Toscanaincontemporanea2021

Toscanaincontemporanea2021

Cinema

 

La Regione Toscana avvia una procedura a evidenza pubblica per il finanziamento di progetti che promuovano la produzione, la conoscenza e la diffusione della creatività contemporanea nel campo delle arti visive, attuati da enti pubblici, università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, associazioni, fondazioni e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro nel territorio toscano.

L’intervento regionale persegue l’obiettivo di consolidare un sistema toscano del contemporaneo unitario e coeso, volto a sostenere proposte afferenti alle arti visive in grado di sviluppare con continuità, sia economica che progettuale, tematiche inerenti i caratteri e le vocazioni precipue dei luoghi in cui si realizzano gli interventi stessi. In particolare, la finalità del bando è potenziare il rapporto fra l’arte con le imprese, i contesti ambientali e urbani, gli spazi identitari della collettività, le istituzioni preposte alla formazione, al fine di incentivare processi di permanenza creativa e formativa che producano interazione con le comunità locali, in particolar modo con le nuove generazioni.

Il bando intende privilegiare quei soggetti che dimostrino di aver svolto attività attinenti ai temi delle arti visive contemporanee negli ultimi 2 (due) anni alla data di scadenza del presente avviso.

In un contesto di assoluta eccezionalità dovuta all’emergenza Covid-19, il bando prevede il supporto agli operatori del sistema toscano dell’arte contemporanea ammettendo a finanziamento, nell’ambito dell’unitarietà del progetto presentato dal soggetto beneficiario, anche attività che sono già state realizzate nel corso dell’annualità 2021.

La domanda ed i relativi allegati sotto specificati devono pervenire entro le ore 23:59 del ventesimo giorno dalla pubblicazione del presente bando sul BURT – Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, compreso il giorno della pubblicazione (nel caso in cui il termine di scadenza coincida con un giorno festivo o non lavorativo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo).

Scadenza: 25 ottobre 2021

Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on -line locali

Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on -line locali

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Avviso pubblico di manifestazione di interesse rivolto alle testate giornalistiche on-line locali, per l’acquisizione di spazi di informazione e comunicazione istituzionale sulle attività della Regione Piemonte.

Il presente Avviso ha ad oggetto l’acquisizione di manifestazione di interesse per l’acquisto di spazi di informazione e comunicazione istituzionale sulla attività della Regione Piemonte da veicolare sulle testate giornalistiche on line locali.

Oggetto del servizio è l’acquisizione di uno spazio permanente di informazione e comunicazione istituzionale sulla home page della testata giornalistica online (banner statico dedicato), preferibilmente di dimensione 300 x 110 pixel, per la durata di 12 mesi, avente ad oggetto iniziative su tematiche di competenza della Regione Piemonte, campagne di comunicazione, iniziative promosse o partecipate dalla Regione; il banner dovrà essere posizionato entro il 33% della videata (nel primo terzo della pagina), e dovrà essere aggiornato almeno una volta al mese per dodici mesi.

Il servizio prevede altresì la pubblicazione sull’ home page e sulle pagine social della testata, di almeno 24 articoli publi-redazionali di cui 12 comprensivi di video, per la durata di dodici mesi.

Offerte da: 23/09/2021 – 13:00

Scadenza: 28/10/2021 – 12:00

 

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

CCIAA Ravenna: bando Voucher digitali I4.0 2021

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La Camera di commercio di Ravenna ha lanciato l’edizione 2021 del bando Voucher digitali I4.0 per promuovere la digitalizzazione nelle PMI, sostenendo iniziative, anche green oriented, delle imprese del ravennate.

In particolare, le aziende riceveranno contributi per le spese legate a servizi di formazione, servizi di consulenza, e/o all’acquisto di beni e servizi in diversi rami tecnologici, tra cui: manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine, cyber security, intelligenza artificiale, sistemi per lo smart working e il telelavoro, ecc.

Il bando è rivolto alle PMI di tutti i settori economici che hanno sede e/o unità locale in provincia di Ravenna.

Il bando prevede una dotazione finanziaria di 200.000 euro per contributi del valore massimo di 5.000 euro per singola impresa, che copriranno il 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo del progetto è di 1.000 euro.

Sarà possibile presentare le richieste di contributo dal 18 ottobre 2021.

Scadenza: 25 ottobre 2021

Bando “Facciamola facile”: cultura e tecnologia

Bando “Facciamola facile”: cultura e tecnologia

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Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative, con il supporto della tecnologia, per aiutare chi, nel contesto attuale, ha difficoltà a sostenere costi per lo sviluppo di idee e progetti. Obiettivo del bando è individuare progetti che rendano più semplice la fruizione della cultura nei musei, nei teatri, negli auditori per tutte le persone.

