DTO-BioFlow: aperta la seconda call per dati sulla biodiversità marina

DTO-BioFlow: aperta la seconda call per dati sulla biodiversità marina

Il progetto DTO-BioFlow ha annunciato la seconda Open Call, in scadenza il 28 febbraio 2025, che mira a contribuire con dati sulla biodiversità marina al Digital Twin of the Ocean (DTO) europeo. 

Il bando mira a creare pipeline per l’integrazione dei dati nel DTO europeoincrementare il flusso di dati sulla biodiversità marina e standardizzarecontrollare e rendere disponibili i dati attraverso EMODnet Biology, un portale che fornisce accesso aperto e gratuito a dati interoperabili sulla distribuzione temporale e spaziale delle specie marine.  

In particolare, i beneficiari selezionati dovranno:  

  1. partecipare a un workshop formativo dal 3 al 5 giugno 2025 a Parigi o online,
  2. completare un corso online su standardizzazione e controllo qualità dei dati,
  3. sviluppare pipeline dati per EMODnet Biology, utilizzando standard internazionali come Darwin Core e OBIS-ENV-DATA,
  4. garantire che i dati siano Open Access, preferibilmente con licenza Creative Commons CC-BY,
  5. inviare report intermedi ogni quattro mesi e un rapporto finale al termine dei 12 mesi del progetto.

Possono partecipare: i titolari di dati (reti internazionali, reti di citizen science, istituti di ricerca, università, ONG, ecc.) che possono facilitare il processo continuo di raccolta e trasferimento nel DTO dell’UE di dati precedentemente inaccessibili e che rispettino la normativa UE e siano idonee al programma Horizon Europe.  

Il budget complessivo della call è di € 520.110,45. Ogni progetto può ricevere fino a € 60.000, suddivisi in due tranche: il 50% all’inizio e il restante 50% al completamento delle attività.  

Scadenza: 28 febbraio 2025

Programma CERV: bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori

Programma CERV: bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), è stato pubblicato il bando 2025 Diritti e partecipazione dei minori, che si aprirà il 16 gennaio 2025 con scadenza il 29 aprile 2025.

L’obiettivo della call è contribuire a sostenere e attuare politiche esaustive per proteggere e promuovere i diritti dei minori, compreso il diritto di partecipazione. Il bando supporta l’attuazione della Strategia UE sui diritti dei minori e presta anche particolare attenzione ai diritti dei minori con esigenze e vulnerabilità specifiche, incluso quelli fuggiti dalla guerra in Ucraina.

Il bando mette a disposizione € 17 milioni per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quelli transnazionali sono particolarmente incoraggiati – focalizzati su una delle seguenti priorità:

  1. Diritti dei bambini nell’era digitale

Questa priorità affronta diversi aspetti, tra cui:

  1. promuovere l’alfabetizzazione digitale dei bambini
  2. sensibilizzare i bambini utenti, le loro comunità, le organizzazioni della società civile per i diritti dei bambini, i professionisti ICT e i fornitori di servizi digitali sui diritti dei bambini online
  3. ridurre l’impatto negativo dell’uso del digitale sul benessere dei bambini

 

  1. Coinvolgimento e partecipazione dei bambini

I progetti su questa priorità mireranno a creare o rafforzare meccanismi inclusivi e sistemici per la partecipazione dei bambini a livello locale e nazionale. Per “meccanismo” si intende un’iniziativa che consenta ai bambini di esprimere le proprie opinioni e che vengano prese in considerazione nei processi decisionali a livello locale, nazionale e UE. Su questo bando, per meccanismo si intende un processo costante piuttosto che un’iniziativa una tantum, avviata da un’istituzione (ad esempio una scuola), un governo nazionale/regionale/locale o un’organizzazione non governativa, che segue i principi di partecipazione inclusiva, significativa e sicura dei bambini al processo decisionale.

