Europa Creativa – MEDIA: bandi 2023

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2023

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La Commissione europea ha dato il via ai bandi per il 2023 relativi al programma Europa Creativa.

Si tratta di 6 nuovi bandi che rientrano nell’ambito della sezione MEDIA del programma, esclusivamente dedicata al sostegno del settore audiovisivo e cinematografico. Li indichiamo di seguito:

  • Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2023-DEVVGIM)
    Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva
    Stanziamento: € 6.000.000
    Scadenza: 1° marzo 2023
  • Films on the Move (CREA-MEDIA-2023-FILMOVE)
    Destinatari: agenti di vendita cinematografici
    Stanziamento: € 16.000.000
    Scadenza: 14 marzo 2023; 4 luglio 2023
  • Educazione cinematografica e sviluppo del pubblico (CREA-MEDIA-2023-AUDFILMEDU)
    Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    Stanziamento: € 6.500.000
    Scadenza: 30 marzo 2023
  • European slate development (CREA-MEDIA-2023-DEVSLATE)
    Destinatari: società di produzione audiovisiva indipendenti
    Stanziamento: € 19.500.000
    Scadenza: 25 gennaio 2023
  • Contenuti televisivi e online (CREA-MEDIA-2023-TVONLINE)
    Destinatari: società di produzione audiovisiva indipendenti
    Stanziamento: € 22.000.000
    Scadenza: 17 gennaio 2023; 16 maggio 2023
  • Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2023-INNOVBUSMOD)
    Destinatari: persone giuridiche pertinenti
    Stanziamento: € 8.883.198
    Scadenza: 24 gennaio 2023

FEAMPA – Progetti faro regionali a supporto dell’economia blu nei bacini marittimi dell’UE

FEAMPA – Progetti faro regionali a supporto dell'economia blu nei bacini marittimi dell’UE

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L’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha pubblicato un bando per progetti faro regionali volti a promuovere un’economia blu sostenibile attraverso una cooperazione a livello di bacini marittimi dell’UE.

Il bando comprende 6 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ):

Topic 1. Diversificazione delle attività di pesca nell’area dell’Atlantico (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-1-ATLANTIC)

Obiettivo: sostenere la diversificazione delle fonti di reddito per le comunità di pescatori nell’area dell’Atlantico promuovendo attività legate all’economia blu sostenibile.

Priorità:

  • Integrazione nell’offerta turistica locale/regionale/di bacino marittimo dei prodotti e servizi turistici forniti dai pescatori e dalle loro associazioni;
  • sostegno ai pescatori e ad altri stakeholder interessati, nel valutare l’interesse e la fattibilità di creare nuovi allevamenti oceanici rigenerativi o ripristinare gli ecosistemi marini costieri, anche testando questi approcci;
  • sostegno alla creazione di posti di lavoro nel campo dell’economia blu sostenibile.

Budget: 2 milioni di euro

Topic 2. Guidare la preparazione e la risposta all’inquinamento marino nel Mar Nero (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-2-BLACK)

Obiettivo: preparare e adattare le capacità per una risposta coordinata alle nuove sfide legate all’inquinamento marino da parte delle autorità/organizzazioni nazionali competenti in materia, con particolare attenzione all’inquinamento causato dai conflitti armati. Ciò avverrà attraverso lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi curricula formativi, basati sull’identificazione delle caratteristiche specifiche e dei bisogni di risposta legati all’inquinamento del mare oppure sull’analisi dell’attuale offerta di formazione in materia di risposta all’inquinamento marino.

Priorità:

  • Identificare tipi e impatti specifici di inquinamento marino che dovrebbero essere affrontati, compreso quello causato dai conflitti armati, e dare priorità ai potenziali rischi ambientali (comprese le sostanze pericolose, l’eutrofizzazione, i rifiuti, il rumore) e alle minacce alla biodiversità marina e costiera.
  • Definire curricula formativi per affrontare le tematiche di cui al punto precedente (i curricula devono essere complementari e non sovrapponibili a quelli esistenti).

Budget: 600.000 di euro

Topic 3. Trasporti e porti sostenibili nel Mediterraneo (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-3-MED)

Obiettivo: riduzione delle emissioni dei porti e delle navi e promozione della transizione verso la carbon neutrality del settore dei trasporti marittimi nel Mediterraneo, garantendo sinergie con la partnership Zero Emission Waterborne Transport di Orizzonte europa. Il topic contribuisce all’obiettivo 2 dell’Iniziativa WestMED.

