Gruppi Operativi Pei

Gruppi Operativi Pei

 

La Direzione Generale Agricoltura, con D.d.s. 9 febbraio 2022 – n. 1358, pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) serie ordinaria n. 7 di martedì 15 febbraio 2022, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative alla Operazione 16.1.01 «Gruppi Operativi PEI» del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Lombardia stabilendo una dotazione finanziaria di € 6.500.000,00.

Il bando promuove la creazione dei Gruppi Operativi (GO), nell’ambito della Misura 16 “Cooperazione”, e ne supporta la realizzazione dei progetti.
I GO sono partenariati che realizzano un progetto di innovazione per cogliere nuove opportunità e/o risolvere particolari problematiche con riferimento agli obiettivi del Partenariato Europeo per l’Innovazione in agricoltura (PEI AGRI).
L’Operazione si attua su tutto il territorio regionale, nei settori relativi ai prodotti agricoli e agroalimentari elencati nell’Allegato I del Trattato dell’Unione Europea, con l’esclusione del settore ittico. L’Operazione supporta le seguenti azioni:

  • coordinamento, gestione della partnership, costi di partecipazione alla rete PEI;
  • realizzazione del progetto innovativo;
  • trasferimento dei risultati.

Le disposizioni attuative prevedono la selezione attraverso due fasi:
Fase 1 – proposta di costituzione del GO
Il soggetto che si candida a divenire il capofila del futuro GO presenta l’idea progettuale cioè una proposta che illustra in maniera sintetica il problema di partenza, l’idea di soluzione / opportunità da cogliere.
Fase 2 – progetto esecutivo del GO
Le proposte che hanno superato la prima fase di selezione dovranno essere dettagliate in un progetto.
Al soggetto proponente l’aggregazione il cui progetto, nella seconda fase, è stato valutato ammissibile a finanziamento saranno riconosciute spese per la prima fase pari a un importo forfettario di € 5.000,00.

I progetti hanno durata massima 24 mesi.

Possono presentare domanda i seguenti soggetti:

  • Imprese agricole, agroindustriali in forma singola o associata;
  • Organizzazioni di Produttori (OP) e Associazioni di Organizzazioni di Produttori (AOP)
  • Altre forme associative del settore agroalimentare (Consorzi, Associazioni ecc.);
  • Organismi di ricerca;
  • Organismi di diffusione della conoscenza;
  • Enti parco e soggetti gestori dei siti Natura 2000;
  • Distretti agricoli, del cibo e di filiera accreditati ai sensi della d.g.r. XI/2040/2019 e della d.g.r. XI/2892/2020.

La domanda è presentata dal capofila del partenariato che si dovrà costituire in seguito al finanziamento del progetto.

Caratteristiche dell’agevolazione.

  • Tipologia: contributo in conto capitale.
  • I progetti complessivamente dovranno avere un valore minimo di € 120.000,00 e massimo di € 450.000,00.
  • L’intensità del contributo è differenziata per tipologia di azione come indicato di seguito:
  1. Azione “coordinamento”: intensità pari al 100% per un importo massimo del 25% del costo del progetto comprensivo delle tre azioni;
  2. Azione “progetto innovativo”: intensità pari al 90% delle spese ammissibili;
  3. Azione “trasferimento delle informazioni”: intensità pari al 90% delle spese ammissibili.
  • Tranche di erogazione: stati di avanzamento lavori e saldo.

Scadenza: 7 settembre 2022, ore 12.00.

