Bando 2021 per l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva

Bando 2021 per l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva

La Fondazione Pio Istituto dei Sordi persegue “finalità di solidarietà sociale, di promozione e realizzazione di servizi e interventi a favore di persone in stato di disabilità uditiva, favorendo percorsi di inclusione sociale attraverso forme globali di sostegno alla persona”, così come indicato nello Statuto all’Art. 2 – Scopi istituzionali e attività.

A tal fine la Fondazione sostiene richieste di contributo che propongano iniziative capaci di favorire l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità uditiva operando su tutto il territorio nazionale.

L’attività erogativa è regolata da apposite linee guida quadriennali e dettagliata attraverso eventuali documenti annuali che ne completino le disposizioni.

La Fondazione – considerando come elemento trasversale, prioritario e imprescindibile quello di garantire la piena accessibilità alle persone con disabilità uditiva – sosterrà richieste di contributo nei seguenti ambiti:

  • Culturale
  • Educativo e formativo
  • Religioso
  • Ricerca e sviluppo
  • Sociale e ricreativo
  • Socio-sanitario e/o socio-assistenziale
  • Sportivo

L’organizzazione dovrà scegliere, nel momento in cui inserisce la propria richiesta di contributo, l’ambito prevalente a cui appartiene la propria richiesta progettuale.

Saranno valutate positivamente proposte che contengano la quantificazione dei risultati attesi e che presentino elementi d’innovazione nell’approccio ai temi affrontati e nell’individuazione delle relative soluzioni.

Non saranno ammessi a valutazione progetti con durata superiore ai 12 mesi.

Possono presentare richiesta di contributo esclusivamente organizzazioni senza scopo di lucro, tra cui a titolo esemplificativo: Associazioni, Fondazioni, Imprese sociali, Comitati, Cooperative sociali, Enti religiosi.

N.B. Per progetti da realizzarsi nella Città di Milano e nei 56 Comuni delle zone Sud Ovest, Sud Est e dell’Adda Martesana si invitano le organizzazioni a fare riferimento al bando 2021 a valere sul Fondo Sordità Milano istituito dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi presso Fondazione di Comunità Milano.

Lo stanziamento dei contributi per progetti viene fissato annualmente dalla Fondazione.

Non è obbligatorio per le organizzazioni dichiarare un cofinanziamento per la realizzazione del progetto, ma verrà considerato elemento positivo in fase di valutazione tecnica. I costi per la gestione del progetto non potranno superare il 10% del costo totale del progetto (in questi costi non sono compresi i costi per il personale).

Per presentare una richiesta è necessario registrare la propria organizzazione sulla piattaforma online e compilare la sezione anagrafica e l’apposito formulario online entro il 30 giugno 2021.

Bando 2021-2022 – L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Bando 2021-2022 - L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Il nuovo bando biennale della Regione 2021-2022, approvato dalla Giunta (delibera n. 716 del 17 maggio 2021), è rivolto ai luoghi di aggregazione, di qualsiasi natura, da ammodernare o da aprire; per potenziare e consolidare, in vista della ripresa delle attività post Covid, il patrimonio di spazi e servizi diffusi sul territorio, rendendolo più moderno e funzionale.

Obiettivi: consentire una più ampia partecipazione di ragazze e ragazzi per socializzare, scambiarsi idee e apprendere reciprocamente, anche con modalità a distanza; promuovere pratiche collaborative e percorsi di co-progettazione degli interventi con i/le giovani del territorio regionale.

Chi può fare domanda: Unioni di Comuni e Comuni capoluogo.

Gli Enti locali interessati hanno tempo fino 9 luglio 2021 (ore 13) per presentare domanda di contributo, via web sulla piattaforma informatica elixForms raggiungibile dalla sezione “Bandi” sul portale Giovazoom.

