Europa Creativa – CULTURA: bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULT-2023-COOP)

Europa Creativa - CULTURA: bando per progetti di cooperazione europea (CREA-CULT-2023-COOP)

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Sostegno a progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi per realizzare attività settoriali o intersettoriali.

I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

Vengono sostenute tre categorie di progetti:

  • Progetti di piccola scala che coinvolgono almeno 3 soggetti (il capofila di progetto + 2 partner) di 3 diversi Paesi ammissibili.
  • Progetti di media scala che coinvolgono almeno 5 soggetti (il capofila di progetto + 4 partner) di 5 diversi Paesi ammissibili.
  • Progetti di larga scala che coinvolgono almeno 10 soggetti (il capofila di progetto + 9 partner) di 10 diversi.

I progetti devono contribuire a uno dei due seguenti obiettivi:

  1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  2. Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono inoltre riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  1. Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente.
  2. Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale.
  3. Sostenibilità: in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo, co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali.
  4. Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, anche in risposta alla crisi da COVID-19.
  5. Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
  6. Priorità specifiche settoriali, ovvero attività di capacity building, formazione e sviluppo delle competenze nei seguenti settori: musica, editoria e libro, architettura, patrimonio culturale, moda e design, turismo culturale sostenibile. L’obiettivo è promuovere talenti e migliorare le capacità imprenditoriali e di sviluppo professionale di artisti e professionisti dei settori indicati, per adattarsi a nuovi processi creativi, modelli di business e sviluppi del mercato e abbracciare la transizione digitale e ecologica.

Particolare attenzione sarà posta sull’acquisizione di competenze e conoscenze inerenti:

  • Imprenditorialità e sviluppo professionale (sviluppo del pubblico, marketing, promozione, distribuzione, monetizzazione, autoimprenditorialità, negoziazione di contratti e retribuzioni ecc.),
  • Digitalizzazione (3D, tecnologie di Intelligenza Artificiale, big data, blockchain, Metaverso, NFT, ecc.),
  • Ecologizzazione della catena del valore e modelli di business sostenibili.

I progetti nei settori musica, editoria, architettura, patrimonio culturale, moda e design, turismo culturale sostenibile possono affrontare una delle priorità di cui ai punti 1-5 e/o le priorità specifiche settoriali (per un massimo di 2 priorità). I progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono invece essere orientati solo alle priorità indicate da 1 a 5.

I progetti proposti devono anche contribuire alla promozione dell’inclusione, della diversità e della parità di genere, nonché della sostenibilità ambientale nei settori culturali (cross-cutting issues del programma).

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Si prevede di finanziare complessivamente circa 130 progetti.

Beneficiari di questo bando sono: Persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma come indicato in questo documento.

Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Entità Contributo

  • Progetti di piccola scala: contributo UE fino all’80% del costo del progetto per massimo 200.000 €
  • Progetti di media scala: contributo UE fino al 70% del costo del progetto per massimo 1.000.000 €
  • Progetti di larga scala: contributo UE fino al 60% del costo del progetto per massimo 2.000.000 €

Scadenza: 23 febbraio 2023

Europa Digitale: Cybersecurity and trust

Europa Digitale: Cybersecurity and trust

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La Commissione europea ha aperto un nuovo invito a presentare proposte per Europa Digitale, il programma che sostiene e accelera la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee per permettere ai cittadini, alle PA e alle imprese di beneficiare dei vantaggi della digitalizzazione.

Il bando comprende 7 distinti topic: un progetto può riguardare un solo topic e per ogni topic è predisposta una modulistica specifica. I topic sono i seguenti:

  1. Gamma di resilienza, coordinamento e sicurezza informatica dell’UE (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-CYBER-RESILIENCE)
    Obiettivi:

    • Rafforzare la capacità degli attori UE della cybersicurezza di monitorare gli attacchi e le minacce informatiche e i rischi della catena di approvvigionamento, di reagire insieme ai grandi incidenti e di migliorare le conoscenze, le competenze e la formazione in materia. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso l’implementazione del Blueprint, considerando l’importante ruolo della rete dei CSIRT (Computer Security Incident Response Teams) e della rete CyCLONe (Cyber Crisis Liaison Organization Network).
    • Creare, interconnettere e rafforzare la cybersicurezza a livello europeo, nazionale e regionale, nonché all’interno e attraverso le infrastrutture critiche, compresi i settori coperti dalla direttiva NIS, al fine di condividere le conoscenze e la comprensione delle minacce alla cybersicurezza tra le parti interessate negli Stati membri; monitorare meglio le minacce alla cybersicurezza e rispondere congiuntamente agli attacchi informatici.