Le proposte per il bando si avvarranno del supporto della tecnologia, ma anche dei servizi alla persona e dovranno sempre essere in sintonia con la filosofia e con lo spirito innovativo di FTIM, considerando le tecnologie più innovative, quali ad esempio:

  • Intelligenza artificiale
  • App
  • Realtà aumentata
  • Soluzione web based
  • Computer programs
  • Piattaforma informatizzata di fruizione virtuale
  • I progetti devono avere una durata di massimo 12 mesi.

Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di soggetto responsabile, organizzazioni che non abbiano finalità di lucro, ovvero non esercitino attività d’impresa:

Fondazioni museali di diritto privato e pubblico

  • Associazioni riconosciute
  • Onlus iscritte all’anagrafe unica di cui al d.lgs. 460/97
  • Organizzazioni di volontariato iscritte ai registri di cui alla L. 266/91
  • Associazioni di Promozione Sociale iscritte ai registri di cui alla Legge 383/2000
  • Cooperative Sociali senza scopo di lucro
  • Università
  • Enti di ricerca
  • Enti religiosi
  • Enti Pubblici.

Fondazione TIM accetterà proposte provenienti da un solo soggetto o da team composti da un soggetto proponente e un partner. In ogni caso l’ente proponente potrà avvalersi di prestazioni terze per la realizzazione del progetto che non dovranno superare la percentuale del 49%.

Il fondo erogativo totale stanziato per il bando è pari 100.000,00 euro.

In caso di esito positivo della selezione, Fondazione TIM accorderà un contributo economico di 100.000,00 euro ciascuno, corrispondenti a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti.

Le proposte di progetto, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate esclusivamente online, previa registrazione.

Scadenza: 25 ottobre 2021

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Autorità Urbana di Catania-Acireale – Avviso Seconda Finestra

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Azione 2.2.1 – Digitalizzazione pubblica amministrazione – Autorità Urbana di Catania-Acireale – Avviso Seconda Finestra

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L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Catania con DD n.19/39 del 22.09.2021 ha approvato l’Avviso Seconda Finestra indirizzato al Comune di Catania Avviso Pubblico PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Asse Prioritario 2 – Azione 2.2.1 “Soluzioni tecnologiche per la digitalizzazione e innovazione dei processi interni dei vari ambiti della Pubblica Amministrazione” – Strategia Sviluppo Urbano Sostenibile Catania – Acireale.

Il presente Avviso è rivolto al Comune di Catania in qualità di Ente Locale facente parte dell’Agenda Urbana di Catania in ITI con la città di Acireale, coerentemente con quanto previsto nella sezione 1, punto 1.1.1 del documento della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato con la Convenzione n. 1500 del 6.09.2019.

Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso le operazioni di:

  • digitalizzazione per l’innovazione dei processi interni nei vari ambiti della PA;
  • implementazione e diffusione di servizi interoperabili nel quadro del Sistema Pubblico di Connettività;
  • soluzioni integrate per le smart ciFes e communiFes (in raccordo con azioni PON METRO nelle ciGà interessate)

La dotazione finanziaria dell’Avviso è di 650.000,00 euro.

Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100 % dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata. I progetti di importo superiore alla dotazione finanziaria disponibile dovranno prevedere il cofinanziamento per la somma eccedente. In tal caso il Beneficiario, al momento dell’ammissione al finanziamento, dovrà produrre il provvedimento ovvero delibera di impegno per il cofinanziamento.

Scadenza: 7 novembre 2021

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana Catania-Acireale – Azione 2.2.3 – Interoperabilità banche dati pubbliche – Avviso Seconda Finestra

PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana Catania-Acireale – Azione 2.2.3 – Interoperabilità banche dati pubbliche – Avviso Seconda Finestra

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L’Organismo Intermedio Autorità Urbana di Catania con DD n. 19/40 del 22.09.2021 ha approvato l’Avviso Seconda Finestra indirizzato al Comune di Catania Avviso Pubblico PO FESR 2014/2020 – Agenda Urbana – Asse Prioritario 2 – Azione 2.2.3 “Interventi per assicurare l’interoperabilità delle banche dati pubbliche”- Strategia Sviluppo Urbano Sostenibile Catania – Acireale.  La dotazione finanziaria dell’Avviso è di 620.000,00 euro.

Il presente Avviso è rivolto al Comune di Catania in qualità di Ente Locale facente parte dell’Agenda Urbana di Catania in ITI con la città di Acireale, coerentemente con quanto previsto nella sezione 1, punto 1.1.1 del documento della Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato con la Convenzione n. 1500 del 6.09.2019.

