Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus

Bando per progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio Rivolto ad Enti locali, Associazioni di Promozione Sociale, Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997)

 

violence-against-women-1169348_640

Con Deliberazione di Giunta regionale n. 869 del 14 giugno 2021 «Bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio, favorendo l’accesso al lavoro, i percorsi di carriera e la promozione di progetti di welfare aziendale finalizzati al work-life balance e al miglioramento della qualità della vita delle persone – annualità 2021/2022» è stato approvato il bando per la presentazione di progetti volti a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Il bando, a carattere biennale, mette a disposizione 1 milione e 900.000 euro per progetti finalizzati a:

  • realizzare iniziative che si prefiggano di intervenire, in modo diretto o indiretto, in favore dell’accesso e qualificazione dell’attività lavorativa delle donne (dipendente, autonoma, imprenditoriale o professionale) nel territorio dell’Emilia-Romagna, perseguendo, in particolare, le finalità specifiche di favorire la riduzione del differenziale salariale di genere e la diffusione della cultura di impresa tra le donne e di rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società;
  • promuovere ed incrementare progetti di welfare aziendale e welfare di comunità che migliorino l’organizzazione del lavoro e incidano favorevolmente sulla qualità della vita delle persone, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030.

Il bando è rivolto agli Enti locali, alle Associazioni di Promozione Sociali, alle Organizzazioni di Volontariato e Onlus (art. 11 del d.lgs. 460/1997).

Saranno fortemente valorizzati i progetti territoriali che prevedono l’attivazione di sinergie e collaborazioni tra soggetti pubblici e privati.

I progetti dovranno essere avviati nel 2021 e realizzati e conclusi entro il 31 dicembre 2022. Ciascun soggetto proponente può presentare un solo progetto.

La domanda potrà essere presentata dalle ore 10.00 del 16 giugno 2021 fino alle ore 13.00 del 9 luglio 2021.

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna – Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese – Anno 2021

Attrazione investimenti in Emilia-Romagna - Accordi regionali di insediamento e sviluppo delle imprese - Anno 2021

Il bando approvato con delibera di Giunta regionale n. 863 del 14 giugno 2021 è emanato in attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, finalizzato a raccogliere proposte per la realizzazione di investimenti strategici ad elevato impatto occupazionale, che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e alla realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale, di interesse per le filiere produttive regionali.

Possono presentare domanda di partecipazione al bando le imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi:

  • già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna
  • non ancora attive in Emilia-Romagna, ma che intendono investire sul territorio regionale

Per essere ammessi al bando è necessario candidare almeno un progetto di R&S del valore di 2 milioni di euro e prevedere un incremento occupazionale di almeno 20 nuovi addetti a tempo pieno e indeterminato

Interventi ammissibili:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (spesa obbligatoria);
  • Nuovi interventi di Investimento produttivo delle Pmi sul territorio regionale (compresi i servizi di consulenza) e delle grandi imprese solo nelle aree assistite;
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • Interventi di formazione connessi, correlati e definiti in funzione dei fabbisogni di competenze in esito agli interventi sopra elencati e aiuti all’assunzione di lavoratori svantaggiati e all’occupazione dei lavoratori disabili.

Le domande devono essere trasmesse tramite l’applicativo Sfinge 2020 a partire dal 15 luglio 2021 fino alle ore 12,00 del 15 ottobre 2021.

Progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti speciali in occasione di Expo 2020 Dubai

Progetti di internazionalizzazione digitale del sistema fieristico regionale e per progetti speciali in occasione di Expo 2020 Dubai

Fiera

Con delibera di Giunta regionale n. 839 del 9 giugno 2021 la Regione Emilia-Romagna intende sostenere i progetti di digitalizzazione fieristica, ovvero progetti destinati al rafforzamento digitale dei quartieri fieristici, al rafforzamento digitale delle manifestazioni fieristiche con qualifica internazionale e l’organizzazione di eventi virtuali collegati a manifestazione fieristiche certificate e con qualifica internazionale, con priorità accordata alle soluzioni tecnologiche utili a incrementare la partecipazione di espositori e visitatori internazionali.  Allo stesso tempo, per il rilancio internazionale delle relazioni commerciali culturali e industriali e la ripresa delle collaborazioni istituzionali a tutti i livelli, la Regione ritiene fondamentale e strategico sostenere progetti speciali di filiera, da realizzarsi in forma ”ibrida” negli EAU e indirizzati principalmente all’area mediorientale, nord africana e sud asiatica (MENASA) in occasione dell’Esposizione universale di Dubai.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i seguenti soggetti promotori:

