Programma per il mercato unico – Consumatori: Bando ADR

Programma per il mercato unico - Consumatori: Bando ADR

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Nel quadro del Programma per il mercato unico- sezione Consumatori la Commissione attraverso il portale Funding and tender ha pubblicato il bando SMP-CONS-2022-ADR – Sovvenzioni per fornire contributi finanziari agli enti ADR designati dagli Stati membri ai sensi della direttiva ADR (direttiva 2013/11/EU) dedicato agli enti che si occupano della risoluzione alternativa delle controversie (ADR) per sostenere lo sviluppo del contesto ADR nell’UE allo scopo di facilitare l’accesso dei consumatori a organismi alternativi di risoluzione delle controversie efficaci ed efficienti, compresa la sensibilizzazione, la protezione dei consumatori vulnerabili, il collegamento in rete di organismi ADR a livello nazionale e dell’UE, la cooperazione con gli organismi nazionali di contrasto, l’uso di strumenti digitali trasparenti e il buon governo.

Un solido quadro di riferimento UE in materia di ADR indurrebbe i consumatori a optare per l’ADR, in particolare per le controversie di basso valore, e ciò aiuterebbe anche ad individuare i commercianti disonesti, creando condizioni di parità per i professionisti che rispettano la legislazione UE sulla protezione dei consumatori.

Il bando è rivolto gli Organismi ADR nei singoli paesi. Un proponente può inviare una proposta progettuale da solo senza necessità di partner; tuttavia, sono incoraggiate le proposte congiunte di più enti ADR.

Budget: 1 milione di euro

Il cofinanziamento copre fino al 90% dei costi ammissibili per un valore massimo di 60.000 euro per progetto (non saranno accettate proposte che chiedano un contributo inferiore a 5.000 euro)

Un ente può inviare una sola proposta progettuale e qualora abbia già ricevuto sovvenzioni attraverso precedenti inviti a presentare proposte, nella proposta progettuale deve illustrare chiaramente la differenza fra le azioni attuate e finanziate e quelle proposte nel progetto

Scadenza: 5 luglio 2022

Youth4Regions: programma di formazione per giovani giornalisti

Youth4Regions: programma di formazione per giovani giornalisti

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Fino all’11 luglio 2022 è possibile presentare candidature per partecipare a “Youth4Regions”, il programma di formazione per giovani giornalisti o aspiranti tali promosso dalla DG Regio della Commissione europea.

Possono candidarsi i giovani tra i 18 e i 30 anni, cittadini di uno Stato UE o di un Paese della politica di vicinato, che dimostrino di avere interesse per le realizzazioni della politica regionale dell’UE nel proprio Paese e abbiamo un’esperienza lavorativa come giornalista (fino a due anni di esperienza) o una laurea in giornalismo o stiano studiando per conseguirla. Non possono presentare candidature i giovani che abbiano già partecipato alle precedenti edizioni di Youth4Regions.

Per partecipare alla selezione i candidati devono inviare un breve articolo (2.500-6.250 caratteri) o un video reportage di 2-3 minuti che racconti un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (compreso Interreg) o dal Fondo di Coesione.

La DG Regio della Commissione europea selezionerà 38 candidati che potranno beneficiare di opportunità di formazione e conoscenza nel quadro della Settimana europea delle Regioni e delle Città, il più importante evento annuale dedicato alla politica di coesione dell’UE, in programma a Bruxelles dall’8 al 14 ottobre 2022.

I giovani selezionati potranno, infatti, seguire corsi di formazione sul giornalismo e sulla politica regionale dell’UE, visitare le istituzioni europee e le organizzazioni dei media, lavorare a fianco di giornalisti affermati, partecipare in qualità di giornalisti ai viaggi stampa della Commissione UE negli Stati membri.

Tutte le spese (vitto, alloggio e viaggio) saranno integralmente coperte dalla Commissione europea.

