ADRION: lanciata la quarta Call rivolta ai progetti finanziati dal primo bando

ADRION: lanciata la quarta Call rivolta ai progetti finanziati dal primo bando

 

È stata lanciata la quarta Call del programma Interreg V-B Adriatic Ionian 2014-2020 (ADRION), dedicata ai progetti finanziati nell’ambito della sua prima Call, e ultimati entro il 31 luglio 2021.

ADRION ha l’obiettivo di agire in qualità di motore politico e innovatore della governance, promuovendo l’integrazione europea e sfruttando positivamente le risorse naturali, culturali e umane che circondano l’Adriatico e lo Ionio.

In particolare, il presente bando coinvolge i progetti selezionati dalla prima Call, sviluppati attorno ai seguenti assi prioritari del programma:

  • Innovative and Smart Region
  • Sustainable Region
  • Connected Region

La quarta Call ha l’obiettivo di affinare ulteriormente i risultati dei progetti finanziati, così come di mitigare gli effetti negativi causati dalla crisi pandemica, che hanno ostacolato un’ampia diffusione dei risultati ottenuti.

I progetti dovranno focalizzarsi sui seguenti obiettivi:

  • incrementare la consapevolezza dei potenziali beneficiari, degli stakeholder e delle istituzioni sul ruolo che gioca la cooperazione territoriale europea nell’aumento della coesione
  • promuovere i risultati dei progetti a livello nazionale e regionale
  • promuovere l’applicabilità, la rilevanza e la trasferibilità dei risultati dei progetti tra i potenziali beneficiari
  • fornire informazioni sulla gestione e sull’implementazione dei progetti europei ai futuri potenziali beneficiari

Questa Call dispone di un budget di circa 5,6 milioni di euro.

Scadenza: 14 ottobre 2021.

Supporto alle imprese: online nuovo bando EISMEA per la fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina

Supporto alle imprese: online nuovo bando EISMEA per la fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina

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EISMEA, l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo per l’innovazione e delle PMI, ha pubblicato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito della fase IV del Centro europeo per le PMI in Cina. Il bando si chiude il 24 novembre 2021.

Il Centro europeo per le PMI in Cina sostiene le PMI che desiderano entrare o espandere le loro attività in Cina, fornendo:

  • Servizi generali di supporto commerciale e legale;
  • Nuovi servizi di supporto che riflettono le esigenze delle PMI nel post pandemia COVID-19, le nuove priorità politiche dell’UE e lo stato delle relazioni economiche UE-Cina.

Il bando è aperto a (i) persone giuridiche, (ii) stabilite in uno dei paesi ammissibili, (iii) che siano organizzazioni di sostegno alle imprese degli Stati membri dell’UE e paesi associati al SMP COSME o entità che rappresentano gruppi di imprese, comprese le PMI, e/o gli interessi economici delle imprese dell’UE o dei paesi associati al SMP COSME che offrono servizi non individualizzati per la promozione del commercio e degli investimenti tra l’Europa e la Cina.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno quattro candidati, di cui almeno due provenienti da diversi stati membri dell’UE e almeno due stabiliti in Cina.

Il budget totale è di 2,400,000 euro.

Scadenza: 24 novembre 2021

Al via il bando dell’Istituto Banca europea per gli investimenti nell’ambito del Programma Sapere

Al via il bando dell’Istituto Banca europea per gli investimenti nell’ambito del Programma Sapere

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L’Istituto Banca europea per gli investimenti ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Programma Sapere, rivolto a facoltà universitarie o centri di ricerca associati a università dell’Unione europea.

Il tema sul quale dovranno essere presentate proposte è il seguente: “L’industria europea delle tecnologie pulite, il Green Deal europeo e la domanda di capitale azionario delle PMI”.

Le facoltà o centri di ricerca selezionati riceveranno borse di studio nell’ambito dell’EIBURS (EIB University Research Sponsorship Programme), che prevedono una dotazione annua complessiva fino a 100 000 euro su un periodo di tre anni.

Scadenza: 15 novembre 2021

Fusione: pubblicato il nuovo bando “Fusion Technology Transfer Demonstrator”

Fusione: pubblicato il nuovo bando “Fusion Technology Transfer Demonstrator”

Il programma Fusion for Energy (F4E) ha pubblicato un invito a presentare proposte dedicato alle “Fusion Technology Transfer Demonstrator” con l’obiettivo di promuovere l’uso delle tecnologie di fusione energetica.

