Salute: bando Ensuring access to innovative, sustainable and high-quality health care 2023 di Horizon Europe

Salute: bando Ensuring access to innovative, sustainable and high-quality health care 2023 di Horizon Europe

clinic-doctor-health-hospital

Il bando contiene 3 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 60 milioni di €:

  • HORIZON-HLTH-2023-CARE-04-01: Maintaining access to regular health and care services in case of cross-border emergencies
  • HORIZON-HLTH-2023-CARE-04-02: Resilience and mental wellbeing of the health and care workforce
  • HORIZON-HLTH-2023-CARE-04-03: Environmentally sustainable and climate neutral health and care systems

Scadenza: 13 aprile 2023

Salute: bando Environment and health 2023 di Horizon Europe

Salute: bando Environment and health 2023 di Horizon Europe

salute anziani

Pubblicato ufficialmente il bando Environment and health 2023 (HORIZON-HLTH-2023-ENVHLTH-02) del Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster Health di Horizon Europe.

Il bando contiene 4 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 103 milioni di €:

  • HORIZON-HLTH-2023-ENVHLTH-02-01: Planetary health: understanding the links between environmental degradation and health impacts
  • HORIZON-HLTH-2023-ENVHLTH-02-02: Evidence-based interventions for promotion of mental and physical health in changing working environments (post-pandemic workplaces)
  • HORIZON-HLTH-2023-ENVHLTH-02-03: Health impacts of endocrine-disrupting chemicals: bridging science-policy gaps by addressing persistent scientific uncertainties
  • HORIZON-HLTH-2023-ENVHLTH-02-04: Global coordination of exposome research

Scadenza: 13 aprile 2023

Salute: bando Tackling diseases 2023 (single stage) di Horizon Europe

Salute: bando Tackling diseases 2023 (single stage) di Horizon Europe

medic-563425_1280

La Commissione europea ha pubblicato ufficialmente il bando Tackling diseases single stage 2023 (HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03) del Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster Health di Horizon Europe.

Il bando contiene 8 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 224 milioni di €:

  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-01: Novel approaches for palliative and end-of-life care for non-cancer patients
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-03: Interventions in city environments to reduce risk of non-communicable disease (Global Alliance for Chronic Diseases – GACD)
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-04: Pandemic preparedness and response: Broad spectrum anti-viral therapeutics for infectious diseases with epidemic potential
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-05: Pandemic preparedness and response: Sustaining established coordination mechanisms for European adaptive platform trials
  • and/or for cohort networks
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-06: Towards structuring brain health research in Europe
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-07: Relationship between infections and noncommunicable diseases
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-17: Pandemic preparedness and response: Understanding vaccine induced-immunity
  • HORIZON-HLTH-2023-DISEASE-03-18: Pandemic preparedness and response: Immunogenicity of viral proteins of viruses with epidemic and pandemic potential

Il bando rientra nella Destination 3 – Tackling diseases and reducing disease burden, che ha l’obiettivo di migliorare la comprensione e il trattamento delle malattie, rendere le tecnologie sanitarie più efficaci e innovative, migliorare la capacità e la preparazione per gestire i focolai epidemici e per una maggiore sicurezza dei pazienti.

L’obiettivo del cluster Health è rispondere alle principali sfide sanitarie della società contemporanea per proteggere la salute e il benessere dei cittadini di ogni età, sviluppando soluzioni innovative e tecnologie sanitarie per la prevenzione, il monitoraggio e il trattamento di disturbi e patologie. La ricerca e l’innovazione sono anche fondamentali per comprendere gli effetti a lungo termine del Covid-19 e per sviluppare risposte efficaci per una solida ripresa dell’Unione.

Scadenza: 13 aprile 2023

Rendere sostenibile il trasporto e la produzione offshore: pubblicato nuovo bando per le PMI

Rendere sostenibile il trasporto e la produzione offshore: pubblicato nuovo bando per le PMI

È stato aperto il secondo bando del consorzio GreenOffshoreTech per progetti di innovazione per le PMI.

