EIT Manufacturing: al via il bando Open RIS Call – EVO-R

EIT Manufacturing: al via il bando Open RIS Call - EVO-R

EIT Manufacturing ha lanciato un bando per il concorso EVO-R, che mira a sostenere piccoli team/enti dei paesi partecipanti all’EIT Regional Innovation Scheme (RIS) per portare sul mercato europeo e mondiale soluzioni relative alla produzione su piccola scala che sono già state sviluppate con l’aiuto di programmi regionali/nazionali. La scadenza per partecipare è prevista per il 20 settembre 2023.

La soluzione proposta deve essere adatta ad almeno una delle aree EIT Manufacturing Flagships:

  • Sistemi di produzione flessibili per una produzione competitiva: le tecnologie emergenti consentono una flessibilità quasi illimitata nella progettazione e nella produzione dei prodotti, permettendo una completa personalizzazione.
  • Sistemi a bassa impronta ambientale ed economia circolare per una produzione verde: l’utilizzo di nuove tecnologie per ridurre al minimo l’uso di risorse, energia e materiali nei sistemi di produzione consente nuovi modelli di business circolari.
  • Soluzioni digitali e collaborative per ecosistemi produttivi innovativi: la collaborazione e il business su piattaforme digitali e reti di valore consentono alle aziende di creare catene di valore nuove e altamente efficienti.
  • Collaborazione uomo-macchina per una produzione socialmente sostenibile: l’uso intelligente dell’automazione e dei robot consente di creare ambienti di lavoro eccellenti, una produzione flessibile e un lavoro umano sostenibile.

Il bando è aperto a gruppi di ricerca (singoli), PMI, start-up, università, organizzazioni di ricerca e tecnologia (RTO) e fondazioni di ricerca di proprietà universitaria che sono registrati/residenti nei Paesi ammissibili all’EIT RIS e che hanno una soluzione innovativa in fase dimostrativa (TRL 7) che affronta le sfide legate al settore manifatturiero, con un potenziale impatto finanziario, ambientale e sociale convincente. Possono presentare domanda anche i singoli individui, che però sono tenuti a costituire una società per poter commercializzare i servizi e i prodotti entro la fine del programma.

Il budget totale disponibile è di 750.000 euro.

Scadenza: 20 settembre 2023

Progetto pilota 2023 “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

Progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”

La Commissione europea ha pubblicato un bando per il progetto pilota “Lo Sport per le Persone e il Pianeta – Un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa”.

Il bando intende sostenere progetti che promuovono il ruolo attivo dello sport a favore della sostenibilità e della trasformazione ambientale.

Il progetto proposto dovrebbe concentrarsi su esempi di comportamenti e pratiche, fonte di ispirazione a livello di base, che possono essere moltiplicati, nonché su metodi per coinvolgere i cittadini e gli stakeholder del settore dello sport in comunità per co-creare e cooperare su pratiche sportive sostenibili.

L’azione contribuirà anche all’attuazione degli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo.

I risultati attesi dal progetto sono i seguenti:

  • raccolta e condivisione di conoscenze sui nuovi approcci comportamentali necessari per rendere il settore sportivo più sostenibile dal punto di vista ambientale;
  • sviluppo di approcci e toolkit che possono essere utilizzati dalle organizzazioni sportive per divenire leader influenti nella trasformazione ambientale;
  • analisi di nuovi approcci che consentano allo sport di diventare un modello di sostenibilità, soprattutto per le giovani generazioni europee;
  • presentazione e implementazione di soluzioni socialmente e ambientalmente sostenibili per gli eventi sportivi.

Il progetto da realizzare deve avere durata compresa tra 12 e 18 mesi.

Il bando è rivolto a organizzazioni attive nel settore dello sport (come federazioni o club sportivi), aventi personalità giuridica, stabilite in uno degli Stati membri UE (compreso PTOM). Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati sia singolarmente che in consorzio.

Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo € 400.000.

