Europa Creativa: al via il bando “European slate development”

Europa Creativa: al via il bando "European slate development"

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È online sul portale Funding & Tenders il bando “European slate development” nell’ambito della sezione MEDIA del Programma Europa Creativa, che mira a favorire la competitività delle società di produzione indipendenti europee e di aumentare il loro peso economico sul mercato.

Inoltre, l’obiettivo del bando è di aumentare la capacità dei produttori audiovisivi di sviluppare progetti e opere ad alto valore creativo e diversità culturale con il potenziale per circolare in tutta Europa e di facilitare la coproduzione europea e internazionale.

Il sostegno sarà dato a società di produzione europee indipendenti in grado di sviluppare da 3 a 5 opere audiovisive (fiction, animazioni, documentari creativi) destinate alla distribuzione cinematografica, alla trasmissione televisiva o allo sfruttamento commerciale su piattaforme digitali. I candidati possono anche decidere di aggiungere alla lista un cortometraggio di un talento emergente.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA, e sono ammesse solo application provenienti da singoli candidati.

Il budget disponibile per questo bando è pari a 19.500.000 euro.

Scadenza: 25 gennaio 2023

Europa Creativa – MEDIA: bando “Strumenti e modelli di business innovativi” (CREA-MEDIA-2023-INNOVBUSMOD)

Europa Creativa - MEDIA: bando “Strumenti e modelli di business innovativi” (CREA-MEDIA-2023-INNOVBUSMOD)

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Obiettivo del bando è quello di rafforzare la competitività, la scalabilità e la sostenibilità degli attori dell’industria europea dell’audiovisivo, nonché migliorare la visibilità, la disponibilità e l’audience delle opere europee nell’era digitale.

Azioni:

Sostegno a progetti volti ad incoraggiare lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti e modelli di business innovativi per migliorare la visibilità, la disponibilità, l’audience e la diversità delle opere europee nell’era digitale e/o la competitività dell’industria audiovisiva europea e/o il processo per renderla più ecocompatibile.

I progetti possono includere in particolare:

  • Strumenti per la sottotitolazione o l’accessibilità/reperibilità/promozione di opere da utilizzare a livello transfrontaliero e su più piattaforme, al fine di migliorare la visibilità, la disponibilità e il potenziale di pubblico delle opere audiovisive europee.
  • Strumenti di business per migliorare l’efficienza e la trasparenza dei mercati audiovisivi: sistema automatizzato di gestione dei diritti, tecnologia per la raccolta e l’analisi dei dati.
  • Modelli di business che cercano di ottimizzare le sinergie e le complementarità tra le piattaforme di distribuzione (festival, cinema, VOD..);
  • Strumenti di business che esplorano nuove modalità di produzione, finanziamento, distribuzione o promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (Intelligenza Artificiale, Big data, blockchain, Metaverso, NFT, ecc).
  • Strumenti e modelli di business innovativi per migliorare il processo per rendere più ecocompatibile l’industria audiovisiva.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Beneficiari sono persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a tutte le azioni sostenute dalla sezione MEDIA di Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di questi Paesi. Tali Paesi sono: Stati UE (compreso PTOM), Paesi EFTA/SEE, Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia).

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il contributo UE può coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

Scadenza: 24 gennaio 2023

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE – Bando 2022

Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione UE - Bando 2022

Bandi - Cooperazione Internazionale

La Commissione europea (DG REGIO) ha pubblicato il bando 2022 per il sostegno a misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE. L’obiettivo del bando è fornire sostegno alla produzione e diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE, incluso anche il Fondo per la transizione giusta, il Piano di ripresa per l’Europa o lo Strumento di sostegno tecnico.

Le proposte da candidare dovrebbero offrire informazioni coerenti, obiettive e complete. Le proposte dovrebbero illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche dell’UE e nell’affrontare le sfide attuali e future che impegnano l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le amministrazioni locali.

Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:

  • produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
  • attività di sensibilizzazione sul web e sui social media,
  • eventi mediatici,
  • seminari, conferenze, workshop

Destinatari delle misure di informazione sono:

  • il pubblico in generale. L’obiettivo è sensibilizzare gli europei che non sono consapevoli dell’azione dell’UE nella loro regione sui risultati della politica di coesione e il suo impatto sulla vita dei cittadini. L’informazione dovrebbe puntare ad aumentare la comprensione del contributo della politica di coesione alla promozione dell’occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra territori.
  • gli stakeholder. L’obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l’impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell’Europa.

I progetti devono avere una durata di 12 mesi (indicativamente con inizio nell’autunno 2023).

Possono presentare proposte persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso PTOM), escluso gli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).

Il bando dispone di un budget di 7.000.000 €. Per ciascun progetto la sovvenzione UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo di 300.000 €.

Scadenza: 10 gennaio 2023

Connessioni di rete europee: CEF mette a disposizione 277 milioni di euro

Connessioni di rete europee: CEF mette a disposizione 277 milioni di euro

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È stata pubblicata la seconda tranche di call nell’ambito del programma “Connecting Europe Facility” (CEF): sono disponibili otto tipologie diverse di bandi a seconda dell’argomento di interesse.

L’obiettivo principale è quello di sostenere progetti per reti sicure, veloci e ad alta capacità, dorsali di rete (backbone), comprese comunicazioni quantistiche, cloud federation e cavi sottomarini, rafforzando le reti che collegano le aree rurali, periferiche e d’oltremare.

  • European Quantum Communication Infrastructure – The EuroQCI initiative – Works: verrà cofinanziato lo sviluppo e l’implementazione di componenti della rete dorsale terrestre per sostenere collegamenti transfrontalieri tra due o più reti nazionali di comunicazione quantistica negli Stati membri e/o sul collegamento tra i segmenti terrestri e spaziali di EuroQCI. Questo bando supporta le seguenti azioni:

rafforzamento delle reti dorsali quantistiche terrestri transfrontaliere per l’interconnessione transfrontaliera;

collegamento con il segmento spaziale di EuroQCI, sviluppato nell’ambito del programma Secure Connectivity;

fornitura di collegamenti in fibra tra EuroQCI e una rete paneuropea di Security Operation Centers (SOC).

Sono disponibili 90 milioni € per queste azioni.

  • Interconnection of backbone networks for cloud federations – Studies: verranno finanziate le ricerche nell’ambito dei collegamenti Gigabit per l’interconnessione tra i driver socioeconomici, ossia le pubbliche amministrazioni, enti pubblici o privati incaricati della gestione di servizi di interesse generale (SGI) o di servizi di interesse economico generale (SIEG) e reti backbone per le cloud federation. Le attività finanziate saranno:

analisi delle esigenze di investimento relative allo sviluppo e alla diffusione di infrastrutture transfrontaliere e nazionali per le interconnessioni cloud e le interconnessioni cloud con HPC e infrastrutture edge sia a livello fisico, tenendo conto della sostenibilità;

studio della sovranità economica delle alternative impiegate;

indagine dei fabbisogni tecnologici e dell’impronta di carbonio rilevanti per l’interconnessione delle reti e risorse;

analisi dei rischi per la sicurezza informatica.

3 milioni € è il budget per le ricerche in questo ambito.

  • Backbone connectivity for Digital Global Gateways – Works: l’obiettivo della call è diffondere reti nell’ambito della strategia di accesso globale digitale dell’UE, contribuendo a rafforzare la qualità della connettività all’interno dell’Unione e con i paesi terzi. Chi partecipa, dovrà utilizzare tecnologie neutrali per rafforzare la connettività e stimolare il mercato.

Il finanziamento per questo bando è di 100 milioni €, fondo che contiene anche la parte della ricerca.

  • 5G coverage along transport corridors – Studies: questo bando sostiene le azioni preliminari per i progetti di implementazione a sostegno degli investimenti in aree difficili, in cui le forze di mercato da sole non riescono a fornire i servizi 5G con la necessaria qualità del servizio, coinvolgendo due o più Stati membri.

