LIFE – Bando 2023 per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE - Bando 2023 per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

LIFE – Bando 2023 per progetti riguardanti priorità politiche e legislative ad hoc

Nel quadro del programma LIFE è aperto un bando riguardante priorità politiche e legislative ad hoc identificate a seguito di consultazioni con gli Stati membri UE

Il bando finanzia 15 progetti su 15 priorità riunite in 4 distinti topic; un progetto deve riguardare una sola priorità.

Topic: Progetti a sostegno del Bauhaus, dell’Iniziativa Phoenix e della rete Emerald (ID: LIFE 2023-PLP-Bauhaus-Phoenix-Emerald)

  • Priorità 1. Nuovo Bauhaus europeo – LIFE nel settore dell’edilizia e delle costruzioni

Durata: 24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 2: Sostegno all’attuazione delle direttive Uccelli e Habitat e di Natura 2000 in Ucraina e Moldavia, sulla base dell’attuale rete di siti Emerald ai sensi della Convenzione di Berna

Durata: 24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 3: Phoenix: Progetto per un orientamento olistico verso nuove infrastrutture ambientali nelle città ucraine – rifiuti

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 4: Phoenix: Progetto per un orientamento olistico verso nuove infrastrutture ambientali nelle città ucraine – acque

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.000.000

Topic: Natura & biodiversità, ed economia circolare e qualità della vita (ID: LIFE 2023-PLP-NAT-ENV)

Sottoprogramma Natura e Biodiversità

  • Priorità 1: Facilitare la condivisione delle conoscenze e le buone pratiche di attuazione per l’attuazione del regolamento UE sui prodotti che non causano deforestazione

Durata: 36 mesi

Budget: € 900.000

  • Priorità 2: Un sistema UE per valutare l’efficacia della gestione dei siti Natura 2000 e di altre aree protette (EU-PAME)

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.500.000

  • Priorità 3: Formazione per una migliore gestione dei siti Natura 2000 e per il ripristino della natura

Durata: 48 mesi

Budget: € 1.500.000

  • Priorità 4: Superare gli ostacoli al coordinamento per implementare opzioni di ritenzione idrica basate sulla natura

Durata: 24 mesi

Budget: € 500.000

  • Priorità 5: Sviluppare orientamenti sulle norme per la gestione dei parassiti specifiche per coltura

Durata: 18 mesi

Budget: € 2.000.000

Sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita

  • Priorità 6: Progettazione di cicli di riciclaggio a circuito chiuso per gli pneumatici per mitigare gli impatti della restrizione all’uso di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) nei materiali di riempimento in gomma

Durata: 18-24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 7: Convalida dei metodi di prova del nuovo approccio per sostituire gli animali nei test e nella scienza

Durata: 24 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 8: Promuovere e monitorare l’adozione del quadro di riferimento “Safe and Sustainable by Design”

Durata: 18 mesi

Budget: € 1.000.000

  • Priorità 9: Implementazione delle Aree di Controllo delle Emissioni nel Mediterraneo per gli ossidi di zolfo e sostegno di un processo analogo nell’Atlantico

Durata: 36 mesi

Budget: € 700.000

Topic: Mitigazione e adattamento al Cambiamento climatico (ID: LIFE-2023-PLP-Clima)

  • Priorità: Integrazione Vehicle-to-grid (V2G) – Sviluppo di un quadro nazionale di incentivi per l’integrazione dei veicoli elettrici come accumulatori di energia nelle case/negli edifici, nelle comunità energetiche e nelle reti nazionali

Durata: 48 mesi

Budget: € 250.000

Topic. Attuazione delle politiche di progettazione ecocompatibile, di etichettatura energetica e di etichettatura degli pneumatici (ID: LIFE-2023-PLP-ENER)

  • Priorità: attuazione delle politiche di progettazione ecocompatibile, di etichettatura energetica e di etichettatura degli pneumatici

Durata: 36 mesi

Budget: € 600.000

Tutti i progetti beneficeranno di un cofinanziamento fino al 90% dei costi ammissibili di progetto, per un massimo pari al budget assegnato alla priorità.

