Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici: Horizon Europe lancia un nuovo bando con il progetto PROTECT

Adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici: Horizon Europe lancia un nuovo bando con il progetto PROTECT

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La Commissione europea ha aperto un bando, nell’ambito del progetto PROTECT di Horzion Europe, per finanziare PCP (pre-commercial procurement) per prototipi di servizi climatici basati sui servizi di Copernicus, con scadenza il 28 febbraio 2024.

L’obiettivo della call è rafforzare l’innovazione guidata dalla domanda pubblica nei servizi per gli utenti finali nel settore dell’adattamento e della mitigazione del clima.

Il PCP dovrà fornire prodotti e servizi innovativi e completamente testati che soddisfino le esigenze comuni di un gruppo di acquirenti (un consorzio di committenti) per appaltare la ricerca, sviluppare soluzioni commerciabili innovative, accelerare i tempi di realizzazione -mercato e fornire il miglior rapporto qualità-prezzo.

In particolare, le attività previste dal bando sono:

preparazione della documentazione rilevante necessaria per avviare e attuare la procedura di appalto;

  • attività di ricerca congiunte relative alla personalizzazione/pre-operatività di prototipi di servizi per gli utenti finali nel settore dell’adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici convalidando la strategia PCP;
  • attività per il follow-up dell’appalto congiunto, quali attività di sensibilizzazione, networking, formazione, valutazione, convalida e diffusione dei risultati.

Possono partecipare al bando persone giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo disponibile è di € 19.000.000.

Scadenza: 28 febbraio 2024

EIT Urban Mobility: aperto il nuovo bando “SME Market Expansion”

EIT Urban Mobility: aperto il nuovo bando "SME Market Expansion"

È stata lanciata, nell’ambito di EIT Urban Mobility, la seconda edizione della Small Call con il nuovo nome di SME Market Expansion Call. La scadenza per partecipare è fissata al 19 febbraio 2024.

L’obiettivo di questo bando è quello di sostenere le PMI a:

  1. sviluppare un nuovo prodotto/servizio/soluzione per i clienti esistenti;
  2. migliorare significativamente un prodotto/servizio/soluzione esistente per l’espansione in un nuovo settore industriale o in una nuova area geografica.

Le proposte devono riguardare i seguenti obiettivi strategici:

  • implementare e scalare soluzioni di mobilità verdi, sicure e inclusive per le persone e le merci
  • accelerare le opportunità di mercato con un approccio agile all’innovazione

Le aree di sfida coprono tre temi principali:

  • Energia e mobilità
  • Logistica urbana sostenibile
  • Mobilità futura

All’interno di queste aree, le soluzioni potrebbero riguardare i seguenti sottotemi: Intelligenza artificiale/Big Data, veicoli autonomi, CarOS, V2X, servizi di intermediazione dell’ultimo miglio, sicurezza fisica e protezione, cybersecurity, esperienza dell’utente nel trasporto di massa, mobilità definita dal software, ITS, MaaS, interscambi di mobilità, gestione e monitoraggio degli asset, fatturazione/biglietteria, connettività LTE.

Il bando è aperto alle PMI che soddisfano i seguenti requisiti:

  • devono essere registrate come soggetti giuridici da non più di 10 anni dalla data di chiusura ufficiale dell’invito
  • devono essere registrate come entità legali in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato a Horizon Europe, incluso il Regno Unito
  • devono avere un minimo di 3 dipendenti a tempo pieno

Il budget totale della call è di 714.000 euro (12 progetti da realizzare da parte di 12 diverse PMI, ciascuno con un finanziamento EIT di 59.500 euro).

L’ invito è aperto a proposte con una durata del progetto di 6 mesi.

Scadenza: 19 febbraio 2024

ESA: aperto nuovo bando “Diversity, Equity & Inclusion” per progetti spaziali innovativi

ESA: aperto nuovo bando "Diversity, Equity & Inclusion" per progetti spaziali innovativi

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Nell’ambito delle attività kick-start, è stato pubblicato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA il bando “Diversity, Equity & Inclusion (DE&I)”, con scadenza il 26 gennaio 2024.