Programma FSE+ 2021-2027, Soggiorni Formativi per gli studenti (scuole secondarie superiori, IeFp, Its, Università, Scuole tematiche di alta formazione)

Programma FSE+ 2021-2027, Soggiorni Formativi per gli studenti (scuole secondarie superiori, IeFp, Its, Università, Scuole tematiche di alta formazione)

 

In continuità con l’intervento già programmato dalla Regione Lazio nel 2021, nell’ottica di promuovere attività di formazione e socializzazione che, a causa dei frequenti periodi di ricorso alla DAD determinati dall’emergenza epidemiologica da Covid 19 anche nell’anno scolastico in corso, sono state di difficile fruizione da parte degli studenti, attraverso l’Avviso Pubblico la Regione intende sostenere progetti di soggiorni formativi organizzati da istituti di istruzione e formazione professionale del Lazio, da svolgere nel periodo 15 giugno 2022 – 31 dicembre 2022.

L’Avviso riconosce la particolare valenza formativa ed esperienziale che la partecipazione ai soggiorni formativi produce nei ragazzi e ragazze indicativamente di età compresa tra i 12 e i 18 anni, con una particolare attenzione a quei destinatari provenienti da situazione di svantaggio culturale ed economico e di disabilità.

Ogni soggetto proponente deve presentare una proposta dettagliata del soggiorno formativo – della durata compresa fra minimo 2 e massimo 6 giorni – che preveda una partnership strutturata direttamente con il soggetto partner, avente sede legale e/o operativa nel territorio della regione Lazio, che si occupa dell’organizzazione e del pagamento dei vari servizi necessari per la realizzazione del soggiorno sulla base della programmazione realizzata.

Ogni soggiorno formativo, inoltre, deve prevedere il coinvolgimento di un numero minimo di 2 accompagnatori e di almeno una risorsa con esperienza specifica nelle tematiche proposte nei soggiorni formativi.

Ogni proposta di Soggiorno deve prevedere un numero di ragazzi/e coinvolti/e compreso tra 10 e 40.

I soggiorni formativi potranno essere realizzati sull’intero territorio nazionale con lo scopo di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro Paese. Si ritiene consigliabile evitare di scegliere come mete località molto lontane privilegiando invece la propria regione o in alternativa le regioni confinanti. Inoltre, le scuole, in accordo con i soggetti partner, sono invitate a considerare come strutture ricettive da inserire all’interno della proposta di Soggiorno Formativo anche gli Ostelli della Gioventù attivi sul territorio del Lazio la cui apertura è stata promossa dalla Regione Lazio

I destinatari sono studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado paritarie e statali o di istituti che gestiscono corsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP), delle Università, degli ITS e delle Scuole regionali tematiche di alta formazione (Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté), localizzati all’interno del territorio della Regione Lazio con particolare riferimento agli alunni con condizioni economiche maggiormente svantaggiate e con soddisfacenti risultati scolastici.

Possono presentare proposte progettuali, in forma associata, associazioni riconosciute o non riconosciute (con esclusione dei partiti politici e sindacati), associazioni culturali o di promozione sociale o di enti di promozione sportiva, Enti del terzo settore, Federazioni sportive, con l’obbligo di partecipazione di almeno una Scuola statale o Paritaria, Ente del sistema IEFP, ITS, Università, Scuole tematiche di alta formazione.

In caso di presentazione del progetto da parte di un’istituzione formativa ed in caso di coinvolgimento di un soggetto partner privato, quest’ultimo deve essere selezionato con procedura di evidenza pubblica.

Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale o può essere membro di un solo partenariato, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM).

L’importo complessivamente stanziato è di 2.000.000 euro a valere sul Programma FSEplus 2021-2027.

Ogni proposta potrà avere un importo massimo di euro 28.800,00, tenendo conto di quanto descritto nell’Avviso relativamente alle modalità di realizzazione dei soggiorni formativi (durata massima, numero di studenti da coinvolgere, coinvolgimento di esperti e soggetti partner ecc.).

Le proposte possono essere presentate senza soluzione di continuità e con assegnazione “on demand”, a partire dalle ore 9:30 del 22 febbraio 2022, fino ad esaurimento delle risorse.

