“Reti di comunità per l’inclusione”

“Reti di comunità per l’inclusione”

 

L’Avviso si fonda sulla stretta collaborazione tra servizi pubblici e Terzo Settore e si sviluppa nella cornice delineata dal Piano di Inclusione Sociale cittadino al fine di accompagnare mediante il riconoscimento di contributi finalizzati lo sviluppo di comunità e di cittadinanza attiva, in coerenza con l’obiettivo Pon Metro 7.1.1 “Incremento di servizi e iniziative di sostegno per i segmenti più fragili della comunità” che richiama la priorità di “garantire un forte presidio territoriale (…) anche attraverso il coinvolgimento del Terzo settore nella progettazione ed erogazione di servizi e progetti di inclusione e coesione sociale”.

Il progetto sostiene tre filoni di azioni, tra loro complementari e integrati:

Azione A) Sviluppo di snodi di comunità che con un finanziamento di € 250.000,00 è dedicato allo sviluppo e/o messa in funzione degli snodi di comunità attraverso il sostegno alle seguenti attività:

  • sviluppo/attivazione, allestimento e messa in funzione dello snodo;
  • messa a sistema delle reti di comunità sul territorio;
  • comunicazione;
  • accoglienza e orientamento in connessione con la rete Torino solidale.

Il valore complessivo di ciascun progetto dovrà essere compreso tra 7.000 e 20.000 euro, comprensivi del cofinanziamento minimo obbligatorio del 10%.

Azione B) Percorsi individualizzati e budget di inclusione, azione che – con un finanziamento di € 2.907.142,86 è finalizzata a sperimentare l’attivazione di elementi di flessibilità e di personalizzazione dei percorsi di accompagnamento di singoli e nuclei familiari (sostegni all’abitare, alla conciliazione vita-lavoro, all’accompagnamento educativo-psicologico, formazione e ricerca attiva del lavoro). Ogni ente dovrà definire il piano finanziario in funzione del numero di percorsi per cui presenta istanza nel valore complessivamente compreso tra 32.000,00 euro e 120.000,00 euro comprensivi del cofinanziamento minimo obbligatorio del 10%.

Azione C) Abitare sociale e accoglienza solidale che con un finanziamento di € 2.500.000,00 intende promuovere e sostenere modelli di abitare sociale al fine di:

  • assicurare e sostenere percorsi di accoglienza e ospitalità e il reperimento di soluzioni abitative, offrendo il necessario affiancamento e supporto;
  • sperimentare modelli di abitare condiviso e collaborativo;
  • prevenire la perdita dell’abitazione;
  • garantire una situazione di “benessere sociale” durante la permanenza in sistemazione temporanea finalizzata a costruire le migliori condizioni per il raggiungimento dell’autonomia abitativa.

Potranno essere ammesse a finanziamento proposte progettuali con un valore complessivamente compreso tra 50.000,00 euro e 150.000,00 euro comprensivi del cofinanziamento minimo obbligatorio del 10%.

Sono ammessi a partecipare, in forma singola o associata, gli enti del Terzo settore.

I soggetti del Terzo Settore interessati a presentare la propria candidatura, potranno presentare una o più proposte progettuali, una per ciascuna Azione, come singoli proponenti o come capofila o in qualità di partner (tale vincolo rileva solo se percettori di budget).

Scadenza: 15 novembre 2021.

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Sociale

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Sociale

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bergamasca ha pertanto stabilito di dedicare l’importo complessivo di 104.250 euro al finanziamento di progettualità di area sociale; tali iniziative non possono sovrapporsi con altri interventi finanziati da Fondazione Cariplo, e devono realizzare un’azione che si traduca in beneficio per il territorio e in un impatto positivo e misurabile sulla promozione dello sviluppo sociale, culturale ed ambientale della comunità di riferimento. I progetti devono infine prevedere un cofinanziamento minimo del 20%.

Regolamento: Saranno presi in considerazione progetti da ultimare entro il 31 dicembre 2022 presentati da organizzazioni non lucrative private operanti nella provincia di Bergamo. I richiedenti dovranno proporre progetti analiticamente ed esaustivamente strutturati, documentando la disponibilità finanziaria per la realizzazione dell’intervento. La Fondazione:

  • contribuirà alla pubblicizzazione dei progetti selezionati al fine di promuoverne la conoscenza da parte dei donatori;
  • contribuirà fino a un massimo complessivo di euro 104.250 messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo;
  • monitorerà l’effettiva realizzazione dei progetti e ne diffonderà i risultati conseguiti, al fine di permettere alla comunità di sviluppare una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici.

