Europa Creativa – Transettoriale: bando 2024 “NEWS – Media Literacy”

Europa Creativa - Transettoriale: bando 2024 "NEWS – Media Literacy"

pexels-photo-1068523

 

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando 2024 “News – Media Literacy”, che rimane aperto fino al 7 marzo 2024.

La call mette a disposizione 2 milioni di euro per finanziare progetti di collaborazione nel campo dell’alfabetizzazione mediatica che riguardino almeno 2 dei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività di consolidamento, condivisione e ampliamento di migliori pratiche derivanti da progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica che tengono conto di un ecosistema mediatico in evoluzione, in particolare superando i confini culturali, nazionali o linguistici e rafforzando la collaborazione tra differenti regioni d’Europa.
  • Sviluppo di toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell’ambiente online, incluso la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali e toolkit per consentire ai cittadini di acquisire un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire adeguatamente alla disinformazione.
  • Sviluppo di pratiche di alfabetizzazione mediatica adattate all’ambiente mediatico in evoluzione, comprese le tecniche di manipolazione e la produzione di media basata sull’Intelligenza Artificiale.

Attività finanziabili:

  • Creazione e/o distribuzione di materiale multilingue e/o multiculturale, incluso contenuti interattivi per migliorare le capacità digitali dei cittadini e la loro comprensione del panorama dei media, nonché la loro resilienza contro la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali per cittadini e formatori, rivolti a tutte o ad alcune fasce di età e gruppi sociali.
  • Sviluppo di soluzioni innovative di alfabetizzazione mediatica adatte al futuro panorama dei media (anche prototipi).
  • Attività di formazione per cittadini ed educatori, inclusa la condivisione di migliori pratiche.
  • Organizzazione di eventi pubblici/workshop per sensibilizzare e condividere migliori pratiche.
  • Attività guidate dalla comunità per personalizzare e rendere accessibili gli strumenti e i materiali sopra indicati.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da:

  • almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili.
  • il consorzio può includere organizzazioni profit e no-profit (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università e istituzioni educative, organizzazioni dei media, istituti di ricerca e tecnologia, fornitori di tecnologia.

Il contributo UE può coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto, per una sovvenzione massima di € 500.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora

Pratiche di innovazione sociale per combattere la mancanza di fissa dimora

Saranno selezionati e finanziati un numero limitato di beneficiari (da 3 a 5) capaci di realizzare, in almeno 3 Paesi ammissibili, le seguenti attività:

  • interventi di sperimentazione sociale nel campo della homelessness e dell’esclusione abitativa implementati su piccola scala, prima di essere implementati in altri contesti o su scala più ampia se i risultati si dimostrassero convincenti (attività obbligatoria).
  • capacity building dei principali stakeholder coinvolti negli interventi di sperimentazione sociale, quali enti del settore non-profit, autorità pubbliche o imprese sociali/cooperative sociali, attivi a livello locale, regionale e nazionale (attività facoltativa).

Per realizzare queste attività, i beneficiari possono optare anche per il sostegno finanziario a terzi (re-granting). La durata dei progetti deve essere di 36 mesi.

DESTINATARI

Persone senza dimora

PAESI AMMISSIBILI

  • UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • PTOM: 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
  • Paesi candidati e potenziali candidati: Montenegro, Serbia e Kosovo, purché sottoscrivano un accordo di associazione che entri in vigore prima della firma della sovvenzione.
  • EFTA/SEE: Islanda e Norvegia.

Persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a EaSI. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o da un consorzio.

  • Proponente singolo: può essere un’organizzazione ombrello della società civile, una rete di autorità locali e regionali e/o fornitori di servizi sociali a livello europeo (che copre almeno 14 Paesi ammissibili), un’organizzazione internazionale o un’istituzione finanziaria internazionale, attivi nell’ambito del bando.
  • Consorzio: il capofila deve essere uno dei soggetti sopra indicati, oppure un’organizzazione della società civile, un’autorità locale o regionale, un fornitore di servizi sociali o una banca nazionale di sviluppo a livello nazionale. Co-applicant (partner) possono essere anche istituti/centri di ricerca e istituti di istruzione superiore.

Il contributo UE può coprire fino all’90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 2.000.000 e 5.000.000 euro.