Scadenza: 27 ottobre 2022

Bando per la concessione di contributi regionali a Comuni ed Unioni di Comuni per la realizzazione di progetti a valenza internazionale da realizzarsi nel biennio 2022-2023

Bando per la concessione di contributi regionali a Comuni ed Unioni di Comuni per la realizzazione di progetti a valenza internazionale da realizzarsi nel biennio 2022-2023

 

Il bando intende contribuire al consolidamento e all’ulteriore sviluppo delle attività internazionali degli Enti Locali del territorio regionale che intrattengono rapporti di scambio e collaborazione con enti omologhi in Europa e nel mondo, realizzando attività che spaziano dal networking bilaterale e multilaterale, a progettualità comuni, fino alla sottoscrizione di patti di amicizia e di cooperazione.

La Regione, in specifico, con questo bando intende supportare la realizzazione di progetti di Comuni ed Unioni di Comuni mirati allo sviluppo di rapporti e scambi internazionali, al fine di promuovere tra la popolazione, ed in particolare tra i giovani, l’importanza di una società aperta e del raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, individuando come temi prioritari la transizione energetica, la transizione digitale e la lotta alle disuguaglianze. La Regione si propone altresì di favorire scambi di esperienze e collaborazioni su politiche territoriali innovative, a supporto della ripresa e della resilienza delle comunità locali.

I progetti dovranno essere realizzati tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023 e dovranno avere una durata pari o inferiore ai 24 mesi.

Scadenza: 25 marzo 2022.

Avviso per la prevenzione della violenza maschile contro le donne e il rafforzamento delle reti territoriali contro la violenza

Avviso per la prevenzione della violenza maschile contro le donne e il rafforzamento delle reti territoriali contro la violenza

 

L’Avviso, pubblicato nel quadro dell’attuazione del Piano Strategico Nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-2023, è per il finanziamento di iniziative di informazione e sensibilizzazione rivolte alla prevenzione della violenza maschile contro le donne e per la promozione di buone pratiche nelle azioni di presa in carico integrata da parte delle reti operative territoriali delle donne vittime violenza e dei loro figli.

L’Avviso è finalizzato al finanziamento dei progetti nelle seguenti Linee di intervento:

  • Linea A. Progetti per la programmazione e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e comunicazione, nonché di interventi educativi, tesi alla prevenzione del fenomeno della volenza di genere attraverso il contrasto degli stereotipi di genere, la promozione di una cultura del rispetto tra uomo e donna, la stigmatizzazione della violenza di genere con particolare riferimento ai modelli sociali.
  • Linea B. Progetti per potenziare le reti operative territoriali antiviolenza nelle attività di presa in carico integrata delle donne vittime di violenza maschile e dei loro figli minori, al fine di promuovere l’adozione di procedure standardizzate, tali da essere prese come riferimento e riprodotte come buone pratiche a livello nazionale, al fine di colmare i divari territoriali dei servizi specializzati nell’assistenza delle vittime di violenza.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Linea A. Possono partecipare, in forma singola o associata:

  • Enti territoriali: Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni;
  • Scuole statali, paritarie e non paritarie;
  • Servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia statali, paritarie e non paritarie;
  • Università pubbliche o private;
  • Enti pubblici, esclusi gli Enti pubblici economici;
  • Enti no profit (a titolo esemplificativo: Associazioni, Fondazioni, Comitati, Onlus, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza, Organizzazioni di volontariato, Cooperative sociali, Soggetti della cooperazione allo sviluppo, Associazioni sportive dilettantistiche, Associazioni di promozione sociale, Circoli di cultura cinematografica e teatrale).

Linea B. Possono partecipare, esclusivamente in forma associata:

  • Soggetti titolari dei Centri antiviolenza quali: Enti locali, Associazioni e Organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne vittime di violenza.
  • Enti territoriali: Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni;
  • Altri soggetti che concorrono all’operatività delle reti operative territoriali antiviolenza, quali, a titolo esemplificativo: Case Rifugio, Servizi sociali, Aziende Sanitarie, Forze dell’ordine, Autorità giudiziarie, Centri per l’impiego, Scuole, Università, Enti no profit, Enti pubblici non economici.