Se il progetto sarà selezionato, la Fondazione lo finanzierà sino all’80% del costo globale.

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Cultura

Fondazione della Comunità Bergamasca: Edizione 2021 – Area Cultura

 

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bergamasca ha pertanto stabilito di dedicare l’importo complessivo di 150.000 euro al finanziamento di progettualità che si inseriscono nei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività culturali di interesse collettivo di particolare impatto o valore strategico (100.000 euro);
  • Tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico, anche in preparazione del progetto Bergamo – Brescia Capitali della Cultura 2023 (50.000 euro).

Tali iniziative non possono sovrapporsi con altri interventi finanziati da Fondazione Cariplo, e devono realizzare un’azione che si traduca in beneficio per il territorio e in un impatto positivo e misurabile sulla promozione dello sviluppo sociale, culturale ed ambientale della comunità di riferimento. I progetti devono infine prevedere un cofinanziamento minimo del 20%.

Regolamento: Saranno presi in considerazione progetti da ultimare entro il 31 dicembre 2022 presentati da organizzazioni non lucrative private operanti nella provincia di Bergamo. I richiedenti dovranno proporre progetti analiticamente ed esaustivamente strutturati, documentando la disponibilità finanziaria per la realizzazione dell’intervento. La Fondazione:

  • contribuirà alla pubblicizzazione dei progetti selezionati al fine di promuoverne la conoscenza da parte dei donatori;
  • contribuirà fino a un massimo complessivo di euro 150.000 messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo;
  • monitorerà l’effettiva realizzazione dei progetti e ne diffonderà i risultati conseguiti, al fine di permettere alla comunità di sviluppare una più ampia conoscenza delle capacità e delle potenzialità delle organizzazioni promotrici.

Se il progetto sarà selezionato, la Fondazione lo finanzierà sino all’80% del costo globale.

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

PIANO LOMBARDIA 2021-2022 – Bando per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali: innovazione e sostenibilità

 

Bando finalizzato al sostegno per la realizzazione di interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo, di proprietà o nella disponibilità di amministrazioni locali, che rivesta interesse culturale o che ospiti attività culturali, quale incentivo agli investimenti per la ripresa economica.

Regione Lombardia, ai sensi della l.r. 25/2016 “Politiche regionali in materia culturale – Riordino normativo”, intende valorizzare:

  • il patrimonio culturale, i luoghi e gli istituti culturali, gli itinerari culturali riconosciuti;
  • le sale di spettacolo, le sale polivalenti ad uso culturale, gli spazi di proprietà pubblica per ospitalità, residenza e creazione degli artisti.

In particolare, il bando intende promuovere e favorire interventi che assicurino: la conservazione dei beni, l’adeguamento strutturale, l’innovazione tecnologica, l’accessibilità, la sostenibilità ambientale ed energetica, la rigenerazione urbana, la piena fruizione e conoscenza dei luoghi e dei contenuti culturali.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto.

Regione Lombardia concederà un contributo pari al 100% di quanto richiesto dal soggetto in fase di adesione, a fronte del rispetto della soglia minima di importo del progetto e delle spese ammissibili. La dimensione finanziaria dei singoli progetti non potrà essere inferiore a € 200.000 e Regione Lombardia potrà concedere contributi compresi tra un minimo di € 200.000 e un massimo di € 1.000.000. Il soggetto richiedente può prevedere un cofinanziamento, che dovrà essere garantito attraverso risorse proprie o di soggetti terzi, pubblici e/o privati. Il cofinanziamento non potrà essere costituito da altre agevolazioni finanziarie concesse da Regione Lombardia e dovrà rispettare i limiti previsti dalla normativa sugli aiuti di stato, se ricorrente.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 13/01/2022, ore 16:00.

Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica rivolto a Enti locali e soggetti pubblici – all. 1 DGR 4381/2021 – PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLO SPORT

Piano Lombardia – Interventi per la ripresa economica rivolto a Enti locali e soggetti pubblici – all. 1 DGR 4381/2021 – PROMOZIONE E SOSTEGNO ALLO SPORT

Chi può partecipare: I beneficiari sono principalmente Comuni, Unioni di Comuni, Province, Città Metropolitana di Milano, Comunità Montane e altri soggetti già individuati nella DGR n. 4381/2021.

