Bando per lo sviluppo di un corso sull’UE e la politica di coesione per le scuole superiori di giornalismo

Bando per lo sviluppo di un corso sull'UE e la politica di coesione per le scuole superiori di giornalismo

 

La Commissione europea ha pubblicato un bando da 1 milione di euro per finanziare un progetto orientato alla preparazione e realizzazione di un corso sull’Unione europea e la politica di coesione dell’UE per le scuole superiori di giornalismo.

Attualmente è frequente che i giornalisti europei, incluso gli studenti di giornalismo, non comprendano a fondo l’Unione europea e non abbiano una conoscenza di base del modo in cui investe nelle loro regioni e città. Un corso sull’Unione europea e sulla politica di coesione rivolto agli studenti di giornalismo aumenterebbe il numero di giornalisti specializzati negli affari dell’UE e contribuirebbe più in generale a una copertura informata delle politiche e delle iniziative dell’Unione. Contribuirebbe inoltre a ridurre la cattiva informazione e la disinformazione sull’Unione, consentendo ai giornalisti di individuare le notizie false e di svolgere la loro funzione fondamentale di verifica dei fatti con maggiore efficacia.

L’obiettivo della call è dunque quello di sviluppare un’offerta sistematica di formazione di base dell’UE come parte del programma di studi in giornalismo. Più in particolare, il progetto da sostenere dovrebbe:

  • mettere a punto un programma di studi e materiale didattico per un corso sull’Unione europea e la politica di coesione dell’UE per studenti di giornalismo;
  • definire una strategia di diffusione;
  • creare una rete di scuole superiori di giornalismo accreditate negli Stati UE (almeno 2 università di 2 Paesi diversi) incaricata di implementare il corso;
  • impartire il corso agli studenti di giornalismo nel quadro del loro programma di studi (in aula oppure online).

Il bando è rivolto a università e altri istituti di istruzione che offrono programmi di giornalismo a livello universitario e post-universitario, stabiliti in uno Stato membro UE e accreditati ai sensi della legislazione di tale Paese.

Il progetto proposto dovrà avere una durata compresa tra 12 e 18 mesi. Il cofinanziamento UE potrà coprire fino al 95% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 21 aprile 2022ore 13.00 (CET).

EIT Health: al via le candidature per partecipare ai programmi di accelerazione per startup

EIT Health: al via le candidature per partecipare ai programmi di accelerazione per startup

 

Sono aperte le candidature per partecipare ai Bootcamp dell’EIT Health, programmi di accelazione destinati alle startup che avranno l’opportunità di esplorare il proprio potenziale di mercato e connettersi con una rete di colleghi imprenditori e innovatori in tutta Europa.

Di seguito i Bootcamp attualmente aperti per le candidature.

Patient Innovation Bootcamp

Il Patient Innovation Bootcamp sostiene lo sviluppo e il lancio di soluzioni innovative ideate da persone direttamente colpite da particolari condizioni di salute. L’obiettivo è quello di aiutarli a trasformare le loro idee da soluzioni a prototipi fino a innovazioni pronte per il mercato.

Il programma consiste in due settimane di mentoring e formazione in loco a Lisbona (validazione e sviluppo medico e tecnologico) e a Copenaghen (implementazione e diffusione). Tra le due formazioni in presenza è prevista anche una formazione online sulla progettazione del modello di business.

Il percorso si rivolge a team che includano almeno un paziente e/o un caregiver informale che abbiano sviluppato una soluzione innovativa per affrontare una limitazione legata alla condizione di salute personale che devono affrontare. Il Patient Innovation Bootcamp sostiene le innovazioni che sono in fase di sviluppo o oltre e possono dimostrare una prova di fattibilità.

Women Entrepreneurship Bootcamp

Il Women Entrepreneurship Bootcamp punta a connette le start-up gestite da donne a una rete di investitori e mentor, favorendone una rapida crescita.

Si tratta di un programma di cinque settimane che offre formazione intensiva, mentoring e opportunità di networking a Galway (Irlanda), Coimbra (Portogallo) e Barcellona (Spagna).