Priorità

  • Monitoraggio e previsione tecnologica sul trasporto ecologico nel Mediterraneo, compresi il consumo di energia, le catene tecnologiche nei combustibili marittimi alternativi e le pratiche e le opportunità per lo sviluppo strategico di infrastrutture per promuovere le fonti sostenibili per il trasporto marittimo verde;
  • Promozione delle comunità energetiche nei porti del Mediterraneo, ad es. supportando/anticipando la transizione al GNL, o dal GNL verso una più ampia scelta di combustibili/tecnologie alternative, tra cui idrogeno verde, elettrificazione, vento, ecc.;
  • Promuovere la transizione delle navi commerciali (compresi i piccoli traghetti locali e le navi di servizio) e dei pescherecci al GNL, o dal GNL verso una più ampia scelta di combustibili-propulsione/tecnologie alternative (idrogeno verde, elettrificazione, vento).

Budget: 2,4 milioni di euro

Topic 4. I cluster marittimi come abilitatori innovativi per un’economia blu sostenibile nel Mediterraneo (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-4-MED)

Obiettivo: promuovere un’efficace rete di cluster marittimi in tutto il Mediterraneo al fine di sostenere le PMI e le MPMI dell’economia blu. Il topic contribuisce all’obiettivo 2 dell’iniziativa WestMED.

Priorità:

– creazione di nuovi cluster marittimi nazionali e rafforzamento della cooperazione tra i cluster del nord e del sud del Mediterraneo e tra cluster, PMI, università e centri di ricerca, attori istituzionali e istituzioni finanziarie.

– maggiore coinvolgimento dei cluster marittimi nella definizione delle politiche a livello regionale/nazionale, in particolare per quanto riguarda la definizione/aggiornamento di strategie di specializzazione intelligente.

Budget: 1 milione di euro

Topic 5. Turismo marittimo e costiero sostenibile nelle Regioni Ultraperiferiche (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-5-OR)

Obiettivo: sostenere l’economia blu nelle regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) attraverso progetti che promuovono soluzioni innovative e sostenibili nel turismo costiero e marittimo e contribuiscano a proteggere la biodiversità marina, tesi in particolare a preservare l’ambiente marino e costiero e il patrimonio culturale marino e a rafforzare l’attrattiva delle zone costiere come risorsa per la competitività nelle RUP dell’UE.

Priorità:

Sostegno a progetti che svilupperanno un approccio multidimensionale e integrato all’offerta turistica nelle RUP, affrontando almeno uno dei seguenti temi:

  • Progettazione di pacchetti di ecoturismo smart e promozione del patrimonio di biodiversità;
  • Innovazione nella gestione delle destinazioni.

Budget: 1 milione di euro

Topic 6. Agricoltura oceanica rigenerativa nella regione del Mar Baltico (ID: EMFAF-2023-PIA-FLAGSHIP-6-BALTIC)

Obiettivo: ri-orientare i pescatori dalle attività di prelevamento alle attività di rigenerazione degli oceani, come esempio concreto di ripristino dell’ecosistema, in particolare sostenendo i pescatori e gli altri stakeholder nel valutare l’interesse e la fattibilità di creare nuovi allevamenti oceanici rigenerativi o ripristinare gli ecosistemi marini costieri, anche testando questi approcci, se possibile in connessione con le aree marine protette.

Priorità:

  • mantenimento e creazione di posti di lavoro per le comunità locali;
  • bisogni di riqualificazione
  • sviluppo di future opportunità commerciali che creeranno valore aggiunto e al tempo stesso rigenereranno gli ecosistemi marini.

Budget: 600.000 di euro

Per tutti i topic sono ammissibili a presentare una proposta progettuale persone giuridiche, pubbliche e private stabilite negli Stati UE, compresi i Paesi e territori d’Oltremare (PTOM) che si affacciano sul bacino oggetto del topic. Per alcuni topic sono ammissibili anche soggetti stabiliti in Stati extra-UE che si affacciano sul bacino interessato, e nello specifico:

Per il topic 2 (Mar Nero) sono interessati anche: Moldova, Ucraina, Georgia e Turchia

Per i topic 3 e 4 (Mediterraneo) sono interessati anche: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Israele, Palestina, Libano, Turchia, Albania, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Bosnia ed Erzegovina.

Le proposte progettuali in generale devono essere presentate da consorzi di almeno 3 proponenti/partner di almeno 2 diversi Paesi UE ammissibili; per i topic 2, 3 e 4 nel partenariato deve essere compreso almeno 1 soggetto di un Paese non UE; per il tema 5 il partenariato deve essere costituito da almeno 2 soggetti indipendenti di due diverse RUP.

