Prevenzione delle tossicodipendenze

Prevenzione delle tossicodipendenze

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Il Dipartimento per le politiche antidroga, in attuazione del Fondo per la prevenzione della dipendenza da stupefacenti, intende sostenere la realizzazione di progetti sperimentali a valenza e impatto nazionale in materia di prevenzione e contrasto delle dipendenze comportamentali e da sostanze nelle giovani generazioni.
Anche gli enti del privato sociale iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi dell’articolo 45 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, che svolgono attività sociosanitaria.
I progetti possono essere presentati in forma singola o associata.
Budget complessivo – 2 milioni di Euro
Il contributo minimo richiedibile è di 35.000,00 Euro – Massimo di 100.000,00 Euro.
Scadenza: 9 Giugno 2022

Presentazione di progetti di educazione musicale da parte delle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna – a.s. 2022/2023

Presentazione di progetti di educazione musicale da parte delle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna - a.s. 2022/2023

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L’invito è finalizzato a rendere disponibile un’offerta di educazione musicale, da realizzare nell’anno scolastico 2022/2023, a partire dalla piena valorizzazione delle esperienze già maturate e dei risultati conseguiti, riconoscendo il valore dell’educazione e della pratica musicale. In particolare, si intende valorizzare le potenzialità di aggregazione e di promozione sociale delle istituzioni del territorio, arricchendone il contesto educativo, sociale e culturale, attraverso la collaborazione e messa in rete di diversi soggetti che, nella reciproca collaborazione e nel rispetto delle proprie competenze contribuiscono alla costruzione di un’offerta educativa ampia e aperta al territorio che valorizzi l’esperienza musicale collettiva, mettendo al centro studenti e studentesse, sostenendo lo sviluppo della creatività, la socializzazione e l’integrazione di tutti, con particolare attenzione agli alunni e alunne con disabilità o in condizione di svantaggio personale e sociale.

Destinatari del bando sono studenti e le studentesse della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado nonché dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale realizzati dagli enti di formazione professionali e dalle istituzioni scolastiche del sistema regionale di IeFP.

I progetti di educazione musicale candidati devono:

  • essere progettati e realizzati in partenariato con almeno due istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado o enti di formazione professionale del sistema di IeFP;
  • essere aggiuntivi e addizionali rispetto all’offerta formativa curricolare;
  • valorizzare e sviluppare la continuità didattica e pertanto permettere di integrare e ampliare l’attività curricolare rappresentandone il coerente ampliamento, sviluppo e approfondimento.

I progetti devono essere candidati pertanto prevedendo un partenariato con almeno due istituzioni scolastiche/enti di formazione e possono prevedere inoltre un partenariato tra più scuole di musica.
I progetti devono essere progettati per moduli e percorsi.

Per modulo si intende un singolo intervento della durata pari a 30 ore rivolto a un minimo di 15 destinatari. I singoli moduli devono essere progettati con riferimento a una delle seguenti tipologie:

  • canto corale;
  • musica strumentale d’insieme;
  • laboratori di propedeutica musicale.

La sequenza di due moduli costituisce un percorso.
Ciascuno studente dovrà partecipare a un singolo percorso costituito da due moduli sequenziali riferiti a una stessa tipologia o a due distinte tipologie.
Le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti riferiti e da realizzare nell’ a.s. 2022/2023 sono allocate nei capitoli relativi alla legge regionale n. 2/2018 del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024 e sono pari complessivamente a euro 1.500.000,00 (di cui anno 2022 euro 342.738,00 e di cui anno 2023 euro 1.157.262,00).

Scadenza: 16 giugno 2022

Gal del Ducato 19.2.02 – “Azione specifica B.2.6 – Qualificazione delle imprese turistiche ricettive – II edizione”

Gal del Ducato 19.2.02 - “Azione specifica B.2.6 – Qualificazione delle imprese turistiche ricettive - II edizione

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Beneficiari:

  1. le ditte individuali;
  2. le società (di persone, di capitale, cooperative e consortili) e i consorzi definiti come micro e piccole imprese ai sensi del Regolamento UE n. 1305/2013 e del Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005: “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese” (G.U. 12 ottobre 2005 – in recepimento della Raccomandazione 2003/361/CE).