    Misure finanziate: Azioni di supporto alle PMI

    Budget: 15.000.000 euro

  2. Rafforzamento delle capacità dei centri operativi per la sicurezza (SOCs) (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-SOC)
    Obiettivo: creare, supportare e/o rafforzare e interconnettere le capacità di rilevamento delle minacce informatiche, così da essere in grado di monitorare e rilevare le minacce informatiche, la creazione di conoscenze collettive e la condivisione delle migliori pratiche.I dati e le capacità relative all’intelligence sulle minacce alla cybersicurezza saranno raccolti da più fonti (come i CSIRT e altri attori della cybersicurezza) attraverso piattaforme transfrontaliere in tutta l’UE. L’uso di IA all’avanguardia, capacità di apprendimento automatico e infrastrutture comuni consentirà di condividere e correlare in modo più efficiente e rapido i segnali rilevati e di creare informazioni sulle minacce di alta qualità per le autorità nazionali e altre parti interessate, consentendo così una consapevolezza situazionale più completa e una reazione più rapida.Misure finanziate: Simple grant

    Budget: 72.500.000 euro

  3. Protezione delle infrastrutture e delle tecnologie digitali strategiche 5G (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-SEC-5G-INFRASTRUCTURE)
    Obiettivo: supportare le autorità di regolamentazione delle comunicazioni elettroniche o le agenzie di sicurezza degli Stati membri, nell’attuazione delle loro strategie e normative nazionali in materia di sicurezza informatica in particolare attraverso il miglioramento delle conoscenze e delle capacità (ad es attraverso scambio di buone pratiche, formazione del personale, diffusione di metodi di valutazione innovativi, sostegno ad azioni di standardizzazione, appalti di servizi specializzati, come  audit e valutazioni tecniche).Misure finanziate: Simple grantBudget: 10.000.000 euro
  4. Adozione di soluzioni innovative per la sicurezza informatica (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-UPTAKE-CYBERSOLUTIONS)
    Obiettivo: sostenere l’adozione da parte del mercato e la diffusione di soluzioni innovative di cibersicurezza (in particolare nelle PMI e nelle organizzazioni pubbliche) e dei risultati della ricerca finanziata con fondi pubblici nell’UE e migliorare la conoscenza e l’audit della preparazione alla cibersicurezza attraverso misure di sostegno sia sul lato dell’offerta sia della domanda, comprese misure di sensibilizzazione o piattaforme di mercato pe l’interazione tra fornitori e utilizzatori di soluzioni di sicurezza informatica e formazione.Le proposte devono riguardare uno o più, dei seguenti punti:

    • Servizi di protezione della sicurezza informatica
    • Verifica della resilienza della sicurezza informatica di apparecchiature e servizi
    • Test di sicurezza, inclusi strumenti di scansione del codice di analisi statica
    • Strumenti di indagine sulla sicurezza informatica che tracciano le origini delle minacce alla stessa
    • Strumenti di risposta agli incidenti che si adattano alle strategie generali di sicurezza informatica operativa e gestionale
    • Supporto alla divulgazione coordinata delle vulnerabilità
    • Finanziamento e supporto per progetti che migliorano e/o controllano il software open source per quanto riguarda la sicurezza informatica
    • Supporto per hackathon, sfide e conferenze sulla sicurezza informatica e per il coinvolgimento con le parti interessate, comprese le comunità di sviluppo software
    • Sostegno alla sensibilizzazione, alla prevenzione, all’istruzione, alla formazione e all’equilibrio di genere nella sicurezza informatica.

    Misure finanziate: Azioni di supporto alle PMI

    Budget: 32.000.000 euro

  5. Implementazione della rete dei centri nazionali di coordinamento con gli Stati membri (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-NAT-COORDINATION)
    Obiettivo: supportare l’istituzione e la messa in funzione dei centri nazionali di coordinamento negli Stati membri (NCC) del Centro europeo di competenza industriale, tecnologica e di ricerca sulla cybersicurezza (Regolamento (UE) 2021/887). Questi centri, lavorando in rete, sosterranno lo sviluppo delle capacità di cybersicurezza a livello nazionale (ed eventualmente regionale e locale) al fine di promuovere la cooperazione transfrontaliera e la preparazione di azioni congiunte, contribuendo alla Cybersecurity Competence Community in ciascuno Stato membro.Misure finanziate: Simple grantBudget: 22.000.000 euro
  6. Sostegno all’attuazione della direttiva NIS e alle strategie nazionali di sicurezza informatica (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-NIS-DIRECTIVE)
    L’azione è incentrata sullo sviluppo delle capacità degli Stati membri e sul rafforzamento della cooperazione transfrontaliera in materia di cybersicurezza a livello tecnico, operativo e strategico. Le proposte dovrebbero contribuire al raggiungimento di questi obiettivi:

    • Sviluppo della fiducia e dell’affidabilità reciproca tra gli Stati membri
    • Efficace cooperazione operativa fra le organizzazioni incaricate della cybersicurezza a livello dell’UE o degli Stati membri, in particolare la cooperazione dei CSIRT (anche in relazione alla rete CSIRT) o la cooperazione degli operatori di servizi essenziali comprese le autorità pubbliche
    • Migliori processi e strumenti di sicurezza e notifica per gli operatori di servizi essenziali e per i fornitori di servizi digitali nell’UE
    • Maggiore sicurezza della rete e dei sistemi informativi nell’UE
    • Maggiore allineamento e armonizzazione dell’attuazione della direttiva NIS da parte degli Stati membri
    • Misure finanziate: Azioni di supporto alle PMI

    Budget: 20.000.000 euro

  7. Capacità di test e certificazione (ID: DIGITAL-ECCC-2022-CYBER-03-TEST-CERT-CAPABILTIES)
    Obiettivo: aumentare e facilitare le capacità di test di sicurezza e interoperabilità e la certificazione dei sistemi ICT connessi al fine di migliorare le capacità e la cooperazione dei soggetti interessati alla certificazione della sicurezza informatica in linea con gli obiettivi del Regolamento (UE) 2019/881 (“Cybersecurity Act”).Misure finanziate: Sovvenzioni per supporto finanziarioBudget: 5.000.000 euro

I Simple Grants, ovvero sovvenzioni semplici, sono un tipo di azione flessibile utilizzato da un’ampia varietà di temi e possono coprire la maggior parte delle attività. Il contributo copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto.

Le Azioni di supporto alle PMI consistono principalmente in attività dirette a sostenere le PMI coinvolte nella costituzione e diffusione delle capacità digitali. Il contributo UE copre fino al 50% dei costi ammissibili del progetto (75% per le PMI).

Le Sovvenzioni per il sostegno finanziario (GfS) si concentrano in particolare sulle sovvenzioni a cascata destinate al finanziamento di terzi (guidate da norme specifiche che ne disciplinano le modalità di erogazione). Il tasso di finanziamento è del 100% per il consorzio (per il terzo sostenuto la sovvenzione ammonterà al massimo al 50% dei costi ammissibili)

Scadenza: 15 febbraio 2023

Sovvenzioni per azioni mediatiche in vista delle elezioni europee del 2024

Sovvenzioni per azioni mediatiche in vista delle elezioni europee del 2024

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La DG Comunicazione del Parlamento europeo ha pubblicato un bando per azioni di comunicazione in vista delle elezioni europee del 2024.

Il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per sostenere azioni mediatiche di agenzie di stampa, canali televisivi, stazioni radiofoniche, media digitali e stampa scritta orientate a un duplice obiettivo:

  1. Fornire informazioni regolari, affidabili, pluralistiche e imparziali sulle elezioni europee del 2024, nonché sull’attività politica e legislativa del Parlamento europeo (tra cui: il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, Next Generation EU, il Green Deal europeo, l’Economia digitale europea, l’Europa nel mondo, il Futuro dell’Europa, lo Stato di diritto, ecc.), evidenziandone le implicazioni nella vita quotidiana dei cittadini europei.
  2. Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nel dibattito sulle prossime elezioni europee, organizzando eventi online e offline, inviti all’azione, consultazioni pubbliche, sondaggi, ecc.

Il bando è rivolto a agenzie di informazione, emittenti televisive, stazioni radiofoniche, media digitali (includono sia i media solo digitali sia le piattaforme digitali di altri media), stampa scritta e associazioni pan-europee di media. Deve trattarsi di persone giuridiche legalmente costituite e registrate da almeno 2 anni al momento della presentazione della candidatura, stabilite in uno degli Stati membri UE e apartitiche.

Le proposte devono essere presentate da un singolo proponente.

Il progetto da realizzare deve avere una durata di almeno 6 mesi e svolgersi tra il 1° settembre 2023 e il 31 dicembre 2024. Le azioni devono iniziare entro il 31 dicembre 2023.