Il budget della call per le azioni e le ricerche è pari a 28 milioni €.

  • 5G coverage along transport corridors – Works: verranno finanziate attività che supportano gli investimenti in aree difficili, in cui i servizi 5G non riusciranno a essere adottati con la necessaria qualità del servizio. L’obiettivo è fornire connettività lungo i principali percorsi di trasporto europei, nelle tratte transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri, con un tasso di cofinanziamento del 50%.

Alle azioni di coordinamento e supporto verrà destinato un sostegno di 2 milioni €.

  • Preparation of works for Operational digital platforms: la call finanzia la realizzaione di piattaforme digitali per sostenere gli obiettivi ambientali ed energetici dell’UE a fronte della crisi energetica in corso, fornendo sia tecnologie che connettività. Questa azione di coordinazione e supporto preparerà progetti di lavoro futuri identificando in questi ambiti:

studio esplorativo per identificare i casi d’uso nell’energia e nella mobilità;

analisi di fattibilità per i casi preselezionati;

preparativi dettagliati per i casi selezionati;

assistenza ai progetti provenienti dal primo bando.

Saranno finanziati 4 milioni € per questo bando.

  • Integration of 5G with edge computing and federated cloud facilities: questa azione di coordinazione e supporto raccoglierà informazioni sui progetti nell’ambito dei programmi europei e nazionali e sulle principali iniziative del settore privato con lo scopo di collegare le infrastrutture 5G lungo i corridoi di trasporto e le comunità intelligenti 5G al nodo perimetrale e all’infrastruttura cloud federata. Gli obiettivi sono:

soddisfare i requisiti di servizio per la mobilità connessa e automatizzata;

generare efficienza di mercato: la piattaforma globale 5G-edge-cloud dovrebbe soddisfare le esigenze di varie comunità e settori, in particolare il settore socioeconomico e quello della mobilità.

Per questa azione di coordinazione e supporto sono stati stanziati 6 milioni di €.

  • 5G for Smart Communities – Works: questo bando finanzierà i progetti che:

implementano le infrastrutture 5G in grado di fornire una connettività innovativa (come prestazioni Gigabit, alta densità di utenti, copertura onnipresente, capacità di connettere dispositivi IoT, bassa latenza e affidabilità) in grado di supportare modalità innovative per migliorare la fornitura di servizi pubblici e SIG o SIEG;

raggruppano le reti 5G distribuite con uno stack middleware cloud-to-edge in grado di supportare i casi d’uso e le applicazioni ad alta intensità di dati richiesti dai SED coinvolti.

Alle attività verranno concessi 50 milioni €.

Possono partecipare alle call CEF Digital: le persone giuridiche, gli enti pubblici o privati (comprese le joint venture) con sede nei paesi dell’UE, inclusi Paesi o Territori d’Oltremare.

Scadenza: 23 febbraio 2023

Al via la prima call per Azioni Innovative della European Urban Initiative

Al via la prima call per Azioni Innovative della European Urban Initiative

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E’ stata pubblicata la prima call per azioni innovative della European Urban Initiative (EUI), avente come tema guida il Nuovo Bauhaus europeo (NEB).

Il bando intende finanziare progetti in grado di indirizzarsi a interventi concreti, esempi tangibili che integrino i tre valori chiave del NEB di sostenibilità, inclusività ed estetica al massimo livello, conformemente alla cornice quadro proposta nella Bussola del NEB e agli obiettivi specifici della politica di coesione europea.

Pur non essendo prescrittiva sulla natura delle proposte del bando, le città interessate a partecipare sono invitate a considerare le seguenti quattro aree tematiche, che hanno il maggiore potenziale di generare soluzioni innovative, ottenere un chiaro effetto d’ispirazione per l’uso della Politica di coesione in aree urbane e mobilizzare fondi per l’adozione dei nuovi strumenti proposti:

  • costruzione e rinnovamento in uno spirito di circolarità e neutralità carbonica
  • preservare e trasformare l’eredità culturale
  • adattare e trasformare le costruzioni per soluzioni abitative accessibili
  • rigenerare gli spazi urbani

Possono partecipare al bando le autorità di unità amministrative locali singole o aggregate, con status giuridico di agglomerati organizzati o non, che abbiano almeno 50.000 abitanti e rientrino nei livelli 1 o 2 della classificazione DEGURBA. Esse devono porsi a guida di consorzi di partner di realizzazione, di trasferimento o eventuali autorità urbane associate che partecipino finanziariamente e attivamente nelle varie fasi del progetto.