Il percorso si rivolge alle startup in fase iniziale (TRL maggiore o uguale a 4) guidate o co-fondate da donne e focalizzate su qualsiasi tecnologia medica, come dispositivi medici, salute digitale e servizi biotecnologici, esclusi i prodotti terapeutici.

Reactor Bootcamp

Il Reactor Bootcamp fornisce un percorso personalizzato per commercializzare le proprie soluzioni sanitarie innovative, aiutando i partecipanti a trovare il prodotto-mercato adatto e a formare nuove partnership. I formatori e i mentori di Reactor includono imprenditori esperti del settore sanitario, esperti di conformità, investitori e decisori di GE Healthcare.

Il percorso si rivolge a startup innovative nel campo delle scienze della vita o dell’assistenza sanitaria.

La scadenza per tutti i Bootcamp: 14 marzo 2022.

EIT Health: aperte le candidature per lo Start-Ups Meet Pharma

EIT Health: aperte le candidature per lo Start-Ups Meet Pharma

 

Aperte le candidature per lo Start-ups Meet Pharma Accelerator, un programma di accelerazione rivolto alle startup del settore healthcare che offrono soluzioni innovative per rispondere alle sfide proposte dalle principali aziende farmaceutiche.

Le startup che offriranno soluzioni valide ed interessanti avranno l’opportunità di collaborare con i migliori esperti del settore e otterranno, attraverso un programma di formazione su misura, il sostegno necessario al loro sviluppo.

Nel 2022, il programma cerca start-up per affrontare le sfide definite da Takeda, Boehringer Ingelheim e Sintetica:

  • Digital solutions improving referral and diagnostic pathway for rare diseases
  • Early diagnosis and identification of risk for disease progression in Chronic Kidney patients
  • Innovative solutions for pain management

Scadenza: 14 marzo 2022.

Il secondo bando di DIGITbrain

Il secondo bando di DIGITbrain

 

Dal 28 febbraio sarà aperto il secondo bando di DIGITbrain.

Sosterrà più di 20 esperimenti transfrontalieri altamente innovativi ed è focalizzato sull’attrazione di terze parti (specialmente PMI) per eseguire esperimenti per convalidare la soluzione DIGITbrain e per rendere le PMI più competitive, trasferendo soluzioni innovative nella comunità manifatturiera più ampia.

Gli esperimenti saranno realizzati in stretta collaborazione con i Digital Innovation Hubs e i partner tecnici dei centri di competenza.

Questo bando è il secondo di due Open Call che sosterranno lo sviluppo di 7 esperimenti innovativi ciascuna, portati avanti da consorzi composti da almeno un end-user (startup o midcap del settore manifatturiero) e almeno un technical partner (fornitori di tecnologia, organizzazioni di ricerca, High Performance Computing provider o Digital Innovation Hub) con sede negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati a Horizon 2020.

La prima Open Call per esperimenti applicativi è stata aperta dal 31 marzo 2021 per tre mesi fino alla fine di giugno 2021.

Scadenza: 31 maggio 2022.

Manifattura additiva e basata sul laser: al via la nuova Call PULSATE Adopters

Manifattura additiva e basata sul laser: al via la nuova Call PULSATE Adopters

 

È aperta la nuova Open Call nell’ambito del progetto PULSATE dal titolo “Adopters Use Cases”, che mira a selezionare PMI interessate all’adozione della tecnologia Advanced e Additive Manufacturing basata sul laser (LBAAM).

Questa Call nasce con l’idea che la tecnologia LBAAM possa cambiare radicalmente le industrie generando benefici verso una produzione flessibile e ambienti di produzione altamente digitalizzati in settori come quello aerospaziale, automobilistico, medico, dei macchinari industriali, elettronica personalizzata, tessile e abbigliamento.

