ECO-READY: aperta la call per combattere la food insecurity e i cambiamenti climatici

ECO-READY: aperta la call per combattere la food insecurity e i cambiamenti climatici

L’ECO-READY Observatory ha lanciato una nuova call per i Living Labs (LL) con scadenza il 30 settembre 2023.

Il bando mira a trovare nuovi soggetti che si uniscano alla rete con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di strategie per migliorare la resilienza alimentare, promuovere l’accesso a un’adeguata alimentazione (combattendo la food insecurity) e affrontare il cambiamento climatico in UE.

I Living Labs dovranno:

  • indagare sui tipi di prodotto (prodotti alimentari e colture) e creare scenari basati su modelli;
  • testare 5 scenari rilevanti per le sfide legate al clima all’interno di una regione bioclimatica (esposizione agli shock climatici, gestione delle risorse idriche e terrestri);
  • contribuire allo sviluppo di piani di emergenza per prodotti alimentari selezionati con lo scopo di garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare, scegliendo 3 prodotti di importanza per tutti i cluster e 2 prodotti di importanza regionale;
  • fornire input alle raccomandazioni politiche.

I sottoprogetti eseguiti dai LL selezionati dureranno 24 mesi e saranno suddivisi in tre fasi: progettazione, sviluppo e impatto.

Possono partecipare consorzi composti da un minimo di 2 a un massimo di 5 partner specializzati in uno o più dei seguenti settori:

  • sicurezza alimentare,
  • biodiversità,
  • cambiamento climatico.

In particolare, i soggetti ammissibili sono: ministeri e agenzie dell’UE per l’istruzione, l’agricoltura e l’ambiente; agricoltori e organizzazioni di consulenza agricola; i rappresentanti dell’industria, della vendita al dettaglio e dei consumatori; le reti di collaborazione per la ricerca e l’innovazione; il mondo accademico e civile. I soggetti devono, inoltre, essere idonei a beneficiare dei finanziamenti di Horizon Europe.

I progetti dovranno includere almeno un partner scientifico/tecnico/commerciale e almeno una comunità di utenti.

Il budget disponibile per questo bando è di € 4.000.000 e ogni progetto può ricevere fino a € 400.000 di finanziamento.

Scadenza: 30 settembre 2023

Culturali europei nell’ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla “scopribilità” online

Culturali europei nell'ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla "scopribilità" online

La Commissione europea ha lanciato un bando di gara riguardante lo studio sulla possibilità di scoprire contenuti culturali europei diversi nell’ambiente digitale. La scadenza per partecipare è fissata al 16 ottobre 2023.

Lo studio mira a comprendere la scopribilità online e l’impatto della prioritarizzazione dei contenuti, delle raccomandazioni degli algoritmi e delle strategie di curatela sulla diversità culturale e linguistica.

La scopribilità è la capacità degli utenti di trovare e accedere facilmente a contenuti, funzionalità e servizi su una piattaforma digitale, essa rappresenta una nozione rilevante per diversi settori culturali e creativi: dall’audiovisivo alla musica, ai libri, alle arti visive, alle arti dello spettacolo e al patrimonio culturale.

L’offerente dovrà proporre un campione di settori che, in ogni caso, comprenderà i settori della musica e del libro. Il settore audiovisivo sarà escluso dall’ambito materiale dello studio in quanto oggetto di numerosi altri studi, anche alla luce del quadro giuridico specifico stabilito a livello europeo nella Direttiva sui servizi di media audiovisivi. Per quanto riguarda l’ambito geografico, lo studio copre l’intera UE. Il contraente è incoraggiato a integrare la ricerca con l’identificazione di iniziative faro in alcuni Paesi non UE.

