6G-PATH: lanciata la prima open call del progetto

6G-PATH: lanciata la prima open call del progetto

 

È stata lanciata la prima open call nell’ambito del progetto 6G-PATH, con scadenza per partecipare fissata al 21 novembre 2024.

L’obiettivo del progetto 6G-PATH è quello di contribuire a promuovere l’ulteriore sviluppo e l’integrazione di strumenti e prodotti nuovi e migliorati da parte delle aziende dell’Unione europea con il 5G/6G, misurando al contempo gli indicatori chiave di prestazione (KPI) e gli indicatori chiave di valore (KVI) pertinenti.

In particolare, la call è suddivisa in due percorsi distinti:

  1. TRACK A – Infrastructure deployment
  2. TRACK B – Infrastructure software extensions

I candidati possono presentare la propria candidatura come singola organizzazione/ente o come consorzio comprendente un massimo di due sogetti.

I consorzi devono includere almeno una PMI che integri i progressi nei servizi infrastrutturali.

I candidati possono presentare domanda per entrambi i TRACK del bando. Tuttavia, solo la proposta più votata a cui partecipano i soggetti sarà ammissibile al finanziamento.

Possono partecipare al bando le persone giuridiche con sede in uno dei seguenti Paesi:

  • Stati membri dell’Unione Europea
  • Paesi associati a Horizon Europe secondo l’elenco aggiornato pubblicato dalla Commissione europea.

I fondi sono disponibili per il mondo accademico, gli operatori di telecomunicazioni, le RTO, le startup e le PMI che intendono contribuire allo sviluppo dell’infrastruttura 6G e dei relativi servizi e applicazioni.

Il budget complessivo a disposizione ammonta a 1.200.000 euro.

Scadenza: 21 novembre 2024

NGI Sargasso: lanciata la quinta open call sul futuro di internet

NGI Sargasso: lanciata la quinta open call sul futuro di internet

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La 5° open call di NGI Sargasso, progetto dell’iniziativa Next Generation Internet della Commissione europea, che intende promuovere la cooperazione transatlantica tra USA, Canada e Unione europea sulle tecnologie legate al futuro di Internet, si rivolge a team di:

  • Università, RTO e centri di ricerca
  • ONG e fondazioni
  • PMI e startup

L’iniziativa si propone di promuovere un ambiente Internet aperto e sostenibile attraverso un ecosistema collaborativo che intende affrontare le sfide emergenti legate a Internet di prossima generazione.

Le aree su cui si concentra NGI Sargasso sono:

  • Trust
  • Data sovereignty
  • Digital identity
  • Internet architecture and renovation
  • Decentralised technologies
  • Interoperability & Standardization
  • New Internet Commons

team candidati devono essere composti da almeno:

  • un soggetto proveniente dai Paesi ammissibili al finanziamento ossia dall’Unione europea o da Paesi associati a Horizon Europe o dai Paesi e i Territori d’Oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri;
  • da un soggetto proveniente dagli USA o dal Canada.

La dotazione finanziaria della 5° Open Call è di 1.200.000 €.

La data di scadenza del bando è prevista per il 25 novembre 2024.

Scadenza: 25 novembre 2024

Lanciati due nuovi bandi di Chips JU

Lanciati due nuovi bandi di Chips JU

Il Chips JU ha aperto due call dell’iniziativa Chips for Europe, per accordi di partenariato quadro sullo sviluppo di tecnologie legate ai chip quantistici.

La call (HORIZON-JU-Chips-FPA-QAC-1) mira a sviluppare un’infrastruttura di produzione scalabile per chip di calcolo quantistico, per passare da trappole ioniche fabbricate manualmente a processi di produzione automatizzati in Europa.

La call (HORIZON-JU-Chips-FPA-QAC-2) ha come obiettivo sostenere due o più linee pilota implementate attraverso un Accordo Quadro di Partenariato per una partnership a lungo termine tra Chips JU e consorzi di imprese, organizzazioni di ricerca e istituzioni nel campo delle tecnologie quantistiche. L’intenzione è di stabilire, coordinare e implementare un’iniziativa strategica e ambiziosa di R&I per lo sviluppo di chip quantistici innovativi.

Il budget stanziato dalla Commissione per questi bandi è di € 65.000.000, e si suppone che gli Stati Membri contribuiranno con una cifra analoga.

La scadenza per presentare proposte è il 21 gennaio 2025. 

Scadenza: 21 gennaio 2025

Southern European Entrepreneurship Engine: aperta la call S3E Reverse per start-up e PMI

Southern European Entrepreneurship Engine: aperta la call S3E Reverse per start-up e PMI

Nell’ambito della Deep Tech Talent Initiative, l’European Institute of Innovation and Technology – EIT ha pubblicato una open call volta a finanziare programmi di formazione.

