HosmartAI: aperto il secondo bando per startup tecnologiche e PMI

HosmartAI: aperto il secondo bando per startup tecnologiche e PMI

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Sono aperte le candidature per partecipare al bando indetto da HosmartAI, il progetto che punta a diffondere l’utilizzo della piattaforma omonima per migliorare l’efficienza di strutture sanitarie sviluppando nuove tecnologie che coinvolgano l’IA.

Verranno selezionati 4 progetti pilota innovativi che dimostreranno i vantaggi delle tecnologie HosmartAI in diversi ambienti sanitari in tutta Europa e che tratteranno l’ambito dell’intelligenza artificiale (IA sfruttabile; apprendimento approfondito; insegnamento rafforzativo; reti neurali convoluzionali; raggruppamento; elaborazione del linguaggio naturale) e il campo della robotica (robot conversazionali; dispositivi robotici e basati su sensori; sistemi di navigazione chirurgica a distanza).

I progetti entreranno nel programma EXPERIMENT, che durerà 12 mesi e saràsuddiviso in tre fasi:

  • DESIGN (2 mesi), per mettere a punto il progetto pilota nel dettaglio e l’utilizzo della tecnologia con HosmartAI;
  • DEVELOP & DEPLOY & OPERATE (6 mesi), in cui verranno sviluppate le tecnologie che saranno distribuite nella struttura sanitaria di riferimento;
  • ASSESS (4 mesi), per valutare i risultati ottenuti nelle prime due fasi.

I progetti selezionati devono raggiungere i seguenti indicatori chiave di prestazione (KPI): 200 pazienti e 50 operatori sanitari.

Sono ammessi al bando i seguenti soggetti con sede in uno stato UE, in Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM), in paesi associati H2020 o nel Regno Unito: (i) PMI e start-up, (ii) strutture sanitarie, (iii) istituti di istruzione secondaria e superiore, istituti di ricerca ed enti di ricerca senza scopo di lucro.Per applicare è necessario creare un consorzio di 2 o 3 partner che appartengano alle seguenti categorie:

 

  • almeno una start-up o una PMI che si occupi di IA e robotica e sia fornitrice di tecnologia o technology integrator;
  • strutture sanitarie che mettano a disposizione la tecnologia agli utenti finali;
  • centri di ricerca, università, PMI o start-up che ricoprano il ruolo di “Centro di competenza” (competence centre) per collaborare nelle aree di innovazione e industria sanitaria.

La dotazione finanziaria è di € 145.000.

Scadenza: 15 novembre 2022

Energia e Big Data: online il bando del progetto BD4NRG

Energia e Big Data: online il bando del progetto BD4NRG

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L’obiettivo del progetto BD4NRG consiste nell’evoluzione, nel potenziamento e nella dimostrazione di un innovativo Toolbox di Big Data Analytics su misura per l’energia (BD4NRG Toolbox), che contribuirà in modo significativo al raggiungimento di una gestione ottimale dal punto di vista tecno-economico della catena di valore dei sistemi energetici ed elettrici (EPES).

Nell’ambito delle sue attività, il progetto BD4NRG ha pubblicato un bando attraverso cui ricerca candidati che contribuiscano all’impatto del progetto BD4NRG sull’ecosistema energetico e alla generalizzazione e validazione del framework BD4NRG.

I candidati sono invitati a presentare proposte nell’ambito di uno dei 4 temi seguenti:

  • Miglioramento dell’efficienza e dell’affidabilità del funzionamento delle reti elettriche
  • Ottimizzazione degli asset di rete e distribuiti
  • Investimenti in energia sostenibile
  • Applicazioni trasversali

Possono presentare la propria candidatura PMI e start-up legalmente stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese.

Il bando distribuirà fino a 500.000 euro a un massimo di 10 PMI e start-up con l’iniziativa di portare avanti nuovi esperimenti applicativi, riprendendo e validando i risultati ottenuti nella prima fase di BD4NRG.

