Bando Voucher digitale I4-0 base

Bando Voucher digitale I4-0 base

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Obiettivo del bando è quello di sostenere su larga scala le MPMI lombarde nell’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 tramite progetti con un livello di complessità contenuto e con importi di spesa medio-bassi.
Possono partecipare al bando le MPMI lombarde iscritte ed attive al Registro delle Imprese (che non abbiano beneficiato in passato del Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021”).

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale:

  • dalle ore 10.00 dell’11 maggio 2022 (sportello telematico “22VB”) per tutti i progetti ad eccezione dei progetti di “vertical farming”;
  • dalle ore 14.00 dell’11 maggio 2022 (sportello telematico “22VF”) per i progetti di “vertical farming”;
  • fino alle ore 12.00 del 24 giugno 2022, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Scadenza: 24 giugno 2022 salvo esaurimento risorse

Gal del Ducato 19.2.01 – Azione ordinaria A.2.5 Tipo di operazione 4.4.02 Bando Prevenzione Danni da Fauna

Gal del Ducato 19.2.01- Azione ordinaria A.2.5 Tipo di operazione 4.4.02 Bando Prevenzione Danni da Fauna

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Beneficiari:

  • imprenditori agricoli in forma singola o associata ai sensi dell’articolo 2135 del C.C.;
  • sono esclusi gli enti pubblici e le loro associazioni.

L’intensità dell’aiuto è fissata nel 100% calcolato sul totale della spesa ammissibile.
Detti aiuti non sono cumulabili con nessuna altra sovvenzione a qualsiasi titolo concessa.

Spese ammissibili:

  • creazione di protezioni fisiche con recinzioni perimetrali, recinzioni individuali in rete metallica o “shelter” in materiale plastico, reti anti-uccello;
  • protezione elettrica a bassa intensità;
  • protezione acustica con strumenti ad emissione di onde sonore, apparecchi radio, apparecchi con emissione di suoni;
  • protezioni visive con sagome di predatori, nastri olografici, palloni predatori;
  • acquisto dei cani da guardia.

Scadenza: 1 agosto 2022

RER e CNR: nuovo bando per gli “acceleratori d’innovazione” del Tecnopolo di Bologna CNR

RER e CNR: nuovo bando per gli “acceleratori d’innovazione” del Tecnopolo di Bologna CNR

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha emesso un avviso di manifestazione d’interesse per l’individuazione di soggetti che vogliano sviluppare attività imprenditoriali innovative e ad alto impatto tecnologico, da realizzarsi nell’Area Territoriale di Ricerca di Bologna del CNR.

L’avviso è volto a favorire il trasferimento tecnologico e la crescita strategica dell’imprenditoria regionale dando l’opportunità ai soggetti interessati di usufruire dei servizi, delle iniziative e delle collaborazioni con strutture di ricerca del Tecnopolo, in linea con la Smart Specialisation Strategy del programma POR FESR 2021-2027 e gli interventi già attuati negli anni precedenti nell’Area Territoriale di Ricerca bolognese.

Le proposte presentate dovranno dimostrare contenuti innovativi in uno dei settori di interesse del bando, ovvero materiali, meccanica, ambiente, tecnologie ICT, biomedicale, patrimonio culturale, agroalimentare ed energia.

Possono manifestare interesse le imprese (in forma singola o in consorzi), enti, associazioni, fondazioni e start-up o spin-off innovativi che abbiano sede operativa in Emilia-Romagna o intendano stabilirvisi.

Gli inviti dovranno essere inviati tramite mail e verranno revisionati e valutati periodicamente.

Scadenze:

  • 15 maggio 2022;
  • 30 settembre 2022;
  • 31 ottobre 2022;
  • 30 novembre 2022.

Turismo, al via il “Fondo siti UNESCO e città creative”

Fondo siti UNESCO e città creative

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Con l’obiettivo di rilanciare il settore turistico-culturale, attraverso il finanziamento di progetti per lo sviluppo dell’attrattività e delle presenze turistiche, è stato istituito il “Fondo in favore dei Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica, nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità”, noto come “Fondo siti UNESCO e città creative”.
Promosso dal Ministero del Turismo, in accordo con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha una dotazione finanziaria complessiva di 75 milioni di euro. Invitalia affianca il Ministero del Turismo in tutte le attività di gestione del fondo.

