Dati e intelligenza artificiale: i nuovi bandi di Horizon Europe

Dati e intelligenza artificiale: i nuovi bandi di Horizon Europe

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La Commissione europea ha aperto i nuovi bandi Horizon Europe compresi nel Programma di lavoro Digital, Industry, and Space, per un budget complessivo messo a disposizione pari a più di € 290.000.000.

L’Unione europea investirà 85 milioni di euro per promuovere la ricerca nelle tecnologie dei dati e dell’informatica, catalizzando l’innovazione nell’intelligenza artificiale (AI). Un topic finanzia l’innovazione nelle operazioni sui dati basate sull’intelligenza artificiale. Inoltre, investirà in progetti pilota su larga scala che supporteranno le piattaforme industriali basate sull’Internet of Things (IoT) e le tecnologie di edge computing di prossima generazione che possono essere utilizzate in applicazioni e settori chiave.

Altri 206 milioni di euro finanzieranno progetti di ricerca sulle tecnologie che alimenteranno la competitività digitale e tecnologica dell’Europa e che contribuiranno agli obiettivi del Green Deal europeo.

Di questi, 60 milioni di euro saranno investiti nella ricerca sulle soluzioni di AI e legate ai dati per sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo, ad esempio con progetti di ricerca che utilizzano dati robotici e soluzioni di AI per ottimizzare l’energia e le risorse nelle catene di valore della produzione.

76 milioni di euro saranno investiti nella ricerca in settori quali l’AI, i dati e la robotica, con progetti di ricerca che consentiranno ai robot di svolgere compiti non ripetitivi in contesti quotidiani e vedranno una più ampia integrazione dei robot nell’industria e nella società. Altri progetti di ricerca utilizzeranno l’intelligenza artificiale e i dati per rendere lo sviluppo del software più rapido e più semplice. Saranno inoltre disponibili finanziamenti per la ricerca in progetti che prevedono l’utilizzo delle tecnologie fotoniche per migliorare la qualità delle reti di comunicazione, nonché la creazione di una “fabbrica dell’innovazione fotonica” per contribuire ad accelerare l’utilizzo delle tecnologie fotoniche nell’industria europea.

I restanti 70 milioni di euro saranno investiti in progetti come lo sviluppo di server cloud to edge che contribuiranno a realizzare un’architettura europea aperta di cloud ed edge computing. Un altro tema affrontato è quello dell’integrazione dei materiali bidimensionali (2D) nelle tecnologie dei semiconduttori. Il finanziamento prevede anche la creazione di premi europei annuali per chi contribuisce a software e hardware open-source.

Di seguito il dettaglio dei bandi, tutti con scadenza 19 marzo 2024.

AI-driven data operations and compliance technologies

(HORIZON-CL4-2024-DATA-01-01) I progetti dovranno consentire alle aziende e al settore pubblico di conformarsi facilmente alle normative esistenti ed emergenti e le attività proposte dovranno definire, quantificare e misurare le distorsioni nei set di dati, per ridurne l’impronta ambientale in conformità agli obiettivi del Green Deal.

Industrial leadership in AI, Data and Robotics boosting competitiveness and the green transition

(HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-01-04) I progetti dovranno portare alla creazione di sistemi per affrontare sfide su larga scala e per ottimizzare le risorse tramite dati robotici combinati e soluzioni di AI con un impatto significativo sugli obiettivi del Green Deal europeo.

Il TRL delle proposte deve essere in ingresso tra 3 e 5 e in uscita tra 6 e 7.

Open Source for Cloud/Edge to support European Digital Autonomy

(HORIZON-CL4-2024-DIGITAL-EMERGING-01-21) I progetti devono contribuire a realizzare prototipi di server cloud ed edge dimostrati e promuovere standard e best practice che consolidano l’architettura europea di computazione aperta, prevedendo un chiaro business case e una strategia di sfruttamento.

Le attività proposte, con TRL di partenza pari a 4 e 6 entro la fine del progetto, devono sviluppare sinergie e riguardare le attività e i risultati della KDT/Chips e delle imprese comuni EuroHPC, dell’Iniziativa europea dei trasformatori e del gruppo di lavoro europeo RISC-V, integrando i precedenti sviluppi nell’ambito di Horizon Europe.

Scadenza: 19 marzo 2024

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

Innovazione regionale: aperto il bando I3 Capacity Building Strand 2b

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La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte nell’ambito del Capacity Building Strand 2b (I3-2023-CAP2b) nell’ambito dello strumento Interregional Innovation Investments (I3).

