Europa digitale: stimolare il potenziale di innovazione delle PMI nel campo dell’informatica ad alte prestazioni

Europa digitale: stimolare il potenziale di innovazione delle PMI nel campo dell’informatica ad alte prestazioni

Nel quadro di Europa Digitale – Work Programme 2023 dell’Impresa comune European High-Performance Computing (EuroHPC JU), Hadea ha aperto un bando per stimolare il potenziale di innovazione delle PMI nel campo dell’informatica ad alte prestazioni (HPC) al fine di consentire loro di guidare l’innovazione, migliorare la competitività e superare le sfide nella digitalizzazione della R&S e dei processi aziendali. Con l’adozione di competenze nell’HPC, l’azione intende stimolare nuove opportunità, accelerare la crescita, promuovere lo sviluppo economico delle PMI e contribuire a posizionare le PMI come leader tecnologici e al progresso generale delle industrie e delle economie.

Attraverso il bando sarà selezionato un consorzio di organizzazioni pubbliche e private che dovrà mettere in atto un processo di sensibilizzazione finalizzato ad individuare e attrarre le PMI il cui potenziale di innovazione e la cui competitività saranno significativamente aumentati dalla diffusione di servizi HPC avanzati.

Il consorzio dovrà attivare un meccanismo che preveda un sostegno finanziario a terzi mediante inviti aperti che stimoleranno adeguatamente tale potenziale di innovazione delle PMI che partecipano all’azione.

L’80% della sovvenzione ricevuta dovrà essere destinata al sostegno finanziario a terzi attraverso il lancio di almeno tre inviti aperti su due topics:

  1. Adozione del l’HPC da parte delle PMI per affrontare specifiche sfide aziendali
  2. Adozione di risorse HPC su larga scala (ad es. supercomputer pre-esascala ed esascala) per lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale generativa (IA) quali modelli di base e modelli linguistici di grandi dimensioni (LMM)

Il target prioritario degli inviti a presentare proposte del consorzio saranno le PMI in cui l’adozione di servizi HPC avanzati creerà il massimo impatto commerciale.

La proposta di candidatura deve contenere descrizione del processo attraverso il quale saranno identificate e selezionate le PMI alle quali sarà concesso un sostegno finanziario (che sarà dell’ordine di 50.000 – 200.000 euro per impresa).

Il consorzio dovrà essere costituito da almeno 3 enti indipendenti, di natura pubblica o privata, con competenze in HPC e IA generativa stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili (il partenariato ideale per il raggiungimento degli obiettivi del bando secondo la Commissione sarà costituito da 5 – 8 partner). Il consorzio selezionato dovrà collaborare con i Centri nazionali per l’HPC (il progetto EuroCC 2), la relativa azione di coordinamento CASTIEL 2, gli European Digital Innovation Hub con attività pertinenti e altre associazioni di settore o industriali pertinenti.

Il budget del bando ammonta a 30 milioni di euro; la sovvenzione copre il 100% dei costi.

Scadenza: 7 novembre 2023

SURE5.0: lanciata la seconda edizione del programma di accelerazione per PMI

SURE5.0: lanciata la seconda edizione del programma di accelerazione per PMI

Al via la seconda edizione del programma di accelerazione SURE5.0 con l’obiettivo di aiutare le PMI a rendere i processi di produzione più sostenibili, resilienti e incentrati sull’uomo.

Possono partecipare le PMI che operano nelle catene del valore manifatturiere di Mobility, Transport & Automotive (MTA), aerospaziale e difesa ed elettronica che:

  • hanno necessità di adottare tecnologie o servizi avanzati per rendere i loro processi di produzione più sostenibili, incentrati sull’uomo e più resilienza;
  • sono entità giuridiche stabilite in uno dei paesi dell’Unione Europea o nei paesi associati all’UE.

Il Programma è diviso in due fasi in base alle esigenze tecnologiche e aziendali. Le imprese selezionate potranno accedere alla fase 1 e, solo in seguito, potranno candidarsi alla seconda fase, in modo da poter ricevere ulteriori servizi di supporto e finanziamenti per i loro piani di transizione.