Possono presentare la domanda di finanziamento i comuni nei cui territori si trovano siti riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO e i comuni appartenenti alla rete delle città creative della stessa organizzazione.
È necessario che i comuni siano classificati in base alla “vocazione turistica” attraverso i codici letterali e le definizioni stabilite dall’ISTAT e riportate sul portale dell’ente. I comuni devono anche aver subìto una riduzione delle presenze turistiche nell’anno 2020, rispetto al 2019, certificata dalle statistiche ISTAT sugli arrivi e le presenze turistiche nei comuni italiani.

Il Fondo finanzia gli interventi per la valorizzazione del sistema turistico locale e del sito UNESCO di riferimento. In particolare, le proposte progettuali finanziabili devono riguardare la realizzazione di:
a) strumenti di valorizzazione e promozione turistica digitale
b) itinerari turistici
c) progetti di marketing ed eventi
d) opere di carattere edilizio, strutturale o impiantistico, allestimenti su siti culturali, paesaggistici e naturalistici funzionali ad accrescere la fruizione e l’attrattività turistica. Questa tipologia di interventi è ammissibile solo se proposta congiuntamente a uno o più interventi di cui alle lettere a), b) e c).

La domanda di finanziamento si presenta esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica dedicata entro le 12.00 del 15 luglio 2022.

Scadenza: 15 luglio 2022

Sostegno della parità di genere e della cultura di genere: al via il bando

Sostegno della parità di genere e della cultura di genere: al via il bando

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La Regione Toscana con decreto dirigenziale 5587 del 28 marzo 2022 (pubblicato sul Burt del 27 aprile n. 17 2022 parte III, supplemento n. 70) ha approvato l’avviso pubblico “Sostegno alla parità di genere e alla cultura di genere” successivamente modificato con decreto 7245 del 21 aprile 2022.

Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020 ed in particolare dalle risorse assegnate all’attuazione della attività del Provvedimento attuativo di dettaglio B.2.2.2.b) “Interventi in emergenza covid 19: Interventi a sostegno della parità di genere e della conciliazione vita lavoro” dell’asse B “Inclusione sociale e lotta alla povertà” del programma

Gli interventi finanziabili a mezzo delle risorse del bando sono a carattere sperimentale e finalizzati alla definizione di un sistema di gender mainstreming, ad azioni positive finalizzate al pieno raggiungimento della parità di genere e alla diffusione della cultura di genere oltre che a sostenere ed integrare le azioni già avviate dalla Regione Toscana per favorire l’occupabilità e l’orientamento delle donne e delle ragazze.

Per favorire il superamento del gender gap la Regione Toscana ha previsto nel Programma di governo 2020-2025 della XI Legislatura l’attivazione di un progetto specifico per le donne denominato ATI, che prende spunto dalla donna etrusca simbolo di indipendenza, libertà ed emancipazione

Le domande di finanziamento possono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul Burt, ossia a partire dal 28 aprile e devono pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 15 giugno 2022.

Sono ammessi alla presentazione di progetti ai sensi della delibera di giunta 1200 del 22 novembre 2021 (Provvedimento attuativo di dettaglio del Por Fse) amministrazioni pubbliche: le Province / Città metropolitana di Firenze

  • Azione 1 Definizione di un sistema di gender mainstreaming attraverso l’elaborazione/redazione e pubblicazione di bilancio di genere da parte delle Province e dei Comuni.
  • Azione 2 Percorsi di diffusione della cultura di genere e della destrutturazione dello stereotipo di genere nelle scuole. L’azione è tesa a prevenire e contrastare la discriminazione di genere e la violenza di genere e a promuovere le pari opportunità attraverso percorsi didattico-educativi di diffusione della cultura di genere e di destrutturazione degli stereotipi nelle scuole, destinati a studenti e studentesse e alle rispettive famiglie, corpo docente e personale Amministrativo tecnico e ausiliario (Ata).
  • Azione 3 Rafforzare le competenze professionali delle donne. L’azione è tesa a sostenere percorsi di formazione, riqualificazione professionale e di rafforzamento delle competenze (anche in ambito digitale) per donne inattive/disoccupate/occupate prevedendo voucher formativi.
  • Azione 4 Sostegno alla promozione delle materie Stem “Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica”. L’azione è tesa a promuovere ed incentivare presso le studentesse lo studio delle materie Stem attraverso l’erogazione di contributi.

