Bando “Welfare, che impresa!” – sesta edizione

Bando “Welfare, che impresa!” – sesta edizione

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Il bando “Welfare, che impresa!” giunge nel 2022 alla sua sesta edizione e mira a premiare i migliori progetti di welfare promossi da Enti in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale nei settori:

Welfare inclusivo e di comunità: soluzioni e servizi diretti a rispondere, in un’ottica di generatività sociale, ai bisogni di cura, socioassistenziali, sanitari e/o con il fine di includere soggetti vulnerabili.

Rigenerazione del patrimonio e del paesaggio: azioni volte a rigenerare, conservare e valorizzare il patrimonio culturale attraverso progettualità eco-sostenibili e/o capaci di includere la cittadinanza e alimentare opportunità di sviluppo territoriale.

Valorizzazione delle aree interne: valorizzare in termini di attrattività economica, turistica e culturale aree vulnerabili, aree interne a rischio di abbandono e spopolamento.

Sostenibilità ambientale e circular economy: progetti e soluzioni in grado di guidare imprese e società verso una transizione ecologica, mitigare l’impatto ambientale delle infrastrutture sul territorio, promuovere un uso più efficiente e sostenibile dell’energia, ridurre complessivamente l’impiego di risorse, nonché minimizzare scarti e perdite;

Agricoltura sociale: progetti e iniziative che attraverso l’agricoltura promuovono l’inclusione di soggetti svantaggiati, azioni riabilitative, assistenziali e di cura, attività educative e formative.

CARATTERISTICHE DEI PROGETTI

Gli Enti dovranno presentare un progetto che:

  • ha come obiettivo primario la generazione di impatto sociale, secondo criteri e metriche predeterminate;
  • favorisce l’occupazione, in particolare dei giovani e delle categorie svantaggiate;
  • sia promuovibile sul territorio attraverso la creazione di reti;
  • utilizzi la tecnologia, anche digitale;
  • consenta l’elaborazione di un piano prospettico di sostenibilità economica;
  • abbia già validato la fattibilità, e possa esibire un proof of concept o un prototipo.

Possono presentare domanda Enti giuridici che non abbiamo finalità lucrative (es. fondazioni, associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, cooperative e imprese sociali, associazioni di promozione sociale, società benefit, reti associative, startup innovative a vocazione sociale, etc) che:

  • siano costituite da non più di 5 anni;
  • siano da costituire, fermo restando l’obbligo di costituirsi entro 6 mesi dalla data di proclamazione dei vincitori.

Ai primi quattro enti classificati andrà un premio da € 20.000 ciascuno.

Tutti i progetti vincitori potranno accedere a un percorso di mentorship individuale e personalizzato erogato dagli Incubatori partner e a un finanziamento a condizioni agevolate erogato da Intesa Sanpaolo fino a € 50.000 e un conto corrente a condizioni agevolate per 36 mesi che include una carta di debito con canone mensile gratuito.

Scadenza: 27 aprile 2022

Contributi per il funzionamento e per le attività delle biblioteche non statali aperte al pubblico – anno 2022

Contributi per il funzionamento e per le attività delle biblioteche non statali aperte al pubblico – anno 2022

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Finalità dei contributi – disciplinati dalla circolare 5/2021 – è sovvenzionare interventi destinati a sostenere il funzionamento e la pubblica fruibilità delle biblioteche non statali aperte al pubblico, con esclusione di quelle di competenza regionale, sulla base di progetti di valorizzazione del patrimonio bibliografico e di potenziamento delle strutture.

Le biblioteche possono chiedere contributi per progetti di recupero bibliografico e catalogazione, per digitalizzazione, per incremento del patrimonio bibliografico, acquisto di scaffalature, armadi per la custodia dei libri, adeguamento impianto elettrico, antincendio, antifurto per la protezione del materiale, acquisto attrezzature informatiche, acquisto software in grado di colloquiare con l’indice SBN, attività preliminari all’accesso a SBN, predisposizione della rete interna ed esterna.

Per essere ammesse al contributo, le biblioteche devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • appartenere a persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti;
  • avere un direttore responsabile;
  • essere dotate di un regolamento interno;
  • effettuare un’apertura al pubblico per almeno dodici ore settimanali;
  • operare in SBN oppure chiedere il contributo finalizzato all’inserimento in SBN.

N.B. NON sarà dato corso alla richiesta di contributo alle biblioteche che abbiano ottenuto un contributo nel 2021 e non l’abbiano rendicontato.

