Feamp 2014/2020 – Avviso pubblico Misura 1.43 – Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca – Annualità 2021

Feamp 2014/2020 - Avviso pubblico Misura 1.43 - Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca - Annualità 2021

 

Destinatari sono le Amministrazioni comunali del territorio costiero dell’Emilia-Romagna.

Il contributo è destinato al miglioramento delle infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta e ad investimenti per strutture per la raccolta di rifiuti e scarti marini, per porti da pesca e sale per la vendita all’asta.

La domanda di contributo deve essere compilata utilizzando il modello dell’Allegato A, sottoscritta dalla persona delegata.

Scadenza: 20 aprile 2022.

Scuola di squadra 2021

Scuola di squadra 2021

 

Al via l’edizione 2021 del bando regionale “Scuola di squadra”, che permetterá agli istituti comprensivi pubblici del Lazio di rinnovare le proprie attrezzature sportive. Per promuovere e sostenere la diffusione delle attività motorie e sportive, infatti, la Regione concede contributi agli Istituti Scolastici Comprensivi per l’acquisto dell’attrezzatura necessaria.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente i 458 Istituti Comprensivi Pubblici del Lazio, che allo stato attuale risultano essere n. 458 come da elenco fornito dall’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Le risorse economiche destinate al bando ammontano a 500.000 euro per l’esercizio finanziario 2021. Il contributo massimo erogabile a ciascun Istituto è pari a 2.000 euro e sarà assegnato a seguito di istruttoria formale della documentazione presentata. Ciascun Istituto Comprensivo può presentare una sola richiesta di contributo regionale. La Regione si riserva di scorrere la graduatoria risultante dal bando a valere sulle risorse del capitolo U0000G31908 per le risorse finanziarie del 2022.

Il contributo regionale è finalizzato esclusivamente all’acquisto di attrezzature per la pratica sportiva degli studenti. Una destinazione diversa del contributo ricevuto dall’Istituto Atto n. G13914 del 12/11/2021 comporterà la restituzione immediata dell’intero ammontare erogato.

Il presente Avviso prevede una procedura “a sportello” e pertanto, in presenza dei requisiti formali, le domande saranno soddisfatte fino all’esaurimento delle risorse ad esso destinate.

Scadenza: ore 12,00 del 16 dicembre 2021.

Sostegno dei programmi integrati e di valorizzazione della cooperazione in Emilia-Romagna, Annualità 2022 e 2023

Sostegno dei programmi integrati e di valorizzazione della cooperazione in Emilia-Romagna, Annualità 2022 e 2023

 

La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove la funzione sociale della cooperazione a scopo mutualistico e non lucrativo per favorirne lo sviluppo nella società regionale. A tal fine la Regione   sostiene le azioni e le attività delle Associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo, in coerenza con quanto previsto dalla programmazione regionale e sulla base delle indicazioni pervenute dalla Consulta della cooperazione, che ha innovato le linee di intervento per il biennio 2022/2023. Ha altresì stabilito le modalità e i criteri per l’elaborazione e la presentazione delle proposte progettuali inerenti ai Programmi integrati previsti al c. 2 dell’art.7 della L.R. n. 6/2006.

Possono presentare proposte progettuali e conseguentemente essere beneficiari del contributo regionale, le Associazioni di cooperative maggiormente rappresentative che hanno una stabile organizzazione nel territorio regionale, riconosciute ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 2 agosto 2002, n. 22

Sono ammissibili al contributo le proposte progettuali relative alle 4 aree prioritarie prioritarie di intervento oggetto dei Programmi integrati di sviluppo e promozione cooperativa di durata biennale ai sensi dell’art.7 della L.R. n. 6 del 6 giugno 2006 e aventi le seguenti tematiche:

  • Area prioritaria di intervento 1 Innovazione e digitalizzazione delle imprese cooperative
  • Area prioritaria di intervento 2 Transizione ecologica ed energetica
  • Area prioritaria di intervento 3 Innovazione sociale e cooperative di comunità
  • Area prioritaria di intervento 4 Competenze e governance

L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale per la copertura dei costi nella misura massima corrispondente al 80% della spesa ammessa.
Non sono ammessi i progetti la cui spesa ammissibile, risulta inferiore a € 20.000, mentre il contributo concedibile per ciascun progetto, non potrà, superare la cifra di € 120.000.