  1. Integrare la prospettiva dei diritti del bambino nelle azioni a livello nazionale e locale

Questa priorità si concentra sull’implementazione di strumenti di mainstreaming per la promozione e la protezione dei diritti dei bambini a livello nazionale e locale.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Il bando si rivolge a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite negli Stati UE (incluso i PTOM) e nei Paesi candidati e potenziali candidati. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (di Paesi diversi se il progetto è transnazionale). Lead applicant devono essere organizzazioni senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici, organizzazioni private non-profit o organizzazioni internazionali.

Nei progetti relativi alla priorità 3, il consorzio deve obbligatoriamente coinvolgere, come lead applicant o co-applicant, almeno un’autorità pubblica (nazionale, regionale o locale). Il coinvolgimento di un’autorità pubblica è anche fortemente incoraggiato nei progetti relativi alle priorità 1 e 2.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 200.000.

Scadenza: 29 aprile 2025

BEFuture Acceleration

BEFuture Acceleration

Il programma BEFuture Acceleration cerca soluzioni innovative per trasformare il settore degli eventi aziendali europei verso la sostenibilità, l’inclusività e la resilienza. Finanziato dall’Unione Europea, offre un supporto finanziario che va dai 20.000 ai 30.000 € per i progetti, oltre a mentorship, opportunità di networking e visibilità globale. Con l’obiettivo di plasmare un futuro rigenerativo e innovativo per il settore, il programma si rivolge a PMI e partnership provenienti da sei paesi europei, mettendo l’accento sull’integrazione digitale, le tecnologie immersive e i modelli di business rigenerativi per creare un impatto duraturo nel settore degli eventi aziendali.

Più nello specifico:

  • Francia, Germania, Catalogna (Spagna) e Fiandre (Belgio) hanno ciascuno un budget di 450.000 €, con ogni paese che si prevede sostenga un minimo di 8 progetti e un massimo di 15 progetti.
  • Paesi Bassi e Italia hanno un budget di 300.000 €, con un minimo di 8 progetti e un massimo di 10 progetti.

La durata prevista della partecipazione al programma BEFuture Acceleration è di 8 mesi, dal 1° aprile 2025 al 30 novembre 2025. I partecipanti prenderanno parte ad attività strutturate, tra cui mentorship e formazione, e presenteranno i loro progetti durante l’evento finale di presentazione a IBTM World 2025 a Barcellona. I partecipanti devono presentare un rapporto finale entro il 31 dicembre 2025, dettagliando i risultati e gli obiettivi raggiunti.

I dettagli sul programma BEFuture Acceleration, le domande frequenti e le risorse per la candidatura sono disponibili sul sito ufficiale di BEFuture.
Il programma BEFuture Acceleration supporta lo sviluppo di progetti innovativi nel settore degli eventi aziendali europei attraverso aiuti finanziari che includono accesso alla mentorship e visibilità. I progetti devono affrontare o trattare sfide relative a uno dei seguenti ambiti: cambiamento climatico e circolarità, talento e inclusione, governance e impatto, e esperienza del cliente.

I partecipanti devono partecipare a IBTM World 2025, avere il supporto di un mentore dal BEFuture Pool of Mentors e presentare rapporti periodici per il monitoraggio e la valutazione.

Scadenza: 5 febbraio 2025

ERA-NET NEURON: in apertura un nuovo bando per migliorare le conoscenze sulle neuroscienze del dolore

ERA-NET NEURON: in apertura un nuovo bando per migliorare le conoscenze sulle neuroscienze del dolore

L’ERA-NET NEURON ha pubblicato la pre-informazione sulla call 2025 ‘Interdisciplinary Approaches to the Neuroscience of Pain‘ per finanziare progetti di ricerca transnazionale e clinica nel settore della neuroscienza del dolore.

L’obiettivo del bando è quello di favorire progetti di ricerca multinazionali e collaborativi che affrontino questioni cliniche e traslazionali critiche utilizzando approcci interdisciplinari per migliorare le conoscenze sulle neuroscienze del dolore, con il potenziale di migliorare la vita delle persone colpite. 