Attraverso il bando saranno selezionati progetti innovativi che mirano a sviluppare nuovi prodotti, processi o servizi per la produzione e il trasporto green offshore e che affrontino almeno uno dei seguenti temi:

Topic 1: Materiali avanzati

Topic 2: Produzione avanzata e digitalizzazione (IoT, AI, Big data)

Topic 3: Tecnologie ambientali (economia circolare – prevenzione dei rifiuti, riutilizzo, riciclo, recupero)

Topic 4: Green Shipping e nuovi vettori energetici (idrogeno, metanolo, ammoniaca, celle agli ioni di litio, GNL)

Il Consorzio GreenOffshoreTech offrirà un programma di accelerazione in 3 fasi:

FASE 1 – MATURAZIONE DELL’IDEA: i 54 progetti classificati al primo posto riceveranno una somma forfettaria di 5.000 euro per progetto per sviluppare un solido business plan iniziale che giustifichi la fattibilità dell’idea progettuale e riceveranno il pool di base di servizi di supporto alle imprese.

FASE 2 – VALIDAZIONE DELL’IDEA: i 26 progetti classificati al primo posto della FASE 1 riceveranno inoltre una somma forfettaria di 45.000 euro per progetto per lo sviluppo di un prototipo minimo realizzabile per convalidare l’idea del progetto, compresa la descrizione del design, e riceveranno un pool avanzato di servizi di supporto alle imprese.

FASE 3 – CRESCITA DELL’IDEA: i 12 progetti classificati al primo posto della FASE 2 riceveranno inoltre una somma forfettaria di 10.000 euro per progetto per le attività di promozione e valorizzazione dei risultati del progetto.

Il budget complessivo disponibile è pari a 1.560. 000 euro

Scadenza: 24 marzo 2023

Materiali leggeri innovativi: pubblicata la seconda call aperta del progetto AMULET

Materiali leggeri innovativi: pubblicata la seconda call aperta del progetto AMULET

Immagine raffigurativaIl progetto AMULET (Advanced Material and Manufacturing Technologies United for Lightweight) ha pubblicato il secondo bando aperto per l’applicazione di materiali leggeri a catene industriali innovative.

L’obiettivo dell’invito a presentare proposte è sfruttare il potenziale innovativo delle PMI attraverso uno scambio intersettoriale di conoscenze per creare nuove catene del valore tramite l’uso di materiali leggeri avanzati e contribuire a ridurre le emissioni di CO2, incrementando l’efficienza energetica e delle risorse.

Le attività proposte dovranno rivolgersi allo sviluppo e all’implementazione di azioni dimostrative di tecnologie e sistemi applicabili a una delle Open Challenges previste, nonché promuovere l’integrazione di innovazioni tra settori e catene del valore materiale. Esse dovranno prevedere l’impiego di uno dei tre materiali leggeri utilizzabili (composti a base di polimeri, leghe metalliche leggere e composti a matrice ceramica) in uno dei quattro settori industriali coinvolti:

  • Automotive
  • Aerospaziale e aeronautica
  • Energia
  • Costruzioni

I progetti selezionati riceveranno supporto da AMULET per un periodo di massimo 15 mesi grazie a un piano di selezione progressiva che permetterà fino a 36 consorzi di presentare le proprie soluzioni, seguita da uno studio di fattibilità quadrimestrale per un massimo di 26 proposte, una fase di dimostrazione di 9 mesi (riservata a un tetto di 7 progetti) e uno stage finale bimestrale di supporto all’innovazione per quelli che passeranno la valutazione dei milestone.

Sono eleggibili micro-consorzi di 2 o 3 enti legali, preferibilmente transfrontalieri e anche composti esclusivamente da PMI, che abbiano sede in uno Stato UE o in uno dei Paesi e Territori d’Oltremare, in un Paese associato a Horizon 2020 o in Regno Unito.

Il budget totale di fondi UE è pari a poco meno di 1.2 milioni di euro, con un tetto massimo di 120.000 euro di contributi a fondo perduto per micro-consorzio e non più di 60.000 euro per ciascun ente partecipante.

Scadenza: 22 marzo 2023

Citizen Science: nuove opportunità dal progetto IMPETUS

Citizen Science: nuove opportunità dal progetto IMPETUS

green-bulb-1440675_960_720

Il progetto IMPETUS, finanziato dal programma Horizon Europe nell’ambito di Citizen Science, ha lanciato una nuova Accellerator Call con lo scopo di sostenere e dare riconoscimento alla Citizen Science in Europa.

In particolare, gli argomenti di questa call sono Healthy Planet e Cities for Life e i progetti possono svolgersi su scala locale, nazionale o internazionale. Il bando finanzierà diverse attività, come raccolta dati in progetti guidati da scienziati qualificati, co-progettazione di ipotesi di ricerca, alfabetizzazione scientifica e impegno sociale. I progetti dovranno contribuire alla ricerca tendo conto dei cittadini che parteciperanno per educarli e portarli a una maggiore consapevolezza del mondo scientifico.