Il bando è volto a studiare la fattibilità tecnica delle tecnologie e delle applicazioni spaziali che affrontano le sfide relative alla diversità, all’uguaglianza e all’inclusione nella società.

Le proposte progettuali possono afferire a tre temi:

  • Inclusive Cities: per progettare città sicure e accoglienti per tutti, con spazi pubblici e servizi di trasporto accessibili e per avere politiche promotrici di diversità e inclusione;
  • Inclusive Corporate Cultures and Business Models: per modelli aziendali inclusivi;
  • Inclusive Society for Elderly Citizens: per servizi disponibili per gli anziani. Le specificità di questa fascia della popolazione, ad esempio l’accessibilità, possono essere valutate meglio mediante immagini satellitari e applicazioni.

Le tecnologie spaziali che possono essere utilizzate per rispondere a queste sfide della società sono:

  • Satellite Communications (satcom): per garantire una copertura universale dei servizi digitali per cittadini e imprese;
  • Global Navigation Satellite Systems (GNSS): per migliorare la diversità, l’equità e l’inclusione nella società fornendo alle persone gli strumenti e le risorse necessarie per connettersi con gli altri;
  • Satellite Earth Observation (satEO): per migliorare le infrastrutture, contribuendo a identificare le difficoltà e migliorare l’integrazione nelle aree e nelle comunità meno servite.

Possono partecipare al bando le società stabilite nei seguenti Stati membri: Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia e Regno Unito.

Solo gli operatori economici di di Germania, Lussemburgo e Regno Unito sono esenti dal richiedere una lettera di approvazione alla propria Delegazione Nazionale.

Per i restanti Paesi è richiesta una lettera di autorizzazione per la partecipazione.

Le attività Kick-Start sono finanziate al 75% dall’Agenzia spaziale europea fino a un massimo di 60.000 € per contratto.

Scadenza: 26 gennaio 2024

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

InnoBuyer: aperta la Call for Solvers per PMI innovative

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L’acquisizione di innovazione da parte delle organizzazioni pubbliche consente di fornire servizi migliori e più efficienti ai cittadini e ai clienti. Queste organizzazioni possono acquisire l’innovazione tramite acquisti diretti dal mercato quando è disponibile una soluzione matura. Tuttavia, spesso queste organizzazioni hanno esigenze non soddisfatte che richiedono soluzioni innovative non ancora ampiamente disponibili sul mercato.

Il progetto InnoBuyer, finanziato nell’ambito di Horizon Europe, offre un programma che mette in contatto Challenger (enti pubblici con esigenze di innovazione non soddisfatte) e Solver (PMI innovative), per co-creare insieme nuove soluzioni, applicando un approccio orientato alla domanda e accelerando il processo che porta ad un acquisto concreto di innovazione.

A questo scopo InnoBuyer ha aperto una Call for solvers per selezionare e finanziare 15 PMI innovative, per co-creare progetti pilota che affrontino le specifiche esigenze di innovazione di organizzazioni pubbliche in quattro diversi settori:

  • assistenza sanitaria
  • energia
  • trasporti
  • giustizia

Il bando prevede due modalità di candidatura, che dovrà avvenire entro il 24 gennaio 2024:

  • InnoBuyer Ready-made Challenges: dove è possibile candidarsi per affrontare una delle 12 sfide proposte dall’organizzazione pubblica già coinvolta in InnoBuyer.

Per questa categoria possono partecipare piccole e medie imprese (PMI) o start-up, legalmente stabilite in uno dei seguenti paesi:

  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche
  • Paesi e iTerritori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • Open Challenges: per collaborare con un’organizzazione pubblica di propria scelta, di qualsiasi settore, per proporre una nuova sfida da risolvere (questa opzione è disponibile solo per le PMI precedentemente o attualmente finanziate dall’EIC – European Innovation Council).

Per questa categoria possono partecipare consorzi composti da:

  • Piccole e medie imprese (PMI) o start-up che non hanno ancora un fatturato o un bilancio annuale, che sono beneficiari dell’EIC e che hanno sede legale in uno dei seguenti paesi:
  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche.
  • Paesi e i Territori d’Oltremare collegati agli Stati Membri
  • Paesi associati a Horizon Europe
  • e un’organizzazione pubblica, legalmente stabilita in uno dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lussemburgo, Malta, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria.