Il bando è aperto ai Technology Adopters (utilizzatori finali/aziende manifatturiere) con casi d’uso di business ad alto potenziale per l’implementazione della tecnologia LBAAM nei loro processi, prodotti e modelli di business. Possono, quindi, partecipare PMI o aziende con uno status giuridico leggermente più grande.

Esse dovranno dimostrare l’applicabilità (Use Case) della tecnologia LBAAM in un ambiente Adopter supportato da 3 mesi di valutazione della fattibilità tecnica e commerciale.

I beneficiari potranno ricevere fino a 25.000 euro di finanziamento e 3 mesi di mentorship da parte dei partner del Consorzio PULSATE nella valutazione della fattibilità della tecnologia LBAAM.

Scadenza: 31 marzo 2022.

Aperto il bando Twin Green and Digital Transition 2022

Aperto il bando Twin Green and Digital Transition 2022

 

È stato aperto il bando Twin green and digital transition 2022 del Programma di lavoro 2021-2022 del Cluster Digital, Industry and Space di Horizon Europe.

l bando contiene i seguenti topic, oltre ad altri già chiusi con un budget complessivo pari a 321,50 milioni di euro:

  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-01: Rapid reconfigurable production process chains (Made in Europe Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-02: Products with complex functional surfaces (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-03: Excellence in distributed control and modular manufacturing (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-04: Intelligent work piece handling in a full production line (Made in Europe Partnership) (RIA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-06: ICT Innovation for Manufacturing Sustainability in SMEs (I4MS2) (Made in Europe Partnership) (IA)
  • HORIZON-CL4-2022-TWIN-TRANSITION-01-07: Digital tools to support the engineering of a Circular Economy (Made in Europe Partnership) (RIA)

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate neutral, circular and digitised production che sostiene la leadership globale in catene di valore industriali pulite e neutrali climaticamente, l’economia circolare e i sistemi e infrastrutture digitali (reti, centri dati) neutrali dal punto di vista climatico, attraverso processi di produzione e fabbricazione innovativi e la loro digitalizzazione, nuovi modelli di business, materiali e tecnologie avanzate sostenibili-by-design che permettono il passaggio alla decarbonizzazione in tutti i principali settori industriali responsabili delle emissioni, comprese le tecnologie digitali verdi.

Il cluster 4 Digital, Industry and Space di Horizon Europe affronta il tema delle tecnologie digitali e industriali, anche nel settore spaziale, che hanno un impatto su tutti i settori dell’economia e della società, trasformano il modo in cui l’industria si sviluppa, produce nuovi prodotti e servizi e sono centrali per qualsiasi futuro sostenibile. La crisi COVID-19 del 2020 ha dimostrato la necessità di rafforzare la base industriale europea, migliorando la sua resilienza e flessibilità sia in termini di tecnologie e catene di approvvigionamento per ridurre la dipendenza dell’UE dai paesi terzi. La pandemia ha anche creato una nuova urgenza nell’affrontare sfide sociali chiave come la sostenibilità o l’inclusione. In un mondo globalizzato, caratterizzato da maggiori incertezze e interessi geopolitici volatili, la posta in gioco non è solo la prosperità e la competitività economica dell’Europa, ma anche la sua capacità di procurarsi e fornire autonomamente materie prime, tecnologie e servizi sicuri per l’industria nel suo complesso.

Scadenza: 30 marzo 2022.

Malattie cerebrovascolari: nuovo bando per progetti di ricerca

Malattie cerebrovascolari: nuovo bando per progetti di ricerca

 

Aperta una nuova call di ERA-NET NEURON (Network of European Funding for Neuroscience Research) per progetti di ricerca transnazionali sulle malattie cerebrovascolari.

NEURON desidera in particolare incoraggiare approcci multidisciplinari e proposte di ricerca traslazionale che combinano la ricerca di base, clinica e/o tecnologica per sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione.

Infatti, l’obiettivo del bando è sostenere progetti di ricerca collaborativi che affronteranno importanti domande nelle aree di ictus e altre malattie cerebrovascolari, tra cui la malattia dei piccoli vasi (CSVD) e la disfunzione delle barriere cerebrali.

