DiscoverEU: pass di viaggio per i giovani europei

DiscoverEU: pass di viaggio per i giovani europei

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Dal 16 aprile verrà aperta una nuova tornata di candidature per l’iniziativa DiscoverEU, che mette a disposizione 35.000 pass di viaggio gratuiti per consentire ai giovani di visitare e scoprire l’Europa.

Possono candidarsi per ottenere un pass i giovani 18enni, ovvero i nati tra il 1º luglio 2005 e il 30 giugno 2006 (inclusi), che siano cittadini o legalmente residenti in uno dei Paesi UE (compresi i Paesi e Territori d’oltremare) o in uno dei Paesi terzi associati al programma Erasmus+: Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.

I candidati ammissibili che supereranno con successo il quiz di selezione potranno ottenere un pass per viaggiare in Europa per non più di 1 mese nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 30 settembre 2025. E’ possibile viaggiare da soli o in gruppo di massimo cinque persone (che devono tutte soddisfare le condizioni di ammissibilità richieste per la candidatura).

I giovani che hanno già ottenuto un pass partecipando a una delle precedenti tornate di candidature di DiscoverEU, non possono fare domanda di nuovo.

I beneficiari del pass viaggeranno, di norma, in treno. Tuttavia, sarà possibile usare anche altri mezzi di trasporto come l’autobus o il traghetto o, in casi eccezionali e quando non vi siano altri mezzi, l’aereo, così da consentire la partecipazione pure ai giovani che vivono in regioni remote o insulari o con esigenze particolari.

I candidati selezionati potranno scegliere un pass con opzione di viaggio fissa oppure flessibile: nel primo caso è possibile visitare massimo 2 Paesi che siano Stati UE o Paesi terzi associati ad Erasmus+ e le date di viaggio, una volta fissate, non possono essere cambiate. Scegliendo, invece, l’opzione flessibile è possibile viaggiare in tutti i Paesi ammissibili e le date di viaggio restano flessibili, pur nel limite di tempo di 30 giorni dall’inizio della validità del pass e con un numero definito di giorni di viaggio (7 giorni).

Di norma, ciascun partecipante selezionato ha diritto a un pass del valore di 283,26 euro (l’importo potrà eventualmente essere superiore solo in casi specificamente previsti).

I vincitori del pass di viaggio potranno ottenere anche una Carta europea per i giovani (EYCA), ovvero una “tessera” di sconto, valida per 1 anno dall’attivazione, che offre loro una serie di riduzioni per trasporti pubblici, attività culturali, alloggio, ristorazione, attività sportive e altri servizi disponibili in tutti i Paesi ammissibili.

I giovani viaggiatori diventeranno automaticamente ambasciatori DiscoverEU, per condividere la loro esperienza e sostenere l’iniziativa. La Commissione europea li sollecita infatti a raccontare il loro viaggio attraverso i social media, oppure organizzando una presentazione nella loro scuola o presso la comunità locale, nonché aderendo al gruppo Facebook ufficiale #DiscoverEU.

Le candidature per ottenere il pass devono essere presentate attraverso la pagina dedicata sul Portale europeo per i giovani. I giovani interessati hanno tempo dalle ore 12 (ora di Bruxelles) del 16 aprile fino alle ore 12 del 30 aprile 2024.

Scadenza: 30 aprile 2024

Cities Forum 2025: bando per selezionare la città ospitante

Cities Forum 2025: bando per selezionare la città ospitante

L’Iniziativa Urbana Europea (EUI) ha lanciato un invito a presentare candidature per selezionare una città in grado di ospitare la sesta edizione del Cities Forum, che si terrà a giugno del prossimo anno.

L’invito, che rimane aperto fino al 13 maggio 2024, è rivolto a qualsiasi città dell’UE che abbia la capacità di ospitare un grande evento.

Il Forum delle Città, organizzato a cadenza biennale dalla DG Regio della Commissione europea, è il più importante evento europeo dedicato alla dimensione urbana della politica di coesione dell’UE e alle iniziative a livello europeo a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile.

La sesta edizione del Forum si svolgerà indicativamente nelle prime tre settimane di giugno 2025 e punta a riunire circa 800 partecipanti in un evento di 2 o 3 giorni.

Ospitare questo evento costituisce un’opportunità unica per le città perché permette di:

  • presentare la propria città mettendo in evidenza le caratteristiche e i contributi allo sviluppo urbano sostenibile,
  • svolgere un ruolo attivo nelle principali discussioni sulla dimensione urbana della politica di coesione dell’UE,
  • ottenere il riconoscimento dell’UE, ovvero aumentare la visibilità della città sulla scena europea e attirare l’attenzione sui suoi risultati e sulle sue aspirazioni in materia di sviluppo urbano,
  • creare connessioni virtuose con responsabili delle politiche urbane, operatori e parti interessate in tutta Europa, ampliando la rete e la base di conoscenze della città.

Le città interessate devono presentare la propria candidatura esclusivamente online dal sito dell’EUI.

Il Segretariato Permanente dell’EUI valuterà le domande pervenute. Sulla base dei risultati della valutazione, la Commissione europea-DG Regio presenterà una shortlist di città per la selezione finale. La decisione definitiva sulla città ospitante sarà ufficialmente annunciata in occasione della riunione dei Direttori Generali per le Questioni Urbane del 26 giugno 2024.