In particolare, il bando mira ad accelerare il trasferimento tecnologico e ed esplorare le sinergie tra le tecnologie di fusione e altre tipologie di applicazione

La Call è aperta a tutte le aziende e organizzazioni europee. Possono essere presentati progetti dimostrativi in cui si prevede di utilizzare una tecnologia di fusione o un know-how in un ambiente non di fusione e che affrontino le barriere tecnologiche.

Il budget totale è di 35.000 euro e verrà selezionato e finanziato un solo progetto. È possibile partecipare fino al 15 ottobre 2021.

SMP-COSME: cooperazione fra città e regioni sui temi dell’economia sociale e degli accordi verdi per PMI più resilienti

SMP-COSME: cooperazione fra città e regioni sui temi dell'economia sociale e degli accordi verdi per PMI più resilienti

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Nel quadro del programma per il mercato unico – sezione COSME, l’agenzia EISMEA ha pubblicato un bando che promuove la cooperazione interurbana, transnazionale e interregionale per rafforzare la transizione verde delle PMI locali attraverso accordi verdi locali (local green deals) e per sostenere gli ecosistemi dell’economia sociale locale, in particolare le PMI. Tale cooperazione ha l’obiettivo di sviluppare le capacità di tutte le regioni e città dell’UE per metterle in grado di costruire soluzioni coerenti a livello locale in questi due campi, aprendo la strada concreta verso economie e comunità locali più resilienti.

Le azioni possono riguardare 2 temi/topic (un progetto può riguardare un solo topic)

  1. GREEN DEAL LOCALI (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-LGD)

Per questo topic saranno finanziati progetti che promuovono la cooperazione transnazionale e transfrontaliera tra le amministrazioni locali e le imprese locali per co-creare, co-progettare e realizzare accordi verdi locali, con l’obiettivo di fornire sostegno alle PMI e agli operatori economici regionali e locali per guidare la doppia transizione verde e digitale e attuare azioni volte a orientare l’economia locale verso un percorso sostenibile e inclusivo, creare nuovi posti di lavoro, mitigare l’impatto socioeconomico della crisi COVID-19 e accelerare una nuova ripresa, più verde ed equa.

I green deal locali devono essere coerenti con il green del europeo, con la strategia industriale europea, la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, l’ondata di ristrutturazioni, il nuovo Bauhaus europeo, il patto europeo per il clima, la strategia “dai campi alla tavola” e il Piano degli obiettivi climatici 2030.

Attività ammissibili:

  • cooperazione transnazionale e interurbana, scambio di buone pratiche, modelli di business collaborativi tra industria, PMI e altri operatori economici, mappatura di esempi esistenti e opportunità nello sviluppo e nell’attuazione di accordi verdi locali;
  • apprendimento tra i partner del progetto e co-creazione di pratiche e soluzioni sostenibili, intelligenti e inclusive per le sfide urbane e locali più pressanti relative alla transizione verde dell’economia locale;
  • misure di sostegno alle amministrazioni locali, all’industria, alle imprese e agli altri attori locali nello sviluppo e implementazione degli accordi verdi locali, come parte della cooperazione transnazionale e interurbana. Questi accordi locali tra gli stakeholder per cooperare devono identificare chiaramente le azioni chiave che ciascuno si impegna a condurre, il supporto offerto da tutti gli attori e i tempi per realizzazione;
  • misure per aumentare la consapevolezza e applicare il piano Local Green Deals nello sviluppo e nell’implementazione dei Green Deals locali.

Temi possibili (elenco non esaustivo)

  1. modelli innovativi e collaborativi per la trasformazione verde di imprese e PMI
  2. infrastrutture verdi
  3. catene del valore locali sostenibili
  4. appalti verdi e sociali

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 3 partner (massimo 10) così composti: almeno 2 amministrazioni pubbliche locali (municipalità o città) di 2 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione di imprese (associazione di PMI, organizzazione di imprese sociali, camera di commercio, ecc) rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic.

n.b. l’organizzazione di imprese e gli eventuali partner aggiuntivi devono essere stabiliti negli stessi territori delle amministrazioni pubbliche locali partner (eccetto che per organizzazioni ombrello)

  1. MISSIONI DELL’ECONOMIA SOCIALE PER LA RESILIENZA DELLA COMUNITA’ (ID: SMP-COSME-2021-RESILIENCE-SEM)

Per questo topic saranno finanziati progetti che costruiscano la resilienza e aumentino la capacità delle amministrazioni pubbliche regionali o locali, delle PMI dell’economia sociale e della società civile di superare difficoltà e crisi, in particolare attraverso l’apprendimento tra pari transnazionale e interregionale e la collaborazione nel campo dell’economia sociale, lo sviluppo di piani d’azione locali dell’economia sociale e la formulazione di raccomandazioni potenzialmente replicabili in altre parti d’Europa.

