Bando “Viaggio InLombardia” terza edizione

Bando “Viaggio InLombardia” terza edizione

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Il bando “Viaggio InLombardia” sostiene lo sviluppo e la promozione istituzionale, da parte di partenariati di soggetti pubblici, di itinerari turistici che si snodano tra i comuni capoluogo e le destinazioni lombarde “fuoriporta” al fine di destagionalizzare, decentrare e rendere sostenibili i flussi di turisti e viaggiatori anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia.

 

Possono presentare domanda in forma aggregata i capifila di partenariati composti da;

  1. a) enti locali lombardi ivi compresi i consorzi cui partecipano enti locali ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000 con esclusione di quelli che gestiscono attività aventi rilevanza economica ed imprenditoriale e, ove previsto dallo statuto, dei consorzi per la gestione dei servizi sociali;
  2. b) soggetti pubblici di cui all’elenco delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13 nel SEC) aventi prevalente finalità statutaria di promozione turistica;
  3. c) camere di commercio lombarde Il partenariato deve essere composto da almeno due partner.

 

I progetti per essere dichiarati ammissibili devono prevedere le seguenti attività minime essenziali:

  • declinazione di almeno un itinerario turistico tematico esperienziale che si sviluppa obbligatoriamente tra il comune capoluogo e le altre destinazioni anche in vista dei prossimi grandi eventi quali Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023 e Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
  • un’attività di promozione turistica b2c funzionale agli itinerari declinati
  • un’attività di promozione turistica b2b funzionale agli itinerari declinati

 

Caratteristiche dell’agevolazione: Sovvenzione a fondo perduto.

 

Domande dal: 22/07/2021, ore 12:00

Scadenza il: 14/09/2021, ore 12:00

Bando 2021/2023 – Infrastrutture e dotazioni strumentali

Bando 2021/2023 - Infrastrutture e dotazioni strumentali

Periodo di validità: da Lunedì 28 Giugno 2021 a Venerdì 10 Settembre 2021

Obiettivi: Sostegno a progetti di:

  • acquisto, realizzazione, ampliamento o ristrutturazione di immobili;
  • acquisto di strumenti e materiali;
  • funzionali allo svolgimento dell’attività del richiedente, con le limitazioni previste nel Bando.

 

Relativamente agli interventi immobiliari, le richieste potranno riguardare anche la sola attività di progettazione, soprattutto qualora questa possa considerarsi propedeutica al reperimento di risorse pubbliche o private per la successiva realizzazione dei lavori.

 

Settori di intervento:

  • Assistenza agli anziani
  • Crescita e formazione giovanile
  • Volontariato, filantropia e beneficenza
  • Salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa
  • Realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità
  • limitatamente ai sottosettori elencati nel Bando.

 

Destinatari: La partecipazione al bando è riservata ai soggetti pubblici e privati in possesso dei requisiti indicati nel Bando.

 

Il Bando ha validità triennale (per gli anni 2021-2023).

 

Come Fare:

  • leggere accuratamente il Bando (si fa presente che le richieste non rispondenti ai requisiti di ammissibilità ivi previsti non saranno inderogabilmente prese in considerazione)
  • formulare la richiesta esclusivamente on-line, tramite la compilazione del modulo di Richiesta on-line appositamente previsto
  • confermare la Richiesta on-line entro e non oltre il 10/9/2021
  • stampare il modulo di richiesta, automaticamente composto a seguito della conferma, ed inviarlo alla Fondazione, debitamente sottoscritto e completo di tutti gli allegati, tramite: e-mail ordinaria a: interventi@fondazionecarilucca.it , oppure, Pec esclusivamente a: fondazionecarilucca@pec.it indicando nell’oggetto “Bando 2021-2023 Infrastrutture e dotazioni strumentali”, entro e non oltre il 15/9/2021. Non saranno accettati moduli consegnati a mano presso gli uffici della Fondazione.

