Industria conciaria, contributi a fondo perduto

Industria conciaria, contributi a fondo perduto

 

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativa l’erogazione di contributi a fondo perduto per 10 milioni di euro in favore dell’industria conciaria.

La misura è destinata alle imprese appartenenti ad un distretto conciario sul territorio nazionale che presentano, singolarmente o in modalità integrata di filiera, progetti d’investimento in grado di accrescere la competitività attraverso l’introduzione di processi produttivi digitali e innovazioni di prodotto.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro, che includono anche attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, nonché garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti. La soglia massima delle spese ammissibili si innalza invece a 500 mila euro per progetti integrati di distretto che presentano determinate caratteristiche.

Il decreto, firmato anche dal ministro dell’Economia e delle finanze, è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.

Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno invece definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, che gestirà la misura per conto del Mise.

Avviso per il finanziamento di progetti di assistenza psicologica a favore dei genitori che hanno perso un figlio

Avviso per il finanziamento di progetti di assistenza psicologica a favore dei genitori che hanno perso un figlio

 

L’obiettivo strategico dell’Avviso pubblico è quello di promuovere interventi progettuali, anche innovativi, per l’assistenza psicologica o psicosociologica a favore del genitore o dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della morte del figlio.

Gli interventi progettuali devono realizzare percorsi di sostegno psicologico o psicosociologico, basati sulla cura, sulla socializzazione e sulla condivisione, nonché su interventi complementari di accoglienza, di accompagnamento nella elaborazione del lutto, di supporto agli adempimenti amministrativi o pratici connessi a tale evento.

I progetti devono prevedere, dunque, interventi in grado di evitare il consolidamento di traumi, devono favorire la resilienza e la creazione di condizioni che possono prevenire forme di disagio, di emarginazione e di atteggiamenti antisociali. Essi devono consolidare le relazioni intra ed extra familiari, sperimentare nuove e diversificati linguaggi di comunicazione, ed anche ri-orientare la propria esperienza genitoriale convertendo il dolore in avvicinamento al prossimo.

Sono destinatari diretti ed esclusivi delle progettualità il genitore o i genitori che hanno perso un figlio.

Sono escluse dal finanziamento le proposte progettuali che prevedono unicamente o in via prevalente attività di ricerca e le proposte progettuali che prevedono l’organizzazione di convegni.

Le proposte progettuali devono avere una durata di 12 mesi consecutivi.

Possono presentare proposte progettuali le organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore, ai sensi del Codice del Terzo settore, e imprese sociali che svolgono esclusivamente attività di assistenza psicologica o psicosociologica a favore dei genitori che subiscono gravi disagi sociali e psicologici in conseguenza della morte del figlio.

Ciascun soggetto proponente (nella forma singola e associata) deve essere costituito da almeno due anni dalla data di pubblicazione dell’avviso. Le risorse finanziarie dedicate all’avviso sono pari a 500 mila euro.

Ciascuna proposta progettuale, della durata esatta di 12 mesi, potrà beneficiare di un finanziamento compreso tra un minimo di € 25.000 ed € 50.000.

Il finanziamento erogato dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale coprirà l’intero costo del progetto. Non sono ammesse al finanziamento proposte progettuali che abbiano usufruito o usufruiscano di altri finanziamenti o benefici economici di qualsiasi tipo di carattere europeo, nazionale, regionale e locale.

Scadenza: 28 febbraio 2022

PSR 2014-2020 (FEASR): Progetti dimostrativi e azioni di informazione”

PSR 2014-2020 (FEASR): Progetti dimostrativi e azioni di informazione"

 

L’Operazione 1.2.01 del Programma di Sviluppo Rurale finanzia la realizzazione di progetti che prevedono azioni dimostrative e/o azioni di informazione, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato 1 del Trattato dell’Unione Europea (art. 38), con l’esclusione dell’acquicoltura, orticoltura, frutticoltura, apicoltura e olivicoltura. I progetti sono destinati alle imprese, agli addetti e ai tecnici dei settori agricolo e agroalimentare.