L’obiettivo è rafforzare gli ecosistemi regionali dell’innovazione nelle regioni meno sviluppate e migliorare la loro capacità di sviluppare casi aziendali per progetti di innovazione interregionale. Il bando si concentra anche sul miglioramento della capacità delle autorità pubbliche e degli intermediari dell’innovazione di sostenere le imprese nell’identificazione di portafogli di investimento su scala interregionale, affrontando sfide a livello dell’UE e promuovendo soluzioni deep tech.

La priorità sarà accordata ad azioni legate alla costruzione di capacità e alla sperimentazione di progetti di investimento, in particolare nei settori delle transizioni verde e digitale e della manifattura intelligente, inclusa l’innovazione deep tech. Esempi di aree di focus includono:

  • creazione e rafforzamento di un ecosistema innovativo e resiliente a livello interregionale, inclusa l’abilitazione della governance dell’ecosistema di innovazione;
  • coinvolgimento delle aziende e individuazione di un flusso di progetti di investimento;
  • miglioramento della predisposizione all’investimento e della capacità di formulare piani aziendali e di investimento interregionali;
  • esplorazione dell’uso dell’assistenza tecnica dai programmi principali per strutturare e rafforzare internamente gli ecosistemi locali;
  • collegare le regioni meno sviluppate ad altri ecosistemi, rafforzando i legami con piattaforme rilevanti e reti dell’UE;
  • costruire la capacity per comprendere l’articolazione e l’implementazione delle catene del valore.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

La prima data di cut-off è il 15 febbraio 2024 e la seconda è il 14 novembre 2024.

Il budget disponibile è di € 13.000.000 per ciascuna delle due cut-off.

Scadenze: 15 febbraio 2024; 14 novembre 2024

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari)

Programma CERV: bando per organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell'Unione (bando per intermediari)

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Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è aperto fino al 7 marzo 2024 un bando per le organizzazioni della società civile attive nella protezione e promozione dei valori dell’Unione (bando per intermediari).

L’obiettivo della call è proteggere, promuovere e sensibilizzare in merito ai diritti fondamentali e ai valori dell’Unione, sostenendo le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale e/o nazionale e aumentando le loro capacità.

A tal fine, il bando mette in campo poco più di 74 milioni di euro per selezionare e sostenere un numero limitato di intermediari negli Stati UE in grado di potenziare le capacità di un gran numero di organizzazioni della società civile (OSC) attive a livello locale, ragionale e/o nazionale nelle aree di intervento del programma CERV, anche fornendo loro sostegno finanziario attraverso un meccanismo di finanziamento a cascata. In particolare gli intermediari dovrebbero raggiungere le organizzazioni più piccole e stabilite in contesti rurali o periferici, che tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento più limitate.

Le priorità del bando sono le seguenti:

  • rafforzare la capacità e la resilienza delle OSC nel proteggere e promuovere i valori dell’Unione, compresi la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto,
  • sostenere le OSC nei loro sforzi volti a proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori democratici,
  • sostenere il dialogo, la trasparenza e la buona governance, anche nei casi in cui lo spazio per la società civile si sta riducendo.

I progetti da finanziare devono prevedere entrambe le seguenti attività:

  • Supporto finanziario a terzi (alle OSC) da parte degli intermediari
  • Attività di capacity building per le OSC

ll sostegno finanziario a terzi è considerato essenziale per conseguire l’obiettivo del bando e deve rappresentare una parte significativa del budget del progetto.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 36 e 48 mesi.

Il bando si rivolge ad organizzazioni della società civile non profit stabilite negli Stati UE (compresi i PTOM).

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o da un consorzio. In entrambi i casi devono soddisfare le seguenti condizioni:

avere comprovata esperienza recente di almeno 3 anni nell’implementazione di attività di capacity building per le OSC,

avere comprovata esperienza recente nell’assegnazione e gestione di sovvenzioni alle OCS.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a € 2.500.000 e superiore a € 6.000.000.

Scadenza: 7 marzo 2024

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo – Bando FEAMPA

Progetti di pianificazione dello spazio marittimo - Bando FEAMPA

Resterà aperto fino al 27 febbraio 2024 il nuovo bando per progetti di pianificazione dello spazio marittimo (MSP) pubblicato da CINEA, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente, nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).