Il contributo UE può coprire fio all’80% dei costi ammissibili del progetto, ad eccezione del topic 5 per il quale il contrubuto può arrivare all’85% dei costi. Il contributo massimo per progetto dovrebbe essere compreso fra 400.000 e 1.000.000 euro

Per la presentazione di una proposta progettuale la documentazione specifica per ogni topic è scaricabile dalla pagina del topic accessibile attraverso la pagina web che raccoglie tutti i topic del bando sul portale Funding & tender.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Europa Creativa: al via il bando “Video games and immersive content development”

Europa Creativa: al via il bando "Video games and immersive content development"

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È online il bando “Video games and immersive content development” nell’ambito della sezione MEDIA del Programma Europa Creativa, con l’obiettivo di dare sostegno al settore dei videogiochi e allo sviluppo di contenuti immersivi.

Il bando finanzierà le seguenti azioni:

  • lo sviluppo di opere e prototipi originali di storytelling interattivo o gameplay che possano essere utilizzati su computer, console, dispositivi mobili, tablet, smartphone e altre tecnologie;
  • la produzione di opere videoludiche ed esperienze immersive innovative e creative da parte di società di produzione di videogiochi con lo scopo di diffonderle a livello europeo e internazionale;
  • i progetti dovranno garantire una produzione sostenibile e un ambiente di lavoro che promuova l’equità di genere, l’inclusione e la diversità.

Possono presentare le proposte progettuali le società di produzione di videogiochi, gli XR Studios e le società di produzione audiovisiva europee che abbiano esperienze recenti nella produzione e nella distribuzione di opere videoludiche. Possono essere enti pubblici o privati stabiliti in UE (compresi paesi e territori d’oltremare) oppure in paesi associati al programma Creative Europe o in paesi che partecipano alla sezione MEDIA di Creative Europe.

La call mette a disposizione 6.000.000 €

Scadenza: 1 marzo 2023

Nanofarmaceutica: pubblicata la call del progetto Phoenix-OITB

Nanofarmaceutica: pubblicata la call del progetto Phoenix-OITB

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Il progetto Horizon 2020 Phoenix-OITB (Open Innovation Test Bed) ha pubblicato il bando per la fornitura di servizi per lo sviluppo nanofarmaceutico.

L’obiettivo del progetto è offrire un punto di riferimento per una rete consolidata di strutture, tecnologie, servizi ed expertise per tutti gli aspetti di trasferimento tecnologico in ogni fase dello sviluppo nanofarmaceutico, portando il banco di prova dell’innovazione aperta (OITB) nel settore della nanomedicina. Di conseguenza, la call contribuirà a validare e dimostrare l’efficacia dell’allestimento operativo dell’OITB attraverso l’esecuzione di casi di prova pro bono.

I servizi offerti nel contesto della call aperta Phoenix-OITB sono designati per coprire una grande varietà di metodi, formule e regole amministrative nel settore nanofarmaceutico, tra i quali la produzione e caratterizzazione, valutazioni di sicurezza, regolatorie e attività di spinta alla commercializzazione, in modo da rendere disponibili la maggior parte di essi all’utente finale.

La call offrirà servizi finanziati in uno dei seguenti settori:

  • caratterizzazione fisico-chimica
  • caratterizzazione in vivo
  • caratterizzazione in vitro
  • manifattura

Possono partecipare al bando tutti gli enti legali e i gruppi di ricerca (non le persone fisiche) con sede in uno dei Paesi membri UE o in uno degli Stati associati a Horizon 2020. I progetti dovranno presentare un Livello di prontezza tecnologica (TRL) superiore a 3 ed essere completati entro febbraio 2025.

La call si articolerà in due fasi e la scadenza del primo stage è il 31 gennaio 2023, del quale saranno pubblicati i risultati all’inizio di marzo. I candidati che avranno superato la prima fase dovranno presentare le proposte complete entro il 31 marzo 2023.

Scadenze:

  • 31 gennaio 2023: Prima fase
  • 31 marzo 2023: Seconda fase

Europa Creativa: al via il bando “European slate development”

Europa Creativa: al via il bando "European slate development"

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È online sul portale Funding & Tenders il bando “European slate development” nell’ambito della sezione MEDIA del Programma Europa Creativa, che mira a favorire la competitività delle società di produzione indipendenti europee e di aumentare il loro peso economico sul mercato.

