Bando a Cascata emanato dallo SPOKE VS4 – Degrado Ambientale – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS

Bando a Cascata emanato dallo SPOKE VS4 – Degrado Ambientale – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS

L’ Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, spoke leader per lo Spoke VS4 – Degrado ambientale, ha indetto un Avviso pubblico per la presentazione di Proposte Progettuali svolte da Imprese nell’ambito del Progetto “Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate (RETURN)”, Codice progetto PE00000005, Spoke VS4, denominato “Degrado ambientale”, CUP F83C22001660002 finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Possono presentare domanda di partecipazione in forma singola a valere sul presente avviso:

  • le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del GBER Reg. (UE) 651/2014;
  • le Grandi Imprese (GI).

Le proposte progettuali a valere sul presente avviso devono rispondere a una delle seguenti tematiche (dettagliate nell’Allegato 2 del presente Avviso):

  • Tematica 1 – Caratterizzazione di livelli di contaminazione in matrici ambientali e biologiche in aree studio del progetto RETURN – Valore massimo disponibile: 130.000,00 euro
  • Tematica 2 – Sviluppo di un software per l’interfacciamento tra MATLAB e il mission controller di Droni – Valore massimo disponibile: 70.000,00 euro
  • Tematica 3 – Sviluppo di algoritmi di IA per rilevazione e caratterizzazione di incendi boschivi – Valore massimo disponibile: 70.000,00 euro

Scadenza: 18 agosto 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Impianti forestazione/imboschimento di terreni non agricoli” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “Impianti forestazione/imboschimento di terreni non agricoli” - Sviluppo Rurale/bando 2024

INTERVENTO SRD10. Dotazione finanziaria di € 500.000,00. Domande dal 24 luglio al 31 ottobre 2024. Possono partecipare: proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici non agricole.

Possono partecipare al bando proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici non agricole.

L’intervento è finalizzato a realizzare su superfici non agricole, nuovi soprassuoli forestali e di arboricoltura al fine di incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo e nella biomassa legnosa utilizzabile anche a fini duraturi. In particolare, l’Intervento finanzia Impianti di arboricoltura a ciclo breve con durata dell’impegno non inferiore a 8 anni e -Impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo: con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.

La percentuale di contribuzione è pari al 60%-90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA, in base alla tipologia di impianto.

I richiedenti possono presentare una sola domanda per tipologia (ciclo breve e ciclo medio-lungo) esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Assegnazione di contributi regionali alle Comunità Montane e ai Comuni che svolgono indagini funzionali all’accertamento degli usi civici – anno 2024

Assegnazione di contributi regionali alle Comunità Montane e ai Comuni che svolgono indagini funzionali all’accertamento degli usi civici - anno 2024

Bene culturale emilia

Assegnazione di contributi regionali alle Comunità Montane e ai Comuni che svolgono indagini funzionali all’accertamento degli usi civici ai sensi del comma 1 dell’art. 166 della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 (Testo Unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale) – anno 2024 – d.g.r. n. XII/2571/2024.

Possono partecipare al bando Comunità Montane per conto dei Comuni del proprio territorio o Comuni singoli o associati.

Il contributo è concesso a fondo perduto, nella misura del 50% della spesa dichiarata ammissibile per lo svolgimento delle indagini di accertamento degli usi civici. Il contributo è erogato fino ad un limite di 10.000,00 euro per comune indagato.

La domanda di partecipazione deve essere presentata a Regione Lombardia, Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste sulla piattaforma Bandi e Servizi entro il 25 settembre 2024.

Scadenza: 25 settembre 2024

PSN/PAC 2023-2027 “– Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” – Sviluppo Rurale/bando 2024

PSN/PAC 2023-2027 “– Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli” - Sviluppo Rurale/bando 2024

biomassa

INTERVENTO SRD05. Dotazione finanziaria di € 2.000.000,00. Domande dal 24 luglio al 31 ottobre 2024. Possono partecipare: proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole.

Possono partecipare al bando proprietari/possessori privati e loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto privato e loro associazioni, titolari della conduzione di superfici agricole.

L’intervento è finalizzato a realizzare su superfici agricole, nuovi soprassuoli forestali e di arboricoltura al fine di incrementare la capacità di assorbimento e di stoccaggio del carbonio atmosferico nel suolo e nella biomassa legnosa utilizzabile anche a fini duraturi. In particolare, l’Intervento finanzia Impianti di arboricoltura a ciclo breve con durata dell’impegno superiore a 8 anni e Impianti di arboricoltura a ciclo medio-lungo: con durata dell’impegno non inferiore a 15 anni.

La percentuale di contribuzione è pari al 60%-90% della spesa ammessa, al netto dell’IVA, in base alla tipologia di impianto.