Risorse: 445.073 euro
Sostegno: 40 – 60% della spesa ammissibile.
Spese ammissibili:

  1. Opere murarie e impiantistiche necessarie all’adeguamento, miglioramento e/o rinnovo di strutture;
  2. Acquisto di nuovi macchinari e/o attrezzature per cucina e bar;
  3. Acquisto di nuovi arredi;
  4. Acquisto di nuovi arredi e attrezzature per aree esterne contigue alle strutture turistiche (es. panchine e tavolini, sedie, sdraio, ombrelloni, strutture per dehors esterni, stufe “fungo” riscaldanti per esterno, fioriere da esterno, giochi fissi per bambini, attrezzature fisse per ginnastica/fitness da esterno, tende sospese ed altri alloggi da esterno, ecc.);
  5. Software e attrezzature informatiche funzionali alla raccolta delle ordinazioni;
  6. Impianti di video sorveglianza;
  7. Acquisto di biciclette (anche e-bike, o a pedalata assistita) e veicoli/minivan per cicloturismo strettamente funzionali all’attività e ad uso esclusivo e non promiscuo;
  8. Spese generali quali onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità nel limite massimo del 10% delle spese di investimento (come da art. 45 comma 2 lettera c) del Reg (UE) 1305/2013.

Scadenza: 30 settembre 2022

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità – 2022 Seconda Edizione

Proposte di educazione ambientale e educazione alla sostenibilità - 2022 Seconda Edizione

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Con il presente bando si intende selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità in Lombardia, valorizzando le iniziative già in atto sul territorio o incentivandone la nascita di nuove.
Possono candidare i progetti al presente bando:

  • gli istituti scolastici statali, paritari e privati;
  • le realtà del terzo settore (mondo associativo, fondazioni, consorzi, cooperative);
  • gli enti della pubblica amministrazione;
  • i soggetti della business community.

Tutti i soggetti proponenti devono avere almeno una sede operativa nel territorio regionale lombardo.
Con il presente bando si intende selezionare progetti di qualità per lo sviluppo dell’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità in Lombardia, valorizzando le iniziative già in atto sul territorio o incentivandone la nascita di nuove.

La proposta si articola sulla base di tre obiettivi:

  • far crescere il modello di scuola sostenibile;
  • incentivare il sistema di reti di educazione ambientale;
  • supportare la crescita della cultura della sostenibilità con riferimento particolare agli obiettivi e ai temi della programmazione regionale.

La costruzione di un sistema regionale per l’educazione ambientale e l’educazione alla sostenibilità consente di sistematizzare le azioni, le comunicazioni e il supporto ai diversi soggetti territoriali che ne fanno parte, per integrare nuove risorse, offrendo altri livelli di conoscenza e complessità e promuovendo varie forme di collaborazione su base territoriale.

In particolare, può consentire di:

  • promuovere le capacità dei soggetti che ne fanno parte di realizzare progetti e diffondere informazione, sensibilizzazione, consapevolezza riguardo ai temi individuati come prioritari;
  • favorire canali di comunicazione tra i soggetti che si occupano di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità per:
    • scambiare buone pratiche, novità e opportunità del settore;
    • facilitare il raccordo con altre realtà internazionali così come la promozione di network, convenzioni e partenariati;
    • agevolare le connessioni in modalità bottom-up;
    • valorizzare le alleanze spontanee;
  • mettere in condivisione le diverse competenze dei soggetti presenti nel territorio per raggiungere obiettivi comuni, in un’ottica di sussidiarietà.

In quest’ottica, Regione Lombardia, ha da tempo indicato nello sviluppo di una rete regionale il modello organizzativo adeguato ad affrontare la trasversalità, la complessità e l’onerosità delle variabili in gioco per promuovere comportamenti diffusi di responsabilità sociale.

Il presente bando è finalizzato, quindi, alla selezione di progetti di educazione ambientale e di educazione alla sostenibilità.
Le risorse per il presente bando sono messe a disposizione da Regione Lombardia nell’ambito della citata Deliberazione di Giunta.
I soggetti titolari dei progetti qualificati in graduatoria riceveranno un riconoscimento economico pari a 5.000,00 euro, a parziale copertura o incentivo delle spese del progetto.

