Al via Next Age, l’acceleratore per start-up attive nella silver economy

Al via Next Age, l'acceleratore per start-up attive nella silver economy

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CDP Venture Capital ha lanciato “Next Age”, il primo programma europeo di accelerazione per start-up attive nella silver economy, il settore trasversale volto a ideare soluzioni innovative per gli over 50.

Il programma fa parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP e nasce dall’iniziativa di CDP Venture Capital e AC75 Startup Accelerator, con la partecipazione della società internazionale SOSV, Intesa Sanpaolo e altri partner scientifici dell’iniziativa, per una dotazione finanziaria iniziale di 5,46 milioni di euro e complessiva pari a 8 milioni.

Next Age avrà durata di tre anni e mira a supportare circa 10 start-up all’anno attive nella silver economy che si trovino nelle fasi seed e pre-seed, tramite un percorso di quattro mesi verso la validazione del loro modello di business e il rafforzamento delle loro potenzialità di crescita.

L’acceleratore avrà sede ad Ancona e darà la possibilità di seguire i programmi in presenza od online. L’invito a presentare proposte è aperto fino al 31 maggio ed è riservato alle prime 10 imprese innovative del settore con sede in Italia.

Scadenza: 31 maggio 2022

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento di forestazione urbana, periurbana ed extraurbana nelle città metropolitane da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Misura 2 – Componente 4 – Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”.

Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento di forestazione urbana, periurbana ed extraurbana nelle città metropolitane da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Misura 2 - Componente 4 - Investimento 3.1 “Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano”.

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Il bando prevede una serie di azioni rivolte alle 14 città metropolitane, per migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini di tutti i comuni metropolitani attraverso interventi di rimboschimento che contrastino i problemi legati all’inquinamento atmosferico, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità.

Per la predisposizione dei progetti, la realizzazione degli interventi, comprese le attività di monitoraggio, la sostituzione delle fallanze e le cure colturali, per ogni Città metropolitana è disponibile un importo complessivo distinto per annualità e numero di alberi da mettere a dimora secondo apposita tabella riportata nel bando.

Le Città Metropolitane, in qualità di soggetti attuatori, redigono propri progetti e/o selezionano progetti elaborati dai comuni metropolitani, assegnando una priorità di finanziamento nella domanda di partecipazione. Le Città metropolitane sottopongono i progetti, propri e/o selezionati tra quelli ricevuti dai comuni loro afferenti, trasmettendo il tutto al Ministero della transizione ecologica, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica certificata PNRR-PNM@pec.mite.gov.i

Scadenza: 31 Maggio 2022

PNRR, online la gara sui temi e sulle sfide della transizione ecologica

PNRR, online la gara sui temi e sulle sfide della transizione ecologica

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Promuovere una maggiore consapevolezza sui temi e sulle sfide della transizione ecologica. È questo l’obiettivo della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del Ministero della transizione ecologica per la realizzazione dell’Investimento 3.3 (M2C1) del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’appalto, del valore di 3,43 milioni di euro, prevede l’affidamento dei servizi di ideazione della creatività e lo sviluppo di contenuti omni-channel sulle tematiche della transizione ecologica 2022-2026, con l’obiettivo di:

  • aumentare il livello di consapevolezza sul cambiamento climatico e sulle relative conseguenze
  • educare giovani, famiglie e comunità a stili di vita e consumi più sostenibili
  • promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi, anche a livello di comunità.

In particolare, a chi si aggiudicherà l’appalto sono richiesti, per il periodo 2022-2026:

  • l’ideazione e la produzione di una strategia creativa e dei relativi prodotti editoriali e di informazione
  • la messa a disposizione di un pool di content producers per la produzione di contenuti dedicati (es. podcast, video lezioni, long form content, articoli stampa, post per social)
  • l’ideazione di un piano editoriale pluriennale per la produzione e diffusione dei contenuti omni-channel
  • la realizzazione di 180 podcast organizzati in puntate
  • la produzione di 120 videoclip brevi per il web e social
  • la realizzazione di un numero massimo di 20 video lezioni divulgative per scuole elementari, medie e superiori e di un massimo di 8 Spot video e radio
  • adattamenti immagine coordinata Below The Line (cioè tutte le attività a basso budget, ad esempio iniziative flash mob, guerrilla marketing, materiali informativi, merchandising, ecc).