Ciascun soggetto può presentare un progetto in qualità di Capofila ed essere associato al massimo in un altro progetto all’interno della stessa Linea di intervento.

L’ammontare totale delle risorse destinate ai progetti è di 5 milioni di euro.

Per ciascuna proposta potrà essere concesso un contributo compreso tra 50.000 e 200.000 euro.

Scadenza: 3 maggio 2022, ore 12.00.

Misura di sostegno alle MPI campane attraverso il “fondo regionale per la crescita campania

Misura di sostegno alle MPI campane attraverso il “fondo regionale per la crescita campania

 

L’Avviso sostiene il finanziamento delle imprese di piccola dimensione, ivi inclusi i professionisti, per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, dettate dai paradigmi post Covid. In particolare, l’Avviso mira ad agevolare i seguenti interventi:

  • Digitalizzazione e Industria 4.0;
  • Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale;
  • Nuovi modelli organizzativi.

I beneficiari del presente Avviso sono:

  • Piccole e microimprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione europea n.2003/361/CE del 6 maggio 2003 e nell’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC;
  • Liberi professionisti che, ai sensi dell’art. 12 commi 2 e 3 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, sono equiparati alle PMI ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali 2014 – 2020, che siano titolari di Partita IVA da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dll’Avviso sul BURC.

Scadenza: 14 marzo 2022, ore 12.00.

Al via il Progetto ‘Turismo delle Radici’, per riscoprire i luoghi delle origini

Al via il Progetto ‘Turismo delle Radici’, per riscoprire i luoghi delle origini

 

Prende il via il Progetto del Pnrr “Il turismo delle radici – una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post covid-19”, che si inserisce nell’investimento per l’“Attrattività dei Borghi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e propone un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni).

Con la firma dell’accordo fra Ministero della Cultura ed il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale si pongono le basi per il Progetto attraverso il quale le comunità italiane all’estero presenti in tutto il mondo verranno coinvolte nella valorizzazione della nostra offerta turistica, all’interno di in una strategia volto a invertire il processo di depauperamento dei borghi italiani per sostenere attivamente il rilancio post Covid della nostra cultura, del nostro turismo e della nostra economia. L’obiettivo è consentire una riscoperta “a tutto tondo” dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.

Prorogati i termini per aderire ai PIF 2022

Prorogati i termini per aderire ai PIF 2022

 

La Regione Piemonte, con D.D. 12/A2107A/2022 del 8/2/2022 ha prorogato alle ore 12.00 del 24 febbraio 2022 i termini per aderire ai Progetti Integrati di Filiera 2022, approvati con D.D. n. 431 del 29/12/2021.

L’obiettivo della Misura consiste nel permettere alle piccole e medie imprese piemontesi, attive da almeno un anno e la cui attività prevalente sia coerente con la/le filiera/e a cui si intende partecipare, di aderire per l’annualità 2022 ai Progetti Integrati di Filiera (PIF), volti a favorire l’incremento del livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi regionali, in particolare nelle otto filiere produttive piemontesi di eccellenza: Automotive&Transportation, Aerospazio, CleanTech/GreenBuilding, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Tessile, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, favorendone la penetrazione organizzata nei mercati esteri e, al tempo stesso, la capacità di presidio da parte delle singole imprese.

