Società più inclusive nei Paesi dei Caraibi orientali

Società più inclusive nei Paesi dei Caraibi orientali

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Obiettivo del presente bando è quello di migliorare la protezione e l’inclusione dei gruppi emarginati e vulnerabili nei paesi dei Caraibi.

Destinatai: (ovvero: comunità LGBTI, persone con disabilità, compresi i bambini con bisogni speciali; vittime/sopravvissuti a violenza di genere (nelle sfere pubblica e privata, sul posto di lavoro e online); vittime/sopravvissuti a violenza domestica, a sfruttamento sessuale e ad abusi (in particolare i bambini); giovani a rischio; persone colpite a disordini nell’uso di sostanze, persone senza dimora)

Il bando finanzia progetti centrati su una delle seguenti priorità:

  1. rafforzare le capacità delle OSC e l’impegno sulla protezione dei gruppi emarginati e vulnerabili
  2. rafforzare le capacità delle OSC e l’impegno sull’inclusione dei gruppi emarginati e vulnerabili

Il programma incoraggia la formazione di partenariati, alleanze, reti, ecc. tra OSC locali e internazionali/europee ed agevola i contatti interpersonali all’interno della regione. Il sostegno finanziario può essere fornito alle OSC europee laddove la loro esperienza dia valore aggiunto al progetto e a condizione che la loro azione risponda a una domanda locale e ai bisogni individuati a livello locale e includa il sostegno ai partner locali (ad esempio attraverso tutoraggio, sostegno tra pari, sostegno congiunto e sostegno finanziario diretto).

Il contributo comunitario può coprire fino al 95% delle spese ammissibili del progetto (min 50%) per un massimo di 450.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 300.000.

Scadenza: 10 gennaio 2023

Progetto pilota “Istituire un Hub europeo del patrimonio per sostenere un follow-up olistico e efficiente dell’Anno europeo del patrimonio culturale”

Progetto pilota “Istituire un Hub europeo del patrimonio per sostenere un follow-up olistico e efficiente dell'Anno europeo del patrimonio culturale”

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Obiettivo prioritario del seguente avviso è sostenere gli enti privati che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici. Gli obiettivi sono: promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.

Il presente avviso andrà a sostenere interventi di:

  • censimento, schedatura, riordino, redazione di inventari, guide, elenchi etc. di patrimonio archivistico, fotografico, sonoro, audiovisivo, documentale storico piemontese;
  • attività di digitalizzazione di materiale archivistico e documentale;
  • restauro di materiale archivistico e documentale;
  • recupero e conversione di database;
  • spolveratura di fondi archivistici; disinfezione e disinfestazione del patrimonio archivistico e documentale e degli ambienti in cui è conservato;
  • acquisto di materiale specifico destinato alla conservazione e al condizionamento dei documenti e acquisto di attrezzature tecniche per il mantenimento dei parametri ottimali di conservazione negli ambienti.

Il contributo massimo assegnabile non potrà essere superiore al 80% delle spese complessive di progetto ritenute ammissibili, fermi restando i seguenti tetti di contribuzione:

  • Contributo massimo richiedibile ed assegnabile Euro 20.000,00

Possono partecipare:

  • istituzioni culturali e formative;
  • enti e istituzioni religiose;
  • associazioni e fondazioni private;
  • altri enti che operano senza fine di lucro;
  • cooperative a mutualità prevalente senza fini di lucro.

Scadenza: 23 settembre 2022

Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”

Azione preparatoria "Programmi sportivi di base e innovazione dell'infrastruttura”

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per l’Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura”. L’obiettivo è incoraggiare il settore sportivo a sviluppare e promuovere nuovi modi di praticare lo sport di base adeguando le infrastrutture e/o l’offerta di attività e programmi sportivi.