I richiedenti possono presentare una sola domanda per tipologia (ciclo breve e ciclo medio-lungo) esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia entro il 31 ottobre 2024.

Scadenza: 31 ottobre 2024

Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali – Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia

Ri.circo.lo. Risorse Circolari in Lombardia per gli Enti Locali - Prevenzione della produzione rifiuti e implementazione dei sistemi di raccolta rifiuti finalizzati all’incremento di recupero di materia

recycling

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali nell’ambito dell’Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

Possono presentare domanda, in qualità di potenziali beneficiari del sostegno finanziario:

  • Comuni (anche in forma aggregata),
  • Unioni di Comuni,
  • Comunità Montane,
  • Province e Città Metropolitana di Milano.

La misura intende promuovere azioni di economia circolare da parte degli Enti Locali nell’ambito dell’Azione 2.6.2. “Sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti, riciclaggio e riutilizzo per la chiusura del ciclo”, Obiettivo specifico 2.6. “Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (FESR)” dell’Asse 2 “Un’Europa più verde, a basse emissioni di carbonio e in transizione verso la decarbonizzazione e la resilienza”, del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia.

Gli interventi ammissibili per ciascuna linea di finanziamento sono:

  • Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”:

Realizzazione o ampliamento di HUB o Empori solidali per la raccolta e il recupero delle eccedenze alimentari.

  • Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”:

Realizzazione o ampliamento di centri del riutilizzo.

  • Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”:

Progetti finalizzati alla riduzione della produzione dei rifiuti nelle mense, mediante la riduzione dell’utilizzo di stoviglie monouso e di imballaggi usa e getta, grazie all’installazione di erogatori di bevande e prodotti non food (quali ad esempio detersivi), all’utilizzo di stoviglie riutilizzabili e di attrezzature funzionali ad incrementare e favorire tale utilizzo (quali ad esempio lavastoviglie professionali). La linea di finanziamento riguarda anche progetti volti alla riduzione della produzione dello spreco alimentare grazie all’utilizzo di attrezzature funzionali alla conservazione e al trasporto di derrate alimentari.

  • Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”:
  • Compostaggio di comunità di cui al DM n° 266 del 29 dicembre 2016 e opere civili connesse – impianti di compostaggio locale di cui al comma 7 bis dell’art. 214 del D.lgs. 152/2006 e opere civili connesse; Sistemi di raccolta di rifiuti galleggianti nei corsi d’acqua e nei laghi attraverso dispositivi tecnologici, al fine di ridurre i rifiuti dispersi nell’ambiente e di favorire il loro avvio, ove possibile, agli impianti di recupero di materia in un’ottica di economia circolare;
  • Sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, per destinarle a riciclaggio e per prevenire il littering;
  • Centri Ambientali Mobili/Isole ecologiche mobili per incrementare la raccolta differenziata sul territorio di particolari categorie di rifiuti, oltre alle frazioni la cui raccolta differenziata è obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 205 del d.lgs. 152/2006, quali, ad esempio, olii e rifiuti pericolosi. Tali centri dovranno avere le caratteristiche di essere trasportabili sul territorio senza la necessità per il loro funzionamento di realizzare opere civili, edili e murarie.

La dotazione finanziaria da destinare al bando è pari a euro 10.000.000,00, da ripartire in: – Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: € 2.000.000; – Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: € 3.000.000; – Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”: € 1.000.000; – Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”: € 4.000.000. In caso di economie o mancata assegnazione dell’intera dotazione, le risorse destinate ad una linea potranno essere utilizzate su un’altra linea, per assegnazione completa o scorrimento graduatoria di eventuali progetti ammessi e non finanziati, con decreto del dirigente competente.

L’agevolazione regionale viene concessa fino al 100% sotto forma di sovvenzione a fondo perduto. Per ogni singola linea di finanziamento, il contributo massimo concedibile è: Linea di finanziamento 1: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: hub e empori solidali”: o € 70.000,00 Linea di finanziamento 2: “Infrastrutture per la prevenzione dei rifiuti: centri del riutilizzo”: o € 300.000,00 Linea di finanziamento 3: “Prevenzione dei rifiuti”: o € 40.000,00 Linea di finanziamento 4: “Implementazione della raccolta”: o € 250.000,00 per compostaggio di comunità; o € 40.000,00 per sistemi di raccolta rifiuti galleggianti; o € 10.000,00 per sistemi di raccolta di particolari categorie di rifiuti; o € 70.000,00 per centri ambientali mobili/isole ecologiche mobili.

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi e Servizi entro il 12 novembre 2024.

Scadenza: 12 novembre 2024

Bando impianti sportivi 2024

Bando impianti sportivi 2024

L’ Accordo per lo sviluppo e la coesione tra la Presidenza del consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027 prevede 20 milioni di euro di risorse per misure volte al miglioramento e alla qualificazione del patrimonio impiantistico sportivo regionale. A questa misura si aggiungono altri 4 milioni per il sostegno di interventi che prevedono il coinvolgimento di capitale privato in varie forme.