Sono ammissibili al contributo finanziario di cui al presente Avviso le operazioni di:

Interventi finalizzati all’adozione di piattaforme comuni e razionalizzazione delle BD pubbliche, in particolare nei piccoli comuni, “riuso” di soluzioni e prassi comuni (anche in PPP), garantire Business Continuity e Disaster Recovery

A titolo esemplificativo ma non esaustivo gli interventi ammissibili dovranno riguardare:

  • attivazione di servizi in cloud computing;
  • realizzazione ed implementazione presso le PP.AA. della conservazione sostitutiva;
  • aggiornamento e normalizzazione delle banche dati pubbliche;
  • strutturazione di piattaforme interoperabili;
  • razionalizzazione in cooperazione con data center regionali.

Il contributo finanziario in conto capitale viene concesso fino al 100 % dei costi totali ammissibili dell’operazione, determinati in applicazione delle pertinenti disposizioni comunitarie, anche in materia di progetti generatori di entrata. I progetti di importo superiore alla dotazione finanziaria disponibile dovranno prevedere il cofinanziamento per la somma eccedente. In tal caso il Beneficiario, al momento dell’ammissione al finanziamento, dovrà produrre il provvedimento ovvero delibera di impegno per il cofinanziamento.

Scadenza: 7 novembre 2021

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2021

PSR 2014-2020, Operazione 3.1.1 Partecipazione a regimi di qualità. Annualità 2021

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L’operazione sostiene gli agricoltori e loro associazioni che partecipano per la prima volta dopo la presentazione della domanda di sostegno o che hanno partecipato per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno ai regimi di qualità:

  • DOP, IGP, STG; DOC, DOCG;
  • indicazioni geografiche delle bevande spiritose;
  • vini aromatizzati, bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli;
  • BIOLOGICO;
  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ);
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • regimi facoltativi di certificazione dei prodotti agricoli elencati nella scheda della Misura 3.

Il sostegno è condizionato all’approvazione da parte della Commissione europea delle modifiche riguardanti il prolungamento del PSR nel biennio 2021-2022 e all’assegnazione delle necessarie risorse in base al riparto fra Regioni e Province autonome in via di definizione a livello nazionale.

Il presente bando è riservato agli agricoltori attivi singoli o loro associazioni nel caso di approccio collettivo, come specificato dal regolamento (UE) n. 1305 all’articolo 16 paragrafo 1, che aderiscono ai regimi di qualità ammissibili dal bando, per la prima volta successivamente alla presentazione della domanda di sostegno o che abbiano aderito a uno o più regimi di qualità nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno per un massimo di cinque anni a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo.

Nel caso di domanda presentata in approccio collettivo per associazioni di agricoltori si intendono forme associative che raggruppano, ancorché in forma non esclusiva, agricoltori in attività che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari:

  • organizzazioni di produttori e loro associazioni, riconosciute;
  • organizzazioni interprofessionali riconosciute;
  • gruppi definiti all’art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, Igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall’art. 14 della legge 526/1999;
  • gruppi di produttori indicati all’art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale art. 41 della legge n. 238/2016;
  • associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • cooperative agricole e loro consorzi;
  • gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative costituite con atto ad evidenza pubblica.

Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale concesso a titolo di incentivo, sotto forma di pagamento annuale, in base ai costi semplificati (in caso di approvazione delle modifiche del PSR riguardanti l’utilizzo dei costi semplificati) o alle spese di certificazione realmente sostenute ed in base ai giustificativi di spesa che attestino sia l’ammontare che la natura delle spese (in caso di mancata approvazione delle modifiche del PSR riguardanti l’utilizzo dei costi semplificati), per un importo concedibile da un minimo di 40,00 Euro fino ad un massimo di 3.000,00 euro per azienda, indipendentemente dal numero di regimi di qualità ai quali essa partecipa e dall’entità complessiva della spesa dichiarata.

Il sostegno per la partecipazione ad un regime di qualità può essere riconosciuto per un massimo di cinque anni, anche non consecutivi, a partire da quello di prima partecipazione con iscrizione allo specifico sistema di controllo (e pagamento del contributo).

Il periodo massimo di cinque anni è ridotto del numero di anni trascorsi tra la prima partecipazione a un regime di qualità e la data della presentazione della domanda di sostegno nel caso di prima partecipazione a uno o più regimi di qualità anteriormente alla presentazione della domanda di sostegno (ad esempio, trasmissione domanda di sostegno sulla sottomisura 3.1. in data 10/03/2021: la prima adesione al regime di qualità deve essere avvenuta dal 10/03/2017 in poi e chi ha partecipato per la prima volta ai regimi di qualità nel corso dell’anno 2017 può avere la concessione del contributo solo per il bando anno 2021).

