#IOBEVOLOMBARDO 2021

#IOBEVOLOMBARDO 2021

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Beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese non agricole aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nel settore della ristorazione verificabile attraverso i codici Ateco I 56.10.11, 56.21, 56.30 e I 55.10 primario o secondario.

Si apre la seconda fase del bando #iobevolombardo, realizzato da Regione Lombardia con il supporto di Unioncamere Lombardia. L’obiettivo è fornire sostegno al sistema produttivo vinicolo di qualità e agli operatori della ristorazione a seguito dell’emergenza Covid. Una iniziativa innovativa, a burocrazia ridotta.

Concessione di voucher per l’acquisto di vino di qualità DOP, DOCG e IGP, questi ultimi solo se fuori areale DOP (Vini Valcamonica, Terre Lariane e Ronchi Varesini).

Ciascun operatore della ristorazione può ricevere al massimo 2 voucher del valore di € 250 cadauno da utilizzare presso i produttori/imbottigliatori selezionati attraverso la manifestazione di interesse della fase 1 (Allegato 1). Il voucher non potrà essere frazionato. Il valore del voucher sarà scorporato dalla fattura di vendita del produttore/imbottigliatore. Il voucher può rappresentare fino a un massimo del 60% del valore della fornitura. Ogni impresa potrà indicare fino a 3 preferenze individuate dall’elenco produttori/imbottigliatori selezionati di cui all’allegato 1.

Le domande possono essere presentate dalle ore dalle ore 10:00 del 27 maggio 2021 fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2021 tramite il sito https://restart.infocamere.it/

L’operatore della ristorazione dovrò utilizzare il voucher assegnato entro il 31 ottobre 2021. L’operatore della ristorazione dovrà comunicare il codice del voucher al produttore/imbottigliatore che ha aderito alla manifestazione d’interesse e che lo riporterà sulla fattura di acquisto insieme al CUP Codice Unico Progetto e alla dicitura “Adesione all’iniziativa di cui alla D.G.R. XI/4455 del 22/03/2021”.

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.05 “Promozione Brand e Territorio” (Seconda edizione)

GAL Valli Marecchia e Conca operazione 19.2.02.05 “Promozione Brand e Territorio” (Seconda edizione)

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Beneficiari:

– Le imprese in forma singola che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/362/CE;
– Le associazioni e fondazioni, solo se senza scopo di lucro;
– Le società (di persone, di capitale, cooperative e consortili) e i consorzi, che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa di cui alla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE.

Tempistica raccolta domande: dal 24/05/2021 al 29/10/2021 – ore 13:00

Risorse: € 221.865,36

Sostegno:

  • 40 % della spesa ammissibile per Piccole, Medie, Micro imprese in forma singola o associata;
  • 60% della spesa ammissibile per soggetti privati senza scopo di lucro e per i soggetti indicati in precedenza qualora ricorra almeno una delle seguenti condizioni:

– interventi in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’art. 32 del Regolamento 1305/2013. Tale criterio si applica in base alla localizzazione dell’evento, servizio, prodotto (inteso come processo produttivo) che dovrà essere localizzato per almeno il 70 % in tali aree;
– investimenti collettivi (vanno intesi come tali quelli presentati da forme aggregate d’impresa i cui benefici ricadono su tutte le imprese partecipanti);
– progetti presentati da giovani con età non superiore a 40 anni.
Spesa minima ammissibile pari a € 8.000,00 mentre non si prevede una spesa massima ammissibile, anche se l’importo massimo concedibile come contributo rimane fissato in € 25.000,00.

Spese ammissibili:

– Elaborazione tecnica e grafica, ideazione di testi, traduzione, stampa, riproduzione su supporti cartacei e/o multimediali di spot e video, di immagini fotografiche o di materiale informativo e/o di raccolta dati;
– Acquisto di spazi pubblicitari e pubbli-redazionali su media-stampa-internet;
– Ideazione, riproduzione e acquisto di gadget e materiale promozionale personalizzato;
– Acquisto e sviluppo di siti web e di applicazione informatiche legate al progetto specifico;
– Cartellonistica e affissioni;
– Eventi e allestimenti promozionali, specificamente organizzati e dedicati a questa promozione congiunta di prodotti/servizi in associazione al territorio e al brand Valli Marecchia e Conca;
– Partecipazione a fiere (ad esclusione di quelle in cui siano già presenti APT Emilia Romagna o Destinazione Romagna) e programmi televisivi;
– Altre spese che siano chiaramente collegabili a campagne promozionali.
Sono ammesse spese tecniche nella misura massima del 10% dei costi ritenuti ammissibili, ove per spese tecniche si intendono spese di progettazione e consulenze marketing.

