GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano Misura 19.2.02 – Azione B.2.1.2. “Promozione di cooperative di comunità come strumento per l’innovazione sociale”

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano Misura 19.2.02 - Azione B.2.1.2. “Promozione di cooperative di comunità come strumento per l’innovazione sociale”

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Beneficiari del bando sono forme aggregative che presentino un Accordo di comunità (AC) per la realizzazione di un Progetto di Comunità (PC) che abbiano caratteristiche di micro e piccole imprese:

– società cooperative;

– cooperative sociali;

– imprese sociali;

– altre forme giuridiche di impresa senza scopo di lucro.

In tutti i casi elencati, la base sociale deve essere costituita da persone fisiche o giuridiche che appartengono alla comunità interessata.

Tempistica raccolta domande: Dal 16/04/2021 al 30/06/2021 ore 17.00

Risorse: euro 500.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  1. Spese di ideazione del progetto preliminare (onorari di professionisti/consulenti, studi di fattibilità/mercato)
  2. Spese di costituzione della cooperativa (spese notarili)
  3. Spese di investimento per avviare le attività produttive e la produzione dei servizi (opere murarie e impiantistiche ristrutturazione/restauro di fabbricati e spazi aperti esistenti da destinare alla gestione comune di attività e servizi; arredi macchinari, impianti, automezzi purché strettamente funzionali alle attività max € 30.000 e nel limite massimo del 50% dell’importo del PC)
  4. Spese di comunicazione e promozione commerciale della cooperativa di comunità
  5. Spese generali nel limite del 10% dell’importo della voce C)

Bando “Esponente”: sostegno alle attivitá espositive e al riordino delle collezioni dei musei.

Bando "Esponente": sostegno alle attivitá espositive e al riordino delle collezioni dei musei.

È aperto fino al 31 maggio, il bando “Esponente” di Fondazione Crt, per far ripartire le iniziative espositive, anche in digitale, in Piemonte e Valle d’Aosta. Musei, associazioni o fondazioni senza scopo di lucro, enti religiosi, enti locali (Comuni e Unioni montane o collinari) potranno ricevere contributi fino a 25.000 euro ciascuno, per mostre ed esposizioni artistiche, riordino delle collezioni, premi e concorsi nel campo dell’arte visiva e del patrimonio storico-culturale. Considerate le limitazioni imposte alle visite a causa del Covid, particolare attenzione sarà rivolta all’utilizzo del digitale e di soluzioni innovative per la fruizione delle collezioni. Esponente è il progetto della Fondazione CRT dedicato alle attività espositive e al riordino delle collezioni dei musei volti ad una maggior fruibilità da parte del pubblico, in particolare dei giovani e con un’attenzione particolare allo sviluppo di strumenti operativi per favorire l’accessibilità alla cultura di persone con disabilità e con bisogni speciali.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a700.000 Euro. Il singolo contributo potrà avere un valore massimo di 25.000 Euro. Il cofinanziamento (previsto e/o acquisito) da parte dell’ente richiedente non potrà essere inferiore al 66% dei costi del progetto ammissibili al contributo.

Bando 2021 per progetti di cooperazione

Bando 2021 per progetti di cooperazione

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La Regione Friuli Venezia Giulia ha pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle domande di contributo per l’anno 2021 in materia di cooperazione allo sviluppo in attuazione della legge regionale 19 del 2000.  Sono ammissibili i progetti presentati da Enti locali, Istituzioni pubbliche e istituzioni sociali private, Università e loro Consorzi e Organizzazioni non governative, organizzazioni e associazioni senza fini di lucro, associazioni di volontariato, fondazioni. I soggetti proponenti capofila del partenariato progettuale devono avere sede legale o sede operativa sul territorio regionale. La scadenza per la presentazione della domanda è il 31 maggio 2020.

Le iniziative di cooperazione allo sviluppo finanziabili devono fare riferimento ad una delle tematiche/priorità indicate nel Regolamento, ovvero:

  • Persone (eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire dignità e uguaglianza);
  • Pianeta (proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future);
  • Prosperità (garantire vite prospere in armonia con la natura);
  • Pace (promuovere società pacifiche, giuste e inclusive);
  • Partnership (intervenire nelle varie aree in maniera integrata);

e ad una priorità tra quelle individuate nel programma regionale 2019-2023:

  • Diritti umani, democrazia e buona governance;
  • Crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano;
  • Sfide della sicurezza, della fragilità e della transizione;
  • Diritto a non migrare nonché diritto al ritorno volontario e assistito e alla reintegrazione.

