PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

PSR FEASR, Pagamento compensativo per le zone montane (2022)

 

Promuovere la permanenza dell’attività agricola nelle zone soggette a “vincoli naturali” e rispondere al fabbisogno di una gestione attiva (di un “presidio”) dei territori più sottoposti a rischi ambientali ed in particolare ai rischi di erosione del suolo, al dissesto idrogeologico ma anche e soprattutto alla perdita della biodiversità.

Sono questi gli obiettivi generali del bando PSR FEASR 20214-2020 attraverso il quale la Regione Lazio attiva la presentazione delle domande di sostegno/pagamento per il 2022 a valere sulla Misura 13 – tipologia di operazione 13.1.1 (Pagamento compensativo per le zone montane), mettendo a disposizione 14 milioni di euro.

Più in particolare:

  • prosecuzione nell’uso dei terreni agricoli al fine di evitare l’abbandono del territorio;
  • manutenzione del paesaggio;
  • mantenimento e promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili;
  • mantenimento della biodiversità.

Destinatari: l’Avviso è rivolto agli agricoltori.

I beneficiari delle risorse destinate alla Sottomisura 13.1 “Pagamento compensativo per le zone montane” sono gli agricoltori attivi singoli o associati.

La tipologia d’intervento prevista è: 13.1.1 “pagamenti compensativi per le zone montane”. Impegno della durata pari ad 1 anno.

Vengono concessi premi per unità di superficie (HA). Gli importi sono dettagliati nell’avviso pubblico.

Scadenza: 16 maggio 2022.

4.2.01 Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema – Approccio individuale

4.2.01 Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio individuale e di sistema - Approccio individuale

 

Risorse a bando: 59.234.437 euro

Beneficiari: L’aiuto viene accordato alle imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del Trattato sia in entrata che in uscita e di prodotti in uscita non Allegato I del Trattato – esclusi i prodotti della pesca – e che sostengono l’onere finanziario delle iniziative. Qualora i prodotti in uscita non rientrino nell’Allegato I del Trattato il contributo sarà concesso in relazione all’applicazione dell’art. 3 del Reg. (UE) n. 1407/2013.

Spese ammissibili:

  • investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare (costruzione e ristrutturazione di immobili; acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature; spese generali connesse alle precedenti voci di spesa)
  • investimenti immateriali, connessi agli investimenti di cui sopra (acquisto di software; creazione e/o implementazione di siti internet; acquisto di brevetti e licenze).

Sostegno: contributo agli investimenti materiali ed immateriali destinati a migliorare il rendimento globale dell’impresa. L’intensità dell’aiuto è fissata al 35% calcolato sul totale della spesa ammissibile.

Termini presentazione domande di sostegno: dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia.

Scadenza: 1° luglio 2022.

4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema – Approccio individuale

4.1.01 Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema - Approccio individuale

 

Risorse: 58.500.000 euro

Beneficiari: imprese agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”.

Sostegno:

  • 45% se imprese condotte da giovani agricoltori (vedi punto 16.1.3) e/o in zona con
  • vincoli naturali o altri vincoli specifici (vedi punto 13) (esclusi investimenti finalizzati alla
  • lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali);
  • 35% negli altri casi e in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione,
  • trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.

Termini presentazione domande di sostegno: l’apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito dell’Agenzia.

Scadenza: 23 giugno 2022.

Oltre 2 MILIONI e 600 MILA EURO dalla Regione per ristori a imprese trasporto turistico, organizzazione eventi, commercio ingrosso alimentare, informazione, parchi tematici

Oltre 2 MILIONI e 600 MILA EURO dalla Regione per ristori a imprese trasporto turistico, organizzazione eventi, commercio ingrosso alimentare, informazione, parchi tematici

 

È in pubblicazione per martedì 22 febbraio nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria l’Avviso Pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto (ristori) in favore delle imprese umbre particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid- 19 appartenenti alle seguenti categorie economiche:

  • Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti (Tipologia A),
  • Imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere (Tipologia B),
  • Imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare (Tipologia C),
  • Soggetti operanti nel settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on line. Imprese esercenti attività di edizione libri (Tipologia D);
  • Imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici (Tipologia E).

L’Intervento prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto in favore dei soggetti destinatari per l’attività dagli stessi esercitata che hanno subìto – nell’anno 2020 – una riduzione del fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto all’annualità 2019. Per i destinatari del contributo localizzati nei Comuni del “cratere”, che sono stati interessati dal sisma 2016 e seguenti, gli anni da prendere a riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2020 rispetto al 2015.

La Regione Umbria ha approvato gli interventi di sostegno e la dotazione finanziaria complessivamente stanziata che è pari a € 2.633.548,95 a valere sui fondi di cui al DL 22 marzo 2021, n. 41 art. 26 e DL 25 maggio 2021, n. 73 art. 8.