Scadenza: 15 dicembre 2022

Energia e Intelligenza artificiale: aperta la seconda call del progetto I-NERGY

Energia e Intelligenza artificiale: aperta la seconda call del progetto I-NERGY

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I-NERGY, progetto finanziato da Horizon 2020, ha pubblicato la seconda open call per sviluppare nuovi servizi basati su tecnologie già esistenti.

Lo scopo è quello di ripensare la catena del valore del settore energetico tenendo conto dei risultati aziendali e della sostenibilità ambientale, creando un tessuto sociale sensibile a queste tematiche.

I nuovi servizi dovranno integrare le seguenti tecnologie a quelle già utilizzate:

  • applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’energia;
  • analisi dei data governance e data valorization per i servizi energetici;
  • applicazioni analitiche nel campo dell’energia;
  • monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici;
  • manutenzione predittiva;
  • previsione della domanda.

È caldeggiato l’utilizzo delle proprie risorse (come moduli, modelli e componenti). È possibile usare risorse già esistenti disponibili sulla piattaforma AIoD, incluso un numero limitato di risorse I-NERGY.

È necessario creare un consorzio composto da almeno due enti con sede negli Stati membri dell’UE e nei suoi Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) o Paesi Associati a H2020 o nel Regno Unito e Irlanda del Nord. I due soggetti devono presentare le seguenti caratteristiche:

  • una PMI o startup che sia fornitore/sviluppatore di servizi tecnologici;
  • un fornitore di infrastrutture disposto a implementare una soluzione per l’efficienza energetica.

È possibile ricevere un contributo finanziario di 100.000€ (20.000€ nella prima fase per il piano di mentoring individuale e 80.00€ per la seconda fase di sviluppo del prototipo) e un programma di tutoraggio di 9 mesi.

Scadenza: 12 dicembre 2022

Erasmus+: Bando 2023 per l’iniziativa “Università Europee”

Erasmus+: Bando 2023 per l’iniziativa “Università Europee”

Spin-off universitario

Il bando è articolato in 2 topic. Una candidatura può riguardare solo uno dei due topic:

  1. Intensificazione della preesistente cooperazione istituzionale transnazionale profonda

Sostegno alle alleanze di cooperazione istituzionale transnazionale già esistenti, comprese, ma non solo, le alleanze di Università Europee selezionate a seguito del bando Erasmus+ 2020. L’obiettivo è approfondire, intensificare ed espandere ulteriormente l’efficacia della cooperazione istituzionale esistente per far avanzare la trasformazione dell’istruzione superiore in alleanze di Università Europee a pieno titolo.

  1. Sviluppo di una nuova cooperazione istituzionale transnazionale profonda

Sostegno all’istituzione di una nuova cooperazione istituzionale transnazionale per una nuova alleanza di Università Europee.

Beneficiari:

  1. Istituti di istruzione superiore titolari di Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE), tra cui:
  • Istituti d’istruzione superiore già coinvolti in una cooperazione istituzionale transnazionale profonda, quali quelli che sono parte di Università Europee selezionate a seguito del bando Erasmus+ 2020. Sono ammissibili come partner anche altri istituti d’istruzione superiore, in possesso di una ECHE, che desiderano partecipare a queste alleanze esistenti.
  • Istituti d’istruzione superiore che intendono stabilire una nuova cooperazione transnazionale profonda per una nuova alleanza.
  1. Qualsiasi altra organizzazione costituita dagli istituti di istruzione superiore di cui sopra, specificamente istituita allo scopo di attuare una cooperazione istituzionale transnazionale profonda, comprese le attività educative congiunte.

Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili: Stati UE (compreso PTOM), EFTA/SEE, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Paesi dei Balcani occidentali non associati al programma (Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro).

Inoltre, possono partecipare, ma solo in qualità di partner associati, le organizzazioni pubbliche/private attive nel campo dell’istruzione e della formazione, della ricerca e dell’innovazione o nel mondo del lavoro, stabilite in un Paese UE o in Paese terzo associato al programma.