Il contributo sarà erogato fino a esaurimento del budget previsto per il bando.
Inoltre, tutti i soggetti partecipanti al bando, che rispettino i criteri di ammissibilità potranno entrare a far parte della rete del Sistema Regionale di Educazione Ambientale, con la possibilità di avere:

• priorità nel coinvolgimento in iniziative di rete promosse dal sistema regionale;
• aggiornamenti sulle iniziative di rete a scala internazionale e nazionale, quali conferenze e congressi internazionali;
• possibilità di essere coinvolti in eventuali partenariati per la candidatura a bandi finanziati da programmi comunitari o nazionali.

Infine, le proposte selezionate che otterranno un punteggio pari o superiore a 24/40 relativo ai criteri qualitativi riceveranno il riconoscimento di iniziative di qualità per l’educazione ambientale e educazione alla sostenibilità a livello regionale, con il vantaggio di essere:

• presentate nella relativa sezione del portale di educazione ambientale regionale;
• insignite di una soft label di Regione Lombardia, della durata di due anni, con la consegna di una targa (con riferimento all’annualità di concessione) e di un logo digitale da utilizzare nelle attività di promozione.

Scadenza: 21 giugno 2022

Imprese: incentivi per le società benefit

Imprese: incentivi per le società benefit

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A partire dal 19 maggio e fino al 15 giugno 2022 le imprese presenti sul territorio nazionale che intendono costituirsi o trasformarsi in società benefit potranno presentare domanda per richiedere il credito d’imposta messo a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico.
Le società benefit sono attività imprenditoriali che, oltre a perseguire finalità economiche, operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori, ambiente, beni, attività culturali, sociali, enti, associazioni e altri portatori di interesse.
Le risorse stanziate per finanziare il credito d’imposta sono pari a 7 milioni di euro e il contributo potrà essere concesso nella misura del 50% dei costi di costituzione o trasformazione in società benefit, compresi quelli notarili e di iscrizione nel registro delle imprese nonché le spese inerenti all’assistenza professionale e alla consulenza.

Scadenza: 15 giugno 2022

Progetti per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico – Anno 2022

Progetti per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico - Anno 2022

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Contributi per finanziare progetti per il superamento di ostacoli, criticità e barriere negli edifici o strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale.
Possono partecipare comuni e Unioni di Comuni fino a un massimo di 5.000 abitanti (popolazione al 01.01.2021, fonte Istat. In caso di Unione dei Comuni i 5.000 abitanti sono da intendersi come somma degli abitanti di ciascun Comune che compone l’Unione).

Il provvedimento intende promuovere il miglioramento delle condizioni di accessibilità e consentire alle persone, comprese quelle con disabilità motorie, sensoriali, intellettive e di altro genere, di godere pienamente dei diritti fondamentali e di pari opportunità, attraverso la realizzazione di progetti finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici o strutture aperte al pubblico di proprietà o in gestione comunale, con un approccio coerente con i principi del “Design for All”/”Progettazione Universale”.

L’iniziativa è coerente con le attività regionali in tema di predisposizione delle Linee Guida PEBA (D.G.R. 5555/2021) e in continuità con gli Avvisi pubblici, su base provinciale, finalizzati a finanziare i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (D.G.R. 4139/2020).
Il contributo regionale è a fondo perduto:

  • fino al 90% della spesa ammissibile, con una quota di cofinanziamento minimo del 10% dell’importo complessivo delle spese ammissibili;
  • minimo euro 20.000,00 e massimo euro 50.000,00.

Scadenza: 17 giugno 2022

INVITO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RESIDENZE ARTISTICHE DI SPETTACOLO DAL VIVO PER IL 2022 AI SENSI DELL’ART. 43 DEL D.M. 27 LUGLIO 2017 N. 332 – ARTISTI NEI TERRITORI

INVITO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RESIDENZE ARTISTICHE DI SPETTACOLO DAL VIVO PER IL 2022 AI SENSI DELL’ART. 43 DEL D.M. 27 LUGLIO 2017 N. 332 – ARTISTI NEI TERRITORI