Le modalità di intervento sul patrimonio impiantistico regionale potranno riguardare la realizzazione di nuovi impianti sportivi o l’ampliamento di esistenti, la riqualificazione, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree verdi e spazi all’aperto attrezzati, per interventi su impianti di proprietà pubblica.

I soggetti ammessi alla presentazione delle candidature sono gli enti locali dell’Emilia-Romagna (i Comuni, le Unioni di Comuni, le Province e la Città metropolitana di Bologna).

Come condizione di ammissibilità è previsto che le proposte debbano avere per oggetto immobili di proprietà pubblica, corredate dal progetto di fattibilità tecnico-economica oppure, se disponibile, il progetto esecutivo.

Le proposte possono essere presentate dalle 10 del 30 settembre 2024 fino alle ore 17 del 28 novembre 2024.

Scadenza: 28 novembre 2024

Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive


Bando per progetti strategici di innovazione per le filiere produttive

Con delibera di Giunta regionale n. 1602 del 8 luglio 2024 la Regione intende favorire la realizzazione di dimostratori industriali di filiera realizzati in collaborazione tra PMI e/o Laboratori accreditati ai sensi della D.G.R 762/2014 (tipologie A, B, C, D) della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda di contributo Laboratori e centri accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, Pmi produzione beni e servizi

Sarà finanziata la realizzazione di dimostratori industriali nella forma di infrastrutture di prova e di sperimentazione: strutture, impianti, capacità e risorse, quali banchi di prova, linee pilota, dimostratori, impianti di prova o laboratori viventi, e relativi servizi di sostegno, che sono utilizzati prevalentemente da imprese, in particolare le PMI, che cercano sostegno per le attività di prova e di sperimentazione al fine di sviluppare prodotti, processi e servizi nuovi o migliorati e di collaudare e aggiornare le tecnologie per ottenere progressi nella ricerca industriale e nello sviluppo sperimentale.

Le domande devono essere presentate attraverso l’applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10,00 del 20 settembre 2024 fino alle ore 16,00 del giorno 11 ottobre 2024.

Scadenza: 11 ottobre 2024

GlitchZone: call per startup della cybersicurezza

GlitchZone: call per startup della cybersicurezza

L’iniziativa GlitchZone intende sostenere le start-up con contributi finanziari e con appositi percorsi di sviluppo per la crescita imprenditoriale. Le candidature scadono il 31 luglio.

Glitchzone punta ad avvicinare il mondo della ricerca scientifica alle necessità del mercato, individuando e selezionando start-up che possano avere un impatto a livello industriale e commerciale. Il programma è rivolto ad iniziative in ambito cybersecurity che possano valorizzare tecnologie applicative specifiche dei seguenti ambiti di applicazione:

  • Scienza dei Dati: include l’analisi di grandi volumi di dati per individuare pattern e anomalie che possono indicare attività malevole
  • Intelligenza Artificiale: potenzia le capacità di rilevamento e risposta alle minacce attraverso l’automazione e l’apprendimento continuo
  • Robotica: comprende l’uso di robot per monitorare, rilevare e rispondere a minacce fisiche e digitali
  • Internet of Things: introduce numerose sfide di sicurezza a causa della vasta rete di dispositivi connessi
  • Blockchain: offre soluzioni sicure e trasparenti per la gestione delle informazioni e delle transazioni
  • Computazione Quantistica: ha il potenziale di rivoluzionare la cybersicurezza attraverso capacità computazionali avanzate
  • Crittografia: è fondamentale per proteggere i dati sensibili e le comunicazioni

I progetti selezionati verranno inseriti in un percorso a 2 fasi:

Fase 1) Validazione tecnologica
Fase 2) Sviluppo imprenditoriale

L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale potrà erogare, nel rispetto della disciplina in materia di aiuti di Stato, un contributo a fondo perduto pari a €50.000 per le start-up selezionate per il percorso di validazione e a €150.000 per quelle selezionate per il percorso di sviluppo.

Possono candidarsi le startup, gli spinoff di ricerca costituiti sotto forma di start-up e i team non ancora costituiti ma che sono disponibili a costituirsi in società al momento dell’avvio del programma, con sede in Italia.

La scadenza per presentare le candidature è il 31 luglio 2024.

