Bando “Youth 4 Outermost Regions”

Bando "Youth 4 Outermost Regions"

brooke-cagle-g1kr4ozfoac-unsplash

 

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il sostegno a un progetto per lo sviluppo di un programma di sovvenzioni che finanzi piccoli progetti realizzati da giovani stabiliti nelle regioni ultraperiferiche dell’UE. L’obiettivo è contribuire a responsabilizzare questi giovani e renderli protagonisti della definizione e attuazione di soluzioni e iniziative nelle loro comunità locali.

Il bando selezionerà un solo beneficiario che avrà il compito di promuovere, organizzare e gestire bandi (call for actions) rivolti ai giovani (15-24 anni) e a organizzazioni giovanili che li rappresentano. Questi bandi dovrebbero condurre alla selezione di almeno 70 progetti di piccole dimensioni e di durata fino a 12 mesi, che potranno beneficiare di finanziamenti compresi tra 5.000 e 10.000 euro.

Possono partecipare al bando organizzazioni no-profit, autorità pubbliche regionali e locali, istituti di istruzione, università e centri di ricerca. Questi soggetti devono essere legalmente stabiliti in una delle regioni ultraperiferiche dell’UE.

Il budget a disposizione per questo bando è di 1.000.000 euro. Il progetto proposto può essere cofinanziato fino al 95% dei costi ammissibili e deve prevedere una durata massima di 24 mesi.

Scadenza: 4 luglio 2022

LIFE 2021-2027 – Bando 2022 per Progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e Progetti strategici integrati (SIP)

LIFE 2021-2027 – Bando 2022 per Progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e Progetti strategici integrati (SIP)

8-Ambiente

Il bando comprende 3 topic: uno relativo ai progetti strategici di tutela della natura (SNAP) e due relativi a progetti strategici integrati (SIP), nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Topic 1 – Strategic Nature Projects (ID: LIFE-2022-STRAT-NAT-SNaP-two-stage)

I progetti strategici di tutela della natura (SNAP) sostengono il conseguimento degli obiettivi UE in materia di natura e di biodiversità attuando negli Stati membri programmi di azione coerenti per integrare tali obiettivi e priorità nelle altre politiche e negli altri strumenti di finanziamento

L’obiettivo di uno SNAP è di implementare:

  • un Quadro d’azione prioritario (PAF) e/o
  • altri piani o strategie adottati a livello internazionale, nazionale, multi-regionale o regionale dalle autorità incaricate dell’attuazione della politica o della legislazione dell’UE in materia di natura e/o biodiversità.

Tale implementazione avviene attraverso il coordinamento dei fondi disponibili e la mobilitazione di fondi aggiuntivi e con l’impegno attivo di tutti gli stakeholder interessati; in questo modo, un progetto SNAP sosterrà un’efficace integrazione degli obiettivi e delle priorità della natura e della biodiversità in altre politiche e strumenti di finanziamento.

Gli SNAP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione. Dovrebbero inoltre comprendere anche un meccanismo di mobilitazione e coordinamento per ulteriori fonti di finanziamento per le misure complementari (UE, nazionali, private, ecc.).

Un singolo SNaP può mirare sia a un PAF che a un altro Piano/Strategia e una proposta completa SNaP non può essere presentata in assenza di un PAF o altro piano ammissibile approvato/adottato al livello appropriato.

Le proposte progettuali dovrebbero presentare progetti che realizzino il loro obiettivo principale e lo facciano in modo da apportare benefici anche per altri obiettivi ambientali e climatici, come la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, o il raggiungimento di un “buono stato ambientale” ai sensi della direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino o il raggiungimento di obiettivi della direttiva quadro sulle acque.

In generale gli Stati membri sono incoraggiati a presentare un’unica grande proposta SNAP ma, ove sia debitamente giustificato, il sostegno LIFE può essere suddiviso in due o più SNAP. In ogni caso, per garantire la massima copertura geografica degli Stati membri da parte degli SNAP entro il 2027, le autorità regionali che intendono presentarne uno sono fortemente incoraggiate a collaborare con altre regioni durante la preparazione della loro proposta.

