Fesr 2021-2027. OS 1.3 – Azione 1.3.5 – Supporto alla realizzazione di processi di internazionalizzazione realizzati da MPMI

Fesr 2021-2027. OS 1.3 - Azione 1.3.5 - Supporto alla realizzazione di processi di internazionalizzazione realizzati da MPMI

Con il nuovo bando da un milione di euro Regione Liguria intende favorire le micro, piccole e medie imprese, anche costituite in reti di impresa, che intendano avviare processi di internazionalizzazione efficaci e strutturati.

Per cosa si può utilizzare

La misura è retroattiva al 1° ottobre 2024 e gli interventi ammissibili si potranno articolare non solo nella partecipazione a eventi di carattere internazionale in Italia e all’estero ma anche inserendo servizi (come lo sviluppo dell’e-commerce e l’utilizzo di tecnologie digitali) e consulenze, quali

l’assunzione di un export temporary manager, il finanziamento di studi economici sui paesi obiettivo di investimento, gli approfondimenti giuridici di supporto sulla normativa dei paesi nei quali si intende operare.

Quanto si può richiedere

La misura, che rientra nell’azione 1.3.5 del PR FESR 2021-2027, prevede agevolazioni concesse a fondo perduto nella misura del 50% degli investimenti sostenuti per avviare o potenziare la presenza nei mercati esteri, elevato al 70% per le spese riferite strettamente alla partecipazione all’Esposizione Universale di Osaka, ricordiamo che Regione Liguria sarà protagonista del Padiglione Italia nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio.

Il contributo massimo concedibile è di 20 mila euro a domanda, mentre gli investimenti devono essere compresi tra gli 8 e i 40 mila euro.

Quando e come presentare domanda

La procedura è compilabile esclusivamente on line a partire dal 26 marzo e fino ad esaurimento risorse. Dal 18 al 25 marzo sarà disponibile la modalità offline per iniziare a compilare la domanda.

Scadenza: bando a sportello con apertura il 26 marzo 2025

INNO4CFIs: al via il programma di accelerazione per PMI e startup greentech

INNO4CFIs: al via il programma di accelerazione per PMI e startup greentech

Fino al 13 marzo 2025 è possibile mandare la propria candidatura per partecipare al programma INNO4CFIs Accelerator, un’iniziativa dedicata a supportare startup e PMI innovative nei settori del sequestro del carbonio, delle energie rinnovabili e di molti altri nel nell’ambito delle tecnologie verdi.

L’acceleratore, cofinanziato dall’UE attraverso lo Strumento per gli Investimenti Interregionali per l’Innovazione (I3), mira a promuovere soluzioni innovative per la gestione del suolo, la biodiversità e la sicurezza idrica.

In particolare, il programma offrirà un percorso di accelerazione di quattro mesi, durante il quale le imprese selezionate potranno migliorare le proprie strategie di validazione tecnologica e prepararsi all’ingresso nel mercato. Il Carbon Farm Technology Platform, una piattaforma sviluppata nell’ambito del progetto, aiuterà le aziende a integrare soluzioni basate sulla natura per aumentare l’assorbimento di CO2.

Possono partecipare PMI e startup che sviluppano soluzioni nel campo delle tecnologie per la cattura del carbonio, l’economia circolare, le energie rinnovabili, la gestione delle risorse idriche e altre innovazioni legate alla sostenibilità. I soggetti devono avere sede in una delle seguenti regioni:

  • Lazio
  • Lombardia
  • Toscana

Le tecnologie presentate devono avere un Technology Readiness Level (TRL) minimo di 6, ovvero essere già testate in un ambiente operativo rilevante, con l’obiettivo di portarle fino al TRL 9, pronto per la commercializzazione.

Durante il percorso, le startup riceveranno:

  • mentorship personalizzata, con esperti in tecnologia, business e investimenti,
  • accesso a workshop su ingegneria aziendale, gestione finanziaria e strategie di vendita,
  • opportunità di networking con investitori e aziende leader del settore,
  • supporto per la conformità alle normative ambientali e ai criteri di certificazione europea.

Il programma si concluderà con un Demo Day, in cui le startup presenteranno i propri progetti a una platea di investitori e stakeholder internazionali.