Il contributo erogato dal Parlamento europeo potrà coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto. Indicativamente, il PE si aspetta che la sovvenzione richiesta sia compresa tra 30mila e 200mila euro.

Scadenza: 26 gennaio 2023

SMP-COSME: rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell’economia sociale

SMP-COSME: rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell'economia sociale

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Nel quadro del programma per il mercato unico – sezione COSME, l’agenzia EISMEA ha pubblicato un bando per rendere più ecologiche le PMI e gli imprenditori dell’economia sociale negli ecosistemi di prossimità e dell’economia sociale.

Il bando sosterrà partenariati transnazionali volti a rafforzare la capacità delle PMI e degli imprenditori dell’economia sociale nell’ecosistema di prossimità e dell’economia sociale perché siano in grado di rendere più ecologiche le loro attività e di contribuire alla transizione verde dell’UE. Intende inoltre rafforzare la capacità degli intermediari dell’economia sociale di sostenere i propri membri nella transizione verde.

Le attività dovranno riguardare almeno uno dei seguenti temi:

  • Migliorare l’impronta ambientale delle PMI dell’economia sociale considerando le catene del valore di prodotti e servizi, ma anche i processi interni e la gestione;
  • Promuovere il contributo sostenibile degli enti dell’economia sociale consentendo l’adozione di pratiche di economia circolare (ad es. riciclaggio e riciclo) e soluzioni di trasporto sostenibili; consentire lo sviluppo di alternative energetiche rinnovabile (ad es. pannelli solari), tecnologie per l’efficienza energetica (ad es. riscaldamento, ristrutturazione e isolamento) e soluzioni per l’efficienza delle risorse (ad es. gestione dei rifiuti);
  • Consentire lo sviluppo dei mercati verdi locali (ad es. nel commercio al dettaglio, negli imballaggi agroalimentari, per ristorazione, mobilità, edilizia, pulizia, paesaggistica, manutenzione, produzione, ecc.);
  • Testare, implementare e potenziare soluzioni ecologiche innovative da parte di PMI e imprenditori dell’economia sociale;
  • Rafforzare le capacità e condividere le competenze sulla misurazione e la comunicazione dell’impatto ambientale delle PMI dell’economia sociale;
  • Istituire strumenti di investimento o finanziari per finanziare la transizione verde dell’economia sociale, ad esempio filantropia, fondi di investimento a impatto locale, crowdfunding e schemi di matchfunding, schemi di investimento pubblico-privato, ecc.;
  • Promuovere la capacità e le competenze delle PMI dell’economia sociale di migliorare il loro uso delle nuove tecnologie digitali a fini ecologici, dando vita a nuovi modelli di business;
  • Valutare le competenze, le infrastrutture e le esigenze di investimento necessarie per consentire alle entità dell’economia sociale di raggiungere nel lungo periodo gli obiettivi climatici.

Almeno il 50% della sovvenzione di progetto deve essere destinata alle PMI dell’economia sociale per finanziare servizi a sostegno della loro maggiore resilienza e trasformazione verde e digitale. Questo tipo di supporto non può essere fornito tramite servizi offerti direttamente dal consorzio ma deve essere erogato attraverso (una combinazione di) strumenti quali:

  • Importi forfettari per la formazione in attività di supporto nell’ambito delle attività ammissibili (es. corsi di formazione personalizzati, workshop, apprendimento tra pari, sessioni di coaching e tutoraggio, ecc.).
  • Importi forfettari per servizi di consulenza nell’ambito delle attività ammissibili (es. nella mappatura dei bisogni specifici della singola PMI in termini di efficienza delle risorse; coaching e tutoraggio su come gestire le attività in modo più rispettoso dell’ambiente, ecc.).
  • Importi forfettari per spese di viaggio, alloggio e soggiorno necessarie per partecipare ad attività di supporto nell’ambito delle attività ammissibili (es. corsi di formazione, job shadowing, sessioni di apprendimento tra pari e coaching, workshop, visite di studio, matchmaking, condivisione delle conoscenze eventi ecc.). Per i viaggi, quando possibile, dovrebbero essere sempre privilegiati modi di trasporto più ecologici. Quando possibile si raccomandano inoltre attività online.

Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati di almeno 6 partner di almeno 3 diversi Paesi ammissibili, così composti: almeno 1 organizzazione intermediaria dell’economia sociale per Stato coinvolto e almeno 1 (massimo 2) organizzazione di supporto attiva a livello europeo (quali federazioni del settore e associazioni o reti che rappresentano entità dell’economia sociale).

