EIT – Bando per una nuova Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (KIC) sui settori e le industrie della cultura e creatività

EIT - Bando per una nuova Comunità della Conoscenza e dell'Innovazione (KIC) sui settori e le industrie della cultura e creatività

 

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha pubblicato un bando per istituire una nuova Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (KIC) dedicata ai settori e alle industrie della cultura e creatività.

La nuova KIC, che dovrebbe essere operativa dall’estate 2022, aiuterà ad accelerare la ripresa dei settori culturali e creativi dalla pandemia Covid-19 e a supportare lo sviluppo sostenibile e la competitività di questi settori. La nuova Comunità preparerà i futuri imprenditori del comparto target attraverso programmi di educazione all’imprenditorialità, sosterrà le imprese all’avanguardia attraverso servizi per la creazione e l’accelerazione d’impresa e fornirà prodotti e servizi innovativi. Punterà inoltre a promuovere l’integrazione dei settori culturali e creativi nelle strategie di sviluppo regionale e locale.

Il bando si rivolge a stakeholder dei settori culturali e creativi (organizzazioni, imprese, istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca) invitandoli a presentare la loro visione e strategia per la nuova KIC. Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno tre partner indipendenti stabiliti in tre diversi Stati membri UE, di cui almeno un istituto di istruzione superiore, un istituto di ricerca e un’impresa privata. I consorzi possono coinvolgere massimo 50 partner.

Scadenza: 24 marzo 2022ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Sistema di monitoraggio della proprietà dei media: bando per un secondo progetto pilota

Sistema di monitoraggio della proprietà dei media: bando per un secondo progetto pilota

 

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il sostegno a un secondo progetto pilota inerente il Sistema di monitoraggio della proprietà dei media. Il nuovo progetto si baserà, infatti, sul primo progetto pilota, già cofinanziato dall’UE e attualmente in corso, con l’obiettivo di estendere la copertura del Sistema di monitoraggio a tutti gli Stati membri.

Il sistema di monitoraggio della proprietà dei media valuterà sistematicamente i quadri normativi pertinenti, nonché i rischi per la trasparenza della proprietà dei media. Mostrerà anche i potenziali rischi per il pluralismo dei media e fornirà preziose informazioni per una migliore comprensione del mercato dei media. Il sistema, attraverso una piattaforma online interattiva, renderà disponibili queste informazioni in vari formati a seconda delle esigenze degli utenti. Questa iniziativa è parte di uno sforzo più ampio per promuovere e salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media, come annunciato nel Piano d’azione per la democrazia europea presentato dalla Commissione UE a dicembre 2020.

Il progetto pilota da finanziare deve completare la banca dati su base nazionale creata nel primo progetto pilota, che aggregherà le informazioni sulla proprietà dei media raccolte in 15 Paesi dell’UE, per coprire i restanti 12 Stati membri non inclusi con il primo progetto.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE quali: organizzazioni no-profit, università, istituti d’istruzione, centri di ricerca, imprese individuali. E’ aperto anche ad organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati da un singolo soggetto oppure da un consorzio. Il consorzio deve essere costituito da almeno 2 e massimo 15 partner.

La Commissione UE finanzierà un solo progetto, per il quale mette a disposizione un ammontare di 500mila euro. Il progetto selezionato potrà essere cofinanziato fino al 90% dei costi totali ammissibili.

Scadenza: 15 dicembre 2021.

Eurocluster per la ripresa dell’Europa

Eurocluster per la ripresa dell'Europa

 

EISMEA – l’Agenzia esecutiva per il Consiglio per l’Innovazione e le PMI, ha pubblicato il bando “Iniziative di cluster congiunti (EUROCLUSTERS) per la ripresa dell’Europa” nell’ambito del Programma per il mercato unico – Sezione COSME.

Basandosi su bandi per cluster finanziati nel quadro del programma COSME (2014-2020), EISMEA con questo bando intende sviluppare e dare attuazione a misure di sostegno per le aziende all’interno e al di fuori del loro ecosistema industriale, creando e rafforzando le reti di collaborazione a livello dell’UE, denominate Eurocluster, per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali europei e promuovere la loro trasformazione verde e digitale.