L’iniziativa dell’EIT intende favorire proposte collaborative per la formazione di 1.000.000 di persone nell’Unione europea nelle tecnologie avanzate che hanno un alto impatto nella società.

Il bando intende finanziare fino a 20 progetti impegnati nel futuro della formazione e nello sviluppo delle capacità nel deep tech in tutta Europa.

Le proposte, volte a garantire opportunità di formazione innovative, di qualità e in grado di colmare le lacune nelle competenze sul deep tech, devono riguardare uno dei seguenti settori delle tecnologie avanzate:

  • Calcolo avanzato / Calcolo quantistico
  • Materiali avanzati
  • Intelligenza Artificiale applicata a settori specifici
  • Sicurezza informatica
  • Robotica
  • Semiconduttori (microchip)
  • Tecnologie pulite
  • Tecnologie immersive

Le attività di formazione, pianificate per una durata massima di 10 mesi, comprenderanno 2 fasi:

  • la Fase 1 di creazione e validazione dei programmi formativi
  • la Fase 2 di lancio ed esecuzione delle attività

Possono partecipare al bando i consorzi di almeno due partecipanti tra istituti di formazione, organizzazioni non profit, start-up e aziende dei Paesi membri dell’Unione europea e associati a Horizon Europe. Tutti i partner dovranno mostrare un reale impegno verso le tecnologie avanzate e aderire al Patto dell’Iniziativa EIT Deep Tech Talent al momento della presentazione della proposta. I partner non potranno né aver ricevuto finanziamenti da Horizon Europe relativi alla stessa azione né essere Knowledge and Innovation Communities – KIC dell’EIT.

Il budget a disposizione ammonta a un massimo di € 2.000.000, per un contributo tra € 100.000 e € 150.000 per proposta.

Il bando resterà aperto fino al 20 giugno 2024.

Scadenza: 20 giugno 2024

Connecting Europe Facility: al via il bando per lo status di progetti di interesse comune o reciproco

Connecting Europe Facility: al via il bando per lo status di progetti di interesse comune o reciproco

La Commissione europea ha pubblicato un bando per progetti di infrastrutture energetiche che vogliano diventare progetti di interesse comune (PCI) o di progetti di interesse reciproco (PMI) conformemente al Regolamento sulla rete transeuropea per l’energia (TEN-E). 

Gli status di PCI o PMI permettono di beneficiare di procedure di autorizzazione semplificate e dell’ammissibilità ai finanziamenti dell’UE tramite il programma Connecting Europe Facility (CEF) Energia, che ha tuttora a disposizione € 3.500.000.000 per il periodo 2021-2027.

La call prevede la candidatura di diverse tipologie di progetti:

  • per i settori dell’energia elettrica, dell’idrogeno e degli elettrolizzatori, il bando rimarrà aperto dal 18 settembre al 18 novembre 2024
  • per le reti elettriche intelligenti, i gasdotti intelligenti, l’anidride carbonica e i progetti che ricadano nella deroga conforme all’articolo 24 del regolamento TEN-E, la call sarà attiva dal 18 settembre al 18 dicembre 2024

Per essere eleggibili, i progetti sull’energia elettrica e l’idrogeno devono essere inclusi nei piani decennali di sviluppo della rete del 2024 elaborati dalla Rete europea di gestori di sistemi di trasmissione dell’energia elettrica o del gas.

I progetti eleggibili saranno valutati conformemente ai criteri del regolamento TEN-E e potranno essere inclusi nella seconda lista dell’UE di progetti PCI e PMI, e l’atto delegato a essi relativo sarà adottato dalla Commissione UE entro la fine del 2025.

Scadenze: 18 novembre 2024 e 18 dicembre 2024

EIT Manufacturing: lanciato il nuovo bando Empowering SMEs 2024

EIT Manufacturing: lanciato il nuovo bando Empowering SMEs 2024

È stata lanciato, nell’ambito del partenariato pubblico-privato EIT Manufacturing, il nuovo bando Empowering SMEs Call 2024, con scadenza per partecipare fissata al 18 novembre 2024.

L’obiettivo generale del bando è quello di attrarre le PMI, comprese le startup, desiderose di scalare il proprio business, risolvere le esigenze industriali e creare un settore manifatturiero europeo vivace e competitivo che apra la strada all’innovazione sostenibile.