L’avviso e la circolare non specificano ammontare e/o limitazioni delle risorse. A questo link è possibile visionare l’elenco dei progetti finanziati nel 2021 con la relativa ripartizione delle risorse.

Non possono essere sostenute con il contributo le spese ordinarie della biblioteca, cioè stipendi o altri compensi per il personale a tempo indeterminato, le utenze, l’affitto e l’ordinaria manutenzione dei locali. Si possono, invece, stipulare contratti a progetto per la catalogazione o digitalizzazione.

L’istanza può essere presentata utilizzando la piattaforma informatica disponibile online a partire dalle ore 12.00 del 14 marzo 2022 e fino alle ore 12.00 del 29 aprile 2022 (termine ultimo anche per l’inserimento della rendicontazione del contributo concesso per l’anno 2021).

Scadenza: 29 aprile 2022

Avviso per la selezione di progetti in ambito sportivo per il contrasto delle discriminazioni e la promozione della parità di trattamento

Avviso per la selezione di progetti in ambito sportivo per il contrasto delle discriminazioni e la promozione della parità di trattamento

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Il Dipartimento intende promuovere la coesione sociale e trasmettere importanti valori, quali il fair play e il reciproco rispetto attraverso la realizzazione di progetti in ambito sportivo e motorio finalizzati al contrasto di ogni forma di razzismo e discriminazione, all’inclusione ed integrazione, nonché alla promozione della parità di trattamento: lo sport non solo come mezzo per il raggiungimento del benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma anche come strumento formativo ed educativo, del singolo e della comunità, che attraverso il confronto, l’interazione e la competizione positiva, favorisce l’inclusione ed il dialogo tra gli individui, nonché la coesione sociale.

Gli obiettivi specifici dell’Avviso sono i seguenti:

  • diffondere nei giovani atleti la cultura sportiva come veicolo per combattere ogni forma di intolleranza, razzismo e promuovere una cultura della non discriminazione, del rispetto e della valorizzazione delle differenze e delle pari opportunità;
  • promuovere la pratica sportiva, quale strumento di inclusione sociale;
  • prevenire e contrastare i fenomeni discriminatori nell’ambito sportivo;
  • sensibilizzare al superamento reciproco degli stereotipi legati all’appartenenza a categorie sociali e/o a gruppi etnico-razziali;
  • contribuire al miglioramento delle relazioni tra atleti italiani e stranieri

Le attività progettuali dovranno essere indirizzate prioritariamente a bambini e adolescenti, sia individualmente che nel contesto familiare o sociale.

I progetti dovranno riferirsi ad almeno una delle seguenti linee di attività:

  • organizzazione di attività sportive e motorie che promuovano l’inclusione, da realizzarsi in palestre, centri sportivi, parchi, luoghi pubblici, aree attrezzate, istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado (sia per attività mattutine che per attività pomeridiane e extra curriculari), ecc.;
  • organizzazione di corsi di formazione rivolti ad atleti, allenatori, giudici di gara, dirigenti sportivi delle ASD (Associazioni Sportive Dilettantistiche) e SSD (Società Sportive Dilettantistiche) al fine di renderli soggetti attivi nel monitoraggio e nel contrasto agli episodi discriminatori nel mondo dello sport, ovvero di corsi/workshop dedicati ai giovani atleti e praticanti, sulle tematiche del contrasto alle discriminazioni e sui valori dello sport a questo connessi;
  • organizzazione di interventi di sensibilizzazione e comunicazione rivolti prioritariamente ai giovani e finalizzata all’educazione, all’integrazione e alla diffusione dei valori dello sport quali lo spirito di squadra, la lealtà, la disciplina, il rispetto per l’avversario e per le regole del gioco al fine di promuovere la coesione sociale, la convivenza pacifica, l’uguaglianza, la parità di trattamento, lo sviluppo sostenibile e il rispetto dei diritti umani nel settore sportivo.

Dovranno inoltre prevedere almeno un’attività durante uno o più dei seguenti momenti:

  • Settimana Europea dello Sport
  • Giornata mondiale contro il razzismo 2023
  • Giornata Nazionale dello Sport
  • Giornata Internazionale dello sport per lo sviluppo e la pace.

I progetti dovranno garantire un elevato profilo educativo, dovranno assicurare la creazione di reti con il territorio (istituzioni, associazioni, volontariato) e dovranno prevedere un’efficacia comunicativa nonché un’azione di monitoraggio delle iniziative poste in essere.