Possono partecipare: Organismi di ricerca; Organismi di diffusione della conoscenza; Distretti agricoli, del cibo e di filiera accreditati ai sensi D.G.R. XI/2040/10085/2019 e della D.G.R. XI/2892/2020; Enti gestori dei Siti Natura 2000, in forma singola o in Associazione temporanea di scopo da costituirsi a seguito di concessione del finanziamento.

L’ammontare del contributo per le spese relative all’Operazione 1.2.01, espresso in percentuale della spesa ammessa, è pari al 80%. L’ammontare di spesa ammissibile a finanziamento per ogni progetto è compreso tra un minimo di € 40.000,00 e un massimo di € 80.000,00 per progetti che comprendono esclusivamente azioni di informazione e € 200.000,00 per progetti di che comprendono azioni di informazione e dimostrazione.

Domande dal: 20 gennaio 2022, alle ore 10:00.

Scadenza: 22 aprile 2022

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022

Progetti Integrati di Filiera (PIF) -annualità 2022

 

PIF – Invito a manifestare interesse per l’adesione ai progetti integrati di filiera – annualità 2022 – rivolto alle PMI piemontesi. POR-FESR 2014-2020. Azione III.3b.4.1

Attraverso il presente Avviso le imprese interessate in possesso dei requisiti indicati possono candidarsi alla partecipazione ai Progetti Integrati di Filiera per l’annualità 2022.

L’iniziativa si propone di favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione delle PMI piemontesi promuovendo e consolidando la presenza competitiva e la proiezione internazionale delle aziende in otto filiere produttive piemontesi di eccellenza attraverso specifici Progetti Integrati.

Le filiere interessate sono:

  • Aerospazio
  • Automotive & Transportation
  • Meccatronica
  • Clean Tech /Green Building
  • Salute e Benessere
  • Tessile
  • Agroalimentare
  • Abbigliamento/Alta Gamma/Design

Ogni progetto si articola in un insieme strutturato di attività volte a coprire target anche differenti nell’ambito della filiera con la realizzazione di attività trasversali e attività di investimento come Workshop, B2B, study tour, visite aziendali, assistenza continuativa e percorsi individuali, partecipazioni collettive a Fiere internazional, eventi espositivi, Business convention sia in modalità fisica che in modalità virtuale

Alle PMI ammesse sarà concessa una agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito delle attività previste per ogni progetto, descritto sinteticamente nelle schede di filiera allegate all’Avviso.

L’agevolazione consiste in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento nell’ambito di ogni PIF. Il valore massimo dell’agevolazione per la prima annualità è stabilito in 15.000 € ad impresa per ogni PIF cui partecipi.

Per la prima annualità l’abbattimento della quota di partecipazione aziendale alla singola attività di investimento sarà totale, fino a un massimo di 8.000,00€ ad iniziativa.

Nel caso di iniziative che prevedano una quota di partecipazione superiore, rimarrà a carico dell’azienda la sola parte eccedente gli 8.000,00€

L’avviso è riservato alle imprese non già iscritte nel 2021. Le imprese già iscritte nel 2021 riceveranno una comunicazione nella quale verrà richiesto di confermare la partecipazione per l’annualità 2022.

Scadenza: 10 febbraio 2022

Bando CONneSSi – CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – 2022

Bando CONneSSi - CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali - 2022

 

La Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi ha approvato il bando CONneSSi – CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali – edizione 2022, con l’obiettivo di sostenere le MPMI nella definizione e implementazione di strategie di digital marketing, inteso come quell’insieme di discipline, metodologie, tecniche finalizzate alla promozione di beni e servizi tramite l’uso di strumenti e canali digitali (web, social media, video, mobile app).

Beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici con sede legale e/o unità locali iscritte al Registro delle Imprese della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi.

