Online il primo bando aperto del progetto TARGET-X su reti e servizi 5G e 6G per le PMI

Online il primo bando aperto del progetto TARGET-X su reti e servizi 5G e 6G per le PMI

È aperta fino al 26 luglio 2023 la prima call del progetto TARGET-X.

L’obiettivo di TARGET-X, cofinanziato dal programma Horizon Europe, è di accelerare la transizione digitale rafforzando importanti settori economici UE tramite le reti 5G e 6G.

Le proposte dovranno indirizzarsi a test di performance o sviluppo di soluzioni o dispositivi rivolti ai fornitori di tecnologia, nonché casi d’uso applicabili a uno dei seguenti topic verticali:

  • Manifattura
  • Energia
  • Automotive
  • Costruzioni
  • Altre tematiche per lo sviluppo di nuovi dispositivi o soluzioni
  • Altre tematiche per la valutazione tramite quadri di valutazione metodologici fondati su KPI e KVI.

Inoltre, i progetti dovranno mirare al raggiungimento di un livello di prontezza tecnologica (TRL) di 7 durante il Programma di supporto, partendo preferibilmente da un TRL pari a 3-4.

Possono partecipare singole PMI o micro consorzi composti da due PMI europee fondate in data antecedente all’apertura del bando e stabilite in un Paese membro UE o associato a Horizon Europe.

Il budget massimo per ciascuna PMI finanziata è di € 60.000, erogato tramite importi forfettari. Per le imprese for-profit il massimo importo erogabile è pari al 70% dei costi ammissibili, con la previsione di finanziare circa 50 enti.

Scadenza: 26 luglio 2023

Standardizzazione ICT: al via il primo bando dell’iniziativa StandICT.eu 2026

Standardizzazione ICT: al via il primo bando dell'iniziativa StandICT.eu 2026

 

È aperta la prima call dell’iniziativa europea StandICT.eu 2026 – “ICT Standardisation and Support Facility in Europe”, per la creazione di un ecosistema di standardizzazione europeo consolidato.

Dopo il successo delle due precedenti edizioni, StandICT.eu 2026 ha l’obiettivo di rafforzare la sua portata globale nell’ecosistema europeo di standardizzazione delle ICT. Al centro dell’iniziativa c’è il programma StandICT.eu Fellowship Programme che attraverso 9 call fornirà borse di studio per € 2.925.000, volte a sostenere la partecipazione di specialisti europei della standardizzazione nelle Standards Development Organisations (SDO) e consorzi internazionali e globali.

I temi che le proposte dovranno affrontare sono:

  • foundational drivers
  • key enablers
  • societal challenges
  • innovation for the digital single market
  • sustainable growth

Il bando StandICT.eu 2026 è rivolto a singoli individui o persone fisiche residenti nei paesi associati degli Stati membri europei, provenienti dal settore pubblico e privato, dall’industria e dalle società di servizi, comprese le PMI e le start-up, dal mondo accademico e della ricerca.

I potenziali candidati dovranno essere specialisti della standardizzazione, definiti come professionisti con comprovata competenza ed esperienza nelle attività di questo settore.

Saranno disponibili tre tipologie di contributi:

  • Contributi a lungo termine fino a 10.000 euro, per contratti dalla durata massima di 6 mesi
  • Contributi a breve termine fino a 5.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi
  • Contributi “One-Shot” fino a 3.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi

Scadenza: 10 luglio 2023

Iniziativa Urbana Europea: secondo bando per Azioni innovative

Iniziativa Urbana Europea: secondo bando per Azioni innovative

È prevista per la fine di maggio l’apertura del secondo bando per Azioni innovative nell’ambito della European Urban Initiative (EUI), la nuova iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) con 450 milioni di euro per il periodo 2021-2027.

Il bando in uscita mette a disposizione 120 milioni di euro da destinare a progetti per la sperimentazione di soluzioni innovative, che potrebbero stimolare l’uso dei fondi della politica di coesione nelle aree urbane, riguardo a tre temi: “Rendere le città più ecologiche”, “Turismo sostenibile” e “Sfruttare i talenti nelle città in declino”.

