HosmartAI: aperto il primo bando per startup tecnologiche e PMI

HosmartAI: aperto il primo bando per startup tecnologiche e PMI

 

È stato aperto il primo bando in seno al progetto HosmartAI, il cui fine principale è quello di promuovere una trasformazione efficace ed efficiente del sistema sanitario, utilizzando gli sviluppi tecnologici AI e la robotica, creando una piattaforma di integrazione comune con gli strumenti necessari per facilitare e misurare i benefici dell’integrazione delle tecnologie digitali nel sistema sanitario.

L’obbiettivo del bando è quello di ampliare un pool di tecnologie interoperabili per la salute coinvolgendo startup tecnologiche/PMI con conoscenze e competenze sull’integrazione delle loro soluzioni nella piattaforma HosmartAI.

I candidati devono presentare le loro proposte per uno dei cinque topics seguenti:

Topic #1: AI- or data-based services for the healthcare sector enabled by the HosmartAI platform

Topic #2: Creation of a HL7-FHIR de-identification and pseudonymization tool

Topic #3: Creation of a federated database system based on a popular open source FHIR Server implementation

Topic #4: Vector space map with 3D-5D interactive graphic interface

Topic #5: Data Parsing and Mapping Utility

Il budget prevede un finanziamento fino a 50 000 euro per ogni proposta di candidatura, mentre la durata delle attività è di 6 mesi.

Possono partecipare al bando solo le PMI/startup stabilite in uno dei seguenti paesi ammissibili:

  • Stati membri UE, comprese le loro regioni ultraperiferiche;
  • paesi e territori d’oltremare (PTOM);
  • paesi associati a Horizon 2020.

Scadenza: 8 aprile 2022.

Europa Digitale – Accelerare il miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2022-DEPLOY-02)

Europa Digitale – Accelerare il miglior uso delle tecnologie (DIGITAL-2022-DEPLOY-02)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, volto ad accelerare il miglio uso delle tecnologie.

Il bando finanzierà progetti nell’ambito di 4 distinti topic:

  1. EBSI – Deployment of services– DIGITAL-2022-DEPLOY-02-EBSI-SERVICES
    Obiettivo: sostenere le azioni che rafforzano l’EBSI (Infrastruttura di servizi blockchain europea ) e i casi d’uso della EBP (European Blockchain Partnership ) coinvolgendo un’ampia gamma di attori europei in azioni relative alle priorità EBSI ed EBP.
    Questo topic sosterrà l’introduzione dell’EBSI contribuendo all’attuazione di almeno una delle seguenti priorità:
    1) EBSI nodes and support services
    Supporto a creazione, implementazione e funzionamento di nodi EBSI all’interno dei paesi EBP per migliorare le prestazioni, la solidità, la resilienza, la sicurezza e la sostenibilità di EBSI e la fornitura di servizi correlati a EBSI a livello nazionale/locale in modo coordinato. Le proposte progettuali devono proporsi di rafforzare il coordinamento tra i nodi EBSI in tutta Europa condividendo esperienze, migliori pratiche e fornendo servizi di supporto.
    2) Deployment of cross-border use cases
    Sostegno alla diffusione di specifici casi d’uso transfrontalieri già selezionati dall’EBP. Le proposte progettuali devono proporsi di rafforzare il coordinamento tra gli attori coinvolti nella diffusione dei casi d’uso transfrontalieri condividendo esperienze, migliori pratiche, coinvolgimento degli utenti e fornendo servizi di supporto per facilitare lo sfruttamento dei casi d’uso pertinenti facendo leva sulle capacità dell’EBSI.

Azione finanziabili: Simple Grants. Budget: 15.000.000 euro.

  1. Standardizzazione blockchain– DIGITAL-2022-DEPLOY-02-BLOCKCHAIN-STANDARD
    Obiettivi:
  • contribuire all’attuazione del capitolo Blockchain del Rolling Plan for ICT standardisation
  • rafforzare il legame tra EBSI e le attività di standardizzazione e specificazione tecnica blockchain/Distributed Ledger Technologies (DLT) internazionali ed europee,
  • rafforzare la partecipazione di start-up europee, PMI ed esperti indipendenti nello sviluppo di standard blockchain/DLT e specifiche tecniche.

Questa azione coinvolgerà e consentirà agli stakeholder europei, partecipando allo sviluppo di specifiche tecniche e standard aperti, di sfruttare il lavoro di EBSI (comprese le migliori pratiche e casi d’uso) che tenga conto dei valori e dell’etica europei e rafforzi l’adozione, la scalabilità, la sostenibilità, la sicurezza e l’interoperabilità delle soluzioni tecnologiche blockchain/DLT.

Azione finanziabili: Azioni di supporto e di coordinamento. Budget: 1.000.000 euro.