IMPETUS finanzierà progetti di sei mesi per aiutare a realizzare un progetto di citizen science di sei mesi con l’aiuto del team IMPETUS. Inoltre, tutti i team avranno accesso a una serie di servizi, adattati alle loro esigenze individuali, tra cui:

  • formazione intensiva sui temi della progettazione, del coinvolgimento dei cittadini, della gestione e conservazione dei dati, della valutazione dell’impatto e della sostenibilità;
  • tutoraggio online durante e dopo il progetto pilota;
  • promozione tramite notizie sul sito web IMPETUS e sui social media;
  • apprendimento peer to peer e creazione di reti, facilitati da workshop, strumenti online e attraverso IMPETUS Aperitives.

Sono disponibili due tipi di sovvenzioni:

  • 20.000 € per i nuovi progetti, ossia quelli che devono ancora stabilire una comunità, raccogliere ed elaborare i dati (saranno assegnate 30 sovvenzioni in questa prima call);
  • 10.000 € per i progetti in corso con processi consolidati (saranno assegnate 5 sovvenzioni in questa prima call).

Possono presentare domanda le persone fisiche, le persone giuridiche e i consorzi con sede in un paese o territorio idoneo a ricevere le sovvenzioni di Horizon Europe.

Oltre alla Accelleration Call, verranno premiate alcune iniziative scientifiche con lo European Union Prize for citizen science: il premio comprende un compenso di 60.000 € al primo classificato e tre premi da 20.000 € ciascuno sui temi della diversità, della collaborazione e delle comunità digitali.

Scadenza: 13 marzo 2023

Programma CERV – Bando promuovere la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE

Programma CERV – Bando promuovere la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'UE

DSC_0691(2)Nel quadro del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato il bando “Promuovere la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE”.

Il bando mette a disposizione 16 milioni di euro per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quest’ultimi sono particolarmente incoraggiati – riguardanti i seguenti topic, che rappresentano cinque priorità del programma. Ogni singola proposta di progetto deve riguardare una sola di queste priorità:

  1. Sviluppo di capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (CERV-2023-CHAR-LITI-CHARTER)

I progetti possono riguardare le esigenze di sviluppo delle capacità e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure concentrarsi sulle seguenti tematiche: Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del campo di applicazione della Carta; Protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale.

  1. Promuovere i diritti e i valori potenziando lo spazio civico (CERV-2023-CHAR-LITI-CIVIC)

I progetti dovrebbero promuovere i diritti e i valori consentendo agli attori della società civile di lavorare insieme nei settori interessati dal programma. I progetti saranno volti a creare un sistema per monitorare regolarmente l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali, basato sugli indicatori dell’Agenzia per i diritti fondamentali relativi alla riduzione dello spazio civico e sui dati delle organizzazioni. I progetti potrebbero anche sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell’UE sotto attacco.

  1. Contenzioso strategico (CERV-2023-CHAR-LITI-LITIGATION)

I progetti dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e la capacità delle organizzazioni della società civile, dei professionisti del settore legale e degli organismi indipendenti per i diritti umani per operare efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo e per migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta.

  1. Proteggere i valori e i diritti dell’UE combattendo i discorsi e i crimini dettati dall’odio (CERV-2023-CHAR-LITI-SPEECH)

I progetti dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di istituire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche per sostenere la denuncia di episodi di crimini e discorsi ispirati dall’odio, garantire supporto alle vittime di tali reati e sostenere le forze dell’ordine, anche attraverso la formazione o metodologie e strumenti di raccolta dei dati. I progetti dovrebbero anche concentrarsi su attività che contrastano l’incitamento all’odio online.

  1. Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori (CERV-2023-CHAR-LITI-WHISTLE)

Si intende sostenere la creazione di un ambiente favorevole per la denuncia e l’informazione sulle violazioni del diritto dell’Unione, in particolare mediante lo sviluppo di capacità per l’effettiva applicazione della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione degli informatori. I progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero supportare e proteggere gli informatori e sviluppare la capacità delle autorità nazionali e degli operatori del diritto di garantire rimedi giuridici adeguati alla protezione degli informatori.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi e potranno essere cofinanziati dall’UE fino al 90% dei loro costi ammissibili. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro.

Il bando si rivolge a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE (incluso i Paesi e Territori d’Oltremare). Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente privato non -profit. Organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti privati non-profit.

