Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

Transizione verde e digitale: aperto il secondo bando del progetto EPICENTRE per PMI e startup

È aperta la seconda call del progetto EPICENTRE, finanziato nell’ambito del Single Market Programme (SMP), con scadenza per partecipare fissata al 5 dicembre 2023.

Lo scopo del progetto è quello di sviluppare una strategia chiara per fornire un supporto coerente alle PMI e alle start-up, promuovendo l’innovazione cross-settoriale e transfrontaliera, rafforzando le industrie esistenti ed emergenti e migliorare la posizione delle PMI nelle catene del valore globali attraverso il supporto regionale e industriale.

Il bando si rivolge alle PMI e alle startup innovative e mira a promuovere la collaborazione con le imprese nei seguenti settori specifici:

  • salute
  • agroalimentare
  • tecnologie digitali
  • tecnologie dell’informazione e della comunicazione

La call permetterà alle PMI di partecipare al Programma di Accelerazione EPICENTRE, un programma in 3 fasi con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le PMI (incluse le start-up) e le grandi aziende; e l’EPICENTRE Academy, che fornisce alle PMI un programma di formazione, servizi di mentoring e coaching, competenze di due diligence e eventi di matchmaking.

Per poter partecipare al bando l’azienda deve soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE o in Paesi associati al Single Market Programme (ad oggi: Islanda, Norvegia e Liechtenstein), o in Ucraina, se stabilita in territori che sono sotto l’effettivo controllo delle autorità ucraine alla data di scadenza della presentazione.
  • appartenere alla catena del valore dei settori Salute, Agroalimentare, Digital- ICT e Fintech.
  • essere una PMI (comprese le startup) secondo la definizione dell’UE.

Scadenza: 5 dicembre 2023

WORTH II: aperto il terzo bando sulle industrie culturali e creative

WORTH II: aperto il terzo bando sulle industrie culturali e creative

La Commissione europea ha pubblicato il terzo bando WORTH, rivolto a tutti i creativi europei che vogliono creare nuovi partenariati transnazionali per sviluppare soluzioni innovative, con scadenza per la presentazione delle proposte fissata al 27 novembre 2023.

La call è finanziata dal programma COSME ed è possibile candidare proposte progettuali che mirino a rafforzare la competitività delle PMI nel settore del “life style” e aumentare le loro capacità di innovazione attraverso collaborazioni intersettoriali.

Nello specifico, questo terzo bando è dedicato a soluzioni progettuali che supportino in modo innovativo e creativo l’economia circolare, la transizione green, la produzione digitalizzata avanzata, l’innovazione sociale e l’inclusione sociale, la conservazione del patrimonio culturale europeo.

Il bando è rivolto a:

  • PMI, legalmente costituite per almeno sei mesi prima della firma dell’accordo di partenariato;
  • liberi professionisti;
  • organizzazioni private senza scopo di lucro;
  • organizzazioni private a scopo di lucro;
  • università, enti di ricerca, laboratori di progettazione.
  • attive nell’ambito della moda, del tessile, delle calzature, della pelle, dei mobili e dell’interior design, dei gioielli e degli accessori e stabilite in uno degli Stati membri o in Paesi associati COSME o nel Regno Unito.

Chi sarà selezionato, potrà beneficiare di:

  • un contributo che può variare da € 10.000 a € 20.000;
  • la partecipazione a due eventi internazionali di design;
  • un programma di tutoraggio personalizzato;
  • una collaborazione intersettoriale;
  • la partecipazione a eventi di networking;
  • la visibilità del proprio profilo professionale sulla WORTH Gallery.

Scadenza: 27 novembre 2023

Europa Creativa: bando 2024 “Creative Innovation Lab”

Europa Creativa: bando 2024 "Creative Innovation Lab"

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando 2024 “Laboratorio dell’Innovazione Creativa”, che scade il 25 aprile 2024.

L’azione “Creative Innovation Lab” incoraggia gli attori di diversi settori culturali e creativi, compreso l’audiovisivo, a ideare e testare soluzioni innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. L’obiettivo è incoraggiare la cooperazione tra il settore audiovisivo e altri settori culturali al fine di facilitare la loro transizione ambientale e/o migliorarne la competitività, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti europei e l’incremento del pubblico. L’azione punta, inoltre, a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri settori culturali di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e dei Mondi Virtuali.

