Intelligenza artificiale: al via la 1° open call di AI REGIO

Intelligenza artificiale: al via la 1° open call di AI REGIO

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Al via la prima open call del progetto AI REGIO per soluzioni di intelligenza artificiale (AI) nel settore manifatturiero.

L’obiettivo è selezionare fino a 8 esperimenti guidati da PMI all’interno di due argomenti tecnologici:

  • Industria 5.0 e Intelligenza Collaborativa: i candidati dovranno sperimentare servizi di “test before invest” and “skills development” in strutture realistiche di sperimentazione guidate dal Digital Innovation Hub. La soluzione end-to-end prevista deve comprendere le fasi di modellazione, simulazione, implementazione, formazione, test e sperimentazione e deve contribuire alle soluzioni di AI REGIO Data4AI e AI4Manufacturing, arricchendole con nuovi strumenti e componenti open source da inserire nel mercato di AI REGIO.
  • Manufacturing Data Spaces e Data4AI pipelines: le proposte dovranno sviluppare spazi di dati per la manifattura, mostrando i benefici della valorizzazione dei dati di produzione, prima che siano utilizzati in applicazioni di AI avanzate. Le proposte dovranno fornire scenari di business end-to-end, riflettendo le reali sfide dell’industria e definendo e misurando KPI di business guidati dai dati.

L’open call si rivolge alle PMI digitali e manifatturiere, associate con un Digital Innovation Hub (DIH) e ammissibili per Horizon 2020.

Nello specifico, possono partecipare i consorzi composti da 1 PMI manifatturiera, come leader del consorzio, 1 DIH e un fornitore di soluzioni ICT o RTO tecnologico.

I consorzi selezionati beneficeranno di un sostegno finanziario fino a 100.000 euro

La scadenza per presentare le candidature è il 30 settembre 2021.

Europa Creativa – Transettoriale: Bando per Partenariati del giornalismo (CREA-CROSS-2021-JOURPART)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando per Partenariati del giornalismo (CREA-CROSS-2021-JOURPART)

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I partenariati del giornalismo promuovono la cooperazione sistemica tra le organizzazioni dei media dell’informazione per migliorare la redditività e la competitività del giornalismo professionale, sostenendo la sperimentazione di modelli di business innovativi e la condivisione di best practices tra pari, nonché collaborazioni, standard e formati giornalistici innovativi.

Si intende pertanto finanziare progetti di collaborazione all’interno e tra qualsiasi settore e/o genere dei media dell’informazione. Sono incoraggiati partenariati che coinvolgono organizzazioni di Paesi/regioni con capacità mediatiche differenti e variegate allo scopo di massimizzare l’impatto positivo sul pluralismo dei media.

I progetti devono riguardare le seguenti priorità:

  1. Promuovere la trasformazione collaborativa del comparto

I progetti potrebbero mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi, modelli di gestione, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per professionisti dei media, programmi di scambio, mappatura di best practices, produzione di manuali, sviluppo e sperimentazione di piattaforme e soluzioni tecniche per lo scambio di idee e best practices, attività promozionali o altre attività mirate a sostenere la redditività del settore. Dovrebbero essere proposte attività che possano anche avvantaggiare i media regionali, locali o di comunità, che sono importanti per la democrazia ma spesso non hanno i mezzi per adattarsi all’ambiente digitale.

  1. Promuovere progetti di giornalismo collaborativo

La collaborazione professionale può aumentare l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici. I progetti possono quindi testare servizi originali e metodi e formati di produzione innovativi. I progetti possono mirare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ad ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per giornalisti, sviluppo collaborativo di linee guida e standard editoriali, programmi di scambio, programmi di tutoraggio online, sostegno finanziario a progetti di giornalismo collaborativo, attività promozionali o altre attività orientate a sostenere la qualità e la diversità del giornalismo.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche quali: organi di informazione non-profit, pubblici e privati (incluso stampa scritta/online, radio/podcast, TV), altre organizzazioni concentrate sui media dell’informazione (incluso associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e enti di formazione che si occupano di professionisti dei media).

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi terzi associati al programma (vedi elenco).

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili.

Il bando ha scadenza 26 agosto 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Salute: pubblicato il bando Partnerships in Health di Horizon Europe

Salute: pubblicato il bando Partnerships in Health di Horizon Europe

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Si è aperto il 22 giugno il bando Partnerships in Health (2021) (HORIZON-HLTH-2021-ENVHLTH-03) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Health di Horizon Europe.