In vista della preparazione delle proposte progettuali, sul sito dell’EUI vengono già fornite informazioni dettagliate su questi temi e sulla scadenza del bando.

  • Rendere le città più ecologiche

Riguardo a questo tema si intende finanziare progetti volti a sperimentare e fornire soluzioni innovative tangibili inerenti alle infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell’inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altri settori chiave di policy. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione nella transizione ecologica e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.

  • Turismo sostenibile

In questo ambito saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione ecologica e digitale a lungo termine e la resilienza dell’ecosistema turistico. Introducendo soluzioni esemplari e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per città più piccole, villaggi e regioni la cui economia dipende maggiormente dal turismo, in particolare per quanto riguarda la riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e la combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro per la diversificazione verso altri settori.

  • Sfruttare i talenti nelle città in declino

In merito a questo tema si intende sostenere la sperimentazione di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti, in particolare nelle regioni in declino identificate dalla Commissione europea nella Comunicazione “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e basati sul luogo, ossia che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che affrontino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche, in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.

Ciascun progetto deve avere una durata non superiore a 3,5 anni e potrà essere cofinanziato dal FESR fino all’80% dei costi totali ammissibili per un massimo di 5 milioni di euro.

Scadenza: 5 ottobre 2023

Europa Digitale – IV tornata di bandi

Europa Digitale: IV Tornata di bandi

La Commissione europea ha annunciato la quarta tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, il programma che sostiene e accelera la trasformazione digitale dell’economia, dell’industria e della società europee per permettere ai cittadini, alle PA e alle imprese di beneficiare dei vantaggi della digitalizzazione.

Hadea, l’Agenzia esecutiva per la salute e il digitale gestirà 3 di questi bandi (5 topic), e precisamente:

Nel quadro dell’Obiettivo specifico 2 – Cloud, Dati e AI

  1. Passaporto digitale dei prodotti (DPP) (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-DATA-04-DIGIPASS)

Sostegno a un’azione pilota che dimostri il funzionamento del DPP in un contesto e su scala reale in almeno due catene del valore (categorie di prodotti), con una preferenza per quelli con una catena di fornitura lunga e complessa e/o con problemi di riparazione, ricondizionamento e riciclaggio, come l’elettronica.

Proponenti: Consorzi di enti pubblici, enti privati, compresi gli attori economici rilevanti, un minimo di 2 piccole e medie imprese (PMI), associazioni e associazioni rilevanti, ONG e organizzazioni di ricerca.

Tipo di finanziamento: simple grants – contributo fino al 50% dei costi ammissibili

Budget: € 6 milioni

Nel quadro dell’Obiettivo specifico 4 “Competenze digitali avanzate” saranno finanziati 2 distinti topic (un progetto deve riguardare un solo topic)

Topic 1. Rafforzare le competenze nei semiconduttori (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-04-SEMICONDUCTORS)

Questo topic ha l’obiettivo di incrementare il numero di studenti che scelgono discipline relative ai semiconduttori, al momento troppo ridotto per soddisfare la domanda del mercato del lavoro, aumentando la visibilità e l’attrattiva degli studi e dei posti di lavoro in questo settore.

Le azioni possono riguardare la Rete di istruzione superiore o la Rete di formazione professionale.

I consorzi proponenti dovrebbero realizzare:

– Campagne di comunicazione rivolte al pubblico per spiegare l’impatto dei semiconduttori nella vita quotidiana e il loro ruolo nel sostenere l’innovazione a beneficio dei cittadini, della società e dell’ambiente.

– Eventi rivolti agli studenti delle scuole secondarie per introdurre le nozioni di base su chip e semiconduttori, nonché la conoscenza delle offerte formative, delle prospettive di carriera, dell’ambiente imprenditoriale e delle condizioni occupazionali future.