In particolare, il bando supporterà il lavoro multidisciplinare e le proposte di ricerca traslazionale che combinano approcci di base e clinici. Il coinvolgimento di gruppi di ricerca clinica è fortemente incoraggiato. I consorzi devono presentare idee nuove e ambiziose che possono essere realizzate solo grazie alla collaborazione complementare tra partner di almeno tre (e fino a cinque) diversi Paesi ammissibili

Si tratterà di un bando in due fasi (pre-proposta e proposta completa), che dovrebbe essere lanciato il 7 gennaio 2025, con una scadenza per la presentazione della pre-proposta nel marzo 2025.

Scadenza: marzo 2025

Malattie rare: online la call ERDERA 2025 per progetti di ricerca

Malattie rare: online la call ERDERA 2025 per progetti di ricerca

Il 10 dicembre 2024 è prevista l’apertura della Joint Transnational Call 2025 della European Rare Diseases Research Alliance (ERDERA), bando rivolto allo sviluppo di terapie per malattie rare.

Il bando mira a promuovere partnership interdisciplinari e transnazionali volte a sviluppare terapie innovative per malattie rare. I progetti di ricerca dovranno concentrarsi su studi pre-clinici che utilizzano molecole o sostanze biologiche, inclusi lo sviluppo di terapie innovative, la scoperta di biomarcatori per l’efficacia delle terapie, o la validazione di studi pre-clinici già esistenti.

In particolare, i progetti idonei potranno riguardare:

  • lo sviluppo di terapie pre-cliniche con modelli cellulari, organoidi o animali;
  • l’identificazione di biomarcatori correlati all’efficacia terapeutica;
  • studi pre-clinici di prova di concetto che dimostrino l’attività farmacologica e i dati di sicurezza.

Possono partecipare team di ricerca europei e internazionali.

Il processo di selezione seguirà due fasi:

  • 13 febbraio 2025: scadenza per la presentazione delle pre-proposte
  • 9 luglio 2025: scadenza per la presentazione delle proposte complete

Scadenze: 13 febbraio 2025; 9 luglio 2025

RURACTIVE: aperta call for Innovators per le aree rurali in UE

RURACTIVE: aperta call for Innovators per le aree rurali in UE

Fino al 5 febbraio 2025, è possibile partecipare alla Open Call for Innovators del progetto RURACTIVE, con l’obiettivo di trasformare le comunità rurali grazie a soluzioni innovative.

L’iniziativa mira a favorire soluzioni intelligenti e personalizzate in risposta alle sfide specifiche delle comunità rurali europee. Gli innovatori selezionati avranno accesso a un percorso strutturato in due fasi:  

  1. Fase 1: una selezione iniziale di 36 progetti, con un finanziamento di 5.000 euro per ciascuno, consentirà ai partecipanti di collaborare direttamente con le 12 aree rurali coinvolte nel progetto RURACTIVE (chiamate Dynamos) per sviluppare le loro idee e presentarle attraverso workshop locali.
  2. Fase 2: un massimo di 24 progetti verrà scelto per ulteriori finanziamenti (fino a 55.000 euro per singoli innovatori e 85.000 euro per consorzi) per implementare e valutare le soluzioni sul campo, con una durata complessiva di 18 mesi.  

Il programma offre anche supporto mirato attraverso:  

  1. coaching e mentoring: esperti guideranno i partecipanti nella co-creazione delle soluzioni e nella loro implementazione,  
  2. workshop: sessioni di design thinking per sviluppare approcci innovativi e sostenibili,
  3. collaborazioni: coinvolgimento attivo delle comunità locali per garantire l’allineamento delle soluzioni alle esigenze reali,
  4. sviluppo di piani di sostenibilità per replicare le soluzioni in altre regioni europee.  

Possono partecipare start-up e PMI, sia singolarmente sia in consorzio con altri enti (ricercatori, associazioni rurali, medie imprese), con un coordinatore obbligatoriamente SME/start-up.  