I contributi a fondo perduto saranno erogati secondo quanto definito nelle DGR n. 3531 del 5 agosto 2020 (che ha approvato il “Piano Lombardia”), aggiornata dalla DGR n. 3749 del 30 ottobre 2020 e dalla DGR n. 4381 del 3 marzo 2021 (su indicata) o dalla relativa convenzione o da successivi atti. In fase di assegnazione dei finanziamenti la Direzione competente verificherà per ciascun intervento – anche attraverso l’acquisizione di dichiarazione certificata dal beneficiario – l’assenza di ulteriori forme di contribuzione pubblica o privata a favore del beneficiario che si sovrappongano ai finanziamenti del Programma e provvederà eventualmente alla ridefinizione del finanziamento regionale stesso relativo al Programma.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

Incentivi per la riduzione dei consumi energetici delle imprese e per l’installazione di impianti fotovoltaici, con eventuali sistemi di accumulo, da destinare all’autoconsumo

 

Il provvedimento, approvato con dgr n. 4650 del 3/5/2021, approva i criteri che dovranno essere utilizzati dagli uffici regionali per predisporre un bando finalizzato a ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico con energia rinnovabile autoprodotta ed eventualmente accumulata.

Caratteristiche dell’agevolazione:

  • Linea 1 e 2: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico- investimento minimo previsto 80.000,00€;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici, con possibile integrazione di sistemi di accumulo

Le spese ammissibili per la fornitura e l’installazione degli impianti fotovoltaici sono definite come segue:

  • 000€/kW per impianti fino a 20 kW,
  • 600€/kW per impianti fino a 100 kW
  • 000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;

Sono soggette al contributo del 30% anche le spese per: la fornitura e l’installazione del sistema combinato di inverter con batterie; l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica; oneri per la sicurezza; eventuale impianto di accumulo.
Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi.

Domande dal: 18/10/2021, ore 10:00.

Scade il: 29/10/2021, ore 16:00.

Contributo per progetto sociale – anno 2021

Contributo per progetto sociale – anno 2021

 

Autostrade per l’Italia ha pubblicato le linee guida per la selezione delle richieste di finanziamento presentate da parte di dipendenti del Gruppo che operano nell’ambito di associazioni non profit, al fine di rispondere positivamente alla volontà dell’Azienda di integrarsi attivamente con i territori nei quali è presente, producendo valore per la comunità, non solo attraverso la creazione di infrastrutture e servizi per la viabilità, ma anche tramite finanziamenti di progetti di promozione sociale.

Le area di intervento dei progetti sono le seguenti:

  • Innovazione digitale, per migliorare la qualità della vita delle persone attraverso l’impiego di nuove tecnologie, applicazioni e servizi digitali nel mondo del lavoro, della scuola e delle organizzazioni no profit.
  • Inclusione sociale, per la promozione di modelli inclusivi diano spazio alla collaborazione ed al dialogo tra culture, generi e generazioni diverse; per valorizzare il talento femminile, il rispetto delle pari opportunità, la tutela della dignità della donna; per l’integrazione delle categorie più fragili e di integrazione delle disabilità.

I tempi di realizzazione dei progetti dovranno essere uguali o inferiori a 12 mesi.

Possono accedere al contributo economico le Organizzazioni Non Profit definite Onlus secondo la normativa vigente, con specifico riferimento all’art.10 del Decreto Legislativo 4.12.1997 n.460.

Gli enti dovranno rispondere a criteri di affidabilità ed esperienza misurati in termini di:

  • Redazione del bilancio d’esercizio chiaro, dettagliato e regolarmente approvato;
  • Appartenenza ad organismi riconosciuti a livello nazionale e/o internazionale;
  • Svolgimento di un’attività documentata preferibilmente da almeno 3 anni;
  • Impegno di rendicontazione dei risultati e delle spese sostenute;
  • Eventuale adozione di strumenti di compliance anticorruzione da parte dell’Ente/Associazione (es. Codice Etico; Policy Anticorruzione; Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001).