– Eventi, rivolti agli studenti delle scuole secondarie, come bootcamp, scuole estive/invernali, attività pratiche presso siti aziendali, che forniscono esperienze pratiche come ad esempio il toolkit ad accesso aperto, evidenziando come le tecnologie dei semiconduttori plasmino il futuro e consentano l’innovazione.

– Azioni per affrontare lo squilibrio di genere, tra cui programmi di ambasciatori, orientamento alla carriera, programmi di borse di studio, collaborazione con iniziative STEM.

– Formazione per gli insegnanti di scuola secondaria per evidenziare i legami tra le discipline STEM e il settore dei semiconduttori, nonché l’impatto prospettico delle discipline STEM nelle attività della vita quotidiana e nelle applicazioni basate sui semiconduttori.

Proponenti: consorzi con un buon equilibrio tra le imprese del settore e gli istituti di istruzione superiore o i fornitori di formazione professionale in Europa; possono farne parte organizzazioni di ricerca e tecnologia, centri di ricerca o fondazioni e qualsiasi altra istituzione attiva nel settore dei semiconduttori; devono inoltre comprendere organizzazioni in grado di organizzare eventi di comunicazione alle scuole pubbliche e secondarie.

Tipo di finanziamento: simple grants – contributo fino al 50% dei costi ammissibili

Budget: € 10 million

Topic 2. Rafforzare le competenze digitali dei giovani studenti, in particolare delle ragazze (ID: DIGITAL-2023-SKILLS-04-BOOSTINGDIGIT)

Sarà finanziato un progetto che preveda:

1) la diffusione dell’iniziativa EU Code week in tutti gli Stati membri dell’UE, nei Paesi dell’EFTA e nei Paesi candidati.

2) l’incremento del numero di giovani, e in particolare ragazze, interessati a studiare le materie STEM e le TIC e/o a intraprendere una carriera digitale, attraverso iniziative strategiche

Partecipanti: il consorzio proponente deve essere composto da un minimo di 4 candidati stabiliti in quattro diversi paesi ammissibili, ciascuno dei quali assumerà il ruolo di leader in uno dei seguenti pilastri: Educazione, pedagogia e costruzione della comunità; Canali di comunicazione e social media; Sviluppo e gestione del sistema informativo; Valutazione d’impatto.

Tipo di finanziamento: CSA — contributo fino al 100% dei costi ammissibili

Budget: € 6 milioni

Nel quadro dell’Obiettivo specifico 5 “Accelerare il miglior uso delle tecnologie” saranno finanziati 2 distinti topic (un progetto deve riguardare un solo topic)

Topic 1. Rete dei centri Internet più sicuro (SICs) (ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-04-NETWORK-OF-SICs)

I SIC forniscono informazioni sulla sicurezza online, risorse educative, strumenti di sensibilizzazione del pubblico e servizi di consulenza e segnalazione, attraverso linee telefoniche dedicate e hotline per bambini e ragazzi, genitori/accompagnatori, insegnanti ed educatori e altri professionisti che lavorano con i bambini.

Al fine di contribuire a creare fiducia nella trasformazione digitale questo bando sostiene l’attuazione della strategia Better Internet for Kids (BIK+); ciò comprende il sostegno alle priorità della Commissione, come il codice di condotta, il toolkit per la verifica dell’età e l’attuazione degli obblighi previsti dal Digital Services Act (DSA).

Tipo di finanziamento: SME Support Actions Contributo compreso fra il 50% e il 75% (per le PMI) dei costi ammissibili

Budget: € 16,2 milioni

Topic 2. Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) – Hub nazionali e multinazionali (ID: DIGITAL-2023-DEPLOY-04-EDMO-HUBS)

Questo bando mira a sostenere il lavoro degli hub nazionali e multinazionali indipendenti di EDMO (una delle iniziative dell’UE per arginare la disinformazione online), creati in parte nel quadro del Meccanismo per collegare l’Europa e in parte nel quadro di Europa Digitale, per i quali i finanziamenti termineranno alla fine del 2023 e nel 2024.