Il budget totale è di € 1.200.000 e di € 90.000 per ogni progetto.

Scadenza: 5 febbraio 2025

EP PerMed: aperti due nuovi bandi per soluzioni all’avanguardia nella medicina personalizzata

EP PerMed: aperti due nuovi bandi per soluzioni all'avanguardia nella medicina personalizzata

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Il partenariato europeo co-finanziato EP PerMed ha aperto due bandi dedicati a start-up, ricercatori e team di lavoro per soluzioni all’avanguardia nella medicina personalizzata. I due programmi mirano ad accelerare lo sviluppo, la convalida e la disponibilità sul mercato di innovazioni trasformative che migliorano la cura dei pazienti.

Le call resteranno aperte fino al 13 marzo 2025 e mettono a disposizione, oltre al finanziamento, anche attività di mentoring dedicato. 

Di seguito le due call nel dettaglio:

  1. Fast Track Validation Programme: supporta studi di validazione per elevare i progetti a più alti livelli di preparazione tecnologica e di mercato (TRL) e accelerare lo sviluppo e l’adozione di almeno cinque soluzioni innovative di medicina personalizzata, calibrate sulle esigenze uniche di ogni paziente.

Possono partecipare start-uppiccoli team e ricercatori affiliati a enti accademici o organizzazioni sanitarie registrate in uno Stato membro UE o in un Paese associato a Horizon Europe, con innovazioni di medicina personalizzata già a livello di proof-of-concept (TRL 3).   

Il budget totale è di € 400.000 e ogni progetto riceverà fino a € 80.000

  1. Venture Creation Programme: supporta le iniziative o i team in fase iniziale nel settore nella medicina personalizzata colmando il divario tra innovazione e commercializzazione attraverso il tutoraggio, lo sviluppo di modelli di business e la scoperta dei clienti.

Possono partecipare gruppi di lavoro e start-up in fase iniziale che vogliono acquisire modelli di business convalidati e competenze per futuri sforzi imprenditoriali.

Scadenza: 13 marzo 2025

Europa Creativa – CULTURA: bando 2025 per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando 2025 per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato lanciato il nuovo bando per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 13 maggio 2025.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi di qualsiasi dimensione, attivi nei settori culturali e creativi, provenienti da differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).

In particolare, vengono sostenute tre categorie di progetti di differente portata:

  1. CREA-CULT-2025-COOP-1 – Progetti di piccola scala (Small-scale projects), che coinvolgono almeno 3 enti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  2. CREA-CULT-2025-COOP-2 – Progetti di media scala (Medium-scale projects), che coinvolgono almeno 5 enti di 5 diversi Paesi ammissibili.
  3. CREA-CULT-2025-COOP-3 – Progetti di larga scala (Large-scale projects), che coinvolgono almeno 10 enti di 10 diversi Paesi ammissibili.

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  2. Innovazione, ossia migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

È importante che le proposte presentino una chiara dimensione di cooperazione transnazionale, poiché questa è al centro dei progetti di cooperazione europea. La qualità della cooperazione, inclusa la storia della collaborazione tra organizzazioni e l’integrazione di nuove organizzazioni in una partnership, sono aspetti chiave dei progetti di cooperazione europea.

La durata dei progetti deve essere al massimo di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma.

Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il coordinatore di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Su questo bando, un ente può presentare una sola candidatura come coordinatore di progetto e può partecipare a massimo 3 progetti, come coordinatore o come partner, indipendentemente dalla portata del progetto.

Il bando dispone di un budget complessivo di € 59.979.335, così ripartito:

  1. € 20.992.767 per progetti di piccola scala
  2. € 20.992.767 per progetti di media scala
  3. € 17.993.801 per progetti di larga scala

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  1. Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  2. Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000
  3. Progetti di larga scala: fino al 60% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 2.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 13 maggio 2025

Fondo europeo per l’Innovazione: i bandi 2024

Fondo europeo per l’Innovazione: i bandi 2024

Si sono aperti i bandi 2024 del Fondo europeo per l’Innovazione, lo strumento UE che sostiene e promuove la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio supportando progetti volti alla diffusione commerciale di questo tipo di tecnologie con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere così la sua transizione verso la neutralità climatica.