É inoltre incoraggiata la partecipazione da parte di autorità pubbliche o loro rappresentanti, organizzazioni senza scopo di lucro, ONG e organizzazioni private, enti privati e a scopo di lucro, istituti di formazione e istruzione, comprese università, centri di ricerca e tecnologia

Il budget complessivo del bando ammonta a 6.000.000 euro.

I progetti riceveranno un contributo compreso fra 750.000 e 1.000.000 euro (100% dei costi destinati al finanziamento a forfait delle imprese dell’economia sociale e 90% per gli altri costi).

Durata dei progetti: 24-36 mesi

Scadenza: 14 febbraio 2023

Europa Creativa – CULTURA: bando per il sostegno alla circolazione delle opere letterarie europee (CREA-CULT-2023-LIT)

Europa Creativa - CULTURA: bando per il sostegno alla circolazione delle opere letterarie europee (CREA-CULT-2023-LIT)

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Sostegno a progetti riguardanti la traduzione, pubblicazione, distribuzione e promozione di opere di narrativa.

Il progetto deve basarsi su una solida strategia editoriale e promozionale che copre un pacchetto di almeno 5 opere tradotte da e nelle lingue ammissibili e deve contemplare i seguenti elementi:

  • il pacchetto proposto contribuisce alla varietà della letteratura nel Paese (o nei Paesi) della lingua di traduzione, includendo opere di Paesi sottorappresentati, in particolare opere scritte nelle lingue meno utilizzate;
  • la strategia di distribuzione garantisce un ampio e facile accesso alle opere da parte del pubblico;
  • la strategia di promozione contribuisce ad ampliare e rinnovare il pubblico delle opere letterarie tradotte;
  • il progetto incoraggia la collaborazione tra autori, traduttori, editori, distributori, librai, biblioteche, festival ed eventi letterari;
  • il progetto contribuisce ad elevare il profilo dei traduttori e rispetta il principio della giusta remunerazione;
  • il progetto tiene conto delle priorità trasversali (cross-cutting issues) di Europa Creativa (promozione dell’inclusione, della diversità e della parità di genere; riduzione dell’impatto ambientale nei settori culturali).

Oltre alla traduzione, distribuzione e promozione, i progetti possono prevedere anche attività per favorire la vendita dei diritti di traduzione in Europa e altrove.

La lingua di origine dell’opera e la lingua scelta per la traduzione devono essere lingue ufficiali dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Sono ammissibili anche le traduzioni dal Latino e dal Greco antico in lingue ufficialmente riconosciute. La traduzione deve avere una dimensione transnazionale, ovvero non è ammissibile la traduzione di un’opera da una lingua ufficiale a un’altra lingua ufficiale di uno stesso Paese se non è prevista una strategia di distribuzione al di fuori del Paese in questione.

Le opere da tradurre possono essere sia in formato cartaceo che digitale (e-book e audiolibri). Inoltre, devono essere esclusivamente opere di narrativa indipendentemente dal genere, come romanzi, racconti, opere teatrali e radiofoniche, opere di poesia, fumetti e letteratura per ragazzi; devono essere state scritte da autori aventi cittadinanza o residenza in uno dei Paesi ammissibili, o che siano parte del patrimonio letterario di questi Paesi; devono essere opere che sono già state pubblicate e che non sono mai state tradotte in precedenza nella lingua scelta per la traduzione (a meno che la nuova traduzione non risponda a una necessità chiaramente valutata).

Portata dei progetti finanziabili

  • Progetti di piccola scala per la traduzione di almeno 5 opere
  • Progetti di media scala per la traduzione di almeno 11 opere
  • Progetti di larga scala per la traduzione di almeno 21 opere

Tenuto conto della situazione in corso in Europa, oltre al numero minimo di opere di narrativa tradotte, i progetti possono includere la stampa, la promozione e la distribuzione di opere di narrativa europee o ucraine (non tradotte) in ucraino.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi.

Si prevede di finanziare circa 40 progetti.

Scadenza: 21 febbraio 2023

Istruzione superiore: pubblicato il terzo bando “HEI Initiative”

Istruzione superiore: pubblicato il terzo bando "HEI Initiative"

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L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) e il coordinatore EIT RawMaterials hanno lanciato una nuova call nell’ambito di “HEI Initiative” volto a promuovere l’innovazione nell’istruzione superiore.

Il bando di quest’anno si focalizzerà sulla formazione dei talenti tecnologici, in linea con il nuovo programma faro dell’EIT, il Deep Tech Talent Initiative. Verranno selezionati 16 progetti con l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’Europa attraverso l’innovazione e la capacità imprenditoriale degli istituti di istruzione superiore e consentendo loro di diventare attori chiave negli ecosistemi dell’innovazione.