Il bando contiene 1 topic, con un budget pari a 200 milioni di €:

European partnership for the assessment of risks from chemicals (PARC) (HORIZON-HLTH-2021-ENVHLTH-03-01) (COFUND). Ci si attende il finanziamento di 1 unico progetto

Il topic ha scadenza 21 settembre 2021.

Il bando rientra nella Destination 2 – Living and working in a health-promoting environment che ha l’obiettivo di promuovere ambienti di vita e di lavoro sostenibili e favorevoli alla salute grazie ad una migliore comprensione dei fattori di rischio ambientali, occupazionali, sociali ed economici.

L’obiettivo del cluster Health è rispondere alle principali sfide sanitarie della società contemporanea per proteggere la salute e il benessere dei cittadini di ogni età, sviluppando soluzioni innovative e tecnologie sanitarie per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento di disturbi e patologie. La ricerca e l’innovazione sono anche fondamentali per comprendere gli effetti a lungo termine del Covid-19 e per sviluppare risposte efficaci per una solida ripresa dell’Unione.

Salute: pubblicato il bando Environment and health di Horizon Europe

Salute: pubblicato il bando Environment and health di Horizon Europe

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Si è aperto il 22 giugno il bando Environment and health (2021) (HORIZON-HLTH-2021-ENVHLTH-02) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Health di Horizon Europe.

  • Il bando contiene 3 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 130 milioni di €:
  • Exposure to electromagnetic fields (EMF) and health (HORIZON-HLTH-2021-ENVHLTH-02-01) (RIA), con un budget di 30 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 8 milioni di € per un numero di progetti finanziabili pari a 4
  • Indoor air quality and health (HORIZON-HLTH-2021-ENVHLTH-02-02) (RIA), con un budget di 40 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 8 milioni di € e un numero di progetti finanziati pari a 5
  • Health impacts of climate change, costs and benefits of action and inaction (HORIZON-HLTH-2021-ENVHLTH-02-03) (RIA), con un budget di 60 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10 milioni di € e un numero di progetti finanziati pari a 6

Tutti i topic hanno scadenza 21 settembre 2021.

Il bando rientra nella Destination 2 – Living and working in a health-promoting environment che ha l’obiettivo di promuovere ambienti di vita e di lavoro sostenibili e favorevoli alla salute grazie ad una migliore comprensione dei fattori di rischio ambientali, occupazionali, sociali ed economici.

L’obiettivo del cluster Health è rispondere alle principali sfide sanitarie della società contemporanea per proteggere la salute e il benessere dei cittadini di ogni età, sviluppando soluzioni innovative e tecnologie sanitarie per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento di disturbi e patologie. La ricerca e l’innovazione sono anche fondamentali per comprendere gli effetti a lungo termine del Covid-19 e per sviluppare risposte efficaci per una solida ripresa dell’Unione.

Salute: pubblicato il bando Staying Healthy di Horizon Europe

Salute: pubblicato il bando Staying Healthy di Horizon Europe

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Si è aperto il 22 giugno il bando Staying Healthy (2021) (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01) del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Health di Horizon Europe.

Il bando contiene 4 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 69 milioni di €:

  • Towards a molecular and neurobiological understanding of mental health and mental illness for the benefit of citizens and patients (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-02) (RIA), con un budget di 60 milioni di €. Ci si attende un contributo per progetto pari a 10 milioni di € e un numero di progetti finanziati pari a 6
  • Healthy Citizens 2.0 – Supporting digital empowerment and health literacy of citizens (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-03) (CSA), con un budget di 3 milioni di € e 1 progetto finanziabile
  • A roadmap for personalised prevention (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-04) (CSA), con un budget di 3 milioni di € e 1 progetto finanziabile
  • Mobilising a network of National Contact Points (NCPs) for the Health Cluster (HORIZON-HLTH-2021-STAYHLTH-01-05) (CSA), con un budget di 3 milioni di € e 1 progetto finanziabile

Tutti i topic hanno scadenza 21 settembre 2021.