Per le diverse priorità possono essere indicate specifiche categorie di beneficiari e, in alcuni casi, specifici requisiti di partenariato.

Scadenza: 7 settembre 2023.

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando Dissemination and Exploitation Support Facility

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: bando Dissemination and Exploitation Support Facility

Pubblicato il Dissemination and Exploitation Support Facility (HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-05) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area”.

Il bando contiene 1 topic con un budget pari a 5 milioni di € e con data di apertura 26 aprile 2023 e con scadenza 28 settembre 2023:

HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-05-01: Dissemination and Exploitation Support Facility

Il bando rientra nella Destination 3 – Reforming and enhancing the EU research and innovation system e si basa su quattro obiettivi dello Spazio Europeo della Ricerca (SER), ovvero dare priorità a investimenti e riforme, migliorare l’accesso all’eccellenza, trasferire i risultati di R&I nell’economia e approfondire il SER.

L’obiettivo generale del programma Widening participation and strengthening the European Research Area è volta ad espandere la diversità geografica e le capacità necessarie per consentire una partecipazione di successo al processo di R&I, promuove il networking e l’accesso all’eccellenza. Inoltre, essa ha l’obiettivo di far progredire la diffusione e lo sfruttamento dei risultati della ricerca rafforzando l’interazione tra ricerca e istruzione e i legami di collaborazione in tutta Europa, favorendo le reti europee di R&I. Infine, contribuisce a migliorare le capacità di gestione della ricerca nei paesi in via di allargamento e nelle regioni ultraperiferiche, a sostenere le riforme politiche nazionali e a valorizzare il potenziale dei talenti dell’Unione attraverso azioni mirate.

Scadenza: 28 settembre 2023.

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Green Deal di Horizon Europe

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Green Deal di Horizon Europe

eitPubblicato il bando Twinning Green Deal (HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02) del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area” con scadenza il 28 settembre 2023.

Il bando contiene il seguente topic con un budget pari a 27 milioni di euro:

HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02-02: Twinning Green Deal

La call si concentrerà quindi su un’area di ricerca o innovazione collegata ad almeno una delle azioni elencate nella strategia del Green Deal europeo, in particolare:

  • ricerca sul clima;
  • tecnologie verdi;
  • energia rinnovabile;
  • mobilità sostenibile;
  • ricerca sulla biodiversità;
  • uso sostenibile delle risorse naturali.

Verranno finanziati gemellaggi con l’obiettivo di rafforzare e stimolare l’eccellenza scientifica e la capacità di innovazione in un determinato settore della ricerca, oltre che la qualità scientifica dei partner coinvolti. Il gemellaggio mira a potenziare le attività di networking tra gli istituti di ricerca delle Windering countries, collegandoli con almeno due istituti di ricerca di due diversi Stati membri o Paesi associati. Le attività sostenute dalla call sono:

  • scambi di personale a breve termine;
  • visite di esperti e formazione a breve termine in loco o virtuale;
  • workshop;
  • conferenze;
  • organizzazione di attività congiunte come summer school;
  • attività di divulgazione e sensibilizzazione.

Le proposte dovranno, inoltre, concentrarsi sul rafforzamento delle capacità di gestione e amministrazione dell’istituto coordinatore.

Scadenza: 28 settembre 2023.

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Bottom-Up di Horizon Europe

Ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio Europeo della Ricerca: pubblicato il bando Twinning Bottom-Up di Horizon Europe

Pubblicato il bando Twining Bottom-Up (HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02) del sottoprogramma trasversale di Horizon Europe “Widening participation and strengthening the European Research Area”, con scadenza il 28 settembre 2023.

Il bando contiene il seguente topic con un budget pari a 113 milioni di euro:

HORIZON-WIDERA-2023-ACCESS-02-01: Twinning Bottom-Up

Verranno finanziati gemellaggi con l’obiettivo di potenziare le attività di networking tra gli istituti di ricerca delle Windering countries, collegandoli con almeno due istituti di ricerca di due diversi Stati membri o Paesi associati. Le attività sostenute sono:

  • scambi di personale per brevi periodi;
  • visite di esperti e formazione online o in loco;
  • workshop;
  • partecipazione a conferenze;
  • organizzazione di attività congiunte (summer school);
  • attività di divulgazione e sensibilizzazione.