Il budget disponibile per il bando è pari a 50 milioni di euro dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR), erogati a un tasso di cofinanziamento dell’80% e comunque non oltre i 5 milioni per ciascun progetto finanziato.

Scadenza: 19 gennaio 2023

ERC: bando Science Journalism Initiative

ERC: bando Science Journalism Initiative

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Il Consiglio europeo di ricerca (ERC) ha pubblicato il bando Science Journalism Initiative.

L’obiettivo del bando è fornire ai giornalisti opportunità di apprendimento e lavoro su progetti approfonditi di reportage tramite l’immersione nell’ambiente di ricerca e l’interazione con scienziati ed esperti, al fine di favorire gli scambi di vedute e conoscenze tra mondo della ricerca e dei media. Il bando intende sostenere la figura professionale del giornalista scientifico in un contesto di difficoltà dovuto alle recenti crisi e al cambiamento nei comportamenti di consumo nei Paesi UE, per garantire un’informazione pubblica di qualità e indipendente.

L’Azione di coordinamento e supporto (CSA) darà sostegno a una organizzazione o consorzio di enti per la creazione, l’implementazione e il monitoraggio di un programma di finanziamento che faciliterà la partecipazione dei giornalisti alle attività degli istituti di ricerca per periodi tra 3 e 5 mesi. Il vincitore del bando dovrà altresì farsi carico di organizzare incontri tra gli attori delle realtà di ricerca, media e istituzionali coinvolti, lanciare bandi e iniziative per borse di studio o collocamento, valutare le proposte ed erogare fondi a giornalisti e ricercatori.

Possono partecipare al bando gli enti legali stabiliti in uno Stato membro UE o in un Paese associato, le organizzazioni di ricerca europee operative a livello internazionale, il Centro congiunto di ricerca (JRC) e gli enti creati dalla legislazione europea.

Per l’iniziativa sono stanziati 1.5 milioni di euro dal budget 2023, con i quali verrà finanziata una sola proposta della durata prevista di massimo 48 mesi. E’ permesso il sostegno finanziario a terze parti, che dovrà essere specificato e dettagliato nel modello di accordo di sovvenzione.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Tecnologie digitali per la produzione e la costruzione: secondo bando del progetto VOJEXT

Tecnologie digitali per la produzione e la costruzione: secondo bando del progetto VOJEXT

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Sono aperte le candidature per il secondo bando aperto del progetto Vojext, nel settore della robotica e tecnologie digitali.

Il bando mira ad estendere la capacità e la diffusione dell’infrastruttura di Vojext, nonché permettere l’implementazione o la crescita di progetti pilota su piccola scala per laboratori di hub di innovazione digitale (DIH) e servizi di PMI o mid-cap, in modo da favorire la digitalizzazione e il rafforzamento dell’industria europea.

Le sfide tecniche sulle quali le imprese sono chiamate a realizzare proposte progettuali hardware e software sono principalmente:

  • gestione di deposito
  • robot per il supporto alla logistica e per il dispiegamento delle capacità in ambienti operativi reali
  • design di sovrapposizione grafica per interfaccia utente principale
  • stanze e ambienti puliti
  • metrologia e ricostruzione
  • caratterizzazione materiale fondata sull’apprendimento automatizzato

La call offre alle imprese vincitrici (tra 5 e 8) la possibilità di ricevere fino a 80.000 euro di finanziamenti per un periodo di 6-7 mesi rivolto a implementare e valutare l’integrazione delle soluzioni ideate nell’infrastruttura Vojext, beneficiando di opportunità per fare rete e di contatto con un ecosistema sostenibile attivo in vari settori produttivi.