Le azioni proposte dovranno realizzarsi nell’arco di un anno (con una durata minima di sei mesi) e concludersi entro il 30 giugno 2023.

Scadenza: 29 Aprile 2022

OCM vino. Ristrutturazione e riconversione vigneti. Campagna 2022/2023

OCM vino. Ristrutturazione e riconversione vigneti. Campagna 2022/2023

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La misura Ristrutturazione e riconversione vigneti consente di concedere aiuti alla realizzazione di interventi su superfici vitate destinate alla produzione di vini a denominazione di origine quali riconversione varietale, ristrutturazione di vigneti, sostituzione di pali e fili.

Possono partecipare imprenditori agricoli singoli, cooperative agricole, società di persone e di capitali.

Scadenza: 29 Aprile 2022

Sistemi di videosorveglianza nei parchi e nelle aree protette

Sistemi di videosorveglianza nei parchi e nelle aree protette

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Regione Lombardia finanzia con tre milioni e mezzo di euro l’acquisto, da parte di Comuni, Unione di Comuni, Enti gestori dei parchi, di strumenti di videosorveglianza nei parchi cittadini e nelle aree protette della Lombardia.

Regione Lombardia in considerazione delle diffuse problematiche di insicurezza che interessano i parchi comunali e le aree regionali protette  – di cui alla legge regionale 30 novembre 1983, n. 86 – ha ritenuto opportuno promuovere la realizzazione di progetti, che prevedono la collocazione, il rinnovo o l’ampliamento di impianti di video-sorveglianza e fototrappole, la cui installazione permette di prevenire, vigilare e sanzionare comportamenti incivili, lesivi della convivenza e talvolta penalmente rilevanti.

Con deliberazione del 14 marzo 2022 n. 6117, la Giunta regionale ha definito i criteri per la predisposizione del bando.

L’intervento regionale si attua attraverso il cofinanziamento – con una previsione paria ad euro 3.5000.000,00 – per l’acquisto di impianti di video-sorveglianza e fototrappole da impiegare in parchi comunali e aree regionali protette per supportare l’attività di controllo svolta dalle polizie locali.

L’Ente deve essere dotato di un servizio o comando di Polizia locale con una dotazione organica minima di 1 operatore assunto con contratto a tempo indeterminato. Tale previsione è necessaria allo scopo di poter impiegare tali strumentazioni nel rispetto della normativa della privacy ed assicurare che l’impegno economico profuso sia efficacemente utilizzato.

Tutti gli Enti Gestori di aree regionali protette definite dall’art. 1, comma 1, lettere dalla a) alla d) della l.r. 86/1983 che non siano dotati di un servizio di polizia locale possono segnalare al Comune o all’Unione di Comuni competente per territorio eventuali problematiche di sicurezza urbana riscontrate affinché il Comune o l’Unione, se ne ravvisa l’opportunità, presenti un progetto per le finalità e gli obiettivi su esposti.

Al fine di consentire una concreta riflessione dell’opportunità offerta per elevare il livello di sicurezza urbana nelle aree parco comunali e nelle aree regionali protette, si precisa che il cofinanziamento è assegnato agli Enti beneficiari nella misura dell’80% del costo del progetto validato, fino ad un massimo di euro 80.000,00 e la domanda deve essere presentata esclusivamente on line, attraverso la piattaforma informatizzata Bandi on line, dalle ore 10:00 del 28 marzo 2022 alle ore 12:00 del 19 aprile 2022.

Scadenza: 19 Aprile 2022

Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva (2022)

Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva (2022)

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Sostenere finanziariamente, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, la realizzazione di progetti destinati ad attività culturali che promuovano la diffusione del cinema e del patrimonio audiovisivo, da attuarsi sul territorio regionale nel corso del 2022 (Piano della Promozione 2022).

È questa la finalità dell’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che intende così offrire sostegno ai tanti operatori del settore cinematografico ed audiovisivo particolarmente colpito dalle misure di contenimento adottate a livello nazionale e locale.

I contributi regionali previsti per la realizzazione dei progetti di cui al presente avviso gravano sui fondi del capitolo U0000G11934 fino al complessivo limite di spesa di € 1.000.000,00 nell’esercizio finanziario 2022.

Possono presentare domanda di contributo esclusivamente “associazioni culturali, fondazioni, istituzioni, aziende che operano nel settore del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria, cineteche e mediateche, con sede operativa e/o legale nel territorio laziale,” costituite da almeno 3 anni a far data dalla pubblicazione sul BUR del presente avviso ed in possesso di tutti i requisiti di partecipazione indicati dal presente avviso.