Le imprese alle quali sono stati concessi contributi a valere sul bando “Strategie Digitali per i mercati Globali 2021” non potranno presentare domanda a valere sul presente bando.

Non potranno inoltre partecipare le imprese che, assegnatarie del contributo, non hanno completato positivamente la rendicontazione del bando “Contributi alle MPMI per lo sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali Anno 2020”.

Potranno accedere alla Misura A del presente Bando, denominata “Connessi 2022 – NEW”, le imprese in possesso dei requisiti previsti dal Bando e che non hanno beneficiato di contributi a valere sui Bandi: Contributi alle MPMI per lo sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali Anno 2019; Contributi alle MPMI per lo sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali Anno 2020; CONtributi per lo Sviluppo di Strategie digitali per i mercati globali CONneSSi Anno 2021.

Potranno accedere alla Misura B del presente bando, denominata “Connessi 2022 – progetti ITZ 2021”, le imprese in possesso dei requisiti previsti dal Bando e che abbiano partecipato nel corso del 2021 ad una sotto elencate iniziative promosse da Camera di commercio in collaborazione con Promos Italia scrl nell’ambito dei Progetti ITZ 2021. Di seguito l’elenco esaustivo delle iniziative:

  • Progetto Ecommerce CANADA;
  • Progetto Cosmesi GERMANIA;
  • Progetto Subfornitura Meccanica Online;
  • Progetto Base to Project;
  • Progetto Pavillion Italia.

Potranno accedere alla Misura C del presente Bando, denominata “Connessi 2022” tutte le imprese in possesso dei requisiti previsti dal Bando e che non rientrano nelle precedenti misure A e B.

Il contributo a fondo perduto è erogato con le seguenti caratteristiche:

  • l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 70% (Misura A di cui agli articoli 3 e 7 del bando) oppure al 65% (Misura B e Misura C di cui agli articoli 3 e 7 del bando) delle spese considerate ammissibili al netto di IVA, fino a un massimo di 10.000 euro;
  • l’investimento minimo è pari a euro 5.000.

Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione dalla Camera di commercio sono pari a euro 2.000.000, suddivise in via prioritaria come segue:

Misura A – euro 400.000,00;

Misura B – euro 400.000,00;

Misura C – euro 1.200.000,00.

Spese ammissibili

  1. Attività di Digital Marketing: spese sostenute per la pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale volta a aumentare la visibilità dell’azienda a livello digitale. Sono considerate ammissibili spese per: attività quali Content e Social Media marketing, Display Advertising, Email marketing, Couponing, Blogging.
  2. Campagne di promozione sui principali motori di ricerca, piattaforme social e marketplace: spese sostenute per realizzare delle campagne di advertising necessarie per migliorare la visibilità della propria presenza su motori di ricerca (es. Google Ads), piattaforme social (es. Facebook Ads) e/o marketplace (es. Amazon Advertising).
  3. Interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM): spese sostenute per ottimizzare il sito web al fine di migliorarne il posizionamento nei risultati organici dei motori di ricerca (es. Google, Bing). In fase di presentazione della domanda, all’interno del preventivo di spesa del fornitore, dovrà essere comunicato il sito internet aziendale (attivo ed operativo) su cui saranno realizzate le azioni sopraindicate. La spesa per questa tipologia di interventi non potrà avere un valore complessivo superiore ad euro 6.000,00 (IVA esclusa).
  4. Traduzioni in lingua estera dei testi necessari per la predisposizione di schede prodotto per la pubblicazione online: spese sostenute per tradurre testi aziendali (profili aziendali, descrizioni dei prodotti, informazioni generali di vendita) necessari alla pubblicazione all’interno di piattaforme di vendita/social commerce.Sono escluse le traduzioni relative al sito aziendale ed all’e-commerce proprietario.La spesa per la traduzione testi non potrà avere un valore complessivo superiore ad euro 3.000,00 (IVA esclusa).
  5. Foto/Video dei prodotti aziendali finalizzati alla predisposizione di portfolio prodotti online: spese sostenute per realizzare shooting fotografici o video dei propri prodotti, da utilizzarsi online all’interno di piattaforme di vendita /social commerce. La spesa per la realizzazione di foto/video non potrà avere un valore complessivo superiore ad euro 4.000,00 (IVA esclusa).
  6. Live Streaming Commerce: spese sostenute per organizzare e realizzare attività di Live Streaming Commerce (attività di vendita online in occasione di dirette streaming) sui canali online (quali ad es. Instagram, Facebook, Amazon Live, Taobao Live, we Chat, Lazada).
  7. Canoni di inserimento e/o mantenimento su marketplace B2B, B2C e I2C: spese per canoni di abbonamento sostenuti direttamente con le società titolari dei marketplace internazionali utilizzati per promuovere e vendere i propri prodotti online all’estero (es. Amazon, Alibaba, Ebay), con esclusione delle sezioni dedicate alla commercializzazione sul mercato italiano, ove previste (es. Amazon.it). Solo per questa tipologia di spesa sarà ritenuta ammissibile la quota annuale del canone a condizione che almeno 6 mesi siano compresi nella durata del bando, alternativamente la spesa dovrà essere riparametrata sulla base delle tempistiche previste per le altre tipologie di spesa.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9:00 del 20 gennaio 2022 fino ad esaurimento delle risorse, e comunque entro e non oltre le ore 14:00 del 18 marzo 2022.