Potranno essere finanziati i luoghi e le strutture di aggregazione giovanile (ambienti di coworking e polifunzionali, fab-lab, sale prove, Informagiovani e web radio giovanili) di nuova realizzazione e le loro aree esterne; quelli già esistenti che necessitano di ristrutturazione e riqualificazione sul piano della funzionalità logistica ed organizzativa, mediante acquisto di arredi interni ed esterni e/o allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali (acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, potenziamento impianti, ecc.).

Potrà essere proposto un unico progetto con l’indicazione della data prevista per l’inizio dell’intervento secondo le annualità 2021-2022. I progetti presentati nel 2021 dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021, quelli presentati nel 2022 entro il 31 dicembre 2022.

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

La Camera di commercio di Bologna ha lanciato l’edizione 2021 bel bando Voucher digitali I4.0 per promuovere le iniziative di digitalizzazione avanzata, anche green oriented, delle imprese bolognesi.

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio bolognese, all’interno di tutti i settori economici e che non hanno usufruito del contributo nel 2020.

Le iniziative finanziabili grazie al bando riguardano le tecnologie abilitanti, ovvero che sviluppano soluzioni o miglioramenti in grado di dare impulso al sistema delle imprese, contribuendo alla crescita e all’occupazione. Tra queste troviamo: robotica, interfaccia uomo-macchina, cyber security, intelligenza artificiale, manifattura additiva e stampa 3D, sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 510.000 euro per contributi a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 5.000 euro.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate all’acquisto di beni e servizi strumentali e servizi di consulenza e formazione relativi a tecnologie di innovazione digitale I4.0.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 15 luglio al 30 luglio 2021.

Contributi a sostegno del lavoro agile o smart working

Contributi a sostegno del lavoro agile o smart working

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La Regione Piemonte ha previsto negli artt. 37 e 38 della Legge Regionale 29 maggio 2020, n. 13. “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”, in attuazione della L.81/2017 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”, di favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working negli Enti pubblici e nelle imprese, nonché forme di welfare aziendale finalizzate alla conciliazione tra vita professionale e vita lavorativa e flessibilità organizzativa, per le mansioni compatibili a tale modalità di esecuzione del rapporto lavorativo.

Il primo intervento di attuazione dei predetti articoli riguarda gli Interventi regionali finalizzato al sostegno del lavoro agile o smart working a favore delle MPMI, tenuto conto:

che il welfare aziendale sta, di fatto, diventando sempre più strategico in quanto può stimolare un miglioramento delle condizioni generali di benessere della popolazione ed in particolare determinare concreti vantaggi per i lavoratori:

riduzione dei tempi e costi di trasferimento dal luogo di residenza a quello di lavoro;
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
aumento della motivazione e della soddisfazione professionale;
che da recenti studi condotti dall’Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, che significativi sono anche i vantaggi per le imprese che ne fanno uso:

l’incremento di produttività stimato è di circa il 15%;
riduzione del 20% dell’assenteismo;
consistenti risparmi per quanto riguarda la gestione degli spazi fisici aziendali che diventano oggetto di un profondo ripensamento;
che lo smart working, infine, consente di produrre benefici misurabili anche per l’ambiente ad esempio in termini di:

riduzione delle emissioni di CO2;
riduzione del traffico;
migliore utilizzo dei trasporti pubblici.
Nella Misura denominata: Interventi regionali finalizzato al sostegno del lavoro agile o smart working a favore delle MPMI, che abbiano una sede operativa in Piemonte si prevede il riconoscimento di contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione:

di investimenti, acquisto di hardware e software e personalizzazione di applicazioni e integrazione con altri sistemi informativi aziendali, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali necessari per l’esercizio dell’attività in smart working;
di formazione professionale e manageriale per i dipendenti, gli amministratori e soci; i corsi devono essere strettamente funzionali all’esercizio dell’attività in smart working e devono essere forniti da operatori accreditati per l’erogazione di attività di formazione professionale dalla Direzione regionale competente.
Bando a sportello.

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2021-2022

Ristrutturazione e riconversione vigneti – Campagna 2021-2022

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Il bando rivolto alle imprese agricole emiliano-romagnole per la ristrutturazione e la riconversione di vigneti, adatti alla produzione di vini Doc e Igp, valorizza i vini di qualità legati al territorio.

