Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l’energia sostenibile

Contributo per la redazione del piano di azione per il clima e l'energia sostenibile

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Con delibera di Giunta regionale n. 479 del 28 marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna intende promuovere presso il sistema degli Enti locali emiliano-romagnoli l’iniziativa europea Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia lanciato nel 2015 dalla Commissione europea. L’iniziativa è stata rilanciata dalla Commissione nel 2021 fissando i nuovi obiettivi: di neutralità climatica al 2050 (con obiettivo intermedio di riduzione del 55% di gas a effetto serra entro il 2030), di aumento della resilienza dei territori e di contrasto alla povertà energetica.

I soggetti beneficiari sono i Comuni e le Unioni dei Comuni dell’Emilia-Romagna a sostegno della redazione dei PAESC per coinvolgere gli enti locali che non hanno ancora aderito al Nuovo Patto dei Sindaci.

Le domande di partecipazione al bando devono essere inoltrate a partire dalle ore 08 del 11 aprile 2022 fino alle ore 17 del 20 maggio 2022.

Scadenza: 20 maggio 2022

PNRR: Giorgetti incentiva imprese per investimenti su elettronica innovativa

PNRR: Giorgetti incentiva imprese per investimenti su elettronica innovativa

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Sostenere e incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo favorendo il trasferimento tecnologico di progetti innovativi verso il mondo dell’impresa, al fine di rafforzare l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Unione europea nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici: dallo sviluppo di nuove tecnologie basate sull’intelligenza artificiale alla realizzazione di piattaforme di sensori innovativi.

È quanto stabilisce il decreto del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che assegna i primi finanziamenti, 10 milioni di euro su 200 milioni stanziati dal PNRR per il programma europeo Horizon, al partenariato di imprese e centri di ricerca promosso nell’ambito dell’iniziativa Key Digital Technologies Joint Undertaking (KDT JU), di cui sono membri fondatori la Commissione Ue, gli Stati membri o associati, tra cui l’Italia, e le associazioni industriali europee.

La KDT JU supporta la ricerca e innovazione nella progettazione di componenti elettronici all’avanguardia tecnologica, nonché la loro produzione e integrazione in sistemi intelligenti con l’obiettivo di raddoppiare il valore di tali attività entro il 2030 e favorire la competitività, la sostenibilità e la crescita economica dei paesi Ue.

Per contribuire allo sviluppo di una industria forte e competitiva nel settore dei componenti e dei sistemi elettronici, il Mise ha quindi destinato 10 milioni di euro al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi pubblicati nel corso del 2021 da KDT JU, Innovation Actions (IA) e Research Innovation Actions (RIA), e per i quali dovranno essere presentate le proposte definitive entro il 27 aprile 2022.

Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione mentre con un prossimo provvedimento ministeriale verranno indicati alle imprese i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione.

Scadenza: 24 aprile 2022

Commercio: sostegni per 200 milioni

Commercio: sostegni per 200 milioni

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Dal 3 maggio al 24 maggio i commercianti potranno presentare domanda per richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di quelle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid.

È quanto stabilisce il Ministero dello sviluppo economico che rende operativo il Fondo dedicato al rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio, con il quale vengono messi a disposizione 200 milioni di euro per l’anno 2022.

I beneficiari della misura, voluta fortemente dal ministro Giancarlo Giorgetti nel decreto sostegni ter, devono aver conseguito ricavi non superiori a 2 milioni di euro nel 2019 e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile all’indirizzo che sarà comunicato con congruo anticipo prima dell’apertura dello sportello.

Scadenza: 24 maggio 2022

Bando Realizziamo il Cambiamento con il Sud

Bando Realizziamo il Cambiamento con il Sud

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Fondazione CON IL SUD e ActionAid Italia, tramite la collaborazione con Fondazione Realizza il Cambiamento, promuovono il bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud” per contrastare la povertà economica e tutelare i diritti dei più fragili nelle regioni meridionali. Il bando si rivolge alle organizzazioni di terzo settore, che potranno collaborare con istituzioni, università, mondo economico e della ricerca per azioni di contrasto alla povertà economica e marginalità sociale, per migliorare l’accesso ai diritti umani e civili delle persone, prevenire e contrastare la violenza di genere, favorire l’empowerment, puntando sul welfare di comunità.