Bando per promozione della cittadinanza europea 2021

Bando per promozione della cittadinanza europea 2021

Come previsto dalla legge regionale n°16 del 2008 e dal Programma triennale 2019-2021, sono disponibili contributi per enti locali e associazionismo per realizzare attività e iniziative sul tema della cittadinanza europea in linea con le strategie dell’Unione europea per l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e con gli obiettivi strategici della nuova programmazione UE per il periodo 2021/2027.

Possono presentare domanda gli enti locali e le associazioni, fondazioni e altri soggetti senza scopo di lucro anche a livello europeo e internazionale che abbiano sede, almeno operativa, nel territorio regionale

Con la delibera n°682 del 10 maggio 2021, la Regione ha infatti messo a disposizione complessivamente 270.000 euro per promuovere e sostenere iniziative:

  • per la diffusione della conoscenza del progetto di Unione e del processo di integrazione europea e dei diritti e doveri derivanti dalla cittadinanza europea (tipologia A);
  • iniziative di Institutional building per la promozione della conoscenza dei processi di formulazione e attuazione delle politiche dell’Unione e il rafforzamento della partecipazione degli enti territoriali sia in fase ascendente che discendente (tipologia B, rivolta solo alle Unioni di Comuni).

Il contributo regionale potrà essere concesso nella misura massima del 70% del costo totale previsto del progetto e non potrà comunque essere inferiore a euro 5.000 e superiore a euro 20.000 euro per ciascuna proposta.

Per i Comuni montani (ex LR 2/2004), Comuni inclusi nella SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne (ex DGR 473/2016) e quelli derivanti da fusione (LR 24/1996 art. 18 bis, comma 4), o Unioni con almeno un Comune rientrante nelle precedenti caratteristiche, il contributo regionale verrà determinato fino ad una percentuale massima dell’80% dei costi di progetto ammissibili.

Le proposte progettuali dovranno pervenire alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in via telematica utilizzando la piattaforma SFINGE2020 entro il 15 giugno 2021.

La Cultura fa Sistema 2021

La Cultura fa Sistema 2021

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Ammonta complessivamente a 1 milione di euro la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico “La Cultura fa Sistema 2021” destinato a finanziare progetti di fruizione integrata del patrimonio culturale del territorio regionale.

L’avviso, stanziato sul capitolo del Bilancio regionale U0000G13904 esercizio finanziario 2021 concernente approvazione del piano annuale degli interventi in materia di servizi culturali regionali e di valorizzazione culturale annualità 2021, intende, nello specifico, sostenere attività inserite in un programma integrato e strutturato in cui sia chiaro il ruolo dinamico di ciascun servizio coinvolto.

L’obiettivo è incentivare la coesione territoriale e tematica tra servizi diversi, la condivisione di oneri e sforzi necessari al loro funzionamento e iI riverbero delle loro attività di promozione e valorizzazione su una dimensione più ampia.

È inoltre previsto un incentivo per lo svolgimento di iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

Beneficiari del contributo sono i sistemi di servizi culturali che risultino accreditati in O.B.R O.M.R. e O.A.R

Restano esclusi dalla possibilità di presentare istanza di finanziamento al presente avviso pubblico i seguenti servizi e sistemi di servizi culturali, cui sono destinati altre forme e modalità di finanziamento:

  • Sistema bibliotecario Consorzio Sistema Castelli Romani Servizi Bibliotecari Culturali e Turistici;
  • Servizi culturali già istituiti dalle Province e la cui gestione è stata delegata dalla Regione Lazio alle province tramite apposite convenzioni;
  • Istituzione sistema Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale (I.S.B.C.C.);
  • Sistema “Musei in Comune” della Sovrintendenza capitolina di Roma Capitale;

I soggetti destinatari del presente avviso devono presentare istanza formale con la presentazione di un progetto.