Il bando finanzierà due tipologie progettuali:

  • Progetti Quadro di durata minima di un anno e massima di tre anni, di dimensione finanziaria minima di 100.000 euro e massima di 150.000 euro, nei quali è prevista la partecipazione del soggetto proponente e di almeno un partner presenti sul territorio regionale nonché almeno due partner presenti sul territorio di ciascun Paese oggetto di intervento;
  • Progetti Micro di durata non superiore ad un anno, di dimensione finanziaria massima di 50.000 euro nei quali è prevista la partecipazione di almeno un partner del Paese oggetto di intervento, oltre al soggetto proponente.

I contributi sono concessi nella misura massima del 60 % del costo totale del progetto. Il 40 % del costo totale del progetto deve essere garantito dal partenariato con una compartecipazione economica (cash) o in valorizzazioni.

Ogni soggetto proponente presenta una sola domanda di contributo, indifferentemente se Micro o Quadro ma può essere partner o partner associato in uno o più progetti presentati da altri soggetti proponenti. I progetti comunque devono essere diversi.

La partecipazione al progetto di soggetti diversi da quelli indicati in precedenza, come ad esempio imprese o enti non rientranti nell’elenco dei beneficiari di cui all’art. 2, comma 1 del Regolamento, o non aventi la sede con le caratteristiche territoriali richieste, è permessa solo in qualità di “partner associato”. In questo caso tali soggetti non possono beneficiare del contributo finanziario regionale, non possono agire in qualità di sub-fornitori ma possono partecipare nel progetto e il loro coinvolgimento e la loro attività devono essere descritti all’interno del progetto

Nuova call per partecipare all’acceleratore di startup Zero dedicato al CleanTech

Nuova call per partecipare all’acceleratore di startup Zero dedicato al CleanTech

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È stata pubblicata la Call per partecipare a ZERO, l’Acceleratore italiano della Rete Nazionale acceleratori di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che supporterà la crescita di 30 startup operative nelle “clean technologies”.

Con una dotazione iniziale di 4,6 milioni di euro, l’obiettivo dell’iniziativa è supportare in 3 anni la crescita di 30 startup e PMI innovative italiane e le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business in Italia. In particolare, la Call si rivolge a startup software e hardware nell’ambito CleanTech con un grande potenziale d’impresa e una soluzione a impatto zero per l’ambiente.

Le soluzioni proposte dovrebbero riguardare uno dei seguenti settori:

  • Economia circolare
  • Prevenzione e riduzione degli sprechi
  • Nuove fonti energetiche
  • Stoccaggio e trasporto di energia
  • Cattura, stoccaggio e riutilizzo della CO2
  • Riduzione delle emissioni

Il bando offre per ogni startup un investimento di 80.000 mila euro per un’equity dal 5 al 10% e 5 mesi di Programma di Accelerazione.

Le migliori proposte presenteranno il proprio pitch al Selection Day e 10 di loro avranno accesso al Programma.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 18 giugno 2021.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione faro B.1.2.3 Una palestra a cielo aperto “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione faro B.1.2.3 Una palestra a cielo aperto “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

Beneficiari sono diversi soggetti le reti di imprese:

  • tipologia A) forme aggregative in accordo di rete per la realizzazione di un Progetto di investimento per la Valorizzazione Turistica delle attività Outdoor (PVTO). Almeno il 50,1% da imprese che operino in settori identificati dai codici ATECO indicati;
  • tipologia B) consorzi di imprese che prevedono da contratto la valorizzazione turistica delle attività outdoor.

Possono partecipare alla rete:

  • Imprese individuali
  • Società (di persone, di capitale, cooperative)
  • Liberi professionisti in forma individuale
  • Associazioni non partecipate da soggetti pubblici

Tutti i soggetti citati devono avere carattere di PMI.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30/06/2021 ore 17.00

Risorse: euro 150.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione del prodotto di accoglienza turistica (max 10% del PVTO);
  • Macchinari e attrezzature strettamente funzionali alle attività previste;
  • Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste max € 10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTO;
  • Investimenti immateriali, acquisizione programmi informatici, licenze;
  • Arredi, macchinari e strutture amovibili destinate all’allestimento nei luoghi di possibile fruizione delle attività outdoor.

