DopoScuola

DopoScuola

 

Il Bando sollecita la presentazione di proposte per la realizzazione di percorsi di recupero e potenziamento delle competenze, di motivazione allo studio e di recupero della socializzazione rivolti agli studenti delle scuole secondarie di II grado della Città metropolitana di Firenze e delle province di Arezzo e Grosseto. Tra le finalità generali rientrano il potenziamento della motivazione e della partecipazione dei giovani alla vita del territorio, miglioramento dell’autostima e della crescita responsabile, l’acquisizione del metodo di studio e delle strategie più adatte al proprio stile di apprendimento; l’ideazione e lo sviluppo di una didattica su misura per studenti con disabilità e/o bisogno educativi speciali – azioni che concorrono a sostenere la comunità scolastica nel rispondere ai danni determinati dalla pandemia di COVID-19. Ulteriore finalità del Bando è rappresentata dalla realizzazione di nuove forme di alleanza tra istituti scolastici e terzo settore per promuovere forme di organizzazione sussidiarie e rafforzare i processi di integrazione con il mondo del lavoro.

Le risorse complessivamente a disposizione del bando ammontano a € 300.000. Ciascun progetto potrà ricevere un contributo massimo di € 25.000.

Sono ammissibili – sia in qualità di ente richiedente che di ente partner – i soggetti che abbiano una delle forme giuridiche di seguito elencate e che alla data di scadenza del Bando dimostrino di avere la sede legale e/o operativa nella Città metropolitana di Firenze o nelle Province di Arezzo e Grosseto:

  • i soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, dotati di personalità giuridica, nonché le imprese strumentali, costituite ai sensi dell’art. 1, comma 1, lett. h) del d.lgs. 17 maggio 1999, n. 153;
  • le cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991 n. 381 e successive modifiche;
  • le imprese sociali di cui al d.lgs. 24 marzo 2006 n.155;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, privi di personalità giuridica, che promuovono lo sviluppo economico o perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione, per iniziative o progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento.

L’Ente capofila potrà essere indifferentemente un ente privato senza scopo di lucro o un Istituto secondario di secondo grado. Le proposte devono essere presentate da un partenariato di almeno due soggetti ammissibili – un ente privato senza scopo di lucro e un Istituto secondario di secondo grado.

Le proposte devono prevedere un insieme coordinato di interventi da realizzare preferibilmente nei periodi di sospensione dell’attività didattica e comunque al di fuori dell’orario scolastico, ed includere le seguenti attività:

  • nel caso in cui l’ente richiedente sia un ente del privato non profit, coordinamento con la Scuola di provenienza dei minori e con la rete dei servizi pubblici e privati nel territorio della Scuola per l’individuazione dei minori;
  • un progetto educativo incentrato sugli ambiti: didattico (obbligatorio) di accompagnamento allo studio per il recupero delle competenze di base, delle competenze di indirizzo e per la preparazione alla maturità; ludico-ricreativo, a scelta tra sportivo-motorio, culturale, creativo, ambientale etc.; motivazionale, rinforzando l’autostima e valorizzando l’educazione tra pari per informare i propri coetanei sugli effetti negativi della dispersione scolastica anche attraverso la creazione di prodotti comunicativi realizzati dai ragazzi stessi;
  • supporto didattico finalizzato al passaggio dalla scuola secondaria di secondo grado agli studi successivi e/o di orientamento al lavoro;
  • test in entrata ed in uscita per misurare l’effettiva ricaduta delle attività erogate sul benessere ed il profitto scolastico dei ragazzi coinvolti.

Scadenza: 16 marzo 2022, ore 17.00.

Finanziamenti agevolati autoriparazione – Fondo Unico Artigianato

Finanziamenti agevolati autoriparazione – Fondo Unico Artigianato

 

Il bando intende fornire un sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi nel comparto dell’autoriparazione. Si rivolge in particolare alle imprese artigiane per supportarle nel miglioramento tecnologico del comparto dell’autoriparazione, finalizzato all’uso e manutenzione dei trasporti sostenibili, attraverso l’acquisizione di nuove attrezzature e competenze per intervenire sulle nuove motorizzazioni (elettrico, ibrido, idrogeno) e su mezzi di trasporto interconnessi.