Gli interventi dovranno realizzarsi nelle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.  Saranno sostenuti interventi a favore di soggetti che vivono in condizioni di vulnerabilità quali persone con background migratorio, donne, giovani e altre fasce sociali che si trovano in condizione di povertà e/o di diritti negati.  Gli ambiti d’intervento individuati sono povertà e diritti. Le proposte potranno intervenire in uno o più ambiti d’intervento.

Il bando è rivolto a enti del terzo settore non societari, fondazioni, associazioni riconosciute e non riconosciute, comitati non ETS, imprese sociali senza scopo di lucro costituite in forma di associazioni o fondazioni, enti ecclesiastici e religiosi senza scopo di lucro (per maggiori dettagli sugli enti ammissibile si veda il testo integrale del bando). Gli enti proponenti le iniziative dovranno avere sede legale nelle regioni indicate e ciascun partner potrà aderire ad una sola proposta progettuale. Nel caso di presentazione di più proposte da parte dello stesso soggetto queste verranno considerate inammissibili.

A disposizione complessivamente 1 milione di euro. Le iniziative dovranno essere presentate da un partenariato composto da almeno tre enti di cui uno ricopra la funzione di soggetto proponente. I contributi richiesti potranno variare da un minimo di 40.000 euro ad un massimo di 60.000 euro con un cofinanziamento previsto del 10% dell’importo richiesto. Le iniziative avranno una durata compresa fra i 18 e i 24 mesi.

Le proposte dovranno essere presentate da partnership composte da almeno 3 organizzazioni non profit, a cui potranno aggiungersi il mondo delle istituzioni, dell’università, della ricerca e quello economico. Ciascun partner potrà aderire ad una sola proposta.

Le proposte progettuali, corredate di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilate e inviate tramite il format d’invio delle proposte disponibile sulla pagina del bando entro il 30 maggio 2022.

Scadenza: 30 maggio 2022

Avviso per contributi per l’impiantistica sportiva 2022

Avviso per contributi per l'impiantistica sportiva 2022

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La Regione Toscana promuove e sostiene gli investimenti finalizzati al miglioramento e alla qualificazione del sistema di impianti e di spazi sportivi pubblici destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale.

Con il decreto 4836 del 14 marzo 2022 è stato approvato l’avviso pubblico per il sostegno ad investimenti in materia di impiantistica e spazi sportivi pubblici destinati alle attività motorio sportive mediante contributi in conto capitale per l’anno 2022.

I soggetti beneficiari del contributo sono gli Enti locali.

Potranno presentare istanza di contributo i soggetti che nell’anno 2021 non hanno ricevuto finanziamenti a valere sull’Avviso di cui all’allegato A del decreto 15042 del 12 agosto 2021 (ovvero i soggetti non ricompresi nell’allegato A del decreto 19969 del 8 novembre 2021 e nel decreto 21007 del 30 novembre 2021).

Gli interventi ammessi a contributo riguardano:

  • l’ampliamento di spazi e impianti sportivi e realizzazione di nuovi impianti;
  • il recupero funzionale, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il miglioramento sismico, l’efficientamento energetico, la messa a norma e la messa in sicurezza volti al miglioramento e alla qualificazione dell’offerta di servizi e impianti sportivi;
  • gli interventi di realizzazione di nuovi spazi attrezzati e aree verdi che favoriscano la pratica motoria e sportiva;
  • l’acquisto di arredi e attrezzature sportive collegati ad un impianto/spazio sportivo.

La somma complessiva prevista dalla Regione Toscana a titolo di cofinanziamento degli interventi è pari a 17.606.700,00 euro.