Tipo di finanziamento: simple grants – contributo fino al 50% dei costi ammissibili

Budget: € 10 milioni

Il testo dei bandi e la documentazione per la preparazione di una proposta progettuale sono disponibili sulle pagine web dei bandi specifici sul portale Funding and tender della Commissione europea (accessibili anche dei link indicati nei dei singoli topic)

Scadenza: 26 settembre 2023

Europa Digitale: IV Tornata di bandi: Dati Cloud e AI

Europa Digitale: IV Tornata di bandi: Dati Cloud e AI

Questo bando, nel quadro della quarta tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, riguarda l’Obiettivo specifico 2, che mira a rafforzare le capacità dell’UE in materia di intelligenza artificiale (IA), cloud to edge computing e dati come motore fondamentale per la trasformazione digitale del settore pubblico e privato.

Il bando comprende 6 distinti topic (un progetto può riguardare un solo topic e per ogni topic è predisposta una modulistica specifica):

  1. Ufficio di sfruttamento del cloud IPCEI (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-IPCEI-EXPLOIT)

Istituzione di un Ufficio per lo sfruttamento del cloud IPCEI per il monitoraggio generale, lo sfruttamento a medio termine, la sostenibilità e la redditività economica delle soluzioni avanzate cloud-to-edge sviluppate e impiegate per la prima volta a livello industriale associate all’importante progetto pre-notificato di interesse comune europeo sulle infrastrutture e i servizi cloud di prossima generazione (IPCEI-CIS).

Tipologia di sovvenzione: Azioni di coordinamento e di supporto (CSA); contributo: 100% dei costi ammissibili

Proponenti: il consorzio proponente può essere strutturato intorno a organizzazioni pubbliche e/o private, utilizzate per condurre un lavoro di coordinamento e gestione complesso e di grandi dimensioni con le autorità pubbliche e le organizzazioni private, per il monitoraggio delle implementazioni tecniche (compresi gli aspetti di sicurezza e sostenibilità), e che sono in grado di dimostrare una buona comprensione tecnica, economica e politica del cloud e dell’edge computing in un contesto europeo.

Budget: € 3 milioni

  1. Piattaforma collaborativa altamente sicura per l’industria aeronautica e della sicurezza (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-AEROSEC)

Sviluppo di una piattaforma collaborativa altamente sicura e commercialmente valida, basata su cloud, per la gestione di iniziative industriali sensibili e multinazionali nel settore dell’aeronautica e della sicurezza, compresa la sicurezza civile. La piattaforma consentirà lo sviluppo di progetti industriali altamente sensibili, dalla progettazione alla produzione e in particolare dovrebbe essere in grado di supportare lo sviluppo di prodotti e servizi finanziati nell’ambito di futuri bandi del Fondo europeo per la difesa.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili

Proponenti: il consorzio proponente può essere composto da enti pubblici e/o privati, che coprono l’intera catena di fornitura, dai fornitori di software, ai fornitori di infrastrutture cloud, alle organizzazioni di ricerca e tecnologia, agli stakeholder dell’aeronautica e della sicurezza, comprese le autorità pubbliche. Tutti i membri devono essere in grado di dimostrare una buona comprensione delle specificità del settore aeronautico e della sicurezza e, nonostante ciò, essere in grado di estendere e sfruttare la piattaforma prevista per altri settori rilevanti (ad esempio, la mobilità).

Budget: € 22 milioni

  1. Infrastruttura europea federata per i dati delle unità di terapia intensiva (ICU) (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-ICU-DATA)

Creazione e implementazione di un’infrastruttura federata paneuropea per i dati delle Unità di Terapia Intensiva (UTI), combinata con meccanismi di governance che consentano un accesso transfrontaliero sicuro e l’utilizzo di insiemi di dati delle ICU, strumenti e risorse correlate. L’infrastruttura sarà utilizzata da clinici, ricercatori e innovatori con l’obiettivo di un processo decisionale clinico, diagnostico, di un trattamento personalizzato e di una medicina predittiva più precisi, più rapidi e più efficaci. Questa infrastruttura consentirà di effettuare ricerca e innovazione sia osservazionale che interventistica a livello paneuropeo, anche in preparazione a future pandemie.

