MISE: dal 30 giugno via alle domande per accedere alle agevolazioni del Fondo per l’intrattenimento digitale

MISE: dal 30 giugno via alle domande per accedere alle agevolazioni del Fondo per l'intrattenimento digitale

videogiochi

A partire dal 30 giugno 2021 sarà possibile presentare domanda per contributi a fondo perduto del Fondo per l’Intrattenimento Digitale per lo sviluppo di prototipi di videogiochi destinati alla commercializzazione.

In particolare, il Fondo «First Playable Fund», istituito dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale, supportando le fasi di concezione e pre-produzione dei videogiochi, necessarie alla realizzazione di prototipi, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto.

Potranno candidarsi ed accedere alle risorse del Fondo le imprese che:

  • svolgono, in via prevalente, l’attività economica di «Edizione di software» o «Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse»;
  • hanno sede legale nello Spazio economico europeo;
  • sono soggette a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una sede operativa in Italia, cui sia riconducibile il prototipo del videogioco;
  • hanno un capitale sociale minimo interamente versato e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro, sia nel caso di imprese costituite sotto forma di società di capitali, sia nel caso di imprese individuali di produzione che di imprese costituite sotto forma di società di persone;
  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nel registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
  • garantiscono, nel caso in cui si operi anche in settori diversi o si esercitino anche altre attività escluse dal campo di applicazione del regolamento de minimis, con mezzi adeguati quali la separazione delle attività o la distinzione dei costi, che le predette attività esercitate nei settori esclusi non beneficiano di aiuti concessi a norma del regolamento de minimis.

I progetti ammissibili alle agevolazioni dovranno prevedere, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione del videogioco, la realizzazione di un prototipo destinato alla distribuzione commerciale. Inoltre, dovranno prevedere spese e costi ammissibili complessivamente non inferiori a euro 20.000 ed essere ultimati entro diciotto mesi dalla concessione dei contributi.

Le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese e dei costi ammissibili sostenuti per la realizzazione del progetto.

I termini e le modalità di presentazione delle domande sono definiti nel Decreto direttoriale del 21 maggio 2021. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Avviso per il sostegno delle attività sportive annualità 2021

Avviso per il sostegno delle attività sportive annualità 2021

Con il decreto 8359/2021 sarà assegnato un contributo regionale finalizzato a sostenere le attività sportive sul territorio regionale con particolare riferimento alla ripresa della pratica sportiva e delle iniziative sportive in generale nonché alla riapertura degli impianti sportivi e degli spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa.

I soggetti beneficiari del contributo sono:

  • le associazioni e società sportive dilettantistiche, gli enti di promozione sportiva, le federazioni sportive e tutte le altre associazioni e soggetti privati senza scopo di lucro a vocazione sportiva che gestiscono impianti sportivi (pubblici e/o privati) e/o spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa;
  • le associazioni e società sportive dilettantistiche toscane che annoverano tra i propri tesserati atleti che potenzialmente prenderanno parte ai giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2021;
  • gli Enti pubblici.

Saranno finanziabili le spese dirette sostenute nell’anno 2021 che:

  • sono correlate alla gestione degli impianti sportivi pubblici e/o privati e /o spazi dedicati all’attività sportiva e motorio ricreativa (ad esempio: utenze; affitti e/o mutui; polizze assicurative relative agli impianti, agli immobili o agli spazi; manutenzioni ordinarie; acquisto materiali o attrezzature sportive);
  • sono riferite alla ripartenza delle attività e alla riapertura degli spazi sportivi e le altre spese connesse a favorire la continuità della pratica sportiva e all’organizzazione di eventi/manifestazioni (ad esempio: promozione degli eventi; affitti e noleggi; assistenza, polizze e oneri; compensi per tecnici, rimborsi e spese sostenute direttamente dal soggetto richiedente; premi avente carattere simbolico);
  • sono correlate alla preparazione degli atleti che prenderanno potenzialmente parte ai giochi olimpici e paralimpici di Tokyo 2021.