Il contributo prevede la compartecipazione obbligatoria, da parte dei soggetti titolari dei progetti, di almeno il 10% del costo complessivo di ogni intervento. Nel caso di Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti è richiesto un cofinanziamento minimo pari al 5% del costo complessivo di ogni intervento.

Ciascun Soggetto richiedente deve presentare una sola domanda di contributo che può essere riferita a più interventi, fino a raggiungere il tetto massimo di richiesta ammissibile pari complessivamente a 400.000,00 euro.

Per ciascun intervento deve essere indicato il Codice Unico di Progetto (CUP) che identifica l’intervento stesso.

I soggetti beneficiari del contributo in conto capitale devono:

  • avviare i lavori entro il 30/11/2022;
  • completare le opere finanziate entro il 30/11/2023;
  • presentare la rendicontazione entro il 31/12/2023.

I lavori possono essere già in esecuzione, ma non conclusi, al momento di presentazione dell’istanza di contributo.

Le domande dovranno essere presentate, a pena di esclusione, entro le ore 13:00 del 26/04/2022.

Scadenza: 26 Aprile 2022

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

PSR 2014-2022, Op. 1.1.1 Formazione in ambito agricolo. Bando n. 3/2021

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Il bando sostiene e finanzia interventi formativi per garantire un livello adeguato di formazione tecnico-economico alle persone e gli addetti occupati del settore agricolo ed agro-alimentare, le PMI con sede operativa in zone diverse da A operanti in zone rurali ed altri gestori del territorio.

Tali interventi formativi sono riconducibili alle priorità 2 focus area 2A Competitività dell’agricoltura e priorità 4 focus area 4A, 4B, 4C – Uso efficiente delle risorse e le prestazioni ambientali.

Possono partecipare prestatori di servizi di formazione che, al momento della presentazione della domanda di sostegno, siano accreditati per la formazione professionale, ai sensi delle normative nazionali e delle disposizioni regionali vigenti. In particolare le sedi formative devono essere accreditate per le attività relative alla macrotipologia C) formazione continua; se prevista una metodologia di formazione a distanza, le sedi devono essere accreditate anche per la tipologia t.FaD.

Scadenza: 30 aprile 2022

L.R. 23/04 Cooperazione

L.R. 23/04 Cooperazione

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Beneficiari del bando sono le cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi, anche di nuova costituzione.

Concessione di contributi a fondo perduto per:

  • spese di avvio a favore di società cooperative di nuova costituzione;
  • spese e/o consulenze finalizzate all’introduzione e sviluppo sistemi di gestione per la qualità;
  • creazione di reti commerciali;
  • certificazioni di prodotto e di controllo della produzione;
  • introduzione e consolidamento di sistemi di rendicontazione sociale e costi esterni di formazione professionale e manageriale dei soci a favore di tutte le società cooperative;
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale.

Concessione di finanziamenti a tasso agevolato per:

  • investimenti produttivi (macchinari, attrezzature, arredi, automezzi)
  • investimenti immobiliari (acquisto o costruzione di immobili, attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali)
  • incremento del capitale sociale finalizzato alla realizzazione di investimenti collocati sul territorio regionale
  • incentivi

Contributo a fondo perduto: 40% della spesa ammissibile (tra 4.000 e 50.000 euro).

Finanziamento a tasso agevolato pari al 100% della spesa ammissibile, di cui 50/70% della spesa con fondi regionali a seconda dell’ambito prioritario (tra 15.000 e 700.000 euro) L’intervento del fondo regionale non può superare euro 350.000.

La data di apertura dello sportello sarà definita con apposito successivo atto dirigenziale.

Progetti di promozione internazionale dei Consorzi 2022

Progetti di promozione internazionale dei Consorzi 2022

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Con delibera di Giunta regionale n. 440 del 21 marzo 2022 la Regione Emilia-Romagna favorisce i processi di internazionalizzazione delle Pmi regionali in forma aggregata sostenendo le attività svolte collettivamente attraverso i consorzi per l’internazionalizzazione.