  1. Sostegno all’attuazione del quadro europeo dell’identità digitale e all’attuazione del sistema una tantum ai sensi del regolamento sullo sportello unico digitale– DIGITAL-2022-DEPLOY-02-ELECTRONIC-ID
    Obiettivo: supportare la sperimentazione dei portafogli (wallet) europei di identità digitale da parte degli Stati membri e degli stakeholder nel rispetto del pacchetto di strumenti comuni dell’Ue e dell’applicazione di riferimento del wallet che sarà messa a disposizione degli Stati membri.

Il topic sosterrà gli scenari di utilizzo del wallet al fine di convalidare e facilitare l’attuazione dell’applicazione di riferimento del wallet; in particolare i beneficiari coordineranno le attività di implementazione da parte dei fornitori di servizi del settore pubblico e privato per integrare i loro sistemi con il wallet e il suo ecosistema. Le proposte dovrebbero riguardare in particolare gli scenari di utilizzo della patente di guida, dei pagamenti, della sanità elettronica e dell’istruzione e delle qualifiche (diploma).

Azioni finanziabil: Simple Grants. Budget: 37.000.000 euro.

  1. Sicurezza (law enforcement): Progetto pilota basato sull’AI– DIGITAL-2022-DEPLOY-02-LAW-SECURITY-AI
    Obiettivo: consentire la convalida finale e promuovere l’adozione di sistemi di intelligenza artificiale (IA) per l’applicazione della legge (LE) realizzando progetti pilota su larga scala nelle sedi delle agenzie di applicazione della legge (forze di polizia).
    Questa azione contribuirà a colmare il divario tra i prototipi che sono stati sviluppati con il sostegno di programmi di ricerca e innovazione in materia di sicurezza finanziati dall’UE (fino a TRL 7) e i sistemi collaudati in ambiente operativo che apportano un chiaro valore aggiunto agli operatori di polizia (cioè TRL 8 /9)

Azioni finanziabili: Azioni di supporto alle PMI. Budget: 5.000.000 euro

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo. I Simple Grants sono azioni per le quali il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto. Il contributo massimo nel quadro di questo bando si differenzia in relazione al topic:

  • DIGITAL-2022-DEPLOY-02-EBSI-SERVICES: 5 milioni di euro;
  • DIGITAL-2022-DEPLOY-02-ELECTRONIC-ID: 10 milioni di euro;

Le Azioni di supporto e di coordinamento sono azioni di piccola dimensione a sostegno delle politiche dell’UE per le quali il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili.
Per il topic DIGITAL-2022-DEPLOY-02-BLOCKCHAIN-STANDARD il contributo massimo previsto è di 1 milioni di euro. Le Azioni di supporto alle PMI consistono principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e nella diffusione delle capacità digitali (che possono essere usate anche se una PMI deve far parte del consorzio e fare investimenti per accedere alle capacità digitali. Per queste azioni il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI).
Per il topic DIGITAL-2022-DEPLOY-02-LAW-SECURITY-AI il contributo massimo previsto è di 5 milioni di euro.

Modalità e procedura. I requisiti di partenariato si differenziano per topic:

  • per DIGITAL-2022-DEPLOY-02-BLOCKCHAIN-STANDARD: non è previsto il requisito del partenariato.
  • per DIGITAL-2022-DEPLOY-02-EBSI-SERVICES e DIGITAL-2022-DEPLOY-02-ELECTRONIC-ID il partenariato deve essere composto da almeno tre partner di almeno tre diversi paesi ammissibili.
  • per DIGITAL-2022-DEPLOY-02-LAW-SECURITY-AI: nel partenariato devono essere presenti almeno 2 Agenzia di applicazione della legge.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Europa Digitale – Sicurezza informatica e fiducia (DIGITAL-2022-CYBER-02)

Europa Digitale – Sicurezza informatica e fiducia (DIGITAL-2022-CYBER-02)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, per azioni di promozione della cybersicurezza, in linea con la strategia per la cybersicurezza.

Il bando finanzierà progetti nell’ambito di 2 distinti topic:

  1. Implementazione della rete dei centri nazionali di coordinamento con gli Stati membri– DIGITAL-2022-CYBER-02-NAT-COORDINATION
    Questo topic riguarda l’istituzione e messa in funzione dei centri nazionali di coordinamento (NCC) previsti nel quadro del regolamento che istituisce il Centro europeo di competenza per la cibersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca e la rete dei centri nazionali di coordinamento (Regolamento (UE) 2021/887).

Azione finanziabili: Simple Grants. Budget: 33 milioni di euro.