Nel caso di sostegno a terzi l’importo massimo è di 60.000 euro a intervento.

Scadenza: 14 dicembre 2023

Difesa: pubblicati i nuovi bandi ASAP a sostegno alla produzione di munizioni

Difesa: pubblicati i nuovi bandi ASAP a sostegno alla produzione di munizioni

pexels-photo

La Commissione europea ha pubblicato nuove call nell’ambito dello Instrument on supporting ammunition production (ASAP), con scadenza il 13 dicembre 2023, per selezionare e finanziare progetti che migliorano le capacità produttive europee nel settore della difesa, sostenendo la resilienza delle relative catene di approvvigionamento.

L’obiettivo dello strumento è promuovere l’efficienza e la competitività della European Defence Technological and Industrial Base (EDTIB) per sostenere l’incremento della capacità produttiva e la consegna tempestiva dei prodotti per la difesa (munizioni terra-terra e di artiglieria).

Il rafforzamento industriale consisterà, in particolare, nell’avviare e accelerare l’adeguamento dell’industria ai rapidi cambiamenti strutturali imposti dalla crisi dell’approvvigionamento di prodotti della difesa, necessari per il rapido ricostituimento delle scorte di munizioni e missili degli Stati membri, associati paesi e dell’Ucraina. Ciò include il miglioramento della capacità di adattamento delle catene di approvvigionamento per i pertinenti prodotti per la difesa e l’accelerazione di tale adattamento, la creazione di capacità di produzione o il loro potenziamento e una riduzione dei tempi di produzione del piombo per i pertinenti prodotti per la difesa in tutta l’Unione, in particolare attraverso l’intensificazione e l’ampliamento della cooperazione transfrontaliera tra i soggetti interessati.

Le call sono:

  • EDF-ASAP-2023-LS-TRC-AM: Testing and reconditioning certification for artillery ammunition;
  • EDF-ASAP-2023-LS-SHL: Call for proposals focused on the increase of production capacities for shells;
  • EDF-ASAP-2023-LS-POW-STEP: Increased production capacity for explosives with strong focus on elimination of bottlenecks and cross-border cooperation;
  • EDF-ASAP-2023-LS-POW-FAST: Increased production capacity for powders with strong focus on reduction of lead production time;
  • EDF-ASAP-2023-LS-XPL-FAST: Increased production capacity for explosives with strong focus on elimination of bottlenecks and cross-border cooperation;
  • EDF-ASAP-2023-LS-XPL-STEP: Increased production capacity for explosives with strong focus on reduction of lead production time.

Possono partecipare essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) stabilite in uno degli Stati membri dell’UE, compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM), o in uno dei paesi SEE elencati.

Il budget totale disponibile di € 464.000.000 è così suddiviso:

  • EDF-ASAP-2023-LS-TRC-AM: € 40.000.000;
  • EDF-ASAP-2023-LS-SHL: € 90.000.000;
  • EDF-ASAP-2023-LS-XPL-STEP e EDF-ASAP-2023-LS-XPL-FAST: € 190.000.000;
  • EDF-ASAP-2023-LS-POW-STEP e EDF-ASAP-2023-LS-POW-FAST: € 144.000.000.

Scadenza: 13 dicembre 2023

SWITCH-Asia – Bando 2023

SWITCH-Asia – Bando 2023

Bando relativo a SWITCH-Asia III, nel quadro di NDICI – Europa Globale che in questa sua terza fase si allarga anche ai Paesi del Pacifico e che supporta la transizione verde delle industrie ad alta intensità energetica e altamente inquinanti nelle regioni destinatarie e contribuisce alla prosperità economica e alla riduzione della povertà nelle regioni destinatarie. Il programma supporta l’implementazione nei Paesi beneficiari della dimensione esterna del Green Deal europeo.

