Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

 

È stato pubblicato un nuovo bando dal titolo “Promoting youth participation in just transition”, per coinvolgere i giovani nella definizione e nell’attuazione di soluzioni inclusive nel processo di transizione verde e giusta, all’interno del quadro del Green Deal europeo.

L’invito a presentare proposte è gestito dalla Direzione Generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione europea e mira a istituire uno schema per fornire supporto finanziario ai giovani tra i 15 e i 24 anni residenti in una o più regioni coperte dai Piani Territoriali per una Transizione Giusta.

In particolare, il beneficiario accompagnerà i giovani nell’attuazione di progetti che aumentino la partecipazione e il coinvolgimento delle persone meno esposte ai benefici della transizione verde.

Il beneficiario sarà tenuto a svolgere le seguenti azioni:

  • Preparare, organizzare e promuovere l’invito a presentare progetti;
  • Gestire il bando;
  • Creare e mantenere un portale di informazioni sul progetto contenente di tutti i set di dati;
  • Attività di comunicazione dei progetti dei giovani e dell’intera iniziativa;
  • Valutare l’iniziativa e riferire alla Commissione;
  • Fornire raccomandazioni per azioni future.

Possono presentare proposte i seguenti soggetti, stabiliti in uno stato membro dell’UE: (i) organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche); (ii) autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali); (iii) organizzazioni internazionali; (iv) università; (v) istituti di istruzione; e (vi) centri di ricerca.

Il budget della call è di 1.000.000 euro.

Scadenza: 31 gennaio 2022

Open Call: Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero

Open Call: Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero

 

È stata riaperta la call Join the EIC-EIT Climate Race to Net-zero, precedentemente chiusa al 31 ottobre 2021, alla quale potranno partecipare 80 startup, scale-up o PMI acceleratrici dell’EIC.

L’obiettivo è di capire, misurare e prevedere come il prodotto o servizio proposto dai candidati mitiga il cambiamento climatico. In particolare, il bando offre un programma di 5 mesi nel quale i candidati lavoreranno direttamente con esperti di clima e di valutazione del ciclo di vita. Saranno supportati con strumenti, metodologie e attraverso il coaching per aiutarli a capire, misurare e prevedere le emissioni di CO2 del loro prodotto o servizio innovativo e confrontarle con la soluzione business-as-usual.

Alla fine di questo programma, i candidati otterrano la convalida e la certificazione dell’impatto di mitigazione del clima in CO2 eq. di uno dei loro prodotti o servizi chiave. Riceveranno la certificazione sotto forma di un rapporto digitale, che potranno usare per mostrare agli investitori, ai clienti, ai fornitori e alla propria comunità come il loro prodotto o servizio innovativo mitiga il cambiamento climatico.

Scadenza: 31 gennaio 2022.

Europa Digitale – Poli europei per l’innovazione digitale

Europa Digitale – Poli europei per l’innovazione digitale

 

Questo bando relativo al programma Europa Digitale riguarda la creazione di una rete di poli europei dell’innovazione digitale che dovranno coprire tutte le regioni d’Europa.

Un polo europeo dell’innovazione digitale (EDIH) è una singola entità o un gruppo coordinato di entità con competenze complementari che supporta su larga scala la trasformazione digitale di imprese, in particolare PMI e mid-cap, e/o organizzazioni del settore pubblico che svolgono attività non economiche.

Il bando finanzia la rete iniziale dei poli ed è rivolto esclusivamente a enti e organismi selezionati per ogni Stato membro dall’autorità competente attraverso un bando pubblico (per l’Italia il bando è stato aperto in agosto 2020).

Il budget del bando ammonta a 240 milioni di euro con assegnazioni specifiche per paese (per l’Italia lo stanziamento ammonta a 33.599.000 euro peri 3 anni, con i quali saranno finanziati 11-22 poli).

Scadenza: 22 febbraio 2022.

Europa Digitale – Infrastruttura di comunicazione quantistica sicura dell’UE (DIGITAL-2021-QCI-01)

Europa Digitale – Infrastruttura di comunicazione quantistica sicura dell'UE (DIGITAL-2021-QCI-01)

 

Bando per attività riguardanti la futura infrastruttura di comunicazione quantistica sicura EuroQCI.