L’obiettivo generale di questo studio è quello di avere una panoramica dettagliata della situazione per quanto riguarda la scopribilità dei diversi contenuti culturali europei online e di comprendere l’impatto che le pratiche di prioritizzazione dei contenuti, le raccomandazioni degli algoritmi e le strategie di curatela hanno sulla diversità culturale e linguistica. L’obiettivo finale è quello di identificare le possibili vie d’azione, compreso il livello appropriato (ad esempio, UE, nazionale, stakeholder), per contribuire a proteggere e promuovere l’esposizione alla diversità culturale e linguistica online, con particolare attenzione ai settori della musica e dei libri.

Gli obiettivi specifici includono:

  • comprendere meglio le esigenze e le specificità di ciascun settore culturale e creativo esplorato, per quanto riguarda la scopribilità di diversi contenuti culturali online, anche per quanto riguarda gli elementi che favoriscono e gli ostacoli;
  • raccogliere informazioni sulle politiche esistenti a tutti i livelli e in tutti gli Stati membri dell’UE, comprese le misure normative, le misure di sostegno e le iniziative pubbliche e private, per promuovere la scopribilità online, in generale e anche in particolare per quanto riguarda l’accesso alla cultura online da parte di gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati, come le persone con disabilità e a basso reddito;
  • identificare i modelli di curatela e le tendenze nelle raccomandazioni degli algoritmi per quanto riguarda l’esposizione ai contenuti culturali;
  • valutare l’impatto di queste pratiche sulla diversità culturale e linguistica;
  • indagare sullo stato di avanzamento della progettazione di algoritmi per la scopribilità e la diversità dei contenuti culturali;
  • discutere le possibili opzioni politiche o normative e fornire raccomandazioni basate su dati concreti per aumentare l’esposizione a contenuti culturali europei diversi online.

Il budget totale disponibile è di 300.000 euro.

Scadenza: 16 ottobre 2023

European Start-ups 2.0: aperto un bando di gara sulle startup europee

European Start-ups 2.0: aperto un bando di gara sulle startup europee

La Commissione europea ha lanciato un bando di gara per presentare proposte per la fornitura di servizi volti a portare l’economia europea delle start-up al livello successivo attraverso approfondimenti, ricerche ed eventi basati sui dati. La scadenza per partecipare è fissata al 25 settembre 2023.

L’obiettivo generale di questa iniziativa è fornire una comprensione più approfondita del funzionamento degli ecosistemi nazionali e locali di startup e scaleup in vari hub verticali e orizzontali nei Paesi dell’UE-27 e dell’EFTA (Associazione europea di libero scambio).

Ciò si baserà sul lavoro svolto nel progetto pilota “European Startups”, finanziato dal Parlamento europeo e dalla Commissione europea.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono:

  • sviluppare una serie di rapporti politici di approfondimento basati sui dati su questioni e sfide chiave che l’ecosistema startup dell’UE sta affrontando. Queste relazioni saranno rivolte a investitori, fondatori di start-up, responsabili politici e altri soggetti interessati all’ecosistema start-up dell’UE;
  • organizzare eventi (ad esempio workshop, dibattiti politici e un summit) rivolti a investitori, aziende europee, fondatori e responsabili politici dell’UE. Gli eventi devono essere incentrati su temi e sfide fondamentali per gli ecosistemi delle startup nell’UE, che possono essere affrontati con iniziative politiche intelligenti.

Il budget totale disponibile per il bando è 1.000.000 euro.

Il contratto risultante dall’aggiudicazione della gara d’appalto sarà stipulato per un massimo di 24 mesi.

Scadenza: 25 settembre 2023

Biodviersa+: aperto bando di gara per selezionare un mediatore di conoscenza

Biodviersa+: aperto bando di gara per selezionare un mediatore di conoscenza

Biodiversa+, attraverso la Swedish Environmental Protection Agency (SEPA), ha aperto un bando di gara con scadenza il 25 settembre 2023, con l’obiettivo di selezionare un mediatore di conoscenza.

SEPA sta subappaltando un fornitore di servizi per sviluppare e diffondere policy brief generali agli utenti finali, rivolgendosi alle aree politiche dell’UE e internazionali relative alla biodiversità, a una salute e alla strategia Farm to Fork.