Avviso manifestazione di interesse per il progetto ” Sperimentazione e valutazione di una strategia informativa e comunicativa di prevenzione HIV rivolta ai giovani realizzata mediante social media

Avviso manifestazione di interesse per il progetto ” Sperimentazione e valutazione di una strategia informativa e comunicativa di prevenzione HIV rivolta ai giovani realizzata mediante social media

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Il presente avviso è rivolto, esclusivamente, ad enti del S.S.N. o università pubbliche, oppure istituti pubblici di ricerca, di rilevanza nazionale che abbiano già svolto, tramite le proprie strutture, competenze e professionalità, attività di ricerca e studio nella lotta contro l’HIV/AIDS. A tal fine, ogni soggetto proponente dovrà allegare, alla propria proposta progettuale, un ulteriore documento attestante le attività di studio e di ricerca già svolte nel campo della lotta all’HIV/AIDS

 

Le proposte progettuali dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 24 del giorno 7 settembre 2021.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08a – Sostegno per la ripresa delle imprese artigiane – Accordo Crias – Avviso pubblico “Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti”

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08a – Sostegno per la ripresa delle imprese artigiane – Accordo Crias – Avviso pubblico “Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti”

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Il Dipartimento Attività Produttive con DDG n. 1157 del 08/07/2021 ha approvato la coerenza dell’Avviso pubblico “Finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto per investimenti finalizzati a migliorare la competitività“, predisposto da Crias (Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane) per l’attuazione dell’Azione 3.1.1.08a “Sostegno per la ripresa delle imprese artigiane” del PO FESR Sicilia 2014/2020, con le disposizioni attuative approvate con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 577 del 15/12/2020.

Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10 (commi 9 e 10), pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), e successiva legge regionale n. 6 del 4 marzo 2021, articoli 7 e 8, pubblicata sul Supplemento ordinario della Gurs n.10 del 12 marzo 2021 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il comparto artigiano siciliano in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 (“Fondo per la ripresa – Artigiani”).

Crias, in seguito all’accordo siglato con il Dipartimento regionale delle Attività Produttive, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di finanziamento a tasso agevolato e di contributo a fondo perduto, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e/o regionali e specificatamente ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 “de minimis”, così modificato dal Regolamento UE n. 972/2020, per investimenti destinati ad innovare i propri laboratori artigiani.

La dotazione finanziaria dell’avviso è di 34.000.000 euro (incluse le risorse dovute al soggetto gestore per commissioni e spese).

Destinatari della misura sono le microimprese artigiane, come classificate ai sensi dell’allegato 1, articolo 2, del regolamento UE n. 651/2014, aventi sede operativa in Sicilia.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza hanno un numero di addetti (ULA) non superiore a 5 nel corso del 2019 e utili netti non superiori ad € 30.000,00 risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata.

Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:

  • Importo pari all’80% del costo del progetto che non può essere inferiore a 10.000 euro e superiore a 50.000 euro (iva esclusa);
  • durata di 120 mesi di cui 12 di preammortamento);
  • rimborso attraverso 102 rate mensili costanti.

Tasso di interesse pari al 40% del tasso di riferimento (tasso base), maggiorato dei margini stabiliti dalla comunicazione della Commissione sulla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di autorizzazione. Il tasso si riduce al 30% nei casi di giovani imprenditori o società cooperative

Tipologie di investimenti ammissibili:

  • acquisto macchinari/attrezzature/arredi/impianti, nuovi di fabbrica, necessari al ciclo produttivo dell’impresa artigiana;
  • ristrutturazione e manutenzione del laboratorio (migliorie del laboratorio, ristrutturazioni edilizie, restauro, manutenzione straordinaria, adeguamento locali alle misure anti-covid);
  • acquisto di software/brevetti/licenze e soluzioni tecnologiche, necessarie allo svolgimento dell’attività;
  • acquisti per la realizzazione e/o implementazione di strategie di marketing e azioni commerciali;
  • formazione specialistica del personale collegata agli investimenti di cui alle lettere a), c) e d).
  • Il finanziamento è garantito dal privilegio sui beni oggetto di investimento e/o ipoteca da iscrivere sui laboratori oggetto di ristrutturazioni e/o manutenzioni edilizie.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • Importo pari al 20% del finanziamento concesso fino ad un massimo 5 mila euro;
  • non può essere concesso senza avere richiesto il finanziamento agevolato.

Dalle ore 11:00 del 07 settembre 2021 e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria è possibile procedere alla compilazione e all’invio delle istanze accedendo alla piattaforma dal sito https://www.crias.it.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08b – Contributi a fondo perduto imprese artigiane – Convenzione Crias – Avviso pubblico

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.1.1.08b – Contributi a fondo perduto imprese artigiane – Convenzione Crias – Avviso pubblico

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Il Dipartimento Attività Produttive con DDG n. 1158 del 08/07/2021 ha approvato la coerenza dell’Avviso pubblico predisposto da Crias (Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane siciliane) per l’attuazione dell’Azione 3.1.1.08b “Contributi a fondo perduto per rimborsare le spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del decreto-legge 23/2020″ del PO FESR Sicilia 2014/2020, con le disposizioni attuative approvate con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 577 del 15/12/2020.