Tale forma organizzativa, sia nella versione promozionale sia in quella di vendita, è ritenuta quella più idonea per garantire anche alle imprese più piccole e meno strutturate di affacciarsi sui mercati internazionali. A tale scopo il presente bando invita i Consorzi per l’Internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna a presentare progetti di internazionalizzazione in forma aggregata per il 2022. I progetti devono riguardare attività di sviluppo e promozione sui mercati internazionali condotti direttamente dai consorzi stessi e favorendo la massima partecipazione delle imprese

Possono partecipare al bando i Consorzi per l’internazionalizzazione di cui alla Legge n. 134 del 7 agosto 2012 e possedere i requisiti stabiliti all’articolo 3 del bando.

L’oggetto del presente bando è il sostegno a specifici progetti aggregati di promozione internazionale realizzati dai Consorzi per l’internazionalizzazione costituiti da piccole e medie imprese industriali, commerciali e artigiane. Tali progetti devono essere finalizzati alle attività promozionali e alla promozione della collaborazione produttiva, commerciale e tecnologica dei medesimi consorzi e delle imprese aderenti con partner esteri, in un’ottica di medio e lungo periodo. Gli interventi promuovono e rafforzano la collaborazione fra le imprese consorziate quale strumento di crescita competitiva tramite le ricadute della partecipazione alle azioni consortili

Spese ammissibili:

  • Assessment
  • Temporary export manager e/o digital export manage
  • Marketing digitale
  • Consulenza per business
  • Sito web
  • Materiale promozione
  • B2b ed eventi
  • Fiere internazionali
  • Spese di personale
  • Spese generali di funzionamento

L’agevolazione prevista dal presente bando consiste in un contributo quantificabile fino al 50% della spesa ammissibile. Il contributo massimo concedibile per ciascun consorzio è determinato in ragione del numero delle imprese consorziate partecipanti al programma promozionale e si calcola moltiplicando la quota di € 10.000,00 per ogni impresa. Il contributo non potrà comunque superare l’importo di € 150.000,00.

Saranno esclusi i progetti con spesa complessiva ritenuta ammissibile dalla Regione inferiore a € 30.000,00

Per il presente bando la Regione Emilia-Romagna ha stanziato complessivamente € 1.000.000,00

Il contributo è concesso in regime d’aiuto de minimis

La domanda di partecipazione al contributo deve essere compilata e trasmessa esclusivamente tramite applicativo Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 11 aprile 2022 alle ore 16.00 del 23 giugno 2022.

Scadenza: 23 Giugno 2022

Imprenditoria femminile, da maggio le domande per incentivi

Imprenditoria femminile, da maggio le domande per incentivi

Impresa femminile

Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali per realizzare progetti innovativi.

Si tratta di un intervento cardine dell’azione di governo, inserito tra le priorità del PNRR, a cui il Mise ha destinato complessivamente 200 milioni di euro con l’obiettivo di supportare la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.

A partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli pubblicato dal Mise:

  • per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 5 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022
  • per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10 del 24 maggio 2022 mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

Il Fondo dispone di 160 milioni di euro di fondi PNRR che hanno integrato i 40 milioni di euro già stanziati in legge di bilancio 2021 ed è articolato su incentivi dedicati a imprese femminili (intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) con sede legale e/o operativa situata sul territorio nazionale.

L’avvio di nuove attività imprenditoriali sarà inoltre supportato con azioni dirette ad affiancare le donne nel percorso di formazione ma anche attraverso servizi di assistenza tecnico-gestionale della misura.

Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.

Gli sportelli per la presentazione delle domande saranno gestiti da Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico.

Scadenza: Bando a sportello con differenti date di apertura

REALIZZAZIONE DI PROGETTI DA PARTE DI ODV, APS E DI FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE – ANNO 2022

REALIZZAZIONE DI PROGETTI DA PARTE DI ODV, APS E DI FONDAZIONI DEL TERZO SETTORE - ANNO 2022

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L’obiettivo del presente Avviso è sostenere progettualità capaci di fornire risposte concrete, in un’ottica di multidimensionalità del bisogno, che abbiano un forte carattere di prossimità in risposta ai bisogni dei cittadini e che vedano il territorio e i cittadini attori delle politiche di sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.