Il bando finanzia quindi progetti riguardanti l’ideazione, lo sviluppo e/o la diffusione di strumenti, modelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi, con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. I progetti devono concentrarsi su uno o più dei seguenti topic:

  • i Mondi Virtuali come nuovo ambiente per la promozione di contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti.
  • Strumenti di business innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, Metaverso, Mondi Virtuali, NFT, ecc.). In particolare: gestione e monetizzazione dei diritti, garantendo allo stesso tempo trasparenza ed equa remunerazione a creatori e artisti; raccolta e analisi di dati, con attenzione alle previsioni di mercato inerenti la creazione di contenuti e lo sviluppo del pubblico.

Pratiche “più green” per diminuire l’impatto ambientale del settore audiovisivo e di altri settori culturali, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

Oltre a organizzazioni dei settori culturali e creativi sono invitate a partecipare al bando anche aziende tecnologiche e start-up ed è incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori di imprese.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Le risorse complessive a disposizione del bando sono pari a € 7.482.102. I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino al 70% dei loro costi (solo i costi ammissibili ed effettivamente sostenuti).

Scadenza: 25 aprile 2024

Annunciato il lancio del bando NutriBrain a sostegno di progetti di ricerca transnazionali

Annunciato il lancio del bando NutriBrain a sostegno di progetti di ricerca transnazionali

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Il partenariato “Fostering a European Research Area for Health” (ERA4Health) ha annunciato il lancio del bando “Modulation of brain ageing through nutrition and healthy lifestyle” (NutriBrain), con scadenza il 15 gennaio 2024 per le pre-proposte e il 27 maggio 2024 per le proposte complete.

Lo scopo del bando è sostenere progetti di ricerca transnazionali incentrati sul miglioramento dell’invecchiamento cognitivo cerebrale attraverso l’alimentazione e altri fattori legati allo stile di vita.

I progetti di ricerca dovranno acquisire ulteriori conoscenze sulla modulazione dell’invecchiamento cerebrale da parte di fattori legati allo stile di vita e/o interventi di test pilota basati sulle prove esistenti in letteratura o potenziare gli interventi pilota esistenti che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Dovrebbe essere indagato almeno uno dei seguenti fattori legati allo stile di vita:

  • alimentazione (in particolare miglioramenti nel modello alimentare),
  • attività fisica,
  • modello del sonno (quantità, qualità e tempi),
  • interazione sociale,

I ricercatori dovrebbero applicare una prospettiva di prevenzione e salute pubblica, prendendo in considerazione ampi gruppi di popolazione come coorti di età o sottogruppi rilevanti. Le proposte possono includere uno dei seguenti approcci, tra cui:

  • interventi di test pilota che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate ad un invecchiamento cerebrale patologico
  • migliorare gli interventi pilota esistenti che contribuiranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Le proposte possono essere integrate da uno dei seguenti approcci, quali:

  • ricerca meccanicistica/sperimentale focalizzata su come specifici fattori legati allo stile di vita influenzano l’invecchiamento cerebrale;
  • ricerca traslazionale che stabilirà prove di concetto, al fine di supportare lo sviluppo di strategie efficaci di miglioramento della salute e/o soluzioni per promuovere un cervello sano.

Le proposte di ricerca congiunta possono essere presentate da candidati appartenenti a una delle seguenti categorie:

(secondo la normativa nazionale/regionale; alcune categorie potrebbero non essere ammissibili al finanziamento da parte di uno specifico organismo finanziatore):

  • università – gruppi di ricerca che lavorano nelle università, in altri istituti di istruzione superiore o istituti di ricerca;
  • settore clinico/sanità pubblica – gruppi di ricerca che lavorano negli ospedali/nella sanità pubblica e/o in altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie, compresa l’assistenza sanitaria di base;
  • imprese – aziende private di tutte le dimensioni.
  • stakeholder operativi – ad es. organizzazioni di difesa dei pazienti, comuni e governi locali, ONG locali/nazionali. In linea con il concetto di RRI, le parti interessate operative dovrebbero essere in grado di fornire conoscenze utili al consorzio, garantire che la ricerca del consorzio sia utile e traducibile nei loro (o altri) contesti organizzativi e/o influenzare il processo decisionale o creare cambiamenti all’interno le loro organizzazioni.

Le proposte devono essere presentate sottoforma di consorzi che includano partner di diverse categorie in linea con la natura trasversale e multidisciplinare del bando.