Il budget totale disponibile per la call è 1.200.000 euro.

Scadenza: 24 gennaio 2024

In partenza il secondo bando di CircularInvest per progetti di economia circolare

In partenza il secondo bando di CircularInvest per progetti di economia circolare

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Rimarrà aperto fino al 15 dicembre 2023 il secondo bando di CircularInvest, uno dei primi Progetti di assistenza allo sviluppo (PDA) del consorzio INOVA+, META Group, Circle Economy, e ICLEI Europe attivo nel contesto della Circular Cities and Regions Initiative (CCRI) dell’UE.

L’obiettivo di CircularInvest è favorire il raggiungimento della maturità e della prontezza agli investimenti dei progetti di economia circolare, per accrescere le loro possibilità di ottenere le risorse finanziarie necessarie per la loro implementazione.

CircularInvest offre una suite di servizi completa per i promotori di progetti di economia circolare, che comprende:

  • Sessioni di mentoring dedicate
  • Workshop peer-to-peer
  • Sessioni di pitch
  • Trasferimento della conoscenza e networking
  • Attività promozionali

I progetti supportati devono presentare un livello di prontezza tecnologica (TRL) minimo pari a 6, avere un modello di business e finanziario chiaro, dimostrare forte potenziale economico e distinti vantaggi sulle alternative esistenti, essere innovativi e generare impatti positivi a livello sociale, economico e ambientale.

Scadenza: 15 dicembre 2023

Dati e intelligenza artificiale: i nuovi bandi di Horizon Europe

Dati e intelligenza artificiale: i nuovi bandi di Horizon Europe

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La Commissione europea ha aperto i nuovi bandi Horizon Europe compresi nel Programma di lavoro Digital, Industry, and Space, per un budget complessivo messo a disposizione pari a più di € 290.000.000.

L’Unione europea investirà 85 milioni di euro per promuovere la ricerca nelle tecnologie dei dati e dell’informatica, catalizzando l’innovazione nell’intelligenza artificiale (AI). Un topic finanzia l’innovazione nelle operazioni sui dati basate sull’intelligenza artificiale. Inoltre, investirà in progetti pilota su larga scala che supporteranno le piattaforme industriali basate sull’Internet of Things (IoT) e le tecnologie di edge computing di prossima generazione che possono essere utilizzate in applicazioni e settori chiave.

Altri 206 milioni di euro finanzieranno progetti di ricerca sulle tecnologie che alimenteranno la competitività digitale e tecnologica dell’Europa e che contribuiranno agli obiettivi del Green Deal europeo.

Di questi, 60 milioni di euro saranno investiti nella ricerca sulle soluzioni di AI e legate ai dati per sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo, ad esempio con progetti di ricerca che utilizzano dati robotici e soluzioni di AI per ottimizzare l’energia e le risorse nelle catene di valore della produzione.

76 milioni di euro saranno investiti nella ricerca in settori quali l’AI, i dati e la robotica, con progetti di ricerca che consentiranno ai robot di svolgere compiti non ripetitivi in contesti quotidiani e vedranno una più ampia integrazione dei robot nell’industria e nella società. Altri progetti di ricerca utilizzeranno l’intelligenza artificiale e i dati per rendere lo sviluppo del software più rapido e più semplice. Saranno inoltre disponibili finanziamenti per la ricerca in progetti che prevedono l’utilizzo delle tecnologie fotoniche per migliorare la qualità delle reti di comunicazione, nonché la creazione di una “fabbrica dell’innovazione fotonica” per contribuire ad accelerare l’utilizzo delle tecnologie fotoniche nell’industria europea.

I restanti 70 milioni di euro saranno investiti in progetti come lo sviluppo di server cloud to edge che contribuiranno a realizzare un’architettura europea aperta di cloud ed edge computing. Un altro tema affrontato è quello dell’integrazione dei materiali bidimensionali (2D) nelle tecnologie dei semiconduttori. Il finanziamento prevede anche la creazione di premi europei annuali per chi contribuisce a software e hardware open-source.