Il progetto sosterrà lo sviluppo dell’infrastruttura necessaria per collegare e consentire l’accesso e l’esplorazione dei database europei frammentati delle unità di terapia intensiva, delle terapie intensive e della telemedicina, integrati da un modello di governance e di business solido, chiaro e sostenibile per la raccolta dei dati, dei modelli e delle migliori pratiche, e per il loro sfruttamento da parte di organizzazioni pubbliche e private in vista di chiari benefici per le comunità sanitarie e la società.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili

Proponenti: il consorzio proponente può comprendere enti pubblici e privati come organizzazioni ospedaliere, università, organizzazioni di ricerca, industria, PMI, fornitori di soluzioni informatiche, autorità governative (a livello nazionale, regionale e locale).

Budget: € 5 milioni

  1. Genoma d’Europa (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-GENOME)

Sostegno all’attuazione dell’iniziativa Genoma d’Europa (GoE), contribuendo in particolare al raggiungimento degli obiettivi e delle ambizioni a lungo termine dell’iniziativa 1+Milione di Genomi (1+MG).

Genoma d’Europa (GoE) è un progetto multinazionale che mira a stabilire e lanciare una banca dati europea delle variazioni genetiche ottenute mediante sequenziamento dell’intero genoma (WGS) per almeno 500.000 cittadini, basandosi su collezioni nazionali di genomi di riferimento

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.

Proponenti: Enti pubblici e privati come amministrazioni pubbliche (a livello nazionale, regionale e locale), ospedali, istituti di ricerca, biobanche, agenzie di ricerca, infrastrutture di ricerca.

Budget: € 20 milioni

  1. Coordinamento delle strutture di prova e sperimentazione dell’IA (ID: IGITAL-2023-CLOUD-AI-04-COORDINATEF)

Sostegno alle strutture settoriali di prova e sperimentazione (TEF) create nell’ambito del WP 2021-2022 (Salute, Produzione, Agroalimentare, Città intelligenti e Comunità) e alle future nuove strutture che saranno create nell’ambito del Programma Europa Digitale, per sviluppare attività complementari tra i TEF alo scopo di fornire servizi di IA da una prospettiva intersettoriale, per massimizzare l’impatto complessivo dei TEF e per aiutare i TEF settoriali a collegarsi meglio con i progetti, le iniziative e gli stakeholder dell’UE nell’ecosistema di eccellenza dell’IA.

Tipologia di sovvenzione: Azioni di coordinamento e di supporto (CSA); contributo: 100% dei costi ammissibili.

Proponenti: il consorzio proponente deve includere una rappresentanza pertinente di tutti i TEF settoriali selezionati dal 1° bando del Programma Europa Digitale; deve inoltre essere garantita un’ampia rappresentanza dei settori rilevanti per l’IA e la robotica.

Budget: € 3 milioni

  1. Developing CitiVerse (ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-DEVELOPCITI)

Implementazione del concept di CitiVerse basandosi sull’infrastruttura di dati per le comunità intelligenti sviluppata nell’ambito dei WP2021-22 e WP23-24. L’obiettivo è quello di riunire l’industria europea di CitiVerse, comprese le PMI, nello sviluppo dei diversi livelli e componenti tecnici dei mondi virtuali utili alle autorità locali e ai cittadini. I progetti derivanti da questa azione cercheranno sinergie con le iniziative esistenti e future nel settore.

L’azione potrebbe basarsi sui gemellaggi digitali locali esistenti e sulle infrastrutture di dati delle comunità intelligenti, ampliandone le capacità e passando ulteriormente alla realtà estesa.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.