In particolare, le proposte di ricerca devono riguardare almeno uno dei seguenti settori:

  • Ricerca fondamentale riguardante la patogenesi, l’eziologia, la progressione, il trattamento e la prevenzione delle malattie cerebrovascolari
  • Ricerca clinica per sviluppare nuove strategie di prevenzione (compresa la prevenzione secondaria), diagnosi, stratificazione del paziente, terapia e/o riabilitazione per le malattie cerebrovascolari

Ogni consorzio deve essere composto da minimo tre e massimo cinque partner di ricerca provenienti da almeno tre diversi paesi partecipanti. Non più di due partner del consorzio possono provenire dallo stesso paese. Inoltre, i consorzi che includono almeno un partner proveniente da Lettonia, Ungheria, Slovacchia e Turchia possono aumentare il numero totale di partner a sei.

Il finanziamento sarà amministrato secondo i termini e le condizioni delle organizzazioni di finanziamento responsabili in ciascun paese.

L’Italia partecipa al bando tramite il Ministero della Salute che mette a disposizione 1.500.000 euro per il finanziamento di circa 6 progetti (250.000 euro per progetto). Possono partecipare al bando gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) pubblico e privato e i ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

Ci sarà una procedura in due fasi per la presentazione delle candidature:

Pre-Proposals: 8 marzo 2022.

Full proposals: 28 giugno 2022.

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

SMP-COSME: turismo sostenibile e il sostegno alle PMI per la ripresa dal COVID-19

 

In linea con la strategia globale di ripresa dal COVID-19 è stato lanciato, nel quadro del Programma per il mercato unico-COSME, un bando volto a monitorare le prestazioni di sostenibilità delle PMI nel settore turistico, aumentando la loro consapevolezza, il loro sviluppo e le loro capacità nell’area delle innovazioni sostenibili.

Il bando ha lo scopo di:

  • supportare le PMI del settore del turismo nello sviluppo delle loro competenze e capacità nel turismo sostenibile, creando strategie di sostenibilità in linea con i bisogni e le priorità del loro territorio;
  • fornire sviluppo di capacità, approfondimenti sulla catena del valore e assistenza tecnica alle PMI, applicando quadri e strumenti di sostenibilità europei (quali i metodi di impronta ambientale, EMAS e Ecolabel europeo);
  • sviluppare un quadro di monitoraggio che raccolga e renda disponibili regolarmente i dati sulle prestazioni di sostenibilità delle PMI, in modo fattibile e interoperabile con i sistemi statistici nazionali;
  • promuovere soluzioni innovative per un turismo sostenibile, in grado di fornire alle imprese e alle destinazioni una maggiore resilienza agli shock, una maggiore consapevolezza e responsabilità sociale, economica e ambientale;
  • costruire meccanismi efficaci per lo scambio di buone pratiche e la diffusione di strumenti e conoscenze trasferibili tra le PMI, anche a livello europeo.

Temi prioritari:

  • turismo legato alla conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità;
  • sviluppo dell’agriturismo, del turismo sportivo, del turismo rurale e dell’ecoturismo, con particolare attenzione al turismo lento in tutte le stagioni, e in connessione con il rispetto dell’autenticità e del benessere delle comunità ospitanti;
  • sviluppo e sostegno al turismo culturale in relazione al patrimonio culturale, sia materiale sia immateriale.

Le azioni proposte devono mirare a rafforzare la competitività e la sostenibilità delle PMI nel settore del turismo, attraverso una migliore conoscenza ambientale e di mercato e lo scambio di migliori pratiche, nonché a rafforzare la capacità delle PMI turistiche attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Il proponente deve descrivere come il consorzio organizzerà e fornirà supporto diretto alle PMI turistiche (destinatarie ultime delle risorse), per sviluppare le loro capacità nello sviluppo e nell’attuazione di strategie di sostenibilità per la loro azienda.