Gli Eurocluster dovrebbero avanzare proposte su come avviare, sviluppare e mantenere un partenariato strategico a lungo termine a livello dell’UE tra aziende di diversi tipi e dimensioni (con un’enfasi sulle PMI) e altre organizzazioni come istituti di ricerca e conoscenza, scienza e tecnologia parchi, organizzazioni di sostegno alle imprese, fornitori di servizi finanziari, organizzazioni senza scopo di lucro e relativi enti pubblici in diversi Stati membri dell’UE e paesi partecipanti, riunendo una massa critica di imprese e società in prossimità geografica e funzionale, che sono economicamente e socialmente interdipendenti.

Una proposta progettuale deve riguardare uno dei 15 assi previsti nella call: 1 asse aperto, che riguarda proposte progettuali incentrate sulla fertilizzazione incrociata di vari ecosistemi industriali senza un focus specifico su un ecosistema industriale, e 14 assi riferiti ad altrettanti ecosistemi industriali, ovvero:

  • Turismo
  • Mobilità-Trasporti-Automotive
  • Aerospaziale e difesa
  • Costruzioni
  • Agroalimentare
  • Industrie ad alta intensità energetica
  • Tessile
  • Industrie culturali e creative
  • Digitale
  • Energia rinnovabile
  • Elettronica
  • Vendita al dettaglio
  • Prossimità ed economia sociale
  • Salute

Una proposta progettuale deve mirare al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici, con il focus su almeno un obiettivo principale:

  1. Rete per la resilienza, per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali dell’UE sviluppando interconnessioni tra le catene del valore nel mercato unico dell’UE.
    Obiettivo: migliorare la capacità delle catene del valore di affrontare le sfide e accettare le transizioni in modo sostenibile attraverso l’integrazione di diversi attori, competenze e soluzioni.
  2. Innovare per l’autonomia strategica, per costruire capacità nelle forniture e tecnologie più critiche dei loro ecosistemi.
    Obiettivo: ridurre la dipendenza delle aziende nell’ecosistema da input critici e tecnologie critiche grazie allo sviluppo di nuove idee, sostituti, prodotti o servizi innovativi.
  3. Adottare processi e tecnologie per rafforzare la trasformazione in un’economia più verde e digitale
    Obiettivo: adottare processi e tecnologie che migliorino l’efficienza delle catene del valore nell’uso delle risorse, l’apertura di mercati a tecnologie e servizi verdi e l’adozione di soluzioni digitali.
  4. Formazione per favorire la crescita e la riqualificazione della forza lavoro attirando allo stesso tempo talenti.
    Obiettivo: migliorare le competenze del gestore del cluster e quindi quella dei servizi di supporto alle imprese dei cluster, aiutandoli a loro volta a migliorare le competenze delle aziende all’interno del cluster.
  5. Diventare internazionali per aumentare l’accesso alle catene dell’offerta e del valore globali.
    Obiettivo: concludere accordi di collaborazione con paesi terzi che consentano l’accesso al mercato per le imprese dell’UE, intensificare la cooperazione tra cluster e reti di imprese tra i paesi europei e al di là dei confini settoriali e sostenere la creazione di Eurocluster per guidare la cooperazione internazionale tra cluster in settori di interesse strategico verso paesi terzi al di fuori dell’Unione europea.

Per ognuno degli obiettivi il bando stabilisce delle attività obbligatorie e attività facoltative (potenziali).

Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio (Eurocluster) costituito da almeno 3 partner, che sono cluster o reti di cluster di almeno 3 diversi Stati membri; almeno la metà dei partner di ciascun consorzio devono essere organizzazioni di cluster o reti di cluster registrate o che hanno inviato la registrazione sulla piattaforma europea di collaborazione dei cluster entro la scadenza del bando.

Il budget disponibile per questo bando è pari a 42.000.000 di euro. Saranno finanziati indicativamente 1 progetto per ognuno dei 14 ecosistemi industriali e 16 progetti nell’asse aperto.
Il valore indicativo della sovvenzione deve essere di circa 1.400.000 euro. Almeno il 75% della sovvenzione di progetto deve essere destinata a PMI per finanziare servizi a sostegno della loro maggiore resilienza e trasformazione verde e digitale (ad es. buoni per servizi di supporto, o libero accesso e supporto per utilizzare le strutture di test direttamente alle PMI). Questo supporto non può essere rappresentato da servizi erogati direttamente dal consorzio.