Topic 2 – Strategic Integrated Projects – Environment (ID: LIFE-2022-STRAT-ENV-SIP-two-stage)

I progetti strategici integrati nell’ambito del sottoprogramma Ambiente e qualità della vita devono proporsi l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  • Economia circolare: piani d’azione, strategie, tabelle di marcia o simili, nazionali o regionali, che sono ufficialmente approvati e che includono azioni o obiettivi specifici e misurabili, con una tempistica chiara e sono in linea con o integrano gli obiettivi del Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare.
  • Rifiuti: Piani nazionali e regionali di Gestione dei Rifiuti (WMP) e/o Programmi di Prevenzione dei Rifiuti (WPP)
  • Acque: piani di gestione dei bacini idrografici (RBMP); piani di gestione del rischio di alluvioni (PRMP); strategie marine.
  • Aria: piani per la qualità dell’aria; programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Topic 3 – Strategic Integrated Projects – Climate Action (ID: LIFE-2022-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage)

Le proposte progettuali devono riguardare l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  • Piani nazionali per l’energia e il clima (NECP)
  • Piani d’azione nazionali per l’efficienza energetica (NEEAP)
  • Strategie o piani d’azione nazionali/regionali di adattamento ai cambiamenti climatici
  • Piani d’azione urbani o di comunità pionieristici nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e/o resiliente al clima compresi i piani e le azioni per le città a impatto climatico zero, ad esempio nel contesto della missione dell’UE “Città neutre e intelligenti dal punto di vista climatico” e dei Piani della mobilità urbana sostenibile.
  • Strategie di mitigazione dei gas serra nazionali, regionali o specifiche per settore industriale o roadmap per l’economia a basse emissioni di carbonio.

I Progetti strategici integrati (SIP) attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente, clima, garantendo la partecipazione degli stakeholder e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.I SIP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione mirato e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione.

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della callBeneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 2 beneficiari, uno dei quali deve essere l’autorità nazionale responsabile per il piano/strategia/piano d’azione (preferibilmente in qualità di coordinatore).Per entrambi i tipi di progetto il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi.Per il topic LIFE-2021-STRAT-NAT-SNAP-two-stage il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 15 e 50 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 4-14 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesiPer il topic LIFE-2021-STRAT-ENV-SIP-two-stage il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3-6 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesi.

Per il topic LIFE-2021-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2-3 progetti con durata prevista compresa fra 60 e 120 mesi.

Un progetto SNAP o SIP DEVE essere in grado di mobilitare almeno un’altra fonte di finanziamento privata, nazionale o unionale diversa da LIFE per il finanziamento delle azioni complementare necessarie per l’attuazione del piano /strategia oggetto di intervento.

Scadenze:

  • 8 settembre 2022 – I fase (concept note);
  • 30 marzo 2023 – II fase.

Women in the Blue Economy: lanciato il bando per la partecipazione delle donne nell’economia blu sostenibile

Aperte le candidature al bando "Social innovations for a fair green and digital transition"

blue-bio

La Commissione europea ha lanciato il bando “Women in the Blue Economy” nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMP).
Il Fondo sostiene l’attuazione della politica comune della pesca (PCP) e della politica marittima dell’Unione secondo quattro priorità: 1) promuovere una pesca sostenibile e la conservazione delle risorse biologiche marine; 2) contribuire alla sicurezza alimentare dell’Unione attraverso un’acquacoltura e mercati competitivi e sostenibili; 3) consentire la crescita di un’economia blu sostenibile e promuovere comunità costiere prospere; 4) rafforzare la governance internazionale degli oceani e consentire mari e oceani sicuri, puliti e gestiti in modo sostenibile.
Il bando contribuirà ad aumentare la partecipazione delle donne nei diversi settori dell’economia blu, come la pesca, l’acquacoltura, la cantieristica, il trasporto marittimo, l’energia rinnovabile offshore, la bioeconomia blu e l’acquacoltura interna e offshore.
L’obiettivo è quello di superare i vincoli esistenti per quanto riguarda il reclutamento, la formazione, lo sviluppo delle capacità, la cooperazione tecnica e le promozioni nel settore marittimo.
Il bando finanzierà fino a 2 progetti, con un cofinanziamento eccezionale del 90%. La dotazione finanziaria disponibile è di 2,5 milioni di euro.