Tutti i contenuti saranno poi raccolti in una piattaforma online accessibile a tutti, con lo scopo di ospitare l’archivio più completo di materiale educativo e ricreativo sulle tematiche ambientali.

Scadenza: 9 maggio 2022

Bando OgniGiorno inLombardia – Finestra 1

Bando OgniGiorno inLombardia - Finestra 1

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Il Bando “OgniGiorno inLombardia” sostiene eventi o iniziative di carattere attrattivo turistico delle destinazioni lombarde da realizzare in Italia e/o all’estero da parte di soggetti di natura pubblica o privata.

SOGGETTI DI NATURA PUBBLICA

  1. enti locali lombardi titolari di competenza in materia di promozione turistica;
  2. Camere di Commercio lombarde;
  3. soggetti pubblici, diversi dagli enti locali, di cui all’elenco esaustivo delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Pubbliche Amministrazioni (settore S13 nel SEC) aventi finalità statutaria di promozione turistica e sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda

SOGGETTI DI NATURA PRIVATA IN FORMA NON IMPRENDITORIALE

  1. associazioni Pro Loco lombarde iscritte all’albo regionale di cui all’articolo 12 della legge regionale n. 27/2015 alla data di presentazione della domanda
  2. agenzie di promozione turistica in forma non imprenditoriale aventi sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda
  3. Camere di commercio italiane all’estero riconosciute ai sensi della Legge 1° luglio 1970 n.518 alla data di presentazione della domanda

SOGGETTI IN FORMA IMPRENDITORIALE

  1. consorzi e società consortili aventi finalità statutaria di promozione turistica e sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda
  2. altri soggetti in forma imprenditoriale aventi oggetto sociale di promozione turistica e sede operativa in Lombardia alla data di presentazione della domanda

L’intensità d’aiuto massima richiedibile è pari al 70% della spesa complessiva ammissibile, fatta salva la soglia di contributo massimo concedibile pari a 30.000,00 euro (trentamila/00), e l’investimento minimo totale ammissibile che non deve essere inferiore a 5.000,00 euro (cinquemila/00).

L’agevolazione prevista dal bando è concessa nella forma tecnica di una sovvenzione e verrà erogata a fondo perduto.

Il soggetto richiedente deve presentare domanda di contributo al responsabile del procedimento dalle ore 12:00 del 2 maggio 2022 fino ad esaurimento risorse e comunque entro e non oltre le ore 12:00 del 15 settembre 2022 per iniziative da realizzare dal 2 maggio 2022 al 31 dicembre 2022 (fa fede la data di inizio dell’iniziativa che può protrarsi anche oltre il 31 dicembre 2022; in ogni caso le attività devono essere rendicontate entro il 31 dicembre 2022 da parte di tutti i soggetti beneficiari).

Scadenza: 15 settembre 2022

BANDO GIOVANI SMART (SPORTMUSICAARTE)

BANDO GIOVANI SMART (SPORTMUSICAARTE)

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Il bando “GIOVANI SMART (SportMusicaARTe)” sostiene la realizzazione di progetti mirati ad azioni di contrasto ai fenomeni del disagio giovanile attraverso la promozione e il supporto di percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, nonché opportunità di supporto psico-fisico ai giovani, mediante l’organizzazione di laboratori artistici e musicali e l’accesso, gratuito e libero, alle attività sportive sul territorio.

Possono partecipare soggetti pubblici o privati con sede legale o operativa in Lombardia.

La rete deve essere composta da almeno tre soggetti di cui uno capofila; almeno un Comune, in forma singola o associata, deve essere all’interno della rete in qualità di capofila o partner.

I progetti potranno essere finanziati con un contributo a fondo perduto fino ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili, in ogni caso compreso tra un minimo di EUR 20.000,00 e un massimo di EUR 40.000,00.

Scadenza: 6 giugno 2022

Approvato ddl su codice proprietà industriale

Approvato ddl su codice proprietà industriale

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Un intervento organico a tutela della proprietà industriale che punta a rafforzare la competitività tecnologica e digitale delle imprese e dei centri di ricerca nazionali facilitando e valorizzando la conoscenza, l’uso e la diffusione del sistema di protezione di brevetti al fine di incentivare gli investimenti e il trasferimento tecnologico delle invenzioni dal mondo della ricerca a quello produttivo.