Scadenza invio proposte progettuali: 30 novembre 2021.

Bando EIT Community Booster – Scaling New European Bauhaus Ventures

Bando EIT Community Booster - Scaling New European Bauhaus Ventures

 

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) ha aperto il bando “EIT Community Booster – Scaling New European Bauhaus Ventures”.

Con questa call, EIT Community Booster – nuova comunità dell’EIT coordinata dalla community EIT Digital in sinergia con le community EIT Climate-Kic, EIT Food, EIT Manufacturing e EIT Urban Mobility- punta a selezionare 20 imprese innovative capaci di sviluppare soluzioni che integrano le tre dimensioni fondamentali del nuovo Nuovo Bauhaus Europeo, ovvero la sostenibilità (dagli obiettivi climatici alla circolarità, all’azzeramento dell’inquinamento e alla biodiversità), l’estetica (qualità dell’esperienza e stile) e l’inclusione (considerando innanzitutto la diversità e garantendo l’accessibilità, anche economica), per supportare la crescita del loro business e aiutarle a diventare realtà che fanno la differenza a livello internazionale.

Il bando è rivolto a start-up e scale- up, stabilite nei Paesi UE o nei Paesi associati ad Horizon Europe, che possono presentare candidature per ricevere supporto e servizi di accelerazione, per un valore massimo di 50mila euro, per favorire la crescita e lo scale-up dell’impresa. Le candidature possono essere presentate per uno o più dei programmi di crescita offerti dalle community coinvolte nell’EIT Community Booster.

Scadenza: 17 dicembre 2021.

Malattie che si trasmettono dagli animali all’uomo: nuovo bando europeo per progetti di ricerca

Malattie che si trasmettono dagli animali all'uomo: nuovo bando europeo per progetti di ricerca

 

L’International Coordination of Research on Infectious Animal Diseases (ICRAD) ha lanciato la open call “One Health Approach to Zoonoses Research and Innovation” per progetti di ricerca collaborativa sulle zoonosi.

L’obiettivo generale del bando è di sostenere la ricerca trasversale e l’innovazione per comprendere meglio le zoonosi, concentrandosi sul rapporto animale-uomo-ambiente e sviluppando nuove piattaforme tecnologiche di vaccini e diagnostica per migliorare la salute degli animali e di conseguenza il loro benessere.

Inoltre, il bando mira ad aumentare la preparazione e migliorare la capacità di rispondere alle minacce zoonotiche (ri)emergenti e contribuire a migliorare la salute pubblica e degli animali.

In particolare, le proposte preliminari dovrebbero affrontare una delle seguenti aree di ricerca:

Area di ricerca 1: Migliore comprensione del rapporto animale-uomo-ambiente

Area di ricerca 2: Rilevamento e prevenzione

In generale, il bando si rivolge a istituti d’istruzione superiore, organizzazioni pubbliche di ricerca, organizzazioni di ricerca e tecnologia private e semi-private, PMI e grandi aziende. Potranno partecipare consorzi transnazionali composti da membri di almeno tre diversi paesi con un massimo di otto.

Il bando prevede due fasi per la candidatura con le seguenti scadenze:

Pre-poposal: 15 dicembre 2021.

Full proposal: 30 giugno 2022.

I progetti dovrebbero iniziare al più tardi a partire da aprile 2023.

L’Italia parteciperà e finanzierà il bando tramite il Ministero della Salute.

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

Transizione energetica a livello urbano: al via il nuovo bando Urban Europe

 

È online il nuovo bando Urban Europe dal titolo “Positive Energy Districts and Neighbourhoods for Climate Neutrality”, che mira a creare una comunità transdisciplinare e intersettoriale impegnata nella transizione energetica a livello urbano.