In particolare, le due fasi godono dei seguenti benefici:

FASE 1:

  • valutazione individuale e progettazione della tabella di marcia: i partner effettueranno interviste con le aziende per avanzare nell’analisi del loro modello di business e del processo di produzione, identificando le lacune e le possibili soluzioni tecnologiche;
  • supporto alla preparazione agli investimenti: le aziende saranno valutate e classificate in tre livelli: 1. idoneo all’investimento, 2. quasi idoneo, 3. non idoneo;
  • attività di formazione: modulo obbligatorio sull’Industria 5.0 sui principi di sostenibilità, la human-centricity e la resilienza, le principali sfide identificate negli nostri ecosistemi industriali target, storie di successo e la loro applicazione pratica su diversi tipi di imprese;
  • innovazione sociale e human-centricity: le PMI riceveranno una “Guida per gli innovatori sociali” e un corso di formazione su come elaborare un modello di business che affronti approcci più umani e sociali;
  • le imprese saranno invitate a unirsi al gruppo LinkedIn “Community of Practice of Alliance”, che mira a promuovere lo scambio e l’esperienza nel campo dell’industria 5.0 e a incentivare attività di networking.

FASE 2:

  • finanziamento fino a € 50.000 per PMI: le imprese riceveranno finanziamenti per l’attuazione dei loro piani di transizione dell’industria 5.0;
  • supporto alla preparazione agli investimenti: alle PMI saranno forniti servizi di supporto aziendale ad hoc come la modellazione aziendale, la pianificazione, la valutazione finanziaria o lo scouting dei fondi;
  • attività di formazione: verranno offerti altri moduli di formazione on-demand che coprono argomenti sia tecnologici che di innovazione;
  • innovazione sociale e human-centricity: sarà organizzata una sessione per introdurre il Social Innovation Tournament e altre opportunità di finanziamento;
  • servizi tecnologici avanzati: le imprese interessate avranno l’opportunità di ricevere valutazioni tecnologiche individuali e/o test proof-of concept.

ll bando ha un budget complessivo di € 2.600.000.

Le scadenze previste per la Fase 1 sono:

Cut-off 1 della Fase 1: 25 ottobre 2023

Cut-off 2 della Fase 1: 3 gennaio 2024

Cut-off 3 della Fase 1: 28 febbraio 2024

Solo i beneficiari della Fase 1 avranno la possibilità di presentare domanda per la Fase 2. Le candidature per la Fase 2 saranno aperte dal 1° febbraio 2024, con due scadenze:

Cut-off 1 della Fase 2: 3 aprile 2024

Cut-off 2 della Fase 2: 31 luglio 2024

Digital Europe: al via un nuovo bando per sostenere il potenziale innovativo delle PMI

Digital Europe: al via un nuovo bando per sostenere il potenziale innovativo delle PMI

L’obiettivo del bando è dotare le PMI di capacità computazionali avanzate sulla base dell’HPC (High Performance Computing)

La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando nell’ambito del programma Digital Europe dal titolo “Supporting competitiveness and innovation potential of SMEs” (DIGITAL-EUROHPC-JU-2023-SME-01-01), con scadenza prevista per il 7 novembre 2023.

L’obiettivo dell’azione è dotare le PMI di capacità di calcolo avanzate sulla base dell’HPC (High Performance Computing), consentendo loro di promuovere l’innovazione, migliorare la competitività e superare le sfide della digitalizzazione della R&S e dei processi aziendali.

Promuovendo l’adozione dell’HPC, l’azione sbloccherà nuove opportunità, accelererà la crescita e favorirà lo sviluppo economico delle PMI.

Per essere ammissibili, i beneficiari devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) ed essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili.

Il budget disponibile è di € 30.000.000.

Scadenza: 7 novembre 2023

POLREC Innovation Open Call: sostegno alle PMI che lavorano nel campo dei polimeri ed elastomeri

POLREC Innovation Open Call: sostegno alle PMI che lavorano nel campo dei polimeri ed elastomeri

Il bando intende finanziare 33 progetti che sviluppano soluzioni innovative nell’ambito del riciclaggio dei polimeri

È stata lanciata la “POLREC Innovation Open Call” per finanziare soluzioni innovative per il riciclaggio dei polimeri, con scadenza il 31 ottobre 2023.