Il bando si apre il 24 gennaio 2023

Scadenza: 25 maggio 2023

Programma CERV – Bando 2023 per Reti di città

Programma CERV – Bando 2023 per Reti di città

hand-1917895_640Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato il bando 2023 per Reti di città.

Le Reti di città offriranno alle città e ai comuni la possibilità di approfondire e intensificare la cooperazione e il dibattito, nonchè sviluppare reti sostenibili e delineare la loro visione a lungo termine per il futuro dell’integrazione europea.

Il bando mette a disposizione 6.000.000 euro per finanziare progetti transnazionali focalizzati sulle seguenti priorità:

  1. Promuovere la consapevolezza e lo sviluppo di conoscenze sui diritti di cittadinanza dell’UE e sui valori comuni europei associati, in particolare per i cittadini mobili dell’UE;
  2. Promuovere la consapevolezza e lo sviluppo di conoscenze in merito al 30° anniversario dell’entrata in vigore del Trattato di Maastricht (1° novembre 2023);
  3. Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di conoscenze e la condivisione di buone pratiche riguardo ai vantaggi della diversità, dell’uguaglianza di genere e a misure efficaci per combattere la discriminazione e il razzismo a livello locale;
  4. Riunire i cittadini per discutere le azioni locali sul clima e l’ambiente, comprese le questioni legate all’energia, la solidarietà e la condivisione di migliori pratiche.

Oltre a queste specifiche priorità, i progetti possono anche riflettere più in generale (ma non esclusivamente) sull’impatto che la pandemia può aver avuto sulle comunità locali, nonché sulle forme che la partecipazione civica e la solidarietà hanno assunto durante la crisi COVID-19 e come queste possono diventare sostenibili in futuro. I progetti possono inoltre trarre ispirazione o essere collegati all’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

Le attività finanziabili potranno consistere in workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, eventi ad alta visibilità, raccolta e consultazione di dati (disaggregati per sesso), sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Il bando è indirizzato a città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Questi soggetti devono essere stabiliti negli Stati UE, incluso i PTOM, o nei Paesi candidati e potenziali candidati indicati in questo documento, a condizione che per tali Paesi venga finalizzato l’accordo di associazione al programma CERV.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 4 soggetti (il coordinatore di progetto + 3 partner) di 4 diversi Paesi ammissibili, di cui almeno 2 siano Stati UE. Le attività devono svolgersi in almeno due diversi Paesi ammissibili.

Scadenza: 20 aprile 2023

Programma CERV – Prevenire e combattere la violenza di genere e contro i minori: bando per intermediari (che sosterranno organizzazioni della società civile)

Programma CERV – Prevenire e combattere la violenza di genere e contro i minori: bando per intermediari (che sosterranno organizzazioni della società civile)

Protezione bambini

Nel quadro del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è stato pubblicato un nuovo bando per il sostegno a progetti volti a prevenire e combattere la violenza di genere e contro i minori.

 

L’obiettivo generale della Call è sostenere e sviluppare le capacità delle organizzazioni indipendenti della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale nella lotta contro la violenza di genere e/o contro i minori e nel difendere i valori dell’UE. A tal fine, il bando mette in campo 25 milioni di euro per selezionare e sostenere un numero limitato di attori/intermediari transnazionali, nazionali o regionali che svilupperanno le capacità e offriranno sostegno finanziario (tramite sovvenzioni a cascata) a queste organizzazioni della società civile (OSC).

Grazie a questo meccanismo, si prevede che gli intermediari raggiungano le OSC di base di piccole dimensioni e locali, comprese quelle stabilite in zone remote e rurali, dando priorità alle organizzazioni che tendono a disporre di capacità e/o accesso a fonti di finanziamento più limitati. I finanziamenti dell’UE sosterranno e rafforzeranno le capacità delle OSC impegnate nella prevenzione e nella lotta contro tutte le forme di violenza di genere, anche nel contesto della migrazione e della violenza domestica, nonché ogni forma di violenza contro le persone LGBTIQ e/o contro i minori, compresi i minori nel contesto migratorio e la violenza contro i gruppi a rischio, come le persone con disabilità.

Le domande per diventare intermediari possono essere presentate da un unico richiedente o da un consorzio, che può avere portata nazionale o transnazionale (vale a dire, è possibile che un intermediario con sede in uno Stato membro organizzi attività di riassegnazione e sviluppo di capacità per le organizzazioni della società civile di altri Stati membri).