Le attività finanziate riguarderanno i seguenti ambiti:

  • lo scambio e la realizzazione di buone pratiche per rafforzare il Knowledge Triangle integration, comprendendo anche l’apprendimento organizzativo, la formazione per il potenziamento e la riqualificazione, il coaching e il tutoraggio;
  • lo sviluppo di piani d’azione su come affrontare le esigenze negli ambiti della gestione dell’innovazione, la creazione e lo sviluppo di start-up, il trasferimento tecnologico, tenendo conto del diritto di PI, della sostenibilità e della neutralità climatica, la partià di genere e il coinvolgimento con gli stakeholder locali e la società civile;
  • l’attuazione di piani d’azione per lo sviluppo della capacità di innovazione e azioni di follow-up.

Le proposte possono essere fatte da consorzi composti da soggetti stanziati in un Paese membro UE o nei paesi associati a Horizon Europe. Le organizzazioni ammissibili alla partecipazione e al finanziamento possono essere:

  • istituti di istruzione superiore (IIS);
  • imprese pubbliche o private, piccole, medie o grandi (comprese le imprese sociali);
  • istituti di ricerca
  • enti pubblici locali, regionali o nazionali;
  • organizzazioni o associazioni di intermediari che rappresentano un IIS.

La call prevede la creazione di consorzi composti da un minimo di quattro enti (non esiste un numero massimo) tra i quali devono esserci un minimo di tre istituti di istruzione superiore di tre paesi diversi, in particolare:

  • un istituto di istruzione superiore deve essere il coordinatore;
  • almeno altri due istituti di istruzione superiore nel consorzio devono essere partner a pieno titolo;
  • almeno un istituto di istruzione superiore deve essere un partner esistente di una EIT KIC;
  • la maggior parte degli istituti di istruzione superiore non deve essere partner di una KIC dell’EIT
  • almeno un istituto di istruzione superiore non aver partecipato alle edizioni precedenti del bando.
  • deve essere presente almeno un organismo che fa parte del triangolo della conoscenza (ad es. autorità regionali, organizzazioni di IFP, RTO, PMI e start-up).

Il budget previsto per il bando è di 12 milioni €.

Scadenza: 28 febbraio 2023

Nuovo Bauhaus europeo: al via la seconda call WORTH II

Nuovo Bauhaus europeo: al via la seconda call WORTH II

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La Commissione europea ha pubblicato il secondo bando WORTH, rivolto a tutti i creativi europei che vogliono creare nuovi partenariati transnazionali per sviluppare soluzioni innovative.

La call è finanziata dal programma COSME ed è possibile candidare proposte progettuali che mirino a rafforzare la competitività delle PMI nel settore del “life style” e aumentare le loro capacità di innovazione attraverso collaborazioni intersettoriali.

 

Nello specifico, questo secondo bando è dedicato a soluzioni progettuali che supportino in modo innovativo e creativo l’economia circolare, la transizione green, la produzione digitalizzata avanzata, l’innovazione sociale e l’inclusione sociale, la conservazione del patrimonio culturale europeo.

Il bando è rivolto a:

  • PMI, legalmente costituite per almeno sei mesi prima della firma dell’accordo di partenariato;
  • liberi professionisti;
  • organizzazioni private senza scopo di lucro;
  • organizzazioni private a scopo di lucro;
  • università, enti di ricerca, laboratori di progettazione.
  • attive nell’ambito della moda, del tessile, delle calzature, della pelle, dei mobili e dell’interior design, dei gioielli e degli accessori e stabilite in uno degli Stati membri o in Paesi associati COSME o nel Regno Unito.

Chi sarà selezionato, potrà beneficiare di:

  • un contributo che può variare da € 10.000 a € 20.000;
  • la partecipazione a due eventi internazionali di design;
  • un programma di tutoraggio personalizzato;
  • una collaborazione intersettoriale;
  • la partecipazione a eventi di networking;
  • la visibilità del proprio profilo professionale sulla WORTH Gallery.

Scadenza: 15 febbraio 2023

Sviluppo di soluzioni IoT: nuovo bando per PMI e startup

Sviluppo di soluzioni IoT: nuovo bando per PMI e startup

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È aperto il bando di IntellloT, un progetto paneuropeo di ricerca e innovazione finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, rivolto a Startup e PMI.