Tra gli obiettivi quello di rafforzare l’identità delle produzioni e fare un altro passo avanti nell’operazione di rinnovo e modernizzazione delle vigne, oltre ad incentivare il ricorso alla meccanizzazione delle coltivazioni abbassando i costi di produzione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e aumentare la competitività sui mercati.

Gli imprenditori agricoli singoli o associati, i conduttori di superfici vitate o chi possiede un’autorizzazione al reimpianto possono accedere al bando e fare richiesta di finanziamenti che mirano a dare risposte alle diverse realtà produttive del territorio, dalla collina alla pianura.

Sono previsti diversi tipi di interventi:

  • la riconversione varietale (cioè il reimpianto di una varietà di vite di maggior pregio enologico o commerciale o il sovrainnesto su impianti esistenti);
  • la ristrutturazione dei vigneti (intesa come la ricollocazione del vigneto in una posizione più favorevole o il reimpianto con modifiche al tipo di allevamento o sesto di impianto);
  • il reimpianto di vigneti a seguito di estirpazione obbligatoria per ragione sanitarie o fitosanitarie;
  • il passaggio a tecniche di gestione più efficaci, quali ad esempio l’introduzione di impianti irrigui o la modifica delle strutture di supporto (sostegni) con conseguente variazione della forma di allevamento.

Tutti gli interventi per i quali è richiesto il contributo possono iniziare solo in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto.

La domanda di aiuto è presentata entro le ore 13 di lunedì 31 maggio 2021 avvalendosi del sistema informativo messo a disposizione da AGREA definito SIAG.

 

BANDO IN LUCE, VALORIZZARE E RACCONTARE LE IDENTITÀ CULTURALI DEI TERRITORI

BANDO IN LUCE, VALORIZZARE E RACCONTARE LE IDENTITÀ CULTURALI DEI TERRITORI

La Fondazione Compagnia di San Paolo lancia “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, nell’ambito della Missione Creare attrattività dell’Obiettivo Cultura, mirano alla valorizzazione culturale e creativa dei territori di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta rendendoli più fruibili e attrattivi per le persone che li abitano e per i turisti, in una prospettiva di sviluppo sostenibile sia sociale sia economico.

Il bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori” si propone, in particolare, di:

  • Valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori.
  • Favorire e accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche.
  • Favorire sviluppo e turismo sostenibile, che promuovano la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità

In quanto strumento pluriennale insisterà sul triennio 2021-2023 e si svilupperà in due fasi.

La fase 1 prevede la presentazione di un piano di valorizzazione di un’identità culturale territoriale connessa a uno o più beni rilevanti. In tale proposta dovrà essere candidato un primo progetto che faccia emergere una delle identità culturali a cui si sono rifatte la maggior parte delle progettazioni candidate ai passati bandi di valorizzazione della Compagnia, ovvero:

– Figure illustri del passato.

– Produzioni artigianali e creative di eccellenza.

– Vie, cammini e percorsi storici.

– Il paesaggio culturale.

I progetti candidati nella fase 1 dovranno svolgersi tra gennaio e settembre 2022 in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con l’esclusione dei comuni di Torino e Genova.

La fase 2, a cui accederanno solo i soggetti vincitori della fase 1, richiede la candidatura di un secondo progetto che sviluppi e implementi le progettazioni di fase 1. I progetti di questa seconda fase dovranno svolgersi da  maggio a dicembre 2023. Al bando possono partecipare esclusivamente partenariati. Le proposte dovranno essere comunque presentate alla Fondazione da un solo ente, ammissibile al contributo della Fondazione (come indicato nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”, presente nella sezione Contributi), con sede in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Sarà considerato elemento preferenziale il coinvolgimento nel partenariato dei soggetti culturali strategici sostenuti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Sono previsti strumenti e momenti di accompagnamento che aiuteranno a sviluppare i progetti focalizzando i contenuti e le specificità richieste dal Bando e in particolare percorsi di formazione ed orientamento per i soggetti candidati alla fase 1 e di accompagnamento ed approfondimento per le fasi 1 e 2.