Scadenza: 17 ottobre 2023

Sostegno al settore dei media: tre bandi UE

Sostegno al settore dei media: tre bandi UE

La Commissione europea ha aperto tre nuovi bandi con cui stanzia complessivamente 16,5 milioni di euro per sostenere progetti che favoriscano il pluralismo dell’informazione, la produzione di contenuti mediatici innovativi e un migliore accesso all’informazione multilingue per i cittadini UE. I bandi sono i seguenti:

  1. European Media Hubs 2023

L’obiettivo di questo bando è contribuire ad aumentare la produzione e il “consumo” di un’informazione indipendente e pluralistica sui temi europei in tutta l’UE. A tal fine, il bando sostiene la creazione o lo sviluppo di media hubs di livello europeo (come redazioni transfrontaliere fisiche o virtuali) che consentano una produzione editoriale congiunta ed offerte di contenuti comuni sulle politiche europee tra diverse organizzazioni dei media in tutta Europa.

Il bando è rivolto a organizzazioni dei media dell’informazione e altre organizzazioni attive nel settore dei media.

I progetti, che dovranno avere una durata di 24 mesi, devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 5 organizzazioni di 5 diversi Paesi ammissibili, ossia Stati UE o Paesi candidati e potenziali candidati.

Il budget a disposizione del bando è pari a € 8.000.000 con i quali si prevede di finanziare 2-3 progetti. Ciascun progetto potrà essere sostenuto fino all’80% dei costi totali ammissibili per una sovvenzione compresa tra € 1.500.000 e € 4.000.000.

Scadenza: 25 settembre 2023

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/funding/european-media-hubs-2023

  1. European Media Platforms 2023

Il bando mette a disposizione € 6.000.000 per sostenere la creazione e lo sviluppo di piattaforme mediatiche europee che migliorino l’accesso dei cittadini a informazioni affidabili e multilingue in tutta l’Unione e stimolino la produzione di contenuti innovativi attraverso strumenti che utilizzano tecnologie come l’intelligenza artificiale, il blockchain, strumenti di ricerca e algoritmi avanzati.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE che siano organizzazioni dei media dell’informazione, sviluppatori di tecnologie per i media, altre organizzazioni attive nel campo dei media (musei e biblioteche, qualora l’uso dei loro materiali porti chiaro valore aggiunto all’offerta di contenuti).

I progetti devono essere presentati da un consorzio che coinvolga almeno 3 organizzazioni, la cui offerta di contenuti sia disponibile in almeno 5 lingue dell’UE.

La Commissione Ue prevede di finanziare circa 3 progetti della durata di 12-15 mesi.

Ciascun progetto potrà essere sostenuto fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 18 ottobre 2023

https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/funding/european-media-platforms-2023

  1. Citizen facing European TV and Video News Portal

Il bando finanzia un progetto pilota che mira a rafforzare l’autonomia dell’UE nel settore dei media, affrontando le attuali sfide e opportunità tecnologiche che consentono di fornire ai cittadini e ai professionisti dei media una gamma più ampia di contenuti informativi.

Il progetto consentirà la creazione di una piattaforma che faciliti l’accesso delle persone a diversi contenuti informativi online forniti da emittenti TV e piattaforme di informazione online, preparandosi anche a sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie, compresi i contenuti di realtà aumentata e i formati multimediali di prossima uscita.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE quali: imprese dei media e di ententertainment/infotainment, emittenti televisive, piattaforme di informazione/contenuti online, imprese tecnologiche, fornitori di servizi educativi e fornitori di servizi di informazione.

Il progetto deve essere realizzato da un consorzio costituito da almeno 5 soggetti di 4 diversi Paesi ammissibili. Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto selezionato per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 30 settembre 2023

Turismo sostenibile e digitalizzato: al via un nuovo bando per PMI

Turismo sostenibile e digitalizzato: al via un nuovo bando per PMI

L’EuroCluster Rural Tourism ha lanciato una nuova call, con scadenza il 10 settembre 2023, dedicata a micro e nano imprese che operano nel settore turistico e sono interessate a migliorare le proprie competenze nel settore del digitale, dell’ecosostenibilità e delle soft and social skills.