  • Le società fieristiche dell’Emilia-Romagna relativamente alle manifestazioni con sola qualifica internazionale
  • Gli organizzatori di manifestazioni fieristiche, anche non emiliano-romagnoli, ma limitatamente a manifestazioni fieristiche con sola qualifica internazionale che si svolgono in Emilia-Romagna

La Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 100.000

Per i progetti di internazionalizzazione del sistema fieristico e produttivo regionale, da realizzare nel corso dello svolgimento di Expo 2020 Dubai la Regione contribuirà alla realizzazione del progetto approvato con un contributo del 100% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 100.000

Il bando apre dal 17 giugno 2021, fino alle ore 19 del 20 luglio 2021, salvo l’esaurimento dei fondi prima della scadenza. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate utilizzando esclusivamente la posta elettronica certificata (PEC).

Progetti di promozione sui mercati esteri europei ed extra-europei

Progetti di promozione sui mercati esteri europei ed extra-europei

Il bando, approvato con delibera di Giunta regionale n. 839 del 9 giugno 2021, intende promuovere il sistema produttivo regionale, sostenendo ed espandendo le opportunità commerciali, di collaborazione industriale e di investimento delle Pmi dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali.

Possono partecipare al bando:

  • Associazioni imprenditoriali
  • Camere di commercio italiane e Unione delle Camere di Commercio con sede in Emilia-Romagna
  • Fondazioni aventi fra i propri scopi sociali la promozione dell’economia o delle relazioni economiche con paesi esteri

I destinatari delle attività realizzate tramite i progetti presentati devono essere esclusivamente Pmi con sede o unità operativa in Emilia-Romagna.

I progetti presentati dovranno definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese in forma collettiva finalizzato allo sviluppo di iniziative rivolte alla promozione, penetrazione commerciale e industriale che preveda un insieme articolato e finalizzato di azioni di natura imprenditoriale e istituzionale, con ricadute sul sistema produttivo regionale.

La Regione agevolerà la realizzazione dei progetti approvati con un contributo massimo del 50% del valore delle spese ammissibili e, comunque, non superiore a € 80.000

I contributi concessi costituiscono aiuti de minimis.

Il presente bando è aperto dalle ore 12.00 del 18 giugno 2021, fino alle ore 16.00 del 10 settembre 2021.

Sovvenzioni per la produzione cinematografica e audiovisiva (2021)

Sovvenzioni per la produzione cinematografica e audiovisiva (2021)

Cinema

Nove milioni di euro per sostenere la produzione di opere audiovisive, anche cinematografiche, italiane, europee e straniere.

A tanto ammonta la dotazione finanziaria dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio sul capitolo di spesa G12523, esercizio finanziario 2021, destinato all’erogazione di sovvenzioni in favore di:

  • imprese individuali o familiari che esercitano, in modo esclusivo o prevalente, l’attività di produzione di opere audiovisive;
  • società di persone o di capitali che, tra le attività che costituiscono l’oggetto sociale, esercitano, in modo esclusivo o prevalente, l’attività di produzione di opere audiovisive.

Rientrano tra i beneficiari dell’avviso anche le imprese/società di produzione indipendenti di cui all’art. 2, comma 1, lettera n) della L.R. 5/2020.

Le sovvenzioni sono concesse a valere su opere audiovisive, incluse quelle cinematografiche:

  1. riconosciute come “prodotto culturale” come meglio specificato nel testo dell’avviso;
  2. realizzate in tutto o in parte sul territorio della Regione Lazio;
  3. le cui riprese siano iniziate dopo il 01 gennaio 2019 e siano terminate entro il 31 dicembre 2020;
  4. presentate in numero complessivo non superiore a 4 dalla stessa società di produzione;
  5. di costo complessivo minimo, per singola opera, pari a 30.000 euro.

Sono eleggibili ai fini del calcolo delle sovvenzioni le spese di produzione “sopra la linea” e “sotto la linea” sostenute nel territorio regionale entro il 30 ottobre 2021 (a tal fine farà fede esclusivamente il momento del concreto pagamento effettuato), inclusi gli eventuali costi sostenuti dai coproduttori o dai produttori esecutivi, purché facenti parte del bilancio di produzione dell’opera.