I soggetti privati proponenti non devono svolgere attività partitiche e/o politiche, e devono operare nel rispetto delle disposizioni in materia di obblighi contributivi.

I soggetti su indicati possono avanzare un’unica istanza di partecipazione e presentare un progetto per una sola delle seguenti Tipologie di intervento, pena l’esclusione:

TIPOLOGIA A): Festival di cinema italiano, europeo o internazionale, caratterizzati da finalità di ricerca, originalità e promozione delle opere cinematografiche e audiovisive dei talenti nazionali e internazionali, che prevedano almeno un concorso a premio bandito e pubblicizzato attraverso i canali di promozione del festival stesso;

TIPOLOGIA B): Rassegne con Premio cinematografico e audiovisivo, finalizzate alla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva e alla valorizzazione delle qualità artistiche delle opere e degli autori. Il Premio prevede, attraverso una selezione di progetti di opere cinematografiche, televisive e web, l’assegnazione, da parte di una giuria qualificata, di riconoscimenti a operatori del settore in relazione ad una specifica opera oppure ad una pluralità di opere;

TIPOLOGIA C): Eventi (convegni, workshops, ecc.) che riguardano l’evoluzione dell’industria audiovisiva, i contenuti, l’approccio del pubblico giovane alle nuove tendenze e tecnologie nonché la promozione delle diversità delle espressioni culturali;

TIPOLOGIA D): Attività di educazione, di divulgazione, di diffusione e sensibilizzazione del pubblico sulla cultura audiovisiva tramite programmi educativi, mediante il ricorso all’uso di nuove tecnologie, anche al fine di prevenire il disagio sociale e la marginalizzazione.

I progetti, da realizzare sul territorio regionale, devono avere esclusivamente ad oggetto eventi o attività che, per le caratteristiche di realizzazione, la tipologia di pubblico e di eventuali investitori coinvolti, nonché le modalità di promozione utilizzate, rivestano carattere locale. Sono quindi inammissibili i progetti riguardanti grandi eventi di rilievo internazionale, ampiamente promossi al di fuori del territorio di riferimento ed idonei ad attrarre pubblico od investitori provenienti, appositamente, da altri stati membri dell’U.E. Saranno inoltre considerati inammissibili quei progetti che risultino beneficiari, anche solo parzialmente, di altri contributi concessi da parte della Regione Lazio per le medesime iniziative.

Sono ammissibili soltanto le voci di spesa, suddivise e articolate in:

  • spese generali,
  • spese per il personale,
  • spese di ospitalità,
  • costi di produzione,
  • costi di pubblicità;
  • e quelle di entrata derivanti da:
    • incassi,
    • sponsorizzazioni e da contributi di altri enti, presenti nel modello messo a disposizione dall’Amministrazione regionale all’atto della richiesta di contributo.

Il contributo richiedibile all’Amministrazione regionale per ogni singolo progetto non potrà superare:

  • l’importo massimo di Euro 30.000,00;
  • il 60% del totale delle uscite indicate nella scheda finanziaria e in nessun caso eccedere il pareggio di bilancio, rappresentato dalla differenza tra entrate e uscite del progetto stesso.

Tutte le iniziative finanziate, indipendentemente dall’entità del contributo assegnato, dovranno essere realizzate tra il 1 gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022, conformemente al programma allegato al progetto presentato all’amministrazione regionale e nel pieno rispetto delle norme in materia di distanziamento sociale e di contenimento adottate a livello nazionale e locale. Per effetto dell’adozione di tali provvedimenti di restrizione sociale, a seconda anche di ogni successiva evoluzione del quadro normativo, le iniziative possono essere svolte in qualsiasi forma: online, presenziale, ibrida (online e presenziale).

La domanda va inviata con le modalità descritte nel Manuale, pena l’esclusione, a partire dalle ore 12:00 del 29 marzo 2022 ed entro le ore 12:00 del 21 aprile 2022.