Ciascun consorzio dovrà:

  • identificare i settori turistici specifici che intende coprire,
  • elencare i paesi in cui il consorzio intende offrire supporto alle PMI turistiche e il numero proposto di PMI destinatarie per paese, definendo gli obiettivi specifici che le PMI partecipanti devono raggiungere;
  • descrivere come intende organizzare un bando per selezionare le PMI turistiche che beneficeranno di sostegno finanziario (in linea con le guidelines appositamente preparate e disponibili sulla agina web del bando) e un sistema quadro di monitoraggio sui risultati/progressi/adozione di soluzioni sostenibili da parte delle PMI turistiche.

Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi transnazionali composti da almeno 5 organismi ammissibili (massimo 8) di 5 diversi Stati ammissibili. Il consorzio deve comprendere almeno una organizzazione di supporto alle imprese e almeno una organizzazione di gestione della destinazione impegnata nella sostenibilità applicata al settore turistico.

Sono ammissibili in qualità di proponente/partner enti dotati di personalità giuridica, pubblica o privata stabiliti nell’UE o nei paesi extra-Ue ammissibili.

I progetti devono avere una durata compresa fra 25 e 36 mesi

Il budget complessivo disponibile ammonta a 12.420.000 €.

I progetti beneficeranno di un sostegno compreso indicativamente fra 900.000 e 1.200.000 euro.

Scadenza: 16 febbraio 2022.

Meccanismo per collegare l’Europa-DIGITALE – Prima tornata di bandi

Meccanismo per collegare l'Europa-DIGITALE - Prima tornata di bandi

 

La Commissione europea il 12 gennaio ha pubblicato i primi bandi riguardanti il Meccanismo per collegare l’Europa – Sezione Digitale. Complessivamente l’obiettivo è quello di migliorare le infrastrutture di connettività digitale dell’Europa, in particolare le reti Gigabit e 5G e contribuire alla trasformazione digitale dell’Europa.

I bandi sono 5, per complessivi 11 topic; per ogni topic è predisposta documentazione specifica per la presentazione delle proposte progettuali.

  1. CEF-DIG-2021-GATEWAYS– Backbone connectivity for Digital Global Gateways
    Obiettivo: sostenere la distribuzione di reti strategiche nell’ambito della strategia digitale Global Gateway, che promuove connessioni intelligenti, pulite e sicure nel settore digitale, contribuendo a rafforzare la qualità della connettività all’interno dell’Unione e con i paesi terzi. La distribuzione può comprendere sistemi di cavi sottomarini, infrastrutture satellitari e connettività a punti di scambio Internet.
    Entrambi i topic sosterranno la diffusione di dorsali di connessione all’interno degli Stati membri, tra Stati membri e tra l’UE e paesi terzi, compresi i territori remoti
    – dove c’è una mancanza di ridondanza su una linea,
    – dove le infrastrutture dorsali esistenti o pianificate non siano in grado di soddisfare la domanda, tenendo conto dell’eventuale aumento della domanda legato agli investimenti in corso/pianificati nell’ammodernamento delle reti di accesso nei territori interessati,
    – dove nonostante la presenza di infrastrutture dorsali che forniscono capacità sufficiente e garantiscono la necessaria ridondanza, manchino piani credibili per l’ingresso nel mercatodi operatori alternativi e ciò faccia sì che le utenze subiscano (o possano subire) servizi o prezzi non ottimali rispetto a quelli offerti in aree più competitive ma altrimenti comparabili.

Topic
– CEF-DIG-2021-GATEWAYS-WORKS – Connettività delle dorsali per il Global Gateways Digitale – Lavori
Budget: 30.000.000 €.