Scadenza: ore 16,00 del 28 gennaio 2022.

Economia digitale e sostenibile: finanziamenti per progetti di riqualificazione professionale

Economia digitale e sostenibile: finanziamenti per progetti di riqualificazione professionale

 

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 20097 del 15 novembre 2021, ha approvato e pubblicato l’avviso pubblico per la concessione di finanziamenti ex art. 17 comma 1 lett. a) della L.R. 32/2002 per progetti formativi di riqualificazione professionale, nell’ambito dell’economia digitale e sostenibile (allegato A del decreto).

Il bando, con una dotazione di 300 mila euro, è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020, in particolare con le risorse assegnate all’azione C.3.1.1.A. del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma stesso. Il bando rientra in Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani.

I percorsi di formazione proposti in risposta al bando devono essere riferiti, alternativamente, all’area dell’economia digitale o dell’economia sostenibile e devono essere finalizzati a conseguire certificazioni di competenze con riferimento alle figure professionali e alle aree di attività previste dal Repertorio regionale delle figure professionali.

Il bando punta, nel quadro della transizione digitale, a favorire lo sviluppo dell’uso e della conoscenza delle nuove tecnologie informatiche e di comunicazione, nonché della loro applicazione nei diversi contesti di lavoro, attraverso interventi di formazione volti al rafforzamento, ed in particolar modo alla capitalizzazione, delle competenze digitali nelle diverse funzioni aziendali e nei diversi settori delle attività produttive della Toscana. Mentre, nel quadro dell’economia sostenibile, il bando intende favorire lo sviluppo dell’uso e delle conoscenze di strumenti e tecniche legati all’integrazione trasversale tra questioni produttive, ambientali, climatiche ed energetiche, attraverso la formazione di “green job”.

I progetti devono essere presentati ed attuati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta obbligatoriamente dai seguenti soggetti, nel numero massimo di quattro:

  • almeno un organismo formativo accreditato ai sensi della delibera di giunta 1407/2016 e successive modifiche e integrazioni (s.m.i.) o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila;
  • almeno una impresa, che non ha finalità formativa, avente un’unità produttiva nel territorio regionale il cui ambito di operatività sia coerente con i percorsi presentati.

Possono partecipare, esclusivamente in qualità di partner, gli Istituti di Istruzione Superiore e le Università, aventi sede nel territorio regionale, in coerenza con i percorsi presentati. La loro eventuale presenza verrà valutata positivamente.

Per la realizzazione dei progetti è necessario che il soggetto attuatore di attività formative sia in regola con la normativa in materia di accreditamento di cui alla delibera di giunta

1407/2016 e s.m.i. In caso contrario, limitatamente a Istituti di Istruzione superiore e Università, il loro apporto deve limitarsi alla messa a disposizione di proprie risorse umane e strumentali.

Ogni partenariato può presentare una sola proposta progettuale.

Ogni membro di ATI/ATS, incluso il capofila, può partecipare al massimo a una proposta progettuale, fatti salvi gli Istituti di Istruzione Superiore e le Università (non tenuti alrispetto del suddetto obbligo), pena l’esclusione di tutte le proposte progettuali in cui è presente il soggetto che non ha rispettato tale vincolo.

Fermo restando quanto sopra indicato, i progetti devono essere presentati da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Scadenza: ore 12 del 24 gennaio 2022.

Contributi a favore di maestri di sci e scuole di sci

Contributi a favore di maestri di sci e scuole di sci

 

La Regione Piemonte, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 40-4022 del 29 ottobre 2021, ha approvato i criteri e le modalità (Allegato A) per l’erogazione di ristori a favore di maestri di sci e delle scuole di sci, danneggiati dalla mancata apertura al pubblico dei comprensori sciistici nella stagione sciistica invernale 2020/202, a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19.