  1. Supporto alla cibersicurezza nel settore sanitario– DIGITAL-2022-CYBER-02-SUPPORTHEALTH
    L’azione sosterrà la resilienza della cibersicurezza nelle istituzioni sanitarie e di cura, che sono state sottoposte a particolare stress negli ultimi anni, soprattutto a seguito della crisi del COVID-19, al fine di limitare i danni degli incidenti di cibersicurezza critici per la sicurezza che hanno colpito ospedali e fornitori di servizi sanitari. Il focus è sul miglioramento delle capacità di cibersicurezza delle istituzioni sanitarie e di cura in tutta l’UE, compresi i servizi e i prodotti di cibersicurezza, le competenze e la formazione, la sensibilizzazione e lo scambio di informazioni, con priorità per le soluzioni transfrontaliere.
    Le proposte progettuali devono riguardare almeno uno dei seguenti aspetti:
  • Attuazione di obiettivi e requisiti ai sensi della Direttiva NIS (Misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione) in relazione al settore sanitario.
  • Adozione nelle istituzioni sanitarie e di cura, e in particolare nelle PMI, di strumenti, metodi, pratiche organizzative e gestionali dedicate alla cybersecurity.
  • Soluzioni di identità elettronica (eID) e gestione dei dati che contribuiscono alla sicurezza dei dati nelle istituzioni sanitarie e di cura.
  • Educazione alla cibersicurezza, sensibilizzazione e sviluppo delle competenze nelle istituzioni sanitarie e di cura.

Azione finanziabili: Azioni di supporto alle PMI. Budget: 10 milioni di euro.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo. I Simple Grants sono azioni per le quali il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto. Il contributo massimo per il topic DIGITAL-2022-CYBER-02-NAT-COORDINATION è di 1 milione di euro; nell’ambito della stessa proposta, i proponenti possono richiedere un alto milione di euro da fornire sotto forma di sostegno finanziario a terzi, con l’obiettivo di sostenere l’adozione e la diffusione di soluzioni di cibersicurezza all’avanguardia (in particolare per le PMI). Le Azioni di supporto alle PMI consistono principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e nella diffusione delle capacità digitali (che possono essere usate anche se una PMI deve far parte del consorzio e fare investimenti per accedere alle capacità digitali. Per queste azioni il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI). Per il topic DIGITAL-2022-CYBER-02-SUPPORTHEALTH il contributo massimo previsto è di 3 milioni di euro.

Modalità e procedura. I requisiti di partenariato si differenziano per topic:

  • DIGITAL-2022-CYBER-02-NAT-COORDINATION: una proposta progettuale deve essere presentata da un Centro nazionale di coordinamento che è stato riconosciuto dalla Commissione in grado di gestire i fondi per raggiungere la missione e gli obiettivi stabiliti nel Regolamento (UE) 2021/887, al quale si possono unire altri beneficiari.
  • DIGITAL-2022-CYBER-02-SUPPORTHEALTH: sono stabiliti requisiti di partenariato.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Europa Digitale – Promuovere l’innovazione europea nell’istruzione (DIGITAL-2022-SKILLS-02-INNOVATE-EDU)

Europa Digitale – Promuovere l’innovazione europea nell’istruzione (DIGITAL-2022-SKILLS-02-INNOVATE-EDU)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 4, per il sostegno all’innovazione nel settore dell’istruzione.

L’obiettivo è di sostenere la trasformazione digitale del settore dell’istruzione a livello europeo attraverso la promozione dell’innovazione nell’istruzione in Europa, e più specificamente supportando le start-up, le PMI e gli incubatori di EdTech per accelerare le loro soluzioni EdTech dirompenti.

Il bando finanzierà un (solo) progetto che dovrà sviluppare e ospitare una rete paneuropea per promuovere l’eccellenza europea nell’innovazione educativa, riunendo start-up/PMI/incubatori europei nel settore dell’EdTech con altri stekeholder come fornitori di tecnologia, associazioni di settore e investitori, responsabili politici e ministeri, scuole, insegnanti, università, enti di ricerca, esperti e ONG e collegando questa rete ad altre reti/forti.

Il progetto dovrà anche sostenere la cooperazione tra start-up/PMI/incubatori EdTech e altri stekeholder degli Stati membri e dei paesi associati per scambiare le migliori pratiche, analizzare le applicazioni di successo delle tecnologie digitali nell’istruzione e il potenziale assorbimento del mercato, oltre ad esplorare le lezioni apprese dalla crisi Covid-19, al fine di contribuire allo sviluppo dello Spazio europeo dell’istruzione.

Dovrà inoltre sviluppare linee guida per una più ampia industria europea dell’EdTech, al fine di promuovere lo sviluppo di contenuti, soluzioni e strumenti per l’istruzione digitale di alta qualità, alla luce delle esigenze tecnologiche e degli aspetti pedagogici, sociali ed etici.