In relazione a quanto previsto dall’Intesa e dall’accordo Interregionale, Regione Lombardia intende individuare per l’anno 2022 n. 5 soggetti titolari residenze per Artisti nei territori sul proprio territorio.
Il presente invito, nell’ambito di quanto disposto dall’articolo 43 del D.M. 332 del 27 luglio 2017 e sulla base del patrimonio di conoscenze ed esperienze maturato nel corso del triennio 2018-2020 e nel 2021, intende cofinanziare le attività delle residenze artistiche di spettacolo dal vivo per l’anno 2022 per i progetti di Artisti nei territori. In attuazione di tale articolo, è stato sottoscritto un Accordo di programma interregionale triennale 2022-2024 da Regione Lombardia e Ministero della Cultura in data 31 marzo 2022.
Nell’ambito della collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Cariplo è stato sottoscritto un accordo per la condivisione delle finalità del presente bando e per il cofinanziamento delle attività delle residenze artistiche.
I progetti di Artisti nei territori selezionati per l’anno 2022 nell’ambito della presente procedura, verranno cofinanziati nella misura della copertura del disavanzo, e fino ad un massimo dell’80% dei costi complessivi di progetto. La quota restante, pari ad almeno il 20%, deve essere garantita dal beneficiario con risorse proprie o derivanti da risorse private o pubbliche.
I contributi, comprensivi delle risorse di Regione Lombardia, Ministero della Cultura e Fondazione Cariplo saranno concessi a fondo perduto.

Scadenza: 14 giugno 2022

INVITO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RESIDENZE ARTISTICHE DI SPETTACOLO DAL VIVO PER IL TRIENNIO 2022/2024 AI SENSI DELL’ART. 43 DEL D.M. 27 LUGLIO 2017 N. 332 – CENTRO DI RESIDENZA

INVITO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RESIDENZE ARTISTICHE DI SPETTACOLO DAL VIVO PER IL TRIENNIO 2022/2024 AI SENSI DELL’ART. 43 DEL D.M. 27 LUGLIO 2017 N. 332 – CENTRO DI RESIDENZA

Con il presente Avviso si intendono sostenere i progetti di residenze artistiche di spettacolo dal vivo individuando per il triennio 2022/2024 n.1 Centro di Residenza sul territorio lombardo.
In relazione a quanto previsto dall’Intesa e dall’Accordo interregionale Regione Lombardia intende individuare per il triennio 2022-2024 n. 1 soggetto titolare residenze sul proprio territorio.
Il titolare del Centro di Residenza che verrà individuato a seguito del presente Avviso sarà soggetto a riconferma per il 2023 e 2024.
Il Centro di Residenza selezionato per il triennio 2022-2024 nell’ambito della presente procedura, verrà cofinanziato su base annuale nella misura della copertura del disavanzo, e fino ad un massimo dell’80% dei costi complessivi di progetto. La quota restante, pari ad almeno il 20%, deve essere garantita dal beneficiario con risorse proprie o derivanti da risorse private o pubbliche.
I contributi, comprensivi delle risorse di Regione Lombardia e Ministero della Cultura, saranno concessi a fondo perduto.

Scadenza: 14 giugno 2022

Contributi per la realizzazione di interventi di amministrazione condivisa dei beni comuni

Contributi per la realizzazione di interventi di amministrazione condivisa dei beni comuni

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Favorire la realizzazione di progetti di amministrazione condivisa dei beni comuni da parte degli enti locali, in attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale di cui all’articolo 118, quarto comma, della Costituzione, nonché di quanto previsto dalla legge regionale n. 10 del 26 giugno 2019 (Promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni).

Con questa finalità, la Regione Lazio ha approvato l’avviso pubblico per la concessione di contributi attraverso i quali finanziare interventi di amministrazione condivisa dei beni comuni mediante forme di collaborazione tra le amministrazioni locali e i cittadini attivi, al fine di condividere risorse e responsabilità per lo svolgimento di attività di interesse generale, senza scopo di lucro, aventi finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Sono destinatari dei contributi gli Enti locali che stipulano “patti di collaborazione” con i cittadini attivi per la amministrazione condivisa dei beni comuni, negli ambiti e tipologie di intervento indicati dal presente avviso.
Nel dettaglio, le istanze di contributo possono essere presentate da:

  • Roma Capitale e/o i singoli Municipi di Roma Capitale;
  • i Comuni della Regione Lazio, anche in forma associata ai sensi del decreto legislativo 267/2000 e successive modifiche;
  • la Città Metropolitana e le Province della Regione Lazio.