Scadenza: 22 settembre 2022

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Sottoprogramma Natura e biodiversità: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

nature-3289812_1280

I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).Il sottoprogramma Natura e biodiversità ha i seguenti obiettivi specifici:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare lo sviluppo di tecniche, metodi e approcci innovativi (comprese le soluzioni basate sulla natura e l’approccio ecosistemico) per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e coinvolgendo la società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, replicando i risultati, integrando obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic ).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:

  • Spazio per la natura

Progetti volti a migliorare la condizione di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione del sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

  • Salvaguardia delle nostre specie

Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso qualsiasi attività pertinente diversa dalle misure di conservazione o ripristino territoriale; questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate.

Priorità di primo livello:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat dell’UE: progetti chiaramente mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali, in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE a 27, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura: progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; Per le regioni ultraperiferiche dell’UE e i paesi e territori d’oltremare: priorità per quelle che si trovano nelle categorie a più alto rischio di estinzione.

Priorità di secondo livello:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE

Progetti tesi a migliorare lo stato di conservazione o le tendenze di specie e habitat di importanza unionale, in particolare quelli che attuano obiettivi e misure delineate nei quadri di azioni prioritarie (PAF) nazionali o regionali, e in particolare:

  • Area di intervento “Spazio per la natura”: progetti che si concentrano sull’attuazione di obiettivi di conservazione per i siti Natura 2000 esistenti.
  • Area di intervento “Salvaguardia della nostra specie”: progetti centrati sulla riduzione della mortalità di queste specie (laddove tale mortalità sia indotta da attività umane, es. avvelenamento, uccisione illegale, catture accessorie), sulla prevenzione dei conflitti tra le parti interessate o sul miglioramento della convivenza con le specie protette.
  1. Regolamento sulle specie aliene invasive
    • specie esotiche invasive incluse nell’elenco delle specie esotiche invasive come da art. 4 del Regolamento (UE) n. 1143/2014, e/o specie esotiche invasive di interesse nazionale/regionale a norma degli articoli 12 e 11 dello stesso Regolamento;
    • altre specie esotiche invasive che incidono negativamente sullo stato di conservazione o sulle tendenze di specie e habitat di importanza UE, altre specie protette dalla legislazione UE o elencate come specie minacciate nelle liste rosse UE o globali.
  2. Strategia UE per la biodiversità 2030
    • progetti che stabiliscono una rete coerente di aree protette con priorità per quelli incentrati sull’aumento della percentuale di aree terrestri o marine protette o sull’aumento della quota di aree terrestri o marine soggette a rigorosa protezione;
    • progetti riguardanti l’attuazione degli obiettivi di ripristino della natura per specie e habitat
    • progetti riguardanti il ripristino di ecosistemi degradati e ricchi di carbonio o la prevenzione dei disastri naturali (o la riduzione del loro impatto): per le foreste in particolare sono compresi progetti volti al ripristino delle stesse alla struttura, composizione e al funzionamento delle foreste primarie; progetti incentrati sulla diffusione di infrastrutture verdi e blu o altre soluzioni basate sulla natura e azioni di ripristino che aiuterebbero a prevenire o ridurre l’impatto dei disastri naturali, compresi i progetti di ripristino dei fiumi
    • progetti tesi a migliorare la salute e la resilienza delle foreste gestite
    • progetti tesi a invertire il declino degli impollinatori
    • progetti per riportare la natura nei terreni agricoli, e in particolare progetti che dimostrano approcci innovativi per ripristinare le caratteristiche paesaggistiche ad alta biodiversità negli agroecosistemi, che portano anche benefici per gli agricoltori e le comunità (es. che prevengono l’erosione e l’esaurimento del suolo, filtrano l’aria e l’acqua ecc.)
    • progetti di inverdimento delle aree urbane e periurbane: ripristino di ecosistemi sani e ricchi di biodiversità nelle aree urbane e periurbane, o per lo sviluppo di infrastrutture verdi e soluzioni basate sulla natura che apportino vantaggi significativi per la biodiversità, fornendo soluzioni alle sfide urbane e aumentando l’accesso alla natura,
    • progetti tesi a misurare e integrare il valore della natura, ovvero che portano a un’efficace contabilità, misurazione e integrazione del valore della biodiversità nel processo decisionale pubblico e privato applicando gli orientamenti, i metodi, i criteri e gli standard sviluppati dalla Commissione.