Proponenti: il consorzio proponente dovrebbe includere rappresentanti del settore pubblico dell’UE a livello locale e dell’industria; dovrebbe inoltre comprendere i firmatari della dichiarazione Living-in.eu e trovare sinergie con i beneficiari delle missioni UE pertinenti in Horizon Europe.

Budget: € 15 milioni

Scadenza: 26 settembre 2023

Europa Digitale – IV Tornata di bandi: Quadro di riferimento per il risparmio energetico dell’UE

Europa Digitale - IV Tornata di bandi: Quadro di riferimento per il risparmio energetico dell'UE

Questo bando, nel quadro della quarta tornata di inviti a presentare proposte per Europa Digitale, ha l’obiettivo di promuovere l’uso sostenibile dell’energia, rafforzare la resilienza della rete e ridurre le emissioni di CO2 sostenendo e promuovendo l’adozione diffusa di un quadro comune europeo di riferimento (CERF) per le applicazioni di risparmio energetico in tutta l’UE, uno strumento teso a divulgare informazioni e relativi comportamenti nei consumatori, negli utenti finali e in altre categorie interessate, per esempio sul mix energetico, le condizioni della rete locale, i prezzi dell’energia e il consumo di elettricità.

Il bando finanzia un progetto sullo sviluppo e attuazione di un quadro di riferimento open source per applicazioni che consentono ai consumatori riduzioni volontarie del consumo di energia sulla base di raccomandazioni e/o azioni degli operatori di rete e/o di altre parti interessate.

Tipologia di sovvenzione: Simple grants; contributo: 50% dei costi ammissibili.

Proponenti: la partecipazione è aperta in particolare alle organizzazioni del settore pubblico e privato, comprese le PMI, le ONG e le organizzazioni internazionali; almeno il 60% del sostegno finanziario dovrebbe essere destinato ai beneficiari che applicano il quadro di riferimento, che possono essere membri esistenti del consorzio proponente o beneficiari che aderiscono in una fase successiva.

Budget: € 5 milioni

Scadenza: 26 settembre 2023

Agritech: aperto il secondo bando del programma X2.0

Agritech: aperto il secondo bando del programma X2.0

Il programma X2.0 – Driving Deep Tech Growth ha lanciato la seconda call per favorire il lancio, lo sviluppo, la crescita e il ridimensionamento di nuovi prodotti, servizi, processi e soluzioni integrate nei settori manifatturiero e dell’economia circolare, con particolare interesse sull’approccio circolare alla produzione. La scadenza è fissata al 6 giugno 2023.

La call selezionerà 10 startup e PMI deep-tech per partecipare al growth program, i cui obiettivi principali sono:

  • migliorare le competenze e potenziare le startup deeptech;
  • collegare e alimentare gli ecosistemi deeptech dell’UE;
  • rafforzare l’offerta del Consiglio europeo per l’innovazione.

Il programma è dedicato a startup, scaleup e PMI, che operano nel settore del deeptech (innovazioni con significativi progressi scientifici o innovazioni high-tech provenienti dalle tecnologie dell’Agenda Digitale, ovvero AI, Advanced Computing, Cybersecurity, Next-gen Internet, Blockchain, IoT, Greentech e tecnologie fintech).

Per questa call, X2.0 distribuirà 300.000 € tramite voucher per l’innovazione a startup, PMI e scaleup con l’obiettivo di sviluppare:

  • una crescita basata sulle esigenze e servizi di scalabilità per un massimo di 20.000 €;
  • accesso a eventi, mostre e fiere su larga scala per startup e investitori per un importo di 5.000 €;
  • tutoraggio 1 a 1 con esperti del settore dei bisogni con un minimo di 5.000 €.

Inoltre, verranno distribuiti altri servizi, tra cui:

  • matchmaking aziendale e appalti;
  • assistenza per raccolte fondi private;
  • finanziamenti personalizzati dell’UE e ecosistema di appalti pubblici e panoramica;
  • talent Matchmaking e promozione del lavoro;
  • promozione e visibilità.

Scadenza: 6 giugno 2023.