Scadenza: 21 aprile 2022

PO FESR 2014/2020 – Azione 6.8.3 – SEE SICILY – Avviso pubblico di indagine di mercato per l’acquisizione del servizio di potenziamento della comunicazione digitale diretto alla promozione del brand “Sicilia” e del progetto “SEE SICILY”

PO FESR 2014/2020 – Azione 6.8.3 – SEE SICILY – Avviso pubblico di indagine di mercato per l’acquisizione del servizio di potenziamento della comunicazione digitale diretto alla promozione del brand “Sicilia” e del progetto “SEE SICILY”


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È intendimento di questo Dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo acquisire manifestazioni di interesse da parte di operatori qualificati per procedere al successivo eventuale affidamento, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. N. 50/2016 e delle indicazioni di cui alle Linee Guida n. 4 di attuazione del D. Lgs 18 aprile 2016 n.50, recante “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria”, del servizio di potenziamento dell’attività di comunicazione del progetto “See Sicily” attraverso canali digitali ed in particolar modo attraverso la promozione del progetto sui portali turistici di prenotazione e delle principali OTA che operano a livello nazionale ed internazionale. E pertanto si pubblica relativo avviso di informazione unitamente all’allegato A per la partecipazione all’indagine di mercato.

La manifestazione di interesse, sottoscritta digitalmente dal titolare o dal legale rappresentante (in caso di firma non digitale è necessario allegare copia fotostatica del documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore) ai sensi degli art. 46 e 47, D.P.R. 445/2000, dovrà essere redatta secondo lo schema predisposto e presentata dai soggetti interessati.

A partire dal 30° giorno dalla pubblicazione del presente avviso, ossia dal giorno 16 Aprile 2022, l’Amministrazione regionale potrà iniziare la negoziazione diretta con gli operatori interessati in possesso dei requisiti di cui al punto 6).

L’Avviso per indagine di mercato resterà aperto fino al 30 giugno 2022.

Scadenza: 30 giugno 2022

Cariplo e San Paolo per la transizione digitale nell’economia sociale

Cariplo e San Paolo per la transizione digitale nell’economia sociale

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Si chiama “Evoluzioni” il nuovo bando congiunto presentato dalla Fondazione Cariplo e dalla Compagnia di San Paolo che ha l’obiettivo di favorire la progettazione e l’esecuzione di strategie e processi di transizione digitale e consolidare la cultura e le competenze dell’innovazione digitale negli enti operanti nell’economia sociale. Più che un bando si tratta di un percorso di capacity building per gli enti del terzo settore che vogliano investire in trasformazione digitale e arrivare a un progetto esecutivo da realizzare, progetto che ovviamente sarà finanziato con le risorse messe a disposizione dalle fondazioni, 1.8 milioni per tutto il percorso.

Nello specifico, il bando si prefigge di:

  • promuovere la pianificazione strategica, attraverso la definizione di un piano pluriennale d’innovazione digitale integrato nella strategia complessiva dell’ente;
  • aumentare l’impatto sulla comunità locale, grazie a trasformazioni dell’organizzazione interna (innovazione organizzativa) e a nuovi modelli di servizio e relazioni con l’ambiente esterno (innovazione di prodotti e servizi);
  • abilitare l’accesso ai fondi che saranno resi disponibili dai bandi del PNRR sulla transizione digitale;

migliorare la capacità di reperire nuove entrate grazie ad appropriate innovazioni organizzative e       comunicative rese possibili dal digitale;

  • favorire lo sviluppo e la diffusione della cultura e delle competenze dell’innovazione digitale negli enti che operano nell’economia sociale;
  • favorire l’ibridazione di competenze, la comunicazione e la collaborazione tra il sistema dell’economia sociale e quello tecnologico, al fine di costruire modelli condivisi di transizione digitale per l’economia sociale e il terzo settore.

Il bando individua quattro ambiti ritenuti strategici e cruciali in un’ottica di innovazione tecnologica e digitale per l’economia sociale. Bisogna tenere presente che difficilmente la transizione digitale rimane circoscritta in specifici sub-ambiti, ma spesso richiede la contaminazione di sfere e aree tematiche che si rivelano così complementari. Il bando incoraggia la capacità da parte degli enti di mettere in relazione i diversi ambiti, favorendo la generazione di processi integrati.

I quattro ambiti strategici sono:

  • Digital transformation: Innovazione digitale nei processi organizzativi interni e di filiera.
  • Human-centered design: Innovazione dei servizi a impatto sociale
  • Data-driven organisation: I dati per le decisioni strategiche
  • Marketing, comunicazione e fundraising: Digitalizzazione dei processi di comunicazione e fundraising

Il bando è articolato in fasi:

  • Fase preliminare
  • Fase 1
  • Fase 2

Per gli enti selezionati nella Fase 1 è prevista l’attribuzione di un contributo fino a un massimo di 15.000 euro destinato all’elaborazione del progetto esecutivo.