È quanto viene delineato nel disegno di legge di revisione del Codice di proprietà industriale, approvato ieri al Consiglio dei ministri, che si inquadra all’interno del Piano strategico di riforma del sistema della proprietà industriale definito dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti lo scorso giugno, dopo una apposita consultazione pubblica, e per la cui realizzazione sono stati anche destinati 30 milioni di euro dal PNRR.

Con questi interventi l’Italia è stata infatti tra i paesi europei all’avanguardia nel rispondere all’impulso della Commissione europea formulato con il Piano d’azione sulla proprietà intellettuale per sostenere la ripresa e la resilienza.

Tra le novità introdotte con la revisione del Codice una maggiore semplificazione e digitalizzazione nelle procedure amministrative dinanzi all’Uibm, la protezione temporanea di disegni e modelli nell’ambito delle fiere, la possibilità di posticipare il pagamento delle tasse brevettuali riconoscendo la protezione fin dalla data di presentazione della domanda, il rafforzamento del controllo preventivo sulle domande di brevetto utili per la difesa dello Stato nonché un rafforzamento della tutela delle indicazioni geografiche e denominazioni di origine dei prodotti rispetto a fenomeni imitativi.

Il disegno di legge andrà adesso al vaglio del Parlamento.

Bando Incentivi alle PMI per voucher internazionalizzazione – Anno 2022

Bando Incentivi alle PMI per voucher internazionalizzazione - Anno 2022

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La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia, nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali, intende sostenere ed incentivare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale e/o unità operativa in provincia di Reggio Emilia, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale di imprese della provincia di Reggio Emilia anche attraverso un più diffuso utilizzo delle tecnologie digitali nel periodo che va dal 01 maggio 2022 al 30 aprile 2023.

Somma destinata: €350.000

Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica all’interno del sistema Telemaco di InfoCamere dalle ore 10:00 del 20 aprile 2022 alle ore 16:00 del 20 giugno 2022.

Finanziare tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per favorire l’avvio e lo sviluppo del commercio internazionale anche attraverso un più diffuso utilizzo delle tecnologie digitali.

Soggetti beneficiari sono le MPMI come definite dall’Allegato I al Reg. 651/2014/UE con sede legale e/o unità operativa nella provincia di Reggio Emilia.

Sono finanziabili (al netto di IVA e di altre imposte, tasse e diritti) le seguenti spese, sostenute a partire dal 01 maggio 2022 e fino al 30 aprile 2023 (data fattura e data pagamento) riconducibili agli interventi previsti dal bando e precisamente:

  • servizi di consulenza e/o fornitura di servizi relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art.3 del presente Bando;
  • quote di adesione ai vari servizi delle piattaforme digitali per incontri d’affari
  • realizzazione di spazi espositivi (Per le fiere in presenza: il costo dell’area espositiva, della progettazione e dell’allestimento dello stand; spese di trasporto e spese relative al servizio di interpretariato/traduzione e hostess. Per le fiere virtuali: iscrizione alla fiera, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione; produzione di contenuti digitali).

L’investimento minimo ritenuto ammissibile all’agevolazione non può essere inferiore a € 3.000,00

L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi sostenuti e ammissibili al netto di iva, fino al raggiungimento dell’importo massimo complessivo di contributo pari a € 8.000,00 oltre la premialità di € 250,00 relativa al rating di legalità.

I contributi a fondo perduto (voucher) verranno assegnati per i seguenti ambiti di attività:

  • Sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di TEM; DEM e EXIM Manager (contributo massimo 8.000,00 euro);
  • Realizzazione di “virtual matchmaking” ovvero lo sviluppo di percorsi individuali o collettivi di incontri d’affari B2B virtuali fra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione ad un’eventuale attività di incoming e outgoing futura (contributo massimo 6.000,00 euro);
  • Partecipazioni a fiere virtuali (contributo massimo 4.000,00 euro) e, laddove possibile, la partecipazione in presenza a fiere internazionali organizzate all’estero (contributo massimo 6.000,00 euro) o in Italia (contributo massimo 4.000,00 euro) purché con qualifica internazionale certificata.