Il budget finanziabile deve essere tra 20.000 e 30.000 euro. Il valore del finanziamento richiesto deve essere pari ad almeno il 51% dell’importo complessivo del progetto.

Scadenza: 30 Ottobre 2021.

Terzo Settore: bando ‘4Good’

Terzo Settore: bando ‘4Good’

 

Il rafforzamento delle capacità organizzative e manageriali delle organizzazioni non profit è l’obiettivo del nuovo bando ‘4 Good’ di Fondazione CR Firenze, all’interno del progetto diretto Siamosolidali. Saranno selezionate tre realtà della Città Metropolitana di Firenze e delle Province di Arezzo e Grosseto che intraprenderanno un percorso di accompagnamento personalizzato della durata complessiva di otto mesi. Un’occasione importante per migliorare le proprie dimensioni organizzative, aumentare la capacità di focalizzare risorse e impegno verso gli elementi più critici per migliorare la prestazione del proprio modello organizzativo.

Il laboratorio, con la collaborazione tecnica con LAMA e Federmanager Toscana, prevede un intervento in primis sulla componente organizzativa e manageriale, riconosciuta come leva molto efficace per migliorare in modo più durevole le strategie e dunque la resilienza delle organizzazioni. I partecipanti selezionati, all’interno della rete di Siamosolidali, avranno inoltre l’opportunità di usufruire dei servizi forniti da Impact Hub Firenze e godranno di una premialità di 3 mila euro da spendere a sostegno delle attività di miglioramento individuate e condivise durante il percorso.

Scadenza: ore 17.00 di mercoledì 01/12/2021.

Bandi Ordinari- Fondazione CR Firenze

Bandi Ordinari- Fondazione CR Firenze

 

La Fondazione CR Firenze, ente privato no-profit, persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico attraverso interventi ed attività a favore della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile, contribuendo alla valorizzazione dell’identità delle comunità e del territorio, con prevalente riferimento alla città di Firenze ed ai territori toscani in cui la Fondazione ha tradizionalmente operato. La Fondazione interviene nei seguenti settori:

  • Arte, Attività e Beni Culturali;
  • Volontariato, Beneficenza e Filantropia;
  • Educazione, Istruzione e Formazione;
  • Protezione e Qualità ambientale;
  • Ricerca e Innovazione.

Tutte le richieste di contributo per il finanziamento di Progetti debbono obbligatoriamente presentare una quota di cofinanziamento con risorse proprie e/o di terzi nella misura minima del 20% del costo totale di progetto.

Scadenza: ore 17.00 del 23 dicembre 2021.

Bando Ri-Genera

Bando Ri-Genera

 

Contributi per il contenimento dei consumi energetici delle strutture pubbliche attraverso l’integrazione con impianti a fonte rinnovabile.

Il bando Ri-Genera è finalizzato alla erogazione di sovvenzioni per l’installazione di soluzioni impiantistiche innovative e ad elevata efficienza energetica per gli usi energetici riguardanti climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria, illuminazione interna e distribuzione di energia per le utenze elettriche degli edifici degli enti locali destinati a finalità istituzionali.

Gli interventi supportati devono essere caratterizzati dall’impiego prevalente di sistemi impiantistici che utilizzano fonti rinnovabili.

La misura di incentivazione è rivolta a tutti gli enti locali del territorio regionale, ossia Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitana di Milano anche nelle forme associative previste dal Titolo II, Capo V del D.Lgs 267/2000 e s.m.i., nonché agli enti gestori dei parchi regionali istituiti ai sensi della l.r. 30 novembre 1983, n. 86.

Ogni ente può presentare fino a tre domande di contributo riguardanti edifici di proprietà destinati alle proprie finalità istituzionali.

Le domande di partecipazione possono essere altresì presentate dalle Unioni di Comuni, costituite ai sensi del Titolo II, Capo V, del D.Lgs. n. 267/2000 e dalle Comunità montane che esercitano, per conto dei Comuni, le funzioni di cui al bando secondo i contenuti di cui al punto A.3.

La domanda di partecipazione, prodotta dal sistema e firmata elettronicamente dal Legale Rappresentante dell’ente richiedente o da suo delegato, deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Integrato Bandi online.

Apertura Bando: dalle ore 10.00 del 25 ottobre 2021

Scadenza: ore 16.00 del 22 gennaio 2022

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