Scadenza: 15 giugno 2022

Creazione di mercati riservati all’esercizio della vendita diretta dei prodotti agricoli

Creazione di mercati riservati all'esercizio della vendita diretta dei prodotti agricoli

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Beneficiari: Comuni (singoli ed associati) della Regione Emilia-Romagna
Sostegno: L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% della spesa ammissibile, nel limite massimo di 200.000 euro per fabbricati pubblici e 50.000 euro per le aree pubbliche. Non saranno considerati ammissibili progetti che prevedono una spesa ammissibile, in sede di concessione del contributo, inferiore a 20.000 euro.

Spese ammissibili:

  • interventi di manutenzione straordinaria, interventi di restauro e risanamento conservativo, e di restauro scientifico, interventi di ristrutturazione edilizia, secondo le categorie di intervento ammesse dagli strumenti urbanistici per le tipologie di immobili e strutture oggetto di finanziamento da destinare alle finalità indicate nel presente avviso;
  • sistemazione, adeguamento e miglioramento delle aree esterne di stretta pertinenza degli immobili oggetto di intervento, limitatamente agli interventi necessari a rendere idoneo e fruibile l’immobile;
  • ristrutturazione, sistemazione, adeguamento e miglioramento di spazi esterni da destinare alle finalità indicate nel presente avviso;
  • acquisto ed installazione di impianti, attrezzature e dotazioni funzionali legate alla realizzazione e successiva gestione del mercato per la vendita diretta;
  • spese generali nel limite massimo del 10% delle spese ammissibili di cui ai punti precedenti, quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità

Scadenza: 15 luglio 2022

Incentivi per l’attività di consulenza aziendale

Incentivi per l’attività di consulenza aziendale

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Possono presentare domanda di finanziamento gli Organismi di consulenza riconosciuti ed iscritti nell’Elenco regionale in esito alle procedure di riconoscimento. Possono altresì presentare domanda di finanziamento i soggetti iscritti al Registro Unico Nazionale degli Organismi di Consulenza, istituito presso il MIPAAF, con sede operativa in Regione Lombardia.

Bando finalizzato al sostegno dei servizi di consulenza intesi come l’insieme delle prestazioni tecniche di carattere specialistico, articolate in un progetto, realizzate da tecnici qualificati (consulenti), finalizzate ad aiutare gli imprenditori agricoli, i silvicoltori nella gestione aziendale, per migliorare i risultati economici (es. aumentare la redditività, ridurre i costi, rendere più professionale la gestione), la sostenibilità ambientale, il rispetto del clima e la resilienza climatica della loro azienda o investimento, la diffusione dell’innovazione e la crescita delle competenze professionali.

Contributo in conto capitale pari all’80% della spesa ammissibile per progetto di consulenza a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento del restante 20% da parte dei destinatari finali della consulenza stessa. In ogni caso, l’importo dell’aiuto è limitato a € 1.500,00 per consulenza e fino a un massimo di tre consulenze per ciascun destinatario.

La spesa ammissibile sulla quale si applicano le condizioni sopra riportate, è calcolata sulla base dello studio metodologico elaborato da Ismea “Metodologia per l’individuazione delle unità di costo standard (UCS) per i servizi di consulenza finanziati dalla sottomisura 2.1 del PSR”, ai sensi del paragrafo 1, lettera b) e paragrafo 5, lettera a), punto i) dell’articolo 67 del Regolamento UE n. 1303/2013.

Lo studio di cui sopra individua un unico valore UCS per l’identificazione della spesa ammissibile del servizio di consulenza pari a 54 euro/ora. La spesa prevista per ogni domanda di aiuto non può essere inferiore a € 10.000,00.

Scadenza: 30 settembre 2022

Bando ALL – Attrattività Locale Lombardia

Bando ALL - Attrattività Locale Lombardia

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La misura intende sostenere i Comuni lombardi nella realizzazione di progetti di valorizzazione e riqualificazione di beni immobili di proprietà pubblica, con l’obiettivo di accrescere l’attrattività e l’accessibilità dei territori dal punto di vista turistico, economico e sociale. In particolare, i progetti devono essere orientati alla sostenibilità e prevedere interventi in grado di incrementare il patrimonio pubblico con finalità di marketing territoriale.