Con la legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020, articolo 10 (commi 9 e 10), pubblicata sulla Gurs n. 28 del 14 maggio 2020 (parte prima), e successiva legge regionale n. 6 del 4 marzo 2021, articoli 7 e 8, pubblicata sul Supplemento ordinario della Gurs n.10 del 12 marzo 2021 (parte prima), la Regione Siciliana ha previsto interventi per sostenere il comparto artigiano siciliano in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19 (“Fondo per la ripresa – Artigiani”).

Crias, in seguito alla convenzione siglata con il Dipartimento regionale delle Attività Produttive, è stata incaricata di gestire agevolazioni nella forma di contributo a fondo perduto, in conformità alle disposizioni comunitarie e/o nazionali e/o regionali e specificatamente ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013 “de minimis”, così modificato dal Regolamento UE n. 972/2020 per rimborsare le spese per interessi e commissioni derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del D.L. 23/2020.

La dotazione finanziaria dell’avviso è di 6.000.000 euro (incluse le risorse dovute al soggetto gestore per commissioni e spese).

Destinatari della misura sono le microimprese artigiane, come classificate ai sensi dell’allegato 1, articolo 2, del regolamento UE n. 651/2014, aventi sede operativa in Sicilia.

Possono avere accesso alle agevolazioni le piccole e medie imprese che, alla data di trasmissione dell’istanza:

  • avere un numero di addetti (ULA) non superiore a 5 nel corso del 2019 e utili netti non superiori ad € 30.000,00 risultanti dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata; nel caso di imprese costituite successivamente al 1° gennaio 2019, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione;
  • abbiano già avuto erogato un finanziamento ai sensi del D.L. n. 23/2020, e di essere in regola con le scadenze.

Il contributo a fondo perduto ha le seguenti caratteristiche:

  • importo massimo 2 mila euro;
  • l’importo non può essere superiore all’ammontare sostenuto, e da sostenere per le commissioni e gli interessi derivanti da operazioni creditizie concesse ai sensi del D.L. 23/2020, attestati dall’istito di credito che ha erogato il finanziamento.

Dalle ore 11:00 del 04 agosto e fino all’esaurimento della dotazione finanziaria è possibile procedere alla compilazione e all’invio delle istanze accedendo alla piattaforma dal sito https://www.crias.it.

Nuovo bando 2021 per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale

Nuovo bando 2021 per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale

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Con il bando per la concessione di contributi alle imprese dell’informazione locale 2021, la Regione Emilia-Romagna rinnova il sostegno agli operatori del sistema dell’informazione che operano sul territorio regionale e che anche in questa fase di ripresa risentono degli effetti della crisi sociale ed economica legata alla pandemia, attraverso la concessione di un contributo straordinario legato alla messa a disposizione gratuita di spazi per campagne di comunicazione istituzionale su temi inerenti il Covid-19 da realizzare fra settembre e dicembre 2021.

Le testate che saranno ammesse al contributo si impegnano a diffondere e trasmettere all’interno dei propri spazi informativi campagne di comunicazione istituzionale relative all’emergenza Covid-19 della Giunta e dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Si può presentare domanda dalle ore 15 di martedì 13 luglio alle ore 15 di martedì 3 agosto attraverso la piattaforma https://editoria.regione.emilia-romagna.it/bando2021

È necessario disporre di una casella di posta elettronica certificata (PEC) ed essere in possesso delle credenziali di uno dei seguenti identity provider: SPID/FEDERA/CNS/CIE.

Possono presentare domanda di contributo le imprese dell’informazione aventi qualsiasi forma giuridica, e le imprese editrici costituite come cooperative di giornalisti o enti senza fini di lucro, operanti nell’ambito territoriale dell’Emilia-Romagna, iscritte nel Registro degli operatori di comunicazione (ROC) da almeno un anno che svolgono la propria attività in uno dei seguenti ambiti:

  • emittenza televisiva digitale terrestre (DTT);
  • emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale ovvero con tecnologie DAB/DAB+ o DRM/DRM+;
  • emittenza radio ed emittenza radio-televisiva via web, streaming/applicazione on demand su diverse piattaforme o con trasmissione di segnale con tecnologie satellitari;
  • stampa quotidiana cartacea;
  • testate giornalistiche online;
  • agenzie di stampa quotidiana;
  • stampa periodica regionale e locale.