I “vincitori” di Youth4Regions parteciperanno inoltre al concorso per il Premio Megalizzi — Niedzielski per aspiranti giornalisti, che verrà assegnato nel corso della Settimana europea delle Regioni e delle Città.

Scadenza: 11 luglio 2022

Europa Digitale: Centri Nazionali di Competenza nel Calcolo ad alte prestazioni

Europa Digitale: Centri Nazionali di Competenza nel Calcolo ad alte prestazioni

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Nel quadro del programma Europa Digitale la Commissione europea ha lanciato un invito a presentare proposte per sovvenzioni nel settore del calcolo ad alte prestazioni (High Performance Computing- HPC) nell’ambito del programma Europa digitale. L’invito sarà gestito dall’impresa comune europea di calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU) e comprende 2 topic (una proposta progettuale può riguardare un solo topic):

  • Centri Nazionali di Competenza (National Competence Centers – NCC) per calcolo ad alte prestazioni (HPC) (ID:DIGITAL-EUROHPC-JU-2022-NCC-01-01)

Al fine di garantire servizi HPC all’industria (in particolare alle PMI), al mondo accademico e alle pubbliche amministrazioni, fornendo soluzioni su misura/modulari per un’ampia varietà di utenti, questo topic sostiene la creazione di un NCC nel numero più alto possibile di Stati partecipanti alla EuroHPC JU (o il mantenimento degli NCC esistenti) con l’obiettivo ultimo di di facilitare e favorire la transizione verso una più ampia diffusione dell’HPC.

Gli NCC (nuovi o esistenti) forniranno servizi HPC, costituiranno il punto focale delle competenze nazionali nell’HPC e forniranno conoscenze all’avanguardia per consentire lo sviluppo di soluzioni innovative nel proprio territorio. Nel loro Paese fungeranno da nodo di collegamento delle iniziative nazionali nell’area HPC e faciliteranno l’accesso degli stakeholder nazionali alle competenze e alle opportunità dell’HPC europeo in diversi settori e domini industriali.

Ogni NCC creerà e manterrà una rete di utenti HPC nazionali, promuoverà l’uso dell’HPC nel settore privato e pubblico, raggiungerà potenziali nuovi utenti e svilupperà le competenze necessarie per le applicazioni HPC del suo territorio e, in collaborazione con altri NCC, nell’UE. Le PMI saranno al centro delle loro attività, assieme all’industria e ai servizi pubblici.

I singoli NCC devono concentrarsi sulle attività in cui il supporto locale è più efficace, come la comunicazione, i servizi di consulenza, il supporto specifico per le comunità nazionali e locali interessate e il co-sviluppo necessario per adempiere alla missione; le attività di cosviluppo con le PMI dovrebbero essere di portata ridotta rispetto al complesso delle attività (possono essere dedicate a queste attività un massimo del 5% delle risorse umane dell’NCC).

Le proposte progettuali dovrebbero prevedere anche l’implementazione di misure in grado di colmare il divario tra gli NCC avanzati e quelli meno sviluppati.

Possono candidarsi per ospitare un NCC le Organizzazioni pubbliche e private stabilite nei paesi ammissibili formalmente designate e incaricate dalle autorità nazionali dello Stato di appartenenza. Più candidati stabiliti nello stesso paese dovrebbero presentare una candidatura unica. Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio di almeno tre enti indipendenti di tre diversi Stati ammissibili.

Tipologia di progetti finanziati: Sovvenzioni semplici

Il contributo copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto.

Budget complessivo: EUR 40.000.000

  • Networking e coordinamento dei centri di competenza HPC e dei centri di eccellenza nazionali (ID:DIGITAL-EUROHPC-JU-2022-NCC-01-02

Al fine di coordinare gli NCC nazionali e i Centri europei di eccellenza (CoE) per l’HPC e di massimizzare le conoscenze e le competenze europee esistenti in materia in tutta Europa questo topic intende creare una piattaforma di comunicazione e scambio, facilitare il dialogo e lo scambio di competenze, promuovere gli obiettivi dei Centri e organizzare eventi e workshop di sensibilizzazione.