Possono presentare domanda di contributo i Comuni lombardi, esclusi i capoluoghi. Ogni soggetto può presentare una sola domanda.

La misura finanzia interventi di costruzione, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di beni immobili con la finalità di incrementare il patrimonio pubblico favorendo la crescita dell’attrattività dell’area di riferimento e la migliore fruizione dell’offerta turistica presente o potenziale.

Il bene immobile deve essere localizzato in Lombardia ed essere di proprietà del Comune ovvero di proprietà del Demanio dello Stato o di altra Amministrazione pubblica e nella disponibilità esclusiva del medesimo Comune istante in virtù di un titolo che ne legittimi la detenzione o il possesso per un periodo di almeno 10 anni.

Gli interventi proposti devono avere un livello di progettazione definitiva o esecutiva.

Sono ammissibili al contributo le seguenti voci di spesa:

  • spese tecniche di progettazione (nella misura massima del 8% delle spese ammissibili), direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo;
  • realizzazione di opere e lavori (a titolo esemplificativo: opere e lavori edili, strutturali e impiantistici, ristrutturazione e ammodernamento dei locali, etc.);
  • acquisizione di beni capitali e immobilizzazioni materiali e immateriali (ad esempio: arredi, attrezzature e dispositivi tecnologici, software, etc.) complementari all’intervento sul bene immobile.

Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del bando sul BURL ed entro la data di presentazione della rendicontazione, non oltre il 30 settembre 2023.

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 150.000, pari al 80% delle spese ritenute ammissibili. La spesa minima ammissibile è di € 60.000.

L’erogazione del contributo sarà effettuata in due tranche:

  • Acconto pari al 65% del contributo assegnato, obbligatorio a seguito di accettazione, che verrà liquidato entro 60 giorni dall’accettazione;
  • Saldo pari al restante 35% del contributo assegnato, liquidato entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione.

La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi Online dalle ore 10.00 del 10 maggio 2022 ed entro le ore 12.00 del 10 giugno 2022.

Scadenza: 10 giugno 2022

Avviso per emergenza in Ucraina 2022 n.2

Avviso per emergenza in Ucraina 2022 n.2

La Regione Emilia Romagna ha stanziato ulteriori 600.000 euro per rispondere in maniera urgente ed efficace all’emergenza umanitaria legata alle condizioni dei profughi e sfollati interni ucraini in fuga dalla guerra, per intervenire sui bisogni di sostegno umanitario, sanitario e psicologico di donne, anziani, disabili e bambini in transito nelle principali città ucraine con destinazione nell’ambito dell’Unione europea, attraverso tutti i Paesi confinanti con l’Ucraina, ad eccezione di Russia e Bielorussia.

Da mercoledì 27 aprile fino a lunedì 9 maggio 2022, ONG, onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali ed enti locali possono presentare un progetto sugli ambiti di intervento prioritario:

  • supporto ai centri di accoglienza locali attraverso la fornitura di prodotti alimentari e non alimentari di prima emergenza ed essenziali per il sostegno alla popolazione in fuga;
  • prestazione di servizi medici di emergenza, fornitura di medicinali, materiale e attrezzature sanitarie;
  • attività e servizi di sostegno psicosociale e orientamento legale per le persone vulnerabili, rifugiati e sfollati interni, a partire dalle donne e dai bambini;
  • sostegno alle famiglie vulnerabili attuato in ogni forma, anche attraverso la messa a disposizione di strutture ricettive o alloggi per gli sfollati che intendono restare all’interno dei confini ucraini (servizi di accoglienza; mensa, alloggio, strutture e abitazioni private);
  • supporto logistico ai trasporti, in condizioni di sicurezza, delle persone da Ucraina ai paesi dell’Unione europea o confinanti con il Paese, ad eccezione di Russia e Bielorussia;
  • evacuazione umanitaria delle persone intrappolate nelle aree più colpite dalla guerra;
  • sostegno ai trasporti di beni e aiuti umanitari dai paesi confinanti con l’Ucraina, per sopperire alla scarsa disponibilità interna;
  • attività di supporto scolastico a favore dei bambini accolti, da realizzare sia in presenza che in remoto, nonché attività ludico ricreative volte a mitigare gli effetti drammatici della guerra e della fuga.