Scadenza: 13 marzo 2025

Al via le candidature per il MSCA MaRaThoN 2025, il programma di ricerca e formazione per ricercatori

Al via le candidature per il MSCA MaRaThoN 2025, il programma di ricerca e formazione per ricercatori

Spin-off universitario

C’è tempo fino al 24 marzo per candidarsi all’edizione 2025 del programma di formazione Marie Sklodowska-Curie Actions – Master your Research and Training Needs (MSCA MaRaThoN@University of Padua), dedicato a ricercatrici e ricercatori di alto profilo scientifico.

Il MSCA MaRaThoN@Unipd è un programma di formazione di 3 giorni rivolto a 40 aspiranti MSCA Fellow di qualisaisi età, nazionalità e disciplina, che abbiano conseguito un dottorato di ricerca.

Il corso verrà erogato in presenza dal 21 al 23 maggio 2025. I partecipanti avranno l’opportunità di beneficiare di una formazione specifica sulle modalità più efficaci per la presentazione della propria candidatura.

L’Università sosterrà le spese di viaggio e alloggio alle candidate e ai candidati selezionati.

Il corso è aperto a 40 partecipanti, senza restrizioni di età o nazionalità, che:

  • possiedono un dottorato di ricerca alla data di chiusura della MSCA-PF (entro il 10 settembre 2025)
  • hanno accumulato fino a un massimo di 8 anni di esperienza di ricerca dopo il dottorato di ricerca (con eccezioni secondo le regole MSCA-PF)
  • rispettano la regola di mobilità delle MSCA
  • si impegnano a partecipare alla prossima Call MSCA-PF 2025, scegliendo l’Università di Padova come Istituzione Ospitante per il loro progetto.

Le candidature alla MSCA MaRaThoN aprono lunedì 17 febbraio e chiudono lunedì 24 marzo 2025 alle ore 13.00 (orario italiano).

Scadenza: 24 marzo 2025

Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo. Intervento “investimenti” – annualità 2025/2026

Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo. Intervento "investimenti" - annualità 2025/2026

La Regione Emilia-Romagna concede contributi per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.

Beneficiari: l’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:

  • produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
  • produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Tipologia interventi ammessi: Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:

  • costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
  • acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
  • arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
  • creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
  • acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
  • spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

Sostegno: L’intensità dell’aiuto è:

  • 40 % per le micro, piccole e medie imprese;
  • 20 % per le imprese intermedie;
  • 19 % per le grandi Imprese.

Scadenza: 30 aprile 2025

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti – Campagna 2025-2026

Ristrutturazione e riconversione dei vigneti - Campagna 2025-2026

Dotazione finanziaria pari a € 5.435.758,00. Sostegno concesso sotto forma di contributo a fondo perduto erogato sulla base di un importo quantificato sulla base di costi standard. Domande su piattaforma Sis.Co. dal 19 febbraio al 31 marzo 2025. Possono partecipare imprese agricole che hanno in conduzione superfici vitate con varietà di uve da vino classificate per la coltivazione in Regione Lombardia, e/o hanno in conduzione particelle idonee all’impianto vitato per superfici per le quali detengono autorizzazioni al reimpianto valide.

Possono partecipare al bando le imprese agricole che hanno in conduzione superfici vitate con varietà di uve da vino classificate per la coltivazione in Regione Lombardia, e/o hanno in conduzione particelle idonee all’impianto vitato per superfici per le quali detengono autorizzazioni al reimpianto valide.

L’intervento prevede l’erogazione di un sostegno per sostenere le imprese agricole che intendano attuare la riconversione varietale o la ristrutturazione dei vigneti.

Il sostegno è concesso sotto forma di contributo a fondo perduto erogato sulla base di un importo quantificato sulla base di costi standard.

Scadenza: 31 marzo 2025

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP (ART. 77.BIS DELLA L.R. 10/2003) – ANNO FISCALE 2024

INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ DI PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA AMMISSIBILI ALLA FRUIZIONE DELLA RIDUZIONE DI ALIQUOTA IRAP (ART. 77.BIS DELLA L.R. 10/2003) - ANNO FISCALE 2024

Cinema

L’ Avviso approva le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’articolo 77 bis della legge regionale 10/2003 per l’anno fiscale 2024.