Scadenza: 20 giugno 2022

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU

Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per Servizi e Infrastrutture Sociali di comunità da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione n. 5 “Inclusione e Coesione” del Piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR), Componente 3: “Interventi speciali per la coesione territoriale” – Investimento 1: “Strategia nazionale per le aree interne – Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

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L’iniziativa mira a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, mediante la creazione di nuovi servizi e infrastrutture sociali e/o il miglioramento di quelli esistenti, favorendo l’aumento del numero di destinatari e/o la qualità dell’offerta, anche facilitando il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui sono ubicati i servizi stessi, sotto forma di trasferimenti destinati alle autorità locali.

L’Avviso pubblico è rivolto ai Comuni delle Aree Interne (intermedi, periferici, ultraperiferici) come individuati nella mappatura delle aree interne 2021-2027 che possono presentare un limite massimo di tre proposte progettuali e nei limiti dei massimali di seguito indicati (dati dalla somma degli importi dei progetti presentati):

  • per i Comuni con numero di abitanti fino a 3.000 unità, 300.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 3.001 a 10.000 unità, 1.000.000,00 euro;
  • per i Comuni con numero di abitanti da 10.001 a 30.000 unità, 2.000.000,00 euro;
  • ​per i Comuni con numero di abitanti oltre 30.001 unità: 3.000.000,00 euro.

Possono presentare le proposte progettuali, sempre nel limite massimo di tre, anche gli Enti pubblici del settore Sanitario o Altri soggetti pubblici le cui attività ricadano nel territorio dei Comuni delle Aree Interne il cui importo complessivo (dato dalla somma degli importi dei progetti presentati) non dovrà superare 5.000.000 di euro. In favore degli interventi nelle aree del Mezzogiorno è prevista una quota pari ad almeno il 40% dell’importo complessivo

Le proposte progettuali presentate dal rappresentante legale dell’Ente dovranno essere trasmesse per il tramite di una apposita Piattaforma accessibile a questo indirizzo (link disponibile dall’11/04/2022), a partire dalle ore 9.00 del giorno 11/04/2022 e fino alle ore 14.00 del giorno 16/05/2022.

Sono ammessi proposte progettuali rientranti nei seguenti ambiti di intervento fra loro cumulabili: servizi di assistenza domiciliare per gli anziani e relative infrastrutture; infermiere e ostetriche di comunità e relative infrastrutture; rafforzamento dei piccoli ospedali; infrastrutture per l’elisoccorso; rafforzamento dei centri per disabili; centri di consulenza, servizi culturali, servizi sportivi; accoglienza dei migranti e relative infrastrutture.

Sono ammissibili progetti che abbiano ad oggetto: Lavori pubblici; Forniture di beni e/o servizi; Lavori pubblici e forniture di beni e/o servizi.

Scadenza: 16 Maggio 2022

Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR

Avviso per la presentazione di progetti per la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie a valere sul PNRR

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Il bando è rivolto a progetti di recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). In particolare, il bando finanzia opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento di questi beni, che potranno così essere restituiti alla collettività. La destinazione finale delle opere potrà essere di natura istituzionale, sociale o economica, con il vincolo di riutilizzare i proventi a scopi sociali e per reinserire quanto prodotto nel circuito della legalità.

Nell’ambito delle possibili destinazioni d’uso, ai fini della graduatoria finale saranno premiati con un punteggio aggiuntivo i progetti destinati a creare all’interno del bene confiscato centri antiviolenza per donne e bambini o case rifugio, oppure ancora asili nido o micronidi.

Possono inviare i propri progetti tutte le Regioni, i Comuni, le Province, le Città metropolitane, anche in forma consortile o in associazione tra loro, del Mezzogiorno. Gli enti territoriali possono comunque coinvolgere sin da questa fase di progettazione gli enti del Terzo Settore,

Ciascun progetto selezionato attraverso la procedura selettiva può ottenere fino a un massimo di 2,5 milioni di euro di finanziamento. All’interno dello stesso tetto massimo di 2,5 milioni di euro, l’opera può essere in parte cofinanziata da altre risorse nazionali o dal soggetto proponente, ma solo per costi diversi da quelli finanziati dal PNRR.

L’aggiudicazione definitiva dei lavori deve avvenire entro il 30 giugno 2023.