I patti di collaborazione devono essere predisposti nel rispetto di quanto previsto dalle “Linee guida per l’adozione, da parte degli enti locali, dei regolamenti per la promozione dell’amministrazione condivisa dei beni comuni” (Bollettino ufficiale della Regione n. 61 del 22 giugno 2021).

In particolare, il patto di collaborazione deve definire:

  • gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere;
  • l’individuazione puntuale del bene o dei beni comuni oggetto del patto;
  • la durata;
  • le modalità di svolgimento dell’azione nel rispetto della fruizione collettiva dei beni che sono oggetto del patto;
  • i ruoli delle parti coinvolte incluso, ove necessario, l’affiancamento del personale amministrativo;
  • gli impegni reciproci, eventualmente anche economici;
  • i requisiti e i limiti dell’intervento;
  • le modalità di monitoraggio e del processo da seguire nella valutazione dei risultati;
  • le modalità per adeguare in corso d’opera gli interventi concordati;
  • le misure di pubblicità;
  • le cause e le modalità di esclusione di singoli cittadini a fini sanzionatori;
  • le conseguenze di eventuali danni occorsi a persone o cose in occasione o a causa degli interventi di cura e valorizzazione, la necessità e le caratteristiche delle coperture assicurative.

Sono ammesse a finanziamento proposte progettuali che ricadano nei seguenti ambiti relativi a “beni comuni materiali e immateriali”, ciascuno dei quali prevede una serie di per tipologie di intervento specificate all’interno del presente avviso:

  • conservazione e manutenzione di piazze/ portici/ prospetti di edifici/ edifici in stato di abbandono e oggetto di attività di rigenerazione urbana/ aree scolastiche, aree agricole pubbliche e strutture sportive;
  • interventi di inclusione e coesione sociale;
  • digitalizzazione.

Lo stanziamento complessivo dei fondi regionali destinati al presente avviso è di 400.000 euro di cui:

  • 200.000 euro per spese di parte corrente;
  • 200.000 euro per spese in conto capitale.

La domanda, completa di tutta la documentazione allegata richiesta, deve essere inviata, pena l’esclusione, a partire dal 23 maggio 2022 alle ore 12 ed entro il 6 luglio 2022 ore 17.00.

Scadenza: 6 luglio 2022

L.r. n. 14/2008 – Norme in materia di politiche per le giovani generazioni – Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per interventi a favore dei giovani per il triennio 2022 – 2024

L.r. n. 14/2008 - Norme in materia di politiche per le giovani generazioni - Priorità, modalità e criteri di accesso ai contributi regionali per interventi a favore dei giovani per il triennio 2022 – 2024

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Invito alla presentazione di progetti di spesa corrente realizzati da Unioni di Comuni, Comuni capoluogo e Associazioni di Comuni capoluogo.
Il bando interviene a favore delle giovani generazioni (16-35 anni) con contributi in spesa corrente a favore di:
– Unioni di Comuni, Comuni capoluogo per le seguenti azioni:
• valorizzare le progettualità e le attività legate agli spazi di aggregazione che assicurino il protagonismo dei giovani per progetti attivati in via prioritaria nell’ambito dei bisogni evidenziati dai ragazzi nel percorso regionale YOUZ, emersi dal confronto e in coprogettazione con loro, orientati a sviluppare la loro autonomia ed anche per la realizzazione dello stesso percorso YOUZ;
• attivare azioni di promozione di percorsi del protagonismo diretto dei giovani e valorizzazione delle esperienze di coinvolgimento del mondo giovanile, in coerenza con lo strumento YoungERcard;
• promuovere progetti in grado di affrontare le problematiche del disagio giovanile sopraggiunte con la pandemia;
• sostenere progettualità sugli Informagiovani, anche in grado di attivare sinergie collaborative con servizi territoriali rivolti ai giovani sul tema orientamento e lavoro;
• sviluppare progettualità innovative di reti di webradio giovanili, radio giovanili e creatività, con una maggiore attenzione ai linguaggi giovanili;
– a favore di Associazioni di Comuni capoluogo per le seguenti azioni:
• sostenere attività a valenza regionale a favore della creatività giovanile e per lo sviluppo di reti di giovani artisti del territorio regionale in grado di valorizzare progettualità regionali sulla promozione dei giovani artisti attraverso l’attuazione di progetti trasversali/regionali.
Il Bando è finanziato con fondi regionali.

Scadenza: 31 maggio 2022

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