Le attività dovrebbero fare leva sulle sinergie e sulla complementarità dei centri.

Le proposte progettuali dovrebbero avere una durata indicativa di 3 anni.

ll consorzio selezionato dovrà stabilire anche collaborazioni efficaci con altre iniziative europee, in particolare per quanto riguarda un programma di formazione europeo coordinato sull’HPC.

Sono ammissibili come proponenti le organizzazioni pubbliche e private con competenze pertinenti nel contesto di NCC e CoE, riunite in un consorzio di almeno tre enti indipendenti di tre diversi Stati ammissibili.

Tipologia di progetto finanziato: Azioni di supporto e di coordinamento

Il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili di progetto.

Budget complessivo: EUR 3.000.000. Sarà finanziata una sola proposta progettuale

La scadenza della presentazione delle proposte progettuali è il 28 giugno 2022.

Scadenza: 28 giugno 2022

Costi di transazione a sostegno degli intermediari della finanza sociale

Costi di transazione a sostegno degli intermediari della finanza sociale

Nell’ambito della componente EaSI del FSE+ è stato pubblicato il bando “Costi di transazione a sostegno degli intermediari della finanza sociale” (Id: ESF-2022-SOC-FIN).

L’obiettivo della Call è favorire un ulteriore sviluppo del mercato della finanza per l’imprenditoria sociale e facilitare l’accesso ai finanziamenti per queste imprese. La maggior parte delle imprese sociali, infatti, necessita di finanziamenti relativamente contenuti (inferiori a 500.000 euro). Poiché i costi di transazione per importi di questa entità sono relativamente elevati, i gestori di fondi di impatto sociale sono incentivati a concentrarsi su importi di maggiore entità, al fine di preservare la sostenibilità del fondo. Il bando punta quindi a stimolare gli investimenti di capitale di rischio inferiori a 500.000 euro, che altrimenti non avrebbero luogo, sostenendo i costi di transazione legati a tali investimenti. Il sostegno riveste la forma di una sovvenzione che può essere combinata con strumenti finanziari come mezzo per affrontare la discrepanza tra l’ammontare necessario e sostenibile del finanziamento.

La sovvenzione è destinata agli intermediari finanziari che effettuano investimenti di capitale di rischio a lungo termine di entità inferiore a 500.000 euro – sotto forma di equity, quasi-equity o finanziamento ibrido – in imprese sociali stabilite nei Paesi ammissibili ad EaSI. La sovvenzione servirà a ridurre i costi di transazione per questi investimenti, contribuendo in tal modo a superare una “falla” del mercato della finanza per le imprese sociali. Potranno essere sostenute le attività relative alla preparazione, conclusione e follow-up degli investimenti di capitale di rischio a lungo termine nelle imprese sociali.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite nei Paesi ammissibili a EaSI (indicati nel bando). Questi soggetti possono essere:

  • un fondo di investimento, un fondo di fondi, una società veicolo (special purpose vehicle);
  • un organismo di (co-) investimento.

Il budget a disposizione del bando è pari a 4.000.000 euro.

Le proposte potranno essere presentate singolarmente o in consorzio. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati dall’UE fino all’80% dei costi ammissibili e il contributo richiesto dovrà essere compreso tra 300.000 e 650.000 euro.

Verranno finanziati progetti con una durata compresa tra 24 e 36 mesi.

Scadenza: 14 giugno 2022

Fondo europeo per l’Innovazione – secondo bando per progetti su piccola scala

Fondo europeo per l'Innovazione - secondo bando per progetti su piccola scala

Secondo bando per progetti su piccola scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione, uno strumento che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica.