Con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- A.2.2.3 Azione faro La montagna delle cose buone “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- A.2.2.3 Azione faro La montagna delle cose buone “Costituzione di reti e interventi per dotazione a supporto dell’azione”

Beneficiari del bando sono le reti di imprese:

  • tipologia A) forma aggregativa di accordo di rete per realizzare un “progetto di investimento per la valorizzazione turistica delle produzioni enogastronomiche “(PVTE). Almeno il 50,1% delle imprese devono esercitare attività agricola come primaria;
  • tipologia B) consorzi di imprese che prevedono da contratto la valorizzazione turistica delle produzioni enogastronomiche.

Possono partecipare alla rete:

  • Imprese individuali
  • Società (di persone, di capitale, cooperative)
  • Liberi professionisti in forma individuale
  • Associazioni non partecipate da soggetti pubblici

Tutti i soggetti citati devono avere carattere di PMI.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30/06/2021 ore 17.00

Risorse: euro 250.000

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili sono le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Consulenza per la costituzione e avvio di reti e per l’elaborazione del prodotto di accoglienza turistica (max 10% del PVTE);
  • Macchinari e attrezzature strettamente funzionali alle attività previste;
  • Veicoli purché strettamente funzionali alle attività previste max € 10.000 e nel limite del 50% dell’importo del PVTE;
  • Investimenti immateriali, acquisizione programmi informatici, licenze;
  • Arredi, macchinari e strutture amovibili per allestimento di luoghi della produzione agro-alimentare.

Con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione B.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese a servizio del turismo – Sotto-azione B.1.1.4 Interventi per la qualificazione logistica e organizzativa delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19

GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano 19.2.02- Azione B.1.1 Qualificazione e diversificazione funzionale e organizzativa delle imprese a servizio del turismo - Sotto-azione B.1.1.4 Interventi per la qualificazione logistica e organizzativa delle imprese a seguito dell’emergenza Covid-19

Beneficiari del bando sono le microimprese singole in possesso dei codici ATECO 2007 come da par. 3 del bando.

Tempistica raccolta domande: Dal 13/04/2021 al 30 settembre 2021 ore 17.00

Risorse: euro 669.520

Sostegno: 60% della spesa ammissibile.

Spese ammissibili sono le spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del GAL:

  • Interventi di recupero, riqualificazione, ristrutturazione, ampliamento finalizzati al contrasto epidemiologico Covid-19 (spese per opere edili, murarie e impiantistiche; allestimento spazi esterni e locali)
  • Investimenti in macchinari, veicoli, attrezzature e arredi finalizzati a nuove forme di organizzazione logistica dell’impresa tese al contrasto epidemiologico Covid-19 (veicoli funzionali alle attività per un massimo di € 20.000 fino al massimo del 50% del PI)
  • Investimenti immateriali finalizzati alla introduzione di nuove tecnologie tese al contrasto epidemiologico Covid-19(Software, attrezzature informatiche, siti internet)
  • Spese generali e tecniche per un massimo del 10% delle voci precedenti.

La presentazione domande di sostegno con compilazione online su piattaforma SIAG di Agrea con Utenza Internet.  Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

Bando Linea internazionalizzazione plus

Bando Linea internazionalizzazione plus

Il bando promuove l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo, supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi da parte delle PMI. Tramite programmi integrati di sviluppo, le PMI lombarde potranno dotarsi di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione ad iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Azione III.3.b.1.1 “Progetti di promozione dell’export, destinati a imprese e loro forme aggregate su base territoriale o settoriale” (Azione 3.4.1 dell’Accordo di Partenariato), Obiettivo Specifico “Incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi” dell’Asse prioritario III “Promuovere la competitività della Piccole e Medie Imprese”” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).