Le imprese ammesse potranno accedere alle attività, promosse e realizzate dalla Regione Piemonte attraverso Ceipiemonte:

  • AEROSPAZIO
  • TESSILE
  • SALUTE
  • MECCATRONICA
  • CLEANTECH
  • AUTOMOTIVE
  • ALTA GAMMA
  • AGROALIMENTARE

e, riconducibili alle seguenti principali tipologie di azioni:

1) Azioni di animazione/sistema, tramite percorsi collettivi volti alla crescita culturale e competitiva per le imprese che intendono proporsi ed operare sui mercati internazionali e percorsi di supporto all’aggregazione;

2) Azioni di investimento, con la partecipazione in forma collettiva a fiere internazionali, eventi espositivi, business convention, incontri B2B fra aziende piemontesi e straniere; assistenza continuativa individuale.

L’adesione al/ai PIF è gratuita. È possibile aderire anche a più PIF, qualora si possiedano i requisiti.

Alle PMI ammesse al/ai PIF sarà concessa un’agevolazione consistente in una riduzione sui costi di partecipazione alle azioni di investimento che saranno proposte nell’ambito delle attività di ogni progetto. La riduzione sarà quantificata per ogni singola azione a cui le PMI daranno specifica adesione. Il valore massimo dell’agevolazione concedibile è quantificato in 15 mila euro ad impresa per ogni PIF a cui la stessa risulti ammessa per l’annualità stessa e comunque nei limiti di disponibilità de minimis dell’impresa.

Scadenza: 24 febbraio 2022.

Corsi di formazione per lavoratori occupati anno 2022 – Avviso alle imprese

Corsi di formazione per lavoratori occupati anno 2022 - Avviso alle imprese

 

L’Avviso disciplina utilizzo delle risorse del POR FSE 2014-2020 relative alla misura 3.10IV.12.2.03 destinate alle imprese e soggetti assimilati, per le attività formative presenti sul Catalogo Regionale dell’Offerta Formativa per l’anno 2022 costituito dal Catalogo per il territorio della Città metropolitana di Torino, approvato con D.D. n. 50 del 01/02/2022 e dal Catalogo per il restante territorio regionale (ambiti 1,2 e 3), approvato con D.D. n. 1526 del 12/11/2019 e s.m.i. e prorogato dalla succitata D.G.R. 18-4252 fino al 31/12/2022.

Le attività di formazione autorizzate e inserite nel Catalogo regionale anno 2022 a valere sulla misura in oggetto, sono destinate ai titolari e coadiuvanti delle micro imprese che intendano partecipare a una o più attività del Catalogo per la propria formazione e alle micro, piccole, medie e grandi imprese localizzate nel territorio della Regione Piemonte che intendano far partecipare i propri addetti ad una o più attività comprese nel suddetto Catalogo. Al fine di favorire la partecipazione diffusa del maggior numero di lavoratori alle attività formative, vengono rilasciati voucher di partecipazione per un valore massimo complessivo non superiore a € 3.000,00 pro capite per un triennio, utilizzabili presso i soggetti erogatori titolari delle attività stesse (di seguito Agenzie Formative), a parziale copertura del costo del corso a catalogo.

Per ogni attività formativa il voucher di partecipazione può coprire una quota percentuale diversificata (dal 50% al 70%) del costo complessivo della stessa indicato nel Catalogo regionale anno 2022., in relazione alla dimensione dell’impresa richiedente; la quota complementare è a carico dell’impresa stessa nella misura prevista dalla normativa dell’Unione Europea in materia di aiuti di stato, fatto salvo il limite massimo del valore complessivo dei voucher pro capite (3.000,00 Euro).

Possono richiedere uno o più voucher formativi aziendali  (per la partecipazione di uno o più dei propri addetti ai corsi approvati sul Catalogo regionale anno 2022), le imprese e in generale i soggetti ad esse assimilati localizzate in Piemonte.

Scadenza: 18 novembre 2022, ore 12.00.

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

Contributi per la rete escursionistica lombarda, viabilità agro-silvo-pastorale e percorsi ciclopedonali e ciclabili nei Comuni montani

 

Regione Lombardia finanzia la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria e realizzazione di nuovi tratti della rete escursionistica, della rete viaria di servizio alle attività agro-silvo-pastorali nonché di percorsi ciclopedonali e ciclabili.