Il bando intende infatti sostenere progetti che promuovono nuove forme di praticare sport attraverso:

  • l’adeguamento delle infrastrutture esistenti e lo sviluppo di impianti sportivi leggeri;
  • l’organizzazione di nuove forme di attività fisica e l’integrazione con le attività tradizionali nell’offerta di attività sportive;
  • approcci innovativi ai programmi di allenamento;
  • attività sportive intergenerazionali e sensibilizzazione dei giovani per aumentare la loro partecipazione;
  • l’uso della tecnologia digitale e dei social media.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le proposte devono essere presentate da un singolo soggetto (non sono ammissibili proposte presentate in consorzio).

Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 1.945.500 €. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per massimo 400.000 €.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Arte e digitale: aperto il bando del programma STARTS

Arte e digitale: aperto il bando del programma STARTS

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È aperto il bando nell’ambito del programma STARTS che ha lo scopo di consentire l’incrocio tra tecnologia/economia e arte nello sviluppo regionale, sostenendo la creazione di centri STARTS regionali come catalizzatori di tali incroci. Le sinergie tra arte e tecnologia contribuiranno allo sviluppo regionale a livello sociale, ecologico ed economico, stimolando la creatività nell’industria e nelle imprese.

I “Regional STARTS centres” costituiranno il nucleo di un movimento verso un approccio europeo all’innovazione ispirato all’arte. Diventeranno catalizzatori di collaborazioni concrete tra artisti e attori regionali attraverso la sperimentazione artistica. Tali centri possono essere spazi fisici o attività regionali coordinate. Un’attività centrale dei progetti sarà il sostegno finanziario agli artisti nelle residenze STARTS.

Possono candidarsi al bando consorzi aventi almeno quattro partner provenienti da almeno quattro Stati membri diversi. Il consorzio nel suo complesso deve dimostrare la necessaria competenza in campo artistico, tecnologico e nei legami con l’economia locale e gli attori dello sviluppo regionale. Le istituzioni artistiche sono ammissibili, ma devono collaborare con istituzioni che apportino competenze nel campo della tecnologia e/o dello sviluppo regionale.

Scadenza: 16 settembre 2022

Progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

Progetto pilota "Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa"

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La Commissione europea ha pubblicato un bando per il progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”.

Il bando intende sostenere un progetto che promuova il ruolo attivo dello sport nella sostenibilità e nella trasformazione ambientale. Il progetto dovrebbe concentrarsi su esempi di comportamenti e pratiche, fonti di ispirazione a livello di base, che possono essere moltiplicati e su metodi per coinvolgere comunità di cittadini e stakeholder del settore dello sport per co-creare e cooperare su pratiche sportive sostenibili. L’azione contribuirà anche all’attuazione degli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.

I risultati attesi dal progetto sono i seguenti:

  • raccolta e condivisione di conoscenze sui nuovi approcci comportamentali necessari per rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale;
  • sviluppo di approcci e toolkit che possono essere utilizzati dalle organizzazioni sportive per divenire leader influenti nella trasformazione ambientale;
  • analisi di nuovi approcci che consentano allo sport di diventare un modello di sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni europee;
  • presentazione e implementazione di soluzioni socialmente e ambientalmente sostenibili per gli eventi sportivi.

Il progetto deve avere una durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, che organizzano regolarmente attività e competizioni sportive e abbiano attività in Europa, una dimensione europea o un impatto europeo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM).

Le proposte devono essere presentate da un singolo soggetto (non sono ammissibili proposte presentate in consorzio).

Lo stanziamento messo a disposizione del bando è pari a 1.437.074 €. Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 12 ottobre 2022

Ecosistemi dell’Innovazione: i bandi aperti del programma Horizon Europe

Ecosistemi dell'Innovazione: i bandi aperti del programma Horizon Europe

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La creazione di ecosistemi europei dell’innovazione che incoraggino l’innovazione e stimolino la cooperazione tra gli attori nazionali, regionali e locali dell’innovazione è fondamentale per aiutare gli innovatori e le imprese europee a raggiungere il loro pieno potenziale. Gli ecosistemi dell’innovazione riuniscono infatti persone o organizzazioni che innovano, collegando risorse (come fondi, attrezzature e strutture), organizzazioni (come istituti di istruzione superiore, organizzazioni di ricerca e tecnologiche, aziende, venture capitalist e intermediari finanziari), investitori e responsabili politici.