Lo scopo della call è di consentire l’esecuzione di applicazioni IoT semi-autonome per sistemi abilitati all’intelligenza artificiale.

Per una più ampia applicabilità del framework IntellIoT in nuovi domini applicativi, la seconda Open Call invita PMI e startup dai seguenti domini target: energia, edilizia e città intelligenti.

I sei vincitori del bando si uniranno al consorzio IntellIoT per progetti pilota della durata massima di 6 mesi, con lo scopo di integrare i componenti IntellIoT nelle loro soluzioni IoT.

A tal fine, sei PMI riceveranno sovvenzioni fino a 60.000 euro.

Per essere ammissibili, i richiedenti devono essere una PMI secondo la definizione della Commissione Europea con sede nell’UE o in uno dei Paesi associati a Horizon 2020.

Scadenza: 9 gennaio 2023

myEUspace: aperta la call dello EU Space Programme sull’elaborazione dei dati

myEUspace: aperta la call dello EU Space Programme sull'elaborazione dei dati

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L’Agenzia dell’Unione Europea per il programma spaziale (EUSPA) ha aperto il bando “myEUspace” per promuovere soluzioni rivoluzionarie e innovative per l’utilizzo dei dati, nell’ambito dello EU Space Programme.

La call è rivolta alle startup che vogliono progettare nuove soluzioni per elaborare i dati provenienti dal sistema globale di navigazione satellitare Galileo (GNSS) e dal sistema di osservazione della Terra Copernicus. I progetti proposti dovrebbero rientrare in una delle tre aree tematiche:

  • Space My Life: migliorare le applicazioni e i dispositivi mobili, i droni o l’ambito della robotica per affrontare le sfide della società nel settore della salute, della sicurezza dei cittadini, dei giochi, dello sport e del turismo;
  • Our Green Planet: trovare soluzioni innovative che affrontino le sfide ambientali e incentivino la sostenibilità, in linea con gli obiettivi Green Deal europeo;
  • Dive in Deep Tech: combinare i dati spaziali europeo con tecnologie deeptech come l’intelligenza artificiale (AI), le tecnologie quantistiche, Blockchain, Metaverse e realtà virtuale.

È possibile partecipare in base alla maturità della soluzione proposta:

  • Track Submission of an Idea accetta i progetti che presentino un’idea teorica che potrebbe andare incontro alle esigenze dei consumatori e del mercato;
  • Track Submission of a Prototype è per le applicazioni di un prototipo o una versione beta di una soluzione che è già stata testata;
  • Track Submission of a Product premierà i prodotti pronti per la commercializzazione o già sul mercato.

Possono partecipare a bando startup, imprese e PMI.

Il budget complessivo è di € 1.000.000, in particolare per la proposta 1) verranno assegnati ai 15 vincitori un premio di € 10.000 ciascuno; per la soluzione 2) i premi saranno 10 e riceveranno un premio di € 30.000 ciascuno; per l’ambito 3) saranno premiati 5 progetti che riceveranno € 100.000 ciascuno.

Le scadenze per presentare le proposte sono le seguenti:

  • 30 novembre 2022 per le idee;
  • 10 febbraio 2023 per i prototipi;
  • 25 aprile 2023 per i prodotti.

I vincitori saranno invitati a partecipare all’Entrepeneurship Day che si svolgerà il 1 giugno 2023 per presentare le loro soluzioni alla giuria del concorso e agli ospiti invitati.

Scadenze:

  • 30 novembre 2022
  • 10 febbraio 2023
  • 25 aprile 2023

Fondo europeo per l’Innovazione – terzo bando per progetti su larga scala

Fondo europeo per l'Innovazione - terzo bando per progetti su larga scala

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Terzo bando relativo al Fondo per l’Innovazione, uno strumento che rende disponibili contributi per progetti tesi alla diffusione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica.

Il Fondo per l’Innovazione è finanziato con i proventi della vendita all’asta di quote del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE

Obiettivo:

  1. sostenere progetti dimostrativi di tecnologie, processi, modelli di business o prodotti/servizi altamente innovativi, sufficientemente maturi per il mercato, che presentano un elevato potenziale di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
  2. offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze di mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

Il bando finanzia progetti su larga scala nel quadro del Fondo per l’Innovazione per la diffusione di soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa, incentrato in particolare sulle priorità del piano REPowerEU.