La sovvenzione UE (in forma di lump sum) può coprire l’80% dei costi del progetto.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 istituti di istruzione superiore di 3 diversi Paesi ammissibili, tenendo conto che:

  • un istituto di istruzione superiore può essere partner a pieno titolo, nello stesso momento, di una sola alleanza di Università Europee finanziata dal programma Erasmus+,
  • un istituto di istruzione superiore può partecipare come partner a pieno titolo in una sola candidatura per Università Europee; può però partecipare ad altre candidature in qualità di partner associato.

I progetti proposti devono avere una durata di 48 mesi.

La Commissione europea organizza una sessione informativa online per i potenziali candidati del bando, in programma il 15 novembre 2022.

Scadenza: 31 gennaio 2023

Programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA: aperto il bando per progetti singoli “Nuove sfide” e “Governance”

Programma Interreg Francia-Italia ALCOTRA: aperto il bando per progetti singoli "Nuove sfide" e "Governance"

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Il Comitato di sorveglianza ha approvato il lancio di due nuovi bandi nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg-VI A Francia-Italia ALCOTRA:

  1. Il bando per progetti singoli – “Nuove Sfide” prevede di sostenere progetti che rispondano alle seguenti priorità del Programma:

Priorità 2.1: Ridinamizzare l’economia nella zona ALCOTRA;

Priorità 2.2: Migliorare la conoscenza del territorio per rispondere alle sfide ambientali della zona ALCOTRA;

Priorità 2.4: Tenere conto della specificità di alcune aree del territorio ALCOTRA per prepararsi meglio alle sfide della resilienza.

La durata massima dei progetti è di 36 mesi. La dotazione finanziaria complessiva è di 25.000.000 Euro

  1. Il bando per progetti singoli – “Governance”. I progetti finanziati devono essere in linea con le sfide identificate nell’ambito della priorità ISO 1 INTERREG: “Superare i principali ostacoli amministrativi nell’area ALCOTRA”, come indicato nel Programma Operativo.

La durata massima dei progetti è 24 mesi. La dotazione finanziaria complessiva è di 2.000.000 Euro

Le zone ammissibili del programma ALCOTRA per entrambi i bandi sono le seguenti:

Per l’Italia

  • Regione Autonoma Valle d’Aosta;
  • Province di Torino e Cuneo (Regione Piemonte);
  • Provincia di Imperia (Regione Liguria).

Per la Francia

  • Dipartimenti dell’Alta Savoia e della Savoia (Regione AUVERGNE-RHONE-ALPES);
  • Dipartimenti delle Alte Alpi, delle Alpi dell’Alta Provenza e delle Alpi Marittime (Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

Scadenza: 15 dicembre 2022

EuroHPC: aperto il bando “Extreme Scale Access Mode”

EuroHPC: aperto il bando “Extreme Scale Access Mode”

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L’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU) ha aperto la call for proposals “Extreme Scale Access Mode” per poter disporre dei loro supercomputer pre-exascale LUMI (Finlandia) e Leonardo (Italia).

Il bando è aperto al settore scientifico dell’High Performance Computing (HPC) che utilizza il calcolo a elevate prestazioni e necessita di usareprocessi di allocazione molto grandi in termini di calcolo tempo,diarchiviare dati e risorse di supporto. È possibile usufruire del finanziamento per un anno, con possibilità di proroga del progetto.

Possono presentare la richiesta i ricercatori, gli istituti di ricerca, le autorità pubbliche e industriali situati in uno Stato membro dell’UE o in un paese associato a H2020.

Scadenze:

  • 3 novembre 2022
  • 28 aprile 2023
  • 28 settembre 2023

Europa Digitale: prossima apertura di un nuovo bando per programmi educativi specializzati e interdisciplinari

Europa Digitale: prossima apertura di un nuovo bando per programmi educativi specializzati e interdisciplinari

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E’ stato pubblicato sul portale Funding & Tenders il bando di Europa Digitale per programmi di educazione e moduli specializzati in aree di competenza chiave, in partenza il 29 settembre 2022.