Sono attualmente aperti alcuni bandi per vari tipi di stakeholder dell’ecosistema dell’innovazione:

HORIZON-EIE-2022-CONNECT-02-01 (Implementing co-funded action plans for interconnection of innovation ecosystems): questo bando sostiene piani d’azione a lungo termine, orientati alla strategia, per consentire alle autorità responsabili delle politiche e dei programmi pubblici per l’innovazione, insieme al settore privato e agli attori della ricerca e dell’innovazione, di realizzare attività congiunte per la diffusione dell’innovazione, affrontando le sfide a livello europeo, nazionale, regionale e locale.

Il budget è di 8 milioni di euro.

Scadenza: 27 settembre 2022

HORIZON-EIE-2022-CONNECT-02-02 (Stimulating innovation procurement): le azioni previste da questo invito daranno impulso agli appalti per l’innovazione in Europa, coinvolgendo acquirenti pubblici e privati nell’acquisto di soluzioni innovative.

Il budget è di 4,5 milioni di euro.

Scadenza: 27 settembre 2022

HORIZON-EIE-2022-SCALEUP-02-01 (Expanding Investments Ecosystems): il bando si rivolge ad attività di co-progettazione, della durata di almeno due anni, proposte da fornitori di servizi di accelerazione d’impresa e/o reti e club di investitori, situati in ecosistemi di innovazione meno connessi (“modesti” e “moderati”) e hub di innovazione (“innovatori forti” e “leader dell’innovazione”), per facilitare l’ingresso dei finanziatori negli ecosistemi di innovazione meno connessi.

Il budget è di 5 milioni di euro.

Scadenza: 4 ottobre 2022

HORIZON-EIE-2022-SCALEUP-02-02 (Women TechEU): questo bando dovrebbe finanziare fino a 130 start-up deep-tech guidate da donne.

Il budget è di 10 milioni di euro.

Scadenza: 4 ottobre 2022

HORIZON-EIC-2022-STARTUPEU-01-01 (Enhancing synergies between the EIC and Startup Europe): queste azioni collegheranno gli ecosistemi locali di startup digitali e deep tech e sosterranno le attività di accelerazione transfrontaliera per lo scaling up delle startup europee digitali e deep tech.

Il budget è di 6 milioni di euro.

Scadenza: 17 novembre 2022

Agenda urbana per l’UE – Invito a manifestare interesse alla partecipazione a due nuove partnership

Agenda urbana per l'UE – Invito a manifestare interesse alla partecipazione a due nuove partnership

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La Commissione – DG Regio, ha aperto due inviti per manifestazioni di interesse a partecipare a due nuovi partenariati nel quadro dell’Agenda urbana per l’UE (UAUE) dedicati rispettivamente al turismo sostenibile e a rendere più verdi le città.

Istituita ufficialmente dal Patto di Amsterdam nel 2016 l’UAUE è un’iniziativa di governance multilivello innovativa sviluppata nell’ambito della cooperazione intergovernativa in materia urbana che affronta le sfide urbane istituendo partenariati tra le città, la Commissione europea, altre istituzioni e organi dell’UE, i governi nazionali e alte categorie di soggetti interessati che insieme sviluppano piani d’azione per:

  • Migliorare la regolamentazione esistente per quanto riguarda le aree urbane e le sfide urbane
  • Sostenere e migliorare fonti di finanziamento innovative e di facile utilizzo per le aree urbane
  • Condividere e sviluppare conoscenze (dati, studi, buone pratiche).