BENEFICIARI della Misura sono:

Linea 1 Maestri di sci di tutte le discipline regolarmente iscritti all’Albo del Collegio regionale della Regione Piemonte alla data del 25/05/2021, suddivise in:

  • Neo Maestri iscritti all’Albo del Collegio regionale della Regione Piemonte DOPO l’01/01/2019
  • Maestri iscritti all’Albo del Collegio regionale della Regione Piemonte PRIMA dell’01/01/2019

Linea 2 Scuole di sci:

  • Nuove Scuole che abbiano ottenuto il riconoscimento DOPO l’01/01/2020
  • Scuole che abbiano ottenuto il riconoscimento PRIMA del’01/01/2020

Linea 1

  • Neo Maestri che NON abbiano avuto un reddito derivante dalla professione nell’anno 2020, un contributo pari a euro 1.000
  • Maestri che NON abbiano conseguito negli anni 2017-2018-2019 un reddito derivante dall’esercizio della professione, un contributo pari a euro 200
  • Maestri che abbiano avuto un reddito derivante dalla professione, un contributo calcolato secondo i parametri della Tabella

Linea 2

  • Nuove Scuole, un contributo determinato in euro 700 per ciascun maestro socio/associato, così come comunicato dalle stesse al Collegio regionale
  • Scuole: un contributo calcolato secondo i parametri della Tabella

I contributi saranno riconosciuti ed erogati nel rispetto del divieto di cumulo con le indennità a favore dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.

Le richieste di contributo devono essere presentate seguendo quanto riportata sul Tutorial, su piattaforma Sistema Piemonte, accedendo tramite identità digitale (SPID – Carta di Identità Elettronica (CIE) – Certificato Carta Nazionale Servizi), a partire dalle ore 9.00 di mercoledì 1° dicembre 2021 e fino alle ore 12.00 di mercoledì 15 dicembre 2021.

Commercializzazione turistica – Anno 2022

Commercializzazione turistica - Anno 2022

 

La Regione contribuisce ai progetti presentati dalle imprese turistiche, anche in forma associata. Le imprese per poter presentare la domanda di contributo devono partecipare al Programma di promo-commercializzazione della Destinazione Turistica (DT) di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.  È quindi necessario mettersi in contatto con la Destinazione Turistica o con il Territorio Turistico Bologna-Modena per acquisire ogni utile informazione.

La concessione di contributi a progetti di promo-commercializzazione turistica può avvenire sia per imprese singole che in forma associata. Nella valutazione dei progetti si terrà conto, tra l’altro, della capacità del progetto di raggiungere gli obiettivi prefissati in coerenza con gli obiettivi strategici individuati con le Linee Guida triennali regionali per gli anni 2022-2024 approvate con D.G.R. n. 1618 del 18/10/2021 e con il Programma di attività 2022 della Destinazione Turistica di riferimento o del Territorio Turistico Bologna-Modena.

Scadenza: 20 dicembre 2021.

Finanziamenti per start up e creazione impresa: bando microcredito 2021

Finanziamenti per start up e creazione impresa: bando microcredito 2021

 

La Regione Toscana con decreto dirigenziale 19569 del 8 novembre 2021 ha approvato il bando Creazione impresa giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali (allergato A del decreto), al fine di agevolare l’avvio di micro e piccole imprese artigiane, industriali manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario, attraverso lo strumento finanziario del microcredito, con l’obiettivo di consolidare lo sviluppo economico  ed accrescere i livelli   di occupazione giovanile,  femminile  e  dei destinatari di ammortizzatori sociali.

Il bando, in linea con Giovanisì progetto della Regione per l’autonomia dei giovani, è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, in particolare con le risorse assegnate all’azione 3.5.1 “Fondo di microcredito “Creazione di impresa giovanile, femminile e di destinatari di ammortizzatori sociali” del programma.