Sono ammissibili alla presentazione dei progetti i partenariati composti esclusivamente da enti del terzo settore (ETS) appartenenti alle categorie di seguito dettagliate:

  • organizzazioni di volontariato (ODV);
  • associazioni di promozione sociale (APS);
  • fondazioni del Terzo settore.

Ai fini dell’ammissione al contributo, le OdV, APS e Fondazioni del terzo settore devono soddisfare, alla data di pubblicazione del decreto di approvazione del presente avviso, una delle seguenti condizioni:

  • ODV o APS regolarmente iscritte nel registro dell’associazionismo e del volontariato (artt. 5 e 16 L.R. n.1/2008 e ss.mm.) di Regione Lombardia;
  • Fondazione del terzo settore iscritta all’anagrafe ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate;
  • ODV, APS e Fondazioni del Terzo settore regolarmente iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

OdV, APS e Fondazioni del terzo settore sono gli unici soggetti che, costituiti in partenariato, possono assumere la qualifica di partner effettivo e beneficiare del contributo pubblico. Nel caso di reti associative, resta fermo che non potranno beneficiare delle risorse soggetti associati diversi dalle tipologie sopra richiamate.

La composizione minima del partenariato, ai fini dell’ammissibilità al contributo, è di almeno 4 enti aventi la tipologia di APS, OdV e fondazione del Terzo settore che assumono il ruolo di partner effettivi. Ai fini della comprova del partenariato, ciascun partner sottoscrive una dichiarazione di adesione (cfr. Allegato A1).

Nell’ambito del partenariato è individuato, al momento della presentazione del progetto, un soggetto capofila che è responsabile della presentazione della domanda, della cura degli aspetti amministrativi e legali e dei rapporti con Regione Lombardia.

Tutti i soggetti del partenariato per essere ammissibili al finanziamento devono avere sede legale o operativa in Regione Lombardia.

L’Avviso finanzia progetti realizzati da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore che, nel quadro delle attività di interesse generale di cui all’art.5 del Codice del Terzo settore, dimostrino di concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile così come richiamati dal D.M n. 9 del 29 gennaio 2021 nell’ambito delle aree tematiche di intervento individuate dalla Giunta regionale con DGR 6100/2022.

Le proposte progettuali devono essere coerenti con una delle 6 aree tematiche, di seguito elencate, e contribuire alle priorità di intervento che rappresentano gli indirizzi di valenza locale per l’elaborazione delle proposte progettuali.

Aree tematiche:

  • Supporto alle persone in situazione di fragilità
  • Supporto all’infanzia e alla famiglia
  • Contrasto alla povertà educativa (giovani e adolescenti)
  • Promozione della cultura del volontariato
  • Sviluppo di città vivibili
  • Sostenibilità ambientale

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto.

L’agevolazione di cui al presente bando non si configura come “Aiuto di stato”.

Il costo totale del progetto, pena l’inammissibilità, non potrà essere inferiore a € 31.500 e superiore a € 56.250.  Il contributo pubblico non potrà essere inferiore a € 25.200,00 e superiore a € 45.000,00 e, in ogni caso, non potrà essere superiore all’80% del costo totale del progetto.

Il partenariato dovrà cofinanziare il progetto in misura pari ad almeno il 20% del costo totale del progetto.

Il cofinanziamento potrà essere assicurato:

  • attraverso la valorizzazione del lavoro del personale volontario nella misura massima del 50% del valore complessivo del cofinanziamento;
  • con risorse finanziarie proprie o reperite attraverso raccolta fondi

La domanda di accesso al contributo può essere presentata esclusivamente online attraverso il portale di Regione Lombardia a partire dalle ore 10:00 del 01.04.2022 ed entro le ore 12:00 del 16.05.2022.

Scadenza: 16 Maggio 2022

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