Prima di inserire la domanda è necessario leggere l’avviso in ogni sua parte.

Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, esclusivamente per via telematica accedendo al formulario entro le ore 13 del 10 giugno 2021.

Possono presentare la domanda i rappresentanti legali o loro delegati autenticandosi attraverso la propria smart card (carta di identità elettronica, tessera sanitaria abilitata o spid). Si specifica che la delega a presentare la rendicontazione da parte dei rappresentanti legali del soggetto richiedente è ammessa purché la medesima sia rivolta esclusivamente alla figura del vicepresidente o ai membri del consiglio direttivo o del consiglio di amministrazione.

Mutamenti. Idee e azioni per il clima che cambia

Mutamenti. Idee e azioni per il clima che cambia

Il bando, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Fondazione CMCC – Centro Euro Mediterraneo sui Cambiamenti climatici ha l’obiettivo di agire per aumentare la resilienza dei territori di Piemonte, Valle d’Aosta e dell’entroterra ligure agli impatti del cambiamento climatico e nello specifico vuole:

  • favorire una maggiore comprensione sul fenomeno del cambiamento climatico (CC) e sugli scenari climatici futuri;
  • favorire la diffusione di una maggior consapevolezza sugli impatti del CC per le persone, l’ambiente e l’economia, basandosi su dati e analisi;
  • diffondere una maggiore conoscenza sul quadro delle politiche strategiche globali, europee e nazionali in materia di adattamento al CC e sulle opportunità di finanziamento progettuale che scaturiscono da queste politiche;
  • favorire e accompagnare il territorio nella progettazione di azioni a livello locale di adattamento al CC;
  • sostenere la progettazione e in una seconda fase eventualmente anche la realizzazione di specifiche azioni di adattamento al CC.

Il bando è strutturato in due fasi.

  • Fase 1: gli enti che intendono partecipare dovranno presentare alla Compagnia la propria idea progettuale in forma sintetica, tramite la compilazione un apposito modulo e la fornitura degli allegati richiesti sulla piattaforma ROL (Richiesta On Line). Tra ottobre 2021 – dicembre 2021 le proposte che avranno superato la prima fase di istruttoria saranno invitate a partecipare a un percorso di formazione e accompagnamento progettuale curato dalla Fondazione CMCC che avrà lo scopo di fornire elementi e dati utili alla progettazione di dettaglio delle azioni locali di adattamento proposte.
  • Fase 2: al termine del percorso, gli enti che hanno svolto il percorso di accompagnamento saranno invitati a presentare un’ulteriore richiesta di contributo per la concreta realizzazione dell’iniziativa, giunta ad uno stato più avanzato di progettazione. Le richieste debitamente formalizzate e presentate entro la scadenza indicata, verranno quindi sottoposte a ulteriore istruttoria, al fine di selezionare le proposte che saranno destinatarie di un ulteriore contributo per la realizzazione delle azioni o degli interventi progettati.

I progetti dovranno insistere su Comuni al di sotto dei 20.000 abitanti delle regioni Piemonte, Valle d’Aosta e dell’entroterra della Liguria

Agli enti selezionati nella fase 1 la Compagnia potrà accordare un contributo non superiore a 20.000 euro destinato a coprire le spese per le attività di progettazione di dettaglio (o definitiva/esecutiva in caso di progetti architettonici) dell’iniziativa e di comunicazione/coinvolgimento della cittadinanza.

Il termine di presentazione delle domande è previsto alle ore 12:00 del 5 luglio 2021.