Il bando è aperto a singole PMI e mid-cap degli Stati membri UE, dei Paesi e Territori d’Oltremare e dei Paesi associati a Horizon 2020, compreso il Regno Unito in base alle disposizioni vigenti della Commissione in merito.

Scadenza: 7 dicembre 2022

Culture Moves Europe: bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

Culture Moves Europe: bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura

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La Commissione europea ha pubblicato il primo bando nell’ambito di Culture Moves Europe, il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, formalmente varato a luglio, finanziato dal programma Europa Creativa e gestito da Goethe-Institut per conto della Commissione.

Per il periodo 2022-2025 Culture Moves Europe dispone infatti di 21 milioni di euro nell’ambito del programma Europa Creativa per sostenere la mobilità di artisti e professionisti dei Paesi e dei settori coperti dalla sezione Cultura di Europa Creativa. Culture Moves Europe è strutturato su due linee di azione: Mobilità individuale per artisti e professionisti della cultura; Residenze per organizzazioni ospitanti. Promuove la mobilità sostenibile e inclusiva e presterà particolare attenzione agli artisti emergenti.

Questo primo bando riguarda esclusivamente la mobilità individuale e si rivolge ad artisti e professionisti che operano nei seguenti settori della cultura: architettura, patrimonio culturale, design, moda, traduzione letteraria, musica, arti visive e arti dello spettacolo. I candidati devono avere età superiore ai 18 anni, qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza ed essere residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

Il bando sostiene la mobilità di artisti e professionisti finalizzata ad almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • esplorare il ricco patrimonio culturale europeo per informarsi, guidare la propria creatività o trarre ispirazione,
  • co-creare o co-produrre forme d’arte con artisti e professionisti di altri Paesi,
  • imparare partecipando all’apprendimento non formale,
  • sviluppare o consolidare relazioni professionali internazionali.

La mobilità non può essere utilizzata per finanziare meramente viaggi per presentare le proprie opere in un contesto professionale (vernissage, mostre, concerti, performance).

Le candidature possono essere presentate da singoli artisti/professionisti oppure da un gruppo (da 2 a 5 persone).

La mobilità deve di norma svolgersi in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa diverso da quello di residenza, per una durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli artisti e tra 7 e 21 giorni per i gruppi. La mobilità può essere effettuata in qualsiasi momento purché entro un anno a partire dalla firma dell’accordo di sovvenzione.

La sovvenzione consentirà di coprire parzialmente le spese per la mobilità e comprende: spese di viaggio standard (350 € per i viaggi a/r per distanze inferiori a 5.000 km e 700 € per distanze superiori) e un’indennità giornaliera di 75 € per spese di soggiorno e alloggio. Sono previste inoltre diverse integrazioni, in linea con le priorità orizzontali del programma, quali l’inclusione e la sostenibilità, ovvero:

  • integrazione “verde” (350 € in più) per incoraggiare gli artisti e i professionisti a non utilizzare il trasporto aereo;
  • sostegno agli artisti e agli operatori culturali con esigenze particolari legate alla disabilità;
  • sostegno ai richiedenti provenienti da Paesi, territori e regioni ultraperiferici o che viaggiano verso tali destinazioni;
  • integrazione familiare per artisti che hanno un figlio di età inferiore a 10 anni;
  • integrazione per il rilascio di un visto.

La Commissione ha anche previsto la possibilità di richiedere, in via eccezionale, una mobilità virtuale per gli artisti ucraini che non possono lasciare il Paese a causa del conflitto in atto, per la quale verrà corrisposta un’indennità di 35 € al giorno.

Vengono stabilite “cut-off date” per la valutazione mensile delle candidature pervenute: 31/10/2022; 31/12/2022; 31/01/2023; 28/02/2023; 31/03/2023; 30/04/2023; 31/05/2023 (le candidature ricevute entro il termine mensile fissato saranno valutate nell’arco di 2 settimane da tale termine).