Il bando, che resta aperto fino al 12/12/2023, rientra nella componente Grant scheme del programma SWITCH-Asia, che sostiene la transizione verde delle catene del valore trainate dalle esportazioni in tutta la regione, garantendo che gli strumenti finanziari disponibili sul mercato possano rispondere alle reali esigenze delle MPMI e che i consumatori siano agevolati nelle loro scelte consapevoli e protetti dal greenwashing

I Paesi beneficiari del bando (nei quali si devono realizzare le attività) sono: Bangladesh, Bhutan, Cambogia, Cina, India, Indonesia, Laos, Myanmar, Maldive, Malesia, Mongolia, Nepal, Corea del Nord, Pakistan, Filippine, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam Isole Cook, Micronesia, Fiji, Kiribati, Niue, Palau, Papua Nuova Guinea, Isole Marshall, Samoa, Isole Salomone, Timor Est, Tonga, Tuvalu, Vanuatu

Obiettivi specifici del bando

  1. sostenere la transizione verde delle principali catene di valore economico all’interno della regione ammissibile o verso l’UE per ridurre la loro impronta di carbonio e ambientale.
  2. garantire che gli strumenti di finanza verde e climatica disponibili o nuovi rispondano alle esigenze delle MPMI nella regione.
  3. sostenere i consumatori locali affinché agiscano in modo più responsabile nella scelta di prodotti e servizi a basse emissioni di carbonio e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale.

In linea con le priorità del Global Gatway, del Green Deal europeo e con la strategia UE Indo-Pacifica, il bando finanzia azioni nel quadro delle seguenti priorità:

  1. Supportare le MPMI nella riduzione delle loro emissioni di gas serra e dell’’impatto ambientale della loro produzione industriale, migliorando l’efficienza delle risorse e adottando pratiche di economia circolare
  2. Coinvolgere i consumatori in pratiche di consumo e produzione sostenibili

Settori prioritari:

  • Tessuti e pellame
  • Alimentare (compreso agroalimentare e pesca)
  • Edilizia e costruzioni
  • Materie plastiche (con focus sul packaging e relativi rifiuti)
  • Elettronica

Sotto l’aspetto finanziario il bando è diviso in due lotti geografici:

  • Lotto 1: Asia
  • Lotto 2: Pacifico

Beneficiari del bando sono:

  • Organismi senza fini di lucro
  • Organizzazioni profit (es. camere di commercio, associazioni industriali o cluster industriali, micro imprese, PMI, rivenditori, ecc.), centri di produzione pulita nazionali e regionali, università, centri di ricerca, centri per il trasferimento tecnologico, organizzazioni di consumatori, organizzazioni per lo sviluppo, federazioni commerciali e organizzazioni sindacali
  • ONG e operatori del settore pubblico.

Il proponente può essere stabilito in un paese UE, in uno dei Paesi beneficiario, in un Paese membro dell’OCSE (in caso di progetti attuati esclusivamente in un paese meno sviluppato o un paese altamente indebitato come definiti nell’elenco dei beneficiari dell’APS), nei Paesi del SEE (Islanda, Norvegia, Liechtenstein), nei paesi beneficiari dell’Assistenza Pre-Adesione (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia).

I progetti devono svolgersi in uno dei paesi beneficiari e devono essere presentati da consorzi costituiti da almeno due soggetti: uno con sede in un Paese UE (compresi i Paesi e territori d’Oltremare), oppure SEE e uno in un Paese beneficiario. I progetti multi-paese, svolti in più di un paese beneficiario (nello stesso lotto geografico), sono ammessi ma devono mostrare il valore aggiunto determinato dall’affrontare un tema a livello regionale (non devono tradursi solo in un elenco di attività svolte a livello nazionale).

La durata dei progetti può essere compresa fra 36 e 48 mesi.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale il progetto viene presentato in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Sia i concept note sia le proposte progettuali devono essere scritti in inglese.

Il budget complessivo ammonta a € 24.000.000: 20 milioni per progetti nei Paesi dell’Asia e 4 milioni nei Paesi del Pacifico

Il contributo comunitario potrà coprire fino all`80% (e non meno del 50%) dei costi ammissibili per un massimo di 1.500.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 500.000 euro. Per i Paesi meno sviluppati, qualificati come Least Developed Countries – LCD il contributo può arrivare al 90% dei costi ammissibili.

Scadenza: 12 dicembre 2023

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

InnovFund: in arrivo due nuovi bandi per le tecnologie pulite

environmental-protection-886669_640

 

Il 23 novembre 2023 l’Innovation Fund aprirà due bandi, con un budget complessivo di € 4.800.000.000, per l’industria e gli operatori del settore delle tecnologie pulite, a sostegno degli obiettivi del Green Deal europeo e del Net-Zero Industry Act.