In particolare, le proposte di progetto potranno riguardare i seguenti temi:

Tema 1 – PED (Positive Energy Districts) verso la neutralità climatica: trasformare i quartieri urbani esistenti

Tema 2 – Realizzare i PED: innovazione di processo e modelli di business

Il bando intende finanziare progetti che:

  • migliorino le conoscenze teoriche e pratiche per lo sviluppo dei PED in termini sia di innovazione tecnologica, sia di processo
  • sostengano lo sviluppo strategico delle aree chiave per lo sviluppo dei PED
  • contribuiscano al raggiungimento dell’obiettivo di implementazione di 100 PED entro il 2025
  • sviluppino i PED come pietre miliari per la Missione di Horizon Europe sulle città climaticamente neutrali e intelligenti

I paesi coinvolti da questo bando sono Austria, Regione di Bruxelles-Capitale, Paesi Bassi, Italia, Romania, Svizzera e Turchia.

Per quanto riguarda l’Italia, i soggetti eleggibili sono imprese, università, istituti di ricerca, organizzazioni di ricerca, amministrazioni locali e regionali e le loro società partecipate (una descrizione più dettagliata verrà fornita attraverso un Avviso integrativo nazionale). Inoltre, per candidarsi i soggetti dovranno formare dei consorzi includendo almeno due candidati ammissibili da almeno due dei diversi paesi che partecipano al bando.

Il budget totale di questa Call è pari a 7,85 milioni di euro. Per gli interessati, il 9 novembre si terrà un webinar informativo sul nuovo bando. La partecipazione è gratuita previa registrazione.

Scadenza: 24 febbraio 2022.

EU4Health – seconda tornata di bandi 2021

EU4Health - seconda tornata di bandi 2021

 

Hadea – l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale, ha pubblicato il secondo bando sul nuovo programma europeo per la salute EU4Health, che riguarda 13 topic distinti, ciascuno con obiettivi e azioni specifiche, un budget dedicato e documentazione specifica per la preparazione della proposta progettuale. In linea di massima la durata di un progetto deve essere compresa fra 12 e 36 mesi (specifiche diverse possono essere precisate nel dettaglio del singolo topic).

I topic sono i seguenti:

  1. EU4H-2021-PJ-06 – Sviluppo di un progetto pilota per un ecosistema infrastrutturale dell’UE per l’uso secondario di dati sanitari a fini di ricerca, definizione delle politiche e proposte normative
  2. EU4H-2021-PJ-07 – Attuazione delle migliori pratiche che hanno avuto un impatto diretto nello sforzo di affrontare le sfide alla salute mentale durante il COVID-19
  3. EU4H-2021-PJ-08 – Azioni volte a migliorare l’accesso alla vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV)
  4. EU4H-2021-PJ-09 – Iniziativa “HealthyLifestyle4All”: promozione di stili di vita sani
  5. EU4H-2021-PJ-10 – Riduzione dei tumori al fegato e allo stomaco causati da infezioni
  6. EU4H-2021-PJ-11 – Mappatura delle competenze e delle capacità di trattamento del cancro dell’UE – Rete di centri oncologici globali
  7. EU4H-2021-PJ-12 – Creazione di una “Smart Card per i sopravvissuti al cancro”
  8. EU4H-2021-PJ-13 – Implementazione delle migliori pratiche nei servizi di comunità per HIV, AIDS, tubercolosi, epatite virale e infezioni a trasmissione sessuale
  9. EU4H-2021-PJ-14 – Attività di formazione, implementazione e migliori pratiche
  10. EU4H-2021-PJ-15 – Azione “Diagnostica e trattamento del cancro per tutti”, compreso “Genomica per la salute pubblica”
  11. EU4H-2021-PJ-16 – Riutilizzo di farmaci assistito da computer per la terapia del cancro (Computer-aided Drug Repurposing for Cancer Therapy)
  12. EU4H-2021-PJ-17 – Organizzazione e raccolta di dati per comprendere la sicurezza, la qualità e l’efficacia delle terapie applicate nel campo della riproduzione assistita e basate su cellule staminali ematopoietiche
  13. EU4H-2021-PJ-18 – Promuovere la prevenzione del cancro attraverso l’uso del Codice europeo contro il cancro e altre azioni concertate

Scadenza: 25 gennaio 2022

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2021

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2021

 

La Commissione europea ha pubblicato il bando 2021 per il sostegno a misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE. Obiettivo della call è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE, incluso il Fondo per la transizione giusta e il Piano di ripresa per l’Europa, nel rispetto della completa autonomia editoriale dei soggetti coinvolti.