Inoltre, l’obiettivo del bando è di aumentare la capacità dei produttori audiovisivi di sviluppare progetti e opere ad alto valore creativo e diversità culturale con il potenziale per circolare in tutta Europa e di facilitare la coproduzione europea e internazionale.

Il sostegno sarà dato a società di produzione europee indipendenti in grado di sviluppare da 3 a 5 opere audiovisive (fiction, animazioni, documentari creativi) destinate alla distribuzione cinematografica, alla trasmissione televisiva o allo sfruttamento commerciale su piattaforme digitali. I candidati possono anche decidere di aggiungere alla lista un cortometraggio di un talento emergente.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA, e sono ammesse solo application provenienti da singoli candidati.

Il budget disponibile per questo bando è pari a 19.500.000 euro.

Scadenza: 25 gennaio 2023

Europa Creativa – MEDIA: bando “Strumenti e modelli di business innovativi” (CREA-MEDIA-2023-INNOVBUSMOD)

Europa Creativa - MEDIA: bando “Strumenti e modelli di business innovativi” (CREA-MEDIA-2023-INNOVBUSMOD)

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Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività, la scalabilità e la sostenibilità degli attori dell’industria europea dell’audiovisivo, nonché migliorare la visibilità, la disponibilità e l’audience delle opere europee nell’era digitale.

Azioni:

Sostegno a progetti volti ad incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell’era digitale e/o la competitività dell’industria audiovisiva europea e/o il processo per renderla più ecocompatibile.

I progetti possono includere in particolare:

  • Strumenti per la sottotitolazione o l’accessibilità/reperibilità/promozione di opere da utilizzare a livello transfrontaliero e su più piattaforme, al fine di migliorare la visibilità, la disponibilità e il potenziale di pubblico delle opere audiovisive europee.
  • Strumenti di business per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati audiovisivi: sistema automatizzato di gestione dei diritti, tecnologia per la raccolta e l’analisi dei dati.
  • Modelli di business che cercano di ottimizzare le sinergie e le complementarità tra le piattaforme di distribuzione (festival, cinema, VOD..);
  • Strumenti di business che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (Intelligenza Artificiale, Big data, blockchain, Metaverso, NFT, ecc).
  • Strumenti e modelli di business innovativi per migliorare il processo per rendere più ecocompatibile l’industria audiovisiva.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Beneficiari sono persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA di Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di questi Paesi. Tali Paesi sono: Stati UE (compreso PTOM), Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Scadenza: 24 gennaio 2023

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2022

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2022

Bandi - Cooperazione Internazionale

La Commissione europea (DG REGIO) ha pubblicato il bando 2022 per il sostegno a misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE. L’obiettivo del bando è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE, incluso anche il Fondo per la transizione giusta, il Piano di ripresa per l’Europa o lo Strumento di sostegno tecnico.

Le proposte da candidare dovrebbero offrire informazioni coerenti, obiettive e complete. Le proposte dovrebbero illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche dell’UE e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali.

Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:

  • produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
  • attività di sensibilizzazione sul web e sui social media,
  • eventi mediatici,
  • seminari, conferenze, workshop

Destinatari delle misure di informazione sono:

  • il pubblico in generale. L’obiettivo è sensibilizzare gli europei che non sono consapevoli dell’azione dell’UE nella loro regione sui risultati della politica di coesione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

I progetti devono avere una durata di 12 mesi (indicativamente con inizio nell’autunno 2023).

Possono presentare proposte persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso PTOM), escluso gli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

Il bando dispone di un budget di 7.000.000 €. Per ciascun progetto la sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo di 300.000 €.

Scadenza: 10 gennaio 2023

Connessioni di rete europee: CEF mette a disposizione 277 milioni di euro

Connessioni di rete europee: CEF mette a disposizione 277 milioni di euro

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È stata pubblicata la seconda tranche di call nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF): sono disponibili otto tipologie diverse di bandi a seconda dell’argomento di interesse.

L’obiettivo principale è quello di sostenere progetti per reti sicure, veloci e ad alta capacità, dorsali di rete (backbone), comprese comunicazioni quantistiche, cloud federation e cavi sottomarini, rafforzando le reti che collegano le aree rurali, periferiche e d’oltremare.