Bando Innovation Fund 2023

Il bando IF23 offrirà fino a 4 miliardi di euro per progetti in vari settori, tra cui la decarbonizzazione, la produzione di tecnologie pulite, il settore marittimo e le industrie ad alta intensità energetica. La finestra di candidatura sarà aperta fino all’inizio di aprile 2024.

Innovation Fund 2023 Auction

L’IF23 Auction è la prima del suo genere in Europa.

L’obiettivo è quello di sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile. Gli offerenti (sviluppatori di progetti) avranno a disposizione un budget di 800 milioni di euro. Le offerte possono essere presentate fino all’inizio di febbraio 2024.

La Commissione e la European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA) stanno organizzando due giornate informative dedicate per guidare i potenziali candidati attraverso il testo del bando e il processo di candidatura. Questi eventi permetteranno anche di condividere le lezioni apprese dai bandi precedenti e gli esempi di buone pratiche.

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull’innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

2Zero Partnership: in arrivo nuovi bandi sull'innovazione nei trasporti e nella mobilità sostenibile

Il partenariato 2Zero, attraverso la DG for Research and Innovation della Commissione europea, ha presentato i prossimi bandi per il 2024.

I topic dei bandi riguarderanno i seguenti ambiti:

  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-01: Smart, low-cost pervasive stationary slow charging and bi-directional solutions synergic with the grid for EV mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-02: Integration and testing of next generation post-800V electric powertrains;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-03: Advanced battery system integration for next generation vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-04: Integrated flexible multipoint megawatt charging systems for electric truck mass deployment;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-05: Advanced digital development tools to accelerate the development of software defined vehicles that enable zero-emission mobility;
  • HORIZON-CL5-2024-D5-01-06: New designs, shapes, functionalities of Light Commercial Vehicles;
  • HORIZON-CL5-2024-D6-01-13: EU Member States/Associated countries research policy cooperation network to accelerate zero-emission road mobility (2ZERO Partnership).

Saranno messo a disposizione un totale di 77 milioni di euro.

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Interreg Grecia-Italia: in arrivo il primo bando

Il Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027 ha annunciato il lancio del primo invito a presentare proposte per progetti comuni.

Il bando finanzierà progetti nei seguenti assi e temi prioritari:

  • Smart and Innovation
  1. Developing and enhancing research and innovation capacities and the uptake of advanced technologies
  2. Reaping the benefits of digitalisation for citizens, companies and governments
  • Green and Low carbon
  1. Promoting climate change adaptation and disaster risk prevention and resilience, taking into account eco-system-based approaches
  2. Promoting the transition to a circular and resource efficient economy
  3. Enhancing protection and preservation of nature, biodiversity and green infrastructure, including urban areas, and reducing all forms of pollution
  • Tourism, Culture & Social Inclusion
  1. Improving equal access to inclusive and quality services in education, training and lifelong learning through developing accessible infrastructure, including by fostering resilience for distance and online education and training
  2. Ensuring equal access to health care and fostering resilience of health systems, including primary care and promoting the transition from institutional to family- and community-based care
  3. Enhancing the role of culture and sustainable tourism in economic development, social inclusion and social innovation

Per partecipare occorrerà presentare una nota concettuale (concept note) con una breve descrizione della proposta progettuale, lo schema di partenariato, le azioni proposte e gli indicatori del Programma a cui corrispondono, il bilancio indicativo delle azioni, l’ammissibilità dei beneficiari che partecipano allo schema di partenariato, il valore aggiunto della cooperazione transfrontaliera e la correlazione con gli obiettivi specifici del bando.

Il bando è rivolto a:

  • enti pubblici nazionali, regionali o locali;
  • organismi di diritto pubblico;
  • organismi di diritto privato, organizzazioni senza scopo di lucro fondate secondo il diritto privato;
  • organizzazioni internazionali registrate secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma;
  • Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) registrato secondo il diritto nazionale degli Stati membri del Programma.

Per l’Italia, i territori che partecipano all’Interreg sono la Regione Puglia (Foggia, Bari, Brindisi, Lecce, Barletta-Andria-Trani (BAT) e Taranto), la Regione Basilicata (Matera) e la Regione Calabria (Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria).