Possono presentare domanda:

– le Micro e Piccole Imprese (MPI), così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (delibera di giunta 240/2017), che abbiano il carattere di impresa giovanile, femminile oppure di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione;

– persone   fisiche   intenzionate   ad   avviare, entro sei mesi dalla data di comunicazione dell’ammissione della domanda alla persona fisica, un’attività imprenditoriale di dimensione di micro o piccola Impresa (Mpi) così come definita dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014, o un’attività di libero professionista, e definita giovanile, femminile oppure di destinatari di ammortizzatori sociali.

Le date di apertura e di chiusura del bando sono stabilite con decreto dirigenziale.

Domande online dal 6 dicembre 2021.

Ciascun richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, pena l’esclusione di tutte le domande in cui esso figura. Possono presentare domanda anche soggetti già beneficiari di bandi attivati nell’azione 3.5.1 del Por Fesr 2014-2020, purché, alla data della presentazione della domanda, abbiano completato   il   progetto   e   richiesto   al   soggetto   gestore   l’erogazione   a   saldo   del   precedente finanziamento concesso.

Possono essere comunque presentate al massimo 2 domande nell’arco dei 12 mesi, comprese le domande per le quali ci sono state rinunce e revoche. La domanda di agevolazione è redatta esclusivamente on line., previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema gestionale disponibile al sito Internet http://www.toscanamuove.it.

L’agevolazione viene concessa nella forma del microcredito a tasso zero, nella misura del 70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a 24.500 euro.

Più Notti Più Sogni 2022 – Avviso pubblico per le strutture ricettive del Lazio

Più Notti Più Sogni 2022 - Avviso pubblico per le strutture ricettive del Lazio

 

Al via l’Avviso pubblico di LAZIOcrea S.p.A. per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle imprese ricettive operanti nel Lazio.

Attraverso l’iniziativa la Regione Lazio intende stimolare l’aumento degli arrivi e della permanenza dei turisti nelle strutture ricettive del territorio regionale attraverso il finanziamento di una o più notti aggiuntive secondo le differenti azioni incentivanti.

I richiedenti possono presentare la domanda per partecipare alla sottomisura 1a) denominata “Più notti più sogni” prevista nella scheda “Misura 1”, allegata alla DGR n. 756 del 9 novembre 2021.

Per “notte” può intendersi il costo del pernotto omnicomprensivo, ovvero comprensivo delle voci di costo complementari e di eventuali ulteriori servizi, nei limiti dei massimali indicati nel presente articolo.

I pacchetti disponibili per i turisti (cd. “aiuti incentivanti”) sono i seguenti:

2+1: La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione Lazio dopo almeno due notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile della notte aggiuntiva (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

3+1: La proposta prevede una notte aggiuntiva finanziata dalla Regione Lazio dopo almeno tre notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile della notte aggiuntiva (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

5+2: La proposta prevede due notti aggiuntive finanziate dalla Regione Lazio dopo almeno cinque notti consecutive prenotate ed effettivamente utilizzate in una struttura ricettiva inserita nel circuito “Più notti più sogni”. Il costo imponibile delle due notti aggiuntive (I.V.A. e tassa di soggiorno escluse) viene finanziato dalla Regione Lazio entro il limite massimo stabilito per tipologia della struttura ricettiva:

direttamente in favore della struttura;

indirettamente in favore del turista, attraverso la detrazione dell’importo della notte aggiuntiva dalla fattura emessa dalla struttura.

In relazione alle “notti aggiuntive”, si precisa che:

devono essere agganciate temporalmente alle notti precedenti;

sarà riconosciuto il medesimo costo imponibile delle notti precedenti o, qualora le stanze delle due, tre o cinque notti precedenti abbiano un costo diverso, si effettuerà una media tra i diversi costi nei limiti dei massimali previsti nel presente avviso. Per “notte” può intendersi il costo del pernotto omnicomprensivo, ovvero comprensivo delle voci di costo complementari e di eventuali ulteriori servizi, nei limiti dei massimali indicati nel presente articolo.