  • European Quantum Communication Infrastructure – The EuroQCI initiative – Works: verrà cofinanziato lo sviluppo e l’implementazione di componenti della rete dorsale terrestre per sostenere collegamenti transfrontalieri tra due o più reti nazionali di comunicazione quantistica negli Stati membri e/o sul collegamento tra i segmenti terrestri e spaziali di EuroQCI. Questo bando supporta le seguenti azioni:

rafforzamento delle reti dorsali quantistiche terrestri transfrontaliere per l’interconnessione transfrontaliera;

collegamento con il segmento spaziale di EuroQCI, sviluppato nell’ambito del programma Secure Connectivity;

fornitura di collegamenti in fibra tra EuroQCI e una rete paneuropea di Security Operation Centers (SOC).

Sono disponibili 90 milioni € per queste azioni.

  • Interconnection of backbone networks for cloud federations – Studies: verranno finanziate le ricerche nell’ambito dei collegamenti Gigabit per l’interconnessione tra i driver socioeconomici, ossia le pubbliche amministrazioni, enti pubblici o privati incaricati della gestione di servizi di interesse generale (SGI) o di servizi di interesse economico generale (SIEG) e reti backbone per le cloud federation. Le attività finanziate saranno:

analisi delle esigenze di investimento relative allo sviluppo e alla diffusione di infrastrutture transfrontaliere e nazionali per le interconnessioni cloud e le interconnessioni cloud con HPC e infrastrutture edge sia a livello fisico, tenendo conto della sostenibilità;

studio della sovranità economica delle alternative impiegate;

indagine dei fabbisogni tecnologici e dell’impronta di carbonio rilevanti per l’interconnessione delle reti e risorse;

analisi dei rischi per la sicurezza informatica.

3 milioni € è il budget per le ricerche in questo ambito.

  • Backbone connectivity for Digital Global Gateways – Works: l’obiettivo della call è diffondere reti nell’ambito della strategia di accesso globale digitale dell’UE, contribuendo a rafforzare la qualità della connettività all’interno dell’Unione e con i paesi terzi. Chi partecipa, dovrà utilizzare tecnologie neutrali per rafforzare la connettività e stimolare il mercato.

Il finanziamento per questo bando è di 100 milioni €, fondo che contiene anche la parte della ricerca.

  • 5G coverage along transport corridors – Studies: questo bando sostiene le azioni preliminari per i progetti di implementazione a sostegno degli investimenti in aree difficili, in cui le forze di mercato da sole non riescono a fornire i servizi 5G con la necessaria qualità del servizio, coinvolgendo due o più Stati membri.

Il budget della call per le azioni e le ricerche è pari a 28 milioni €.

  • 5G coverage along transport corridors – Works: verranno finanziate attività che supportano gli investimenti in aree difficili, in cui i servizi 5G non riusciranno a essere adottati con la necessaria qualità del servizio. L’obiettivo è fornire connettività lungo i principali percorsi di trasporto europei, nelle tratte transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri, con un tasso di cofinanziamento del 50%.

Alle azioni di coordinamento e supporto verrà destinato un sostegno di 2 milioni €.

  • Preparation of works for Operational digital platforms: la call finanzia la realizzaione di piattaforme digitali per sostenere gli obiettivi ambientali ed energetici dell’UE a fronte della crisi energetica in corso, fornendo sia tecnologie che connettività. Questa azione di coordinazione e supporto preparerà progetti di lavoro futuri identificando in questi ambiti:

studio esplorativo per identificare i casi d’uso nell’energia e nella mobilità;

analisi di fattibilità per i casi preselezionati;

preparativi dettagliati per i casi selezionati;

assistenza ai progetti provenienti dal primo bando.

Saranno finanziati 4 milioni € per questo bando.

  • Integration of 5G with edge computing and federated cloud facilities: questa azione di coordinazione e supporto raccoglierà informazioni sui progetti nell’ambito dei programmi europei e nazionali e sulle principali iniziative del settore privato con lo scopo di collegare le infrastrutture 5G lungo i corridoi di trasporto e le comunità intelligenti 5G al nodo perimetrale e all’infrastruttura cloud federata. Gli obiettivi sono:

soddisfare i requisiti di servizio per la mobilità connessa e automatizzata;

generare efficienza di mercato: la piattaforma globale 5G-edge-cloud dovrebbe soddisfare le esigenze di varie comunità e settori, in particolare il settore socioeconomico e quello della mobilità.

Per questa azione di coordinazione e supporto sono stati stanziati 6 milioni di €.