Il progetto sosterrà anche le priorità strategiche del Piano d’azione per l’educazione digitale 2021-2027, e in particolare l’azione riguardante il futuro Hub europeo dell’educazione digitale.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein). In particolare è incoraggiata la partecipazione di: PA, Istituzioni di istruzione, comprese gli istituti di istruzione superiore, industria, comprese le PMI, centri di ricerca, ONG.

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto e di coordinamento, azioni di piccola dimensione a sostegno delle politiche dell’UE. All’interno di questo tipo di azioni sono finanziate attività quali il coordinamento tra diversi attori per misure di accompagnamento come standardizzazione, divulgazione, sensibilizzazione e comunicazione, networking, servizi di coordinamento o supporto, dialoghi politici ed esercizi e studi di apprendimento reciproco, compresi studi di progettazione per nuove infrastrutture e possono anche includere attività complementari di pianificazione strategica, networking e coordinamento tra programmi in diversi paesi.

Il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili, per un massimo pari al budget del bando.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di almeno tre diversi paesi ammissibili.

Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Europa Digitale – Spazi di dati per il patrimonio culturale (DIGITAL-2022-CULTURAL-02-HERITAGE)

Europa Digitale – Spazi di dati per il patrimonio culturale (DIGITAL-2022-CULTURAL-02-HERITAGE)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 2, che intende contribuire alla creazione di uno spazio comune europeo di dati per il patrimonio culturale che permetterà di cogliere le opportunità consentite dalle tecnologie avanzate come il 3D, l’intelligenza artificiale o l’apprendimento automatico per aumentare la qualità, la sostenibilità, l’uso e il riutilizzo dei dati, al fine di trasformare digitalmente il settore del patrimonio culturale.

I progetti devono riguardare almeno una delle seguenti aree di applicazione:

  1. Arricchimento dell’offerta di dati, strumenti e servizi disponibili nello spazio dati, come l’accesso a set di dati di alta qualità e di alto valore, strumenti, riferimenti di know-how tecnico, condivisione delle conoscenze e altri servizi, con l’obiettivo di supportare la digitalizzazione, la sostenibilità e la condivisione online dei beni del patrimonio culturale digitale.
  2. Utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale e apprendimento automatico esistenti, come la traduzione automatica dei contenuti o l’arricchimento automatico dei metadati, per aumentare il coinvolgimento e l’esperienza degli utenti, migliorando gli aspetti multilingue, fornendo il filtraggio adattivo dei beni del patrimonio culturale o delle raccomandazioni personalizzate.
  3. Riutilizzo dei beni del patrimonio culturale digitalizzato in 3D in settori importanti come l’istruzione, le scienze sociali e umanistiche, il turismo e il più ampio settore culturale e creativo.

I progetti devono avere una durata prevista di 24 mesi

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto alle PMI, un tipo di azioni che consiste principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e nella diffusione delle capacità digitali (che possono essere usate anche se una PMI deve far parte del consorzio e fare investimenti per accedere alle capacità digitali. Per queste azioni il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI). Indicativamente il valore della sovvenzione sarà compreso fra 1 e 1,3 milioni di euro.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno tre partner di tre diversi paesi ammissibili.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Europa Digitale – Corsi di formazione di breve durata in aree chiave (DIGITAL-2022-TRAINING-02)

Europa Digitale – Corsi di formazione di breve durata in aree chiave (DIGITAL-2022-TRAINING-02)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 4, volto a sostenere lo sviluppo di competenze digitali avanzate per le persone occupate, con particolare attenzione alle PMI, fornendo loro corsi di formazione specialistica di alta qualità, che riflettano gli ultimi sviluppi nei settori chiave delle capacità, come Cybersecurity, AI, cloud o microelettronica.

Progetti riguardanti l’ideazione e attuazione di corsi di formazione a breve termine per la riqualificazione e il miglioramento delle competenze della forza lavoro, con particolare attenzione ai proprietari di PMI, ai dirigenti e ai dipendenti.

I corsi devono avere un taglio pratico e devono fornire conoscenze specifiche sulle tecnologie digitali chiave e le loro applicazioni, come ad esempio AI, sicurezza informatica, microelettronica, internet degli oggetti, stampa e modellazione 3D, cloud e software, dati o blockchain, con particolare attenzione ad aspetti quali le applicazioni verdi e l’impatto ambientale delle tecnologie.

La durata dei corsi va da 2 giorni a un massimo di 6 mesi.

I tipi di corsi potrebbero essere ad esempio:

  • Corsi per dirigenti o manager aziendali, per acquisire competenze digitali avanzate e competenze relative alle tecnologie digitali finalizzate all’espansione delle attività dell’azienda.
  • Corsi per lavoratori dipendenti o in cerca di lavoro per acquisire competenze digitali avanzate e competenze relative a uno specifico aspetto delle tecnologie digitali (ad es. Internet degli oggetti per la produzione avanzata, il data mining ecc.; corsi di formazione mirati a sviluppare competenze digitali avanzate nelle professioni che gestiscono dati sensibili e integrano nuovi strumenti digitali nel loro lavoro quotidiano, come i professionisti della salute e dell’assistenza).
  • Seminari e workshop intensivi su casi aziendali specifici o sugli aspetti di alcune tecnologie digitali per lavoratori altamente qualificati nelle PMI.