I bandi sono due: il bando generale (IF24 call) e il bando relativo alle batterie per le auto elettriche (IF24 Battery call) per entrambi le candidature possono essere inviate fino al 24 aprile 2025.

Bando IF24

Il bando IF24, come il bando dello scorso anno, comprende 5 topic, ciascuno dei quali finanzia una specifica categoria di progetti:

Topic 1. Decarbonizzazione generale – Progetti di larga scala (LSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-LSP)

Topic 2. Decarbonizzazione generale – Progetti di media scala (MSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-MSP)

Topic 3. Decarbonizzazione generale – Progetti di piccola scala (SSP) (ID: INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-SSP)

Le prime tre categorie di progetti si differenziano solo per la dimensione dei progetti e finanziano attività che mirano a sostenere e promuovere tecnologie e processi innovativi a basse emissioni di carbonio per mitigare in modo significativo il cambiamento climatico in settori elencati nella direttiva EU ETS 2003/87/CE, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la leadership tecnologica in Europa.:

In particolare, i progetti devono riguardare i seguenti temi:

  1. il sostegno all’innovazione nelle tecnologie e nei processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva EU ETS 2003/872
  2. il sostegno alla realizzazione e funzionamento di progetti per la cattura e lo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) in modo sicuro dal punto di vista ambientale
  3. il supporto alla costruzione e gestione di tecnologie innovative di energia rinnovabile e di stoccaggio dell’energia.

Topic 4. Produzioni di tecnologie pulite (ID: INNOVFUND-2024-NZT-CLEAN-TECH-MANUFACTURING)

Questo topic sostiene la costruzione e gestione di impianti di produzione per la produzione di componenti specifici per:

  1. Energia rinnovabile: impianti di produzione di componenti per fotovoltaico, energia solare concentrata, energia eolica onshore e offshore, energia oceanica, geotermica, solare termica e altri sistemi di energia rinnovabile, inclusa la loro connessione alla rete elettrica/termica.
  2. Elettrolizzatori e celle a combustibile: produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile per la produzione e il consumo di idrogeno.
  3. Soluzioni di accumulo di energia: produzione di batterie (ad eccezione della produzione di celle di batteria, che possono essere utilizzate nei veicoli elettrici (anche come parte di progetti integrati) e altre soluzioni di accumulo per uso stazionario e mobile, che coprono sia l’accumulo giornaliero che quello di lunga durata.
  4. Pompe di calore: sviluppo e produzione di pompe di calore.

Topic 5. Progetti Pilota (ID: INNOVFUND-2024-NZT-PILOTS)

Questo topic sostiene tecnologie altamente innovative, dirompenti, per la decarbonizzazione profonda, necessaria per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica.

Attività finanziabili: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, la sperimentazione e l’ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonde e altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione.

Per tutti e 5 i topic possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo.

I progetti devono avere una durata di almeno 5 anni per i topic 1, 2 e 4 e almeno 3 anni per i topic 3 e 5 e devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein, oppure in Irlanda del Nord, a condizione che il progetto riguardi la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale che varia per tipologia di progetto:
Progetti di larga scala: spese in conto capitale superiori a 100 milioni di euro
Progetti di media scala: spese in conto capitale comprese fra 20 e 100 milioni di euro
Progetti di piccola scala: spese in conto capitale comprese fra 2,5 e 20 milioni di euro
Produzioni di tecnologie pulite e Progetti pilota: spese in conto capitale superiori a 2,5 milioni di euro.