Rientrano tra le spese di produzione eleggibili ai fini del calcolo delle sovvenzioni anche quelle relative all’impiego di “troupe di operatori residenti nella Regione Lazio ovvero di mezzi tecnici messi a disposizione da società/imprese aventi sede legale nella Regione Lazio”, per riprese effettuate fuori Regione, nonché le spese generali (come descritte nei modelli da compilare ai fini della presentazione della istanza di erogazione) sostenute nella Regione Lazio, fino ad un massimo del 7,5 per cento del costo complessivo di produzione.

La misura della sovvenzione per ciascuna opera è determinata nella misura del 13 per cento delle spese eleggibili.

La percentuale è elevata al 30 per cento delle spese eleggibili per le opere il cui bilancio complessivo di produzione sia compreso tra 30.000 e 800.000 euro.

La percentuale è elevata al 15 per cento delle spese eleggibili, per le categorie di opere di seguito elencate:

Nel caso di bilancio complessivo di produzione superiore a 800.000 euro si applica la percentuale del 13 per cento in relazione a tutte le spese eleggibili del bilancio complessivo di produzione.

La percentuale è ugualmente elevata al 15 per cento delle spese eleggibili, per le opere prodotte da imprese nei primi tre anni dall’inizio dell’attività, nonché da micro e piccole imprese.

Per le opere audiovisive realizzate da imprese/società nazionali in co-produzione con imprese/società di produzione estere, l’entità della sovvenzione di cui ai punti precedenti è aumentata in misura pari al 5 per cento delle spese eleggibili.

La percentuale è aumentata fino al 10 per cento delle spese eleggibili per le opere con caratteristiche di dichiarata regionalità determinata sulla base dei criteri indicati all’interno del presente avviso.

L’importo complessivo delle sovvenzioni concedibili per ogni impresa di produzione, indipendentemente dal numero di opere ammesse a sovvenzione e dagli aumenti applicati per effetto dei precedenti punti, non può in ogni caso superare i 500.000 euro.

Le sovvenzioni di cui ai precedenti punti sono cumulabili, relativamente alla stessa opera, con altre forme di aiuto di stato e misure pubbliche di sostegno, nei limiti ammessi dalla vigente normativa europea in materia di aiuti di stato. A tal fine saranno considerati anche gli aiuti concessi da altri stati membri dell’UE. Per le imprese non appartenenti all’UE saranno computati anche gli aiuti concessi da altri Stati non appartenenti all’UE.

Le opere audiovisive presentate per essere riconosciute come “prodotto culturale” dovranno ottenere un punteggio di almeno 50 punti su un punteggio massimo di 100 e soddisfare almeno 2 dei requisiti stabiliti dai criteri di eleggibilità indicati all’interno dell’avviso.

L’istanza per la concessione delle sovvenzioni, in regola con le norme sull’imposta di bollo, deve pervenire alla Regione, esclusivamente attraverso l’utilizzo dell’apposita piattaforma applicativa informatica messa a disposizione da LAZIOCrea S.p.A. all’indirizzo http://www.regione.lazio.it/cineproduzione entro le ore 12,00 del 12 luglio 2021.

1Planet4All per l’attivazione dei giovani sul cambiamento climatico

1Planet4All per l’attivazione dei giovani sul cambiamento climatico

La Fondazione Cesvi ha recentemente aperto una call for proposals per finanziare progetti di sensibilizzazione sul cambiamento climatico. Si tratta del bando “Un Pianeta per tutti” dedicato agli enti del terzo settore interessati a promuovere attività di educazione e sensibilizzazione sul cambiamento climatico, rivolte soprattutto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Il bando è parte del progetto europeo 1Planet4All finanziato all’interno del programma DEAR e si propone di finanziare azioni e attività che si ispirano all’obiettivo generale del progetto così come gli obiettivi di sviluppo sostenibile 4 (target 4.7), 11 e 13 dell’Agenda 2030.

L’ammontare complessivo del bando è di 60.000 EUR per un massimo di 12 progetti approvati. Il contributo richiesto per i progetti presentati deve essere compreso fra un minimo di 5.000 EUR e un massimo di 30.000 EUR. Non è richiesto co-finanziamento nel presente bando, l’importo del contributo richiesto a Fondazione Cesvi coprirà il 100% dei costi ammissibili.

E’ possibile presentare proposte in partenariato che dovrà essere costituito esclusivamente da soggetti ammissibili che rispondono ai criteri esplicitati nel bando, che gestiscono una quota di budget e che hanno una funzione specifica nel progetto, in relazione alle proprie competenze. Ogni partner dovrà sostenere costi e oneri per la realizzazione

delle attività di propria competenza.