Il bando è adottato ai sensi del comma 3-bis dell’articolo 6 della Legge regionale 23 giugno 2017, n. 11, e s.m.i., “Sostegno all’editoria locale”, che disciplina le modalità e i criteri per l’accesso ai contributi previsti in particolari situazioni di crisi generalizzata.

La dotazione finanziaria per la realizzazione ammonta a € 700.000,00.

 

Premio Internazionale “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una Economia della Fraternità”

Premio Internazionale  “Francesco d’Assisi e Carlo Acutis per una Economia della Fraternità”

La Fondazione Diocesana di Religione – Santuario della Spogliazione, istituita dalla Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Italia, ha pubblicato il bando per il Premio Internazionale 2022 “Francesco di Assisi e Carlo Acutis per un’economia della fraternità”.

Come previsto nello Statuto e nel Regolamento (II Parte, Art.1), il Premio è istituito allo scopo di “promuovere un rinnovamento dell’economia all’insegna dell’universale fraternità di tutti gli esseri umani, a partire della condizione e dagli interessi dei più umili e disagiati, nella prospettiva evangelica dell’unica paternità di Dio e del suo disegno di amore per tutti i suoi figli”. I candidati possono consultare il sito www.francescoassisicarloacutisaward.com per tutti i dettagli del Premio (Statuto e il Regolamento).

  1. Possono partecipare al concorso persone, enti, associazioni e società, in qualunque parte del mondo, e specialmente nelle regioni più povere, che reagendo alla loro mancanza di opportunità e alle scarse possibilità economiche, si mettono insieme, in forme cooperative o comunque di collaborazione, intorno a valide idee progettuali in favore dei più svantaggiati per lo sviluppo dei propri territori e delle proprie comunità. Sviluppando i principi etico-valoriali del Premio, i progetti presentati devono rappresentare iniziative che innescano processi economici fraterni “dal basso”, cioè dal livello di base. Saranno ammessi anche progetti già avviati da al massimo cinque anni come da relativa documentazione richiesta. A parità di giudizio da parte della commissione di valutazione saranno privilegiati quelli più recenti.
  1. Il Premio consiste:
  • in un riconoscimento pubblico nel quadro della festa annuale del Santuario della Spogliazione, prevista il 22 maggio 2022;
  • in una corresponsione in denaro, non superiore a 50.000 euro (Cinquantamila/00) per l’anno 2022, da utilizzare esclusivamente per la realizzazione del progetto premiato ed erogata secondo quanto previsto dallo Statuto (II Parte, Art.13);
  • nell’investitura simbolica del vincitore con il “mantello di Francesco” in ricordo del gesto con cui l’allora Vescovo di Assisi, Guido, coprì il giovane Francesco Bernardone nel momento della sua spogliazione nella pubblica piazza;
  • nella consegna di un’icona con il logo del Premio (volti di san Francesco e del beato Carlo Acutis).
  1. Le domande saranno ammesse al concorso in base ai seguenti criteri:
  • il profilo progettuale (si veda l’art.7 a seguire);
  • la sua aderenza allo spirito del Premio e alle linee guida del concorso, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento;
  • la presentazione delle persone ben individuate e attivamente coinvolte nel progetto;
  • le testimonianze dell’autorità ecclesiali locali e di altre autorità competenti, dove il candidato è domiciliato o si sta realizzando il progetto.
  1. Saranno privilegiate iniziative ideate e svolte da giovani sotto i 35 anni di età.
  1. I vescovi e le realtà ecclesiali riconosciute, come anche altri enti di qualificata credibilità, possono segnalare di loro iniziativa soggetti meritevoli.
  1. Persone, enti e società sono ammessi a concorso senza discriminazione delle appartenenze religiose.
  1. Per essere ammessi al concorso, i candidati dovranno scaricare e compilare l’apposita modulistica presente sul sito www.francescoassisicarloacutisaward.com, contenente:

Nome e funzione della persona/delle persone responsabile/i del progetto;

  • Contatti della persona responsabile (indirizzo, email, telefono, fax ecc.);
  • Luogo per la realizzazione effettiva del progetto;
  • Descrizione completa del progetto – scopo, destinatari, processo di attuazione, timeline, budget, altri dettagli pertinenti;
  • Testimonianze dell’autorità ecclesiale ed altre autorità del luogo dell’interessato;
  • Riassunto, non più di due pagine, che spiega come il progetto riflette l’ethos dell’ “economia della fraternità”.
  1. Il Premio sarà di norma conferito ad un solo candidato, salvo eccezionalmente può essere ammesso un doppio Premio (cfr. Statuto, Parte II, Art.14).
  1. Le candidature non premiate possono meritare una “menzione” nei casi e modi ritenuti più opportuni di volta in volta dalla Fondazione.
  1. I progetti presentati saranno valutati da un’apposita Commissione.
  1. Al concorso non possono essere ammessi progetti già conclusi e di natura storica.
  1. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 31 ottobre 2021.