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.

Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2022-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o allo sviluppo e utilizzo di strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi del progetto.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 35 progetti.

Per il topic LIFE-2022-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

Scadenza: 4 ottobre 2022

Pubblicato un nuovo bando per sistemi agroalimentari più trasparenti e digitali

Aperte le candidature al bando "Social innovations for a fair green and digital transition"

ravi-roshan-_adus32i0jc-unsplash

ICT-AGRI-FOOD ha pubblicato un bando congiunto per la trasparenza dei sistemi agroalimentari per consumatori e altri attori di rilievo e per l’adozione delle tecnologie ICT nel settore.
Il bando intende sviluppare sistemi che siano efficienti, inclusivi, trasparenti ed equi tramite un approccio multidisciplinare e transnazionale fondato sulle tecnologie digitali, nel rispetto della sostenibilità e considerando gli effetti nel corso della catena produttiva.
Le azioni proposte dovranno supportare la sostenibilità, la trasparenza e l’efficienza della tracciabilità dei prodotti e dei processi di imprese agricole e industrie agroalimentari, nonché aumentare la capacità delle autorità politiche e di controllo nel monitoraggio delle performance delle varie fasi proponendo nuove soluzioni economiche e in linea con le domande di mercato. Tre sono le aree tematiche previste:

  • Sistemi agroalimentari abilitati dalle tecnologie digitali interconnesse più trasparenti per i consumatori, gli agricoltori e le altre parti interessate lungo la catena del valore agroalimentare
  • Identificare, affrontare e rimuovere le barriere per l’adozione delle tecnologie ICT nei sistemi agroalimentari
  • Sviluppo e stima dell’impatto (se possibile, valutazione) di sistemi di ricompensa e incentivazione basati sui dati per supportare e pratiche di gestione agricola sostenibili e resilienti
  • Possono partecipare enti accademici, di ricerca e PMI dell’industria agroalimentare riuniti in consorzi di minimo 3 partner provenienti da 3 Paesi partecipanti all’ICT-AGRI-FOOD ERA-NET Cofund.

I fondi totali disponibili sono di 8 milioni 380 mila euro e verranno assegnati direttamente dagli Enti finanziatori dei 19 Stati partecipanti ai rispettivi enti nazionali.
Scadenza: 15 agosto 2022

LIFE 2021-2027 – Economia circolare e qualità della vita: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE 2021-2027 – Economia circolare e qualità della vita: bando 2022 per progetti d’azione standard (SAP)

8-Ambiente

 

I progetti d’azione standard corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di Life e hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore e che sono attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo (si veda il criterio di valutazione “impatto”);
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti

I progetti possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate dalla società in generale e, più in particolare, dall’economia attraverso un esplicito approccio orientato al mercato (per progetti di questo tipo i proponenti dovranno evidenziare questo aspetto nella proposta progettuale).

Il sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita mira a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente al clima e a proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic, e al suo interno uno o più settori/temi).