Il bando sosterrà progetti finalizzati a facilitare l’attuazione dei piani nazionali MSP, previsti dalla direttiva 2014/89. In relazione alla sua dimensione spaziale, la MSP agisce da potente facilitatore del Green Deal europeo e delle strategie collegate all’ambito marittimo (in particolare la strategia per la biodiversità per il 2030, la strategia Farm to Fork per l’alimentazione sostenibile o la strategia UE sulle energie rinnovabili offshore) ed è una componente importante del nuovo approccio UE per un’economia blu sostenibile.

Saranno finanziati progetti tesi a sviluppare risposte innovative per affrontare le sfide specifiche a cui gli Stati membri dell’UE si possono trovare di fronte in fase di attuazione, monitoraggio e/o revisione dei loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte possono riguardare in particolare uno i seguenti temi:

  1. MSP come strumento che abilita il Green deal europeo: sviluppo di strategie e approcci per rivedere i piani per lo spazio marittimo per renderli adatti per il futuro, più integrati e più coerenti, soprattutto in un contesto di bacino marittimo, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia
  2. Facilitare/consentire lo sviluppo di aree marine protette e dei settori economici collegati al mare (come il turismo e il patrimonio culturale marittimo/subacqueo, l’energia offshore, la pesca, l’acquacoltura): valutazioni ex-ante e monitoraggio ambientale; multiuso nell’ideazione di progetti e licenze/permessi; sviluppo di un quadro normativo per il multiuso, comprese le interazioni terra-mare; assegnazione di spazio marittimo sufficiente, consentendo sinergie con altri settori/attività
  3. applicare l’approccio basato sull’ecosistema alla MSP: elaborazione di piani per lo spazio marittimo per integrare obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (ad es. la direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini si trovino in una condizione sana, produttiva e resiliente
  4. Analizzare come i piani territoriali marittimi hanno individuato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra i diversi settori, ad esempio, analizzando le implicazioni socioeconomiche dello sviluppo dell’energia offshore e delle aree marine protette sulle attività ricreative e turistiche, sulla nautica, sulla vita locale, sull’acquacoltura e sulla pesca. Sviluppare strategie per affrontare tali interazioni, implicazioni sociali ed economiche, aumentare l’accettazione sociale e garantire l’equità percepita nel processo MSP

Possono presentare una proposta progettuale:

  • enti con personalità giuridica (pubblici o privati) autorizzati dalle autorità pubbliche o dagli organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo a livello nazionale nei relativi Stati membri costieri, stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), paesi terzi dell’Atlantico, del Mar Baltico, del Mar Nero, del Mare del Nord e del Mediterraneo, o aventi acque adiacenti alle regioni ultraperiferiche dell’UE (solo quando la loro partecipazione è necessaria per gli obiettivi di un data l’azione – Le singole proposte dei paesi terzi non sono ammissibili).
  • autorità pubbliche o organismi responsabili della pianificazione dello spazio marittimo degli Stati membri costieri.

I progetti devono essere presentati da una partnership di almeno due soggetti stabiliti in Paesi ammissibili diversi. Il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno Stato UE.

Il cofinanziamento coprirà fino all’80% dei costi di progetto. L’ammontare indicativo di contributo per progetto sarà compreso fra 1.000.000 e 2.500.000 euro.

Saranno finanziati 2/3 progetti.

I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi.

Scadenza: 27 febbraio 2024

I bandi di Horizon Europe per le applicazioni spaziali avanzate

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La EU Agency for the Space Programme (EUSPA) ha lanciato la terza call per sostenere lo sviluppo di applicazioni spaziali avanzate e l’adozione di soluzioni spaziali, con scadenza il 14 febbraio 2024.

I bandi rientrano nel Cluster 4 del programma di lavoro Horizon Europe, dedicato al digitale, all’industria e allo spazio. I progetti dovranno promuovere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e applicazioni basate sullo spazio per affrontare una serie di sfide cruciali, che vanno dalla ripresa economica post-pandemia alla chiusura delle lacune di mercato e all’incremento della sicurezza globale.