Le proposte da candidare dovranno illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche della Commissione europea e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’UE, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali. Più precisamente, le proposte dovrebbero riguardare il contributo della politica di coesione orientato a:

  • stimolare l’occupazione, la crescita e gli investimenti a livello regionale e nazionale e migliorare la qualità della vita dei cittadini;
  • favorire la realizzazione delle principali priorità dell’UE e dei suoi Stati membri, che comprendono, oltre alla creazione di posti di lavoro e di crescita, anche la tutela dell’ambiente, la lotta al cambiamento climatico, la promozione della ricerca e dell’innovazione;
  • rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE riducendo le disparità tra i Paesi e le regioni dell’Unione;
  • aiutare le regioni a gestire la globalizzazione trovando la propria collocazione nell’economia mondiale;
  • rafforzare il progetto europeo in quanto la politica di coesione è direttamente al servizio dei cittadini dell’UE.

I destinatari delle misure di informazione da attuare sono:

  • il pubblico in generale. L’obiettivo è sensibilizzare gli europei che non sono consapevoli dell’azione dell’UE nella loro regione sui risultati della politica di coesione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione nelle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

Le misure dovrebbero essere attuate all’interno dell’UE a livello locale, regionale, multiregionale o nazionale, oppure a livello di diversi Stati membri. Le proposte dovrebbero comprendere (uno o più) strumenti e attività di carattere innovativo al fine di conseguire gli obiettivi, trattare i temi e raggiungere i destinatari.

I progetti dovranno avere una durata massima di 12 mesi (indicativamente con inizio nell’estate 2022).

Possono presentare proposte persone giuridiche, stabilite nei Paesi UE, quali:

  • organizzazioni attive nel settore della comunicazione/agenzie di stampa (televisione, radio, carta stampata, media online, nuovi media, combinazione di diversi media);
  • organizzazioni senza scopo di lucro;
  • università e istituti d’istruzione;
  • centri di ricerca e think-tanks;
  • associazioni di interesse europeo;
  • soggetti privati;
  • autorità pubbliche (nazionali, regionali e locali) escluso le autorità incaricate dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

In generale, non sono ammissibili soggetti appositamente costituiti con l’obiettivo di attuare progetti nell’ambito del presente bando. Inoltre, soggetti che hanno presentato candidature nel quadro degli analoghi bandi pubblicati nel 2017, 2018, 2019, 2020 possono partecipare a questo bando a prescindere dall’esito della candidatura precedente.

Il bando dispone di un budget di 7.000.000 €. Per ciascun progetto la sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 300.000 €. La sovvenzione assumerà la forma del rimborso dei costi del progetto.

Scadenza: 11 gennaio 2022, ore 13.00 (CET).

EUropean City Facility – Terzo bando

EUropean City Facility - Terzo bando

 

Lo European City Facility (EUCF), istituito nell’ambito di Horizon 2020, apre il suo terzo bando destinato alle municipalità e alle autorità locali europee per sviluppare concepts di investimento (Investment Concepts) relativi all’attuazione delle azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.

Partendo dalla considerazione che le municipalità e i loro raggruppamenti hanno un grande potenziale per costruire programmi globali di investimento nel settore dell’energia sostenibile, guidando la transizione verso la sostenibilità energetica, EUCF è stato creato per aiutare a superare due importanti ostacoli ai loro investimenti in energia sostenibile, ovvero:

  • la mancanza di capacità finanziaria e/o legale da parte delle autorità locali per trasformare le proprie strategie energetiche e climatiche di lungo periodo (SEAP e SECAP) in solide idee di investimento;
  • la mancanza di capacità di aggregazione tra piccoli progetti (ad esempio nel settore delle costruzioni) e quindi la loro scarsa attrattività per il settore finanziario.