L’importo riconosciuto alle strutture ricettive è concesso in regime de minimis, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% del valore complessivo dei pernottamenti spettanti ai sensi del presente avviso (con esclusione dell’importo relativo all’I.V.A. e dell’imposta di soggiorno, che rimangono a carico del turista).

In relazione a ciascuna struttura ricettiva, sono previsti i seguenti tetti massimi di importi liquidabili per ciascuna “notte aggiuntiva” (imponibile) ai fini dell’aiuto (I.V.A. esclusa):

  1. a) Strutture alberghiere:

Albergo 5 stelle: € 450,00;

Albergo 4 stelle: € 300,00;

Albergo 3 stelle: € 250,00;

Albergo 1-2 stelle: € 150,00;

  1. b) Strutture extra-alberghiere: € 150,00.

Ciascun turista che abbia soggiornato in una delle strutture ricettive visualizzate sul sito https://www.visitlazio.com/, potrà ricevere lo “sconto” (da intendersi quale riduzione del costo da pagare dal turista rispetto al totale della fattura) previsto per la notte aggiuntiva direttamente in fattura, corrispondendo alla struttura il solo costo di due, tre o cinque notti in base al pacchetto prescelto, oltre ad I.V.A. e tassa di soggiorno.

La/e notte/i aggiuntive saranno a carico dalla Regione Lazio che, per il tramite di LAZIOcrea S.p.A., per ogni fattura correttamente emessa in favore del turista e rendicontata, effettuerà (previa verifica dell’ammissibilità della spesa) il pagamento in favore della struttura ricettiva dell’importo pari al valore imponibile della/e notte/i aggiuntiva/e o, ove necessario, al valore imponibile medio (in base alla tipologia di pacchetto prescelto) come desunto dalla fattura emessa e quietanzata, come meglio precisato al successivo art. 3 del presente Avviso.

L’importo massimo destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo del progetto è pari a 4.250.000 euro, al netto di quanto utilizzato per la realizzazione della procedura avviata in data 3 giugno 2021.

Saranno possibili rimodulazioni finanziarie, sulla base del grado di assorbimento delle risorse assegnate alle sottomisure programmate.

La durata dell’iniziativa decorre dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione e termina il 30 novembre 2022, data entro la quale dovrà essere impiegata la dotazione che sarà attribuita a ciascuna struttura, fermo restando quanto previsto all’art. 5.

Le strutture ricettive ammesse hanno l’obbligo di informare il pubblico nei materiali di comunicazione e sul sito web (ove esistente) in merito all’aiuto ottenuto.

Possono presentare la manifestazione di interesse le strutture ricettive alberghiere ed extraalberghiere (inclusi gli agriturismi ed i centri per il benessere fisico) della Regione Lazio in possesso dei requisiti indicati dal bando e di uno dei seguenti codici ATECO prevalenti:

5510 Alberghi e strutture simili;

5520 Alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni; – 5530 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte;

5590 Altri alloggi.

Per le aziende agrituristiche della Regione Lazio, ai sensi di quanto previsto dalla L.R. n. 14/2006, il possesso dei codici ATECO sopra menzionati devono intendersi come non prevalente, considerato che l’attività di agriturismo è esercitata in rapporto di connessione con l’attività agricola tradizionale che deve rimanere prevalente.

Per i centri per il benessere fisico (ATECO 96.04) il possesso dei codici ATECO sopra menzionati devono intendersi come non prevalente.

Modalità di utilizzo della piattaforma – rendicontazione

Le strutture ricettive che ne abbiano fatto richiesta e che siano state ritenute idonee saranno inserite nel circuito di “Più notti più sogni” e con le proprie credenziali potranno utilizzare l’applicativo informatico appositamente dedicato disponibile all’indirizzo https://app.regione.lazio.it/piunottipiusogni2022.

È onere di ciascuna struttura rendicontare le fatture da rimborsare, provvedendo a caricare sul suddetto sistema le predette fatture.

L’aiuto sarà concesso nel rispetto della dotazione stabilita in relazione a ciascuna tipologia di struttura nell’atto di ammissione e previa sottoscrizione dell’atto di impegno nonché dei tetti massimi liquidabili per notte.