 

I partenariati tematici esistenti al momento sono 14, costruiti sulla base dei temi selezionati nel Patto di Amsterdam (12) ai quali nel 2018 ne sono stati aggiunti altri 2:

  1. Povertà urbana
  2. Inclusione di Migranti e Rifugiati
  3. Alloggi
  4. Qualità dell’aria
  5. Mobilità urbana
  6. Transizione digitale
  7. Economia circolare
  8. Lavori e competenze nell’economia locale
  9. Uso sostenibile del suolo
  10. Appalti pubblici
  11. Transizione energetica
  12. Adattamento climatico
  13. Cultura/Beni Culturali
  14. Sicurezza negli spazi pubblici

Tutti i 14 partenariati hanno già finalizzato i loro rispettivi Piani d’azione, contenenti le azioni (ed eventualmente le raccomandazioni) individuate per affrontare le questioni che ostacolano lo sviluppo urbano nell’area tematica di intervento.

I due inviti sono rivolti a città, Stati membri, Paesi partner, Regioni, consorzi di città, organizzazioni ombrello di città a livello nazionale e altri eventuali soggetti interessati a inviare le loro candidature per essere inclusi nei nuovi partenariati.

Il partenariato città più verdi sarà incentrato sulle infrastrutture verdi e blu (GI) in un contesto urbano, con collegamenti a diversi settori prioritari quali l’ambiente edificato, i trasporti sostenibili, la gestione delle acque e l’agricoltura urbana e sarà importante per affrontare i problemi e le esigenze delle città di tutte le dimensioni, relativamente alla conservazione della biodiversità e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Potenziali problemi che possono essere affrontati:

  • Tipi di GI esistenti
  • Esplorare i vantaggi delle GI in un contesto urbano: Ambiente (habitat, connettività, aria pulita, ecc.), Società (salute, benessere, ecc.), Economia (turismo, creazione di posti di lavoro, mezzi di sussistenza, ecc.)
  • Integrazione delle GI in altre politiche settoriali: ambiente edificato, trasporti, agricoltura urbana, energia, salute, aria.
  • Realizzazione di GI: Qualità del design ed estetica degli spazi pubblici verdi, Qualità della realizzazione.

Il partenariato per il turismo sostenibile si concentrerà sulle questioni specifiche legate al turismo nelle città come componente cruciale di uno sviluppo sostenibile delle economie urbane e si baserà anche sui risultati dei precedenti partenariati tematici sulla transizione digitale, l’edilizia abitativa, la mobilità urbana, l’occupazione e le competenze nell’economia locale e la cultura e il patrimonio culturale.

Potenziali sfide che possono essere affrontate:

  • L’impatto ambientale dell’industria turistica nelle città
  • Il contributo del turismo allo sviluppo socioeconomico urbano
  • La congestione dei flussi turistici nelle città

Scadenza: 16 settembre 2022

Women TechEU 2022


Women TechEU 2022

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La Commissione Europea ha lanciato il secondo bando Women TechEU. Il bando è finanziato nell’ambito del programma di lavoro Ecosistemi europei dell’innovazione di Horizon Europe.

La dotazione finanziaria complessiva è di 10 milioni di euro e dovrebbe sostenere fino a 130 start-up del settore deep-tech guidate da donne, che potranno beneficiare di finanziamenti e servizi di accelerazione aziendale per diventare le leader tecnologiche di domani.

Il bando fornisce sostegno alle startup guidate da donne nella fase iniziale e più rischiosa della crescita della loro azienda. Oltre a una sovvenzione di 75 000 euro, le finaliste riceveranno mentoring e coaching per la leadership, l’internazionalizzazione, la modellazione del business, la strategia di implementazione, l’ingresso nel mercato, la raccolta di fondi e la negoziazione con gli investitori.

Scadenza: 4 ottobre 2022

Energia nucleare: al via due nuovi bandi EUROfusion per giovani ricercatori e ingegneri

Energia nucleare: al via due nuovi bandi EUROfusion per giovani ricercatori e ingegneri

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Sono aperti due bandi “early-career grants 2023” di EUROfusion, che sostengono gli scienziati e gli ingegneri nella fase iniziale della loro carriera nel campo dell’energia da fusione.