– CEF-DIG-2021-GATEWAYS-STUDIES – Connettività delle dorsali per il Global Gateways Digitale – Studi
Budget: 10.000.000 €.
2. CEF-DIG-2021-CLOUD – Backbone networks for pan-European cloud federation
Topic

  • CEF-DIG-2021-CLOUD – FED-WORKS – Reti dorsali per la federazione cloud paneuropea – Lavori)
    Sviluppo di nuovi e significativi upgrade di interconnessioni cloud, per i quali il mercato da solo non investirebbe in quanto investimenti non commercialmente redditizi, ovvero laddove non esista o non sia previsto un collegamento diretto rilevante con le stesse caratteristiche in un futuro prossimo.
    Budget: 65.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-CLOUD-OTHER-STUDIES – Interconnessione delle reti dorsali per le federazioni dei cloud con altre infrastrutture cloud, HPC ed edge – Studi
    Studi di fattibilità per le interconnessioni delle reti dorsali, per anticipare i requisiti tecnici, legali ed economici per stabilire progressivamente un continuum informatico europeo completamente protetto e altamente efficiente dal punto di vista energetico. Gli studi dovrebbero coprire le future esigenze di investimento e la tecnologia richiesta per l’interconnessione delle infrastrutture cloud, HPC e edge. Priorità: identificazione delle carenze che impediscono all’UE di mantenere l’indipendenza digitale pur partecipando allo status quo tecnologico esistente.
    Budget: 1.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-CLOUD-DNS-WORKS – Dotare le reti dorsali di infrastrutture di risoluzione DNS sicure e ad alte prestazioni – Lavori
    Sostegno all’implementazione di un’infrastruttura di servizi di risoluzione DNS ricorsiva europea (DNS4EU) al servizio dei driver socioeconomici, degli utenti finali di Internet pubblici, aziendali e residenziali, che offra affidabilità e protezione molto elevate contro le minacce alla sicurezza informatica globale e quelle specifico per l’UE (ad es. phishing nelle lingue dell’UE): si tratta di un’azione politica chiave annunciata nella Strategia UE in materia di cibersicurezza per il decennio digitale.
    Budget: 14.000.000 €.
  1. CEF-DIG-2021-TA – Coordination and Support Actions
    Topic
  • CEF-DIG-2021-TA-PLATFORMS –Preparazione dei lavori per piattaforme digitali operative
    Questo topic mira alla preparazione dei futuri progetti per lavori attraverso l’identificazione dei casi più appropriati da finanziare e fornendo gli elementi costitutivi (come governance, progettazione dettagliata, ecc.) necessari per l’immediato dispiegamento dell’infrastruttura transfrontaliera all’interno del progetto. Si articolerà in quattro fasi, per una durata di 27 mesi:
    – studio esplorativo per preparare le linee guida e identificare ed elencare i casi d’uso principali in materia di energia, mobilità ed energia/mobilità (5 mesi);
    – studio di fattibilità per i casi preselezionati (7 mesi);
    – preparativi dettagliati per i casi selezionati (9 mesi);
    – assistenza ai progetti provenienti dal primo bando per lavori (6 mesi).
    Budget: 4.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-TA-5GINTEGRA – Integrazione del 5G con edge computing e strutture cloud federate
    Questo topic dovrebbe raccogliere e consolidare le informazioni sulle varie azioni pianificate nell’ambito dei programmi europei e nazionali, nonché sulle principali iniziative del settore privato sul campo e sensibilizzare gli stakeholder coinvolti nei vari progetti pertinenti, in corso o futuri.
    Budget: 2.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-TA-5GAGENDA – Coordinamento dell’Agenda Strategica per il 5G
    Questo topic dovrebbe facilitare la cooperazione tra i principali stakeholder coinvolti nella preparazione del corridoio 5G e nei progetti di dispiegamento finanziati dal Meccanismo, compresa la 5G Automotive Association (5GAA), nonché i principali stakeholder dell’impresa comune SNSper lo sviluppo e l’adozione di documenti SDA non vincolanti e la relativa guida da parte dei gruppi di lavoro e del consiglio di amministrazione della SNS JU.
    Budget: 1.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-5GSMARTCOM – 5G for Smart Communities
    Topic
    – CEF-DIG-2021-5GSMARTCOM-WORKS – 5G Smart Communities – Lavori
    Obiettivo: sostenere l’implementazione precoce di sistemi basati sul 5G che consentano casi d’uso per determinati driver socioeconomici (SED). Nell’ambito del topic i SED interessati sono le autorità pubbliche che esercitano poteri pubblici e gli enti pubblici o privati incaricati della gestione di Servizi di interesse generale o di Servizi di interesse economico generale.
    Budget: 25.000.000 €.
  1. CEF-DIG-2021-5GCORRIDORS – 5G coverage along transport corridors
    Topic
  • CEF-DIG-2021-5GCORRIDORS-STUDIES – Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto – Studi
    Azioni preparatorie per i progetti di implementazione previsti che sostengono gli investimenti in aree difficili, in cui le forze di mercato da sole non forniranno servizi 5G con la necessaria qualità del servizio, concentrate sui principali percorsi di trasporto europei, compreso l’elenco indicativo di Corridoi 5G nell’Allegato parte V del Regolamento CEF 2021/1153.
    Priorità: investimenti nelle sezioni transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri.
    Budget: 6.000.000 €.
  • CEF-DIG-2021-5GCORRIDORS-WORKS – Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto – Lavori
    Azioni che sostengono gli investimenti in aree difficili, in cui le forze di mercato da sole non forniranno servizi 5G con la necessaria qualità del servizio,concentrandosi sulla fornitura di tale connettività lungo i principali percorsi di trasporto europei, compreso l’elenco indicativo dei corridoi 5G nell’allegato parte V del regolamento CEF.
    La priorità per i primi tre anni sarà sostenere gli investimenti nelle sezioni transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri
    Budget: 100.000.000 €.