  1. EGNSS – Transition towards a green, smart, and more secure post-pandemic society (Innovation Action): lo scopo di questa azione è lo sviluppo di tecnologie sinergiche basate sullo spazio per soluzioni verdi, intelligenti e più sicure che affrontano una serie di sfide sociali ed economiche emerse durante la crisi pandemica COVID-19;
  2. EGNSS – Closing the gaps in mature, regulated, and long-lead markets (Innovation Action): l’argomento mira a colmare le lacune nei mercati maturi e a fornire percorsi concreti verso la standardizzazione e la certificazione e una più ampia adozione dell’EGNSS. Le proposte possono essere presentate in uno qualsiasi dei seguenti ambiti:
    • sicurezza ferroviaria a supporto dell’efficienza della rete ferroviaria e la riduzione dei costi, convergendo verso un’adozione paneuropea di soluzioni basate su EGNSS, nell’ambito dell’evoluzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) o dell’adozione all’interno delle linee ferroviarie che non richiedono una piena interoperabilità con l’ERTMS,
    • standardizzazione e certificazione per l’uso dell’EGNSS per applicazioni legate alla sicurezza del mercato stradale e automobilistico in scenari di potenziale danno per gli esseri umani o danni a un sistema/ambiente, applicazioni di responsabilità e sistemi di gestione della flotta,
    • operazioni di aeromobili e pianificazione per operazioni più efficienti ed ecologiche supportate da EGNSS e dai suoi differenziatori;
  3. Copernicus-based applications for businesses and policy-making (Research and Innovation Action): le applicazioni di questo topic si baseranno sui dati e sulle ultime evoluzioni dei servizi Copernicus e potranno essere combinati con altre fonti di dati o servizi, compresi quelli basati su informazioni in situ/a terra e, se del caso, altre capacità spaziali come la raccolta di dati, servizi di comunicazione satellitare, navigazione;
  4. Designing space-based downstream applications with international partners (Research and Innovation Action): i progetti contribuiranno ai seguenti risultati:
    • l’uso di EGNSS e la condivisione di competenze con soggetti pubblici e/o privati per introdurre applicazioni e soluzioni basate sullo spazio dell’UE, sfruttando le loro caratteristiche innovative e uniche;
    • l’uso dei dati Copernicus per sviluppare congiuntamente algoritmi, servizi e prodotti che soddisfino le esigenze degli utenti locali e migliorino la qualità globale dei prodotti Copernicus;
    • l’uso combinato di EGNSS e Copernicus per sviluppare applicazioni downstream innovative che combinano posizionamento, navigazione e temporizzazione con servizi di osservazione della terra;
  5. EU GOVSATCOM for a safer and more secure EU (Innovation Action): le proposte dovrebbero selezionare almeno un caso d’uso GOVSATCOM e supportare l’adattamento di uno o più terminali SATCOM esistenti al fine di effettuare la dimostrazione e garantire il coinvolgimento delle comunità di utenti interessate. I casi d’uso target possono essere selezionati tra:
    • sorveglianza, compresi scenari sia terrestri sia marittimi;
    • gestione delle crisi, come telemedicina, aiuti umanitari, protezione civile, applicazione della legge, azione esterna dell’UE, emergenza marittima, ricerca e salvataggio;
    • infrastrutture chiave, come la gestione dei trasporti (aerei, ferroviari, stradali, marittimi), le infrastrutture spaziali, la comunicazione istituzionale, le infrastrutture critiche (rete energetica, CBRN, infrastrutture finanziarie, telecomunicazioni/ICT).

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di € 34.500.000, per ogni topic sono destinati:

  • € 3.500.000 per il topic 1;
  • € 8.000.000 per il topic 2;
  • € 7.000.000 per il topic 3;
  • € 6.000.000 per il topic 4;
  • € 10.000.000 per il topic 5.

Scadenza: 14 febbraio 2024

Pubblicata una nuova call per la creazione di due centri europei di eccellenza quantistica

Pubblicata una nuova call per la creazione di due centri europei di eccellenza quantistica

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È stato lanciato un nuovo bando, in scadenza il 14 maggio 2024, con l’obiettivo di creare due European Quantum Excellence Centres (QEC), centri europei di eccellenza quantistica nelle applicazioni.

La creazione di due centri europei di eccellenza quantistica nelle applicazioni, che coprono la scienza e l’industria, creerà uno sportello unico per l’industria, il mondo accademico e la più ampia comunità di utenti della tecnologia quantistica. Ciò a sua volta accelererà la scoperta di nuove applicazioni orientate ai quanti e ne favorirà la conoscenza e l’adozione. I QEC dovrebbero essere indipendenti dalla tecnologia con particolare attenzione alle applicazioni quantistiche per gli utenti finali nella scienza e nell’industria.