Obiettivo:

  • sostenere progetti dimostrativi di tecnologie, processi, modelli di business o prodotti/servizi altamente innovativi, sufficientemente maturi per il mercato, che presentano un elevato potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
  • offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

Il bando finanzia progetti su piccola scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione ovvero progetti di dimensione compresa fra 2,5 milioni e 7,5 milioni di euro, relativi a tecnologie innovative per le energie rinnovabili, le industrie ad alta intensità energetica, lo stoccaggio di energia e la cattura, l’uso e lo stoccaggio del carbonio.

Attività finanziabili

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS (Direttiva 2003/87) dell’UE (compresa la cattura e l’utilizzazione del carbonio ecocompatibili) che contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici in modo significativo; attività a sostegno di prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio emesso nei settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva,
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico ecologici di CO2 (CCS),
  • attività che contribuiscono a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative riguardanti le energie rinnovabili e lo stoccaggio di energia.

La cattura e l’utilizzazione del carbonio possono essere finanziate se la cattura di CO2 avviene all’interno di una delle attività elencate nell’allegato I della direttiva ETS o se l’utilizzo di CO2 ha come risultato prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della Direttiva ETS anche se il carbonio viene catturato al di fuori delle attività dell’allegato I.

Il contributo può coprire fino al 60% dei costi supplementari sostenuti dal promotore del progetto in conseguenza dell’applicazione della tecnologia innovativa per la riduzione o prevenzione di emissioni di gas a effetto serra.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale compresa fra 2.500.000 e 7.500.000 EUR.

Scadenza: 31 agosto 2022

Programma per il mercato unico: azioni di sorveglianza del mercato

Programma per il mercato unico: azioni di sorveglianza del mercato

L’Agenzia EISMEA assieme al Consiglio europeo per l’Innovazione, nel quadro del Programma per il mercato unico, hanno lanciato un bando per attività tese a rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra gli Stati membri dell’UE, i Paesi membri dell’EFTA e/o paesi terzi, per quanto riguarda le attività di vigilanza del mercato e contribuire al rafforzamento delle capacità operative di vigilanza del mercato.

Il bando intende realizzare due obiettivi:

Obiettivo 1. Tenere fuori dal mercato unico i prodotti non conformi

Supportare le autorità degli Stati membri dell’Ue nelle loro attività di vigilanza del mercato relative alla realizzazione di test dei prodotti per valutarne la conformità rispetto alla normativa armonizzata dell’UE (i prodotti ai quali si fa riferimento sono quelli indicati nell’Allegato I del Regolamento (UE) 2019/1020

Obiettivo 2. Supporto all’implementazione del Regolamento (UE) 2019/1020

Supportare azioni orizzontali di attuazione di tale regolamento

Attività:

  1. Test dei prodotti

Organizzare le attività di test di conformità dei prodotti, compreso il campionamento del prodotto (compresa la descrizione della metodologia di campionamento), i dettagli sui prodotti selezionati, il trasporto del prodotto all’impianto di prova, il test del prodotto, la comunicazione dei risultati in merito alla non conformità dei prodotti testati, la stesura e l’applicazione di contromisure.

I prodotti soggetti a prova devono comprendere i prodotti messi sul mercato attraverso le filiere tradizionali, quelli resi disponibili online o tramite altri mezzi di vendita a distanza e i prodotti che entrano nell’Unione da paesi terzi.

  1. Azioni orizzontali
    • Armonizzazione delle metodologie di vigilanza del mercato, soprattutto per quanto riguarda gli approcci per le misure da adottare in caso di non conformità e l’assicurare che i controlli siano effettuati su scala adeguata.
    • Visite reciproche tra le autorità di vigilanza del mercato di diversi Stati membri al fine di beneficiare di competenze condivise e di armonizzare i controlli di conformità e le azioni di follow-up in caso di non conformità.
    • Scambio di personale tra le autorità di vigilanza del mercato o i Laboratori di Prova, per un periodo di tempo limitato, al fine di beneficiare di competenze condivise e armonizzare i controlli di conformità e il follow-up in caso di non conformità.
    • Condivisione delle conoscenze tra ADCO (gruppi di cooperazione amministrativa): migliorare lo scambio di informazioni tra i programmi di vigilanza del mercato e aumentare lo scambio di informazioni tra i settori attraverso l’istituzione di ulteriori incontri a livello tecnico orizzontale.
  2. Attività congiunte