L’azione mira ad accrescere e migliorare l’offerta educativa e il numero di studenti specializzati in aree di competenza chiave nel digitale, espandendo la distribuzione geografica dei corsi, le possibili opportunità e la rilevanza degli ultimi sviluppi tecnologici. L’intento è dare supporto a corsi interdisciplinari di formazione per esperti, favorire maggiore cooperazione tra istituzioni educative pubbliche e il settore privato e incoraggiare il lavoro collettivo per lo sviluppo di ecosistemi di eccellenza in grado di attrarre, formare e trattenere i migliori talenti digitali europei.

Le proposte dovranno progettare e realizzare un programma di educazione terziaria di 60, 90 o 120 crediti accademici (ECTS) in uno o più delle seguenti aree tecnologiche: dati, Internet of Things (IoT), Blockchain, cybersicurezza, calcolo ad alte prestazioni (HPC) e quantistica, insieme ad altri corsi interdisciplinari, applicativi e di specializzazione. I corsi dovranno riflettere le attuali novità tecnologiche e fornire opportunità agli studenti di accesso a tecnologie digitali, strumenti e dati adeguati e flessibili, per favorire lo scambio di buone pratiche con stakeholder esterni, la crescita della diversità tra i partecipanti e la formazione degli educatori, con un’attenzione particolare ai temi della transizione verde e della sostenibilità.

Le attività finanziabili sono la realizzazione di partenariati sostenibili e integrati tra istituti d’educazione superiore, centri di ricerca o d’eccellenza nelle tecnologie digitali e imprese innovative, nonché il miglioramento e l’aggiornamento delle attrezzature tecniche disponibili. Inoltre, le attività dovranno affrontare la carenza di insegnanti e staff specializzato garantendo insegnamenti di qualità e il sostegno nell’accesso all’educazione digitale per tutti gli studenti.

Possono partecipare al bando i consorzi composti di enti legali, pubblici o privati, con sede in uno degli Stati membri UE, dell’Area economica europea o associati al programma Europa Digitale 2021-2027. I partenariati dovranno garantire la diversificazione delle attività ed essere composti da almeno sei partecipanti, dei quali almeno tre istituzioni educative che rilascino certificazioni da tre Stati differenti, un minimo di due PMI e almeno un centro di ricerca o di eccellenza con comprovata esperienza in una delle aree tecnologiche emergenti suddette.

Il budget disponibile è pari a 56 milioni di euro, erogati tramite accordi di sovvenzione a un tasso di cofinanziamento del 50% e per un importo massimo per progetto di 10 milioni di eur

Scadenza: 24 gennaio 2023

Meccanismo per collegare l’Europa – Trasporti: invito a presentare proposte 2022

Meccanismo per collegare l'Europa - Trasporti: invito a presentare proposte 2022

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Il 13 settembre si sono aperti 9 bandi, per complessivi 41 topic per progetti finalizzati a nuove infrastrutture di trasporto europee potenziate e migliorate nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa – settore Trasporti, il sotto-programma che costituisce lo strumento di finanziamento chiave dell’UE per lo sviluppo di reti di trasporto transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse (con particolare attenzione ai nove corridoi della rete centrale), che sostiene progetti che migliorano la multimodalità e le infrastrutture e che promuovono l’innovazione e nuove tecnologie.

I progetti finanziati nell’ambito di questi nuovi bandi contribuiranno ad aumentare la sostenibilità della rete di trasporto, e quindi al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo di ridurre le emissioni dei trasporti del 90% entro il 2050.

Il budget del bando ammonta a 5,12 miliardi di euro e contribuirà alla realizzazione di progetti infrastrutturali sulle reti Core e Comprehensive TEN-T nei seguenti settori:

  • ferrovie
  • vie navigabili interne
  • porti marittimi e interni
  • sicurezza stradale
  • terminali strada-ferrovia
  • piattaforme logistiche multimodali
  • hub multimodali per i passeggeri
  • applicazioni intelligenti e interoperabili per i trasporti
  • mobilità sicura e protetta
  • resilienza delle infrastrutture

Nello specifico i bandi sono i seguenti:

  • CEF-T-2022-SIMOBGEN – Projects related to smart and interoperable mobility- General envelope

Comprende 13 topic e ha un budget complessivo di 400.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COMPCOEN – Projects on the Comprehensive Network – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 350.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COMPGEN – Projects on the Comprehensive Network – General envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 250.000.000 euro