Con la definizione di Investment concepts si fa riferimento a un documento che traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario, al fine di mobilitare finanziamenti per la sua realizzazione (il template è disponibile qui). Il suo scopo è di fornire agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce e di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento, facilitando l’accesso ai finanziamenti per municipalità/enti locali ed enti pubblici locali che li aggregano.

Destinatari del bando sono tutte le municipalità/autorità locali, i loro raggruppamenti e gli enti pubblici locali che li riuniscono, degli Stati membri dell’UE, degli Stati EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e del Regno Unito che:

  • hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani con la stessa ambizione);
  • dimostrano un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).

Il contributo finanziario è fisso e ammonta a 60.000 euro con i quali sarà sostenuta l’ideazione di concept di investimento nel settore dell’energia sostenibile, compresi quelli sul lato della domanda di energia, che contribuiscono a migliorare il rendimento energetico e conseguire risparmi energetici. L’importo della sovvenzione può essere utilizzato per il personale interno se le capacità interne sono sufficienti, per esperti esterni/subappaltatori o per altre posizioni necessarie per lo sviluppo del concept di investimento.

Settori target prioritari: edifici pubblici, edifici residenziali ed edifici terziari (non municipali), miglioramento dell’efficienza di attrezzature/impianti, sviluppo e uso di energie rinnovabili integrate nell’edilizia, ammodernamento del teleriscaldamento, passaggio a fonti rinnovabili per il combustibile, reti intelligenti, mobilità urbana sostenibile (ad es. trasporti pubblici, stazioni di ricarica, ecc.) e infrastrutture energetiche innovative (ad es. comunità energetiche dei cittadini, approcci innovativi all’illuminazione pubblica, impianti di trattamento delle acque reflue).

Concretamente il sostegno del progetto andrà a finanziare le attività necessarie allo sviluppo del piano di attrazione di investimenti per questi progetti (quali studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie e altre attività di supporto).

Il terzo bando, come il secondo, ha un budget di 4,14 milioni di euro che finanzieranno altre 69 proposte, suddivise in 3 zone geografiche:

  • Europa centrale: 1,56 milioni;
  • Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,44 milioni;
  • Europa meridionale (che comprende l’Italia): 1,14 milioni.

Scadenza: 17 dicembre 2021.

Bando “Sostenere la diffusione di dimostratori faro per il Nuovo Bauhaus Europeo nel contesto delle Missioni di Horizon Europe”

Bando "Sostenere la diffusione di dimostratori faro per il Nuovo Bauhaus Europeo nel contesto delle Missioni di Horizon Europe"

 

Nell’ambito del programma Horizon Europe è stato aperto il bando  “Support the deployment of lighthouse demonstrators for the New European Bauhaus (NEB) initiative in the context of Horizon Europe missions” (ID:HORIZON-MISS-2021-NEB-01).

La call intende contribuire alla 2° fase di implementazione del Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), mettendo a disposizione 25 milioni di euro per finanziare 5 progetti pilota che fungeranno da “dimostratori faro” del NEB in tutto il territorio dell’UE e dei Paesi associati ad Horizon Europe.

Più in particolare, questi progetti dovranno abbracciare i principi chiave del NEB – sostenibilità, estetica e inclusione – utilizzando l’architettura, il design e la cultura come risorse fondamentali per creare una società sostenibile e rispondere anche agli obiettivi delle Missioni di Horizon Europe. Questi progetti dovranno affrontare una o più questioni rilevanti come:

  • sfide ambientali e di adattamento climatico, rischi ambientali e climatici, prevenzione e resilienza;
  • cambiamenti economici e territoriali legati alla transizione verde;
  • sfide sociali (povertà, emarginazione, esclusione sociale, ecc.);
  • sfide legate all’uso, alla conservazione e riconversione delle infrastrutture e del patrimonio esistenti;
  • sfide demografiche (invecchiamento, migrazione, spopolamento, cambiamenti nel mercato immobiliare dovuti al turismo, ecc.).

I progetti verranno finanziati attraverso lo schema di finanziamento “Coordination and support actions” (CSA), per il quale il contributo UE copre il 100% dei costi ammissibili.

Scadenza: 25 gennaio 2022, ore 17.00.

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