Potranno presentare domanda di contributo:

  1. Comuni montani e parzialmente montani della Lombardia, anche aggregati attraverso le forme associative previste dal Titolo II, Capo V, del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i. ovvero gli accordi di cui all’art. 15 della legge 241/1990 o altre forme di aggregazione
  2. Enti Parco
  3. Comunità Montane

Le Comunità Montane, gli Enti Parco e le Unioni dei Comuni possono anche presentare domanda di partecipazione per conto di uno o più Comuni montani o parzialmente montani, compresi nel proprio ambito territoriale di riferimento.

Il contributo massimo riconoscibile è pari al 50% della spesa ammissibile.

Per i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti (risultante dall’ultimo dato ufficiale disponibile dell’Istituto nazionale di statistica), gli Enti Parco e le Comunità Montane sono concessi contributi sino al 90% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo è erogato con le seguenti scadenze:

  • 30% entro 30 giorni dalla data di accettazione del finanziamento da parte del soggetto beneficiario;
  • 50% al raggiungimento del 30% delle lavorazioni, entro 30 giorni dalla trasmissione di apposita richiesta;
  • saldo, fino all’ammontare delle spese ammissibili certificate, ad intervento concluso, collaudato e con rendicontazione delle spese sostenute, entro 30 giorni dall’invio della richiesta.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

Turismo, manifestazioni d’interesse per gli operatori turistici – anno 2022

Turismo, manifestazioni d'interesse per gli operatori turistici - anno 2022

 

Rafforzare le opportunità professionali e occupazionali della popolazione e delle imprese turistiche della Regione per sostenerne la competitività, garantire lo sviluppo dell’attrattività dei singoli territori e consolidare la presenza del Lazio sui principali mercati nazionali ed internazionali.

Con questo obiettivo la Regione Lazio ha approvato l’avviso pubblico che intende acquisire le manifestazioni di interesse, da parte degli operatori turistici operanti nel Lazio, per partecipare alle iniziative inserite nel calendario 2022, e fornire indicazioni utili per la quantificazione degli spazi da prenotare, nonché per le attività da svolgere, collegate alla partecipazione alle iniziative previste.

Soggetti beneficiari dell’avviso sono gli operatori turistici singoli o associati ovvero le imprese turistiche, i quali dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere imprese singole, ovvero le imprese turistiche, così come definite dall’articolo 21 della Legge regionale del 6 agosto 2007, n. 13 e s.m. – iscritte alla C.C.I.A.A.;
  • avere sede legale e/o operativa nel Lazio;
  • essere imprese associate in forma di “impresa unica” così come definite dal Regolamento UE n.1407/2013 (art.2.2);
  • essere tour operator e agenzie di viaggio, che svolgono attività di incoming dell’offerta turistica regionale.

Tali requisiti dovranno essere posseduti sia al momento della presentazione della manifestazione di interesse, sia al momento della partecipazione agli eventi.

La partecipazione alle manifestazioni promozionali di iniziativa regionale in Italia e all’estero, da parte di un’impresa, è a titolo gratuito nel rispetto della misura temporanea attualmente prevista dalla Comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final del 19/3/2020“ Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19” -QT-e successive modificazioni.

L’agevolazione concessa corrisponderà al costo di un metro quadro di spazio espositivo, parametrato sulla superficie destinata alle attività degli operatori partecipanti, e/o al costo della tessera di ingresso, a seconda della tipologia della manifestazione. In alcune manifestazioni può essere prevista una quota di compartecipazione degli operatori, esclusa dal regime di aiuto. L’aiuto non può essere concesso a imprese che si trovavano già in difficoltà il 31 dicembre 2019, ma può essere concesso alle microimprese o alle piccole imprese che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019 (purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione).

L’aiuto è concesso entro il 30 giugno 2022.

Scadenza: 28 febbraio 2022.

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