La rendicontazione deve essere effettuata a cura delle strutture ricettive a decorrere dall’atto di ammissione e comunque entro il 31 dicembre 2022.

Per ogni fattura correttamente emessa e quietanzata caricata sulla suddetta piattaforma, LAZIOcrea S.p.A. erogherà, previa verifica dell’ammissibilità della spesa, direttamente sul conto corrente di ciascuna struttura, il costo di una o due notti (a seconda del pacchetto prescelto dal turista) o il costo medio come previsto all’art. 1.

Si precisa che la fattura dovrà essere emessa dalla struttura ricettiva con un oggetto afferente a quello dell’avviso per tutte le notti del soggiorno e comprensiva di I.V.A., fermo restando che il pagamento effettuato da LAZIOcrea S.p.A. sarà pari all’imponibile della/e “notte/i aggiuntiva/e.

L’I.V.A. e la tassa di soggiorno sono a carico del turista e non rientrano nel presente aiuto.

Tutti i pagamenti in favore della struttura ricettiva corrisposti dai turisti devono essere effettuati con sistemi tracciabili (es. bonifico, carta di credito, bancomat, ecc…), non essendo ammesso ai fini dell’aiuto il pagamento in contanti e saranno disposti controlli (anche a campione) per verificare l’effettiva transazione.

Scadenza: 10 gennaio 2022 ore 23:59.

Lazio Experience – Avviso pubblico per le agenzie di viaggi e i tour operator

Lazio Experience - Avviso pubblico per le agenzie di viaggi e i tour operator

 

Al via l’Avviso pubblico di LazioCrea Spa per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle agenzie turistiche e tour operator attivi nel Lazio.

L’obiettivo dell’iniziativa è favorire lo sviluppo equilibrato del mercato del turismo, rafforzare la competitività e sostenere l’occupazione, contribuendo alla compensazione dei danni economici subiti dal settore a seguito dell’emergenza sanitaria epidemiologica da Covid-19.

I richiedenti possono presentare la domanda per partecipare alla sottomisura 1b) denominata “Lazio Experience” prevista nella scheda “Misura 1”, allegata alla DGR  n. 756 del 9 novembre 2021 .

Sono ricompresi nel finanziamento i pacchetti erogati da Agenzie di viaggio o Tour operator acquistabili:

  • direttamente da parte del turista;
  • da agenzie e tour operator intermediari, anche esteri, rivolti ai turisti.

I pacchetti oggetto di finanziamento erogati da parte delle Agenzie di viaggi e Tour Operator possono essere composti dalle seguenti voci:

  1. a) Voci ordinarie:

viaggi e trasporti;

costi delle strutture ricettive (esclusivamente per le strutture non aderenti alla sottomisura 1a) “più notti, più sogni”);

ristorazione;

  1. b) Esperienze legate a:

turismo culturale identitario: arte, storia, cultura (a titolo meramente esemplificativo siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso, luoghi della memoria, visite a laboratori artigianali);

eventi culturali ed artistici (a titolo meramente esemplificativo, musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche);

turismo outdoor: cammini ed itinerari, sport, natura e montagna (a titolo meramente esemplificativo, rete dei cammini del Lazio, percorsi, itinerari, ecoturismo);

salute, enogastronomia, turismo rurale e benessere (a titolo meramente esemplificativo, terme, wellness);

sport all’aria aperta e amatoriale, grandi eventi ed eventi sportivi (a titolo meramente esemplificativo, cicloturismo, mountain bike, equiturismo, trekking, orienteering, nordic walking, speleoturismo, immersioni subacquee, competizioni internazionali e nazionali di calcio, tennis, rugby, golf, ciclismo).

Le “voci ordinarie” e le “esperienze” sopra citate (ivi compresi i costi per le strutture recettive) devono riguardare luoghi situati nel Lazio, che possono essere realizzate anche attraverso il coinvolgimento di guide turistiche ed accompagnatori regolarmente iscritti negli appositi elenchi.