DOTAZIONE FINANZIARIA: Euro 7,5 MLN. di cui:

  • Euro 6 MLN. per la quota di finanziamento a valere sulle risorse disponibili del Fondo Internazionalizzazione (istituito con L.R. n. 35/2016 e già contabilmente impegnate per 13 MLN. euro, comprensive delle spese di gestione del fondo);
  • Euro 1,5 MLN. per la quota di contributo a fondo perduto a valere su risorse autonome

Al bando possono quindi partecipare PMI con i seguenti requisiti:

  1. a) siano iscritte e attive al Registro delle Imprese da almeno 24 mesi;
  2. b) abbiano una sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione.

L’agevolazione è concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l’80% sotto forma di finanziamento agevolato ed il restante 20% sotto forma di contributo a fondo perduto.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.

L’importo dell’Agevolazione richiedibile è compreso tra un minimo di 40.000,00 Euro e un massimo di 500.000,00 Euro. La durata del finanziamento è compresa tra i 3 e i 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo pari a 24 mesi.

La Domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto Richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online disponibile all’indirizzo: www.bandi.regione.lombardia.it

Il bando è a procedura valutativa a sportello, con data di apertura il 20/04/2021 12:00.

“Torino a cielo aperto – Festival d’estate 2021”

“Torino a cielo aperto – Festival d’estate 2021”

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La Fondazione per la Cultura Torino, così come previsto dalla Convenzione vigente tra quest’ultima e la Città di Torino, dovrà realizzare il progetto Torino a cielo aperto – Festival d’estate 2021 e a tal proposito intende raccogliere progetti finalizzati allo svolgimento di manifestazioni cittadine su suolo ad uso pubblico nel periodo estivo del 2021, presentati da associazioni o altri enti no profit in qualità di soggetti proponenti in partenariato con altri soggetti (anche operatori economici).

Fatto salvo che le attività dei prossimi mesi saranno costantemente condizionate dai diversi scenari che si verranno a rappresentare in ambito di tutela sanitaria, in relazione all’andamento

dei contagi, e dalle conseguenti normative nazionali e locali che saranno emanate, in assenza di una specifica normativa al momento della pubblicazione del presente avviso, nella elaborazione

dei progetti i soggetti proponenti potranno riferirsi alle modalità previste per il periodo estivo 2020. Se necessario, le proposte dovranno essere successivamente adeguate alle normative e

prescrizioni in essere nel periodo di attività mantenendo il più possibile coerenza con la progettualità originale presentata.

Il soggetto organizzatore dovrà individuare un’area idonea a ospitare la manifestazione estiva sul territorio della Città di Torino e con esclusione delle piazze storiche del centro cittadino. Le aree dovranno preferibilmente essere individuate in zone periferiche e/o in aree verdi. Il proponente dovrà presentare per l’area individuata un progetto di attività culturali, ricreative, sociali e/o di pubblico spettacolo/trattenimento che rispetti tutte le prescrizioni vigenti al momento della scadenza del bando, con la chiara indicazione delle attività svolte direttamente e quelle in capo ai soggetti “partner”.

Sono previste due categorie di progetti:

  • Categoria A: Progetti con budget maggiore o uguale a 70.000 euro con una programmazione di un minimo di 20 giornate di attività anche non consecutive. Finanziamento totale di 250.000 euro. Saranno finanziati i primi 7 progetti risultanti dalla graduatoria di merito con un sostegno di 35.715 euro ciascuno
  • Categoria B: Progetti con budget maggiore o uguale a 20.000 euro e minore di 70.000 euro con una programmazione di un minimo di 10 giornate di attività anche non consecutive. Finanziamento totale di 50.000 euro. Saranno finanziati i primi 5 progetti risultanti dalla graduatoria di merito con un sostegno di 10.000 euro ciascuno

La domanda di partecipazione entro le ore 12.00 del 23 aprile 2021.

PSR 2014-2020 – Operazione 13.1.1 – Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

PSR 2014-2020 - Operazione 13.1.1 - Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

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La Regione Piemonte, con l’attuazione della misura M13 – operazione 13.1.1 “Indennità compensativa”, si propone di incentivare l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili e, di conseguenza, di contrastare l’abbandono del territorio montano. Le indennità a favore degli agricoltori operanti nelle zone montane sono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata.

Le indennità sono concesse agli agricoltori che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone classificate montane della Regione Piemonte e che sono agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 e s.m.i.

Le domande di contributo devono essere presentate tramite il SIAP (Sistema informativo agricolo piemontese) utilizzando l’apposita procedura entro il 17/05/2021.

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