Realizzare un’infrastruttura di comunicazione quantistica sicura (EuroQCI) per proteggere le risorse pubbliche di comunicazione dell’UE, in particolare le infrastrutture critiche e i sistemi di crittografia, dalle minacce informatiche integrando prodotti e sistemi quantistici innovativi e sicuri nelle infrastrutture di comunicazione convenzionali, migliorando tali infrastrutture con un ulteriore livello di sicurezza basato sulla fisica quantistica, ovvero la distribuzione delle chiavi quantistiche. Frutto di una collaborazione fra Commissione europea, Stati membri e Agenzia spaziale europea, EuroQCI coprirà l’intero territorio UE.

Il bando finanzia progetti nel quadro di 3 specifici topic (una proposta deve rientrare in un solo topic):

Topic 1. Creare un ecosistema industriale europeo per tecnologie e sistemi QCI sicuri (ID: DIGITAL-2021-QCI-01-INDUSTRIAL)
Questo topic intende preparare l’industrializzazione e la diffusione delle capacità tecnologiche e operative dell’infrastruttura di comunicazione quantistica (QCI) e delle reti QCI avanzate essenziali per la sicurezza informatica europea e contribuire allo sviluppo di un ecosistema QCI industriale europeo, compreso un fiorente settore delle PMI, con l’intento di contribuire all’autonomia tecnologica europea nel campo altamente strategico delle tecnologie di comunicazione quantistiche. Priorità:

  • industrializzazione di dispositivi, tecnologie e sistemi QKD dell’UE;
  • produzione di sistemi di rete di telecomunicazioni basati su QKD.

Tipologia di progetti: Azioni di supporto alle PMI coinvolte nella creazione e nello sviluppo delle capacità digitali.
I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 24 e 30 mesi.

Topic 2. Distribuzione di reti e sistemi QCI nazionali avanzati (ID: DIGITAL-2021-QCI-01-DEPLOY-NATIONAL)
Questo topic intende da un lato, implementare sistemi e reti quantistiche nazionali avanzati per testare le tecnologie di comunicazione quantistica e integrarle con le reti di comunicazione esistenti e dall’altro utilizzare questi sistemi e reti per sviluppare e testare casi d’uso a sostegno delle iniziative nazionali QCI nel contesto dell’iniziativa EuroQCI, col fine ultimo di contribuire all’autonomia tecnologica europea nel campo altamente strategico delle tecnologie di comunicazione quantistiche.

Tipologia di progetti: Sovvenzioni semplici che sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività.
I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 24 e 30 mesi.

Topic 3. – Coordinare la prima implementazione di progetti nazionali EuroQCI e preparare l’infrastruttura di test e certificazione QKD su larga scala (ID: DIGITAL-2021-QCI-01-EUROQCI-QKD)
Con l’obiettivo ultimo di contribuire all’autonomia tecnologica europea nel campo altamente strategico delle tecnologie di comunicazione quantistiche, questo topic si propone di coordinare gli sviluppi e le conclusioni dei progetti nazionali QCI, preparare l’implementazione di un’infrastruttura flessibile di test e certificazione QKD su larga scala, al servizio di tutti gli attori pertinenti degli Stati membri partecipanti, e di valutare la conformità su vasta scala delle diverse tecnologie dell’UE in vista della loro successiva integrazione in EuroQCI.

Tipologia di progetti: Azioni di supporto e di coordinamento che sono azioni di piccola dimensione che hanno come obiettivo principale di sostenere le politiche dell’UE. Le attività possono includere il coordinamento tra diversi attori per le misure di accompagnamento come la standardizzazione, la diffusione, la sensibilizzazione e la comunicazione, la messa in rete, il coordinamento o i servizi di supporto, i dialoghi politici e gli esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono includere anche attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.
I progetti devono avere una durata prevista di 30 mesi.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo:

  • Sovvenzioni semplici: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto;
  • Azioni di supporto alle PMI: il contributo della Commissione copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto ad eccezione dei costi delle PMI ai quali si applica un tasso del 75%;
  • Azioni di supporto e di coordinamento: il contributo UE copre fino al 100% dei costi ammissibili del progetto; importo tipico: 1/2 milioni di euro.