Scadenza: 19 aprile 2023

Bando EQUAL per combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

Bando EQUAL- Invito a presentare proposte per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione

 

La Commissione Europea, Direzione generale Giustizia, ha lanciato il bando Equal (Invito a presentare proposte per promuovere l’uguaglianza e combattere il razzismo, la xenofobia e la discriminazione) nel quadro del programma CERV, che finanzierà progetti volti a prevenire e combattere la discriminazione e l’intolleranza, il razzismo, l’antiziganismo, l’antisemitismo, l’omofobia e la xenofobia, in particolare legata alle origini razziali ed etniche, al colore della pelle, alla religione, all’orientamento sessuale o all’identità di genere.

Il bando, finanziato per un importo complessivo di 20 milioni di euro, finanzierà i progetti nazionali e internazionali che si riferiranno alle seguenti quattro priorità:

  • Lottare contro la discriminazione e combattere il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, inclusi l’antiziganismo, l’antisemitismo e l’odio contro i musulmani;
  • Promuovere la gestione della diversità, l’inclusione nel mondo del lavoro, sia nel settore pubblico che privato;
  • Lottare contro la discriminazione della comunità LGBTQI e promuoverne l’uguaglianza attraverso l’implementazione della strategia di uguaglianza LGBTQI (LGBTIQ Equality Strategy);
  • Aumentare la risposta degli enti pubblici alla discriminazione, all’antisemitismo, razzismo, omofobia e ad altre forme di intolleranza.

Ad ognuna delle quattro priorità presentate corrisponde un budget e una stima dei risultati attesi dai progetti che ne faranno parte:

Priorità 1 – Budget di 11,5 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Maggiore conoscenza della legislazione in materia di non discriminazione;
  • Maggiore consapevolezza dei diritti, protezione e rappresentanza degli interessi delle vittime di discriminazione sulla razza o sull’origine etnica, sulla religione o sul colore della pelle;
  • attuazione e applicazione più efficace della legislazione sulla non discriminazione, nonché miglioramento del monitoraggio e della rendicontazione indipendenti;
  • Aumento della conoscenza e della consapevolezza dei pregiudizi e degli stereotipi;
  • Potenziamento e maggiore protezione per i gruppi, le comunità e le persone colpiti da manifestazioni di intolleranza e razzismo.

Priorità 2 – Budget di 1,5 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Sostenere le Carte della Diversità nella promozione della diversità e dell’inclusione sul posto di lavoro;
  • Aumentare la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro con legami più forti tra imprese, ONG, comunità accademica/di ricerca e pubblica amministrazione;
  • Strumenti, linee guida e piattaforme di apprendimento innovativi e inclusivi per promuovere la diversità e l’inclusione sul posto di lavoro,

Priorità 3 – Budget di 3 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Miglioramento della conoscenza e della consapevolezza delle discriminazioni e delle disuguaglianze intersettoriali subite dalle persone LGBTIQ, nell’occupazione, nell’istruzione e nella salute, nonché soluzioni su come affrontarle.
  • Aumento della consapevolezza e miglioramento delle competenze dei professionisti interessati, tra cui i professionisti del settore sanitario, dei media e delle imprese e il personale scolastico, per contrastare gli stereotipi, la stigmatizzazione, la patologizzazione, la discriminazione, le molestie e il bullismo che colpiscono le persone LGBTIQ;
  • Maggiore sostegno alle persone LGBTIQ e alle loro famiglie;
  • Migliori indicazioni per le autorità nazionali e le scuole su come prevenire e combattere la violenza scolastica e il bullismo contro le persone LGBTIQ.

Priorità 4 – Budget di 4 milioni di euro. Risultati attesi:

  • Migliorare le competenze delle autorità pubbliche per indagare efficacemente, perseguire e condannare adeguatamente gli episodi di discriminazione;
  • Miglioramento del sostegno alle vittime, maggiore consapevolezza dei diritti da parte dell’opinione pubblica e aumento del numero di incidenti denunciati;
  • Miglioramento della cooperazione e dello scambio di informazioni tra le autorità pubbliche;
  • Migliorare la conoscenza e la consapevolezza tra le autorità pubbliche e le forze dell’ordine dell’impatto della discriminazione, del razzismo e della xenofobia;
  • Miglioramento del sistema di registrazione delle discriminazioni e di raccolta dei dati, miglioramento dell’approccio metodologico e miglioramento del sistema inter-istituzionale;
  • Sviluppo e attuazione efficaci di quadri di riferimento completi, strategie o piani d’azione per prevenire e combattere razzismo, antisemitismo, xenofobia e altre forme di intolleranza.

Scadenza: 20 giugno 2023

1 64 65 66 67 68 113