Attività di vigilanza del mercato che coinvolgono le Autorità preposte e altre autorità o organizzazioni che rappresentano consumatori o operatori economici: tali attività devono essere svolte a norma del regolamento (UE) 2019/1020 art. 9 e mirano in particolare a promuovere la conformità, identificare le non conformità, sensibilizzare e fornire orientamenti in relazione alla normativa di armonizzazione rispetto a specifiche categorie di prodotti.

Possono presentare una proposta progettuale enti pubblici o privati no profit, stabiliti negli Stati membri UE, EFTA/SEE e altri paesi terzi ammissibili al Programma per il mercato unico, riuniti in partenariati di almeno 3 enti ammissibili.

Lo stanziamento dedicato al bando ammonta a 1.257.000 euro. Il budget dei progetti varia a seconda del tipo di attività: per i progetti di test il valore massimo è di 400.000 euro mentre le altre due categorie di progetti devono avere un budget non superiore ai 100.000 euro.

Saranno finanziati complessivamente 6/7 progetti.

Scadenza: 15 Giugno 2022

Creazione e rafforzamento delle capacità di reti paneuropee di sostenitori della partecipazione democratica

Creazione e rafforzamento delle capacità di reti paneuropee di sostenitori della partecipazione democratica

Il Parlamento europeo, nel quadro delle sue azioni per l’Anno europeo dei giovani, ha lanciato un bando volto ad incoraggiare e facilitare il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni di cittadini europei nella costruzione di una democrazia europea vibrante, tenendo conto in particolare della loro partecipazione alle Elezioni europee del 2024.

Il bando mette infatti a disposizione 1 milione di euro per sostenere la creazione di reti paneuropee di giovani sostenitori della partecipazione democratica e azioni di capacity building per formare i giovani membri di queste reti. Più in particolare, il Parlamento europeo intende finanziare progetti capaci di sviluppare un programma di lavoro coerente e efficiente in termini di costi che comprenda due tipi di azioni:

  1. creazione di reti paneuropee di sostenitori della partecipazione democratica attraverso la selezione di giovani da formare per queste reti. Ciascuna rete dovrebbe coprire almeno 7 Stati membri e comprendere almeno 2 giovani per Paese. Si dovrebbero coinvolgere giovani tra i 16 e i 30 anni con particolare attenzione ai gruppi provenienti da contesti svantaggiati e regioni rurali e periferiche.
  2. ideazione e attuazione di azioni di capacity building che prevedano la formazione dei giovani sostenitori, con l’obiettivo di fornire loro abilità, competenze e strumenti per svolgere un ruolo attivo nella vita democratica e nella promozione dei valori democratici, compresa la partecipazione alle Elezioni del 2024.

I progetti devono essere presentati da un soggetto singolo (non sono ammissibili progetti presentati da un consorzio).

Proponente di progetto deve essere un’organizzazione giovanile paneuropea o un’organizzazione della società civile paneuropea stabilita in uno degli Stati membri dell’UE. Sono ammissibili solo organizzazioni che fanno parte di una rete o di un gruppo di organizzazioni che coprono almeno 7 Stati membri. Deve trattarsi di persona giuridica legalmente costituita e registrata come ente non-profit o equivalente da almeno tre anni.

Il contributo del Parlamento europeo può coprire l’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 250.000 euro.

I progetti finanziati dovranno essere realizzati entro aprile 2023.