Il bando rientra nella Destination 1 – Staying healthy in a rapidly changing society che si concentra su migliori politiche sanitarie e soluzioni più efficaci per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie. Affronterà le principali sfide per comportamenti più sani, tra cui dieta alimentare e obesità, invecchiamento e cambiamento demografico, salute mentale ed empowerment digitale nell’alfabetizzazione sanitaria.

L’obiettivo del cluster Health è rispondere alle principali sfide sanitarie della società contemporanea per proteggere la salute e il benessere dei cittadini di ogni età, sviluppando soluzioni innovative e tecnologie sanitarie per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento di disturbi e patologie. La ricerca e l’innovazione sono anche fondamentali per comprendere gli effetti a lungo termine del Covid-19 e per sviluppare risposte efficaci per una solida ripresa dell’Unione.

Europa Creativa – Transettoriale: Bando Laboratorio per l’innovazione creativa (CREA-CROSS-2021-INNOVLAB)

Europa Creativa - Transettoriale: Bando Laboratorio per l’innovazione creativa (CREA-CROSS-2021-INNOVLAB)

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Sostegno a progetti inerenti l’azione Laboratorio per l’innovazione creativa.

L’azione incoraggia gli attori dei settori culturali e creativi a ideare e testare soluzioni digitali innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. Punta a facilitare la creazione di soluzioni innovative applicabili al settore audiovisivo e ad almeno un altro settore della cultura e creatività. Le soluzioni dovrebbero essere facilmente replicabili e avere un potenziale di penetrazione nel mercato. Quest’anno l’azione intende anche prestare attenzione a due temi: rendere più ecologici i settori culturali e creativi; strumenti educativi innovativi che utilizzano la creatività e i settori creativi per affrontare questioni sociali rilevanti come la disinformazione.

Pertanto si intende finanziare progetti per l’ideazione, lo sviluppo e la sperimentazione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili nel settore audiovisivo e in altri settori culturali e creativi e con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. Tali strumenti, modelli e soluzioni mirano a favorire la competitività, la cooperazione, la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la diversità e l’incremento del pubblico in tutti i settori. I progetti possono concentrarsi in particolare su:

–  gestione e monetizzazione dei diritti, compresa la trasparenza e l’equa remunerazione;

–  raccolta e analisi di dati, con particolare attenzione sulle previsioni per la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico;

– rendere più ecologica la catena del valore nei settori creativi e culturali, comprese azioni che contribuiscono al Nuovo Bauhaus europeo;

– strumenti e contenuti educativi innovativi che utilizzano la creatività e i settori creativi per affrontare questioni sociali come la disinformazione, le fake news, ecc.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Beneficiari sono le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi terzi associati al programma (elenco non ancora disponibile).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 60% del costo del progetto (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di almeno due diversi Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Il consorzio deve presentare una gamma diversificata di conoscenze in diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo.

Il bando scade il 5 ottobre 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Bioeconomia blu: nuovo bando BlueBio 2021

Bioeconomia blu: nuovo bando BlueBio 2021

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ERA-NET Cofund Blue Bioeconomy ha lanciato il nuovo bando BlueBio 2021 per sviluppare un settore della bioeconomia blu sostenibile e competitivo in Europa.

L’obiettivo del bando è facilitare la R&I e sostenere la gestione e l’uso sostenibile e circolare delle risorse naturali. Ciò comprenderà lo sviluppo di un approccio integrato dei sistemi alimentari per garantire la sicurezza alimentare e nutrizionale di prodotti bio-based e soluzioni per promuovere l’integrità e la resilienza dell’ecosistema.

Il budget complessivo per il bando è di circa 8 milioni di euro, a cui hanno contribuito 10 partner di 8 paesi diversi (Belgio, Danimarca, Estonia, Islanda, Irlanda, Italia, Malta e Norvegia). I partner dei paesi che non partecipano al bando possono unirsi ai consorzi, ma la partecipazione sarà a spese delle istituzioni.

Ogni progetto dovrà includere almeno tre partner da tre paesi con un massimo di dieci partner. Inoltre, il progetto dovrà includere almeno un partner industriale.

I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi e il finanziamento richiesto non può superare 1,5 milioni di euro per proposta.

Per l’Italia, l’organizzazione partecipante è il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) che metterà a disposizione 1 milione di euro. Un contributo massimo di 250.000 euro può essere assegnato a ciascuna proposta di progetto, anche se include più di un partecipante italiano.

Possono partecipare imprese, università, istituti ed enti di ricerca con sede in Italia.