Il vincitore dovrà occuparsi dello sviluppo di brief politici generali basati sui risultati chiave dei progetti finanziati nell’ambito della chiamata BiodivHealth 2018-2019 – Biodiversità e la sua influenza sulla salute degli animali, dell’uomo e delle piante.

Tutte le domande devono essere presentate in inglese e inviate via e-mail a Hannah Östergård Roswall (hannah.ostergard.roswall@naturvardsverket.se) con Cécile Mandon in copia (cecile.mandon@fondationbiodiversite.fr).

Il fornitore di servizi sarà selezionato il 6 ottobre 2023.

L’importo massimo del budget disponibile per l’incarico (comprese commissioni e rimborsi﴿ è di € 38.000.

Scadenza: 25 settembre 2023

Innovation Radar Bridge: bando di gara per la creazione di un progetto pilota

Innovation Radar Bridge: bando di gara per la creazione di un progetto pilota

È aperto fino al 22 settembre 2023 il bando di gara, lanciato dalla Commissione, per un progetto pilota che crei connessioni e interazioni tra gli innovatori dell’Innovation Radar, gli investitori e i responsabili politici europei.

Il programma “Innovation Radar” è un’iniziativa della Commissione europea volta a individuare innovazioni e innovatori ad alto potenziale nell’ambito di progetti di ricerca e innovazione finanziati dall’UE. Il suo obiettivo è consentire a cittadini, funzionari pubblici e investitori di scoprire i risultati dei finanziamenti dell’UE per l’innovazione e dare loro la possibilità di cercare innovatori che potrebbero seguire le orme di aziende come Biontech, Skype e TomTom, le quali hanno ricevuto finanziamenti dell’UE ai loro inizi.

L’obiettivo generale del bando è quello di stimolare una maggiore diffusione sul mercato e nella società delle innovazioni che emergono dai programmi di ricerca e innovazione finanziati dall’UE (come Horizon Europe, Digital Europe Programme e LIFE).

Il progetto pilota dovrebbe anche mirare a mobilitare un maggior numero di capitali di crescita europei (compresa la raccolta di nuovi fondi) che si rivolgono esplicitamente agli innovatori finanziati dall’UE.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono:

  • Organizzare eventi (ad esempio workshop e dibattiti politici) legati al tema chiave delle opportunità di mercato presentate dalle scoperte tecnologiche e scientifiche che emergono dai programmi di ricerca e innovazione. Gli eventi dovrebbero essere rivolti a:

Investitori europei (Business Angels, Venture Capitalist (VC), Corporate VC, Banche di promozione nazionale, Fondi pensione);

Fondatori di startup e scale-up; o Responsabili politici, compresi, ma non solo, i rappresentanti eletti a livello nazionale e dell’UE (come europarlamentari e ministri);

Giornalisti di piattaforme mediatiche rilevanti e chiave.

  • Analizzare i dati per garantire l’identificazione intelligente e il targeting dei pubblici rilevanti in un’ampia gamma di attori.
  • Intraprendere un’attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento dei destinatari.
  • Creare nuovi collegamenti tra gli innovatori finanziati dall’UE e identificati dall’Innovation Radar e gli investitori e i responsabili politici europei.

Il budget totale a disposizione del bando è di 490.500 euro.

Il contratto risultante dall’aggiudicazione della gara d’appalto sarà stipulato per un massimo di 24 mesi.

Scadenza: 22 settembre 2023

UNISI: aperto il bando dedicato ai ricercatori che hanno ottenuto il “Seal of Excellence” nelle Call MSCA

UNISI: aperto il bando dedicato ai ricercatori che hanno ottenuto il “Seal of Excellence” nelle Call MSCA

L’Università di Siena ha lanciato l’iniziativa “MSCA SoE@UNISI 2023”, con scadenza il 15 settembre 2023, per sostenere i ricercatori che hanno fatto domanda per le borse di studio post-dottorato MSCA 2022 presso l’Università di Siena.