Potranno presentare domanda soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 sul territorio lombardo. Per la categoria delle imprese sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese. Sono altresì escluse le persone fisiche e le imprese individuali in quanto non tenute al versamento IRAP.

La legge regionale n. 10 del 14 luglio 2003 (art. 77 bis, modificato dalla legge regionale n. 34 del 29 dicembre 2022) disciplina gli interventi fiscali a favore delle imprese che esercitano attività di proiezione cinematografica.

L’articolo 77 dispone la riduzione dell’1% dell’aliquota IRAP di cui al decreto legislativo n. 446 del 15 dicembre 1997 (articolo 16 comma 1) per le attività economiche di proiezione cinematografica di cui al codice ATECO 591400 esercitata da micro, piccole e medie imprese secondo la definizione contenuta nel Decreto Ministeriale Attività produttive 18 aprile 2005 (Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese).

Con l’adozione dell’avviso Regione Lombardia intende approvare le modalità operative relative alla procedura di domanda e ammissione delle imprese per l’individuazione dei soggetti che svolgono attività di proiezione cinematografica ammissibili alla fruizione della riduzione di aliquota IRAP ai sensi dell’articolo 77 citato per l’anno fiscale 2024.

La domanda di ammissione dovrà essere presentata dal soggetto richiedente obbligatoriamente in forma telematica, per mezzo della piattaforma Bandi e Servizi a partire dalle ore 10.00 del 25 febbraio 2025, ed entro e non oltre il 21 marzo 2025 alle ore 16.30.

Scadenza: 21 marzo 2025

Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design – II edizione Fase 2

Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design - II edizione Fase 2

Bando per la selezione delle PMI della moda e del design per la partecipazione a percorsi di accelerazione, sul territorio lombardo, mirati alle necessità di crescita e di consolidamento della competitività.

Possono partecipare al bando PMI della moda e del design.

Indipendentemente dal codice di attività (ATECO) del soggetto richiedente, al Nucleo di Valutazione è demandata la verifica sulla riconducibilità dell’attività del soggetto ai 2 settori, anche in relazione all’introduzione di elementi innovativi che ne possano caratterizzare lo sviluppo e il cambiamento.

La finalità del bando è sostenere la resilienza e competitività delle PMI della moda e del design promuovendo relazioni, collaborazioni tra le imprese dei 2 settori, anche al fine di indirizzare verso l’innovazione e le conseguenti possibilità di crescita.

Potranno presentare domanda le PMI interessate a partecipare, a uno dei percorsi di accelerazione selezionati nella Fase 1 del “Programma di accelerazione per le PMI della moda e del design”.

Alle PMI ammesse Regione Lombardia concederà un contributo pari all’80% dei costi di partecipazione al percorso di accelerazione scelto, comunque non superiore a € 25.000,00.

Tramite Bando, i soggetti presentano domanda di partecipazione a un percorso di accelerazione di una durata di almeno 9 mesi tra quelli selezionati da Regione Lombardia.

Scadenza: 31 marzo 2025

Bando a Cascata Partenariato Esteso “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART – RESTART SPOKE N. 7 GREEN AND SMART ENVIRONMENTS

Bando a Cascata Partenariato Esteso “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smART - RESTART SPOKE N. 7 GREEN AND SMART ENVIRONMENTS

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in risposta al presente avviso (Proponenti), singolarmente o in partenariato, sono start-up e/o spin-off e/o PMI innovative, anche originate da un Gruppo di Ricerca o da una singola persona fisica, purché costituite entro la data di avvio del progetto.

Le proposte progettuali devono essere coerenti in termini di ricadute e impatti dei risultati con le tematiche di ricerca e innovazione indicate dallo Spoke (vedi Allegato 3 – Topic per la presentazione dei progetti). Il proponente dovrà dare, nella proposta di progetto da presentare in sede di domanda, gli elementi di coerenza e pertinenza indicati all’art. 4.2.1 del presente Avviso. Ai fini dell’ammissibilità della proposta, quest’ultima dovrà prevedere attività riconducibili ai Campi di intervento:

  • 022 – Processi di ricerca e di innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra 1 Anche se non ancora depositato 9 imprese incentrate sull’economia a basse emissioni di carbonio, sulla resilienza e sull’adattamento ai cambiamenti climatici
  • 023 – Processi di ricerca e innovazione, trasferimento di tecnologie e cooperazione tra imprese incentrate sull’economia circolare
  • 006 – Investimenti in beni immateriali in centri di ricerca pubblici e nell’istruzione superiore pubblica direttamente connessi alle attività di ricerca e innovazione

Le risorse finanziarie del presente Avviso devono inoltre essere destinate, per il 100%, ad interventi ricadenti nelle regioni del Mezzogiorno, ovvero realizzate presso sedi operative collocate in una delle seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il costo del singolo progetto dev’essere compreso tra € 100.000,00 e € 300.000,00, come dettagliato nell’Allegato 3 – Topic. La coerenza tra costo progettuale e attività da svolgersi costituirà elemento di valutazione. In ogni caso, l’agevolazione complessiva per singolo progetto non potrà essere superiore a € 250.000,00.

La richiesta di finanziamento può essere presentata nella finestra prevista a partire dalle ore 14:00 del 17 febbraio 2025 ed entro e non oltre le ore 14:00 del 10 marzo 2025.

Scadenza: 10 marzo 2025

Materie prime critiche: in arrivo un bando PNRR per progetti di ricerca e sviluppo

Materie prime critiche: in arrivo un bando PNRR per progetti di ricerca e sviluppo

È prevista per il 20 marzo 2025 la pubblicazione di un nuovo bando del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sostenuto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per finanziare progetti di ricerca e sviluppo incentrati sulla sostenibilità e sull’innovazione tecnologica nel trattamento e riciclaggio dei rifiuti.

In particolare, il bando vuole finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale incentrati sulla progettazione eco-compatibile e sul miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, comprese le pale delle turbine eoliche e i pannelli fotovoltaici.

Potranno partecipare al bando imprese di tutte le dimensioni che operano su tutto il territorio nazionale, sia individualmente che in progetti congiunti con altri soggetti, inclusi organismi di ricerca.

I progetti di ammissibili al contributo dovranno avere spese e costi tra 1 e 3 milioni di euro e focalizzarsi sulle seguenti aree di ricerca:

  • recupero e riciclaggio delle materie prime critiche;
  • integrazione della progettazione ecocompatibile nella produzione di prodotti e sistemi complessi;
  • ottimizzazione della raccolta e selezione dei rifiuti urbani.

Scadenza: non ancora pubblicata

Cybersecurity: pubblicato nuovo bando SERICS per progetti di ricerca

Cybersecurity: pubblicato nuovo bando SERICS per progetti di ricerca

Pubblicato un nuovo bando per progetti di ricerca nell’ambito del Partenariato esteso SERICS – Security Rights in Cyber Space, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il bando è pubblicato dall’Università degli Studi di Cagliari in qualità di Spoke 3 “Attacks and Defences” del partenariato esteso SERICS e, con una dotazione finanziaria di € 852.096,21, vuole finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale incentrati sulla cybersicurezza.

In particolare, lo Spoke 3 intende finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica e favorire l’applicazione dei risultati della ricerca in ambiti strategici. Le proposte dovranno essere caratterizzati da un incremento del livello di maturità tecnologica e saranno considerati ammissibili solo progetti che prevedano un Technology Readiness Level di partenza pari ad almeno 4.

Ciascun Progetto deve inoltre presentare una richiesta di finanziamento come di seguito articolata:

  • 70% del finanziamento totale richiesto in ricerca industriale;
  • 30% del finanziamento totale richiesto in sviluppo sperimentale.

I soggetti ammissibili a presentare proposte, in forma singola o in partenariato, sono le Micro, Piccole e Medie Imprese. Le Grandi Imprese, esterne al partenariato SERICS, possono partecipare solo in collaborazione con almeno una MPMI.

La dotazione complessiva è destinata a finanziare gli investimenti in:

  • ricerca industriale per un ammontare pari a € 596.467,35 (pari al 70%)
  • sviluppo sperimentale per un ammontare par a € 255.628,86 (pari al 30%)

Inoltre, il budget è destinato per un ammontare non inferiore al 60% alle attività da eseguirsi sul territorio di una o più Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

È possibile inviare le proposte progettuali fino al 5 marzo 2025.

Scadenza: 5 marzo 2025

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