Scadenza: 11 maggio 2022

Ingegneria biomedica e imprenditorialità: aperto il bando EIT Health “BeHealSy”

Ingegneria biomedica e imprenditorialità: aperto il bando EIT Health "BeHealSy"

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EIT Health lancia il bando “BeHealSy”, un modulo di innovazione e imprenditorialità a livello di dottorato che si concentra sull’ingegneria biomedica e sui sistemi sanitari.

In particolare, il modulo ha una durata di un anno e offre due percorsi diversi:

  • Degree Awarding Track: i candidati devono essere studenti di dottorato iscritti ad un programma universitario
  • Non-Degree Awarding Track: i candidati devono essere dei professionisti sanitari, dei datori di lavoro dell’industria o rappresentanti di un’agenzia governativa in possesso di un master nella materia in questione

Per entrambi i percorsi, competenze teoriche o pratiche ed esperienze nell’innovazione e nell’imprenditorialità promuoveranno un esito positivo della selezione.

I vincitori del bando potranno:

  • beneficiare di esperienze di mobilità internazionale
  • espandere la propria ricerca, rendendola un’opportunità di business
  • beneficiare di un approccio di formazione su misura
  • beneficiare di un semestre o delle visite di scambio interamente finanziati
  • imparare dalla conoscenza degli esperti EIT
  • accedere al network EIT Health

Le candidature sono aperte fino al 1° maggio 2022.

Scadenza: 1° maggio 2022

Cooperazione territoriale europea: lanciato il primo bando Interreg Euro-MED

Cooperazione territoriale europea: lanciato il primo bando Interreg Euro-MED

 

Il programma Interreg Euro-MED annuncia il lancio del suo primo bando, che verte sul tema della governance della cooperazione tra gli attori impegnati nella transizione verso una società neutrale dal punto di vista climatico e resiliente.

In particolare, questo bando si focalizza sulla Priorità 3, “Mediterranean Governanance” del Programma, invitando tutti gli interessati a presentare proposte per sostenere un migliore coordinamento tra i diversi livelli di politiche.

Le tipologie di progetto che verranno finanziate sono le seguenti:

  • The Thematic Community Projects: con l’obiettivo di consentire scambi e sinergie tra progetti, favorire il trasferimento tecnico e l’integrazione dei risultati dei progetti nelle pratiche e nelle politiche dei territori Euro-MED.
  • The Institutional Dialogue Projects: hanno lo scopo di sostenere il trasferimento e l’integrazione dei risultati nelle pratiche e nelle politiche intraprese dai Thematic Community Projects attraverso attività di collegamento. Mireranno, inoltre, a migliorare il coordinamento con gli stakeholder all’interno e oltre l’area Euro-MED

I partner ammissibili sono i seguenti:

  • autorità pubbliche
  • agenzie specializzate, ad esempio agenzie ambientali o per l’energia
  • università, istituti di istruzione superiore e centri di ricerca
  • ONG, comunità e associazioni locali
  • reti transnazionali tematiche
  • reti tematiche mediterranee
  • reti di decisori
  • reti istituzionali
  • reti di advocacy
  • organismi internazionali

Il bando intende finanziare indicativamente 4 progetti (tra cui 4 Thematic Community Projects e 4 Institutional Dialogue Projects), con un budget totale di circa 36 milioni di euro.

Scadenza: 24 maggio 2022

Erasmus per giovani imprenditori – Bando per selezionare organizzazioni intermediarie

Erasmus per giovani imprenditori - Bando per selezionare organizzazioni intermediarie

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Bando per la selezione enti che agiscano in qualità di Organizzazioni Intermediarie (IOs) per l’attuazione a livello locale di “Erasmus per giovani imprenditori”, il programma che offre ai Nuovi Imprenditori (NE), o aspiranti tali, l’opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti già affermati (Imprenditori Esperti – HE) che gestiscono piccole o medie imprese in un altro paese partecipante al programma.