Il progetto per cui può essere chiesto un contributo deve:

– Essere realizzato in Italia

– Avere una durata minima di 3 mesi e una durata massima di 6 mesi

– Prevedere la realizzazione di attività che si ispirano all’obiettivo generale di 1Planet4All e agli obiettivi di sviluppo sostenibile 4 (target 4.7), 11 e 13 dell’Agenda 2030

Per partecipare al bando è necessario inviare entro e non oltre mercoledì 30 Giugno 2021.

Il bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!”

Il bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!”

laser-light-461515__340

Fondazione TIM attraverso il bando “Che lo spettacolo abbia, di nuovo, inizio!” si propone di stimolare forme di spettacolo che riattivino la dimensione dell’applauso e della condivisione, dove le misure di sicurezza rappresentano un ulteriore elemento di vicinanza emotiva e non una barriera, e dove il digitale è il mezzo per raggiungere tutti gli appassionati e moltiplicare le platee

Il bando è rivolto a operatori del settore del teatro, musica e danza per contribuire al risveglio dello spettacolo dal vivo in era post lockdown. Il bando premierà le progettualità più creative e originali, con una focalizzazione della valutazione sul format e sull’uso di tecnologie innovative e inclusive per il potenziamento della fruizione, ad esempio: realtà aumentata; app; soluzione web based; computer programs; piattaforma per la fruizione virtuale.

Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti in ambito artistico.

I progetti pervenuti saranno valutati e sarà data comunicazione dell’Ente/Enti assegnatario/assegnatari del bando sul sito di Fondazione TIM.

Scadenza: 5 luglio 2021

Bando per l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale – anno 2021

Bando per l’assegnazione di contributi economici a sostegno di progetti e iniziative in ambito culturale – anno 2021

Con il Bando la Città di Torino intende selezionare e ammettere a contributo per l’anno 2021 proposte culturali realizzate in città tra il 1° Gennaio e il 31 Dicembre 2021 promosse da associazioni e/o soggetti no profit operanti sul territorio cittadino.

Obiettivi del bando

  • sostenere progetti che favoriscano la ripartenza delle iniziative culturali;
  • promuovere iniziative culturali orientate a facilitare l’accesso alla cultura e alla partecipazione culturale dei cittadini con particolare attenzione al mondo dei giovani e delle fasce deboli maggiormente colpite dagli effetti della pandemia;
  • sollecitare i proponenti a predisporre progetti culturali di qualità che, pur tenendo conto delle limitazioni imposte dal Covid, allo stesso tempo incoraggino la fruizione culturale, promuovendo partecipazione e coinvolgimento nei progetti e nelle produzioni e utilizzino ogni canale di contatto digitale e non, al fine di riavvicinare i pubblici alle iniziative prediligendo, ove possibile, iniziative in presenza o in modalità mista.
  • promuovere la capacità degli enti di fare rete fra di loro, anche attraverso partenariati finalizzati alla realizzazione dei progetti. Ciò al fine di creare le condizioni affinché i soggetti “minori”, ossia meno attrezzati e/o strutturati, possano migliorare le proprie capacità progettuali, presentando le proprie proposte in collaborazione con soggetti più “forti”, maggiormente strutturati e radicati sul territorio.

Possono partecipare:

  • associazioni che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • i comitati, formalmente costituiti che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale;
  • altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività sul territorio comunale compresi enti del Terzo settore di cui all’art. 4 comma 1 del D.Lgs. 117/2017;
  • organismi no profit, anche se non hanno sede sul territorio comunale, purché per attività o iniziative che riguardano la comunità locale.

Ciascuna proposta dovrà essere riferita esclusivamente ad uno degli ambiti culturali di riferimento:

  • A – Musica e Spettacolo: destinato a quest’ambito un importo di € 75.000 con contributo massimo pari a € 15.0000;
  • B – Arte contemporanea, patrimonio culturale, divulgazione scientifica, promozione del libro e delle lettura: destinato a quest’ambito un importo di € 55.000 con contributo massimo pari a € 11.0000.

Il contributo massimo concesso dalla Città non potrà essere superiore al 80% del budget totale della proposta presentata. Il proponente deve garantire una quota di finanziamento non inferiore al 20% del totale dell’iniziativa.

Le realtà interessate alla partecipazione possono farlo entro le ore 12.00 del 9 luglio 2021.