 

L’istanza con i relativi allegati dovrà pervenire entro lunedì 5 luglio 2021

Sostegno a iniziative finalizzate alla realizzazione di opere di arte urbana nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Vallette 2030”

Sostegno a iniziative finalizzate alla realizzazione di opere di arte urbana nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Vallette 2030”

La Città di Torino, nell’ambito del progetto di rigenerazione urbana “Vallette 2030” promuove la realizzazione di interventi di arte urbana e muralismo artistico su otto cabine elettriche fuori terra. Il percorso partecipativo condiviso con le realtà e i cittadini del quartiere Vallette condotto dalla Cooperativa Un Sogno Per Tutti, ha individuato i temi che dovranno essere trattati nelle opere:

  • Paesaggi e/o elementi naturali
  • La storia delle vallette nel corso degli anni, con riferimento a personaggi storici
  • Gesti positivi e di speranza

Possono rispondere all’avviso:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e città metropolitana e che siano iscritte (o che si impegnino a provvedere all’iscrizione) nell’apposito registro delle Associazioni
  • soggetti senza scopo di lucro con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale e città metropolitana;
  • soggetti senza scopo di lucro, anche se non hanno sede sul territorio cittadino, purché in relazione ad attività o iniziative che riguardano la comunità locale de Le Vallette.

Per gli otto interventi si prevede un contributo massimo per complessivi 20.000 euro a parziale copertura delle spese, per un massimo dell’80% del bilancio presentato.

Ogni istanza dovrà contenere un progetto unitario di curatela artistica per tutti e otto gli edifici. Il progetto potrà prevedere un/una artista singolo/a o più artisti/e come autori/autrici delle otto opere artistiche. I soggetti proponenti dovranno garantire che curatori/trici e artiste/i coinvolti abbiano una comprovata esperienza nel campo del muralismo artistico.

L’istanza con i relativi allegati dovrà pervenire entro lunedì 5 luglio 2021

Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile

Bando per il sostegno di iniziative di Autorità Locali e Organizzazioni della Società Civile

La Regione Piemonte è capofila del progetto “Mindchangers: Regions and youth for Planet and People” in partenariato con Consorzio delle Ong Piemontesi, Baden-Württemberg e SEZ (Germania), RESACOOP (Francia), La Rioja e CONGDCAR (Spagna), Fédération Wallonie-Bruxelles (Belgio), Università di Craiova (Romania). L’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del programma DEAR “Raising public awareness of development issues and promoting development education in European Union” è finalizzata al rafforzamento delle strategie delle Autorità locali e delle Organizzazioni della società civile per raggiungere e coinvolgere i giovani sui temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale, ed in particolare sulle aree di interesse del cambiamento climatico e della migrazione.

Il bando intende finanziare iniziative che coinvolgano i giovani di età compresa tra i 15 e 35 anni per:

  • Aumentare la consapevolezza e l’impegno dei giovani per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030
  • Rafforzare e sostenere i partenariati tra le AL, le OSC e i giovani a livello locale
  • Incentrarsi sui temi Cambiamenti climatici e/o Migrazioni
  • Includere attività di educazione alla cittadinanza mondiale e di comunicazione.

Verranno ritenute prioritarie le iniziative progettuali che:

  • Prevedono la collaborazione con media
  • Prevedono il coinvolgimento di soggetti dei Paesi partner (OECD DAC list)

Le domande di contributo possono essere presentate da:

Lotto n. 1 – Organizzazioni della società civile (OSC) iscritte negli appositi registri e in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede operativa in Piemonte da almeno 2 anni;
  • essere una piccola o media organizzazione (non aver avuto ricavi superiori a 10 milioni di Euro/anno negli ultimi due anni di esercizio);
  • avere almeno 30 membri/sostenitori/collaboratori/volontari per garantire il radicamento sul territorio;
  • prevedere nello Statuto finalità riconducibili all’educazione alla cittadinanza mondiale e/o cooperazione internazionale;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di
  • comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o beneficiario di sub-granting

 