Le domande devono essere inviate in inglese o italiano via e-mail e per posta certificata (PEC in Italia sarà accettabile):

Segreteria per il Premio  Fondazione Santuario della Spogliazione

Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, Piazza Vescovado, 3, 06081 Assisi (PG), ITALY

Email: segreteria@francescoassisicarloacutisaward.com

Avviso pubblico per individuare due associazioni regionali nell’ambito del Tavolo permanente sulla disabilità

Avviso pubblico per individuare due associazioni regionali nell'ambito del Tavolo permanente sulla disabilità

L’Avviso è finalizzato all’individuazione di due Associazioni regionali, che operano a tutela delle persone con disabilità, interessate a far parte del Tavolo di lavoro permanente sul tema della disabilità istituito dalla Regione Piemonte con la D.G.R. n. 7-3219 del 18 maggio 2021, a integrazione delle associazioni già individuate, per garantire una maggiore rappresentanza delle persone con disabilità.

Le Associazioni interessate dovranno:

  1. essere iscritte in uno dei registri regionali delle organizzazioni di volontariato, delle APS, delle Associazioni aventi personalità giuridica o all’elenco delle Onlus presso l’Agenzia delle Entrate;
  2. essere impegnate in attività relative ad almeno 3 degli ambiti di intervento indicati nell’art. 3 della legge regionale 12 febbraio 2019, n. 3:
  • politiche del lavoro e occupazione;
  • politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società; trasporti e mobilità; inclusione educativa e scolastica, processi formativi e di cittadinanza attiva;
  • salute e politiche sociali;
  • politiche di welfare abitativo;
  • cultura e turismo;
  • sport;
  • contrasto alla discriminazione e attività di sensibilizzazione.
  1. avere una sede legale o almeno una sede operativa in Piemonte;
  2. essere costituite da almeno cinque anni alla data di scadenza dell’avviso.

Non è previsto l’utilizzo di risorse economiche.

Le candidature dovranno essere inviate per mezzo dell’apposita modulistica allegata al bando entro le ore 12.00 di martedì 10 agosto 2021.

Bando 2021 per progetti di cooperazione della Regione Emilia-Romagna Modena: Bando Cooperazione 4.0 – 2021

Bando 2021 per progetti di cooperazione della Regione Emilia-Romagna

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Combattere povertà, disuguaglianze, malnutrizione, mortalità infantile, giovanile e materna e portare aiuti rapidi ed efficaci in zone colpite da catastrofi, conflitti e pandemia. Sono questi gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna, che ha pubblicato ieri il bando 2021 per i progetti di cooperazione internazionale e aiuto umanitario a favore delle zone più vulnerabili del mondo.

Una dotazione finanziaria di oltre 1,4 milioni di euro, rivolto a Organizzazioni non governative, soggetti del Terzo settore ed Enti locali per realizzare interventi di sostegno in ambito sanitario, educativo, sociale, ambientale e di sviluppo rurale, in linea con gli orientamenti di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030.

L’Intero pacchetto di risorse (1.434.000 euro) consentirà di cofinanziare fino al 70% i costi totali dei progetti selezionati, nei contesti territoriali dei Paesi dell’Africa (1.059.000 euro), dell’Est Europa (125 mila euro) e dei territori palestinesi (100 mila euro); oltre a progetti specifici di ‘emergenza umanitaria’ nella Striscia di Gaza, nella regione del Tigray in Etiopia, in Myanmar e Siria (150 mila euro complessivi).

Gli aiuti interesseranno soprattutto l’Africa, con Burundi per il quale verranno destinati 50mila euro; Burkina Faso e Camerun (75mila ciascuno); Campi Profughi Saharawi (125mila euro); Costa D’Avorio (50mila euro); Etiopia (100mila euro); Kenya (100mila euro); Marocco (50mila euro); Mozambico (184mila euro); Senegal (200mila euro); Tunisia (50mila euro); Regione del Tigray – Etiopia (50mila euro). Bielorussia e aree ucraine contaminate dall’incidente nucleare di Chernobyl (50mila euro); Ucraina (75mila euro); Territori dell’Autonomia Palestinese, escluso la Striscia di Gaza, (100mila euro); Striscia di Gaza (50mila euro); Myanmar (25mila euro) e Siria (25mila euro).