Scadenza: 31 luglio 2024

Avviso di selezione progetti riservato ai Partner ECOSISTER (Spoke e Affiliati)

Avviso di selezione progetti riservato ai Partner ECOSISTER (Spoke e Affiliati)

pexels-photo-1068523

Il bando è rivolto ai partner di ECOSISTER (Spoke e Affiliati)

Profilo ricercato: tutti i partner del progetto ECOSISTER (Spoke e Affiliati) incluse le sedi dei partner ubicate nelle 8 regioni del Mezzogiorno. Il costo complessivo del singolo progetto dovrà rispettare i seguenti limiti di costo: minimo € 350.000,00 / massimo € 450.000,00.

La durata di realizzazione del progetto non potrà essere superiore ai 9 mesi.

Criteri di ammissibilità:

  • Coinvolgimento di gruppi di ricerca di Enti appartenti a Ecosister, con sede operativa nelle Regioni del Mezzogiorno, rinvenibile tramite l’attribuzione di almeno il 40 % del budget a sedi collocate in tali Regioni;
  • Elevato TRL (Target 6): il focus del progetto deve consistere in un avanzamento del TRL di un determinato impianto, linea pilota o dimostratore, per il quale possa concretizzarsi un potenziale interesse di stakeholders industriali o di pubbliche amministrazioni/enti di servizio;
  • Articolazione “Inter-Spoke” del progetto con previsione di gruppi di ricerca appartenenti ad almeno 2 Spoke.

Dotazione finanziaria: € 4.500.000,00

Scadenza: 23 agosto 2024

Avviso pubblico per la selezione di soggetti nell’ambito del progetto NEXT LINEA F “Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo” edizione 2024-2025

Avviso pubblico per la selezione di soggetti nell'ambito del progetto NEXT LINEA F "Sostegno alle sale cinematografiche per la programmazione sul territorio lombardo" edizione 2024-2025

La linea F sostiene le sale cinematografiche che promuovono contenuti culturali, con particolare attenzione a target specifici di pubblico in quanto rappresentano presidi culturali sui territori e centri di aggregazione che favoriscono la socializzazione e la coesione delle comunità. Si intende incentivare la fruizione e la partecipazione delle comunità locali e favorire la promozione di territori svantaggiati sul versante dell’offerta culturale.

Potranno presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti aventi la disponibilità della sala da spettacolo:

    1. Soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali
    2. Enti e istituzioni ecclesiastiche

Sono esclusi tutti gli Enti rientranti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm. (Legge di contabilità e di finanza pubblica), compresi di Province, Comuni, Città Metropolitana, Comunità montane, Unioni di comuni.

Non sono ammissibili i seguenti soggetti:

    • enti partecipati da Regione Lombardia, individuati nel sub allegato A.4 della d.g.r. XI/3044 del 15-04-2020;
    • soggetti che hanno presentato domanda di partecipazione sulle altre linee di Next (A, B e C);
    • soggetti che hanno beneficiato di contributo per lo stesso progetto su altro bando regionale nell’anno 2024.

Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese.

Ogni soggetto richiedente potrà presentare una domanda di partecipazione al bando per ciascuna struttura gestita.

Per la linea F i requisiti sono i seguenti:

    • essere organismi professionali legalmente costituiti (atto costitutivo e statuto) ed essere in possesso di Partita IVA
    • essere in possesso del codice ISTAT – ATECO 2007, lett. J – 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
    • avere sede operativa in Lombardia
    • essere in possesso di agibilità fissa per attività di pubblico spettacolo e con titolarità dei permessi SIAE
    • essere in regola con le contribuzioni fiscali e previdenziali e ottemperante gli obblighi dei CCNL
    • svolgere documentata attività di gestione e programmazione continuativa di sala cinematografica al chiuso
    • avere la gestione di una sala o struttura cinematografica al chiuso situata sul territorio lombardo. Si intende una sala in cui almeno il 70% delle giornate di apertura è rivolto esclusivamente ad attività cinematografiche a livello professionistico, in regola con le normative in materia di SIAE, aperte al pubblico;
    • aver svolto nell’anno solare 2023 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica
    • impegnarsi a svolgere nell’anno solare 2024 almeno n. 150 di giornate di apertura dedicate esclusivamente ad attività cinematografica

Ulteriori requisiti di ammissibilità sono indicati all’art. B.1 a seconda del regime di aiuto applicato e all’art. B.2 con riferimento ai progetti finanziabili.

I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di chiusura del bando.

L’agevolazione è concessa da Regione Lombardia interamente a titolo di contributo a fondo perduto. Le soglie minime e massime di contributo assegnabile per ciascuna struttura sono: – contributo massimo di euro 18.000 – contributo minimo di euro 4.000 La soglia massima potrà non essere assegnata. Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo). Il contributo regionale potrà risultare inferiore al disavanzo e non potrà superare in ogni caso il 50% del costo del progetto ammissibile. Il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere presentata, pena la non ammissibilità, dal Soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi entro il 19 settembre 2024.

Scadenza: 19 settembre 2024

1 9 10 11 12 13 183