Con il Decreto 101/2022, il termine di presentazione della domanda è prorogato alle ore 12,00 del 22 aprile 2022.

Scadenza: 22 aprile 2022

Ruralis- Tutelare il paesaggio rurale e promuovere l’inclusione sociale

Ruralis- Tutelare il paesaggio rurale e promuovere l'inclusione sociale

L’Area Ambiente della Fondazione Cariplo ha recentemente lanciato il Bando Ruralis, un nuovo strumento per promuovere la creazione di nuove opportunità lavorative e facilitare l’accesso al mercato del lavoro attraverso iniziative volte al recupero del paesaggio rurale e alla manutenzione del territorio.

Agendo contemporaneamente su aspetti ambientali e sociali, il bando si propone di valorizzare sistemi agricoli e forestali locali favorendo opportunità di inclusione sociale e lavorativa per persone in condizioni di svantaggio. In particolare, di stimolare gli enti a:

  • preservare il patrimonio rurale e montano attraverso una maggiore caratterizzazione e valorizzazione delle produzioni locali;
  • contrastare i fenomeni di abbandono di aree agroforestali e il loro degrado ambientale, incidendo positivamente sulla tutela degli ecosistemi a esse connessi;
  • creare, aumentare e diversificare le occasioni di inclusione sociale e lavorativa, con particolare riferimento alle persone in condizioni di svantaggio.

I progetti potranno essere presentati, in qualità di capofila, esclusivamente da organizzazioni private senza scopo di lucro attive nel territorio di riferimento di Fondazione Cariplo, singolarmente o in partenariato con enti pubblici e/o altri enti privati non profit ammissibili.

I progetti ammissibili dovranno obbligatoriamente:

  • essere realizzati all’interno del territorio della Lombardia o delle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola;
  • essere ispirati a principi di sostenibilità ambientale e di agroecologia;
  • prevedere azioni per favorire l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio, con definizione dei compiti e delle mansioni tenendo conto delle caratteristiche dei destinatari e indicando le modalità con le quali verranno svolti i percorsi;
  • avere una durata massima di 36 mesi;
  • avere carattere incrementale rispetto all’attività ordinaria degli enti proponenti;
  • fornire informazioni sulle caratteristiche e sullo stato dei beni immobili oggetto dell’iniziativa (terreni, edifici);
  • dimostrare che l’ente richiedente o il partner sia in possesso di un titolo di disponibilità dei beni immobili oggetto dell’intervento di natura e durata congrua rispetto agli obiettivi previsti e agli investimenti preventivati;
  • essere proposti da enti che dimostrino competenze coerenti con gli obiettivi del bando e le azioni del progetto;

Verrà assegnata priorità ai progetti che presentino uno o più tra i seguenti elementi:

  • recupero a uso produttivo di superfici agricole e forestali abbandonate, incolte o sottoutilizzate;
  • creazione di nuove opportunità lavorative e/o stabilizzazione di posizioni esistenti per persone in condizioni di svantaggio;
  • indicazioni sulla sostenibilità economica futura dell’iniziativa;
  • interventi mirati al superamento del frazionamento fondiario;
  • promozione di reti e altre forme di aggregazione locale e/o extra locale, o chiara collocazione dell’iniziativa all’interno di reti esistenti, condivise con i servizi territoriali, le altre organizzazioni non-profit e le imprese profit;
  • valorizzazione delle testimonianze e delle tradizioni storiche rurali, materiali e immateriali;
  • valorizzazione della multifunzionalità agricola e forestale;
  • adesione concreta ai principi di sostenibilità ambientale nella conduzione delle attività di progetto e, nel caso di acquisti di prodotti o servizi o di organizzazione di eventi, adozione di soluzioni gestionali in coerenza con la normativa relativa ai Criteri Ambientali Minimi (CAM):
  • presenza documentata di altre forme di finanziamento (pubbliche o private).

Il budget a disposizione del presente bando è pari a 2.400.000 euro. La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 50.000 e 250.000 € e non superiore al 70% dei costi totali di progetto. Eventuali costi ammortizzabili non potranno essere superiori al 50% dei costi totali di progetto.  La scadenza del bando è il 14 luglio 2022.

Scadenza: 14 luglio 2022

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