Lotto n. 2: Azioni condotte dalle Autorità locali (Province, Città Metropolitana, Comuni, Unioni montane del territorio piemontese e ogni forma associativa tra i medesimi prevista dal T.U.EE.LL. vigente) in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • avere sede legale in Piemonte;
  • avere svolto, almeno negli ultimi due anni, attività di educazione alla cittadinanza mondiale, di comunicazione e sensibilizzazione;
  • non essere beneficiari di finanziamenti nell’ambito del Bando europeo DEAR

EuropeAid/160048/DH/ACT/Multi come capofila, co-proponente, subappaltatore o terza parte (beneficiario di sovvenzioni a cascata);

  • avere come partner almeno un’Organizzazione della società civile in qualità di co-proponente, in possesso dei requisiti previsti per la partecipazione in qualità di capofila al Lotto 1.

Le risorse complessive ammontano a 450.000 euro equamente distribuite tra i due lotti. Il contributo richiesto deve essere compreso tra 10.000 e 45.000 euro. Il contributo erogabile per ciascun progetto non potrà superare il limite del 90% del costo totale del progetto ammissibile a finanziamento. Il restante 10% del budget dell’azione deve essere cofinanziato dai soggetti richiedenti il contributo e/o dai co-proponenti seguendo gli stessi criteri di ammissibilità per le spese. Il cofinanziamento non può derivare da altri contributi pubblici regionali, nazionali, europei.

La domanda di contributo deve essere trasmessa entro il 19 luglio 2021.

Bando Archimede – emersione nuove idee per i giovani

Bando Archimede – emersione nuove idee per i giovani

 

La Città di Torino, in conformità con quanto stabilito dal “Regolamento delle modalità di erogazione di contributi e di altri benefici economici” intende favorire nuove idee, che tradotte in azioni/interventi a livello locale, favoriscano la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione di adolescenti e giovani, con specifico riferimento alla fascia 14 -18 anni, della Città di Torino.

Uno degli obiettivi della Città inoltre è incoraggiare la risposta ad eventuali necessità dei giovani e delle giovani attraverso progettualità nuove e modalità innovative immaginate e realizzate tra pari.

La Città sottolinea l’interesse pubblico verso progetti che prestino attenzione e/o promuovano le politiche di genere, la sostenibilità economica e ambientale, i diritti e le politiche di integrazione.

Possono presentare progetti le Associazioni giovanili o le associazioni le cui attività siano destinate ad adolescenti e giovani, che abbiano sede legale nella Città Metropolitana di Torino, iscritte al Registro delle Associazioni della Città di Torino o che abbiano fatto richiesta di iscrizione al suddetto Registro entro la scadenza del presente bando. I progetti potranno prevedere forme di collaborazione con altre associazioni o enti pubblici o privati. Le collaborazioni potranno consistere in supporto progettuale, operativo od economico.

L’ammontare delle risorse destinate ai progetti di cui al presente bando è di 50.000 euro.

I progetti potranno essere finanziati nella misura massima dell’80% del costo complessivo del progetto e comunque non oltre 5.000 euro. La quota del 20% di cofinanziamento a carico dell’Associazione dovrà corrispondere a costi sostenuti direttamente dall’organizzazione (es. costi per personale, spese di segreteria e organizzazione, affitto sedi, materiali di consumo, diritti Siae, eventuali licenze e noleggi

attrezzature).

L’istanza con i relativi allegati dovrà pervenire entro il 9 luglio 2021.

 

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

Al via Smart Money, arrivano le nuove agevolazioni per start up

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A partire dalle 12.00 del 24 giugno 2021 sarà possibile presentare la domanda online sulla piattaforma di Invitalia per l’incentivo Smart Money, rivolto a startup innovative che intendono sfruttare i servizi specialistici e il know-how qualificato dei rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione per definire il loro progetto imprenditoriale e prepararsi al lancio sul mercato.

Start up costituite da meno di 24 mesi o team di persone fisiche con sede in Italia e in fase Pre-seed o Seed potranno richiedere un contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto dei servizi forniti dagli enti abilitati, come ad esempio incubatori, acceleratori, organismi di ricerca ed innovation hub.