I QEC dovrebbero:

  • contribuire a una libreria di nuove applicazioni quantistiche e piattaforme software open source utilizzate per la creazione di applicazioni di calcolo quantistico e simulazione per aree specifiche;
  • fornire servizi che supportano diversi modelli di utilizzo per le esigenze della comunità, tra cui lo sviluppo, la manutenzione, l’ottimizzazione (se necessario la riprogettazione) e il ridimensionamento delle applicazioni quantistiche, affrontando l’intero flusso di lavoro scientifico/industriale, il test e la convalida dei codici e la garanzia della qualità;
  • creare luoghi di incontro per utenti e organizzazioni che lavorano su tecnologie nascenti simili e offrire formazione specializzata e misure di sviluppo delle capacità per sviluppare le risorse di capitale umano;
  • federare le capacità in tutta Europa, sfruttando le competenze disponibili e garantendo la multidisciplinarità e le sinergie con i programmi nazionali/locali.

Le proposte dovrebbero includere il miglioramento delle applicazioni quantistiche esistenti e la loro integrazione con applicazioni HPC/classiche verso codici ottimizzati altamente scalabili.

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche stabilite in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei paesi e territori d’oltremare (PTOM) e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il budget disponibile per questo bando è di € 10.000.000.

Scadenza: 14 maggio 2024

Miglioramento delle infrastrutture tramite dati e servizi spaziali: online le call tematiche dell’ESA

Miglioramento delle infrastrutture tramite dati e servizi spaziali: online le call tematiche dell'ESA

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Nell’ambito dell’invito a presentare proposte “Space for infrastructure”, che intende finanziare studi di fattibilità e progetti dimostrativi, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha pubblicato due bandi sulle tematiche:

  • Air, Land and Sea Transport Infrastructure, con scadenza fissata per il 23 novembre 2023, per proposte basate su tecnologie avanzate e dati spaziali per le infrastrutture nell’ambito dei trasporti.
  • Energy, con scadenza fissata al 5 gennaio 2024, per proposte basate su tecnologie avanzate e dati spaziali per l’area delle infrastrutture energetiche.

Possono partecipare alle call tematiche i team di imprese e/o organizzazioni che abbiano identificato un’opportunità di mercato attrattiva e altamente innovativa con potenziale reale di coinvolgimento dei consumatori, grazie all’impiego di tecnologie o dati spaziali.

Si segnala che nel corso del 2024, l’ESA prevede la pubblicazione di ulteriori call tematiche dell’avviso “Space for Infrastructure”, sui seguenti argomenti:

  • Sport, Cultural & Educational
  • Water Management
  • Health
  • Digital Infrastructure
  • Tipologia scadenza
  • Singola
  • Scadenze

Scadenza: Air, Land and Sea Transport Infrastructure 23 novembre 2023; Energy 5 gennaio 2024

EIT InnoEnergy: al via le cadidature per Hello CleanTech 2.0

EIT InnoEnergy: al via le cadidature per Hello CleanTech 2.0

nature-3289812_1280La community InnoEnergy dell’Istituto europeo di tecnologia (EIT) ha pubblicato il bando aperto per soluzioni energetiche sostenibili, rivolto a imprese e startup europee.

Sono aperte le candidature per Hello CleanTech 2.0, la seconda edizione del programma Hello CleanTech promossa da EIT InnoEnergy, con scadenza il 15 dicembre 2023.

L’obiettivo del programma è creare una piattaforma che consenta a start-up, innovatori e ricercatori di raggiungere società internazionali e stabilire una potenziale cooperazione. In particolare, sono 9 le aree in cui i partecipanti possono candidarsi:

  • Energy storage: soluzioni innovative volte allo stoccaggio di energia efficace e pro-ecologico;
  • Green hydrogen: soluzioni che consentono la produzione, il trasporto e lo stoccaggio ecologici e innovativi dell’idrogeno;
  • Carbon tech: in particolare tecnologie e tecnologie CCU e CCS che consentono la valorizzazione di fonti energetiche rinnovabili off-grid;
  • Heat decarbonisation: pompe di calore, soluzioni power-to-heat, soluzioni innovative per HVAC;
  • Battery recycling: soluzioni ecologiche dedicate al riciclaggio delle batterie, alla gestione delle batterie usate e a una seconda vita per accumulatori e batterie;
  • Smart grid: soluzioni moderne che ottimizzano il funzionamento delle reti energetiche, prolungano la durata e ne aumentano la flessibilità;
  • Circular economy & Bioeconomy: innovazioni nel riciclaggio, soluzioni che consentono il recupero delle materie prime, soluzioni scalabili per combustibili a basse emissioni;
  • Renewables: fotovoltaico, energia eolica, soluzioni volte a ridurre l’impronta di carbonio;
  • Digital solutions: innovazioni che aumentano l’efficienza attraverso l’uso della tecnologia, nuovi modelli di business e la promozione di soluzioni ecologiche.