L’obiettivo è assistere le PMI nella progettazione e nello sviluppo di nuovi prodotti turistici per i mercati internazionali, incorporando miglioramenti digitali, sostenibili e socio-culturali. Le imprese avranno l’opportunità di scegliere e migliorare almeno 4 delle seguenti 12 aree di azione:

  1. Digital

Digitalizzazione dei processi nelle PMI

Marketing e promozione digitale

Marketing intelligence e analisi dei dati, strategia di marketing basata sui dati

  1. Green and Sustainable

Pratiche di gestione sostenibile per le PMI

Gestione e riduzione della CO2 per affrontare i cambiamenti climatici

Mobilità sostenibile

Gastronomia e cibo basati su catene di approvvigionamento locali

  1. Soft/Social

Abilità socio-culturali (interazione con visitatori provenienti da diversi background culturali)

Generazione di esperienze per i visitatori (sviluppo dei prodotti corrispondenti)

Turismo inclusivo per i visitatori con bisogni speciali

Integrazione con la comunità locale

Tecniche di interpretazione per le risorse culturali, storiche, naturali

Possono partecipare le imprese che rientrano nella seguente classificazione NACE:

  • Hotel e alloggi simili (I5510)
  • Alloggi per vacanze e altri soggiorni di breve durata (I5520)
  • Campeggi, parchi per veicoli ricreativi e parcheggi per roulotte (I5530)
  • Agenzia di viaggi, servizio di prenotazione del tour operator e attività correlate (N79)

Le PMI devono avere sede in Wallonie (Belgio), Bosnia-Erzegovina, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Paesi Bassi, Macedonia del Nord, Harghita (Romania), Serbia, Slovacchia, Slovenia e nelle regioni spagnole dei Aragón, Catalogna, La Rioja e Navarra.

Il progetto ha un finanziamento totale di 950.000 € e le PMI selezionate riceveranno un sostegno finanziario sotto forma di un service pack del valore di 5.000 €.

Scadenza: 10 settembre 2023

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell’acqua

Arte, scienza e tecnologie digitali: al via il bando per affrontare il tema della gestione dell'acqua

Al via le candidature fino al 16 agosto 2023 per il bando “Art, science and the digital: Unleashing creativity for European water management” che mira unire l’arte e il digitale con il tema dell’acqua.

L’obiettivo principale è coinvolgere un’ampia gamma di esperti digitali, artisti e parti interessate nel settore dell’acqua, affrontando la questione della scarsità d’acqua in modo interdisciplinare, introducendo nuove tecnologie digitali nel settore idrico europeo. In particolare, la call si articola su tre obiettivi principali:

  • Co-Funding of STARTS residencies: verranno promossi esperimenti artistici all’interno di aziende digitali e del settore idrico per stimolare nuove idee riguardo all’uso e alla conservazione dell’acqua. Le residenze STARTS consentiranno l’incontro tra artisti, ingegneri e parti interessate, facilitando la collaborazione e promuovendo il cambiamento di mentalità;
  • STARTS Sylloge: verrà creata una narrazione che affronta nuovi approcci per affrontare le sfide dell’acqua. Attraverso la partecipazione degli attori chiave del progetto e il coinvolgimento dei residenti di STARTS, si svilupperà un corpus di discorsi e storie legate all’acqua;
  • STARTS water community: l’obiettivo è sviluppare una comunità che unisca arte, digitale e temi legati all’acqua. Questa comunità potrà contribuire a promuovere un nuovo pensiero riguardo all’uso sostenibile dell’acqua, influenzando politiche, affari e la società nel suo complesso.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da almeno sei richiedenti provenienti da almeno quattro diversi paesi ammissibili, ossia Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare, PTOM).