Di seguito il dettaglio dei bandi, tutti con scadenza 19 marzo 2024.

AI-driven data operations and compliance technologies

(HORIZON-CL4-2024-DATA-01-01) I progetti dovranno consentire alle aziende e al settore pubblico di conformarsi facilmente alle normative esistenti ed emergenti e le attività proposte dovranno definire, quantificare e misurare le distorsioni nei set di dati, per ridurne l’impronta ambientale in conformità agli obiettivi del Green Deal.

Industrial leadership in AI, Data and Robotics boosting competitiveness and the green transition

(HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-01-04) I progetti dovranno portare alla creazione di sistemi per affrontare sfide su larga scala e per ottimizzare le risorse tramite dati robotici combinati e soluzioni di AI con un impatto significativo sugli obiettivi del Green Deal europeo.

Il TRL delle proposte deve essere in ingresso tra 3 e 5 e in uscita tra 6 e 7.

Open Source for Cloud/Edge to support European Digital Autonomy

(HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-01-21) I progetti devono contribuire a realizzare prototipi di server cloud ed edge dimostrati e promuovere standard e best practice che consolidano l’architettura europea di computazione aperta, prevedendo un chiaro business case e una strategia di sfruttamento.

Le attività proposte, con TRL di partenza pari a 4 e 6 entro la fine del progetto, devono sviluppare sinergie e riguardare le attività e i risultati della KDT/Chips e delle imprese comuni EuroHPC, dell’Iniziativa europea dei trasformatori e del gruppo di lavoro europeo RISC-V, integrando i precedenti sviluppi nell’ambito di Horizon Europe.

Scadenza: 19 marzo 2024

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Capacity Building Strand 2b (I3-2023-CAP2b) nell’ambito dello strumento Interregional Innovation Investments (I3).

L’obiettivo è rafforzare gli ecosistemi regionali dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate e migliorare la loro capacità di sviluppare casi aziendali per progetti di innovazione interregionale. Il bando si concentra anche sul miglioramento della capacità delle autorità pubbliche e degli intermediari dell’innovazione di sostenere le imprese nell’identificazione di portafogli di investimento su scala interregionale, affrontando sfide a livello dell’UE e promuovendo soluzioni deep tech.

La priorità sarà accordata ad azioni legate alla costruzione di capacità e alla sperimentazione di progetti di investimento, in particolare nei settori delle transizioni verde e digitale e della manifattura intelligente, inclusa l’innovazione deep tech. Esempi di aree di focus includono:

  • creazione e rafforzamento di un ecosistema innovativo e resiliente a livello interregionale, inclusa l’abilitazione della governance dell’ecosistema di innovazione;
  • coinvolgimento delle aziende e individuazione di un flusso di progetti di investimento;
  • miglioramento della predisposizione all’investimento e della capacità di formulare piani aziendali e di investimento interregionali;
  • esplorazione dell’uso dell’assistenza tecnica dai programmi principali per strutturare e rafforzare internamente gli ecosistemi locali;
  • collegare le regioni meno sviluppate ad altri ecosistemi, rafforzando i legami con piattaforme rilevanti e reti dell’UE;
  • costruire la capacity per comprendere l’articolazione e l’implementazione delle catene del valore.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La prima data di cut-off è il 15 febbraio 2024 e la seconda è il 14 novembre 2024.

Il budget disponibile è di € 13.000.000 per ciascuna delle due cut-off.

Scadenze: 15 febbraio 2024; 14 novembre 2024

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari)

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell'Unione (bando per intermediari)

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Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è aperto fino al 7 marzo 2024 un bando per le organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari).

L’obiettivo della call è proteggere, promuovere e sensibilizzare in merito ai diritti fondamentali e ai valori dell’Unione, sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale e/o nazionale e aumentando le loro capacità.

A tal fine, il bando mette in campo poco più di 74 milioni di euro per selezionare e sostenere un numero limitato di intermediari negli Stati UE in grado di potenziare le capacità di un gran numero di organizzazioni della società civile (OSC) attive a livello locale, ragionale e/o nazionale nelle aree di intervento del programma CERV, anche fornendo loro sostegno finanziario attraverso un meccanismo di finanziamento a cascata. In particolare gli intermediari dovrebbero raggiungere le organizzazioni più piccole e stabilite in contesti rurali o periferici, che tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento più limitate.