Per le domande presentate dalle associazioni di agricoltori per le loro imprese agricole il massimale di Euro 3.000,00 è da intendersi riferito ad ogni impresa agricola individuata ai fini dell’approccio collettivo.

Scadenza: 30/09/2021

FEAMP Trasformazione Covid – Misura 5.69

FEAMP Trasformazione Covid - Misura 5.69

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Sostegno alle imprese di trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura attraverso la concessione di capitale circolante a compensazione per la sospensione temporanea o la riduzione della produzione e delle vendite, o per le spese supplementari di immagazzinaggio, verificatasi tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2020 a seguito dell’epidemia di COVID-19.

L’aiuto è concesso sotto forma di sovvenzione diretta. L’intensità massima dell’aiuto è pari al 100% della perdita di fatturato (PR) così come calcolata nell’Allegato XIII “Metodologie per il calcolo dell’Aiuto” del Programma Operativo FEAMP 2014/2020.

Scadenza: 28/10/2021

POR FSE, Interventi e reti per l’inclusione sociale dei migranti afghani sul territorio del Lazio

POR FSE, Interventi e reti per l’inclusione sociale dei migranti afghani sul territorio del Lazio

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L’Assessorato Lavoro e Nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio universitario, Politiche per la ricostruzione, tramite la Direzione Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro della Regione Lazio, ha promosso un avviso finalizzato a sostenere progetti di inclusione sociale rivolti ai migranti afghani presenti sul territorio del Lazio.

Alla luce di quanto sta accadendo in Afghanistan e allo scopo di garantire adeguata accoglienza e protezione alla popolazione migrante afghana, il bando sostiene la realizzazione di azioni integrate a livello territoriale che possano mettere a disposizione percorsi di inclusione di carattere alloggiativo, linguistico, lavorativo e scolastico, da rivolgere ai migranti afghani che giungeranno sul territorio si prospetta, quindi, la possibilità di un nuovo acuirsi dei flussi migratori in Italia che potrebbe compromettere la tenuta degli attuali sistemi di accoglienza.

Nel quadro delle azioni già attivate dalla Regione Lazio a supporto dei migranti, dei transitanti e dei richiedenti asilo, si intende, pertanto, realizzare un intervento specifico volto alla creazione e allo sviluppo di reti per l’inclusione sociale dei migranti afghani, con il coinvolgimento attivo delle associazioni e organizzazioni del terzo settore che operano sul territorio regionale, al fine di definire un modello di governance e di erogazione di servizi standardizzati e conseguire così elevati livelli di qualità per l’erogazione dei servizi stessi.

È stato pertanto approvato un avviso a valere del POR FSE 2014-2020, che prevede il finanziamento e la messa in rete di iniziative integrate di politica attiva, da realizzare per il tramite di soggetti qualificati che, a vario titolo e in linea con la normativa regionale, già intervengono nelle attività di presa in carico, di attivazione di categorie fragili, di sperimentando progetti di innovazione sociale e di lotta alla povertà.

L’avviso prevede quindi il sostegno alla realizzazione di progetti contraddistinti da due azioni di carattere complementare:

Azione 1: rivolta alla realizzazione di attività di presa in carico e sostegno dei migranti afghani, in un’ottica di rafforzamento ed empowerment personale;

Azione 2: volta al potenziamento e alla messa in rete dei soggetti attuatori su scala territoriale, in un’ottica di sistema.

L’avviso stabilisce che ogni progetto dovrà prevedere obbligatoriamente la realizzazione dell’Azione 1 e dell’Azione 2.

All’interno dell’Azione 1, il soggetto proponente dovrà prevedere, ai fini dell’ammissibilità della proposta progettuale, una o più azioni tra quelle indicate nell’Avviso (Categorie 1 e II).

Per quanto concerne l’Azione 2, il soggetto proponente dovrà dettagliatamente descrivere, all’interno della proposta progettuale, la modalità di realizzazione di azioni integrate in rete specificamente rivolte all’accoglienza e all’integrazione della popolazione migrante afghana, incluse le scelte del proponente per consentire una più ampia e strutturata azione di sistema che consenta l’attuazione di quanto previsto dall’avviso per la Categoria III – Interventi di politica attiva per l’inserimento lavorativo e l’accesso alla formazione professionale e alta formazione.