Il budget disponibile per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 16 agosto 2023

Fifty Founders Battle: aperta la call per early-stage startup

Fifty Founders Battle: aperta la call per early-stage startup

TechChill Milano ha lanciato la Fifty Founders Battle dedicata a startup nella loro fase iniziale, con scadenza il 11 agosto 2023.

L’iniziativa permetterà a 50 semifinalisti di presentare le proprie idee di business di fronte a 100 investitori e 30 giornalisti internazionali. Le startup saranno selezionate sulla base della scalabilità e della qualità complessiva dell’applicazione della soluzione.

Possono partecipare alla call early-stage startup di tutti i settori che non hanno ricevuto più di 500.000 euro di investimento e non hanno più di 3 anni. Possono avere sede in tutti i Paesi, tranne in Russia e Bielorussia.

La startup vincente riceverà:

  • un premio di € 10.000;
  • fino a € 100.000 di investimento da parte di EDEN Ventures;
  • € 30.000 di copertura mediatica da IMMEDIATE Accelerator;
  • la partecipazione a un programma di accelerazione internazionale per startup e scaleup sulla scena internazionale;
  • lezioni della Draper University per Hero Training, un programma di imprenditorialità intensivo e coinvolgente di cinque settimane nella Silicon Valley (California).

Scadenza: 11 agosto 2023

Programma per il mercato unico – COSME: Partenariati europei di cluster per la sostenibilità alimentare Aiutare le PMI del settore agroalimentare ad adottare Tecnologie efficienti sotto il profilo delle risorse

Programma per il mercato unico – COSME: Partenariati europei di cluster per la sostenibilità alimentare
Aiutare le PMI del settore agroalimentare ad adottare Tecnologie efficienti sotto il profilo delle risorse

Nel quadro del programma per il mercato unico si è aperto ieri un invito a presentare proposte a sostegno di azioni preparatorie e di attuazione per l’istituzione e lo sviluppo di nuovi Partenariati europei di cluster per la sostenibilità alimentare che supporteranno l’attuazione del Codice di condotta dell’UE sulle pratiche commerciali e di marketing alimentari responsabili da parte delle PMI (uno degli elementi principali della “Strategia dal produttore al consumatore”).

Il focus dell’invito è sull’adozione di tecnologie efficienti sotto il profilo delle risorse da parte delle PMI del settore alimentare (compresi i produttori di alimenti e bevande) che si trovano al centro della catena di valore agroalimentare e sulla lotta contro l’inflazione alimentare nell’UE.

Sotto-Obiettivi del bando:

  • Networking: identificare e rafforzare le organizzazioni esistenti di sostegno all’industria agroalimentare, a diversi livelli di maturità, e metterle in rete.
  • Potenziamento: sostenere lo sviluppo di organizzazioni cluster agroalimentari in più regioni dell’UE, basandosi sulle organizzazioni esistenti di sostegno al settore, con l’obiettivo che tali organizzazioni sostengano meglio l’uso efficiente delle risorse e la transizione verso la sostenibilità delle loro PMI.
  • Capacity-building: creare e mantenere competenze a lungo termine in materia di sostenibilità nei cluster agroalimentari, nelle organizzazioni di sostegno all’industria e nei centri tecnologici su tutti gli obiettivi del Codice di condotta dell’UE sulle pratiche commerciali e di marketing alimentari responsabili, al fine di stabilire la capacità operativa di sostenere le PMI nell’attuazione del codice di condotta.