I progetti che, in fase di valutazione, non vengono finanziati (compresi quelli inseriti nella lista di riserva) e quelli che vengono rifiutiti ma hanno raggiunto le soglie minime nei criteri “Qualità del calcolo delle emissioni di gas serra evitate e requisiti minimi” e “Livello di innovazione” potranno beneficiare di un sostegno in termini di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) attraverso l’intervento della Banca europea per gli investimenti (BEI).

Il budget complessivo dell’IF24 call ammonta a € 2.400.000.000 è così suddiviso:

Progetti di larga scala: € 1,2 miliardi
Progetti di media scala: € 200 milioni
Progetti di piccola scala: € 100 milioni
Produzione di tecnologie pulite: € 700 milioni
Progetti pilota: € 200 milioni

Questi fondi possono essere integrati da fondi nazionali

Bando IF24 Batterie

Il bando sostiene progetti relativi alla produzione di celle per batterie per veicoli elettrici al fine di migliorare la capacità industriale e la leadership dell’Europa in questa tecnologia a zero emissioni nette e per garantire che la capacità di produzione di batterie nell’UE/SEE sia pronta per rispondere alla crescente domanda di veicoli elettrici, in linea con gli standard obbligatori sulle prestazioni di emissione di CO2 dei veicoli leggeri e pesanti.

Il budget disponibile ammonta a 1 miliardo di euro.

Possono candidare una proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica classificabili come enti privati o enti pubblici stabiliti in tutti i paesi del mondo. I progetti devono essere realizzati nel territorio dell’UE, della Norvegia, dell’Islanda, del Liechtenstein.

Il contributo può coprire fino al 60% dei relevant cost del progetto.

Sono finanziabili solo progetti con una spesa in conto capitale superiore a 2,5 milioni di euro.

Scadenza: 24 aprile 2025

Programma CERV – Bando 2025 Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Programma CERV - Bando 2025 Partecipazione e coinvolgimento dei cittadini

Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), è stato pubblicato il bando 2025 per la promozione della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini. Il bando verrà aperto il 15 gennaio 2025 fino al 29 aprile 2025.

L’obiettivo della Call è promuovere la partecipazione e il contributo dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’UE, consentendo loro di esprimere pubblicamente e scambiare opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione.

Il bando intende quindi finanziare progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti riuniranno una vasta gamma di persone di diverso background in attività direttamente collegate alle politiche dell’UE, offrendo loro l’opportunità di partecipare attivamente nel processo di elaborazione di tali politiche e così contribuire alla vita democratica e civica dell’Unione.

I progetti devono concentrarsi sulle seguenti priorità:

  1. Promuovere gli scambi sulle future priorità e sfide politiche dell’Unione
  2. Combattere la disinformazione, la manipolazione dell’informazione e l’interferenza nel dibattito democratico
  3. Promuovere la partecipazione democratica e il coinvolgimento attivo dei cittadini

I progetti dovrebbero:

  1. avere partenariati diversificati, in cui il settore della società civile e la cooperazione con le autorità pubbliche, comprese le autorità locali o regionali, svolgono un ruolo di primo piano
  2. includere diversi tipi di organizzazioni (ad esempio, organizzazioni non-profit, comprese le organizzazioni della società civile, istituti educativi, culturali o di ricerca, autorità pubbliche locali/regionali o università)
  3. avere una dimensione europea ed essere implementati a livello transnazionale (che comporta la creazione di partenariati e reti transnazionali).

La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi. La sovvenzione UE richiesta per un progetto non può essere inferiore a € 75.000.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti di due diversi Paesi ammissibili. Tali Paesi sono: Stati UE, incluso i PTOM, nonchè i Paesi candidati e potenziali candidati. Coordinatore di progetto (lead applicant) deve essere un ente privato non profit o un’università pubblica, mentre partner di progetto (co-applicant) devono essere enti non profit, pubblici o privati, o un’organizzazione internazionale

Il bando ha una dotazione complessiva di € 33.000.000. Il contributo UE per ciascun progetto selezionato sarà in forma di lump sum grant.

Scadenza: 29 aprile 2025

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