Sono destinatari del presente avviso prioritariamente le seguenti categorie di soggetti:

  • cittadini afghani che hanno collaborato con la comunità internazionale e personalità che si sono esposte a favore dei diritti umani e civili, in arrivo in Italia tramite ponti aerei;
  • collaboratori afghani dell’ambasciata italiana, del contingente militare a Kabul e presso il comando di Herat e le loro famiglie, in arrivo in Italia tramite ponti aerei;
  • potenziali migranti in arrivo nel paese – anche tramite eventuali corridoi umanitari – che potranno richiedere la protezione internazionale;
  • potenziali migranti “transitanti” sul territorio regionale e nazionale verso altri paesi, non inseriti nei programmi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, che non godono di copertura socio-sanitaria e non si rivolgono ai servizi di base/prima assistenza per immigrati, in ragione della loro stessa dimensione di temporaneità sul territorio.

I progetti hanno una durata massima di 18 mesi, salvo proroghe autorizzate dall’Amministrazione. Per ogni singolo destinatario, il percorso individuale e le relative azioni che lo articolano non potranno avere durata superiore ai 12 mesi.

Possono presentare proposte progettuali enti del terzo settore, di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore) in forma singola o, se in forma associata, costituiti o che intendano costituirsi in Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o, ancora, in Associazione Temporanea di Scopo (ATS).

Nelle more dell’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e ai sensi dell’art. 101 (norme transitorie e di attuazione), comma 2 del Codice, il requisito dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del terzo settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione, alla data di pubblicazione del presente Avviso, in uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore.

In caso di ATI/ATS, questa può essere composta dai seguenti soggetti:

  • almeno un ente del terzo settore, di cui al D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo Settore).
  • operatori della formazione già accreditati o che abbiano presentato domanda di accreditamento prima della presentazione della proposta, nell’ambito della formazione professionale e dell’orientamento ai sensi della D.G.R. n. 968/2007 e s.m.i. in possesso di codici ISFOL/ORFEO compatibili con i servizi erogati;
  • altri soggetti pubblici o privati non rientranti tra gli enti del terzo settore, motivandone la richiesta, fermo restando in capo al soggetto capofila il possesso dei requisiti indicati dall’avviso.

I soggetti del terzo settore devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • documentata esperienza con riferimento ad attività di presa in carico analoghe a quelle del presente avviso con riferimento alle categorie di destinatari con caratteristiche analoghe a quelli oggetto dell’intervento proposto;
  • sede legale e operativa nella regione Lazio, oppure con sede legale al di fuori dalla regione Lazio, ma almeno con una sede operativa ubicata nel territorio regionale.

Le proposte, senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, potranno essere presentate dalle ore 9:30 del 15 ottobre 2021 fino a esaurimento delle risorse.

PSR FEASR, Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

PSR FEASR, Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

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Sostenere i “progetti pilota” derivanti dallo sviluppo dell’idea progettuale innovativa presentata da parte dei Gruppi Operativi (GO) che si sono costituiti e che hanno svolto le attività nell’ambito della sottomisura 16.1 del PSR Lazio.

È questa la finalità del bando pubblico per il quale la Regione Lazio ha stanziato 7.592.926,88 euro a valere sul PSR FEASR 2014-2020. Il bando è destinato ai Gruppi Operativi per la realizzazione di progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi, tecnologie nel settore agricolo, agroalimentare e forestale. I progetti pilota devono avere come obiettivo l‘applicazione e/o l’utilizzo di risultati della ricerca già effettuata e la cui valorizzazione è promettente per dare riposte in termini pratici e concreti ai fabbisogni di innovazione delle aziende agricole, agro-alimentari e forestali.

Un Gruppo Operativo può presentare domanda di sostegno nell’ambito della presente sotto-misura 16.2 solamente dopo aver presentato la domanda di pagamento nell’ambito della sotto-misura 16.1. Le condizioni di ammissibilità sono definite all’articolo n. 4 del bando. La principale è il mantenimento del requisito di innovatività riconosciuto nell’ambito della Sotto-misura 16.1 per l’idea progettuale presentata dal medesimo GO. Ciascun Gruppo operativo deve sviluppare e attuare un’innovazione nell’ambito della Focus Area per la quale è stata finanziata la domanda di sostegno della Sotto-misura 16.1 presentata dal medesimo Gruppo Operativo. Costituisce inoltre condizione di ammissibilità l’inserimento del “legame associativo” con tutti i partner del GO nel fascicolo aziendale del Capofila.

È previsto un sostegno sotto forma di contributo in conto capitale per un importo pari al 100% del costo totale ammissibile, fino ad un massimo di 200.000 euro per domanda di sostegno.

Scadenza: 26 novembre 2021

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