  • CEF-T-2022-CORECOEN – Projects on the Core Network – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 2.000.000.000 euro

  • CEF-T-2022-COREGEN – Projects on the Core Network – General envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 1.620.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SAFEMOBCOEN – Projects related to safe and secure mobility – Cohesion envelope

Comprende 4 topic e ha un budget complessivo di 150.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SAFEMOBGEN – Projects related to safe and secure mobility – General envelope

Comprende 3 topic e ha un budget complessivo di 100.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SUSTMOBGEN – Projects related to sustainable and multimodal mobility – General envelope

Comprende 3 topic e ha un budget complessivo di 100.000.000 euro

  • CEF-T-2022-SIMOBCOEN – Projects related to smart and interoperable mobility – Cohesion envelope

Comprende 2 topic e ha un budget complessivo di 150.000.000 euro

Per tutti i bandi: una proposta progettuale deve riguardare un solo topic del bando

Possono inviare candidature per progetti: uno o più Stati membri oppure organizzazioni internazionali o enti pubblici o privati con sede in uno Stato membro dell’UE, con l’accordo dello Stato membro o degli Stati membri interessati.

Scadenza (per tutti i topic): 18 gennaio 2023

Partenariato per la transizione all’energia pulita: pubblicato il primo bando congiunto

Partenariato per la transizione all'energia pulita: pubblicato il primo bando congiunto

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Il Partenariato per la Transizione all’energia pulita (CETPartnership) ha pubblicato il primo bando congiunto, cofinanziato dalla Commissione europea nel contesto dei Partenariati di Horizon Europe.

Il partenariato mira a favorire la transizione all’energia pulita e alla neutralità climatica attraverso attività di cooperazione internazionale e un ecosistema d’innovazione che agevoli la costruzione delle capacità di attori pubblici e privati nel sostenere la trasformazione verde, indirizzandosi alle novità della tecnologia, ad aspetti sistemici e altre priorità trasversali.

Le proposte dovranno essere elaborate nel contesto di uno degli undici moduli tematici, ossia uno o due per ciascuna Iniziativa per la transizione (TRI) a seconda dei contenuti e temi strategici di ognuna, con l’obiettivo di raggiungere un livello tecnologico medio-alto (TRL 6-8). Le TRI sono sette configurazioni tematiche impiegate dai partner finanziatori della CETPartnership per lavorare insieme su una sfida dell’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA).

Possono partecipare alla call i consorzi composti da minimo tre soggetti giuridici indipendenti di almeno tre diversi paesi partecipanti, di cui almeno due devono essere Stati membri dell’UE o paesi associati di Horizon Europe ma con la possibilità di includere enti da Stati terzi (con restrizioni nell’accesso ai finanziamenti). I consorzi possono essere costituiti da partner di organizzazioni quali università, imprese, cluster industriali, governi locali o regionali, enti di ricerca e ONG, e alcuni moduli specificano requisiti aggiuntivi o restrizioni riguardanti i componenti del partenariato.

Il budget per la call è di 140 milioni di euro, dei quali fondi erogati da enti nazionali e regionali e un contributo di top-up della Commissione laddove terminino i finanziamenti delle autorità locali, in conformità con la disciplina sugli aiuti di Stato. Non è permessa la gestione di più del 65% dei fondi disponibili da parte di un solo partner, mentre i partecipanti da una regione o Stato non potranno ottenere più del 75% delle risorse complessive.

La call si articolerà in due stage e la scadenza per la prima fase delle candidature è il 23 novembre 2022, mentre per le proposte complete il termine è il 20 marzo 2023. La data dell’info day verrà annunciata a breve e si terrà nel corso del mese di ottobre.

Scadenze:

  • 23 novembre 2022 – Prima fase
  • 20 marzo 2023 – Seconda fase

Sviluppo di vaccini: pubblicati 3 nuovi bandi per progetti di ricerca

Sviluppo di vaccini: pubblicati 3 nuovi bandi per progetti di ricerca

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La Commissione europea e il partenariato globale CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations) hanno pubblicato tre bandi per favorire lo sviluppo di vaccini e tecnologie vaccinali, aperti a team di ricerca, sviluppatori di vaccini e organizzazioni del settore da tutto il mondo.