In particolare, il bando mira a sostenere 33 progetti nel riciclaggio dei loro rifiuti di polimeri di alto e basso valore, a sviluppare l’interlinking delle catene del valore con altre PMI europee e a sfruttare le opportunità commerciali internazionali legate al riciclaggio dei polimeri. Sono 3 i sub-topic finanziati:

  • testare soluzioni per il riciclaggio chimico dei rifiuti polimerici (plastica, gomma, compositi),
  • testare soluzioni per il riciclaggio meccanico dei rifiuti polimerici (plastica, gomma, compositi),
  • digitalizzazione dei processi di riciclaggio dei rifiuti polimerici per garantire la tracciabilità e il controllo.

I risultati del progetto finanziato dovrebbero contribuire agli obiettivi del Green Deal europeo che mira a zero emissioni di CO2 nel 2050 e all’autonomia strategica europea sulle materie prime per la produzione di polimeri sviluppando l’interconnessione delle catene del valore con altre PMI europee.

Possono partecipare le PMI europee che lavorano nel campo delle industrie dei polimeri ed elastomeri e che hanno sede in uno degli Stati membri dell’UE o facenti parte del Single-Market-Program  (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Albania, Armenia, Islanda, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina).

La call prevede un budget massimo di € 20.000 per il sottotema 3, mentre di € 30.000 per i sottotemi 1 e 2. Inoltre, una PMI può candidarsi su diversi sotto-argomenti, con l’unico requisito che il finanziamento totale richiesto non superi i 60.000€ per PMI.

Scadenza: 31 ottobre 2023

Industrie culturali e creative: bando del progetto Friend CCI per le PMI

Industrie culturali e creative: bando del progetto Friend CCI per le PMI

Sul portale Funding & Tenders è pubblicato il primo bando del progetto COSME ‘Fostering Resilience and Innovation in Europe through Networking Development of clusters in the Cultural and Creative Industry ecosystem’ (FRIEND CCI), con scadenza il 30 settembre 2023.

Il progetto FRIEND CCI offre supporto finanziario alle PMI nel settore delle industrie culturali e creative (CCI) nella forma di sovvenzioni per lo sviluppo e l’implementazione di progetti intersettoriali rivolti a portare l’innovazione a livelli di prodotto e di processi/tecnologie, con attenzione specifica alla doppia transizione e al rafforzamento della resilienza dell’ecosistema delle industrie culturali e creative (ICC).

Il supporto prevederà attività di miglioramento e crescita tramite opportunità di formazione, di internazionalizzazione e sviluppo delle abilità necessarie per la transizione verde e digitale, secondo le necessità specifiche delle PMI coinvolte. Attraverso le due call aperte per le PMI, il progetto FRIEND CCI intende finanziare da 21 a 53 progetti, supportando almeno 42 imprese da 10 Stati UE per una durata prevista delle iniziative pari a un anno.

Possono partecipare al bando le PMI europee o con sede in Stati associati al Single market Programme (SMP), riunite in consorzi da 2 a 5 candidati dei quali almeno uno dall’ecosistema ICC (conformemente ai codici NACE) e uno appartenente ad altri settori. In aggiunta, il capofila dovrà avere sede in Italia, Spagna, Francia, Romania o Germania ed è auspicabile la varietà nell’appartenenza geografica dei partecipanti al consorzio.

Il budget complessivo della call è pari a € 538.000 di importo forfettario, con un tetto di € 50.000 previsto per ciascuna proposta finanziata.

Scadenza: 30 settembre 2023

Sicurezza alimentare: al via un bando di gara per l’organizzazione di corsi di formazione in paesi non UE

Sicurezza alimentare: al via un bando di gara per l'organizzazione di corsi di formazione in paesi non UE

La European Health and Digital Executive Agency (HaDEA) ha pubblicato un bando di gara dedicato ad attività di formazione in paesi non UE per migliorare e rafforzare il quadro sanitario e fitosanitario. La scadenza prevista per partecipare è fissata al 3 novembre 2023.

L’obiettivo del bando è quello di organizzare e realizzare attività di formazione in Paesi extra-UE selezionati per migliorare e rafforzare il quadro sanitario e fitosanitario (SPS) e le aree correlate per sostenere una migliore produzione, trasformazione e commercio di alimenti sicuri, animali e piante sani.

Il bando rientra nel quadro di Better Training for Safer Food (BTSF), un’iniziativa di formazione della Direzione Generale Salute e Sicurezza Alimentare della Commissione Europea (DG SANTE) volta a migliorare l’attuazione delle norme dell’UE che riguardano prevalentemente gli alimenti, i mangimi, la salute e il benessere degli animali, la salute delle piante e i prodotti fitosanitari.