Cultura Crea 2.0: anche in Sicilia finanziato lo sviluppo d’impresa per le PMI del settore culturale, turistico e creativo

Cultura Crea 2.0: anche in Sicilia finanziato lo sviluppo d’impresa per le PMI del settore culturale, turistico e creativo

 

Da gennaio 2022 anche in Sicilia saranno attivati gli incentivi Cultura Crea per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale e turistica” (Titolo III).

Si tratta di incentivi per lo sviluppo e il consolidamento d’impresa, in favore di tutte le micro, piccole e medie imprese, incluse le cooperative, costituite da oltre trentasei mesi, che appartengono all’industria culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e del settore manifatturiero tipico locale.

Invitalia, l’Agenzia che gestisce gli incentivi previsti dal PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 Asse II, attiverà la piattaforma per la presentazione delle domande nei primi giorni del nuovo anno.

La novità è stata introdotta a seguito della modifica dell’Accordo Operativo tra Regione Sicilia e Ministero della Cultura, con decreto del MIC del 21 dicembre 2021.

Sono finanziabili programmi di spesa fino a 500.000 euro nelle seguenti aree di intervento:

  • servizi per la fruizione turistica e culturale
  • promozione finalizzata alla valorizzazione delle risorse culturali
  • recupero e valorizzazione di produzioni tipiche locali

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:

  1. finanziamento agevolato a tasso zero fino al 60% della spesa ammessa, elevabile al 65% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità
  2. contributo a fondo perduto fino al 20% della spesa ammessa, elevabile al 25% in caso di impresa femminile, o impresa giovanile o in possesso del rating di legalità

Le imprese beneficiarie devono finanziarie con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

Per le imprese che ne fanno richiesta, è disponibile anche un servizio di tutoring, fino a un valore massimo di 10.000 euro.

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi 2022

Riqualificazione dei corpi idrici piemontesi 2022

 

Bando pubblico 2022 rivolto agli Enti Pubblici (Province, Città metropolitana, Comuni, Enti Parco) per la selezione ed il finanziamento dei progetti di riqualificazione dei corpi idrici.

Il finanziamento è destinato a enti locali e Parchi piemontesi per riqualificare i fiumi e i laghi e le loro aree circostanti, attraverso interventi che vedano coinvolta anche la società civile.
Le risorse verranno assegnate mediante bando pubblico a Province, Città metropolitana di Torino, Comuni singoli o associati, soggetti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000.
Tali interventi contribuiranno al raggiungimento e mantenimento degli obiettivi di qualità delle acque piemontesi previsti dalla Direttiva Quadro Acque della Comunità Europea.