Le risorse sono così ripartite:

  • Imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti (Tipologia A): 500.000 euro;
  • Imprese esercenti attività nel settore dei matrimoni e degli eventi privati, organizzazione fiere (Tipologia B): 500.000,00 euro;
  • Imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare (Tipologia C): 600.000,00 euro;
  • Soggetti operanti nel settore dell’informazione locale, stampa quotidiana e periodica, informazione on line. Imprese esercenti attività di edizione libri (Tipologia D): 700.000,00 euro;
  • imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici (Tipologia E): 333.548,95.

Scadenza: 28 marzo 2022, ore 12.00.

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Competitività delle piccole e medie imprese – Avviso Fondo Emergenza Imprese Sicilia

PO FESR 2014/2020 – Azione 3.6.2 – Competitività delle piccole e medie imprese – Avviso Fondo Emergenza Imprese Sicilia

 

Il Dipartimento Finanze pubblica l’Avviso a valere sull’Azione 3.6.2 Sostegno alle piccole e medie imprese attraverso strumenti per il finanziamento del rischio, e sovvenzioni, anche in risposta agli effetti conseguenti alla crisi sanitaria pubblica, relativo a Strumento finanziario per la concessione di finanziamenti mediante Fondo Emergenza Imprese Sicilia.

L’Avviso definisce le modalità di accesso agli interventi di sostegno all’attività di impresa a valere sul Fondo di Fondi “Emergenza Imprese Sicilia” (“Fondo” e/o “FEIS”), costituito per l’attivazione di misure urgenti a sostegno del sistema produttivo regionale in concomitanza con la crisi epidemiologica Covid- 19, mediante Accordo di finanziamento stipulato in data 22.03.2021 tra la Regione Siciliana e la Banca Europea degli Investimenti (BEI).

Destinatarie della misura sono le PMI (come definite nell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014) costituite nella forma di società di capitali che hanno avviato l’attività entro il 31 dicembre 2019, con sede legale o operativa in Sicilia che alla data di pubblicazione del presente avviso sono regolarmente costituite e iscritte come attive nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente.

La dotazione finanziaria ammonta a 50.000.000,00 euro.

Scadenza: fino ad esaurimento dei fondi disponibili, non oltre il 30 giugno 2023.

PSR 2014-2020 – Operazione 13.1.1 – Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

PSR 2014-2020 - Operazione 13.1.1 - Indennità compensativa per gli agricoltori in attività delle zone montane

 

La Regione Piemonte, con l’attuazione della misura M13 – operazione 13.1.1 “Indennità compensativa”, si propone di incentivare l’uso continuativo delle superfici agricole, la cura dello spazio naturale, il mantenimento e la promozione di sistemi di produzione agricola sostenibili e, di conseguenza, di contrastare l’abbandono del territorio montano. Le indennità a favore degli agricoltori operanti nelle zone montane sono erogate annualmente per ettaro di superficie agricola per compensare, in tutto o in parte, i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli cui è soggetta la produzione agricola nella zona interessata.

Le indennità sono concesse agli agricoltori che si impegnano a proseguire l’attività agricola nelle zone classificate montane della Regione Piemonte e che sono agricoltori in attività ai sensi dell’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 e s.m.i.

Scadenza: 16 maggio 2022, ore 23.59.

Fabbisogno 2023 – Contributi abbattimento barriere architettoniche

Fabbisogno 2023 - Contributi abbattimento barriere architettoniche

 

Procedura per gli operatori dei Comuni per gestire le domande di contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati (legge 9 gennaio 1989 n.13) riferite al FABBISOGNO 2023.

Il servizio consente agli operatori di gestire le richieste di contributo per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici residenziali privati.

Regione Lombardia infatti, per il tramite dei Comuni, eroga contributi ai soggetti privati in condizioni di svantaggio che intendano attuare l’eliminazione delle barriere architettoniche all’interno della propria abitazione di residenza (legge 9 gennaio 1989 n. 13 e legge regionale 20 febbraio 1989, n.6).

Contributo a fondo perduto.

Scadenza: 31 marzo 2023, ore 16.00.

Lazio Street Art – edizione 2022

Lazio Street Art - edizione 2022

Giunto alla sua seconda edizione, l’avviso intende valorizzare la street art attraverso la selezione di progetti aventi ad oggetto interventi da realizzare nel Lazio concedendo contributi a fondo perduto.