Il budget totale del bando è di 4.300.000 euro. Il contratto risultante dalla gara d’appalto sarà stipulato per un massimo di 60 mesi, attuati in 2 fasi di 30 mesi ciascuna.

Scadenza: 3 novembre 2023

ELBE Alliance: al via il bando per l’innovazione delle PMI

ELBE Alliance: al via il bando per l'innovazione delle PMI

La ELBE Alliance ha lanciato dei nuovi bandi che mirano a sostenere le PMI europee nello sviluppo della loro resilienza e della transizione verde e digitale, con scadenza il 30 settembre 2023.

Il meccanismo di innovazione ELBE Eurocluster sosterrà 8 progetti e almeno 8 PMI. La call prevede 8 challenge, che devono essere affrontate dalle PMI, in coordinamento con le parti interessate europee dell’energia rinnovabile offshore:

  • Transfer to sea methodologies
  • Support and Monitoring of Commissioning and Maintenance Activity
  • Multi-task versatile UAV system to support underwater offshore O&M activities within an Offshore Wind Farm
  • Offshore Wind Planning Optimizer considering RT production forecasting
  • Birds anti-rest effect solution
  • Cargo drone approach to the nacelle
  • Control system development for floating Vertical Axis Wind Turbine (VAWT)
  • Improved data collection for the purpose of customs reporting

Devono essere coinvolte un minimo di una PMI per progetto, anche se le domande presentate da consorzi di PMI saranno considerate positivamente nella valutazione, ancora di più se sono transfrontaliere.

Possono partecipare le PMI partecipanti devono stabilite in uno degli Stati membri UE, Liechtenstein, Islanda e Norvegia.

Il budget totale è di € 480.000 e il finanziamento a cascata erogherà 60.000€ per progetto.

Scadenza: 30 settembre 2023

EIT Manufacturing: aperta l’ “AI Challenge” 2023

EIT Manufacturing: aperta l' "AI Challenge" 2023

L’EIT AI Community ha lanciato la seconda edizione del premio “AI Challenge 2023”, con scadenza 30 settembre.

La sfida mira a identificare le opportunità per le start-up, le PMI e le aziende di iniziare il loro viaggio nell’intelligenza artificiale o di migliorare i loro sistemi di IA esistenti. L’obiettivo della EIT AI Community è quello di semplificare il processo offrendo un servizio che le metta in contatto con i fornitori di soluzioni più adatti.

I temi centrali dell’AI Challenge 2023 sono:

  • Spazio dati per le città, la salute e l’industria manifatturiera
  • IA basata sulle tecnologie 5G
  • IA per i droni
  • IA per dati sintetici e anonimizzazione dei dati
  • IA per operazioni predittive

La sfida prevede tre tipologie di premi:

  • 1° classificato: 15.000 euro
  • 2° classificato: 10.000 euro
  • 3° classificato: 5.000 euro

Scadenza: 30 settembre 2023

ECO-READY: aperta la call per combattere la food insecurity e i cambiamenti climatici

ECO-READY: aperta la call per combattere la food insecurity e i cambiamenti climatici

L’ECO-READY Observatory ha lanciato una nuova call per i Living Labs (LL) con scadenza il 30 settembre 2023.

Il bando mira a trovare nuovi soggetti che si uniscano alla rete con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di strategie per migliorare la resilienza alimentare, promuovere l’accesso a un’adeguata alimentazione (combattendo la food insecurity) e affrontare il cambiamento climatico in UE.

I Living Labs dovranno:

  • indagare sui tipi di prodotto (prodotti alimentari e colture) e creare scenari basati su modelli;
  • testare 5 scenari rilevanti per le sfide legate al clima all’interno di una regione bioclimatica (esposizione agli shock climatici, gestione delle risorse idriche e terrestri);
  • contribuire allo sviluppo di piani di emergenza per prodotti alimentari selezionati con lo scopo di garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare, scegliendo 3 prodotti di importanza per tutti i cluster e 2 prodotti di importanza regionale;
  • fornire input alle raccomandazioni politiche.

I sottoprogetti eseguiti dai LL selezionati dureranno 24 mesi e saranno suddivisi in tre fasi: progettazione, sviluppo e impatto.