Al via al bando “The Urban Doers Grant” dedicato a progetti innovativi nelle aree urbane

Al via al bando “The Urban Doers Grant” dedicato a progetti innovativi nelle aree urbane

La DUT Partnership ha pubblicato il bando “The Urban Doers Grant” che chiuderà il 14 giugno 2023. La call vuole sostenere i progetti urbani legati a ricerca e innovazione, sostenendo lo scambio di conoscenze ed esperienze in tutta Europa. In particolare, gli obiettivi sono:

  • sintetizzare le conoscenze e le esperienze testate delle iniziative di Urban Doers al fine di ampliare e tradurre le innovazioni del progetto in altri e/o contesti urbani più ampi;
  • supportare il capacity building tra gli Urban Doers per partecipare alle attività del DUT, come gli inviti congiunti per progetti di ricerca e innovazione.

I percorsi tematici principali di DUT sono tre:

  • The Circular Urban Economies Transition Pathway (CUE TP) mira a sostenere la pianificazione e la progettazione di spazi urbani inclusivi sostenuti da flussi di risorse circolari;
  • The Positive Energy Districts Transition Pathway (PED TP) mira a sostenere le transizioni energetiche urbane attraverso soluzioni innovative per la pianificazione, l’implementazione su larga scala e la replica di PED con la missione di avere almeno 100 PED entro il 2025.
  • The 15-minute City Transition Pathway (15mC TP) favorisce le transizioni della mobilità urbana migliorando l’accessibilità e la connettività per forme sostenibili di trasporto e logistica.

Possono partecipare al bando gli Urban Doers, ossia:

  • innovatori sociali
  • associazioni di comunità urbane
  • ONG
  • microimprese (<10 dipendenti)
  • iniziative di quartiere
  • imprenditori sociali
  • gruppi di attivisti
  • organizzazioni della società civile
  • designer e altri attori dei settori culturali e creativi

A tutti i dieci progetti selezionati verrà riconosciuto un budget fino a 12.000 €, che sarà utilizzato per preparare un concept paper (massimo di 9.000 €) e a investire nella costruzione della comunità (fino a 3.000 €).

Inoltre, i progetti selezionati avranno accesso ad attività di capacity building organizzate da DUT:

  • networking: inviti a workshop, riunioni e conferenze;
  • training e coaching: corsi di formazione e coaching mirati a professionisti e attori urbani;
  • webinar: le iniziative saranno invitate a presentare i propri progetti e apprendimenti ai DUT Urban Lunch Talks per migliorare il pubblico e la portata del loro lavoro.

Scadenza: 14 giugno 2023.

Climate Biodiversity Nexus

Climate Biodiversity Nexus

La Commissione europea – DG Ambiente, ha pubblicato il bando Climate Biodiversity Nexus” per il finanziamento di un progetto pilota attraverso il quale raccogliere informazioni sugli attuali schemi di compensazione e certificazione climatica -compresi gli assorbimenti di carbonio certificati nell’UE e nel sistema UE-ETS – ed esplorare delle modalità per garantire o aumentare i vantaggi di tali sistemi per la conservazione e il ripristino della biodiversità.

Attività ammissibili: ricerca a tavolino, interviste e sondaggi, partecipazione a eventi, organizzazione di webinar ed eventi, sviluppo di database, pubblicazioni e materiale di comunicazione.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti nell’UE, compresi i Paesi e Territori d’oltremare, ed anche le organizzazioni internazionali.

Il bando beneficia di uno stanziamento di 250.000 euro: il contributo può coprire fino al 95% dei costi ammissibili.

Durata del progetto: 24 mesi

Scadenza: 30 giugno 2023.

LIFE – Bando 2023 per Progetti strategici integrati (SIP)

LIFE – Bando 2023 per Progetti strategici integrati (SIP)

Bando per Progetti strategici integrati (SIP) nel quadro dei sottoprogrammi Economia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Il bando sostiene progetti strategici integrati (SIP) che sono progetti finalizzati all’attuazione di piani, strategie o piani d’azione richiesti da una specifica normativa/politica ambientale, climatica o energetica dell’UE e comprende 2 topic, uno per ciascun sottoprogramma.