I progetti devono fornire almeno due tipi di corsi fra quelli indicati.
Il consorzio proponente deve assicurarsi che i corsi siano ben promossi e che la loro alta qualità sia garantita, e quindi che venga ricevuto un numero adeguato di domande (la responsabilità di creare domanda per i corsi ricade sul consorzio); i corsi devono essere elencati e promossi sulla Digital Skills and Jobs Platform.

I progetti devono avere una durata prevista di 36 mesi.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein).

Entità Contributo. Le azioni finanziate rientrano nella categoria Azioni di supporto alle PMI, un tipo di azioni che consiste principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e nella diffusione delle capacità digitali.
Per queste azioni il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI).

La sovvenzione massima per una proposta progettuale sarà di 3 milioni di euro.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno sei partner di almeno tre diversi paesi ammissibili. All’interno del partenariato devono essere compresi almeno 3 enti fornitori di istruzione o formazione di 3 diversi paesi ammissibili e almeno 3 associazioni imprenditoriali o professionali situate in 3 diversi paesi ammissibili (che possono essere gli stessi in cui sono stabiliti i fornitori di istruzione/formazione). È inoltre incoraggiata la cooperazione con gli European Digital Innovation Hubs, i cluster, i centri di innovazione e di eccellenza nelle tecnologie digitali o altre alleanze attive nelle tecnologie digitali chiave.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

Europa Digitale – Cloud Data and TEF (DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02)

Europa Digitale – Cloud Data and TEF (DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02)

 

Bando nel quadro del programma Europa Digitale, Obiettivo specifico 2, volto a sviluppare e rafforzare le capacità di base dell’IA in Europa, tra cui le risorse di dati e gli archivi di algoritmi, rendendole accessibili a imprese e PA, e a rafforzare e mettere in rete le strutture di sperimentazione e prova dell’IA, esistenti o di nuova istituzione, negli Stati membri.

Il bando comprende i seguenti 7 distinti topic:

  1. Infrastruttura europea federata per i dati sulle immagini del cancro– DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-CANCER-IMAGE
    Obiettivo: creare e implementare un’infrastruttura digitale paneuropea che faciliti l’accesso alle immagini del cancro e ai dati collegati dei pazienti, nel pieno rispetto dei requisiti applicabili in materia di protezione dei dati, basandosi sul lavoro di progetti sul tema realizzati nel quadro di H2020 e non solo.
    L’infrastruttura potrà essere utilizzata da medici, ricercatori e innovatori con l’obiettivo finale di prendere decisioni cliniche relative a diagnostica, trattamenti e medicina predittiva più precise e rapide, a beneficio dei cittadini, dei pazienti, dei sistemi sanitari e dell’economia nel suo complesso.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 5 enti ammissibili di 5 diversi Stati ammissibili; il consorzio proponente può comprendere soggetti pubblici e privati quali: amministrazioni pubbliche, di livello nazionale, regionale e locale; ospedali, centri medici, cliniche universitarie, istituti oncologici, istituti di ricerca, biobanche, enti di ricerca, infrastrutture di ricerca, organizzazioni senza scopo di lucro, industria, PMI.
  2. Spazio dati per la sicurezza e l’applicazione della legge – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-SEC-LAW
    Obiettivo: creare uno spazio comune europeo di dati sulla sicurezza per l’innovazione, che consenta la ricerca, lo sviluppo, la sperimentazione, la formazione e la convalida di algoritmi per sistemi per la sicurezza (applicazione della legge) basati sull’intelligenza artificiale, costruiti su vari tipi di set di dati, compresi set di dati operativi pseudonimizzati e anonimi, secondo il principio di minimizzazione dei dati. Particolare attenzione deve essere prestata alla riduzione dei potenziali pregiudizi negli algoritmi che devono essere utilizzati per l’applicazione della legge.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 3 enti di 3 diversi Stati partecipanti; il consorzio proponente deve comprendere enti incaricati del’applicazione della legge di almeno 3 Stati membri. È incoraggiata la partecipazione di ulteriori autorità di contrasto di altri Stati membri dell’UE, così come la partecipazione di enti privati o organizzazioni pubbliche e finanziate con fondi pubblici, compresi gli istituti di ricerca dei paesi ammissibili.
  3. Open Data del settore pubblico per l’intelligenza artificiale – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-OPEN-AI
    Obiettivo: aumentare la disponibilità, la qualità e l’utilizzabilità delle informazioni del settore pubblico in conformità con il requisito della direttiva sui dati aperti al fine di promuovere il riutilizzo e la combinazione di dati pubblici aperti in tutta l’UE per lo sviluppo di prodotti e servizi informativi, comprese le applicazioni di intelligenza artificiale.
    Le sovvenzioni sosterranno le pubbliche amministrazioni a livello locale, regionale e nazionale nell’aumentare l’interoperabilità semantica, tecnica e giuridica e la portabilità degli insiemi di dati di grande valore (High Value Dataset -HVDs), selezionati nelle seguenti categorie: Geospaziale, Osservazione della Terra e ambiente, Meteorologia, Statistica, Imprese e proprietà delle imprese, Mobilità (Allegato 1 della direttiva sui dati aperti).
    Il bando è rivolto in particolare alle Pubbliche Amministrazioni interessate dalla Direttiva Open Data in qualità di fornitori di dati, al settore pubblico e privato comprese le PMI, al mondo delle ricerca e dell’università come riutilizzatori di dati. Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 3 enti, almeno uno dei quali deve essere un ente del settore pubblico nell’ambito della direttiva sui dati aperti.
  4. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per la produzione – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-MANUF
    Obiettivo: aumentare la produttività e la capacità di innovazione del settore manifatturiero europeo, la sua resilienza e la competitività globale attraverso l’integrazione nel settore di tecnologie innovative di IA e robotica.
    Il progetto selezionato svilupperà una TEF di riferimento di livello mondiale con particolare attenzione alla verifica e alla convalida di tecnologie avanzate basate sull’AI in scenari del mondo reale per il settore manifatturiero.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 4 enti di 4 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.
  5. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per la salute – DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-HEALTH
    Obiettivo: accelerare i test creando infrastrutture e servizi comuni e accessibili, che combinino le necessarie procedure e certificazioni tecniche, amministrative, mediche ed etiche.
    Il progetto selezionato svilupperà strutture di prova e sperimentazione (TEF) di riferimento di livello mondiale basata sull’AI e sulle tecnologie robotiche per la salute e la cura, con particolare attenzione alla verifica e alla convalida di tecnologie avanzate basate sull’AI in scenari reali per il settore sanitario.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 4 enti di 4 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.
  6. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per l’agroalimentare– DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-AGRIFOOD
    Obiettivo: promuovere lo sviluppo dell’AI e delle tecnologie di robotica basate sull’AI al fine di servire il settore agroalimentare consentendogli di beneficiare pienamente della trasformazione digitale e del passaggio a un’economia circolare per una produzione più sostenibile, conveniente, efficiente e competitiva con standard elevati. La TEF in particolare cercherà di massimizzare l’adozione di soluzioni basate sull’AI nell’agroalimentare per massimizzare l’impatto sulla competitività dell’agroalimentare e dei suoi principali attori. Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 4 enti di 4 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.
  7. Struttura di test e sperimentazione (TEF) per città e comunità smart– DIGITAL-2022-CLOUD-AI-02-TEF-SMART
    Obiettivo: creare una struttura di prova e sperimentazione (TEF) per l’AI e la robotica nelle città e comunità e rendere le sue risorse accessibili alle città dell’UE, alle comunità e agli stakeholder innovativi dell’industria (comprese le PMI) per consentire loro di convalidare nuovi servizi basati sull’AI in ambienti vicini alla vita reale prima della loro ulteriore distribuzione di massa. La TEF collaborerà attivamente con il progetto convalidando il modello per uno spazio di dati comune europeo per le città e le comunità smart rendendo ampiamente accessibile ad altri stakeholder nel lungo termine qualsiasi infrastruttura creata dai progetti pilota finanziati nell’ambito di tale iniziativa.
    Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio comprendente almeno 3 enti di 3 diversi Stati partecipanti. I partner dovrebbero avere comprovata esperienza nelle aree di attuazione del progetto.

Beneficiari. Persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e in alcuni Paesi extra UE associati al programma (al momento Islanda, Norvegia e Liechtenstein). Eventuali ulteriori specifiche nel dettaglio dei topic.

Entità Contributo. Per tutti i topic le azioni finanziate rientrano nella categoria Simple Grants per le quali il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili di progetto.

Modalità e procedura. Le proposte progettuali devono essere presentate in formato elettronico seguendo le indicazioni presenti sulla pagina web specifica del topic, dove è scaricabile anche il testo del bando.

Scadenza: 17 maggio 2022, ore 17.

FAMI – Bando sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta (AMIF-2022-TF1-AG-THB)

FAMI – Bando sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta (AMIF-2022-TF1-AG-THB)

 

Bando nell’ambito Fondo Asilo, migrazione e integrazione: sostegno a progetti sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani.