Possono partecipare consorzi composti da un minimo di 2 a un massimo di 5 partner specializzati in uno o più dei seguenti settori:

  • sicurezza alimentare,
  • biodiversità,
  • cambiamento climatico.

In particolare, i soggetti ammissibili sono: ministeri e agenzie dell’UE per l’istruzione, l’agricoltura e l’ambiente; agricoltori e organizzazioni di consulenza agricola; i rappresentanti dell’industria, della vendita al dettaglio e dei consumatori; le reti di collaborazione per la ricerca e l’innovazione; il mondo accademico e civile. I soggetti devono, inoltre, essere idonei a beneficiare dei finanziamenti di Horizon Europe.

I progetti dovranno includere almeno un partner scientifico/tecnico/commerciale e almeno una comunità di utenti.

Il budget disponibile per questo bando è di € 4.000.000 e ogni progetto può ricevere fino a € 400.000 di finanziamento.

Scadenza: 30 settembre 2023

Culturali europei nell’ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla “scopribilità” online

Culturali europei nell'ambiente digitale: aperto un bando di gara per uno studio sulla "scopribilità" online

La Commissione europea ha lanciato un bando di gara riguardante lo studio sulla possibilità di scoprire contenuti culturali europei diversi nell’ambiente digitale. La scadenza per partecipare è fissata al 16 ottobre 2023.

Lo studio mira a comprendere la scopribilità online e l’impatto della prioritarizzazione dei contenuti, delle raccomandazioni degli algoritmi e delle strategie di curatela sulla diversità culturale e linguistica.

La scopribilità è la capacità degli utenti di trovare e accedere facilmente a contenuti, funzionalità e servizi su una piattaforma digitale, essa rappresenta una nozione rilevante per diversi settori culturali e creativi: dall’audiovisivo alla musica, ai libri, alle arti visive, alle arti dello spettacolo e al patrimonio culturale.

L’offerente dovrà proporre un campione di settori che, in ogni caso, comprenderà i settori della musica e del libro. Il settore audiovisivo sarà escluso dall’ambito materiale dello studio in quanto oggetto di numerosi altri studi, anche alla luce del quadro giuridico specifico stabilito a livello europeo nella Direttiva sui servizi di media audiovisivi. Per quanto riguarda l’ambito geografico, lo studio copre l’intera UE. Il contraente è incoraggiato a integrare la ricerca con l’identificazione di iniziative faro in alcuni Paesi non UE.

L’obiettivo generale di questo studio è quello di avere una panoramica dettagliata della situazione per quanto riguarda la scopribilità dei diversi contenuti culturali europei online e di comprendere l’impatto che le pratiche di prioritizzazione dei contenuti, le raccomandazioni degli algoritmi e le strategie di curatela hanno sulla diversità culturale e linguistica. L’obiettivo finale è quello di identificare le possibili vie d’azione, compreso il livello appropriato (ad esempio, UE, nazionale, stakeholder), per contribuire a proteggere e promuovere l’esposizione alla diversità culturale e linguistica online, con particolare attenzione ai settori della musica e dei libri.

Gli obiettivi specifici includono:

  • comprendere meglio le esigenze e le specificità di ciascun settore culturale e creativo esplorato, per quanto riguarda la scopribilità di diversi contenuti culturali online, anche per quanto riguarda gli elementi che favoriscono e gli ostacoli;
  • raccogliere informazioni sulle politiche esistenti a tutti i livelli e in tutti gli Stati membri dell’UE, comprese le misure normative, le misure di sostegno e le iniziative pubbliche e private, per promuovere la scopribilità online, in generale e anche in particolare per quanto riguarda l’accesso alla cultura online da parte di gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati, come le persone con disabilità e a basso reddito;
  • identificare i modelli di curatela e le tendenze nelle raccomandazioni degli algoritmi per quanto riguarda l’esposizione ai contenuti culturali;
  • valutare l’impatto di queste pratiche sulla diversità culturale e linguistica;
  • indagare sullo stato di avanzamento della progettazione di algoritmi per la scopribilità e la diversità dei contenuti culturali;
  • discutere le possibili opzioni politiche o normative e fornire raccomandazioni basate su dati concreti per aumentare l’esposizione a contenuti culturali europei diversi online.

Il budget totale disponibile è di 300.000 euro.

Scadenza: 16 ottobre 2023

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