Modalità e procedura. Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico attraverso i formulari specificamente predisposti per il topic.

Scadenza: 22 febbraio 2022

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 per gemellaggio e reti di città

Programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori – Bando 2022 per gemellaggio e reti di città

 

Bando nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV): Gemellaggio di città e Reti di città.

Il bando è articolato in due topic distinti. Ciascuna candidatura può riguardare uno solo dei due topic.

Topic 1 – Gemellaggio di città
Sostegno a progetti orientati alle seguenti priorità:

  • sensibilizzare sulla ricchezza del contesto culturale e linguistico in Europa e promuovere la comprensione reciproca e la tolleranza;
  • sensibilizzare sull’importanza di rafforzare il processo di integrazione europea basato sulla solidarietà e sui valori comuni;
  • favorire il senso di appartenenza all’Europa promuovendo il dibattito sul futuro dell’Europa;
  • riflettere sull’impatto della pandemia sulle comunità locali, nonché sulle forme che la partecipazione civica assume durante la crisi COVID-19.

Attività finanziabili: workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, raccolta di dati, sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

I progetti devono essere presentati da un singolo proponente. Un progetto deve coinvolgere almeno 2 municipalità di 2 Paesi ammissibili, dei quali almeno 1 sia Stato membro UE, e avere durata massima di 12 mesi. Il gemellaggio deve coinvolgere almeno 50 partecipanti diretti, di cui almeno 25 provenienti dalle municipalità partner. Le attività devono svolgersi in uno dei Paesi coinvolti nel progetto. Ciascun progetto può ricevere un contributo UE di massimo € 30.000.

Topic 2 – Reti di città
Sostegno a progetti riguardanti le seguenti priorità:

  • rafforzare la dimensione europea e democratica del processo decisionale dell’UE;
  • sostenere elezioni libere e corrette in Europa;
  • favorire il senso di appartenenza all’Europa promuovendo il dibattito sul futuro dell’Europa;
  • riflettere sull’impatto della pandemia sulle comunità locali, nonché sulle forme che la partecipazione civica assume durante la crisi COVID-19.

Attività finanziabili: workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, raccolta di dati, sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 5 municipalità di 5 Paesi ammissibili, di cui almeno 3 siano Stati UE, e avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi. Le attività devono svolgersi in almeno due diversi Paesi ammissibili.

Beneficiari: Enti pubblici o organizzazioni non-profit: città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Questi soggetti devono essere stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE (compresi PTOM) e Paesi terzi associati al programma (al momento solo Paesi EFTA/SEE)

Scadenza: 24/03/2022, ore 17.00 (ora di Bruxelles).

Cooperazione territoriale: aperto il nuovo bando del programma Interreg Alpine Space

Cooperazione territoriale: aperto il nuovo bando del programma Interreg Alpine Space

 

Il programma Interreg Alpine Space ha lanciato un nuovo bando per selezionare progetti che affrontino le sfide legate alle regioni alpine.

I progetti dovranno rispondere a 4 priorità stabilite dal programma:

  • Una regione alpina verde e climate resilient
  • Una regione alpina a zero emissioni di carbonio e resource sensitive
  • Innovazione e digitalizzazione a supporto di una regione alpina verde
  • Una regione alpina gestita e sviluppata in modo cooperativo

Il bando prevede la possibilità di sviluppare le seguenti tipologie di progetti:

  • Classic projects: prevedono una scadenza a due fasi, la prima, per il caricamento della pre-proposal, fissata al 28 febbraio 2022, mentre la seconda al 24 giugno 2022, durante la quale sarà possibile presentare la full proposal del progetto
  • Small-scale projects: hanno una durata minore e richiedono meno partner rispetto ai progetti classici e prevedono due date di scadenza, la prima fissata al 22 aprile 2022, e la seconda a data da destinarsi

Per l’Italia, possono partecipare soggetti elegibili delle seguenti regioni: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria. Stakeholders provenienti da regioni esterne all’area di programma possono proporsi ai capofila in qualità di partners di progetto a condizione di essere in grado di fornire competenze di cui l’area di programma possa beneficiare e previa approvazione del Comitato di Sorveglianza.