In particolare, sono disponibili due tipologie di bandi:

  • Engineering Grants

Si tratta di un programma per attrarre eccellenti ingegneri e scienziati con un elevato orientamento ingegneristico verso il programma EUROfusion. Le borse di studio verranno assegnate per un periodo di tempo limitato e sono impostate in modo da consentire un progetto di lavoro indipendente, ma con una forte relazione con i pacchetti di lavoro di EUROfusion nell’ambito della tabella di marcia europea per la fusione.

I candidati ammissibili devono aver conseguito un master o un dottorato di ricerca in ingegneria, laureandosi non più di tre anni prima della scadenza del bando. Se il percorso di studi è diverso, è necessario dimostrare esplicitamente la competenza ingegneristica pertinente a livello accademico.

  • EUROfusion Bernard Bigot Researcher Grants

Questa tipologia mira a incoraggiare l’eccellenza e lo sviluppo della carriera dei ricercatori che lavorano già nel programma o ad attrarre candidati di alta qualità dall’esterno del programma. Le borse ERG saranno attribuite a livello post-dottorale o equivalente. Esse copriranno gli stipendi dei candidati selezionati e parte dei costi delle loro attività di ricerca e delle missioni per una durata massima di due anni. Si prevede di assegnare circa dieci borse di studio all’anno.

I candidati ammissibili sono ricercatori in possesso di un dottorato di ricerca che abbiano discusso la tesi di dottorato nei due anni precedenti la data di scadenza del bando.

Scadenza: 13 settembre 2022

Meccanismo per la transizione giusta: in partenza la prima call

Meccanismo per la transizione giusta: in partenza la prima call

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Sul portale Funding & Tenders è stata pubblicata la prima call del Meccanismo di prestito per il settore pubblico, nell’ambito del Meccanismo per la transizione giusta (JTM).

Il bando è gestito dall’Agenzia esecutiva per il Clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA) e intende finanziare proposte in grado di ottenere impatti significativi nell’affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali derivanti dalla transizione agli obiettivi di sostenibilità ed energetici europei entro il 2030 e della neutralità climatica entro il 2050, a beneficio dei territori identificati nei Piani territoriali per la transizione giusta.

La call si articola in due topic:

  • JTM-2022-2025-PSLF-STANDALONE PROJECTS, per singoli progetti in grado di indirizzarsi agli obiettivi della call, i quali dovranno anche ottenere un prestito dalla Banca europea degli investimenti (BEI) o da uno dei suoi intermediari finanziari
  • JTM-2022-2025-PSLF-FRAMEWORK LOANS, rivolto a progetti connessi a un prestito quadro della BEI che siano in linea con gli obiettivi generali del bando. Prestiti quadro di altre banche o intermediari finanziari della BEI non potranno beneficiare dei fondi del JTM all’interno di questo topic.

Le attività finanziabili sono progetti inerenti a un’ampia varietà di investimenti sostenibili, quali in energia rinnovabile e mobilità verde, reti di riscaldamento efficienti, digitalizzazione, ricerca pubblica, infrastrutture ambientali, efficienza energetica e misure integrative, transizione all’economia circolare, nonché restauro e decontaminazione di terre ed ecosistemi, attività di formazione e riqualificazione e infrastrutture sociali. Le proposte dovranno interessare un territorio parte di un Piano territoriale per la transizione giusta già approvato ed essere allineate ai settori e alle aree tematiche previste in esso.

 

Possono partecipare al bando le autorità pubbliche o gli enti privati con ruoli di servizio pubblico che siano enti legali stabiliti in uno dei Paesi membri UE.

Il budget disponibile per la call è di circa 1.46 miliardi di euro, da distribuirsi nel quadriennio 2022-2025. Il bando è articolato in cut-off multipli.

Scadenze: 19 ottobre 2022, 19 gennaio 2023, 19 aprile 2023, 20 settembre 2023, 17 gennaio 2024, 17 aprile 2024, 19 settembre 2024, 16 gennaio 2025, 15 aprile 2025, 11 settembre 2025

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