Possono partecipare al bando persone fisiche e giuridiche che sviluppano soluzioni tecnologiche rispettose dell’ambiente progettate per il settore delle cleantech.

I partecipanti riceveranno:

  • l’accesso ai servizi forniti dai partner del programma in percorsi specifici,
  • il supporto e il mentoring degli esperti di tecnologia offerti dai partner,
  • il Fast Track al processo di investimento da parte di EIT InnoEnergy e dei partner del programma,
  • un potenziale accesso alle infrastrutture pertinenti attraverso opportunità di cooperazione con i principali leader del settore,
  • l’accesso ai fondi VC globali e ai partner della comunità.

Scadenza: 15 dicembre 2023

Online la nuova call di X2.0 su città intelligenti e sostenibilità per nuove imprese nel deep tech

Online la nuova call di X2.0 su città intelligenti e sostenibilità per nuove imprese nel deep tech

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È aperta la call su città intelligenti e sostenibilità del progetto X2.0 per imprese nel deep tech, con chiusura prevista per l’11 dicembre 2023.

L’obiettivo del bando è selezionare team di imprese innovative che sfruttino tecnologie e scoperte scientifiche per rafforzare la qualità della vita dei residenti e degli ambienti urbani promuovendo pratiche e stili di vita sostenibili in un’ampia gamma di aree tematiche, quali mobilità urbana e trasporti, pianificazione e sviluppo urbani, economia circolare, efficienza delle risorse, mitigazione del cambiamento climatico, resilienza al clima, gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’aria o monitoraggio ambientale.

Il bando offre un programma dedicato di 5 mesi nel deep tech fondato sui bisogni di crescita, internazionalizzazione e impatto a lungo termine di ciascuna startup selezionata, con l’offerta di servizi di promozione e visibilità, di matchmaking, crescita dei talenti, assistenza nella raccolta fondi privata e un ecosistema di appalti pubblici customizzato.

Possono candidarsi al bando PMI e mid-cup di piccole dimensioni (ossia con fino a 499 dipendenti) che si configurino come nuove imprese, stabilite nei Paesi membri UE e associati a Horizon Europe.

Le startup selezionate potranno beneficiare di voucher d’innovazione per le seguenti attività:

  • crescita e servizi fondati sulle necessità specifiche fino a € 20.000
  • mentoring con esperti nel settore di necessità per un valore minimo di € 5.000
  • eventi, mostre e fiere per startup e investitori fino a € 5.000

Scadenza: 11 dicembre 2023

Public procurement: pubblicato il nuovo bando per progetti di twinning in ambito salute

Public procurement: pubblicato il nuovo bando per progetti di twinning in ambito salute

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Procure4Health ha pubblicato la seconda call per progetti di twinning, aperta fino al 5 dicembre 2023.

I twinning mirano al trasferimento di conoscenza ed esperienza sull’uso di un prodotto, servizio, processo o metodologia, strategia o modello d’impresa d’appalto con un compagno a scelta e per l’adozione di pratiche d’innovazione apprese da altri.

Le attività finanziabili sono incontri di trasferimento di conoscenza, con stakeholder locali, visite sul campo, studi di viabilità, eventi di disseminazione, trasferimenti di viaggio e organizzazione degli appalti d’innovazione.

La partecipazione è aperta a enti pubblici e privati, organizzazioni e gruppi appaltatori attivi nella fornitura di servizi della salute stabiliti in uno dei Paesi membri UE o associati a Horizon Europe e riuniti in partnership di twinning.

I vincitori del bando otterranno fino a € 30.000 a copertura di un’ampia gamma di attività di twinning quali viaggi, incontri, sessioni di formazione e molto altro per la condivisione di esperienze.

Scadenza: 5 dicembre 2023

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