Scadenza per tutti i topic: 22 marzo 2022

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

Partenariato per la ricerca e l’innovazione nell’area mediterranea

 

Si chiama PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) e mira a promuovere e sviluppare le capacità di ricerca e innovazione, le conoscenze e soluzioni innovative comuni per migliorare i sistemi agroalimentari e idrici nell’area mediterranea.

Il programma, sostenuto dalla UE con oltre 220 milioni da qui al 2028, dovrebbe contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nonché agli obiettivi dell’accordo di Parigi attraverso una serie di progetti che saranno realizzati in paesi extra UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco. Il programma PRIMIA, gestito attraverso una fondazione di diritto spagnolo con sede a Barcellona, ha recentemente lanciato quattro call tematiche. Ecco di seguito i dettagli:

  • Gestione sostenibile dell’acqua

I progetti dovrebbero concentrarsi sulla gestione sostenibile dell’acqua per combattere il degrado del suolo e la desertificazione e promuovere il ripristino dell’ecosistema. Fino a quattro progetti riceveranno fino a 4,1 milioni di euro ciascuno per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili aziende, imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi extra UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Filiere agroalimentari

I progetti dovrebbero avere l’obiettivo di aumentare l’adesione alla dieta mediterranea come modello sostenibile che includa aspetti ambientali, sociali e sanitari. I progetti possono richiedere fino a 4,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Nesso Acqua-Energia-Ecosistema-Cibo

La Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area (PRIMA) mira a sfruttare le conoscenze sulla gestione del nesso delle risorse Acqua-Energia-Cibo-Ecosistemi nella regione del Mediterraneo. Il bando vuole supportare concetti e soluzioni pratiche che affrontino l’interdipendenza tra cibo, acqua ed energia analizzando i compromessi e le sinergie tra i settori e il potenziale impatto sulla stabilità sociale dovuto alla carenza di risorse e ai cambiamenti climatici. I progetti possono richiedere fino a 3,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

  • Farming systems

I progetti dovrebbero avere l’obiettivo di aumentare le prestazioni ambientali e socioeconomiche dei sistemi agricoli su piccola scala attraverso miglioramenti negli aspetti organizzativi e nuovi modelli di governance della catena del valore. I progetti possono richiedere fino a 4,1 milioni di euro per un periodo di 36 mesi. Sono ammissibili società/imprese, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG, organismi pubblici di ricerca e università dei seguenti paesi non UE: Israele, Tunisia, Turchia, Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

Scadenza: 15 marzo 2022.

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