Scadenza: 28 settembre 2023.

RENEWFM: lanciato il primo bando per finanziare progetti solari fotovoltaici

RENEWFM: lanciato il primo bando per finanziare progetti solari fotovoltaici

La Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) ha aperto la prima call nell’ambito del meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili dell’UE (RENEWFM) con scadenza il 27 settembre 2023.

L’obiettivo del bando è di finanziare progetti transfrontalieri che sviluppino impianti solari fotovoltaici che utilizzino tecnologie di energia rinnovabile ben consolidate e a basso costo.

Verranno finanziate le seguenti attività con l’obiettivo di sviluppare l’energia rinnovabile prodotta da progetti solari fotovoltaici e che abbiano le seguenti condizioni:

  • la capacità minima per progetto è di 5 MW;
  • la capacità massima per progetto è di 100 MW;
  • a livello di progetto, la rimozione dei boschi è limitata a un massimo del 25% dell’area necessaria per l’installazione dei pannelli solari.

Saranno finanziati solo i progetti che entreranno in funzione entro 24 mesi. Pertanto, i richiedenti devono dimostrare una sufficiente maturità del progetto e fornire:

  • il permesso di costruzione, ottenuto al momento della presentazione della proposta;
  • un terreno su cui poter costruire e i diritti di accesso, ottenuti al momento della presentazione della proposta;
  • una connessione alla rete, il cui pagamento può essere effettuato dopo l’aggiudicazione del contributo.

Inoltre, le attività del progetto devono essere localizzate in Finlandia (esclusa la provincia di Åland).

Possono partecipare enti pubblici o privati con sede in un qualsiasi paese del mondo.

Il budget complessivo è di € 40.000.000.

Scadenza: 27 settembre 2023

Droni: online il primo bando ICAERUS per progetti innovativi

Droni: online il primo bando ICAERUS per progetti innovativi

È online la prima PUSH call del progetto ICAERUS per lo sviluppo d’innovazioni nel settore dei droni, con scadenza l’11 luglio 2023.

L’obiettivo del bando è dimostrare e sostenere l’implementazione efficiente, effettiva e sicura dell’utilizzo dei droni, identificandone i rischi e i valori aggiunti associati al loro uso.

La call finanzierà 4 idee innovative che implementino progetti rivolti all’impiego di set di dati correlati ai droni per la verifica di ipotesi tecnologiche e non che agiscano come meccanismo per la raccolta di idee e dataset dall’ecosistema e che sviluppino idee, concetti e prototipi utili per l’implementazione nel mercato.

Il bando mira a coinvolgere imprese manifatturiere nel settore dei droni, aziende di intelligenza artificiale e IoT, istituti di ricerca, start-up e PMI che facciano uso di big data.

Il budget complessivo è di € 240.000, erogati in forma di sovvenzioni pari a € 60.000 per vincitore.

Scadenza: 11 luglio 2023

Transizione verde e digitale: aperto il bando RE-CENTRE al sostegno delle PMI

Transizione verde e digitale: aperto il bando RE-CENTRE al sostegno delle PMI

È aperto, fino al 27 giugno 2023, il bando del progetto europeo RE-CENTRE con l’obiettivo di sostenere finanziariamente piccoli partenariati intersettoriali che adottino nuovi modelli di collaborazione che includono innovazioni e/o tecnologie digitali e/o greening.

RE-CENTRE è un progetto di EUROCLUSTERS che supporta le PMI dei tre settori coinvolti (settore tradizionale dell’arredamento e dell’abitare, settore IT e settore dell’economia verde/circolare) nello sviluppo di progetti di innovazione e nuovi modelli di business per diventare più competitivi e resilienti attraverso la collaborazione.

RE-CENTRE offrirà dei voucher per l’innovazione da 52.000€ per sostenere la realizzazione di 20 progetti che includano innovazioni/tecnologie digitali e/o di greening. Il budget totale dell’invito aperto è di 1.040.000 euro.

Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio composto da almeno 2 PMI attive in almeno 2 settori diversi dei 3 previsti. La durata di ogni progetto andrà da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 12 mesi.

Scadenza: 27 giugno 2023

LIFE – Economia circolare e qualità della vita: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

LIFE – Economia circolare e qualità della vita: bando 2023 per progetti d’azione standard (SAP)

ecosostenibile

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2023 relativi al LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima, che è il principale strumento per la realizzazione del Green deal europeo

Il bando per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del sottoprogramma Economia circolare e qualità della vita di LIFE sostiene progetti tesi a facilitare la transizione verso un’economia sostenibile, circolare, priva di sostanze tossiche, efficiente dal punto di vista energetico e resiliente al clima e a proteggere, ripristinare e migliorare la qualità dell’ambiente.

I SAP che corrispondono ai progetti “tradizionali” della precedente programmazione di LIFE, hanno l’intento di:

  • sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi, ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro o di settore attuate su scala operativa e in condizioni tali da consentire un impatto significativo;
  • contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche, definizione che comprende soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro o di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.

I SAP possono essere vicini al mercato, ossia mirare non solo a fornire soluzioni ambientali migliori, ma anche a garantire che tali soluzioni siano ampiamente adottate attraverso un esplicito approccio orientato al mercato.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1 – Circular Economy, resources from Waste, Air, Water, Soil, Noise, Chemicals, Bauhaus (ID: LIFE-2023-SAP-ENV-ENVIRONMENT)

Sub-topic (un progetto può riguardare un massimo di due sub-topic):

  1. Economia circolare e rifiuti
    • Recupero di risorse dai rifiuti
      Implementazione di soluzioni innovative a sostegno di materiali, componenti o prodotti riciclati a valore aggiunto per una serie di aree specifiche.
  2. Economia circolare e ambiente
    • Implementazione di modelli o soluzioni commerciali e di consumo per sostenere le catene del valore, in particolare quelle dei prodotti chiave definite nel nuovo piano d’azione dell’UE per l’economia circolare, con l’obiettivo di ridurre o prevenire l’uso delle risorse e i rifiuti.
    • Modelli e soluzioni dovrebbero considerare le prestazioni ambientali dell’intera catena del valore ma possono anche concentrarsi su una fase specifica della stessa.
    • Particolare attenzione dovrà essere data al coinvolgimento e alla partecipazione attiva delle PMI.
    • Priorità ai progetti che minimizzano o eliminano l’impatto ambientale, senza semplicemente spostare gli impatti negativi altrove/in altre fasi del ciclo di vita del prodotto.
    • I progetti che si occupano di prevenzione dei rifiuti dovrebbero possibilmente coinvolgere i cittadini, attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sulle prestazioni ambientali associate alla soluzione proposta (per incoraggiare acquisti più consapevoli) e sui sistemi di restituzione, raccolta e recupero disponibili e il significato delle etichette relative alle prestazioni ecologiche e al riciclaggio.
  3. Aria
    Saranno finanziati progetti riguardanti l’attuazione della legislazione sulla qualità dell’aria e approccio globale ai problemi ambientali urbani, industriali e rurali correlati. I progetti devono fare riferimento alla riduzione degli inquinanti atmosferici, in particolare PM, NOx e/o ammoniaca.