Le proposte progettuali, in linea con quanto individuato dalla Regione Lazio negli atti citati in premessa, devono:

  1. essere volte alla realizzazione di un intervento di rigenerazione urbana da attuare attraverso un intervento di Street Art (quale ad esempio: murales, mosaico, installazioni);
  2. consistere nella realizzazione di un’opera artistica singola, o di plurime opere artistiche purché collegate da un unico progetto artistico;
  3. essere realizzate entro 9 (nove) mesi dalla data di accettazione del contributo;
  4. ispirarsi ai seguenti ambiti tematici:
    • identità del luogo prescelto;
    • integrazione e rispetto delle differenze;
    • ambiente, natura, sostenibilità;
    • patrimonio storico e artistico;
  5. non avere finalità di veicolazione di messaggi pubblicitari di natura commerciale e non contenere elementi lesivi od offensivi della dignità personale, della pubblica decenza o di convinzioni etiche, morali, politiche, sindacali o religiose;
  6. riguardare opere che devono avere la caratteristica della “unicità”, ossia non devono essere prodotte in più esemplari;
  7. non consistere nella mera riproduzione di opere già esistenti, ferma restando l’ammissibilità delle cd. “opere derivate”, di cui all’art. 4 della Legge n. 641/1941, in quanto frutto di rielaborazione creativa di opere già esistenti, purché realizzate nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di tutela dei diritti d’autore dell’opera originaria;
  8. riguardare opere per le quali sia stata valutata la capacità di essere garantita la conservazione, l’accessibilità e la fruibilità al pubblico per almeno due anni decorrenti dalla data di inaugurazione al fine di promuovere il territorio ed incoraggiare lo sviluppo dell’aggregazione;
  9. riguardare opere da realizzare su beni o spazi nell’ambito del territorio della Regione Lazio, che dovranno essere individuati dal soggetto proponente che si assumerà l’onere dell’espletamento delle necessarie verifiche circa la fattibilità della proposta nel luogo indicato anche in relazione all’eventuale acquisizione dai competenti enti/soggetti dei permessi e/o autorizzazioni/consensi/nulla osta necessari per la realizzazione dell’opera;
  10. avere l’assenso del proprietario del bene o dello spazio destinato alla realizzazione dell’intervento di Street art proposto, ove si tratti di soggetto diverso dal proponente, con il contestuale impegno a garantirne, in concorso con il medesimo proponente, l’accessibilità, fruibilità e conservazione per un periodo di almeno 2 anni decorrenti dalla inaugurazione;
  11. prevedere un piano di promozione dell’intervento di Street Art e della relativa inaugurazione;
  12. prevedere la realizzazione da parte di uno o più artisti che non devono essere stati individuati all’interno di altre proposte progettuali presentate nell’ambito del presente avviso.

La domanda può essere presentata esclusivamente dai seguenti soggetti:

  1. Comuni del Lazio, Roma Capitale e suoi Municipi;
  2. altri enti pubblici con sede nel Lazio;
  3. soggetti giuridici privati con sede legale o operativa nel Lazio (imprese, associazioni, fondazioni e comitati ed enti equiparati) in possesso di precisi requisiti.

Nel caso di partecipazione in forma associata la domanda di partecipazione deve essere presentata dal soggetto capofila, il quale coordina tutte le attività progettuali, rappresenta gli associati nell’ambito dei rapporti con la Regione e LAZIOcrea S.p.A. ed è l’unico responsabile di tutti gli adempimenti connessi all’attuazione e rendicontazione del progetto, previsti dal presente avviso.

È ammessa la presentazione di una sola domanda per ciascun soggetto, in forma singola o associata.

Nel caso di presentazione di più domande da parte di un medesimo soggetto sia in forma singola che associata, verrà presa in considerazione esclusivamente l’ultima domanda presentata e saranno, quindi, considerate inammissibili tutte le altre. Il proponente (singolo o associato) può coinvolgere nella realizzazione delle attività progettuali soggetti terzi in possesso di specifica competenza ed esperienza nel settore relativo alle attività che svolgeranno in esecuzione del progetto.

Le risorse stanziate per la copertura finanziaria dei contributi da concedere con il presente avviso ammontano complessivamente ad Euro 400.000, da ripartire in base al luogo di realizzazione dell’intervento con le seguenti modalità:

  • € 50.000,00 per il finanziamento di interventi da realizzare nel territorio di ciascuna Provincia del Lazio e della Città metropolitana di Roma Capitale (eccetto il comune di Roma Capitale), per un totale complessivo di € 250.000,00;
  • € 150.000,00 per il finanziamento complessivo di interventi da realizzare nel territorio del comune di Roma Capitale (comprese le articolazioni territoriali-Municipi).

I contributi concessi a fondo perduto saranno nella misura massima, per ciascun progetto, di:

  • Euro 12.000 per interventi di Street art consistenti nella realizzazione di una singola opera;
  • Euro 20.000 per interventi di Street art consistenti nella realizzazione di una pluralità di opere.