Azioni finanziabili:

  • sviluppo di collaborazione transnazionale e interregionale tra gli stakeholder dell’economia sociale (settore pubblico e privato);
  • misure tese a promuovere l’apprendimento tra pari, condividere e replicare buone pratiche e storie di successo tra le gli stakeholder dell’economia sociale;
  • miglioramento della collaborazione tra le reti dell’economia sociale esistenti e gli stakeholder a livello regionale e locale;
  • misure di presentazione di imprese e organizzazioni dell’economia sociale e di promozione del loro ruolo nella costruzione della resilienza nei territori;
  • sviluppo di piani d’azione locali con le imprese dell’economia sociale e gli stakeholder.

Temi possibili (elenco non esaustivo)

  1. Migliorare il contesto imprenditoriale e sostenere modelli di impresa sostenibili basati sull’economia sociale
  2. Transizione verde e digitale attraverso l’economia sociale a livello regionale e locale
  3. Istruzione, formazione e competenze per lo sviluppo dell’ecosistema dell’economia sociale
  4. Trasformazione sociale attraverso il nuovo Bauhaus europeo

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 4 partner (massimo 10) così composti: almeno 3 amministrazioni pubbliche locali (regioni, municipalità o città) di 3 diversi Stati ammissibili e almeno 1 organizzazione collegata alle imprese, come un’organizzazione o associazione di PMI, un’organizzazione di imprese sociali, una camera di commercio, ecc. rilevante per questo topic. Del consorzio possono far parte come partner aggiuntivi anche organizzazioni di rete o ombrello, organizzazioni di PMI, PMI, organizzazioni o imprese dell’economia sociale, organizzazioni della società civile, agenzie locali per lo sviluppo urbano e l’innovazione, centri tecnologici e fornitori di servizi, poli di innovazione digitale, parchi scientifici, distretti industriali, istituzioni educative, organizzazioni educative o di formazione professionale, camere di commercio, ecc. rilevanti per questo topic.

Il budget complessivo del bando ammonta a 4.000.000 euro, equamente divisi fra i due topic.

I progetti devono avere un budget massimo di 200.000 euro

Scadenza: 24/11/2021

Istituto BEI: due bandi per borse di studio EIBURS

Istituto BEI: due bandi per borse di studio EIBURS

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L’ Istituto BEI ha pubblicato due bandi per borse di studio EIBURS.

EIBURS (EIB University Research Sponsorship Programme) è uno dei due strumenti di sostegno alla ricerca universitaria rientranti nell’ambito del “Programma Sapere” dell’Istituto BEI. Offre borse di studio a facoltà universitarie o centri di ricerca associati a università impegnati in filoni o temi di ricerca di significativo interesse per il Gruppo BEI. Le borse di studio vengono assegnate, con procedura selettiva, a facoltà o centri di ricerca stabiliti nei Paesi UE, nei Paesi candidati o potenziali candidati che abbiano comprovata esperienza nel settore di interesse prescelto. La borsa consentirà all’istituto beneficiario di ricevere fino a 100.000 euro all’anno per un periodo di tre anni.

Per l’anno accademico 2021/2022 EIBURS intende assegnare:

Scadenza: 15 novembre 2021

Ricerca industriale e progetti innovativi: aperto il nuovo bando Eurostars dedicato alle PMI

Ricerca industriale e progetti innovativi: aperto il nuovo bando Eurostars dedicato alle PMI

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Pubblicato ufficialmente il primo bando EUROSTARS 3 dedicato a progetti di ricerca e sviluppo e di innovazione volti a sviluppare prodotti, processi o servizi destinati al mercato.

EUROSTARS 3 è parte della nuova European Partnership for Innovative SMEs di Horizon Europe ed è uno strumento di finanziamento che sostiene PMI innovative e partner di progetto (grandi aziende, università, organizzazioni di ricerca e altri tipi di organizzazioni) finanziando progetti collaborativi internazionali a tema R&S e innovazione.