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato al digitale

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato al digitale

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il bando “Innovation Investments”, che contiene il topic DIGIT, dedicato alla Digital transition.

Le tecnologie digitali presentano un enorme potenziale di crescita per l’Europa. In linea con la strategia “Europe fit for the digital age”, questo topic si rivolge agli investimenti nelle imprese e nelle amministrazioni. Al fine di sbloccare il potenziale di crescita digitale e implementare soluzioni innovative (sia per le imprese che per i cittadini), migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi e colmare il persistente divario digitale, il topic DIGIT sosterrà progetti di investimento interregionali nelle seguenti aree:

  1. a) Economia digitale e innovazione
  2. b) Digitalizzazione della pubblica amministrazione
  3. c) Digitalizzazione della sanità

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in aziende.

Il programma garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV1-DIGIT: Innovation investments Strand 1 – DIGIT (Digital transition).

Il budget complessivamente disponibile è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In particolare il coordinatore deve essere:

  • un’organizzazione no-profit
  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV2a-DIGIT: Innovation investments Strand 2a – DIGIT  (Digital transition).

Il budget complessivamente disponibile è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato alla tecnologia green

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato alla tecnologia green

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il bando “Innovation Investments”, che contiene il topic GREEN, dedicato alla Green transition.

Il topic Green sostiene gli investimenti di innovazione interregionale per stimolare l’economia attraverso la tecnologia verde e per creare un’industria e sistemi di trasporto sostenibili. Intende anche fornire supporto agli investimenti interregionali nei sistemi alimentari sostenibili, nell’agricoltura sostenibile, nell’energia pulita ed efficiente, nell’industria sostenibile, della costruzione e ristrutturazione, nella mobilità sostenibile, per eliminare l’inquinamento e migliorare il clima.

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI.

Il bando garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate ed è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell’Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV1-GREEN: Innovation investments Strand 1 – GREEN (Green transition).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In particolare, il coordinatore deve essere:

  • un’organizzazione no-profit
  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno un partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 2 – I3-2021-INV2a-GREEN: Innovation investments Strand 2a – GREEN (Green transition).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizzato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)
  • Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato all’industria manifatturiera

Interregional Innovation Investments: aperto il bando dedicato all’industria manifatturiera

 

Nell’ambito del nuovo strumento europeo Interregional Innovation Investments (I3) è stato lanciato il nuovo bando “Innovation Investments” che contiene il topic MANU, dedicato allo Smart Manufacturing.

Il topic sostiene gli investimenti di innovazione interregionale per l’adozione di soluzioni di produzione nuove o migliorate, aiutando l’industria manifatturiera ad affrontare la sfida della digitalizzazione e a promuovere il passaggio verso una produzione più sostenibile dal punto di vista ambientale.

In particolare, il bando si concentra sul miglioramento della fornitura di prodotti, processi o servizi nell’industria manifatturiera. Nel contesto della produzione avanzata, la conoscenza e le tecnologie innovative sono usate per produrre prodotti complessi e migliorare i processi per ridurre i rifiuti, l’inquinamento, il consumo di materiali e l’uso di energia. Inoltre, la robotica, la stampa 3D e 4D, l’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni sono elementi importanti nella produzione avanzata.

Almeno il 70% del finanziamento deve essere destinato a investimenti in imprese, in particolare PMI.

Il bando garantisce un sostegno finanziario e di consulenza sotto forma di grants per progetti maturi di innovazione in aree condivise di specializzazione intelligente strutturate in portafogli di investimento della catena del valore. Pertanto, lo scopo principale è quello di contribuire direttamente a investimenti efficaci e concreti ad alti livelli di TRL (minimo TRL 6).