Oltre alla proposta progettuale, che dovrà essere presentata a livello europeo, i partecipanti italiani sono invitati a presentare ulteriore documentazione al MIUR, attraverso la piattaforma web nazionale entro la stessa scadenza stabilita dal bando.

Per tutti i partecipanti sarà organizzato un evento di brokeraggio il 15 e 21 giugno 2021.

È possibile presentare le pre-proposte fino al 20 settembre 2021.

Europa Creativa – CULTURA: Bando per il sostegno a entità culturali pan-europee (CREA-CULT-2021-PECE)

Europa Creativa – CULTURA: Bando per il sostegno a entità culturali pan-europee (CREA-CULT-2021-PECE)

 

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Nell’ambito della Sezione CULTURA di Europa Creativa è stato pubblicato un bando per il sostegno a entità culturali pan-europee.

La call mette a disposizione 5,4 milioni di euro per finanziare progetti proposti da orchestre con artisti di almeno 20 Paesi mirati ad offrire opportunità di formazione, professionalizzazione ed esibizione a giovani musicisti di talento.

Gli obiettivi dell’azione sono i seguenti:

– aumentare la visibilità della diversità culturale e del patrimonio culturale europei,

– favorire l’emergere dell’eccellenza artistica e il raggiungimento degli standard più elevati di performance delle orchestre;

– sostenere le attività di organizzazioni e artisti che agiscono come promotori e ambasciatori dei valori culturali dell’UE;

– favorire la partecipazione e l’accesso alla creazione artistica di alto livello da parte del pubblico giovane e di nuovo pubblico;

– migliorare la capacità del settore di essere resiliente e preparato a sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali, sia per lo sviluppo professionale degli artisti che per l’accessibilità delle performance.

I progetti proposti devono dimostrare di prendere in considerazione e integrare la seguente priorità: sostenere lo sviluppo di capacità e la professionalizzazione di giovani musicisti di grande talento, offrendo loro percorsi di sviluppo della carriera di alto livello attraverso opportunità di reclutamento, formazione e performance.

I progetti dovrebbero adottare un approccio rigoroso, trasparente e inclusivo nel reclutamento e nella formazione di giovani musicisti di grande talento che siano cittadini/residenti in almeno 20 Paesi partecipanti al programma Europa Creativa. L’ampia copertura geografica dovrebbe riflettere la diversità musicale e culturale dell’Europa.

I progetti dovrebbero offrire agli artisti adeguate possibilità di esibirsi in particolare per un pubblico nuovo o giovane, utilizzando mezzi appropriati incluso esibizioni dal vivo o strumenti digitali.

I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Si prevede di finanziare 3-5 progetti.

Il contributo UE può coprire fino al 40% del costo del progetto per un massimo di 1.800.000 €.

La scadenza per presentare proposte è il 26 agosto 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Europa Creativa – CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULTURE-2021-COOP)

Europa Creativa - CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULTURE-2021-COOP)

Sostegno a progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali.

I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

Vengono sostenute tre categorie di progetti:

– Progetti di piccola scala che coinvolgono almeno 3 soggetti (il capofila di progetto + almeno 2 partner) di 3 diversi Paesi ammissibili.

– Progetti di media scala che coinvolgono almeno 5 soggetti (il capofila di progetto + almeno 4 partner) di 5 diversi Paesi ammissibili.

– Progetti di larga scala che coinvolgono almeno 10 soggetti (il capofila di progetto + almeno 9 partner) di 10 diversi Paesi ammissibili.

I progetti devono contribuire a uno dei due seguenti obiettivi:

  1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  2. Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono inoltre riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  1. Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente;
  2. Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare di/per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, nonché il dialogo interculturale;
  3. Sostenibilità: contribuire al Green Deal europeo, incluso il Nuovo Bauhaus Europeo, incoraggiando i settori culturali e creativi europei a co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché a sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso le loro attività culturali;
  4. Nuove tecnologie: aiutare i settori culturali e creativi a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la loro competitività, nonché ad accelerare la loro transizione digitale come risposta alla crisi da COVID-19;
  5. Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale;
  6. Priorità specifiche per i settori della musica, dell’editoria, dell’architettura e del patrimonio culturale, ovvero:

– Musica: rafforzare la capacità dei professionisti del settore nella 1) creazione, promozione, distribuzione e monetizzazione della musica, in particolare per affrontare le nuove tendenze derivanti dalle innovazioni nel mercato e da nuovi modelli di business; o nella 2) circolazione transfrontaliera della musica europea ed esportazione della musica al di fuori dell’UE.