Smart money prevede due forme di intervento a sostegno delle startup innovative:

  • Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati

Per ottenere l’agevolazione le imprese dovranno presentare dei progetti di sviluppo che contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato con un modello di business scalabile e puntino sul valore delle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa, o con professionalità da reperire sul mercato. I progetti dovranno essere nella fase di individuazione del mercato o vicini alla fase di test di mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto/servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro a copertura fino all’80% delle spese ammissibili.

  • Investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative

Smart money prevede una seconda forma di sostegno per le startup innovative che completeranno il piano di attività ammesso con la linea di intervento precedente.

Le startup possono richiedere un ulteriore contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.

Per ottenere il contributo collegato all’investimento, l’operazione deve essere in equity, di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.

Per questa linea di intervento è previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, nel limite complessivo di 30.000 euro.

Le startup innovative possono chiedere il finanziamento per l’acquisto dei servizi forniti da incubatori certificati e acceleratori, innovation hub, organismi di ricerca.

Per l’attività di rafforzamento patrimoniale con operazioni di investimento nel capitale delle startup sono abilitati anche business angels e investitori qualificatic

POR FESR 2014-2020 – AZIONE I.1.B.1.1 BANDO BREVETTI 2021

POR FESR 2014-2020 – AZIONE I.1.B.1.1 BANDO BREVETTI 2021

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Il bando sostiene le MPMI (imprese e liberi professionisti) per favorire l’ottenimento di nuovi brevetti o estensioni degli stessi sia a livello europeo che internazionale relativamente a invenzioni industriali.

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a € 1.000.000,00.

Agevolazione a fondo perduto così distinto:

Tipologia brevetto Costi su base forfettaria Importo fisso di contributo concedibile pari all’80% dei costi forfettari
a1) nuovo brevetto europeo

 

a2) estensione di brevetto europeo

7.100,00 euro 5.680,00 euro

 

b1) nuovo brevetto internazionale

b2) estensione brevetto internazionale

 

9.000,00 euro 7.200,00 euro

 

 

I costi su base forfettaria, definiti dalla DGR n. XI/2276 del 21/10/2019 “2014IT16RFOP012. Semplificazione in materia di costi a valere sul POR FESR LOMBARDIA 2014- 2020. approvazione della nota metodologica per il calcolo di una somma forfettaria e degli elementi essenziali dell’iniziativa INNODRIVER S3 EDIZIONE 2019 – MISURA C A VALERE SULL’AZIONE I.1.B.1.1”, sono stati determinati sulla base della metodologia per il calcolo di una somma forfettaria ai sensi dell’art. 67, par. 1, lett. C del Reg. UE 1303/2013, basato su un metodo di calcolo giusto, equo e verificabile in linea con art. 67, par. 5, lett. a, sub-lettera i) dello stesso Regolamento.

L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione a saldo.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, a pena di inammissibilità, sulla piattaforma regionale Bandi Online disponibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.

Il soggetto richiedente dovrà presentare:

  1. a) relazione tecnica di progetto secondo il format reso disponibile su Bandi Online;
  2. b) copia della/e domanda/e di brevetto se già depositata/e a partire dal 29 marzo 2021 presso gli organi competenti, EPO e WIPO, o in caso di domanda/e di estensione, copia della/e domanda/e di brevetto depositata/e presso l’UiBM a partire dal 29 marzo 2020;
  3. c) solo nel caso dei liberi professionisti:

copia del modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” o ultimo documento di modifica aggiornato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;

copia del documento attestante l’iscrizione alla sezione relativa alla regione Lombardia (qualora già presenti in Lombardia al momento della presentazione della domanda) dell’albo professionale, dell’ordine o del collegio professionale di riferimento per l’attività professionale svolta o l’adesione alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della L. 14 gennaio 2013, n. 4 che rilasciano l’attestazione di qualità ai sensi della medesima legge;

in caso di soggetto richiedente iscritto a altri Enti previdenziali o casse (diversi da INPS, INAIL, Cassa Edile) copia del documento rilasciato dal soggetto competente attestante la regolarità della posizione contributiva del richiedente valida al momento della presentazione della domanda e con l’esplicitazione del periodo di validità;

modulo ai fini della dichiarazione “de minimis” secondo il fac-simile reso disponibile su Bandi Online;