È previsto, per ogni progetto, un finanziamento minimo di 900.000,00 € e massimo di 2.500.000,00 € ; il budget minimo per partner è di 150.000,00 €. La durata massima del progetto è di ventiquattro mesi.

Europa Creativa – CULTURA: bando 2024 per Piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti

Europa Creativa - CULTURA: bando 2024 per Piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è aperto un nuovo bando per “Piattaforme europee per la promozione di artisti emergenti”, che scade il 31 gennaio 2024.

Il bando mette a disposizione 47,4 milioni di euro per un periodo di 4 anni (2024-2027) per finanziare progetti per la creazione di piattaforme europee che fungano da vetrina/ trampolino di lancio per artisti europei emergenti e le loro opere. Tali piattaforme sono costituite da un’organizzazione di coordinamento e da organizzazioni membri, con una strategia di programmazione e di branding comune. Le piattaforme possono riguardare tutti i settori culturali e creativi (non sono però ammissibili progetti che coinvolgano esclusivamente organizzazioni del settore audiovisivo).

I progetti proposti dovrebbero affrontare le seguenti priorità specifiche:

  • Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi – I progetti dovrebbero prevedere modi efficaci per garantire e promuovere migliori condizioni di lavoro e una remunerazione equa, lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente, nonché la libertà di espressione artistica.
  • La cultura per le persone: rafforzare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società – I progetti dovrebbero favorire lo sviluppo delle capacità dei settori culturali e creativi per migliorare la partecipazione culturale, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico, considerando anche gli aspetti benefici della cultura per la salute, in particolare la salute mentale.
  • La cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE – Le proposte dovrebbero contribuire ad aiutare i professionisti della cultura e gli artisti emergenti ad essere più attivi al di fuori dei confini dell’UE, e a promuovere le relazioni culturali internazionali.
  • La cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la competitività – Le proposte dovrebbero contribuire ad aiutare i professionisti della cultura e gli artisti emergenti ad accogliere in modo critico e creativo le opportunità e i cambiamenti guidati dalla trasformazione digitale.

La Commissione UE prevede di finanziare 15 piattaforme che coprono settori culturali e creativi diversi, in ogni caso non più di una piattaforma per una stessa tipologia di artisti o opere di uno stesso settore culturale.

I progetti, di durata massima di 48 mesi, devono:

  • istituire una piattaforma composta da un’organizzazione di coordinamento e da organizzazioni membri;
  • sviluppare una strategia di programmazione artistica coordinata per identificare e presentare gli artisti emergenti europei e le loro opere al di fuori del Paese di origine;
  • istituire un meccanismo di sovvenzione a cascata per sostenere gli artisti emergenti e accrescere e promuovere la diversità culturale europea, destinandogli almeno il 70% della sovvenzione;
  • sostenere almeno 50 artisti emergenti all’anno;
  • costruire una strategia per sviluppare ulteriormente la piattaforma aumentando il numero delle organizzazioni membri.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, che sono: Stati UE, compresi PTOM; Paesi EFTA/SEE; Paesi candidati e potenziali candidati e altri Paesi terzi associati al programma indicati in questo documento.

I progetti devono essere presentati da un singolo proponente. Ciascuna piattaforma deve essere composta da almeno 12 organizzazioni di 12 diversi Paesi ammissibili: l’organizzazione di coordinamento e almeno 11 organizzazioni membri (terze parti).

Il contributo UE può coprire l’80% del costo del progetto per un massimo di € 2.800.000.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

Europa Creativa – Cultura: bando per Entità culturali pan-europee

 

music-159870_960_720

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Cultura è aperto fino al 31 gennaio 2024 un nuovo bando per “Entità culturali pan-europee”.

La call mette a disposizione 7,2 milioni di euro per un periodo di 4 anni (2024-2027) per finanziare progetti proposti da orchestre con artisti di almeno 20 Paesi mirati ad offrire opportunità di formazione, sviluppo professionale ed esibizione a giovani musicisti di talento.