La call assegnerà 3 borse di studio della durata di diciotto mesi a 3 ricercatori che hanno ottenuto il Seal of Excellence MSCA della Commissione Europea. Saranno selezionati tre progetti, uno per ciascuna area ERC:

  • SH (Scienze sociali e umanistiche),
  • LS (Scienze della vita),
  • PE (Matematica, scienze fisiche, informazione e comunicazione, ingegneria, scienze della terra e planetarie).

Sono ammessi alla selezione i ricercatori che hanno presentato un progetto europeo nell’ambito del bando HORIZON Marie Sklodowska-Curie Actions – Postdoctoral Fellowships (HORIZON-MSCA-2022-PF-01-01) e hanno ottenuto il Seal of Excellence – MSC Actions della Commissione Europea con un punteggio di 85/100 o più alto.

L’iniziativa finanzierà tre ricercatori con 80.000 €, di cui:

  • 000 € a copertura della retribuzione del ricercatore;
  • 000 € per garantire che ciascuno dei ricercatori selezionati abbia a disposizione fondi spendibili per esigenze strettamente legate allo svolgimento del progetto di ricerca per tutta la durata del progetto (es. acquisto di attrezzature di laboratorio, materiali di consumo, spese di missione, networking, pubblicazioni, ecc.).

Scadenza: 15 settembre 2023

Bando di gara d’appalto: Discoverability of diverse european cultural content in the digital environment

Bando di gara d'appalto: Discoverability of diverse european cultural content in the digital environment

La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara d’appalto per la realizzazione di uno studio sulla reperibilità dei diversi contenuti culturali europei nell’ambiente digitale.

L’obiettivo generale dello studio è ottenere una panoramica dettagliata della situazione attuale per quanto riguarda la reperibilità dei diversi contenuti culturali europei online e comprendere l’impatto che le pratiche di prioritarizzazione dei contenuti, le raccomandazioni degli algoritmi e le strategie di selezione hanno sulla diversità culturale e linguistica. L’obiettivo finale è individuare possibili vie d’azione al livello appropriato per contribuire a proteggere e promuovere l’esposizione alla diversità culturale e linguistica online, con particolare attenzione ai settori della musica e del libro (possono essere presi in considerazione anche altri settori culturali escluso l’audiovisivo).

L’appalto ha un valore stimato di 300.000 euro (IVA esclusa) e la durata del contratto sarà di 18 mesi.

Scadenza: 16 ottobre 2023

Bando UE per combattere disinformazione su guerra, elezioni e genere

Bando UE per combattere disinformazione su guerra, elezioni e genere

Flag-Of-European-Union

La Commissione ha pubblicato un invito a presentare proposte di progetti per individuare in che modo emergano le narrazioni di disinformazione sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, sulle elezioni e sulla comunità LGBTQ +, sia online che offline, e per contribuire a contrastare tali narrazioni e gli effetti ce provocano. L’invito si basa su un progetto analogo già in corso avviato a seguito di un invito a presentare proposte pubblicato nel luglio 2022.

Il nuovo invito prevede un finanziamento UE di circa 1,2 milioni di euro per contribuire a comprendere meglio in che modo nasca e si diffonda la disinformazione, in che modo influisca sulle menti delle persone e quali siano le conseguenze sulla vita reale. Tutto questo riveste particolare importanza nel contesto delle informazioni false e fuorvianti diffuse sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, che possono destabilizzare le democrazie, dei danni che la disinformazione può causare all’integrazione e all’uguaglianza della comunità LGBTQ +, senza dimenticare l’impatto sulle elezioni.

A integrazione del lavoro dell’Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO), il progetto dovrebbe inoltre proporre strategie e misure, azioni politiche per il futuro e nuove pratiche per sostenere le narrazioni positive e contrastare le narrazioni false e dannose, anche attraverso la demistificazione delle narrazioni di disinformazione attese.