Scadenza: a due fasi – Pre-proposte 15 gennaio 2024 e Proposte complete 27 maggio 2024

Reti 6G: aperta la call del progetto Trialsnet

Reti 6G: aperta la call del progetto Trialsnet

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È stata aperta l’open call del progetto europeo TrialsNet dedicata alle infrastrutture 6G e reti correlate, con scadenza fissata al 19 gennaio 2024.

Il bando mira ad attrarre player rilevanti per sviluppare sulla piattaforma del progetto casi d’uso pilota verticali ed eterogenei, nonché a favorire l’estensione dell’infrastruttura Trialsnet in altri Paesi europei insieme agli altri asset complementari di rete.

Nello specifico, TrialsNet offre ai candidati del bando aperto l’opportunità di partecipare attraverso due diverse opzioni:

  • Opzione 1: Nuovi casi d’uso e prove sul campo supportati da una o più infrastrutture TrialsNet in termini di piattaforme e soluzioni di rete, o b) miglioramento dei casi d’uso attraverso l’integrazione di applicazioni software, funzionalità, dispositivi, nuovi utenti e set di dati.
  • Opzione 2: Nuovi casi d’uso che fanno leva su nuove infrastrutture aggiuntive di sperimentazione sul campo, come le reti sperimentali, private e/o commerciali.

Le proposte dovranno indirizzarsi a una delle aree principali identificate dal progetto:

  • infrastruttura
  • trasporto
  • sicurezza e protezione
  • sanità digitale ed emergenza
  • cultura
  • turismo
  • divertimento

Possono partecipare al bando imprese (anche le PMI), centri di ricerca e qualsiasi altro stakeholder interessato, quali detentori di infrastrutture e servizi.

Il budget complessivo è pari a € 5.580.900, per un massimo di € 200.000 per ciascun partecipante o € 300.000 per progetto finanziato.

Scadenza: 19 gennaio 2024

Culture Moves Europe: 2° bando per residenze artistiche

Culture Moves Europe: 2° bando per residenze artistiche

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Nell’ambito di Culture Moves Europe, il nuovo programma per la mobilità degli artisti e dei professionisti della cultura, finanziato da Europa Creativa e gestito dal Goethe-Institut, è stato pubblicato il 2° bando per Residenze artistiche, che rimane aperto fino al 16 gennaio 2024.

La Call punta ad offrire sostegno finanziario a operatori culturali che hanno la capacità di realizzare e ospitare un progetto di residenza artistica a cui parteciperanno artisti e professionisti della cultura di diversi Paesi.

Il bando si rivolge quindi a persone giuridiche quali organizzazioni no-profit, enti pubblici, imprese, fondazioni, liberi professionisti operanti nei seguenti settori: musica, letteratura, architettura, patrimonio culturale, design e design della moda, arti visive e arti dello spettacolo. Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, dove verrà realizzato il progetto.

Il progetto di residenza deve interessare almeno uno dei settori indicati e perseguire fino a due dei seguenti obiettivi:

  • esplorare: condurre ricerche, indagare e lavorare su un tema specifico o un nuovo concetto;
  • creare: impegnarsi in un processo creativo collettivo per cercare di produrre una nuova opera artistico/culturale;
  • imparare: migliorare le competenze e le abilità dei partecipanti attraverso l’apprendimento non formale o la collaborazione con specialisti;
  • connettere: sviluppare una rete professionale, rafforzare lo sviluppo professionale dei partecipanti, interagire con un nuovo pubblico;
  • trasformare: contribuire al cambiamento della società in linea con i valori e i principi del Nuovo Bauhaus Europeo.

Il progetto di residenza può durare da un minimo di 22 giorni ad un massimo di 300 giorni e si possono accogliere da 1 a 5 artisti e professionisti provenienti da uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa diverso da quello del soggetto ospitante. La residenza deve essere ininterrotta e tutti gli artisti e professionisti ospitati devono partecipare al progetto nelle stesse date e per la stessa durata. I progetti di residenza selezionati devono essere realizzati e completati entro 1 anno dalla firma dell’accordo di sovvenzione (con inizio non prima del 5/04/2024 e termine non oltre il 31 maggio 2025).