Topic 1 – Circular Economy, resources from Waste, Air, Water, Soil, Noise, Chemicals, Bauhaus (ID: LIFE-2021-SAP-ENV-ENVIRONMENT)

Settori

  • Economia circolare e rifiuti
    • Recupero di risorse dai rifiuti
    • Economia circolare e ambiente
  • Aria
  • 1 Legislazione sulla qualità dell’aria e direttiva NEC (Limiti emissioni nazionali)
  • 2 Direttiva sulle emissioni industriali
  • Acqua
  • 1. Quantità e qualità dell’acqua
  • 2. Gestione delle acque marittime e costiere
  • 3. Servizi idrici
  • Suolo
  • Rumore
  • Prodotti chimici
  • Un nuovo Bauhaus europeo

Topic 2 – Environmental Governance (ID: LIFE-2021-SAP-ENV-GOV)

Temi da coprire

  • Attività a supporto del processo decisionale e degli approcci volontari delle pubbliche amministrazioni
  • Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
  • Cambiamento comportamentale e iniziative di sensibilizzazione

I singoli settori/temi e le loro priorità sono dettagliati nel testo della call

Beneficiari del bando sono persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto.

Per il topic LIFE-2021-SAP-ENV-ENVIRONMENT il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 2 e 10 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 38 progetti

Per il topic LIFE-2021-SAP-ENV-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 6 progetti

Scadenza: 4 ottobre 2022

Aperte le candidature al bando “Social innovations for a fair green and digital transition”

Aperte le candidature al bando "Social innovations for a fair green and digital transition"

nature-3289812_1280

È stato lanciato, sul portale Funding & Tenders, il bando “Social innovations for a fair green and digital transition” nell’ambito del programma Fondo Sociale Europeo Plus.
Il bando mira a sviluppare e testare approcci di innovazione sociale integrati e inclusivi – nelle scuole o nei centri di formazione, nell’economia sociale, sul posto di lavoro o nelle comunità locali, o in altri ambienti pertinenti – per promuovere transizioni verdi e digitali giuste, perseguendo e attuando una o più delle seguenti attività:

  • Identificare e affrontare le esigenze di (ri)qualificazione e (ri)formazione derivanti da prodotti, servizi o tecnologie nuove, verdi o digitali:
  • Promuovere l’accettazione sociale e/o i cambiamenti di comportamento per modelli di business più sostenibili, anche nell’economia sociale, nei modelli di consumo e/o nelle modalità di trasporto;
  • Sviluppare percorsi di sostenibilità e strumenti di trasformazione per gli attori dell’economia sociale;
  • Promuovere l’attuazione del principio 20 del Pilastro europeo dei diritti sociali sull’accesso ai servizi essenziali, compresi l’energia, la mobilità e le comunicazioni digitali, nel contesto della transizione verde e digitale.

I Paesi che possono partecipare al bando sono: gli Stati membri dell’UE (e loro paesi e territori d’oltremare), i Paesi del SEE, i Paesi in via di adesione all’UE, paesi candidati e potenziali paesi candidati, in linea con gli accordi conclusi con loro, Paesi terzi che hanno firmato un accordo di partecipazione alla sezione o un paese terzo elencato nel programma di lavoro EaSI se necessario per il raggiungimento degli obiettivi di un’azione.

Scadenza: 2 agosto 2022

Culture of Solidarity Fund – Edizione per l’Ucraina

Culture of Solidarity Fund – Edizione per l’Ucraina

marco-bianchetti-vzftmxtl0dq-unsplash

La Fondazione Europea per la Cultura (ECF – European Cultural Foundation), ente nato nel 1954 a Ginevra, si impegna per rendere l’Europa un luogo più aperto, inclusivo e democratico, mettendo al centro del movimento di unificazione la cultura.
Si possono presentare le Iniziative culturali europee di breve o medio termine nei seguenti tre ambiti:

  • disinformazione, disinformazione, bolle di filtro di propaganda, notizie false, “infodemia” di guerra in corso supportando media europei (digitali) indipendenti, alternativi e affidabili;
  • fornire e nutrire spazi culturali sicuri per le persone che fuggono dalle loro case e cercano rifugio in esilio o in Ucraina;
  • contrastare le forze di frammentazione attraverso espressioni artistiche e culturali che forniscono speranza per resistere alle dure realtà della guerra e per agire per un futuro pacifico dell’Ucraina e dell’Europa.