– Editoria: rafforzare la capacità dei professionisti del settore del libro nella vendita dei diritti di traduzione o trasposizione, al fine di aumentare la circolazione delle opere letterarie europee in Europa e oltre.

– Architettura: rafforzare la capacità degli architetti europei nella 1) comunicazione, co-creazione e mediazione con i cittadini e le parti interessate nei processi di progettazione, pianificazione e costruzione; o 2) nell’integrazione, nelle loro pratiche, del Green Deal europeo, in particolare dei principi del Nuovo Bauhaus Europeo, o 3) nell’internazionalizzazione delle loro carriere.

– Patrimonio culturale: rafforzare la capacità dei professionisti del settore riguardo a 1) coinvolgimento e mediazione con i cittadini nella comunicazione e presentazione del patrimonio culturale, per sviluppare relazioni con il pubblico e le parti interessate; 2) digitalizzazione del materiale del patrimonio culturale, dei siti e degli edifici storici, compreso l’uso di tecnologie 3D e AI; 3) gestione del rischio, con focus sulla prevenzione e la preparazione al rischio in relazione a calamità naturali e non, compreso l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici in conformità con i principi del Green Deal europeo.

I progetti dei settori della musica, dell’editoria, dell’architettura e del patrimonio culturale possono affrontare le priorità specifiche per settore o una delle priorità di cui ai punti 1-5, mentre i progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono essere orientati solo alle priorità indicate da 1 a 5.

I progetti proposti devono includere una strategia motivata e una descrizione di come intendono implementare le priorità scelte.

I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Si prevede di finanziare circa 130 progetti.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi terzi associati al programma (elenco non ancora disponibile).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Entità Contributo

– Progetti di piccola scala: contributo UE fino all’80% del costo del progetto per massimo 200.000 €

– Progetti di media scala: contributo UE fino al 70% del costo del progetto per massimo 1.000.000 €

– Progetti di larga scala: contributo UE fino al 60% del costo del progetto per massimo 2.000.000

Il bando ha scadenza 7 settembre 2021, ore 17 (ora di Bruxelles).

Bando 2021 della Fondazione Velux per la ricerca sull’invecchiamento sano

Bando 2021 della Fondazione Velux per la ricerca sull’invecchiamento sano

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La fondazione svizzera Velux si propone di avere un impatto sul benessere della società in modo sostenibile. Per ottenere ciò finanzia la creazione di nuova conoscenza attraverso progetti all’avanguardia che permettano di creare un cambiamento positivo.

Investe su diversi ambiti, tra cui la ricerca sull’invecchiamento in salute.

La Fondazione presta particolare attenzione a progetti di ricerca che mirano a mantenere o aumantare le abilità funzionali e le capacità intrinseche delle persone anziane. La policy di finanziamento della Fondazione segue un approccio bio-psico-sociale.

La Fondazione finanzia progetti di ricerca di base e clinica di durata compresa tra 1 e 4 anni che siano originali e abbiano un impatto rilevante anche su altre discipline, che siano in grado di accelerare la ricerca rimuovendo gli ostacoli presenti e di cui sia chiaramente misurabile l’impatto.

Sono incoraggiate collaborazioni internazionali e interdisciplinari.

I progetti devono essere presentati da ricercatori occupati a tempo indeterminato presso un’università o un altro centro di ricerca.

Colui che fa domanda deve essere lo sperimentatore principale e quindi responsabile della gestione del finanziamento. L’istituzione che lo impiega deve essere d’accordo a gestire il finanziamento.

Dai 50.000 ai 100.000 franchi svizzeri all’anno. Importi maggiori possono essere richiesti e verranno accordati in base agli obiettivi del progetto.

Nella proposta bisogna evidenziare come mai la fondazione Velux Stiftung è stata scelta come ente finanziatore. La candidatura (domanda, CV, proposta di ricerca, dichiarazione di impatto, possibili reviewers, data protection policy della Fondazione) deve essere presentata entro il 30 settembre 2021 attraverso il portale online (non appena sarà disponibile).

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