Le soluzioni proposte dovranno:

  1. portare le soluzioni esistenti in nuovi contesti industriali, applicazioni o settori non ancora sfruttati, ma adatti a costituire un terreno di gioco fertile. I candidati dovranno trovare un equilibrio tra la valorizzazione di successi comprovati e la promozione di nuove idee per ottenere risultati d’impatto e commercialmente validi. La soluzione esistente deve essere già commercializzata con una comprovata trazione di mercato nel settore di riferimento. I candidati devono fornire referenze di clienti esistenti e quantificare i ricavi già generati.
  2. adattarsi ad almeno uno dei seguenti temi:
    1. Ottimizzazione dei processi produttivi e aumento dell’efficienza delle risorse attraverso soluzioni digitali
    2. Produzione socialmente sostenibile e incentrata sull’uomo
    3. Produzione ambientalmente sostenibile attraverso modelli di business circolari e nuove tecnologie
  3. svolgersi in uno Stato membro dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare, i PTOM) o in un Paese associato a Horizon Europe.

Possono partecipare al bando tutte le PMI e le startup con sede in uno degli Stati membri (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM) o i paesi associati a Horizon Europe e i paesi a basso e medio reddito.

I candidati possono scegliere una delle seguenti configurazioni:

  • Candidato unico (PMI, comprese le startup);
  • Piccolo consorzio (PMI + 1 acquirente industriale). L’acquirente industriale può essere una PMI o una grande azienda.

Il budget complessivo del bando ammonta a 1.000.000 euro.

Scadenza: 18 novembre 2024

Aperta la seconda open call del progetto FIDAL sul futuro della connettività


Aperta la seconda open call del progetto FIDAL sul futuro della connettività

 

Rimarrà aperta fino al 29 novembre 2024 la seconda open call del progetto 6G-BRICKS, sviluppato nell’ambito della partnership europea SNS JU, con il fine ultimo di migliorare la connettività europea (Building Reusable testbed Infrastructures for validating Cloud-to-device breaKthrough technologieS).

Il bando mira a validare le capacità, le funzionalità e le prestazioni della struttura sperimentale di 6G-BRICKS in domini estesi, che completeranno quelli dei casi d’uso interni, su specifiche aree di interesse del progetto.

domini di interesse delle proposte possono essere:

  1. Applicazioni verticali di vari settori (ad esempio, Public Protection and Disaster Relief – PPDR, media, eHealth, trasporti, Industria 4.0) per convalidare i testbed 6G-BRICKS.
  2. Sperimentazione xApps

Possono partecipare al bando consorzi composti da un massimo di 2 PMI e/o grandi imprese e/o organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO), provenienti da Stati membri dell’UE o Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget prevede massimo € 120.000 per progetto e un tetto di € 60.000 per ciascun beneficiario, per un numero di proposte selezionate previste tra 14 e 26.

NB: per le proposte è prevista una fase di feasibility check a partire dal 1 luglio 2024. La verifica di fattibilità è obbligatoria per tutti i proponenti. Solo le proposte che hanno richiesto la verifica entro la scadenza dell’11 ottobre 2024 e hanno ricevuto riscontro positivo, potranno presentare la domanda definitiva.

Scadenza: 29 novembre 2024

EU4Health 2024: pubblicati sette nuovi bandi

EU4Health 2024: pubblicati sette nuovi bandi

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L’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha pubblicato sette nuovi bandi nel settore del cancro, della salute mentale, della promozione della salute e prevenzione delle malattie e sull’uso dell’IA nella salute, nell’ambito del programma di lavoro 2024 di EU4Health.

EU4Health è il quarto programma dell’Unione europea dedicato alla salute in vigore per il periodo 2021-2027. Il programma punta a integrare le politiche degli Stati membri al fine di migliorare la salute umana garantendone la protezione in tutte le politiche e attività dell’Unione, in linea con l’approccio One Health.

In particolare, i bandi pubblicati sono i seguenti:

  • EU4H-2024-PJ-03-1 (DP-g-24- 25): Supporting a comprehensive, prevention-oriented approach to mental health in the Union
  • EU4H-2024-PJ-03-2– a/b/c (DP/CR-g-24-29): Health promotion and prevention of noncommunicable and communicable diseases, including:
    • vaccine-preventable and other cancers caused by infections
    • smoke- and aerosol-free environments
  • EU4H-2024-PJ-03-3 (CR-g-24-42): Radiation safety and quality of computed tomography imaging of children and young adults
  • EU4H-2024-PJ-03-4 (CR-g-24-99): Personalised Cancer Medicine
  • EU4H-2024-PJ-03-5 (CR-g-24-96): Supporting the establishment of new networks of expertise on cancer and cancer conditions
  • EU4H-2024-PJ-03-6 (DI-g-24-76): Advancing the adoption of artificial intelligence in health
  • EU4H-2024-PJ-03-7 (OA-g-24-79): Action grants for the organisation of conference and events

Per essere ammissibili al finanziamento, i richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, cioè: Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e Territori d’Oltremare), paesi del SEE elencati e paesi associati al programma EU4Health.

Il budget disponibile totale è di 18.950.000 euro.