Il sostegno finanziario dell’UE (residency grant) contribuirà a coprire i costi connessi all’implementazione del progetto, all’accoglienza degli artisti e professionisti della cultura e alla loro mobilità; comprende un importo fisso di 35 € al giorno per artista o professionista partecipante, oltre a un’indennità di viaggio (di 350 € o 700 € a seconda della distanza) e a un’indennità giornaliera (di 25 €) per ciascun artista o professionista culturale partecipante. Sono previste anche diverse integrazioni economiche basate sulla situazione e le esigenze individuali di ogni partecipante. Il residency grant, comprese le integrazioni, può essere al massimo di 55.000 euro.

Scadenza: 16 gennaio 2024

Europa Creativa – CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Europa Creativa - CULTURA: bando per Progetti di cooperazione europea

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è stato pubblicato il bando 2024 per Progetti di cooperazione europea, che rimane aperto fino al 23 gennaio 2024.

Il bando sostiene progetti transnazionali che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali. I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo.

In particolare, vengono sostenute due categorie di progetti di differente portata:

  • Progetti di piccola scala (Small-scale projects), ovvero progetti che coinvolgano almeno 3 soggetti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Progetti di media scala (Medium-scale projects), ossia progetti che coinvolgano almeno 5 soggetti di 5 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa.
  • Diversamente dai bandi delle annualità 2021-2023, non è previsto il sostegno alla categoria di progetti di più ampia portata e dimensione, quelli di larga scala (Large-scale projects, con almeno 10 soggetti).

I progetti proposti devono contribuire ad uno dei due seguenti obiettivi:

  • Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
  • Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono, inoltre, riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:

  • Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, e in particolare a contenuti provenienti da Paesi diversi dal proprio, per tutti i tipi di pubblico;
  • Inclusione sociale: promuovere la resilienza sociale, compreso l’importante ruolo della cultura per la salute e il benessere (in particolare per la salute mentale), e rafforzare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare per le persone con disabilità e per le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, e promuovere il dialogo interculturale;
  • Sostenibilità: co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente e sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso attività culturali, in linea con il Green Deal europeo e il Nuovo Bauhaus europeo;
  • Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a intraprendere o accelerare la loro transizione digitale, nonché a cogliere le opportunità e affrontare le sfide generate dall’intelligenza artificiale e da altre tecnologie emergenti (IA generativa, big data, mondi virtuali, blockchain, NFT, ecc);
  • Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale.
  • Priorità annuale: sostegno alle organizzazioni e ai professionisti dei settori culturali e creativi ucraini.

Tutti i progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi, stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Questi Paesi sono, oltre agli Stati UE (compreso PTOM), i Paesi EFTA/SEE, i Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento. Possono partecipare al bando anche organizzazioni internazionali.

Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.

Lo stanziamento complessivo destinato al bando è di € 59.730.025, così ripartiti:

  • € 23.892.010 per progetti di piccola scala;
  • € 35.838.015 per progetti di media scala.

Il cofinanziamento UE varia a seconda della categoria di progetti:

  • Progetti di piccola scala: fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 200.000
  • Progetti di media scala: fino al 70% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di € 1.000.000

La Commissione UE intende finanziare circa 130 progetti.

Scadenza: 23 gennaio 2024

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei

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La Commissione europea ha pubblicato il bando per l’azione preparatoria “Una sfera pubblica europea: una nuova offerta di media online per i giovani europei”. Si tratta del quarto bando annuale di questo tipo, dopo quelli analoghi pubblicati nel 2020, 2021 e 2022 come progetto pilota.

L’obiettivo dell’azione è coinvolgere i giovani creando spazi online che raccolgano contenuti giornalistici originali e stimolanti sulle tematiche e le questioni che vengono discusse a livello UE. Tali spazi dovrebbero consentire ai giovani di confrontare diversi punti di vista e discutere e scoprire in che modo i loro interessi si collegano agli interessi di giovani di altri Paesi e alle iniziative dell’UE che li riguardano, favorendo l’informazione e un dibattito aperto e costruttivo sull’Europa tra le giovani generazioni.