Agli enti selezionati la Fondazione Compagnia di San Paolo accorderà un contributo per un importo massimo di € 75.000, corrispondente a non oltre il 75% del costo complessivo del progetto.

Il termine di presentazione delle domande per la fase 1 è previsto alle ore 12 del 16 settembre 2021.

Fondazione CRT: Restauri Cantieri Diffusi


Fondazione CRT: Restauri Cantieri Diffusi

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Restauri Cantieri Diffusi è il bando tematico della Fondazione CRT che sostiene interventi di recupero del patrimonio storico artistico e architettonico del Piemonte e della Valle d’Aosta per favorirne la conoscenza e la fruizione da parte di un ampio pubblico. Con il Bando la Fondazione CRT intende:

  • partecipare al recupero di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e immobili sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. n. 42 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, di rilevante valore storico e culturale, presenti sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta;
  • favorire l’effettiva fruizione dei beni oggetto d’intervento per attrarre nuovi segmenti di pubblico e introdurre i beni in specifici programmi di promozione turistica presenti sul territorio.

Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 40.000 euro. Non è fissata una soglia minima di cofinanziamento ma la capacità di cofinanziamento acquisito da parte dell’ente richiedente costituisce elemento di priorità in relazione alla selezione della richiesta e pertanto non possono essere presentate richieste prive di cofinanziamento. Il cofinanziamento dovrà essere costituito esclusivamente da risorse monetarie proprie o apportate da altri soggetti: non possono quindi rientrare alla voce “cofinanziamento” la valorizzazione delle prestazioni in natura o in servizi e la valorizzazione in ore lavoro dei dipendenti o collaboratori dell’ente richiedente.

SOGGETTI AMMISSIBILI

  • Enti pubblici
  • Enti religiosi
  • Associazioni, Fondazioni e altri enti (Musei, Comitati) senza scopo di lucro, e costituiti prima del 31/12/2019

Tali enti, per partecipare al bando, devono disporre del bene oggetto d’intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall’ente proprietario avente i requisiti previsti dal Regolamento 2021 . Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del

bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti. Ogni soggetto potrà presentare una sola richiesta, fatta eccezione per enti titolari di più beni.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro le ore 15.00 del 30 luglio 2021.

LOMBARDIA ATTRATTIVA

LOMBARDIA ATTRATTIVA

Possono presentare domanda gli enti pubblici territoriali della Lombardia.

Le amministrazioni provinciali, in coerenza con le proprie deleghe, non potranno presentare progettualità legate alla promozione turistica.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda.

La Misura “Lombardia Attrattiva” sostiene la realizzazione, da parte degli enti pubblici territoriali lombardi, di proposte progettuali finalizzate a promuovere e valorizzare l’attrattività della Lombardia in ottica di marketing territoriale. Le azioni devono distinguersi per innovatività e replicabilità ed essere finalizzate a creare una situazione favorevole alla ripresa economica a vantaggio delle imprese e delle attività economiche del territorio, nella logica di uno sviluppo sostenibile.

In particolare, i progetti dovranno avere lo scopo di far conoscere e promuovere il territorio e gli asset strategici che vi sussistono per attrarre l’interesse di operatori economici, investitori, turisti e stakeholder. I progetti devono essere realizzati entro 15 mesi dalla data di presentazione della domanda.

Sono ammissibili a contributo le spese di natura corrente per la progettazione, realizzazione, comunicazione e promozione sostenute a partire dalla data di pubblicazione del bando sul BURL (Serie Ordinaria n. 19 del 12 maggio 2021).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento complessivo ad esclusiva copertura delle spese di parte corrente, fino ad un massimo di 40.000 euro. L’investimento complessivo è fissato in minimo 20.000 euro.