La scadenza per presentare le candidature è per tutti i bandi il 22 gennaio 2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

MSCA: lanciato il bando Researchers at Risk 2024

MSCA: lanciato il bando Researchers at Risk 2024

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Fino al 14 gennaio 2025 è possibile partecipare al bando “MSCA Researchers at Risk 2024“, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, per offrire un sostegno mirato ai ricercatori a rischio.

I ricercatori a rischio comprendono ricercatori, studiosi e scienziati in tutte le fasi della loro carriera che subiscono minacce alla loro vita, alla loro libertà o alla loro attività di ricerca, e coloro che sono costretti a fuggire o sono stati sfollati a causa di tali minacce.

Oltre a individuare le esigenze dei ricercatori, questa azione dovrebbe mirare a fornire le migliori soluzioni possibili alle sfide che i ricercatori devono affrontare.

In particolare, l’azione di sostegno dovrebbe essere allineata con gli obiettivi generali dell’MSCA, in particolare l’eccellenza scientifica, le competenze e lo sviluppo della carriera, la mobilità intersettoriale, le pari opportunità e l’inclusione, le condizioni di lavoro attraenti, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, promuovendo al contempo la scienza aperta, l’innovazione e l’imprenditorialità.

Può partecipare al bando qualsiasi persona giuridica, indipendentemente dal suo luogo di costituzione, compresi coloro provenienti da Paesi terzi non associati o organizzazioni internazionali (incluse le organizzazioni internazionali europee di ricerca), previste in ambito di Horizon Europe.

La durata prevista dell’azione è di 36 mesi.

Il bando ha un budget complessivo di 1.500.000 euro.

Scadenza: 14 gennaio 2025

Interreg Italia-Croazia: aperto il bando OSI

Interreg Italia-Croazia: aperto il bando OSI

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Come da anticipazioni, si è aperto il 17 settembre l’invito a a presentare per proposte per le Operazioni di importanza strategica del programma Interreg Italia-Croazia, il programma di cooperazione transfrontaliero che coinvolge le regioni italiane che si affacciano sull’Adriatico (tra le quali le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e 8 contee della Croazia (l’elenco completo nella scheda del programma).

Le Operazioni di importanza strategica (OSI) sono progetti di cooperazione complessi che nascono da un processo guidato dai decisori del Programma, che riconoscono la necessità o il potenziale di una soluzione transfrontaliera. Rispetto ai progetti standard questa categoria di progetti ha una dimensione finanziaria importante e nel partenariato devono essere presenti organizzazioni partner altamente competenti, in grado di garantire un impatto sui territori. Le OSI devono prevedere azioni quali l’implementazione di nuove soluzioni, la sperimentazione di nuovi servizi, lo sviluppo di strategie, piani d’azione congiunti e progetti pilota, la condivisione di competenze, azioni di formazione congiunte e la creazione di nuove strutture di governance in settori strategici per l’area.

Il bando, che ha scadenza 19 novembre 2024, finanzia un progetto per ognuno degli obiettivi strategici (OS) delle priorità 1, 2, 3, 4 del programma, ovvero:

Priorità 1: Crescita sostenibile nella blue economy
OS 1.1: Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione e l’adozione di tecnologie avanzate;
OS 1.2: Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.

Priorità 2: Un ambiente condiviso verde e resiliente
OS 2.1: Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza tenendo conto degli approcci basati sugli ecosistemi;
OS 2.2: Rafforzare la protezione e la conservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento.

Priorità 3: Trasporto marittimo e multimodale sostenibile
OS 3.1: Sviluppare e migliorare la mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale, compreso un migliore accesso alle TEN-T e alla mobilità transfrontaliera.

Priorità 4: Cultura e turismo per uno sviluppo sostenibile
OS 4.1: Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale.

Beneficiari e partnership richiesta

Possono presentare una proposta progettuale enti ed organismi dotati di personalità giuridica, stabiliti nelle regioni ammissibili al programma che rientrino nelle seguenti categorie:

– Enti pubblici: enti nazionali, regionali e locali e loro associazioni; Organismi di diritto pubblico e loro associazioni

– Enti privati: Organizzazioni no profit e profit

– Organizzazioni internazionali.

Il proponente/lead partner deve essere un ente pubblico.

Per i progetti riguardanti la priorità 1, è richiesto un partenariato di almeno 2 enti, uno croato e uno italiano; per le priorità 2, 3, e 4, il partenariato deve riunire almeno 6 partner, 3 italiani e 3 croati.

Il budget complessivo a disposizione del bando sarà di € 30.500.000. Il contributo del programma copre fino all’80% dei costi ammissibili di progetto; per i partecipati italiani il restante 20% viene coperto dal Fondo di rotazione (nazionale). Per ogni priorità è specificato un massimale indicativo di finanziamento.

I progetti possono avere una durata massima di 42 mesi

Scadenza: 19 novembre 2024

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