La voce “Viaggi e trasporti” ricomprende anche gli spostamenti dei turisti necessari per giungere nel territorio della regione Lazio dall’esterno dei confini regionali.

L’intero pacchetto predisposto dalle Agenzie di Viaggi o dai Tour Operator verrà finanziato dalla Regione Lazio nelle percentuali così determinate:

Costo del pacchetto ricompreso tra € 1,00 ed € 3.000,00: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 30% dell’imponibile della fattura;

Costo del pacchetto ricompreso tra € 3.001,00 ed € 5.000,00: la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura del 25% dell’imponibile della fattura.

In caso di superamento della soglia di € 5.000,00, la Regione Lazio sopporterà i costi nella misura fissa di € 1.250,00, pari al 25% di € 5.000,00, rimanendo esclusa la parte eccedente.

Il pacchetto predisposto dalle Agenzie di Viaggi o dai Tour Operator deve comprendere almeno due tra le voci comprese all’interno dell’aggregato b) denominato “Esperienze”.

Il finanziamento avverrà attraverso una dotazione finanziaria assegnata a ciascuna Agenzia di Viaggi o Tour Operator ammesso. La dotazione finanziaria assegnata a ciascun beneficiario ammesso, verrà erogata, di volta in volta, a seguito di rendicontazione delle fatture emesse per i pacchetti, per un importo nella percentuale determinata ai punti 1, 2 che precedono, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria riconosciuta.

La dotazione finanziaria destinata ai singoli Agenzia di Viaggi o Tour Operator verrà definita in base al numero di proposte pervenute, e comunque non superiore ad € 21.000,00 e non inferiore ad € 2.500,00. In caso di candidature che eccedano la possibilità di tale allocazione, la selezione avverrà secondo l’ordine cronologico di inserimento della domanda sulla piattaforma

L’importo massimo destinato dalla Regione Lazio al finanziamento complessivo del progetto è pari a 4.250.000 euro, al netto di quanto utilizzato per la realizzazione della procedura avviata in data 3 giugno 2021.di cui al punto 5 delle premesse.

Saranno possibili rimodulazioni finanziarie, sulla base del grado di assorbimento delle risorse assegnate alle sottomisure 1a “più notti, più sogni” ed 1b “Lazio experience”.

La durata dell’iniziativa decorre dalla data di pubblicazione dell’atto di ammissione e termina il 30 novembre 2022, data entro la quale deve essere impiegata la dotazione che sarà attribuita a ciascuna agenzia o tour operator, fermo restando quanto previsto all’art. 5 del bando.

Le Agenzie di Viaggio e i Tour Operator ammessi hanno l’obbligo di informare il pubblico nei materiali di comunicazione e sul sito web (ove esistente) in merito all’aiuto ottenuto.

I destinatari dell’intervento sono le Agenzie di viaggi (codice ATECO prevalente 79.11) ed i Tour Operator (codice ATECO prevalente 79.12), ed indirettamente i turisti, in possesso dei requisiti previsti dal bando.

Le agenzie di viaggio ed i tour operator che ne abbiano fatto richiesta e che siano stati ritenuti idonei saranno inseriti nel circuito di “Lazio experience” e con le proprie credenziali potranno utilizzare l’applicativo informatico appositamente dedicato, disponibile all’indirizzo https://app.regione.lazio.it/lazioexperience.

È onere di ciascuna agenzia di viaggi o tour operator rendicontare le fatture da rimborsare, provvedendo a caricare sul suddetto sistema le predette fatture.

La rendicontazione deve essere effettuata a cura delle agenzie di viaggio o tour operator a decorrere dall’atto di ammissione e comunque entro il 31 dicembre 2022.

Scadenza: 10 gennaio 2022 ore 23:59.

PMI creative, istituito fondo da 40 milioni

PMI creative, istituito fondo da 40 milioni

 

Il Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativo il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il Ministero, al fine di promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso contributi a fondo perduto, interventi di sostegno nel capitale sociale e finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.

Per la misura sono disponibili risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.

In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo.

Il provvedimento, firmato anche dal Ministro della Cultura, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

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