L’invito a presentare progetti nell’ambito dell’I3 si articola in due componenti:

Componente 1 – Sostegno finanziario e consulenze per gli investimenti in progetti nel settore dell’innovazione interregionale

Tale componente si propone di sostenere i partenariati maturi ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Nell’ambito di questa componente si incoraggia la collaborazione tra le regioni più sviluppate e quelle meno sviluppate. La componente è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese e alle start-up, che spesso non dispongono delle risorse necessarie per testare idee, concetti e innovazioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 1” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV1-MANU: Innovation investments Strand 1 – MANU (Smart Manufacturing).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 1” è pari a 39.795.300 € per il 2021 e di 36.763.277 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 4.000.000.000 e 10.000.000 euro per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 5 enti provenienti da 5 diverse regioni in 3 paesi eleggibili. Il coordinatore deve essere un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. In paricolare il coordinatore deve essere un’organizzazione no-profit:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.)
  • e deve essere stabilito in una regione/paese più sviluppato.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia
  • Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione meno sviluppato, in transizione o in una regione/paese ultraperiferico.

Componente 2a – Sostegno finanziario e consulenze per lo sviluppo delle catene di valore nelle regioni meno sviluppate

Tale componente intende aiutare i partenariati emergenti ad accelerare l’introduzione sul mercato e l’espansione di soluzioni innovative nei settori prioritari condivisi della specializzazione intelligente e a sviluppare un portafoglio di progetti di investimento. Questa componente mira ad accrescere, in particolare, la capacità degli ecosistemi regionali di innovazione nelle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene globali di valore nonché la capacità di aderire a partenariati con altre regioni.

Nell’ambito dell'”Innovation Investments Strand 2a” è contenuto il Topic 3 – I3-2021-INV2a-MANU: Innovation investments Strand 2a – MANU (Smart Manufacturing).

Il budget complessivamente disponibile per l’“Innovation Investments Strand 2a” è pari a 36.005.271 € per il 2021 e di 32.897.448 € per il 2022. L’importo della sovvenzione è compreso tra 2.000.000.000 e 3.000.000 € per progetto (ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedono altri importi).

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da minimo 3 enti provenienti da 3 diverse regioni in 2 paesi eleggibili. Il coordinatore può essere sia un ente pubblico, un’organizzazione privata no-profit o un’organizzazione internazionale, in particolare deve essere:

  • un’autorità pubblica o
  • un ente di ricerca o
  • un’organizzazione intermediaria di innovazione no-profit (ad esempio un’organizzazione cluster, un’agenzia di innovazione, ecc.) e
  • deve essere localizato in una regione/paese meno sviluppato, in transizione o più periferico.

Il consorzio deve coinvolgere vari componenti della quadrupla elica, ad esempio (elenco non esaustivo):

  • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
  • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia. Agenzie per l’innovazione
  • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
  • Research data alliances (RDA)

Almeno 1 partner deve essere stabilito in un paese/regione più sviluppato.

Il bando prevede due cut-off per la presentazione delle domande:

1° cut-off: 1 febbraio 2022

2° cut-off: 18 ottobre 2022

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

Transizione giusta: pubblicato un nuovo bando per coinvolgere i giovani

 

È stato pubblicato un nuovo bando dal titolo “Promoting youth participation in just transition”, per coinvolgere i giovani nella definizione e nell’attuazione di soluzioni inclusive nel processo di transizione verde e giusta, all’interno del quadro del Green Deal europeo.

L’invito a presentare proposte è gestito dalla Direzione Generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione europea e mira a istituire uno schema per fornire supporto finanziario ai giovani tra i 15 e i 24 anni residenti in una o più regioni coperte dai Piani Territoriali per una Transizione Giusta.

In particolare, il beneficiario accompagnerà i giovani nell’attuazione di progetti che aumentino la partecipazione e il coinvolgimento delle persone meno esposte ai benefici della transizione verde.

Il beneficiario sarà tenuto a svolgere le seguenti azioni:

  • Preparare, organizzare e promuovere l’invito a presentare progetti;
  • Gestire il bando;
  • Creare e mantenere un portale di informazioni sul progetto contenente di tutti i set di dati;
  • Attività di comunicazione dei progetti dei giovani e dell’intera iniziativa;
  • Valutare l’iniziativa e riferire alla Commissione;
  • Fornire raccomandazioni per azioni future.

Possono presentare proposte i seguenti soggetti, stabiliti in uno stato membro dell’UE: (i) organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche); (ii) autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali); (iii) organizzazioni internazionali; (iv) università; (v) istituti di istruzione; e (vi) centri di ricerca.

Il budget della call è di 1.000.000 euro e la scadenza è il 31 gennaio 2022.

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