Possono partecipare micro, piccole e medie imprese artigiane piemontesi attive nel comparto dell’autoriparazione.

Scadenza: 31 dicembre 2023, ore 23.59.

PNRR. Misura M1C3 “Attrattività dei Borghi”. Linea di azione A. Avviso pubblico

PNRR. Misura M1C3 “Attrattività dei Borghi”. Linea di azione A. Avviso pubblico

 

Avviso finalizzato alla selezione della proposta progettuale pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un borgo caratterizzato da un indice di spopolamento progressivo e rilevante, da presentare al Mic.

Le risorse, così come indicato nelle Linee di indirizzo ministeriali, sono programmate all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e pari a 20 milioni di euro per un progetto per ogni Regione.

Possono partecipare i Comuni del Piemonte.

Scadenza: 3 marzo 2022, ore 12.00.

Concessione del contributo “Nel Lazio con amore”

Concessione del contributo “Nel Lazio con amore”

 

Per fronteggiare gli effetti negativi derivanti dalla situazione emergenziale, anche nel settore dei matrimoni, la Direzione regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e la Ricerca della Regione Lazio ha previsto un apposito stanziamento straordinario una tantum di 10.000.000 milioni di euro in favore delle coppie, italiane o straniere, che contraggono matrimonio o unione civile nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.

E quanto previsto dall’avviso pubblico, gestito dalla società in house LAZIOcrea S.p.A. che, utilizzando le risorse rivenienti dal trasferimento statale di cui all’art. 26 del D.L. 41/2021 e al D.P.C.M. 30 giugno 2021, concede contributi a fondo perduto allo scopo di rimborsare spese inerenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile.

Il contributo è concesso secondo una procedura a sportello con la possibilità di presentare domanda fino al 31 gennaio 2023 salvo esaurimento anticipato dei fondi.

Il contributo ha un importo massimo di 2.000 euro per ogni coppia in possesso dei requisiti indicati nel presente avviso. Qualora le spese documentate siano inferiori a 2.000 euro, il contributo è pari all’importo delle spese stesse se ammissibili; qualora le spese documentate ed ammissibili siano superiori a 2.000 euro, il contributo comunque non potrà superare i 2.000 euro.

Destinatari del contributo “NEL LAZIO CON AMORE” sono le coppie, italiane e straniere, che contraggono matrimonio o unione civile ai sensi degli artt. da 63 a 70 quindecies del D.P.R. 396/2000 nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 a rimborso delle spese sostenute dal 14 dicembre 2021 (data della DGR n. 925/2021) al 31 gennaio 2023, relative al matrimonio o all’unione civile, come risultante dai documenti contabili. Può presentare domanda per ciascuna coppia uno solo dei soggetti, in possesso dei requisiti e delle condizioni indicate dal presente avviso.

Il contributo è erogato a rimborso delle spese pertinenti all’evento del matrimonio/unione civile, tra le quali:

  1. acquisto di bomboniere;
  2. noleggio auto da cerimonia;
  3. acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa);
  4. addobbo floreale; e. servizi di catering e ristorazione (massimo 700,00 euro);
  5. servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco;
  6. viaggio di nozze (massimo 700,00 euro);
  7. affitto sale e location per cerimonia e banchetto;
  8. servizi di riprese video e book fotografico; j. servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo;
  9. k. servizio di wedding planner;
  10. l. acquisto fedi nuziali;
  11. m. stampa delle partecipazioni.

Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo 5 (cinque) documenti di spesa.

Le spese devono essere effettuate nel Lazio: tale condizione deve risultare dai documenti di spesa.

Ogni spesa, a pena di inammissibilità, deve:

  1. essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 ed il 31 gennaio 2023, come risultante dai documenti contabili;
  2. NON essere stata effettuata con modalità di acquisto tramite e-commerce (acquisto on line);
  3. essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico);
  4. essere conforme alla normativa fiscale, effettivamente sostenuta ed opportunamente documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa, la sua pertinenza con la celebrazione o unione civile;
  5. presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo;
  6. essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino POS) con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale), nel caso di discordanza tra l’importo del documento di spesa e quello del documento di pagamento è ammissibile l’importo minore.

Scadenza: 31 gennaio 2023 ore 10.00, o fino ad esaurimento risorse.