Al fine di incentivare la collaborazione tra soggetti pubblici e privati, i suddetti massimali sono incrementati del 20% in caso di domande presentate in forma associata coinvolgenti sia soggetti pubblici che privati.

Per ciascun progetto selezionato il contributo concedibile non potrà superare l’80% del costo complessivo ritenuto ammissibile, fermo restando che la quota a carico del beneficiario non potrà essere inferiore al 20% del predetto costo.

Scadenza: 20 aprile 2022, ore 12.00.

Contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

Contributi a sostegno di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici

 

Circa 2 milioni di euro in contributi a fondo perduto a sostegno dell’attività economica di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici particolarmente colpiti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 per effetto della sospensione o della riduzione di attività.

E’ quanto prevede l’avviso pubblico emanato da Unioncamere Lazio, in attuazione di quanto previsto dalla Convenzione con la Regione Lazio per il sostegno delle imprese laziali colpite economicamente dagli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID 19

I contributi previsti dal presente avviso possono essere concessi esclusivamente a soggetti costituiti in forma d’impresa, che esercitano almeno una attività riconducibile ad una delle seguenti definizioni:

  • Parco tematico, Parco di divertimento ai sensi dell’art.2 lett.D) del d.m. 18 maggio 2007, con sede stabile o permanente, in possesso di licenza di esercizio;
  • Giardino zoologico compresi gli acquari, ai sensi dell’art.2 del d.lgs.21 marzo 2005, n.73, in possesso di licenza di cui all’art.4 del medesimo decreto legislativo;
  • Parco geologico, in conformità/analogia alla definizione di geoparco fornita dall’UNESCO: un parco geologico comprende un sito geologico (geotopo) di dimensioni non specificate o un insieme di più geotopi di particolare importanza geoscientifica regionale e nazionale, rarità o bellezza, e che possono essere considerati rappresentativi di un paesaggio e della storia della sua formazione geologica. Oltre ai siti geologici, i geoparchi devono presentare punti d’interesse archeologico, ecologico, storico e culturale già accessibili dal punto di vista turistico.

La sede che ospita una delle precedenti attività deve necessariamente essere collocata nel Lazio e deve corrispondere ad una sede operativa/unità locale dell’impresa in disponibilità della stessa almeno dal 1° gennaio 2019.

Lo stanziamento per il presente bando è di € 1.989.563,68 e i contributi saranno concessi a quelle imprese che al momento della presentazione della domanda siano possano dimostrare di aver subito una riduzione di almeno il 30% dei ricavi derivanti dall’attività riferibile a quelle elencate all’art. 8, comma 2 del D.L. n. 73 del 2021, nell’annualità 2020 rispetto all’annualità 2019 e, inoltre, di essere in possesso dei requisiti illustrati nel bando. Ogni impresa può essere ammessa a un solo contributo.

Tutte le domande formalmente ammissibili vengono tenute in considerazione al fine di calcolare il contributo spettante a ciascun soggetto beneficiario e le risorse vengono assegnate in maniera proporzionale alla variazione di ricavi subita.

Le agevolazioni concesse sono cumulabili con altre agevolazioni, provvidenze, sovvenzioni, contributi concessi per le medesime finalità di cui alla presente iniziativa, fino alla concorrenza dell’effettiva perdita di fatturato.

Scadenza: 16 marzo 2022, ore 14.00.

Bando Sportivi per Natura per promuovere stili di vita sani uniti alla protezione dell’ambiente

Bando Sportivi per Natura per promuovere stili di vita sani uniti alla protezione dell’ambiente

 

Fondazione Compagnia di San Paolo ha lanciato il Bando Sportivi per Natura per sostenere e diffondere iniziative che contribuiscano al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • generare un impatto sul benessere delle persone aumentando le opportunità di attività fisica e sportiva;
  • promuovere la pratica dell’attività fisica o sportiva a contatto con la natura, incentivando un rapporto più armonioso con gli ecosistemi;
  • promuovere la cultura dell’ambiente e della cura del capitale naturale, incentivandone una fruizione consapevole.

Con questo bando, inoltre, la Fondazione si propone di contribuire ad accelerare la ripresa delle associazioni sportive dopo la crisi pandemica, sostenendole nella realizzazione di pratiche sportive nelle aree naturali del loro territorio.

Possono partecipare al Bando: associazioni, Fondazioni e altri enti senza finalità di lucro con sede legale o operativa sul territorio di interesse, individuato nelle Regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.

La disponibilità complessiva del bando è pari a € 1.000.000. L’importo massimo erogabile per ogni iniziativa approvata ammonta a € 80.000 e la richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali del progetto.

Scadenza: 30 marzo 2022, ore 17.00.

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