Sviluppo di vaccini umani contro la febbre della Rift Valley (RVF)

Il bando è la seconda fase dell’invito a presentare proposte per lo sviluppo di vaccini umani contro la RVF, cofinanziato dall’UE con 35 milioni di euro. Le attività previste dalla call devono rivolgersi ai seguenti ambiti:

 

  • Fabbricazione e rilascio di materiale per la sperimentazione clinica, conformemente alle norme per la buona fabbricazione, incluso l’eventuale trasferimento tecnologico a un’organizzazione di produzione riconosciuta per lo sviluppo di contratti
  • Test tossicologici, ma non l’iniziale sviluppo preclinico
  • Completamento dei test clinici di fase I/II in una regione endemica utilizzando un viabile vaccino candidato
  • Interazioni normative, comprese quelle in vista della concessione di licenze per vaccini finali e/o dell’uso di emergenza

Le proposte dovranno includere piani dettagliati per lo sviluppo e la produzione dei prodotti e le attività correlate, compreso un programma di sviluppo che includa tempistiche, criteri di valutazione del successo, analisi dei rischi e misure di mitigazione. I progetti dovranno essere completati entro 3-4 anni da gennaio 2023 e dimostrare progressi significativi entro 12-15 mesi dalla firma del contratto.

Il budget complessivo di 50 milioni di euro sarà destinato a due-tre proposte vincitrici, le quali possono essere presentate da organizzazioni di rilievo per lo sviluppo di vaccini o da consorzi. Gli interessati a partecipare sono invitati a mostrare interesse per ricevere le istruzioni sulle modalità di candidatura entro il 14 ottobre.

Scadenza: 15 novembre 2022

Tecnologie innovative per migliorare la termostabilità dei vaccini

Il bando mira a raccogliere espressioni d’interesse per lo sviluppo di innovazioni tecnologiche per la termostabilità dei vaccini, per l’utilizzo in situazioni epidemiche di virus conosciuti e non. Tali tecnologie possono essere nuove o adattamenti di tecnologie esistenti, i quali dimostrino miglioramenti misurabili a favore della stabilità termica delle piattaforme vaccinali o l’estensione dell’accesso ai vaccini.

La call è divisa in due ambiti:

  • La Focus area 1 mira a migliorare la termostabilità delle piattaforme vaccinali che attualmente richiedono il congelamento (soprattutto quelle a RNA), fino a un livello minimo che ne permetta la distribuzione attraverso la catena del freddo stabilita tra 2 e 8°C
  • La Focus area 2 si rivolge al miglioramento di qualsiasi piattaforma vaccinale, fino a un target preferenziale di 40°C che permetta la realizzazione dell’ultima fase della catena di fornitura senza strumenti della catena del freddo.

Il budget disponibile per la call è di 17.5 milioni di euro per un periodo di cinque anni, con la prospettiva di finanziare tra le tre e le cinque proposte.

Scadenza: 31 dicembre 2022

Tecnologie della piattaforma vaccinale a RNA e sviluppo di un archivio di vaccini contro l’emergere e per selezionare malattie infettive endemiche

Il bando mira a raccogliere espressioni di interesse per tecnologie per piattaforme a RNA utilizzate per lo sviluppo di vaccini candidati contro una specifica lista di agenti patogeni conosciuti e per la realizzazione di un archivio di vaccini contro famiglie di virus ad alta priorità, in grado di dare vita a una Malattia X.

La call è divisa in due aree, delle quali solo la Focus area 2 è attualmente aperta e si rivolge alla ricerca di nuove tecnologie per piattaforme a RNA, fondate su innovazioni ad alto potenziale che offrano vantaggi sostanziali rispetto alle tecnologie esistenti nel lungo periodo. Essa fornirà anche finanziamenti d’avvio per attività che includano ricerche, studi preclinici e con limitati studi dimostrativi.

Scadenza: 17 gennaio 2023

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