Olivetti e TIM WCAP lanciano “Olivetti IoT Challenge”

Olivetti e TIM WCAP lanciano “Olivetti IoT Challenge”

Olivetti e TIM WCAP lanciano “Olivetti loT Challenge”, un programma che mira a selezionare le migliori startup, PMI e scaleup nazionali e internazionali che presentano progetti inerenti a industria, retail e città intelligenti da integrare nel business del Gruppo TIM.

In particolare, i 3 temi principali hanno i seguenti obiettivi:

  • Industria: digitalizzazione dei processi industriali, al fine di migliorare l’efficienza e monitorare le performance,
  • Retail: digitalizzazione dei punti vendita omnichannel con lo scopo di snellire la gestione del negozio e servizi di marketing “phygital”, in cui coesistono il mondo fisico e la dimensione digitale e
  • Città intelligenti: sviluppo di servizi digitali che migliorino la vita dei cittadini nelle città

I vincitori avranno l’opportunità di stipulare un accordo di collaborazione con Olivetti e di sviluppare il proprio progetto su infrastrutture di proprietà di Olivetti o di altre società del Gruppo TIM, integrandolo con i servizi attualmente disponibili.

Inoltre, TIM valuterà la possibilità di investire nelle società selezionate qualora le soluzioni proposte siano significativamente coerenti con la visione di Olivetti.

La scadenza per presentare la propria candidatura è il 30 giugno 2021.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia “Aree Urbane”

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.04b – Avviso Bonus Sicilia “Aree Urbane

basket-972979_640

Il Dipartimento delle Attività Produttive, nell’ambito dell’attuazione dell’Azione 3.1.1.04b “Aree Urbane – Contributo a sostegno del capitale circolante a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi”, con DDG n. 785 del 01/06/2021 ha approvato l’Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi aventi sede legale e/o operativa nelle aree urbane di Agrigento, Bagheria, Caltanissetta, Enna, Messina, Modica, Palermo e Ragusa (iniziativa denominata “BonuSicilia Aree Urbane”).

Con l’Avviso vengono definiti i criteri e le modalità di concessione del contributo per sostenere le microimprese con sede operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina, in crisi finanziaria a causa dall’emergenza sanitaria Covid-19. La dotazione finanziaria è di 25.610.028,88 euro, così ripartita su base territoriale:

  • Area Urbana di Agrigento: 1.657.000,00 euro
  • Area Urbana di Bagheria: 2.278.346,88 euro
  • Area Urbana di Caltanissetta: 2.285.000,00 euro
  • Area Urbana di Enna: 2.285.000,00 euro
  • Area Urbana di Messina: 4.633.808.40 euro
  • Area Urbana di Modica: 1.261.667,00 euro
  • Area Urbana di Palermo: 7.928.873,60 euro
  • Area Urbana di Ragusa: 3.280.333,00 euro

Possono presentare l’istanza di contributo a fondo perduto le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (come classificate ai sensi del regolamento UE N. 651/2014), che:

  • sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del registro delle imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente;
  • hanno la sede legale e/o operativa nei comuni di Agrigento, Palermo, Bagheria, Ragusa, Modica, Caltanissetta, Enna e Messina (in caso di sedi riferite all’impresa ricadenti su più di uno dei suindicati comuni, occorrerà effettuare un’unica scelta);
  • hanno un codice Ateco prevalente tra quelli previsti per ciascuna area territoriale secondo quanto indicato all’Allegato A “Tabella Codici Ateco ammissibili per Area Urbana”.

Le microimprese potranno presentare una sola istanza per partita IVA, pena l’inammissibilità di tutte le istanze presentate dalle imprese risultanti collegate.

Il contributo è concesso ai sensi del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”.

Il contributo sarà concesso per un importo massimo di 5.000 euro per ciascuna impresa.

L’aiuto sarà concesso con procedura a sportello con una valutazione automatica, in funzione degli elementi dichiarati mediante la modulistica allegata all’Avviso.

Le istanze, firmate digitalmente dal legale rappresentante in formato “.p7m”, dovranno essere compilate on line (secondo lo schema riportato nell’Allegato 2 dell’Avviso), accedendo con credenziali SPID2 alla piattaforma informatica dedicata, che verrà indicata con successivo avviso sul sito istituzionale del Dipartimento delle Attività Produttive e su Euroinfosicilia.it. Sulla stessa piattaforma saranno pubblicate le istruzioni per la compilazione della richiesta di contributo.

Le istanze devono essere inviate a partire dalle ore 12 dell’1 luglio fino alle ore 11:59 del 13 luglio 2021.

1 163 164 165 166 167 180