Scadenza: 31 maggio 2023

HosmartAI: aperto il secondo bando per startup tecnologiche e PMI

HosmartAI: aperto il secondo bando per startup tecnologiche e PMI

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Sono aperte le candidature per partecipare al bando indetto da HosmartAI, il progetto che punta a diffondere l’utilizzo della piattaforma omonima per migliorare l’efficienza di strutture sanitarie sviluppando nuove tecnologie che coinvolgano l’IA.

Verranno selezionati 4 progetti pilota innovativi che dimostreranno i vantaggi delle tecnologie HosmartAI in diversi ambienti sanitari in tutta Europa e che tratteranno l’ambito dell’intelligenza artificiale (IA sfruttabile; apprendimento approfondito; insegnamento rafforzativo; reti neurali convoluzionali; raggruppamento; elaborazione del linguaggio naturale) e il campo della robotica (robot conversazionali; dispositivi robotici e basati su sensori; sistemi di navigazione chirurgica a distanza).

I progetti entreranno nel programma EXPERIMENT, che durerà 12 mesi e saràsuddiviso in tre fasi:

  • DESIGN (2 mesi), per mettere a punto il progetto pilota nel dettaglio e l’utilizzo della tecnologia con HosmartAI;
  • DEVELOP & DEPLOY & OPERATE (6 mesi), in cui verranno sviluppate le tecnologie che saranno distribuite nella struttura sanitaria di riferimento;
  • ASSESS (4 mesi), per valutare i risultati ottenuti nelle prime due fasi.

I progetti selezionati devono raggiungere i seguenti indicatori chiave di prestazione (KPI): 200 pazienti e 50 operatori sanitari.

Sono ammessi al bando i seguenti soggetti con sede in uno stato UE, in Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM), in paesi associati H2020 o nel Regno Unito: (i) PMI e start-up, (ii) strutture sanitarie, (iii) istituti di istruzione secondaria e superiore, istituti di ricerca ed enti di ricerca senza scopo di lucro.Per applicare è necessario creare un consorzio di 2 o 3 partner che appartengano alle seguenti categorie:

 

  • almeno una start-up o una PMI che si occupi di IA e robotica e sia fornitrice di tecnologia o technology integrator;
  • strutture sanitarie che mettano a disposizione la tecnologia agli utenti finali;
  • centri di ricerca, università, PMI o start-up che ricoprano il ruolo di “Centro di competenza” (competence centre) per collaborare nelle aree di innovazione e industria sanitaria.

La dotazione finanziaria è di € 145.000.

Scadenza: 15 novembre 2022

Energia e Big Data: online il bando del progetto BD4NRG

Energia e Big Data: online il bando del progetto BD4NRG

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L’obiettivo del progetto BD4NRG consiste nell’evoluzione, nel potenziamento e nella dimostrazione di un innovativo Toolbox di Big Data Analytics su misura per l’energia (BD4NRG Toolbox), che contribuirà in modo significativo al raggiungimento di una gestione ottimale dal punto di vista tecno-economico della catena di valore dei sistemi energetici ed elettrici (EPES).

Nell’ambito delle sue attività, il progetto BD4NRG ha pubblicato un bando attraverso cui ricerca candidati che contribuiscano all’impatto del progetto BD4NRG sull’ecosistema energetico e alla generalizzazione e validazione del framework BD4NRG.

I candidati sono invitati a presentare proposte nell’ambito di uno dei 4 temi seguenti:

  • Miglioramento dell’efficienza e dell’affidabilità del funzionamento delle reti elettriche
  • Ottimizzazione degli asset di rete e distribuiti
  • Investimenti in energia sostenibile
  • Applicazioni trasversali

Possono presentare la propria candidatura PMI e start-up legalmente stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese.

Il bando distribuirà fino a 500.000 euro a un massimo di 10 PMI e start-up con l’iniziativa di portare avanti nuovi esperimenti applicativi, riprendendo e validando i risultati ottenuti nella prima fase di BD4NRG.

Scadenza: 15 dicembre 2022

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