Questi progetti fanno parte delle iniziative più ampie tese a contrastare la disinformazione, tra cui il codice di buone pratiche sulla disinformazione e l’iniziativa “EU vs Disinfo”. Entro la fine di agosto anche le piattaforme online di dimensioni molto grandi designate a norma del regolamento sui servizi digitali dovranno effettuare la loro prima valutazione periodica dei rischi che si concentrerà in particolare sulla diffusione della disinformazione e l’utilizzo non autentico dei loro servizi.

Il termine ultimo per la presentazione delle proposte è il 22 settembre 2023 e il progetto selezionato dovrebbe iniziare nel settembre 2024. Possono partecipare università, centri di ricerca, ONG, autorità pubbliche e altri soggetti.

Scadenza: 22 settembre 2023

EuroHPC: aperto il bando “Innovation Action in Low Latency and High Bandwidth Interconnects”

EuroHPC: aperto il bando "Innovation Action in Low Latency and High Bandwidth Interconnects"

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L’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) ha lanciato un bando (Innovation Action in Low Latency and High Bandwidth Interconnects) per sostenere l’innovazione nelle reti di interconnessione a bassa frequenza e alta larghezza di banda.

L’obiettivo del bando è di sostenere lo sviluppo tecnologico di una tecnologia di interconnessione tra nodi HPC innovativa e competitiva a livello europeo.

Le proposte selezionate dovranno:

  • Sviluppare una tabella di marcia per le interconnessioni europee scalabili tra i nodi destinate ai sistemi HPC exascale e post-exascale, che dovrà tenere conto del lavoro sostenuto da EuroHPC in quest’area, come i componenti in fase di sviluppo nel progetto EuroHPC RED-SEA e nell’area dei processori e degli acceleratori.
  • Sviluppare l’hardware di interconnessione tra i nodi affrontando la progettazione, lo sviluppo, il collaudo e il tape-out, nonché l’integrazione nei banchi di prova. Il lavoro dovrebbe favorire le sinergie con il lavoro sostenuto da EuroHPC nell’area dei processori e degli acceleratori.
  • Sviluppare il software, l’installazione, la configurazione e gli strumenti di gestione per l’interconnessione sviluppata, in base alle esigenze dei flussi di lavoro HPC e ai requisiti delle applicazioni.
  • Affrontare questioni quali larghezza di banda elevata, bassa latenza, efficienza energetica, virtualizzazione, scalabilità, affidabilità, sicurezza, ecc.

Il bando è finanziato nell’ambito di Horizon Europe, il programma di finanziamento dell’UE per la ricerca e l’innovazione, con un budget totale di 30 milioni di euro.

Le proposte selezionate dovranno avere una durata di 3 anni.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Cooperazione internazionale e trasferimento buone pratiche: aperto il nuovo bando della Central European Initiative

Cooperazione internazionale e trasferimento buone pratiche: aperto il nuovo bando della Central European Initiative

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La Central European Initiative (CEI) ha pubblicato il bando 2023 con cui mira a cofinanziare attività per il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati partecipanti all’iniziativa CEI.

In particolare, le proposte dovranno prevedere attività come trasferimento di conoscenze, condivisione di know-how e attività di capacity building.

I fondi disponibili per il cofinanziamento delle iniziative sono pari a € 420.000, così suddivisi:

  • Implementazione del Piano d’azione CEI, con un budget corrispondente di € 230.000 e ulteriori 90.000 disponibili per il cofinanziamento di proposte allineate ai requisiti degli Eventi bandiera CEI
  • Indirizzarsi alle conseguenze dell’aggressione russa verso l’Ucraina per la regione CEI, con fondi disponibili per massimo € 100.000

La call è aperta a enti pubblici, privati e alle organizzazioni non governative registrati e con sede negli Stati membri CEI, nonché alle organizzazioni internazionali.

Scadenza: 13 ottobre 2023

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