Con l’edizione 2020 di questo stesso bando la Regione ha approvato 40 progetti finanziati con 1,4 milioni di euro, destinati ai Paesi dell’area Mediterranea, Medio Oriente e Africa sub sahariana. Vedi qui i progetti finanziati.

Il bando prevede due lotti:

  • Bando ordinario di interventi di cooperazione internazionale, rivolto ad associazioni e ONG attive nei 14 Paesi prioritari, che prevede un finanziamento fino al 70% delle spese riconosciute;
  • Bando di emergenza, volto a realizzare interventi umanitari nella Striscia di Gaza in Palestina, per la quale è stato richiesto un progetto di sostegno ad una scuola, nella regione del Tigray in Etiopia, dove è in atto un conflitto importante, in Myanmar e in Siria, Paesi per i quali sono pervenute richieste di sostegno. Questo bando prevede un finanziamento al 100% delle spese riconosciute.

Possono presentare domanda le organizzazioni non governative (ONG), le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le cooperative sociali e gli enti locali con sede nel territorio regionale.

Le risorse complessive mese a disposizione sono 1.434.000 euro. Per il bando di emergenza sono stati stanziati 150.000 euro. Per il bando ordinario di cooperazione internazionale sono stati stanziati 1.284.000 distribuiti nei 14 Paesi prioritari per la Regione:

  • Burundi
  • Burkina Faso
  • Camerun
  • Campi profughi Saharawi e Territori liberati
  • Costa D’Avorio
  • Etiopia
  • Kenya
  • Marocco
  • Mozambico
  • Tunisia
  • Senegal
  • Territori dell’autonomia palestinese
  • Bielorussia
  • Ucraina

I tempi per la presentazione dei progetti sono strettissimi, meno di 30 giorni. La scadenza è infatti fissata per le ore 14 del 6 agosto 2021 tramite la piattaforma online della Cooperazione internazionale.

Un lasso di tempo molto ristretto per la progettazione che non ha precedenti (l’anno scorso il bando era stato aperto per 50 giorni) e che viene fissato in periodo estivo quando diversi operatori, soprattutto quelli espatriati, programmano i rientri in Italia per le vacanze estive. Una eccessiva restrizione dei tempi che rende problematica la partecipazione soprattutto per le realtà medio-piccole che hanno staff più ridotti e per quei progetti che vedono la partecipazione di diversi partner e attori spesso locali che hanno tempi di reazione più lunghi.

Piano Operativo Salute: nuovo bando dedicato a nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali

Piano Operativo Salute: nuovo bando dedicato a nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali

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In attuazione del Piano Operativo Salute, il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo avviso pubblico Nutraceutica, nutrigenomica e alimenti funzionali dedicato alla lotta alla malnutrizione e alla diffusione dei principi della Dieta Mediterranea.

In particolare, l’Avviso dà attuazione agli interventi individuati nell’ambito della Traiettoria 5 – Azione 5.1 del Piano operativo al fine di promuovere la realizzazione di una infrastruttura nei settori della nutraceutica/nutrigenomica ed alimenti funzionali per la creazione di biobanche sullo stato nutrizionale dei cittadini, creazione della rete nazionale per il programma di azione per la lotta alla malnutrizione in tutte le sue forme e per la diffusione dei principi della Dieta Mediterranea.

Saranno stanziati oltre 4,8 milioni di euro a valere del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il finanziamento di progetti che implementino e rafforzino le azioni infrastrutturali previste dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) – area di specializzazione “Salute, alimentazione e qualità della vista”. La durata dei progetti non potrà superare i 4 anni.

L’80% delle risorse sarà destinato a progetti da realizzare nelle aree del Mezzogiorno e il 20% per progetti nelle aree del Centro-Nord. Il contributo per la realizzazione dei progetti è a fondo perduto e copre massimo l’80% dei costi ammissibili.

L’Avviso è destinato ad amministrazioni pubbliche, enti del Servizio sanitario nazionale, università ed enti di ricerca pubblici.

Per partecipare è necessario presentare la propria richiesta entro il 15 settembre 2021.

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