    1. Legislazione sulla qualità dell’aria e direttiva NEC (Limiti emissioni nazionali):
      • Miglioramento della qualità dell’aria e riduzione delle emissioni di particolato (PM) in aree con un elevato utilizzo di combustibili solidi come biomassa, carbone e torba per il riscaldamento domestico, oppure con elevate emissioni di PM derivanti da (ri)costruzione, cave, miniere, movimentazione di minerali o altre attività che generano polvere, se non coperte dalla IED (direttiva sulle emissioni industriali);
      • Mobilità sostenibile del trasporto stradale per ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici e contribuire al rispetto degli standard di qualità dell’aria;
      • Mobilità sostenibile diversa dal trasporto su strada, compresi il trasporto marittimo, i porti, l’aviazione e la mobilità dei macchinari mobili non stradali, le loro infrastrutture di supporto e la logistica;
      • Riduzione delle emissioni di ammoniaca, metano e PM dall’agricoltura a sostegno dell’attuazione del Codice di buone pratiche aggiornato dell’UNECE per la riduzione delle emissioni dall’agricoltura.
    2. Direttiva sulle emissioni industriali
      Applicazione di tecniche di prevenzione e abbattimento dell’inquinamento indicate nella Direttiva sulle emissioni industriali (IED) come tecniche emergenti o sviluppo e applicazione di tecniche di prevenzione e abbattimento dell’inquinamento (i progetti si concentreranno sulla riduzione degli inquinanti atmosferici e dovranno riguardare in particolare PM2.5, NOX, SO2, NH3 e/o NMVOCs generati da impianti industriali regolamentati dalla Direttiva IED).
  4. Acqua
    Saranno finanziati progetti riguardanti lo sviluppo e l’attuazione di azioni che possano aiutare gli Stati membri a muoversi verso una gestione realmente integrata delle risorse idriche, a ridurre le pressioni sull’acqua (qualità e quantità), a promuovere soluzioni basate sulla natura e a sostenere la Strategia dell’UE per la biodiversità.

    1. Quantità e qualità dell’acqua
      • Miglioramento della qualità dell’acqua
      • Implementazione di azioni di gestione del rischio di alluvione e/o siccità
      • Progetti innovativi che affrontano le pressioni idro-morfologiche identificate nei Piani di gestione dei bacini idrografici e derivanti dagli usi del suolo o dell’acqua
      • Misure innovative di risparmio idrico.
    2. Gestione delle acque marittime e costiere
      Applicazione di soluzioni innovative per garantire la protezione e la conservazione di mari, oceani e delle loro coste, promuovendo attività umane sostenibili, comprese iniziative volte a ridurre la pressione delle attività umane sull’ambiente marino e ad affrontare almeno uno dei seguenti temi: rumore subacqueo, rifiuti marini e/o contaminanti, perturbazione e danneggiamento dei fondali marini, esame e riduzione degli impatti dello sfruttamento e dell’esplorazione delle profondità marine, pesca eccessiva e/o catture accessorie accidentali, apporti di nutrienti e di materia organica da parte di agricoltura o acquacoltura, navigazione.
    3. Servizi idrici
      • Applicazione di tecnologie e strumenti innovativi per i sistemi di trattamento dell’acqua potabile e delle acque reflue urbane.
      • Applicazione di strumenti innovativi che garantiscano l’efficienza delle risorse nella fornitura di servizi idrici conformi alla direttiva sull’acqua potabile e alla direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane per la popolazione che vive nelle aree rurali
      • Miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle soluzioni innovative e/o delle opzioni di trattamento innovative relative all’acqua riciclata/recuperata.
  5. Suolo
    Progetti volti a contribuire agli impegni sul suolo stabiliti nella Strategia dell’UE per la Biodiversità verso il 2030:

    • Attuazione di azioni per proteggere la qualità del suolo dell’UE;
    • Ripristino, protezione e miglioramento della salute del suolo e prevenzione del suo degrado, compresa la perdita di suolo.
  6. Rumore
    Soluzioni ad alta sostenibilità ambientale ed economica per una riduzione sostanziale del rumore all’interno di aree urbane densamente popolate
  7. Prodotti chimici
    • Prevenzione e riduzione dell’impatto sull’ambiente o sulla salute umana di sostanze pericolose;
    • Prevenzione e riduzione dell’impatto sull’ambiente e sulla salute umana della produzione e dell’uso di sostanze chimiche lungo tutta la catena del valore;
    • Innovazioni digitali per strumenti, metodi e modelli avanzati e capacità di analisi dei dati per abbandonare anche la sperimentazione animale;
    • Implementazione di soluzioni sicure e da progettazione sostenibile;
    • Facilitazione dell’attuazione della Direttiva Seveso III (Direttiva 2012/18/UE) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi a determinate sostanze pericolose.
  8. Un Nuovo Bauhaus europeo
    Progetti riguardanti una serie di priorità che contribuiscono all’attuazione del NEB:

    • riduzione olistica dell’impatto ambientale dei nuovi edifici;
    • distretti circolari che prevedono la creazione di catene di valore circolari per stimolare le economie urbane e al contempo produrre una rigenerazione urbana e territoriale;
    • progetti di mantenimento/ripristino della biodiversità che contribuiscano all’iniziativa NEB, compresi ad es. la dimostrazione di pratiche rispettose della biodiversità per l’isolamento energetico degli edifici, approcci architettonici innovativi per edifici rispettosi della fauna selvatica, ecc.

Topic 2 – Environmental Governance (ID: LIFE-2021-SAP-ENV-GOV)

Sub-topic:

  1. Supporto al processo decisionale e agli approcci volontari delle pubbliche amministrazioni
    • Migliorare la capacità della PA di implementare una visione olistica dell’ambiente, compresa la gestione, il monitoraggio e la valutazione di piani, programmi e iniziative ambientali, coinvolgendo le autorità responsabili, anche attraverso la collaborazione istituzionale a diversi livelli territoriali e/o in partenariato con soggetti privati.
    • Sviluppo, promozione, implementazione e/o armonizzazione di uno o più dei seguenti strumenti e approcci volontari e loro utilizzo da parte di enti che mirano a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività, prodotti e servizi:
      • Verifica da parte di terzi delle prestazioni delle tecnologie innovative quando sono pronte per il mercato;
      • Regole di categoria sull’impronta ambientale dei prodotti (PEFCR) e/o regole settoriali sull’impronta ambientale delle organizzazioni (OEFSR) a livello europeo per i prodotti e i settori non ancora coperti dalle regole esistenti;
      • Marchio Ecolabel UE, per la promozione di prodotti (beni e servizi) con eccellenti prestazioni ambientali, in tutti i settori di interesse e in particolare nel turismo e nella finanza, e per promuovere modelli di consumo e stili di vita sostenibili; sostegno all’uso di marchi ecologici ufficialmente riconosciuti;
      • Azioni, servizi, reti e modelli di business innovativi per promuovere l’uso di prodotti riutilizzati, riparati, ricondizionati, rigenerati anche in relazione alla durata dei prodotti e all’obsolescenza programmata; sviluppo di indicatori legati alla politica di prodotto;
      • Appalti pubblici verdi e circolari: capitolati d’appalto comuni e/o strumenti di monitoraggio dell’adozione per le autorità pubbliche con esigenze di acquisto simili, al fine di promuoverne l’adozione;
      • Collegare gli incentivi normativi, finanziari o di reputazione alle prestazioni ambientali utilizzando l’EMAS;
      • Valutazione e rendicontazione delle prestazioni di sostenibilità degli edifici.
  2. Garanzia di conformità ambientale e accesso alla giustizia
    • Sostenere la garanzia di conformità ambientale
    • Promuovere l’effettiva partecipazione del pubblico e l’accesso alla giustizia in materia ambientale tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le amministrazioni pubbliche o altre parti interessate.
  3. Cambiamento comportamentale e iniziative di sensibilizzazione
    Sensibilizzazione ai problemi ambientali, alle politiche, agli strumenti e/o alla legislazione ambientale dell’UE presso i destinatari interessati, con l’obiettivo di modificare la loro percezione e promuovere comportamenti e pratiche rispettosi dell’ambiente e/o l’impegno diretto dei cittadini. I problemi ambientali, le politiche ambientali dell’UE, gli strumenti e/o la legislazione cui si rivolgono devono essere direttamente collegati a una o più delle priorità del programma: il Green Deal europeo, il Piano d’azione per l’economia circolare e il Piano d’azione “Inquinamento zero”.

Sono ammissibili alla presentazione di una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto per entrambi i topic.