Contribuire a rafforzare l’assistenza, il sostegno, la protezione e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, per far fronte alle sfide individuate nella Terza Relazione della Commissione europea e in linea con la Strategia UE sulla lotta alla tratta di esseri umani 2021-25.

Obiettivi specifici:

  • facilitare l’identificazione tempestiva dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, anche nel contesto delle procedure di asilo e protezione internazionale;
  • fornire assistenza e sostegno adeguati alle vittime della tratta, tenendo conto delle loro esigenze specifiche, delle condizioni personali (come età e sesso) e delle conseguenze fisiche e psicologiche delle forme di sfruttamento a cui sono state sottoposte;
  • agevolare soluzioni durature per: 1. l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, compresi i minori, nella società ospitante, che tenga conto delle esigenze individuali e sia finalizzata a prevenire la reiterazione della tratta, oppure 2. il rimpatrio volontario sicuro e sostenibile delle vittime della tratta, basato su adeguate valutazioni del rischio e che ne prevenga la reiterazione.

Azioni. Progetti focalizzati sulle seguenti attività:

  1. Misure transnazionali concrete di assistenza e sostegno alle vittime della tratta di esseri umani, tenendo conto delle loro condizioni personali ed esigenze specifiche, in particolare servizi di assistenza sanitaria, psicologica o legale, che consentiranno e faciliteranno l’integrazione nella società ospitante.
  2. Misure transnazionali concrete che facilitano l’integrazione delle vittime attraverso l’accesso all’istruzione e alle opportunità economiche, compreso tra l’altro: l’istruzione, anche per i bambini, la formazione linguistica e quella professionale, programmi di apprendistato; servizi di collocamento lavorativo, formazione e mentoring sul posto di lavoro, formazione all’imprenditorialità. Ciò dovrebbe includere in particolare la condivisione e lo scambio di esperienze, informazioni, conoscenze e migliori pratiche sull’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta.
  3. Iniziative per l’istituzione e il rafforzamento della cooperazione transnazionale multi-stakeholder e multidisciplinare, che faciliti lo scambio di esperienze e migliori pratiche tra attori pertinenti quali le autorità di polizia, giudiziarie, di immigrazione e asilo, gli assistenti sociali, le guardie di frontiera, le organizzazioni della società civile e altri servizi:
    • capacity building e condivisione delle migliori pratiche per l’identificazione delle vittime della tratta, in particolare tra i gruppi vulnerabili;
    • formazione sensibile alla dimensione di genere e ai diritti dei bambini per i funzionari e i professionisti che possono entrare in contatto con le vittime;
    • attività di sensibilizzazione, comprese campagne di informazione e comunicazione, anche mirate a professionisti in prima linea in settori e ambienti ad alto rischio di sfruttamento delle vittime della tratta nelle comunità ospitanti;
    • creazione di ambienti sicuri in cui le vittime possano denunciare i loro reati senza timore di essere perseguite per atti che sono state costrette a commettere dai trafficanti e di essere esposte a vittimizzazione, intimidazioni o ritorsioni nei procedimenti penali;
    • miglioramento del funzionamento dei Meccanismi Nazionali di Riferimento, sia all’interno dell’UE che in cooperazione con i Paesi extra UE;
    • formazione per gli operatori sanitari sulla gestione della diversità e sui bisogni dei migranti vittime della tratta.
  4. Iniziative volte a migliorare la cooperazione transfrontaliera sui procedimenti delle vittime, ad esempio nel contesto del trasferimento di cittadini vittime della tratta allo Stato membro di primo arrivo o del rimpatrio volontario e sicuro nel loro Paese di origine, che può essere facilitato da Meccanismi transnazionali e nazionali di Riferimento, comprese le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile coinvolte nell’identificazione, nell’assistenza e nella protezione delle vittime della tratta.

I progetti devono avere un impatto operativo concreto sull’identificazione, l’assistenza e la protezione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, nel contesto dell’integrazione o del rimpatrio sicuro. Dovrebbero contribuire a raggiungere almeno uno dei seguenti risultati:

  • miglioramento dell’identificazione, della situazione e dell’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, tenendo conto in particolare dei gruppi vulnerabili, dei settori e degli ambienti ad alto rischio, come l’agricoltura e il contesto dell’accoglienza e dell’asilo;
  • miglioramento della cooperazione transnazionale tra autorità locali e regionali e società civile per l’identificazione, l’integrazione nonché il rimpatrio volontario e sicuro dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, e per trovare soluzioni durature per le vittime minorenni e quelle con disabilità;
  • maggiore comprensione dei metodi online della tratta, per identificare efficacemente e fornire assistenza tempestiva alle vittime in questo contesto;
  • sviluppo di approcci pratici, strumenti e linee guida, se del caso basandosi sui risultati di progetti già realizzati.