Le priorità del bando sono le seguenti:

  • rafforzare la capacità e la resilienza delle OSC nel proteggere e promuovere i valori dell’Unione, compresi la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto,
  • sostenere le OSC nei loro sforzi volti a proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori democratici,
  • sostenere il dialogo, la trasparenza e la buona governance, anche nei casi in cui lo spazio per la società civile si sta riducendo.

I progetti da finanziare devono prevedere entrambe le seguenti attività:

  • Supporto finanziario a terzi (alle OSC) da parte degli intermediari
  • Attività di capacity building per le OSC

ll sostegno finanziario a terzi è considerato essenziale per conseguire l’obiettivo del bando e deve rappresentare una parte significativa del budget del progetto.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 36 e 48 mesi.

Il bando si rivolge ad organizzazioni della società civile non profit stabilite negli Stati UE (compresi i PTOM).

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o da un consorzio. In entrambi i casi devono soddisfare le seguenti condizioni:

avere comprovata esperienza recente di almeno 3 anni nell’implementazione di attività di capacity building per le OSC,

avere comprovata esperienza recente nell’assegnazione e gestione di sovvenzioni alle OCS.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 2.500.000 e superiore a € 6.000.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo – Bando FEAMPA

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo - Bando FEAMPA

Resterà aperto fino al 27 febbraio 2024 il nuovo bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP) pubblicato da CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando sosterrà progetti finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali MSP, previsti dalla direttiva 2014/89. In relazione alla sua dimensione spaziale, la MSP agisce da potente facilitatore del Green Deal europeo e delle strategie collegate all’ambito marittimo (in particolare la strategia per la biodiversità per il 2030, la strategia Farm to Fork per l’alimentazione sostenibile o la strategia UE sulle energie rinnovabili offshore) ed è una componente importante del nuovo approccio UE per un’economia blu sostenibile.

Saranno finanziati progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il Green deal europeo: sviluppo di strategie e approcci per rivedere i piani per lo spazio marittimo per renderli adatti per il futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacino marittimo, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia
  2. Facilitare/consentire lo sviluppo di aree marine protette e dei settori economici collegati al mare (come il turismo e il patrimonio culturale marittimo/subacqueo, l’energia offshore, la pesca, l’acquacoltura): valutazioni ex-ante e monitoraggio ambientale; multiuso nell’ideazione di progetti e licenze/permessi; sviluppo di un quadro normativo per il multiuso, comprese le interazioni terra-mare; assegnazione di spazio marittimo sufficiente, consentendo sinergie con altri settori/attività
  3. applicare l’approccio basato sull’ecosistema alla MSP: elaborazione di piani per lo spazio marittimo per integrare obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (ad es. la direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini si trovino in una condizione sana, produttiva e resiliente
  4. Analizzare come i piani territoriali marittimi hanno individuato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra i diversi settori, ad esempio, analizzando le implicazioni socioeconomiche dello sviluppo dell’energia offshore e delle aree marine protette sulle attività ricreative e turistiche, sulla nautica, sulla vita locale, sull’acquacoltura e sulla pesca. Sviluppare strategie per affrontare tali interazioni, implicazioni sociali ed economiche, aumentare l’accettazione sociale e garantire l’equità percepita nel processo MSP

Possono presentare una proposta progettuale:

  • enti con personalità giuridica (pubblici o privati) autorizzati dalle autorità pubbliche o dagli organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo a livello nazionale nei relativi Stati membri costieri, stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi terzi dell’Atlantico, del Mar Baltico, del Mar Nero, del Mare del Nord e del Mediterraneo, o aventi acque adiacenti alle regioni ultraperiferiche dell’UE (solo quando la loro partecipazione è necessaria per gli obiettivi di un data l’azione – Le singole proposte dei paesi terzi non sono ammissibili).
  • autorità pubbliche o organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo degli Stati membri costieri.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti stabiliti in Paesi ammissibili diversi. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 2.500.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti.