Gli enti selezionati nella Fase 2 riceveranno un contributo fino a un massimo di 120.000 euro destinato all’implementazione del progetto esecutivo, a copertura massima del 75% del budget, con un cofinanziamento richiesto minimo del 25% del costo totale.

La candidatura alla Fase 1 dovrà essere presentata da un ente singolo, che potrà proporre una sola candidatura. Sono escluse candidature in partenariato.

Le scadenze del bando seguono le fasi dello stesso e sono tre:

  • Scadenza Fase preliminare: 22 aprile 2022 alle ore 17.00
  • Scadenza Fase 1: 29 luglio 2022 alle ore 17.00
  • Scadenza Fase 2: 15 febbraio 2023 alle ore 17.00

Bando Missione Soccorso – anno 2022

Bando Missione Soccorso – anno 2022

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La Fondazione CRT con il bando Missione Soccorso interviene in modo sistematico a sostenere progetti di acquisto di ambulanze di pronto soccorso idonee al servizio in emergenza 118 al fine di:

  • Contribuire all’efficienza dei servizi di primo soccorso espletati dalle organizzazioni di volontariato
  • Incentivare l’opera dei volontari premiando l’altissimo valore sociale del loro impegno

Il singolo contributo potrà essere fino ad un massimo di 50.000 euro; il cofinanziamento effettivo da parte dell’ente richiedente non potrà essere inferiore al 35% dei costi del progetto ammissibili a contributo.

Possono presentare progetti organizzazioni di volontariato che svolgano un’attività di Servizio di Soccorso Sanitario riconosciuta nel territorio delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta e che abbiano operato con continuità almeno negli ultimi due anni (2020 e 2021, ovvero con inizio attività non posteriore al 1° gennaio 2020).

Non possono presentare domanda i soggetti assegnatari di un contributo da parte della Fondazione CRT in una delle edizioni del bando Missione Soccorso 2019 e 2020 o in occasione delle assegnazioni avvenute nel 2020, in coordinamento con le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, per rispondere all’emergenza coronavirus.

Ogni ente proponente potrà presentare una sola richiesta; in caso di delegazioni, distaccamenti, gruppi locali dipendenti contabilmente o funzionalmente da associazioni di livello superiore, le domande dovranno essere formalmente presentate dall’organizzazione “madre” per la delegazione dipendente indicando i dati di operatività e mezzi relativi alla sola delegazione. Ogni organizzazione madre potrà presentare al massimo tre domande indicando in ognuna la sede di destinazione effettiva del mezzo.

Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente avvalendosi del Servizio di Compilazione delle Richieste Online, utilizzando il modulo dedicato “Missione Soccorso 2022” entro le ore 15.00 del 15 aprile 2022.

Scadenza: 15 aprile 2022

Presentazione di progetti per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie – Missione 4 “Istruzione e ricerca”

Presentazione di progetti per l'erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per strutture residenziali universitarie - Missione 4 “Istruzione e ricerca”

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Il bando disciplina le procedure e le modalità di accesso al cofinanziamento di interventi per la realizzazione di strutture residenziali universitarie.

Soggetti beneficiari sono i seguenti: Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano; gli organismi regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano di gestione per il diritto allo studio universitario; gli organismi e le aziende regionali e delle Province autonome di Trento e di Bolzano per l’edilizia residenziale pubblica; le università statali, ad esclusione delle università telematiche, e le fondazioni universitarie; le università non statali legalmente riconosciute, ad esclusione delle università telematiche, e le fondazioni e le associazioni senza scopo di lucro promotrici delle suddette università; le istituzioni dell’alta formazione artistica e musicale statali; i collegi universitari legalmente riconosciuti; le cooperative di studenti; le organizzazioni non lucrative di utilità sociale; le fondazioni e le istituzioni senza scopo di lucro con personalità giuridica.

Sono ammissibili al cofinanziamento gli interventi di manutenzione straordinaria, recupero, ristrutturazione edilizia e urbanistica, restauro e risanamento di edifici; gli interventi di efficientamento e/o miglioramento energetico; gli interventi di demolizione e ricostruzione, trasformazione, ampliamento o completamento di immobili esistenti; l’acquisto di edifici da adibire a strutture residenziali.

Il contributo prevede un cofinanziamento fino al 75% del costo totale da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari.

La richiesta dovrà essere trasmessa attraverso apposito sistema informatico, accessibile dalla sezione dedicata al V Bando della l. 338/2000 presente sul sito istituzionale del Cineca.

Scadenza: 17 maggio 2022

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