  • 5G for Smart Communities – Works: questo bando finanzierà i progetti che:

implementano le infrastrutture 5G in grado di fornire una connettività innovativa (come prestazioni Gigabit, alta densità di utenti, copertura onnipresente, capacità di connettere dispositivi IoT, bassa latenza e affidabilità) in grado di supportare modalità innovative per migliorare la fornitura di servizi pubblici e SIG o SIEG;

raggruppano le reti 5G distribuite con uno stack middleware cloud-to-edge in grado di supportare i casi d’uso e le applicazioni ad alta intensità di dati richiesti dai SED coinvolti.

Alle attività verranno concessi 50 milioni €.

Possono partecipare alle call CEF Digital: le persone giuridiche, gli enti pubblici o privati (comprese le joint venture) con sede nei paesi dell’UE, inclusi Paesi o Territori d’Oltremare.

Scadenza: 23 febbraio 2023

Al via la prima call per Azioni Innovative della European Urban Initiative

Al via la prima call per Azioni Innovative della European Urban Initiative

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E’ stata pubblicata la prima call per azioni innovative della European Urban Initiative (EUI), avente come tema guida il Nuovo Bauhaus europeo (NEB).

Il bando intende finanziare progetti in grado di indirizzarsi a interventi concreti, esempi tangibili che integrino i tre valori chiave del NEB di sostenibilità, inclusività ed estetica al massimo livello, conformemente alla cornice quadro proposta nella Bussola del NEB e agli obiettivi specifici della politica di coesione europea.

Pur non essendo prescrittiva sulla natura delle proposte del bando, le città interessate a partecipare sono invitate a considerare le seguenti quattro aree tematiche, che hanno il maggiore potenziale di generare soluzioni innovative, ottenere un chiaro effetto d’ispirazione per l’uso della Politica di coesione in aree urbane e mobilizzare fondi per l’adozione dei nuovi strumenti proposti:

  • costruzione e rinnovamento in uno spirito di circolarità e neutralità carbonica
  • preservare e trasformare l’eredità culturale
  • adattare e trasformare le costruzioni per soluzioni abitative accessibili
  • rigenerare gli spazi urbani

Possono partecipare al bando le autorità di unità amministrative locali singole o aggregate, con status giuridico di agglomerati organizzati o non, che abbiano almeno 50.000 abitanti e rientrino nei livelli 1 o 2 della classificazione DEGURBA. Esse devono porsi a guida di consorzi di partner di realizzazione, di trasferimento o eventuali autorità urbane associate che partecipino finanziariamente e attivamente nelle varie fasi del progetto.

Il budget disponibile per il bando è pari a 50 milioni di euro dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), erogati a un tasso di cofinanziamento dell’80% e comunque non oltre i 5 milioni per ciascun progetto finanziato.

Scadenza: 19 gennaio 2023

ERC: bando Science Journalism Initiative

ERC: bando Science Journalism Initiative

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Il Consiglio europeo di ricerca (ERC) ha pubblicato il bando Science Journalism Initiative.

L’obiettivo del bando è fornire ai giornalisti opportunità di apprendimento e lavoro su progetti approfonditi di reportage tramite l’immersione nell’ambiente di ricerca e l’interazione con scienziati ed esperti, al fine di favorire gli scambi di vedute e conoscenze tra mondo della ricerca e dei media. Il bando intende sostenere la figura professionale del giornalista scientifico in un contesto di difficoltà dovuto alle recenti crisi e al cambiamento nei comportamenti di consumo nei Paesi UE, per garantire un’informazione pubblica di qualità e indipendente.

L’Azione di coordinamento e supporto (CSA) darà sostegno a una organizzazione o consorzio di enti per la creazione, l’implementazione e il monitoraggio di un programma di finanziamento che faciliterà la partecipazione dei giornalisti alle attività degli istituti di ricerca per periodi tra 3 e 5 mesi. Il vincitore del bando dovrà altresì farsi carico di organizzare incontri tra gli attori delle realtà di ricerca, media e istituzionali coinvolti, lanciare bandi e iniziative per borse di studio o collocamento, valutare le proposte ed erogare fondi a giornalisti e ricercatori.

Possono partecipare al bando gli enti legali stabiliti in uno Stato membro UE o in un Paese associato, le organizzazioni di ricerca europee operative a livello internazionale, il Centro congiunto di ricerca (JRC) e gli enti creati dalla legislazione europea.

Per l’iniziativa sono stanziati 1.5 milioni di euro dal budget 2023, con i quali verrà finanziata una sola proposta della durata prevista di massimo 48 mesi. E’ permesso il sostegno finanziario a terze parti, che dovrà essere specificato e dettagliato nel modello di accordo di sovvenzione.

Scadenza: 15 dicembre 2022

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