Il costo totale di ogni singolo progetto presentato non potrà essere superiore a 100.000 euro e inferiore a 20.000 e l’importo finanziabile potrà essere pari al 100% delle spese considerate ammissibili.

I progetti devono concludersi nel termine di sei mesi dalla data di avvio delle attività progettuali; potranno essere richieste delle proroghe, non superiori a 60 giorni.

Scadenza: 9 maggio 2022

8 per mille Buddhisti: Bando Umanitario 2022 per contrastare l’emergenza educativa

8 per mille Buddhisti: Bando Umanitario 2022 per contrastare l’emergenza educativa

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L’U.B.I. concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione della quota pari all’8 per mille dell’IRPEF e destina le somme devolute a tale titolo dallo Stato ad interventi culturali, sociali ed umanitari anche a favore di altri Paesi, nonché assistenziali e di sostegno al culto.

Con il Bando Umanitario 2022 l’Unione Buddhista Italiana intende promuovere la sperimentazione di interventi innovativi dal forte contenuto pedagogico e sociale, che possano anche favorire una collaborazione tra Enti del Terzo Settore e la creazione di reti e circuiti virtuosi in grado di affrontare il complesso tema della povertà educativa attraverso la costruzione di interventi multidisciplinari e multidimensionali, che vadano nell’ottica della comunità educante.

Il bando prevede le seguenti aree tematiche:

  • Costruzione di ecosistemi educativi attenti, reattivi, capaci di ascoltare i bisogni dei bambini e dei giovani
  • Contrasto alla dispersione scolastica esplicita e implicita
  • Contrasto alla povertà educativa
  • Contrasto al fenomeno dei NEET
  • Interventi pedagogici innovativi realizzati in collaborazione con il sistema scolastico (allegare convenzione con l’Istituto scolastico)
  • Progetti e Azioni di inclusione linguistica legati alla alfabetizzazione e alla pratica della lingua italiana
  • Diritto all’educazione informale ed extra-curricolare attraverso la realizzazione di percorsi di inclusione che permettano l’accesso ai luoghi e agli strumenti della cultura e dello sport
  • Approcci innovativi per favorire lo sviluppo delle soft skills e delle competenze chiave di cittadinanza
  • Adeguamento delle competenze del personale docente alle nuove necessità pedagogiche ed educative e ai nuovi bisogni delle giovani generazioni.
  • Reinserimento educativo di bambini e bambine vittime di tratta ed abusi (commercio sessuale)
  • Borse di studio e aiuti economici per studenti in difficoltà economiche in paesi esteri

Si potrà presentare un solo progetto, non saranno ammessi alla valutazione gli Enti che dovessero presentare più progetti a valere sul presente bando. I progetti devono avere una durata non superiore ai 12 mesi dalla data di avvio, presentare un cronoprogramma dei lavori e dare evidenza di un’adeguata pianificazione degli interventi per la diffusione del progetto, e la specifica delle modalità con cui si intende rendere noto il progetto e il sostegno allo stesso da parte dell’U.B.I.

Possono partecipare i Centri associati all’U.B.I., gli enti religiosi civilmente riconosciuti, le fondazioni, le associazioni riconosciute e non riconosciute, le cooperative sociali, le ONG riconosciute dallo Stato Italiano, gli ETS Enti del Terzo Settore.

Le risorse complessivamente disponibili per l’area sociale sono pari a € 1.800.000,00. La richiesta di contributo deve essere non inferiore a € 15.000,00 e non superiore a € 150.000,00.

Il contributo dell’U.B.I. in ogni caso non sarà superiore al 70% del costo complessivo del progetto, e il co-finanziamento si può garantire con risorse proprie o di terzi. Nella dimostrazione della disponibilità di risorse proprie del 30% possono essere rendicontati i contributi di lavoro volontario nella misura massima del 10%.

I progetti dovranno essere caricati sulla piattaforma entro le ore 18.00 del 31 maggio 2022.

Scadenza: 31 maggio 2022

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