Gli obiettivi specifici dell’azione sono i seguenti:

  • sostenere la professionalizzazione dei giovani musicisti, offrendo loro opportunità di sviluppo professionale di alto livello attraverso il reclutamento, la formazione e opportunità di esibizione.
  • favorire l’eccellenza artistica della performance orchestrale giovanile.
  • sostenere le attività delle organizzazioni e degli artisti che agiscono come promotori e ambasciatori dei valori dell’UE

I progetti proposti dovrebbero affrontare le seguenti priorità:

  • Artisti e professionisti della cultura: potenziare i settori culturali e creativi – I progetti dovrebbero prevedere modi efficaci per garantire e promuovere migliori condizioni di lavoro e una remunerazione equa, lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente, nonché la libertà di espressione artistica.
  • La cultura per le persone: rafforzare la partecipazione culturale e il ruolo della cultura nella società – I progetti dovrebbero contribuire allo sviluppo delle capacità artistiche e, più in generale, professionali, dei giovani musicisti, nonché al coinvolgimento e allo sviluppo del pubblico, considerando anche gli aspetti benefici della cultura per la salute, in particolare la salute mentale.
  • La cultura per partenariati co-creativi: rafforzare la dimensione culturale delle relazioni esterne dell’UE – Le proposte dovrebbero contribuire a sviluppare la capacità delle orchestre e dei giovani talenti europei di essere più attivi al di fuori dei confini dell’UE, per favorire le relazioni culturali internazionali.
  • La cultura per la trasformazione digitale: aiutare i settori culturali e creativi europei a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la competitività – Le proposte possono anche favorire lo sviluppo delle capacità delle orchestre e dei giovani professionisti della musica per accogliere in modo critico e creativo le opportunità e i cambiamenti guidati dalla trasformazione digitale.

Le attività finanziabili potranno consistere in:

  • un mix appropriato di formazione, programmi di mentoring, attività di apprendistato o consulenza ai professionisti della musica, e
  • un mix appropriato di workshop, eventi, concerti, scambi, coproduzioni, attività online e offline mirate a far scoprire il mondo delle orchestre ad pubblico eterogeneo, in particolare quello giovane.

I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi.

Le proposte progettuali devono essere presentate da una singola entità/orchestra.

Il contributo UE può coprire il 40% del costo del progetto per un massimo di € 2.400.000 per 4 anni. La Commissione UE prevede di finanziare 3-5 progetti.

Scadenza: 31 gennaio 2024

Energie rinnovabili: in partenza il nuovo bando del programma Connecting Europe Facility

Energie rinnovabili: in partenza il nuovo bando del programma Connecting Europe Facility

nature-3289812_1280

L’Agenzia CINEA della Commissione UE terrà aperto dal 19 dicembre 2023 al 6 febbraio 2024 il bando del Connecting Europe Facility (CEF) per la cooperazione transfrontaliera su lavori e studi nelle energie rinnovabili.

La call mira a favorire la collaborazione tra Stati europei nell’ambito della pianificazione, sviluppo e sfruttamento economico vantaggioso delle energie rinnovabili, nonché dell’integrazione tra strutture di stoccaggio energetico per la strategia di decarbonizzazione a lungo termine dell’UE nel contesto di iniziative che abbiano già acquisito lo status di progetti transfrontalieri sull’energia rinnovabile (CB RES).

Due sono i topic previsti dall’annuncio per lavori e studi, ossia:

  • ‘lavori’ includono l’acquisto, la fornitura e l’implementazione di componenti, sistemi e servizi che includono software, sviluppo, costruzione e installazione di attività connesse a CB RES, inclusa l’accettazione degli impianti e il lancio dei progetti
  • ‘studi’ indicano attività necessarie alla preparazione transfrontaliera dell’implementazione dei progetti CB RES, quali preparazione, mappatura, fattibilità, valutazione, testing e validazione, inclusa la forma di software e qualsiasi altra misura di sostegno tecnico come l’esplorazione e l’investigazione di fattori legali, ambientali, regolatori, economici e tecnologici determinanti per l’implementazione del progetto

Possono partecipare al bando tutti gli enti legali degli Stati membri UE e associati al CEF, nonché le organizzazioni internazionali. Sono candidabili solo i progetti che hanno ricevuto lo status CB RES nel corso di call precedenti.

Il budget disponibile è pari a € 50.000.000 complessivi, erogati sotto forma di accordi di sovvenzione.

Scadenza: 6 febbraio 2024

1 42 43 44 45 46 113