L’agevolazione prevede la liquidazione in due tranche:

  • acconto pari al 50% che verrà liquidato entro il 31 dicembre 2021;
  • saldo a seguito della trasmissione della rendicontazione finale. La documentazione relativa dovrà essere caricata su Bandi online entro 60 giorni dalla conclusione del progetto, tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2022.

Il saldo sarà erogato entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione.

Il bando scade il 22/06/2021.

Bonus per guide turistiche e accompagnatori turistici

Bonus per guide turistiche e accompagnatori turistici

Con delibera di Giunta regionale n. 647 del 3 maggio 2021, della Regione Emilia-Romagna intende sostenere le guide ed accompagnatori turistici in ragione della grave crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria legata alla diffusione del virus Covid 19 che hanno visto una drastica riduzione della loro attività a decorrere dal 23 febbraio 2020

Possono partecipare al bando coloro che esercitano la professione di guida turistica e accompagnatore turistico in possesso della prescritta idoneità professionale di cui al comma 3 dell’articolo 6 della legge regionale n. 4 del primo febbraio 2000. Più specificatamente, devono avere ottenuto la citata idoneità, (rilascio del tesserino) prima del 23 febbraio 2020 ovvero, entro tale data, aver presentato richiesta di idoneità professionale ed avere ottenuto l’abilitazione (rilascio del tesserino) alla data di presentazione della richiesta di contributo.

Inoltre, tali soggetti abilitati, dovranno avere la residenza o il domicilio fiscale in Regione Emilia-Romagna. In entrambi i casi, tale requisito, deve essere posseduto prima del 23 febbraio 2020 e permanere al momento della presentazione della richiesta di contributo.

Il plafond complessivo messo a disposizione per i contributi è pari a € 1.000.000,00 suddiviso in:

  • € 750.000,00 per i contributi ai soggetti che esercitano in forma di libera professione con partita Iva
  • € 250.000,00 per i contributi ai soggetti che esercitano senza partita Iva

Il contributo massimo per coloro che esercitano l’attività di guida turistica o accompagnatore turistico in forma di libera professione con partita Iva è stabilito in € 2.500,00

Il contributo massimo per coloro che esercitano l’attività di guida turistica o accompagnatore turistico in assenza di partita Iva è stabilito in € 500,00

A seguito dell’istruttoria delle domande ammesse, nel caso in cui non sia possibile ammettere a contributo l’importo massimo, si procede alla ripartizione delle risorse dei predetti plafond per il numero delle istanze accettate, determinando il contributo effettivo.

La domanda di contributo dovrà essere compilata, validata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.

La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 21 maggio 2021 e fino alle ore 13.00 del giorno 11 giugno 2021.

Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2021/2022

Bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2021/2022

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Con Deliberazione di Giunta regionale n. 673 del 10 maggio 2021 «Approvazione del bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione ed al conseguimento delle pari opportunità ed al contrasto delle discriminazioni e della violenza di genere – annualità 2021/2022» del 9 maggio 2021 è stato approvato il bando per la presentazione di progetti rivolti alla promozione e al conseguimento delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.

Il bando a carattere biennale mette a disposizione due milioni di euro per progetti finalizzati a:

  • favorire il rispetto per una cultura plurale delle diversità e della non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale e all’identità di genere, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità.
  • prevenire e contrastare i fenomeni di violenza di genere e discriminazione, cui sono o possono essere soggette donne che vivono specifiche condizioni di fragilità, incluse quelle conseguenti all’attuale crisi sanitaria e di donne che si trovano a rischio di emarginazione sociale, discriminazione e violenza per la loro condizione di migranti, richiedenti e titolari di protezione internazionale, neo-arrivate, vittime di pratiche lesive.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus.

I progetti promossi devono essere realizzati nel territorio regionale e in particolare verranno valorizzate le iniziative che si realizzeranno nei comuni montani nonché nei comuni che ricadono nelle aree interne.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10 del 12 maggio 2021 ed entro le ore 13.00 del 4 giugno 2021.

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