POR FESR, Manifestazione di interesse a un programma formativo e al supporto per accedere a opportunità di finanziamento regionali ed europee – secondo avviso

POR FESR, Manifestazione di interesse a un programma formativo e al supporto per accedere a opportunità di finanziamento regionali ed europee – secondo avviso

 

Al via la presentazione di Manifestazioni d’Interesse per partecipare ad attività di affiancamento e supporto specialistico in materia di programmazione e progettazione europea 2021-2027 (politiche e strumenti finanziari della programmazione europea: POR, PON, Programmi a Gestione Diretta dell’UE).

L’iniziativa s’inquadra nel piano di formazione innovativo e sperimentale proposto da Lazio Innova con il supporto tecnico dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Lazio (ANCI Lazio) e finalizzato a rafforzare le capacità progettuali degli Enti locali, nell’ambito del Progetto “Potenziamento della rete Spazio attivo – Infrastrutture e servizi sul territorio per le imprese e lo sviluppo (POR FESR LAZIO 2014-2020).

Il programma formativo, oggetto di uno specifico Avviso pubblicato nei mesi scorsi, prevedeva (linea di attività B) l’affiancamento e il supporto specialistico per la presentazione e l’applicazione a specifici bandi (regionali, nazionali, europei), erogato agli Enti locali che ne facessero richiesta sulla base di un progetto ad hoc”.

Scadenza: 11 marzo 2022, ore 18.00.

Progetti di R&S- PR FESR 2021-2027- Bando 2022

Progetti di R&S- PR FESR 2021-2027- Bando 2022

 

Il bando tratta di contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti collaborativi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, concessi con le modalità disciplinate dal bando approvato con deliberazione n. 2026 della Giunta regionale del 30 dicembre 2021.

I finanziamenti sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario come definiti all’articolo 2, comma 1, lettere c) e d) del bando, che svolgono attività coerente con il progetto presentato. Tra i requisiti previsti, è richiesto il possesso di capacità amministrativa, operativa e finanziaria adeguate a sostenere il progetto.

Sono finanziabili progetti di R&S specificatamente attinenti e rivolti ad almeno una delle aree di specializzazione e coerenti con almeno una delle relative traiettorie di sviluppo della Strategia per la specializzazione intelligente della Regione Friuli Venezia Giulia (S4).

I progetti devono essere realizzati in forma collaborativa secondo almeno una delle seguenti modalità:

  1. collaborazione effettiva tra imprese indipendenti (come definite nel bando), di cui almeno una è PMI e nessuna sostiene singolarmente oltre il 70% e meno del 10% della spesa complessiva (“progetto congiunto”);
  2. collaborazione con enti di ricerca che partecipano al progetto in virtù di un contratto di ricerca, il cui valore sia almeno pari al 10 per cento della spesa complessiva;
  3. collaborazione con altri soggetti indipendenti dall’impresa, che partecipano al progetto in forma di consulenze contrattualizzate di R&S, il cui valore sia almeno pari al 20% della spesa complessiva.

I progetti possono avere una durata massima di 18 mesi, prorogabile di 3 mesi, e, in via eccezionale e alle condizioni previste dal bando, di ulteriori 3 mesi e devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, non oltre 30 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo con l’approvazione della graduatoria.

Sono ammissibili le spese strettamente connesse al progetto di R&S, quali personale, strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri soggetti qualificati esterni all’impresa, prestazioni e servizi (test e prove, servizi in cloud, certificazione della spesa, ecc.), beni immateriali (software specialistici, diritti di licenza, brevetti e know-how utilizzati per il progetto), realizzazione di prototipi, materiali di consumo, spese generali.

Il limite minimo di spesa ammissibile per progetto per ciascuna impresa è pari ad euro 60.000 per le piccole imprese, euro 200.000 per le medie imprese ed euro 350.000 per le grandi imprese.

Le intensità di contributo sono applicabili in funzione della tipologia di attività, della dimensione delle imprese e dell’eventuale pluralità di partner:

  • micro e piccola impresa
    Ricerca 55% Sviluppo 30% per progetti singoli
    Ricerca 70% Sviluppo 45% per progetti congiunti
  • media impresa
    Ricerca 45% Sviluppo 20% per progetti singoli
    Ricerca 60% Sviluppo 35% per progetti congiunti
  • grande impresa
    Ricerca 35% Sviluppo 10% per progetti singoli
    Ricerca 50% Sviluppo 25% per progetti congiunti

Le intensità dell’aiuto sono maggiorate nella misura del 5% nel caso in cui il progetto abbia una durata, comprensiva di eventuali proroghe, non superiore a 12 mesi. Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 600.000,00 euro.