Le azioni devono rientrare in uno dei seguenti topic:

  1. INNOVFUND-2022-LSC-01-GENERAL – Decarbonizzazione generale

Questo topic finanzia:

  • attività a sostegno dell’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I della direttiva EU ETS 2003/8718, compresa la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) sicuri per l’ambiente, e prodotti sostitutivi di quelli ad alta intensità di carbonio prodotti nei settori citati (allegato I delle stessa direttiva EU ETS)
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di progetti che mirano alla cattura e allo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) sicuri per l’ambiente
  • attività che aiutano a stimolare la costruzione e il funzionamento di tecnologie innovative per l’energia rinnovabile e l’accumulo di energia.

Budget: 1 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-02-INDUSTRY-ELEC-H2 – elettrificazione innovativa nell’industria e per l’idrogeno

Progetti sull’elettrificazione innovativa nell’industria e sulla produzione e utilizzo innovativi dell’idrogeno, a sostegno degli obiettivi stabiliti nel piano d’azione REPowerEU; Progetti tesi a ridurre l’uso e la dipendenza dai combustibili fossili importati.

Questo topic finanzia:

  • Attività a sostegno dell’elettrificazione diretta innovativa dell’industria in sostituzione dell’uso dei combustibili fossili convenzionali, per usi settoriali e intersettoriali.
  • Attività che supportano la produzione e le applicazioni innovative dell’idrogeno (ad es. uso dell’idrogeno come vettore energetico, o idrogeno come agente riducente o come materia prima) nell’industria.
  • Attività mirate (i progetti possono riguardare una sola o entrambe le seguenti attività):
  • 1. attività nelle quali la principale innovazione risiede nell’uso dell’idrogeno nelle applicazioni industriali (è escluso l’uso dell’idrogeno a base di combustibili fossili).
  • 2. attività in cui la principale innovazione risiede nella produzione di idrogeno rinnovabile e nella produzione di combustibili rinnovabili derivati all’idrogeno (combustibili rinnovabili di origine non biologica) e materie prime.

Budget: 1 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-03-MANUFACTURING – fabbricazione di tecnologie pulite

Progetti riguardanti la produzione innovativa di tecnologia pulita di componenti per la produzione di idrogeno, energia rinnovabile e stoccaggio di energia, finalizzati a costruire capacità industriale, leadership tecnologica, resilienza della catena di approvvigionamento e autonomia strategica su queste tecnologie di decarbonizzazione all’interno dell’UE.

Saranno finanziate attività riguardanti la costruzione e messa in esercizio di impianti di produzione per produrre componenti specifici per:

  • installazioni di energia rinnovabile (nel fotovoltaico, energia solare a concentrazione, eolico on-shore e offshore, energia dagli oceani, geotermica, solare termico e altri), compreso il loro collegamento alla rete elettrica/di calore;
  • elettrolizzatori e pile a combustibile;
  • soluzioni di accumulo di energia per uso stazionario e mobile per lo stoccaggio infragiornaliero e di lunga durata;
  • pompe di calore.

Per componenti si devono intendere anche le apparecchiature finali come turbine eoliche, pannelli solari, batterie, pompe di calore o elettrolizzatori.

Budget: 0,7 mld di euro

  1. INNOVFUND-2022-LSC-04-PILOTS – progetti pilota di medie dimensioni

Sostegno a tecnologie altamente innovative, dirompenti o di rottura nella decarbonizzazione profonda, necessarie per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica e rafforzare le sinergie con il programma Horizon Europe.

Attività:

  • costruzione e gestione di progetti pilota incentrati su convalida, test e ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonda e altamente innovative nei settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione, ovvero i settori industriali elencati nell’allegato I della Direttiva UE ETS 2003/87 (compresi la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) sicuri per l’ambiente che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione del cambiamento climatico, nonché i prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio prodotti in settori elencati nell’allegato I della stessa direttiva o la costruzione e gestione di soluzioni innovative per lo stoccaggio di energia o CO2);
  • costruzione e gestione di impianti di energia rinnovabile (nei settori fotovoltaico, dell’energia solare concentrata, dell’energia eolica onshore e offshore, dell’energia oceanica, geotermica, solare termica, e altri), compresi aspetti impiantistici innovativi come la connessione alla rete elettrica/calore.

Importo massimo della sovvenzione per singolo progetto: 40 milioni di EUR.

Budget: 0,3 mld di euro

Le attività progettuali devono svolgersi nell’UE, in Norvegia o in Islanda.

Beneficiari sono soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati, enti pubblici stabiliti in qualsiasi Paese del mondo; organizzazioni internazionali

Il contributo può coprire fino al 60% dei costi ammissibili.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 7.500.000 EU

Scadenza: 16 marzo 2023

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