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi.

Scadenza: 27 febbraio 2024

I bandi di Horizon Europe per le applicazioni spaziali avanzate

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La EU Agency for the Space Programme (EUSPA) ha lanciato la terza call per sostenere lo sviluppo di applicazioni spaziali avanzate e l’adozione di soluzioni spaziali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

I bandi rientrano nel Cluster 4 del programma di lavoro Horizon Europe, dedicato al digitale, all’industria e allo spazio. I progetti dovranno promuovere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e applicazioni basate sullo spazio per affrontare una serie di sfide cruciali, che vanno dalla ripresa economica post-pandemia alla chiusura delle lacune di mercato e all’incremento della sicurezza globale.

  1. EGNSS – Transition towards a green, smart, and more secure post-pandemic society (Innovation Action): lo scopo di questa azione è lo sviluppo di tecnologie sinergiche basate sullo spazio per soluzioni verdi, intelligenti e più sicure che affrontano una serie di sfide sociali ed economiche emerse durante la crisi pandemica COVID-19;
  2. EGNSS – Closing the gaps in mature, regulated, and long-lead markets (Innovation Action): l’argomento mira a colmare le lacune nei mercati maturi e a fornire percorsi concreti verso la standardizzazione e la certificazione e una più ampia adozione dell’EGNSS. Le proposte possono essere presentate in uno qualsiasi dei seguenti ambiti:
    • sicurezza ferroviaria a supporto dell’efficienza della rete ferroviaria e la riduzione dei costi, convergendo verso un’adozione paneuropea di soluzioni basate su EGNSS, nell’ambito dell’evoluzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) o dell’adozione all’interno delle linee ferroviarie che non richiedono una piena interoperabilità con l’ERTMS,
    • standardizzazione e certificazione per l’uso dell’EGNSS per applicazioni legate alla sicurezza del mercato stradale e automobilistico in scenari di potenziale danno per gli esseri umani o danni a un sistema/ambiente, applicazioni di responsabilità e sistemi di gestione della flotta,
    • operazioni di aeromobili e pianificazione per operazioni più efficienti ed ecologiche supportate da EGNSS e dai suoi differenziatori;
  3. Copernicus-based applications for businesses and policy-making (Research and Innovation Action): le applicazioni di questo topic si baseranno sui dati e sulle ultime evoluzioni dei servizi Copernicus e potranno essere combinati con altre fonti di dati o servizi, compresi quelli basati su informazioni in situ/a terra e, se del caso, altre capacità spaziali come la raccolta di dati, servizi di comunicazione satellitare, navigazione;
  4. Designing space-based downstream applications with international partners (Research and Innovation Action): i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:
    • l’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con soggetti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni e soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche;
    • l’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti locali e migliorino la qualità globale dei prodotti Copernicus;
    • l’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni downstream innovative che combinano posizionamento, navigazione e temporizzazione con servizi di osservazione della terra;
  5. EU GOVSATCOM for a safer and more secure EU (Innovation Action): le proposte dovrebbero selezionare almeno un caso d’uso GOVSATCOM e supportare l’adattamento di uno o più terminali SATCOM esistenti al fine di effettuare la dimostrazione e garantire il coinvolgimento delle comunità di utenti interessate. I casi d’uso target possono essere selezionati tra:
    • sorveglianza, compresi scenari sia terrestri sia marittimi;
    • gestione delle crisi, come telemedicina, aiuti umanitari, protezione civile, applicazione della legge, azione esterna dell’UE, emergenza marittima, ricerca e salvataggio;
    • infrastrutture chiave, come la gestione dei trasporti (aerei, ferroviari, stradali, marittimi), le infrastrutture spaziali, la comunicazione istituzionale, le infrastrutture critiche (rete energetica, CBRN, infrastrutture finanziarie, telecomunicazioni/ICT).

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di € 34.500.000, per ogni topic sono destinati:

  • € 3.500.000 per il topic 1;
  • € 8.000.000 per il topic 2;
  • € 7.000.000 per il topic 3;
  • € 6.000.000 per il topic 4;
  • € 10.000.000 per il topic 5.

Scadenza: 14 febbraio 2024

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