  1. d) eventuale certificazione ambientale (EMAS, ISO 14001) e/o energetica (ISO 50001), per l’attribuzione del relativo criterio di premialità previsto nella griglia di valutazione di merito dei progetti di cui all’art. C.3.c.;
  2. e) eventuale lettera di endorsement del Cluster Tecnologico Lombardo qualora il soggetto richiedente appartenga ad uno dei predetti Cluster, per l’attribuzione del relativo criterio di premialità previsto nella griglia di valutazione di merito dei progetti di cui all’art. C.3.c.;
  3. f) modulo per la verifica della dimensione d’impresa secondo il format reso disponibile su Bandi Online.

Il bando apre il 03/06/2021 alle ore 12.00 e chiude il 31/12/2021 alle ore 14.00.

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo

Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo

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In attuazione dell’art. 1, co. 166, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come integrato dall’art. 1, co. 533, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è pubblicato l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.

Obiettivo

Finanziare progetti di formazione e di informazione finalizzati a:

  • diffondere tra i datori di lavoro e i lavoratori una cultura condivisa circa le tutele che l’ordinamento prevede per garantire la parità dei diritti dei lavoratori disabili;
  • diffondere la conoscenza delle misure di sostegno garantite dall’Inail per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro.

Fondi a disposizione

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti di formazione e informazione è pari a complessivi euro 2.500.000,00.

I finanziamenti, a fondo perduto, vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Il finanziamento complessivo di ciascun progetto non può essere superiore a euro 120.000,00.

Destinatari

  • Lavoratori
  • datori di lavoro

Soggetti proponenti

I progetti possono essere presentati dai seguenti soggetti proponenti:

  1. a) associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, a esclusione delle associazioni e delle federazioni ad esse aderenti;
  2. b) patronati;
  3. c) enti bilaterali;
  4. d) associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi e di alternanza, la tutela della disabilità.

I soggetti proponenti di cui alla lettera a) possono avvalersi, per l’attuazione dei progetti di formazione/informazione, delle associazioni territoriali ad essi riferibili e delle società di servizi dagli stessi controllate.

Modalità e tempistiche di presentazione della domanda.

Le domande di finanziamento possono essere presentate esclusivamente da uno dei soggetti proponenti e devono essere compilate e inoltrate esclusivamente in via telematica mediante l’accesso all’apposito servizio online disponibile sul portale.

Prerequisito necessario per accedere alla procedura di compilazione della domanda è che il legale rappresentante del soggetto proponente o suo delegato sia in possesso delle credenziali Spid, Cie o Cns.

La scadenza è fissata per il 14 giugno 2021, alle ore 18:00.

Italian Council 10

Italian Council 10

 

La DGCC lancia la decima edizione del bando Italian Council con un budget di 2.500.000 euro. Potranno essere finanziati progetti che prevedono committenze internazionali e acquisizioni di opere d’arte, la promozione internazionale di artisti, curatori e critici e lo sviluppo di talenti italiani.

Italian Council è il bando internazionale promosso dalla DGCC a supporto della creatività contemporanea italiana, fortemente impegnato sul fronte della promozione dell’arte e della ricerca artistica, critica e curatoriale italiane all’estero.

Il nuovo bando Italian Council opera su tre ambiti di intervento:

1) COMMITTENZA INTERNAZIONALE E ACQUISIZIONE DI NUOVE OPERE PER I MUSEI PUBBLICI ITALIANI.