L’obiettivo è promuovere, in tutti i settori, attività di ricerca collaborativa a livello internazionale e la condivisione di competenze. In totale sono 37 i Paesi, tra cui l’Italia, attualmente membri del network europeo EUREKA, che mettono a disposizione risorse umane e finanziarie per realizzare i progetti selezionati.

Per l’Italia, il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) è l’Ente che finanzierà PMI, grandi imprese ed enti di ricerca che partecipano al bando Eurostars. L’importo massimo del finanziamento è una sovvenzione di 250.000 euro per progetto, con tassi di cofinanziamento che variano a seconda della tipologia di partecipante e descritte delle regole di finanziamento nazionali.

Per candidarsi, è necessario soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:

  • Il consorzio deve essere guidato da una PMI innovativa di un paese partecipante al network EUREKA
  • Il consorzio deve essere composto da almeno due entità indipendenti l’una dall’altra
  • Il consorzio deve essere composto da entità provenienti da almeno due paesi partecipanti
  • Almeno la metà dei costi di ciascun progetto deve essere sostenuta da PMI
  • Un singolo partecipante o paese non può essere responsabile per più del 70% del budget totale
  • Il progetto deve avere durata massima di 36 mesi
  • Il progetto ha un focus esclusivo sulle applicazioni civili

Scadenza: 4 novembre 2021

Nuovo bando per PMI e startup per sviluppare soluzioni IoT in agricoltura, sanità e manifatturiero

Nuovo bando per PMI e startup per sviluppare soluzioni IoT in agricoltura, sanità e manifatturiero

InttellIoT, un progetto paneuropeo di ricerca e innovazione finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, ha lanciato una nuova Open Call che ha come tema principale la prossima generazione di Internet of Things (IoT).

In particolare, il bando mira a coinvolgere startup e PMI nel consorzio di IntellIoT per costruire applicazioni, servizi ed estensioni per il quadro tecnico IntellIoT e tre casi d’uso specifici, attraverso un progetto pilota di 6 mesi.

I temi dei casi d’uso da affrontare sono i seguenti:

  • Agricoltura
  • Assistenza sanitaria
  • Attività manifatturiera

Inoltre, sarà possibile presentare proposte per contribuire al miglioramento delle capacità della piattaforma e dell’idoneità del framework IntellIoT, che saranno applicate orizzontalmente ai casi d’uso del progetto.

Oltre alla possibilità di lavorare con i partner di IntellIoT, il bando offre fino a 150.000 euro per le proposte inerenti al framework IntellIoT e fino a 100.000 euro per le candidature relative ai tre casi d’uso.

Saranno selezionate 4 PMI o startup.

Scadenza: 1° novembre 2021

EIT: aperte le selezioni per il Governing Board

EIT: aperte le selezioni per il Governing Board

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L’European Institute of Innovation & Technology (EIT) ha aperto l’invito a manifestare interesse per selezionare fino a sette nuovi membri per il suo comitato direttivo.

Il comitato direttivo è composto da 15 leader europei dell’innovazione e da rappresentati della Commissione europea ed è responsabile della selezione, finanziamento e valutazione delle Comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’EIT.

La procedura di selezione inizia con una manifestazione di interesse. Il comitato direttivo valuterà le candidature e trasmetterà una lista ristretta di candidati alla Commissione europea. Nelle sue nomine, la Commissione tiene conto dell’equilibrio tra istruzione superiore, ricerca, innovazione ed esperienza imprenditoriale, nonché dell’equilibrio di genere e geografico.

Scadenza: 29 ottobre 2021

Next Generation Search and Discovery: 17° call di NGI Zero Discovery

Next Generation Search and Discovery: 17° call di NGI Zero Discovery

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È aperta la 17° call di NGI Zero Discovery nell’ambito di Next Generation Search and Discovery, che finanzia progetti volti alla creazione di un Internet aperto ed affidabile per tutti.

La Next Generation Internet è un’iniziativa finanziata da Horizon 2020 che mira a re-immaginare Internet al fine di creare una società inclusiva per tutti e centrata sull’essere umano, mettendo a disposizione una somma pari a 5,6 milioni di euro.

Possono partecipare ricercatori e sviluppatori indipendenti con proposte progettuali che abbiano un costo compreso fra 5.000 e 50.000 euro.

La scadenza della call è il 1° ottobre 2021.

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