Sono ammissibili all’ assegnazione del contributo progetti che prevedono le seguenti tipologie di interventi:

  • attività di promozione e valorizzazione che ricadano sul territorio sede dei servizi stessi;
  • campagne di comunicazione coordinate, come ad esempio, azioni volte a rafforzare l’identità del sistema e l’immagine coordinata: sito web, materiale promozionale, pubblicazioni divulgative e scientifiche;
  • attività formative ed educative per pubblici diversi;
  • attività di sistema finalizzate all’ intrattenimento con valenze educative, comprendenti diverse forme di espressione come, ad esempio, mostre, laboratori, conferenze e giornate di studio, seminari, proiezioni, animazioni teatrali e letture ad alta voce, concerti;
  • predisposizione di materiali informativi e di approfondimento sul complesso dei beni culturali relative al servizio del sistema come ad esempio progetti multidisciplinari che incoraggi nel dialogo tra diverse culture;
  • iniziative organizzate in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri che testimonino in una visione integrata dei servizi culturali facenti parti del sistema.

Per essere ritenute ammissibili le spese devono:

  • appartenere alle tipologie di interventi ammissibili;
  • essere state effettivamente sostenute e contabilizzate dal beneficiario del contributo nell’attuazione delle operazioni dando luogo ad adeguate registrazioni contabili, in conformità a quanto previsto dalle disposizioni vigenti;
  • essere state sostenute successivamente alla pubblicazione del presente avviso pubblico
  • essere comprovabili mediante fatture, quietanze o altri documenti contabili di valore probatorio equivalente che riportino una descrizione del bene o della prestazione acquistata e i dati dell’acquirente e del fornitore;
  • essere tracciabili tramite assegni non trasferibili e altre modalità di pagamento bancario o postale, nonché sistemi di pagamento elettronico ed attestate da mandati di pagamento quietanzati.

Sono definite non ammissibili le spese riferite all’acquisto di attrezzature quali hardware, arredi, etc.

Il contributo massimo assegnabile sarà calcolato in modo proporzionale al numero dei sistemi ammessi e al numero dei servizi appartenenti a ciascun sistema, secondo i seguenti criteri:

  • fino a 40 mila per progetti che coinvolgano da 3 a 6 servizi culturali accreditati;
  • fino a 70 mila per progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati;
  • fino a 100.000 per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati;
  • fino a 120.000 per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.

L’entità del finanziamento sarà pari al massimo contributo assegnabile riproporzionato in base al reale coinvolgimento dei servizi nelle attività progettuali proposte, secondo i seguenti parametri:

  • fino a 40.000 euro per progetti che coinvolgano da tre a sei servizi culturali accreditati:

per 3 servizi coinvolti 20.000 €

per 4 servizi coinvolti 26.500 €

per 5 servizi coinvolti 33.500 €

per 6 servizi coinvolti 40.000 €

  • fino a 70.000 euro er progetti che coinvolgano da 7 a 10 servizi culturali accreditati:

per 7 servizi coinvolti 49.000 €

per 8 servizi coinvolti 56.000 €

per 9 servizi coinvolti 63.000 €

per 10 servizi coinvolti 70.000 €

  • fino a 100.000 euro per progetti che coinvolgano da 11 a 14 servizi culturali accreditati

per 11 servizi coinvolti 78.500 €

per 12 servizi coinvolti 86.000 €

per 13 servizi coinvolti 93.000 €

per 14 servizi coinvolti 100.000 €

  • fino a 120.000 euro per progetti che coinvolgano più di 14 servizi culturali accreditati.

Un’apposita Commissione procederà alla valutazione dei progetti e attribuirà un punteggio per la formazione della graduatoria di merito in considerazione dei criteri stabiliti dal presente avviso.

Il contributo regionale non potrà in ogni caso superare il 90% del costo totale del progetto le cui spese sono ritenute ammissibili. Il titolare del servizio culturale che presenta istanza deve pertanto assicurare una compartecipazione al costo totale del progetto per una quota non inferiore a 10%.