Possono presentare una candidatura a questo invito:

  • Organizzazione cluster agroalimentari: gruppo dinamico di imprese agroalimentari e soggetti economici collegati, attivi in una specifica area geografica, che hanno raggiunto una scala sufficiente per sviluppare competenze specializzate, servizi, risorse, fornitori e competenze e stanno già collaborando all’innovazione o presentando un potenziale di collaborazione per l’innovazione; comprende imprese di diverse dimensioni, ma anche altre entità essenziali di un ecosistema industriale come istituti di ricerca e di conoscenza, parchi scientifici e tecnologici, fornitori di talenti e di servizi finanziari, organizzazioni senza scopo di lucro, enti pubblici correlati
  • Organizzazione di supporto all’industria: organizzazione di supporto tecnico o aziendale con la capacità operativa di supportare direttamente un gran numero di aziende agroalimentari nella loro area geografica
  • Centri tecnologici agroalimentari: centri tecnici o tecnologici, istituti agronomici, agenzie ambientali, centri di innovazione digitale, università politecniche o università professionali; con comprovata competenza ed esperienza per fornire assistenza tecnica alle aziende del settore agroalimentare sulle migliori tecnologie per consentire la loro transizione alla sostenibilità

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di candidati composto da almeno 4 enti dotati di personalità giuridica di 3 diversi Paesi ammissibili al programma; il coordinatore deve essere un’organizzazione cluster agroalimentare; nel partenariato devono inoltre essere compresi almeno altri due cluster agroalimentari o organizzazioni di sostegno all’industria e almeno un centro tecnologico agroalimentare.

Saranno finanziate 3-5 progetti; ogni cluster/organizzazione di sostegno alle imprese supporterà almeno 50 PMI del settore agroalimentare.

Scadenza: 28 settembre 2023

Al via i primi due bandi di GEMSTONE a sostegno della transizione verde delle PMI

Al via i primi due bandi di GEMSTONE a sostegno della transizione verde delle PMI

Il progetto europeo GEMSTONE ha pubblicato le sue prime due open call, in scadenza il 31 dicembre 2024, per sostenere le PMI manifatturiere nella transizione verde.

Il progetto prevede l’apertura in totale di quattro diversi bandi, attraverso i quali le piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti per implementare progetti volti a migliorare la sostenibilità produttiva. I primi due bandi finanzieranno le seguenti attività:

  • TRAIN: la call è dedicata al supporto alla formazione del personale aziendale tramite il finanziamento di corsi nel campo del Green Manufacturing presso istituti di formazione e ricerca. L’obiettivo principale è migliorare le competenze e le conoscenze delle PMI riguardo alle sfide del settore e promuovere la collaborazione tra le imprese manifatturiere e gli istituti di formazione. Il finanziamento disponibile è di € 2.000.
  • EXPLORE: il bando mira a supportare il processo di internazionalizzazione delle imprese attraverso la partecipazione a fiere ed eventi legati al Green Manufacturing, conoscendo le ultime innovazioni in termini di sostenibilità aziendale. La call comprende tutti i paesi extra-UE, con particolare attenzione al Nord America, al Giappone e ai paesi ASEAN. È disponibile un finanziamento di € 1.500.

Possono partecipare alle call piccole e media imprese manifatturiere, tecnologiche e fornitrici di soluzioni, e in particolare a fornitori di apparecchiature e strumenti industriali, interessate ad acquisire conoscenze sulle soluzioni offerte da Green Manufacturing. Le PMI devono avere sede in uno degli Stati membri dell’UE o dei paesi associati al Simple Market Programme (SMP). Il progetto si rivolge in via prioritaria ai seguenti 5 settori industriali:

  • aeronautica/difesa
  • energia
  • mobilità
  • agricoltura/agroalimentare

Sono ammissibili anche le PMI coinvolte in altri settori manifatturieri e che lavorano alle sfide della produzione verde. Il budget totale del bando è di € 90.000.

Scadenza: 31 dicembre 2024

Pubblicato il bando ReSilence S+T+ARTS Residencies

Pubblicato il bando ReSilence S+T+ARTS Residencies

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È stata pubblicata la seconda call di ReSilence nell’ambito del progetto S+T+ARTS Residencies, con scadenza il 1° settembre 2023.