Le proposte potranno riguardare:

  • la produzione – anche in occasione di residenza e/o mostra – di un progetto artistico di un artista italiano vivente e relativa promozione e valorizzazione;
  • l’acquisizione, promozione e valorizzazione dell’opera di un artista vivente o non più vivente, purché realizzata negli ultimi 50 (cinquanta) anni.

Lo scopo dell’azione è creare reti internazionali per promuovere e sostenere la produzione italiana di artisti di tutte le generazioni, con particolare attenzione agli artisti emergenti e ai mid-career. Inoltre, attraverso le acquisizioni, il bando permette l’incremento del patrimonio pubblico di arte contemporanea italiana anche con opere prodotte negli ultimi 50 anni.

Le opere prodotte o acquisite andranno a incrementare le collezioni di musei statali, regionali, provinciali e civici italiani. Ogni progetto dovrà necessariamente prevedere una fase di presentazione del lavoro all’estero, attraverso esposizioni, presentazioni o talk in una istituzione pubblica o privata non profit attiva nell’ambito dell’arte contemporanea.

Scadenza 31 agosto 2021

2) PROMOZIONE INTERNAZIONALE DI ARTISTI, CURATORI E CRITICI ITALIANI.

Le proposte potranno riguardare:

Mostre monografiche presso istituzioni internazionali

Lo scopo è dare la possibilità agli artisti italiani viventi di avere l’occasione di farsi conoscere o di affermarsi a livello internazionale. A questo riguardo Italian Council sostiene progetti di esposizione presso sedi internazionali di prestigio e accreditate nell’ambito dell’arte contemporanea, anche con la possibilità di coinvolgere critici e curatori italiani

  • Partecipazioni a manifestazioni internazionali

Al fine di sostenere la presenza italiana nelle manifestazioni che periodicamente avvengono nel mondo (a titolo esemplificativo: biennali, triennali, festival, etc.) e che sono sempre più occasione di visibilità internazionale, Italian Council può finanziare la partecipazione di un artista italiano. Il progetto può anche riguardare la partecipazione a un evento collaterale di tali manifestazioni, purché inserito nella programmazione ufficiale

  • Guest curator ed eventi collaterali ad acquisizioni internazionali.

Il bando sostiene istituzioni che invitino critici o curatori come guest curator di mostre o rassegne internazionali. Inoltre, il bando sostiene eventi collaterali – mostre di presentazione, pubblicazioni, public program – all’acquisizione di opere d’arte di artisti italiani da parte di musei stranieri

  • Progetti editoriali internazionali

Attraverso il finanziamento di progetti editoriali, Italian Council valorizza e promuove a livello internazionale l’arte italiana degli ultimi 50 anni. I progetti editoriali sono un’occasione per far conoscere al mondo artisti, protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea.Per questo motivo i progetti dovranno garantire una promozione e diffusione editoriale internazionale adeguata dei libri prodotti (editori internazionali, diffusione in biblioteche specializzate, book launch)

Scadenza 23 luglio 2021

3) SVILUPPO DEI TALENTI

– (Grant) per residenze di ricerca all’estero

Finanziare borse per residenze di ricerca presso istituzioni deputate e accreditate al fine di sviluppare professionalmente i talenti è una delle azioni principali di Italian Council. I progetti saranno finalizzati ad attività di studio e approfondimento della ricerca e della pratica artistica, critica o curatoriale. Oltre a sviluppare la propria professione, il periodo di ricerca all’estero sarà una occasione per artisti, curatori e critici di creare contatti e relazioni internazionali.

  • Borsa (Grant) per il sostegno alla ricerca di artisti, curatori e critici

Italian Council supporta progetti mirati allo sviluppo formativo e concettuale e all’evoluzione della ricerca e della pratica artistica, critica e curatoriale in prospettiva internazionale, con particolare agli emergenti. I progetti dovranno prevedere almeno un momento di restituzione al pubblico della ricerca all’estero, presso istituzioni accreditate.

Scadenza 21 giugno 2021

 

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