Ciascun sistema potrà presentare tramite l’Ente locale capofila un unico progetto con le modalità illustrate all’interno dell’avviso pubblico.

L’istanza di finanziamento deve essere presentata entro il 4 luglio 2021 esclusivamente attraverso posta elettronica certificata al seguente indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it

My Future

My Future

Bando My Future è dedicato al mondo della scuola primaria e secondaria. Attraverso questa iniziativa la fondazione vuole fare leva sul ruolo giocato a livello locale dalle associazioni ambientaliste. La conoscenza del territorio e delle sue problematiche ambientali, unita alla coscienza dell’impatto antropico a livello globale, rendono questi soggetti il punto di partenza per la costruzione di importanti partnership locali orientate alla transizione ecologica. Misurandosi con questa sfida, le organizzazioni attive in campo ambientale, possono essere protagoniste – insieme al settore pubblico, a quello privato e ai cittadini – di un percorso di cambiamento verso la sostenibilità del proprio territorio.

Il bando si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei ragazzi della Scuola primaria e secondaria di primo grado sull’importanza della sostenibilità ambientale nella quotidianità e favorire la comprensione del proprio ruolo di protagonisti per la tutela dell’ambiente e la transizione ecologica.

In questo senso i progetti dovranno:

  • promuovere conoscenze e competenze legate alla sostenibilità ambientale e alla cittadinanza attiva;
  • fornire ai ragazzi gli strumenti per una partecipazione attiva alla tutela dell’ambiente;
  • rafforzare e innovare la didattica sui temi della sostenibilità ambientale;
  • rendere le classi centri di pratica che agiscono in linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030;
  • potenziare le ricadute ambientali positive dell’insegnamento dell’educazione civica.

I potenziali destinatari sono gli enti privati non profit attivi in campo ambientale attive nel territorio di Fondazione Cariplo (Lombardia e provincie di NO e VCO in Piemonte). Il budget a disposizione del bando ammonta a 300.000 € e ogni progetto potrà ricevere un contributo compreso tra i 10.000 € e 30.000 € e non superiore all’80% dei costi totali di progetto.

La scadenza del bando è fissata per il 15 giugno 2021.

Sustainable Agricultural and Food Systems: bando Ocse per finanziamento 2022

Sustainable Agricultural and Food Systems: bando Ocse per finanziamento 2022

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Ai fini delle decisioni su uso sostenibile delle risorse naturali in agricoltura, alimentazione, pesca e foreste.

Il Programma di ricerca cooperativa dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) “Sustainable Agricultural and Food Systems (CRP)” è stato creato per rafforzare le conoscenze scientifiche e fornire informazioni e consigli scientifici pertinenti che aiuteranno le decisioni politiche future relative all’uso sostenibile delle risorse naturali nei settori dell’agricoltura, dell’alimentazione, della pesca e delle foreste.

L’OCSE ha lanciato il bando per le domande di finanziamento relative al 2022. Le linee guida, le condizioni, i criteri di selezione e i temi di ricerca per il finanziamento di borse di studio e la sponsorizzazione di conferenze sono disponibili sul seguente sito. I candidati dovranno essere residenti in Italia o uno dei paesi che partecipano al Programma.

Saranno particolarmente apprezzate le domande relative al lavoro del Comitato per l’agricoltura dell’OCSE e di altri organismi, ad esempio:

–    Malattie emergenti e zoonosi, in particolare COVID-19, compresa la loro possibile trasmissione attraverso il cibo;

–    Resilienza e gestione dei rischi;

–    Cambiamento climatico, compreso il sequestro del carbonio in agricoltura, silvicoltura e uso del suolo;

–    Tecnologie digitali;

–    Allevamento di piante e animali per migliorare la crescita sostenibile della produttività e la resilienza agli eventi climatici;

–    Produttività, sostenibilità e resilienza della pesca e dell’acquacoltura;

–    Ecosistemi e biodiversità, anche nell’acquacoltura e nei terreni agricoli, e risorse naturali;

–    Sviluppo di alternative agli antibiotici per l’uso nel bestiame e di prodotti chimici per la protezione delle piante meno dannosi e di fertilizzanti migliori;

–    Sistemi alimentari sostenibili e resilienti.