Il bando vuole supportare lo sviluppo del paesaggio musicale delle città del futuro attraverso la collaborazione tra artisti, architetti, designer urbani, scienziati, ingegneri e ricercatori. Le proposte progettuali dovranno concentrarsi sulle sfide e le opportunità che il suono e i media correlati offrono agli scenari urbani futuri per creare lavori d’arte e stimolare il dialogo pubblico tramite mostre, iniziative di comunicazione e/o collaborazioni industriali.

Quattro sono le sfide di ricerca alle quali i partecipanti possono candidarsi:

  • Musical experience design: sviluppare modalità innovative di fruizione di concerti, in loco e in remoto, consentendo l’ampliamento e l’approfondimento dell’esperienza del pubblico;
  • The New Silence (Sound and mobility): progettare il suono delle auto elettriche come una combinazione di ambiente e un’interfaccia audio al fine di migliorare la sicurezza e l’esperienza di qualità nella mobilità;
  • Sound of urban spaces: applicare un approccio al paesaggio sonoro per analizzare la forma e il suono degli spazi esistenti, misurarne la qualità e gli effetti sui cittadini;
  • Full-BodySound Experience: creare strumenti e dispositivi indossabili in grado di supportare un approccio full-body nell’esperienza della musica e del suono.

Possono candidarsi al bando due delle tre categorie di attori da tutto il mondo alle quali il bando è dedicato, per un totale di 6-8 proposte finanziate:

  • un artista individuale
  • un consorzio composto da una PMI e un artista

ReSilence offre € 40.000 agli artisti selezionati e € 80.000 alle PMI (il 30% dell’importo delle quali deve essere conferito a un artista per la produzione del lavoro correlato).

Scadenza: 1° settembre 2023

European Defence Fund: pubblicati i nuovi bandi 2023

European Defence Fund: pubblicati i nuovi bandi 2023

Si sono aperti il 22 giugno i nuovi bandi del Fondo europeo per la difesa.

Si tratta di 32 topic compresi in 7 call for proposals, di cui quattro inviti a presentare proposte su temi specifici e tre inviti dedicati alle tecnologie innovative e alle PMI.

Tutti i bandi hanno il termine per la presentazione delle proposte fissata per il 22 novembre 2023.

Questi i bandi aperti:

  • Call for spin-in EDF research actions implemented via actual cost grants (EDF-2023-RA-SI), che include 3 topic:
    • EDF-2023-RA-SI-CYBER-ASPT: Automation of security penetration tests, per un budget di € 14.000.000
    • EDF-2023-RA-SI-ENERENV-IPS: Innovative propulsion systems for defence application, con € 25.000.000 di budget
    • EDF-2023-RA-SI-MATCOMP-HPM: High performance materials for Defence applications, per una dotazione di € 20.000.000
  • Call for EDF research actions implemented via actual cost grants (EDF-2023-RA), che comprende 7 topic:
    • EDF-2023-RA-SENS-EMSP: Electromagnetic signal propagation, con una dotazione di € 22.000.000
    • EDF-2023-RA-SENS-OPTD: Optronics detector technologies, per un budget di € 20.000.000
    • EDF-2023-RA-SPACE-PSA: Threat surveillance and protection of space-based assets, con€ 25.000.000
    • EDF-2023-RA-DIGIT-HAAI: Dedicated hardware architectures for energy-efficient AI, per un budget di € 20.000.000
    • EDF-2023-RA-PROTMOB-DEXPLO: Demonstrators and technologies to defeat threats posed by Unexploded Explosives Ordnances (UXO) and Improvised Explosive Devices (IED), per un budget di € 25.000.000
    • EDF-2023-RA-PROTMOB-SATOC: Strategic air transportation of outsized cargo, per € 20.000.000 di budget
    • EDF-2023-RA-DIS-LDEW: Laser-based directed energy weapons, con € 25.000.000 di dotazione finanziaria
  • Call for EDF research actions, focused on SMEs and research organisations, implemented via lump sum grants (EDF-2023-LS-RA-SMERO), che include 1 topic:
    • EDF-2023-LS-RA-SMERO-NT: Non-thematic research actions by SMEs and research organisations, con un budget di€ 36.000.000
  • Call for EDF development actions implemented via actual cost grants (EDF-2023-DA), che comprende 17 topic:
    • EDF-2023-DA-MCBRN-FCS: Federating CBRN systems, con un budget di € 15.000.000
    • EDF-2023-DA-C4ISR-LCOM: Laser communications, per un budget di € 17.000.000
    • EDF-2023-DA-C4ISR-TRPAS: Tactical RPAS, per € 42.000.000 disponibili
    • EDF-2023-DA-C4ISR-DAA: Detect and avoid, con una dotazione di € 40.000.000
    • EDF-2023-DA-SENS-GRID: Sensor grid, per un budget di € 27.000.000
    • EDF-2023-DA-CYBER-CSA: Full-Spectrum Cyber Situational Awareness for enhanced Cyberspace Operations Support, con € 20.000.000 previsti
    • EDF-2023-DA-CYBER-DAAI: Deployable Autonomous AI Agent, per un budget di € 26.000.000
    • EDF-2023-DA-SPACE-SSA: Initial operational capacity for Space situational awareness C2 and sensors, dotato di € 100.000.000 di risorse finanziarie
    • EDF-2023-DA-MATCOMP-MJR-CBDIN: Technologies and processes for maintenance, joining and repair through an innovation test hub, con un budget di € 30.000.000
    • AIR-EDF-2023-DA-STFS: Smart technologies for next generation fighter systems, con dotazione di € 30.000.000
    • EDF-2023-DA-AIR-SPS: Self-protection systems, per un budget di € 33.000.000
    • EDF-2023-DA-AIRDEF-CUAS: Counter unmanned aerial systems, pari a € 43.000.000 di budget
    • EDF-2023-DA-GROUND-MBT: Main battle tank platform systems, con € 20.000.000 di dotazione finanziaria
    • EDF-2023-DA-GROUND-IFS: Long-range indirect fire support capabilities for precision and high efficiency strikes, per un budget di € 27 000 000
    • EDF-2023-DA-NAVAL-MMPC: Modular and multirole patrol corvette, con € 154.500.000 (esclusa la remunerazione OCCAR)
    • EDF-2023-DA-UWW-ASW: Unmanned anti-submarine and seabed warfare, dotato di € 45.000.000
    • EDF-2023-DA-UWW-MCMC: Future maritime mine countermeasures capability, con un budget di € 45.000.000
  • Call for disruptive EDF research actions implemented via lump sum grants (EDF-2023-LS-RA-DIS), che include 1 topic:
    • EDF-2023-LS-RA-DIS-NT: Non-thematic research actions targeting disruptive technologies for defence, con un budget di € 16.000.000
  • Call for EDF development actions, dedicated to SMEs, implemented via lump sum grants (EDF-2023-LS-DA-SME), che comprende 1 topic:
    • EDF-2023-LS-DA-SME-NT: Non-thematic development actions by SMEs, con un budget di 36.000.000 €
  • Call for EDF research actions, in the form of a technological challenge, implemented via lump sum grants (EDF-2023-LS-RA-CHALLENGE), che include 2 topic per un budget complessivo di 25.000.000 €.:
    • EDF-2023-LS-RA-CHALLENGE-DIGIT-HLTO: Agile and robust human language technologies for defence – Organisation of atechnological challenge
    • EDF-2023-LS-RA-CHALLENGE-DIGIT-HLTP: Agile and robust human language technologies for defence – Participation to a technological challenge

I bandi sono sono finanziati nell’ambito del terzo programma di lavoro annuale dello European Defence Fund, adottato il 29 marzo scorso. La Commissione europea ha stanziato 1,2 miliardi di euro per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nella difesa, al fine di ridurre la frammentazione degli investimenti europei nello sviluppo delle capacità di difesa. Il Fondo inoltre rafforzerà la competitività industriale e promuoverà l’interoperabilità in tutta Europa.

Scadenza: 22 novembre 2023

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