Il programma Erasmus per giovani imprenditori ha lo scopo di rafforzare l’imprenditorialità, sviluppare una mentalità internazionale e la competitività delle PMI europee e favorire potenziali start-up imprenditoriali e micro e piccole imprese di nuova costituzione nell’UE e nei Paesi partecipanti al programma per il mercato unico-COSME.

Attraverso questo bando il programma intende:

  • offrire formazione su campo per i nuovi imprenditori all’interno di PMI di un paese diverso da quello di origine, al fine di agevolare un avvio di successo e lo sviluppo dei loro business idea;
  • favorire la condivisione di esperienze e informazioni tra gli imprenditori sugli ostacoli e le sfide che si affrontano nell’avviare e sviluppare la propria attività;
  • migliorare l’accesso al mercato e l’individuazione di potenziali partner per imprese nuove e imprese già attive in altri Paesi partecipanti;
  • supportare il networking fra imprenditori di diversi paesi partecipanti basandosi sulle conoscenze ed esperienze di altri Paesi;
  • Favorire l’incontro di imprenditori dei paesi “sotto-rappresentati” (Ucraina, Kosovo, Turchia, Repubblica di Moldova, Bosnia ed Erzegovina, Francia, Armenia, Germania, Polonia, Albania, Repubblica Ceca);
  • Contribuire alle strategie dell’UE in relazione alla triplice transizione (transizione sostenibile, transizione digitale e maggiore resilienza), come suggerito dalla nuova strategia industriale dell’UE per un’Europa competitiva, verde e digitale a livello globale.

Il bando finanzia la selezione di organizzazioni intermediarie che andranno ad ampliare e rafforzare la rete esistente delle organizzazioni intermediarie che operano a livello locale in qualità di punti di contatto per agevolare l’abbinamento fra nuovi imprenditori e imprenditori esperti, promuovendo e agevolando la mobilità dei nuovi e permettendo così ai giovani (o potenziali) imprenditori di trascorrere un periodo in un Paese diverso dal proprio, presso aziende di imprenditori esperti, allo scopo di fare esperienza su campo e migliorare le possibilità di successo delle loro aziende.

I soggetti selezionati dovranno garantire che almeno il 10% degli imprenditori selezionati siano stabiliti nei Paesi meno sotto-rappresentati.

Il bando prevede due categorie di progetti:

  • progetti grandi: dovranno attivare almeno 800 relazioni NE-HE (200 all’anno); l’ammontare massimo del contributo sarà di 4 milioni di euro
  • progetti piccoli: dovranno attivare almeno 400 relazioni NE-HE (100 all’anno); l’ammontare massimo del contributo sarà di 2 milioni di euro

Saranno selezionati 7/8 progetti grandi e 5/6 progetti piccoli.

Le attività che le organizzazioni intermediarie dovranno mettere in atto sono dettagliatamente spiegate nel Quality Manual (reperibile attraverso la pagina web del bando).

Enti pubblici o privati attivi nel settore del sostegno alle imprese e in particolare:

  • enti pubblici competenti o attivi in tema di questioni economiche, imprese, sostegno alle imprese o aspetti connessi,
  • camere di commercio e industria, camere dell’artigianato o organismi analoghi,
  • organizzazioni di sostegno alle imprese, centri che aiutano le imprese nella loro fase di avviamento, incubatori, parchi tecnologici,
  • associazioni di imprese e reti di appoggio alle imprese,
  • enti pubblici o privati che offrono servizi di sostegno alle imprese,
  • istituti di istruzione superiore quali università o istituti per l’istruzione e la formazione professionale.

Il contributo comunitario può coprire fino al 75% dei costi sostenuti dalle IOs per costi di gestione, fino al massimo di 4 milioni/2 milioni a seconda che si tratti di grandi/piccoli progetti. Il rimborso spese per i giovani imprenditori che prenderanno parte a una azione di mobilità coprirà il 100% delle spese.

Scadenza: 8 giugno 2022

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