Scadenza: 10 settembre 2021.

Bando 2021 per l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva

Bando 2021 per l’inclusione sociale delle persone con disabilità uditiva

La Fondazione Pio Istituto dei Sordi persegue “finalità di solidarietà sociale, di promozione e realizzazione di servizi e interventi a favore di persone in stato di disabilità uditiva, favorendo percorsi di inclusione sociale attraverso forme globali di sostegno alla persona”, così come indicato nello Statuto all’Art. 2 – Scopi istituzionali e attività.

A tal fine la Fondazione sostiene richieste di contributo che propongano iniziative capaci di favorire l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità uditiva operando su tutto il territorio nazionale.

L’attività erogativa è regolata da apposite linee guida quadriennali e dettagliata attraverso eventuali documenti annuali che ne completino le disposizioni.

La Fondazione – considerando come elemento trasversale, prioritario e imprescindibile quello di garantire la piena accessibilità alle persone con disabilità uditiva – sosterrà richieste di contributo nei seguenti ambiti:

  • Culturale
  • Educativo e formativo
  • Religioso
  • Ricerca e sviluppo
  • Sociale e ricreativo
  • Socio-sanitario e/o socio-assistenziale
  • Sportivo

L’organizzazione dovrà scegliere, nel momento in cui inserisce la propria richiesta di contributo, l’ambito prevalente a cui appartiene la propria richiesta progettuale.

Saranno valutate positivamente proposte che contengano la quantificazione dei risultati attesi e che presentino elementi d’innovazione nell’approccio ai temi affrontati e nell’individuazione delle relative soluzioni.

Non saranno ammessi a valutazione progetti con durata superiore ai 12 mesi.

Possono presentare richiesta di contributo esclusivamente organizzazioni senza scopo di lucro, tra cui a titolo esemplificativo: Associazioni, Fondazioni, Imprese sociali, Comitati, Cooperative sociali, Enti religiosi.

N.B. Per progetti da realizzarsi nella Città di Milano e nei 56 Comuni delle zone Sud Ovest, Sud Est e dell’Adda Martesana si invitano le organizzazioni a fare riferimento al bando 2021 a valere sul Fondo Sordità Milano istituito dalla Fondazione Pio Istituto dei Sordi presso Fondazione di Comunità Milano.

Lo stanziamento dei contributi per progetti viene fissato annualmente dalla Fondazione.

Non è obbligatorio per le organizzazioni dichiarare un cofinanziamento per la realizzazione del progetto, ma verrà considerato elemento positivo in fase di valutazione tecnica. I costi per la gestione del progetto non potranno superare il 10% del costo totale del progetto (in questi costi non sono compresi i costi per il personale).

Per presentare una richiesta è necessario registrare la propria organizzazione sulla piattaforma online e compilare la sezione anagrafica e l’apposito formulario online entro il 30 giugno 2021.

Bando 2021-2022 – L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Bando 2021-2022 - L.R 14/08 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”

Il nuovo bando biennale della Regione 2021-2022, approvato dalla Giunta (delibera n. 716 del 17 maggio 2021), è rivolto ai luoghi di aggregazione, di qualsiasi natura, da ammodernare o da aprire; per potenziare e consolidare, in vista della ripresa delle attività post Covid, il patrimonio di spazi e servizi diffusi sul territorio, rendendolo più moderno e funzionale.

Obiettivi: consentire una più ampia partecipazione di ragazze e ragazzi per socializzare, scambiarsi idee e apprendere reciprocamente, anche con modalità a distanza; promuovere pratiche collaborative e percorsi di co-progettazione degli interventi con i/le giovani del territorio regionale.

Chi può fare domanda: Unioni di Comuni e Comuni capoluogo.

Gli Enti locali interessati hanno tempo fino 9 luglio 2021 (ore 13) per presentare domanda di contributo, via web sulla piattaforma informatica elixForms raggiungibile dalla sezione “Bandi” sul portale Giovazoom.