Il bando mette a disposizione 9 milioni di euro per consentire alle organizzazioni dei mezzi dell’informazione e alle organizzazioni senza scopo di lucro, comprese quelle giovanili, di realizzare progetti transfrontalieri ambiziosi che riuniscano almeno cinque organizzazioni di cinque Stati UE. Tra i risultati attesi da questi progetti:

  • maggiore disponibilità di informazioni online, in diverse lingue europee, su temi europei che interessano i giovani di tutta l’UE, presentate in formati accattivanti e attraverso molteplici punti di vista;
  • creazione di contenuti quotidiani stimolanti su temi di attualità europea, attraverso processi editoriali transfrontalieri innovativi;
  • organizzazione di discussioni ed eventi innovativi e coinvolgenti, che aiutino i giovani europei a scambiare opinioni e scoprire modi per essere coinvolti in progetti paneuropei superando le barriere linguistiche;
  • maggiore consapevolezza da parte dei giovani dei processi decisionali dell’UE.

I progetti dovrebbero iniziare nell’estate del 2024, con una durata indicativa di 14 mesi.

La Commissione Ue prevede di sostenere fino a 4 progetti. Ciascun progetto potrà essere cofinanziato fino all’80% dei costi ammissibili per un massimo compreso tra 1,5 e 3,2 milioni di euro.

Scadenza: 29 gennaio 2024

Soluzioni digitali per il settore agroalimentare: al via la call DRG4FOOD

Soluzioni digitali per il settore agroalimentare: al via la call DRG4FOOD

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È online il bando del progetto europeo DRG4FOOD dedicato al rafforzamento della fiducia, della trasparenza e della responsabilità nel sistema alimentare tramite soluzioni digitali.

Il bando mira a favorire lo sviluppo e il testing di soluzioni guidate dai dati nel settore alimentare di livello di prontezza tecnologica (TRL) compreso tra 4 e 5, e specificamente nelle seguenti tematiche target della call:

  • tracciamento alimentare
  • nutrizione targetizzata
  • scelte alimentari dei consumatori

Il programma di scale up, della durata tra 6 e 12 mesi, è articolato in formato ibrido e personalizzato in 3 fasi su 5 aree chiave:

  • Diritti dei dati e responsabilità digitale per il settore alimentare
  • Sviluppo di prodotto e design di servizio
  • Sviluppo di business e cooperazione con i partner
  • Raccolta fondi
  • Soft skill ed eventi

La call aperta coinvolge consorzi multidisciplinari di 2-3 enti, incluse startup, micro e PMI, organizzazioni di ricerca, università, utenti nel settore alimentare, con un focus sulle associazioni di consumatori, della società civile e no profit, provenienti dai Paesi membri UE o associati a Horizon Europe. Nello specifico:

  • nei consorzi di 2 partner, uno deve essere un’impresa e l’altro un’organizzazione di ricerca e tecnologica (RTO)
  • nei consorzi di 3 partner, il terzo partner può essere una organizzazione non governativa, un’associazione di consumatori o una PMI

Il budget complessivo è pari a € 950.000, per un contributo compreso tra € 150.000 e € 300.000 per ciascun progetto dipendentemente dalla durata, dal livello di prontezza tecnologica e da requisiti di viaggio.

Scadenza: 11 dicembre 2023

NGI Zero Entrust: online la call per l’affidabilità e la sovranità dei dati

NGI Zero Entrust: online la call per l'affidabilità e la sovranità dei dati

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Next Generation Internet (NGI) Zero Entrust ha pubblicato la settima call aperta sull’affidabilità e la sovranità dei dati, con scadenza il 1 dicembre 2023.

L’obiettivo della call è creare un internet aperto, affidabile e sicuro per tutti finanziando tecnologie core e nuove idee che aiutino la società ad affrontare sfide sociali ed economiche di impatto significativo.

In particolare, saranno benvenute le idee progettuali che offriranno architetture, protocolli e servizi per assicurare che gli utenti finali possano esercitare i loro diritti e beneficiare di soluzioni tecnologiche che assicurino loro di poter esercitare maggiore controllo sui propri dati personali in Internet.

La call intende coinvolgere ricercatori indipendenti e sviluppatori per promuovere nuove tecnologie a favore di una società democratica, giusta e un’economia sostenibile e aperta.

Si cercano idee progettuali con budget dai € 5.000 ai € 50.000, con l’intenzione di scalare le soluzioni individuate laddove le idee dimostrino potenziale di progetti.

La call si inserisce nell’ambito delle attività del Consorzio NGI0 Entrust, che assegnerà in modo competitivo sovvenzioni per 9,6 milioni di euro a ricercatori indipendenti nel periodo compreso tra il 1° agosto 2022 e il 31 luglio 2025.

Scadenza: 1° dicembre 2023

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