La cooperazione e il coinvolgimento nei progetti di autorità locali e regionali, forze dell’ordine, organizzazioni della società civile e parti sociali, tra gli altri, sono fondamentali.

Beneficiari: Enti pubblici e persone giuridiche private non-profit stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Attualmente tali Paesi sono gli Stati UE (escluso Danimarca e Irlanda) compreso i PTOM. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per una sovvenzione compresa tra 500.000 e 800.000 euro.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti (il coordinatore di progetto + 2 partner co-beneficiari) di 3 diversi Stati UE. Le organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.

I progetti proposti devono avere una durata di 24 mesi.

Scadenza: 19 maggio 2022

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2022

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2022

 

A seguito dell’approvazione del Work programme 2022 di Europa Creativa, la Commissione europea ha cominciato a pubblicare i bandi per l’anno in corso che rientrano nelle tre sezioni del programma, ovvero la sezione Cultura che sostiene tutti i settori culturali e creativi ad esclusione dell’audiovisivo, la sezione MEDIA specificamente dedicata al sostegno del settore audiovisivo e cinematografico e la sezione Transettoriale che promuove azioni innovative tra i diversi settori culturali e creativi, sostiene la cooperazione a livello di politiche culturali e il rafforzamento in Europa del settore dei mezzi di informazione.

Di seguito una panoramica complessiva dei bandi lanciati nel quadro della sezione MEDIA di Europa Creativa.

Bando Films on the Move (CREA-MEDIA-2022-FILMOVE)
Destinatari: agenti di vendita cinematografici
Stanziamento: € 16.000.000
Scadenze: 15 marzo 2022; 5 luglio 2022.

Bando European Film Distribution (CREA-MEDIA-2022-FILMDIST)
Destinatari: distributori cinematografici
Stanziamento: € 33.000.000
Scadenza: 5 aprile 2022

Bando TV and online content (CREA-MEDIA-2022-TVONLINE)
Destinatari: società di produzione indipendenti
Stanziamento: € 22.000.000
Scadenze: 5 aprile 2022; 20 settembre 2022

Bando Networks of European Festival (CREA-MEDIA-2021-FEST)
Destinatari: organizzatori di festival cinematografici/audiovisivi
Stanziamento: € 5.000.000
Scadenza: 7 aprile 2022

Bando Innovative tools and business models (CREA-MEDIA-2022-INNOVBUSMOD)
Destinatari: persone giuridiche pertinenti
Stanziamento: € 7.000.000
Scadenza: 7 aprile 2022

Bando Video games and immersive content development (CREA-MEDIA-2022-DEVVGIM)
Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva
Stanziamento: € 6.000.000
Scadenza: 12 aprile 2022

Bando MEDIA 360° (CREA-MEDIA-2022-MEDIA360)
Destinatari: persone giuridiche pertinenti
Stanziamento: € 20.000.000
Scadenza: 12 aprile 2022

Bando European slate development (CREA-MEDIA-2022-DEVSLATE)
Destinatari: società di produzione indipendenti
Stanziamento: € 18.000.000
Scadenza: 27 aprile 2022

Bando Fostering European media talents and skills (CREA-MEDIA-2022-TRAINING)
Destinatari: persone giuridiche pertinenti
Stanziamento: € 20.366.966
Scadenza: 4 maggio 2022

Europa Creativa – MEDIA: Bando Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2022-INNOVBUSMOD)

Europa Creativa - MEDIA: Bando Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2022-INNOVBUSMOD)

 

L’obiettivo del bando è di rafforzare la competitività, la scalabilità e la sostenibilità degli attori dell’industria europea dell’audiovisivo, nonché migliorare la visibilità, la disponibilità e l’audience delle opere europee nell’era digitale.

Il bando sostiene progetti volti ad incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell’era digitale, e/o la competitività dell’industria audiovisiva europea e/o il processo per renderla più ecocompatibile.

I progetti possono includere in particolare:

  • Strumenti per la sottotitolazione o l’accessibilità/reperibilità/segnalazione delle opere, da utilizzare a livello transfrontaliero e su più piattaforme al fine di migliorare la visibilità, la disponibilità e il potenziale di pubblico delle opere audiovisive europee.
  • Strumenti di business per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati audiovisivi: sistema automatizzato di gestione dei diritti, tecnologia per la raccolta e l’analisi dei dati.
  • Modelli di business che cercano di ottimizzare le sinergie e le complementarità tra le piattaforme di distribuzione (festival, cinema, VOD..); Strumenti di business che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (Intelligenza artificiale, Big data, blockchain).
  • Strumenti e modelli di business innovativi per migliorare il processo per rendere più ecocompatibile l’industria audiovisiva.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Beneficiari: Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di questi Paesi. Tali Paesi sono: Stati UE, Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Entità Contributo: Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi ammissibili del progetto.

Scadenza: 7 aprile 2022ore 17.

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