Potranno essere finanziati i luoghi e le strutture di aggregazione giovanile (ambienti di coworking e polifunzionali, fab-lab, sale prove, Informagiovani e web radio giovanili) di nuova realizzazione e le loro aree esterne; quelli già esistenti che necessitano di ristrutturazione e riqualificazione sul piano della funzionalità logistica ed organizzativa, mediante acquisto di arredi interni ed esterni e/o allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali (acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, potenziamento impianti, ecc.).

Potrà essere proposto un unico progetto con l’indicazione della data prevista per l’inizio dell’intervento secondo le annualità 2021-2022. I progetti presentati nel 2021 dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2021, quelli presentati nel 2022 entro il 31 dicembre 2022.

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA BO: bando Voucher digitali I4.0 2021

La Camera di commercio di Bologna ha lanciato l’edizione 2021 bel bando Voucher digitali I4.0 per promuovere le iniziative di digitalizzazione avanzata, anche green oriented, delle imprese bolognesi.

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) del territorio bolognese, all’interno di tutti i settori economici e che non hanno usufruito del contributo nel 2020.

Le iniziative finanziabili grazie al bando riguardano le tecnologie abilitanti, ovvero che sviluppano soluzioni o miglioramenti in grado di dare impulso al sistema delle imprese, contribuendo alla crescita e all’occupazione. Tra queste troviamo: robotica, interfaccia uomo-macchina, cyber security, intelligenza artificiale, manifattura additiva e stampa 3D, sistemi per lo smart working e il telelavoro.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 510.000 euro per contributi a fondo perduto del valore massimo di 10.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 5.000 euro.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate all’acquisto di beni e servizi strumentali e servizi di consulenza e formazione relativi a tecnologie di innovazione digitale I4.0.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 15 luglio al 30 luglio 2021.

Contributi a sostegno del lavoro agile o smart working

Contributi a sostegno del lavoro agile o smart working

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La Regione Piemonte ha previsto negli artt. 37 e 38 della Legge Regionale 29 maggio 2020, n. 13. “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”, in attuazione della L.81/2017 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”, di favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working negli Enti pubblici e nelle imprese, nonché forme di welfare aziendale finalizzate alla conciliazione tra vita professionale e vita lavorativa e flessibilità organizzativa, per le mansioni compatibili a tale modalità di esecuzione del rapporto lavorativo.

Il primo intervento di attuazione dei predetti articoli riguarda gli Interventi regionali finalizzato al sostegno del lavoro agile o smart working a favore delle MPMI, tenuto conto:

che il welfare aziendale sta, di fatto, diventando sempre più strategico in quanto può stimolare un miglioramento delle condizioni generali di benessere della popolazione ed in particolare determinare concreti vantaggi per i lavoratori:

riduzione dei tempi e costi di trasferimento dal luogo di residenza a quello di lavoro;
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
aumento della motivazione e della soddisfazione professionale;
che da recenti studi condotti dall’Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, che significativi sono anche i vantaggi per le imprese che ne fanno uso:

l’incremento di produttività stimato è di circa il 15%;
riduzione del 20% dell’assenteismo;
consistenti risparmi per quanto riguarda la gestione degli spazi fisici aziendali che diventano oggetto di un profondo ripensamento;
che lo smart working, infine, consente di produrre benefici misurabili anche per l’ambiente ad esempio in termini di:

riduzione delle emissioni di CO2;
riduzione del traffico;
migliore utilizzo dei trasporti pubblici.
Nella Misura denominata: Interventi regionali finalizzato al sostegno del lavoro agile o smart working a favore delle MPMI, che abbiano una sede operativa in Piemonte si prevede il riconoscimento di contributi a fondo perduto destinati alla realizzazione:

di investimenti, acquisto di hardware e software e personalizzazione di applicazioni e integrazione con altri sistemi informativi aziendali, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali necessari per l’esercizio dell’attività in smart working;
di formazione professionale e manageriale per i dipendenti, gli amministratori e soci; i corsi devono essere strettamente funzionali all’esercizio dell’attività in smart working e devono essere forniti da operatori accreditati per l’erogazione di attività di formazione professionale dalla Direzione regionale competente.
Bando a sportello.

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