Topic 1 – Strategic Integrated Projects – Environment (ID: LIFE-2023-STRAT-ENV-SIP-two-stage)

I SIP nell’ambito di questo sottoprogramma devono proporsi l’attuazione dei seguenti piani/strategie/piani d’azione nei seguenti settori:

  • Economia circolare: piani d’azione, strategie, tabelle di marcia o simili, nazionali o regionali, che sono ufficialmente approvati e che includono azioni o obiettivi specifici e misurabili e sono in linea con il Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare o ne integrano gli obiettivi.
  • Rifiuti: piani nazionali e regionali di Gestione dei Rifiuti (WMP) e/o Programmi di Prevenzione dei Rifiuti (WPP)
  • Acque: piani di gestione dei bacini idrografici (RBMP); piani di gestione del rischio di alluvioni (PRMP); strategie marine.
  • Aria: piani per la qualità dell’aria; programmi nazionali di controllo dell’inquinamento atmosferico (NAPCP).

Topic 2- Strategic Integrated Projects – Climate Action (ID: LIFE-2023-STRAT-CLIMA-SIP-two-stage)

Le proposte progettuali devono riguardare l’attuazione di uno dei seguenti piani/strategie:

  1. Piani nazionali per l’energia e il clima (NECP)
  2. Piani d’azione nazionali per l’efficienza energetica (NEEAP)
  3. Strategie o piani d’azione nazionali/regionali di adattamento ai cambiamenti climatici.
  4. Piani d’azione urbani o di comunità pionieristici nella transizione verso una società a basse emissioni di carbonio e/o resiliente al clima, compresi i piani e le azioni per le città a impatto climatico zero, ad esempio nel contesto della missione UE “Città neutre e intelligenti dal punto di vista climatico” e dei Piani della mobilità urbana sostenibile.
  5. Strategie di mitigazione dei gas serra nazionali, regionali o specifiche per settore industriale o roadmap per l’economia che contribuiscono alla neutralità climatica.

I Progetti strategici integrati (SIP) attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale i piani d’azione o le strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’UE in materia di ambiente e di clima, garantendo la partecipazione degli stakeholder e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento: dell’UE, nazionale o privata.

I SIP dovrebbero essere coordinati dall’autorità responsabile dell’attuazione del piano/strategia/piano d’azione mirato e devono coinvolgere gli stakeholder che sono strumentali per la loro corretta attuazione.

I contenuti e i requisiti stabiliti per i singoli topic sono dettagliati nel testo della call.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, ovvero Stati UE, compresi PTOM, e alcuni altri paesi (l’elenco aggiornato è scaricabile qui); organizzazioni internazionali.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di almeno 2 enti, uno dei quali deve essere l’autorità nazionale responsabile per il piano/strategia/piano d’azione (preferibilmente in qualità di coordinatore).

Il contributo UE può coprire fio al 60% dei costi ammissibili.

Il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 10 e 30 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3-4 progetti per il topic 1 e 2-3 progetti per il topic 2. Durata prevista dei progetti: 60 – 120 mesi.

Un progetto SIP DEVE essere in grado di mobilitare almeno un’altra fonte di finanziamento privata, nazionale o unionale diversa da LIFE per il finanziamento delle azioni complementari necessarie per l’attuazione del piano /strategia oggetto di intervento.

Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.

La presentazione delle proposte progettuali prevede due fasi: nella prima saranno inviate le proposte in forma di concept note; i risultati della valutazione dei concept note saranno comunicati indicativamente a inizio novembre agli interessati, che potranno quindi iniziare a preparare le proposte complete di progetto.

Scadenza:

I fase (concept note): 5 settembre 2023, ore 17 (ora di Bruxelles)

II fase (proposta completa): 5 marzo 2024.

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