Il Fondo dispone di sovvenzioni in tre importi:

  • Piccolo: fino a € 5.000
  • Medio: € 5.000 – 20.000
  • Grande: € 20.000 – 40.000

Scadenza: 31 dicembre 2022

Meccanismo per collegare l’Europa – Trasporti: adattamento della TEN-T al duplice uso civile e militare

Meccanismo per collegare l'Europa - Trasporti: adattamento della TEN-T al duplice uso civile e militare

progetto_trasporti_2

Nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa, sezione Trasporti, CINEA ha lanciato un invito a presentare proposte che attinge al budget della dotazione della mobilità militare per cofinanziare progetti che affrontano esigenze sia civili che di difesa al fine di adattare le infrastrutture di trasporto a un duplice uso civile e della difesa.
Il bando è in linea con il piano d’azione sulla mobilità militare e mira ad adeguare sezioni della rete TEN-T ai requisiti tecnici in termini di dimensioni e capacità allo scopo di far fronte alle esigenze sia civili che di difesa, tenendo conto in particolare della nuova situazione creata dall’invasione russa dell’Ucraina.
Con un budget di 330 milioni di euro il bando finanzierà studi (topic 1) e lavori oppure progetti misti che comprendono studi e lavori (topic 2) per tutti i modi di trasporto (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).
I progetti devono essere ubicati sulla rete TEN-T e sulla rete di trasporto militare dell’UE e devono tenere conto dei requisiti infrastrutturali applicabili a determinate categorie di progetti infrastrutturali a duplice uso(come stabilito nel regolamento di esecuzione (UE) 2021/1328)
Possono presentare una proposta progettuale due categorie di candidati: uno o più Stati membri oppure – con l’accordo dello Stato membro o degli Stati membri interessati – organizzazioni internazionali o organismi pubblici o privati stabiliti in uno Stato membro dell’UE.
La scadenza per l’invio delle proposte progettuali è il 29/09/2022.

Scadenza: 29 settembre 2022

Intelligenza artificiale nel settore manifatturiero: al via la 2° open call di AI REGIO

Intelligenza artificiale nel settore manifatturiero: al via la 2° open call di AI REGIO

webinar

Al via la seconda open call del progetto AI REGIO per soluzioni di intelligenza artificiale (AI) nel settore manifatturiero.
L’obiettivo è selezionare esperimenti innovativi e rivoluzionari di intelligenza artificiale, secondo le seguenti tipologie di progetti:

  • TIPO A – progetti con un unico partecipante, presentati da PMI;
  • TIPO B – progetti presentati da mini-consorzi composti da una PMI nel campo della manifattura, un Digital Innovation Hub (DIH) e una soluzione ICT o un RTO tecnologico.

I topic previsti per questa call sono i seguenti:

  • TOPIC 1 – Manufacturing Data Spaces and Data4AI pipelines: le proposte devono fornire scenari di business end-to-end, che riflettano le sfide reali del settore e definiscano e misurino KPI aziendali realistici basati sui dati;
  • TOPIC 2 – AI for Manufacturing Applications and AI-on-demand Platform contributions: l’obiettivo principale delle proposte per questo topic è quello di sviluppare applicazioni avanzate di IA per i prodotti e i processi di produzione;
  • TOPIC 3 – AI Didactic Factories for Manufacturing and TERESA (TEchnology REgulatory SAndboxes) Experimentations: l’obiettivo principale delle proposte è quello di sviluppare un esperimento guidato dalle PMI che sfrutti i servizi di remotizzazione forniti da un DF (DIH). Potrebbero essere implementate facoltativamente anche sperimentazioni TERESA che affrontino le interazioni tra uomo e IA e le questioni normative.

L’open call si rivolge alle PMI digitali e manifatturiere, singole o associate in mini-consorzi con Digital Innovation Hub e ammissibili a Horizon 2020.
Il budget disponibile per questa call è pari a 1.300.000 euro che serviranno a finanziare 17 esperimenti. In particolare, saranno finanziati 10 esperimenti di tipo A, con un massimo di 60.000 euro ciascuno, e 7 di tipo B, con un massimo di 100.000 euro ciascuno.

Scadenza: 29 luglio 2022

1 72 73 74 75 76 106