Scadenza: 05/05/2022 alle ore 12:00.

PSR 2014-2020 (FEASR): Prevenzione dei danni alle foreste

PSR 2014-2020 (FEASR): Prevenzione dei danni alle foreste

 

Possono partecipare al bando:

  • Enti Pubblici che gestiscono squadre antincendio boschivo (Tipp. A e C)
  • Enti di diritto pubblico e Consorzi forestali riconosciuti (Tipp. B e D)
  • Privati conduttori di superfici forestali (Tip. B)

Il bando finanzia gli interventi diretti a prevenire danni ai boschi provocati da incendi e calamità naturali (Tipologie A e C) e a prevenire fenomeni di dissesto ed erosione nelle aree forestali di collina e di montagna (Tipologie B e D).

Contributo in conto capitale, fino al 100% della spesa ammessa a finanziamento, eccetto che per i privati per i quali il contributo è pari al 90% (solo Tip. B).

Il contributo massimo è di 300.000 € per Tip. A, 400.000 € (Enti e Consorzi forestali) e 360.000 € (soggetti privati) per Tip. B, 100.000 € per Tip. C, 500.000 € per Tip. D.

Possibilità di pagamento di un anticipo (fino al 50% del contributo concesso) e liquidazione del saldo alla conclusione dell’intervento.

Presentazione massimo di n. 5 domande, per via telematica (tramite Sis.Co.) entro e non oltre le ore 12:00:00 del 31 maggio 2022.

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

Azione regionale volta alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agromeccaniche

 

Il Bando tratta di un sostegno a favore delle imprese agromeccaniche con finalità il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia.

Chi può partecipare: Le imprese agromeccaniche (costituite in forma di Micro e Piccole imprese secondo la definizione dalla Raccomandazione Commissione Europea 2003/361/CE, recepita con il DM del 18 aprile 2005), per le quali:

  • nella relativa visura camerale, l’attività prevalente esercitata dall’impresa risulta – secondo codice ATECO e classificazione Atecori e come da Fonte Agenzia delle Entrate – con Codice 01.61 Attività di supporto alla produzione vegetale;
  • risultino iscritte all’albo delle imprese agromeccaniche di cui all’art 13 bis, comma 2, della legge regionale 5 Dicembre 2008, n.31.

Caratteristiche dell’agevolazione: Contributo a fondo perduto fino a un massimo del 40% delle spese ammissibili e fino a un massimo di € 200.000,00. Il contributo massimo di 200.000 è in funzione del massimale previsto dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013 ed è soggetto alle disposizioni di successivi Regolamenti, ad esso relativi, per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti. L’agevolazione prevede un’unica tranche di erogazione.

Scadenza: 16/12/2022, alle ore 12:00.

ENTI LOCALI – Beni confiscati alla criminalità – Anno 2022

ENTI LOCALI - Beni confiscati alla criminalità - Anno 2022

 

Il Bando tratta di un’erogazione di contributi per il recupero e l’utilizzo ai fini sociali o anche istituzionali dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, trasferiti agli Enti Locali con atto dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata.

È consentito anche l’utilizzo del bene per scopi economici, con il vincolo del reimpiego dei proventi per finalità sociali.
Tipologie di intervento ammissibili:

  • Manutenzione, restauro e risanamento conservativo;
  • Ristrutturazione edilizia e nuova costruzione.

Il contributo è erogato agli Enti Locali, per interventi da realizzare, ed é concesso:

  • fino al 50% del costo complessivo previsto per l’intervento di riutilizzo e, comunque, nel limite massimo di 150.000 euro;
  • fino al 90% del costo complessivo previsto per l’intervento di riutilizzo e, comunque, nel limite massimo di 150.000 euro, per i soli comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, come risultante dall’ultimo dato ufficiale reso disponibile dall’Istituto nazionale di statistica.

Scadenza: 31/03/2022, alle ore 16:00.

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