Scadenza: 31 marzo 2022, ore 16.00.

Imprese, economia circolare: al via il credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero

Imprese, economia circolare: al via il credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero

 

Dal 21 febbraio 2022 sarà possibile accedere al credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero.

Il contributo è rivolto alle imprese che hanno acquistato nel 2019 e 2020 prodotti e imballaggi provenienti da materiali riciclati.

Le istanze potranno essere presentate esclusivamente in forma elettronica, tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale (https://padigitale.invitalia.it). Per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità SPID.

Il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2019 e 2020 per l’acquisto di prodotti e di imballaggi di recupero, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna annualità.

Con il decreto del 14 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale del 9 febbraio 2022, n. 33, i ministri della Transizione Ecologica, dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze hanno definito i requisiti e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi di recupero per l’accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta.

L’incentivo rientra nel piano d’azione nazionale a sostegno dell’economia circolare e dell’efficientamento delle risorse.

Sul sito del MITE sono disponibili i facsimile per la presentazione della domanda di concessione del contributo e l’informativa privacy.

Scadenza: 22 aprile 2022

PUBBLICAZIONE D.I. CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE (ART.1, D.L. N.152/2021)

PUBBLICAZIONE D.I. CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE (ART.1, D.L. N.152/2021)

 

Si pubblica il Decreto Interministeriale emanato dal Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante le modalità applicative per la fruizione del credito di imposta di cui all’articolo 1 – “CREDITO D’IMPOSTA A FAVORE DELLE IMPRESE TURISTICHE” del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152.

Ai sensi dell’art. 6, comma 1, dell’Avviso Pubblico del 23 dicembre 2021, si comunicano le date di avvio dell’operatività ed accessibilità della piattaforma informatica:

– a partire dal giorno 21/02/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;

– a partire dalle ore 12:00 del 28/02/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.

PUBBLICAZIONE D.I. CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DI AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR (ART.4, D.L. N.152/2021)

PUBBLICAZIONE D.I. CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DI AGENZIE DI VIAGGIO E TOUR OPERATOR (ART.4, D.L. N.152/2021)

 

Si pubblica il Decreto Interministeriale emanato dal Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante le modalità applicative per la fruizione del credito di imposta di cui all’articolo 4 – “Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator” del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.

Ai sensi dell’art. 6, comma 1, del decreto interministeriale del 29 dicembre 2021, si comunicano le date di avvio dell’operatività ed accessibilità della piattaforma informatica:

– a partire dal giorno 28/02/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;

– a partire dalle ore 12:00 del 04/03/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.

Bando per l’innovazione delle imprese di riparazione di mezzi sostenibili

Bando per l'innovazione delle imprese di riparazione di mezzi sostenibili

 

La Regione Piemonte, con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 70-4438 del 22 dicembre 2021 , ha integrato per l’importo di euro 1.135.000 la dotazione finanziaria del Fondo Unico dell’Artigianato – Misura “Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l’ammodernamento e innovazione dei processi produttivi”, individuando come prioritari e strategici delle politiche regionali gli investimenti innovativi e il miglioramento tecnologico delle imprese artigiane nel comparto dell’autoriparazione, volti all’uso e alla manutenzione dei mezzi di trasporto sostenibili.

La diffusione delle nuove tecnologie di trazione e di connessione dati richiederà infatti competenze e attrezzature diverse, rispetto alle attuali, per poter intervenire sulle nuove motorizzazioni (elettrico, ibrido ed idrogeno) e su mezzi di trasporto sempre più interconnessi. Con questa specifica operazione, sperimentale fino al 31 dicembre 2023, la Regione Piemonte vuole pertanto incentivare la realizzazione di piani di miglioramento tecnologico, attraverso l’acquisto di nuove attrezzature/strumentazioni e l’acquisizione di nuove competenze specifiche, come piani di formazione e misure di sicurezza.

Bando a sportello

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