Per il topic LIFE-2023-SAP-ENV-ENVIRONMENT il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 2 e 10 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 31 progetti)

Per il topic LIFE-2023-SAP-ENV-GOV il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro (saranno finanziati indicativamente 7 progetti)

Scadenza: 6 settembre 2023

Transizione verde e digitale: aperto il primo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

Transizione verde e digitale: aperto il primo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

kristopher-roller-pc_lbssxcze-unsplashÈ aperta la prima call del progetto EPICENTRE, finanziato nell’ambito del Single Market Programme (SMP).

Il bando si rivolge alle PMI e alle startup innovative e mira a promuovere la collaborazione con le imprese nei seguenti settori specifici:

  • salute
  • agroalimentare
  • tecnologie digitali
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione

L’obiettivo è quello di consentire la nascita di nuove catene del valore transfrontaliere e intersettoriali.

I servizi da fornire alle PMI/Startup o ai consorzi di PMI/Startup selezionati avranno la forma di:

  • Bootcamp
  • Workshop di formazione mirati
  • Business coaching per la scoperta e la messa a punto del modello di business
  • Mentoring
  • Valutazione dell’idoneità del prodotto al mercato
  • Eventi di matchmaking con gli attori dell’ecosistema
  • Riqualificazione e sviluppo delle competenze
  • Metodologie agili

Le PMI e le startup selezionate riceveranno un finanziamento fino a 42.400 euro.

Per poter partecipare al bando l’azienda deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE o in Paesi associati al Single Market Programme (ad oggi: Islanda, Norvegia e Liechtenstein), o in Ucraina, se stabilita in territori che sono sotto l’effettivo controllo delle autorità ucraine alla data di scadenza della presentazione.
  • appartenere alla catena del valore dei settori Salute, Agroalimentare, Digital- ICT e Fintech.
  • essere una PMI (comprese le startup) secondo la definizione dell’UE.

Scadenza: 29 maggio 2023

Youth4Regions: programma di formazione per studenti di giornalismo e giovani giornalisti

Youth4Regions: programma di formazione per studenti di giornalismo e giovani giornalisti

webinarC’è tempo fino al 10 luglio 2023 per presentare candidature per partecipare a “Youth4Regions”, il programma di formazione per studenti di giornalismo e giovani giornalisti promosso dalla DG Regio della Commissione europea e ormai giunto alla settima edizione.

Possono candidarsi i giovani tra i 18 e i 30 anni, cittadini di uno Stato UE o di un Paese della politica di vicinato, che dimostrino di avere interesse per le realizzazioni dell’UE e della sua politica di coesione nel loro Paese e abbiamo un’esperienza lavorativa come giornalista (massimo due anni di esperienza), oppure una laurea in giornalismo (da non più di due anni) o stiano studiando per conseguirla. Non possono presentare candidature i giovani che hanno già partecipato alle precedenti edizioni di Youth4Regions.

Per partecipare alla selezione i candidati devono inviare un breve articolo (2.500-6.250 caratteri) o un reportage fotografico (di 3 immagini) o un video di 2-3 minuti che racconti un progetto cofinanziato dall’Unione europea (escluso i progetti di mobilità sostenuti da Erasmus+). Tutti i contenuti proposti devono focalizzarsi sul tema delle “Skills”.

La DG Regio della Commissione europea selezionerà 37 candidati per le tre categorie (generale, foto giornalismo e video giornalismo), che potranno beneficiare di opportunità di formazione e conoscenza nel quadro della Settimana europea delle Regioni e delle Città, il più importante evento annuale dedicato alla politica di coesione dell’UE, in programma a Bruxelles dal 9 al 12 ottobre 2023.

I giovani selezionati potranno, infatti, seguire corsi di formazione sul giornalismo e sulla politica regionale dell’UE, visitare le istituzioni europee e le organizzazioni dei media, lavorare fianco a fianco con giornalisti affermati, partecipare in qualità di giornalisti ai viaggi stampa della Commissione Ue negli Stati membri. Tutte le spese (vitto, alloggio e viaggio) saranno integralmente coperte dalla Commissione europea.

I “vincitori” di Youth4Regions parteciperanno, inoltre, al concorso per il Premio Megalizzi-Niedzielski per aspiranti giornalisti, che verrà assegnato l’11 ottobre 2023.

Scadenza: 10 luglio 2023

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