Scadenza: 13 maggio 2024

Al via la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

Al via la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet

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La Commissione europea ha pubblicato la settima open call “Upgrade the open Internet architecture” del progetto NGI Zero Core, in scadenza il 1° giugno 2024, nell’ambito dell’iniziativa Next Generation Internet della Commissione europea.

La call mira a finanziare progetti che contribuiscano significativamente all’avanzamento della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dell’iniziativa NGI. In particolare, saranno presi in considerazione concetti e tecnologie avanzate che siano pertinenti a casi d’uso rilevanti e in grado di avere un impatto tangibile sul mercato e sulla società nel suo complesso.

I risultati dei progetti saranno resi disponibili tramite licenza open source.

Il finanziamento assiste le PMI, il mondo accademico, il settore pubblico, le organizzazioni no-profit e i privati.

Il finanziamento previsto per ogni progetto deve essere compreso tra i 5.000 e i 50.000 euro.

Scadenza: 1° giugno 2024

Al via il secondo bando del progetto NGI Zero Commons per l’Internet del futuro

Al via il secondo bando del progetto NGI Zero Commons per l'Internet del futuro

Il progetto dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet (NGI) NGI Zero Commons ha aperto il secondo bando, che resterà aperto fino al 1° giugno 2024. 

Con questo bando si intende contribuire a consegnare, sviluppare e rendere scalabili nuovi beni comuni nell’ambito dell’uso di Internet, garantendone la sicurezza.

La call finanzierà proposte progettuali, che offrano soluzioni dirompenti per una maggiore collaborazione multiattore nella società, al fine di contribuire a creare un Internet forte e aperto per tutti e realizzare nuovi paradigmi come la visione della Commissione europea per il futuro del web.

I risultati dei progetti finanziati saranno resi disponibili con una licenza gratuita open source, assicurando i diritti di riutilizzo e di riparazione e l’interoperabilità.

I progetti selezionati riceveranno tra € 5.000 e € 50.000 ciascuno di contributi.

Scadenza: 1° giugno 2024

EUSPA: pubblicato un nuovo bando sulla mobilità connessa e automatizzata

EUSPA: pubblicato un nuovo bando sulla mobilità connessa e automatizzata

L’Agenzia dell’Unione Europea per il programma spaziale (EUSPA) ha aperto il bando “Galileo HAS and OSNMA implementation in cooperative, connected and automated mobility”, con scadenza per partecipare fissata al 7 giugno 2024.

Lo scopo è quello di progettare, sviluppare, testare e dimostrare una piattaforma di localizzazione basata su GNSS, con capacità HAS e OSNMA, adatta a essere incorporata in veicoli automatizzati (almeno di livello SAE 4 e fino al livello 5), in una soluzione vicina al mercato (cioè TRL 7).

I candidati devono proporre una soluzione che raggiunga questo obiettivo soddisfacendo i seguenti sotto-obiettivi:

  1. Sviluppare una piattaforma di localizzazione innovativa basata sul GNSS adatta alla guida automatizzata (almeno di livello 4 SAE e fino al livello 5), integrando un ricevitore GNSS insieme a sensori aggiuntivi per consentire le prestazioni target della soluzione.
  2. La piattaforma di localizzazione basata su GNSS deve sfruttare i fattori di differenziazione di EGNSS implementando tutti i seguenti elementi, oltre ad altri che possono essere proposti dal richiedente: a) Multi-costellazione, multi-frequenze (comprese E1/E5/E6 e, facoltativamente, anche l’elaborazione a banda larga E5/AltBOC); b) Galileo HAS; c) Galileo OSNMA.
  3. La piattaforma di localizzazione basata sul GNSS sviluppata deve essere efficiente dal punto di vista dei costi e progettata tenendo conto della sua commercializzazione a breve e medio termine

Possono partecipare le personalità giuridiche e/o le persone fisiche stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili:

  • Stati membri dell’UE
  • Svizzera, Norvegia

Il budget totale disponibile è di 3.000.000 euro.

Scadenza: 7 giugno 2024

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per il futuro di internet

Next Generation Internet: pubblicati nuovi bandi per il futuro di internet

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Nell’ambito dell’iniziativa della Commissione europea Next Generation Internet sono stati pubblicati il 1° aprile 4 nuovi bandi che mirano a rendere internet un’esperienza più sicura, più aperta e utile per i suoi utenti.

In particolare, sono aperte fino al 1° giugno 2024 le seguenti call:

  • ‘Working towards mobile freedom’ (con riferimento al progetto NGI Mobifree sui servizi mobile)
  • “Privacy-preserving digital payments” (nell’ambito del progetto NGI TALER sul futuro dei pagamenti elettronici)
  • NGI Zero Commons
  • “Upgrade the open Internet architecture” (la settima call di NGI Zero Core a sostegno di tecnologie per il miglioramento di Internet)

NGI fornisce finanziamenti e un ecosistema agli innovatori con le idee/i progetti più promettenti: essa si articola in specifiche azioni che contribuiscono alla logica e la visione generale dell’iniziativa, offrendo anche tutoraggio e supporto al percorso degli innovatori, già a partire dallo sviluppo dell’idea innovativa.

Scadenza: 1° giugno 2024

Economia circolare: al via la prima open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

Economia circolare: al via la prima open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

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È stata lanciata la prima open call del progetto Up2Circ, finanziato dal programma Horizon Europe, con l’obiettivo generale di accelerare e ampliare la transizione delle PMI europee verso un’economia circolare.

Il bando finanzierà 47 progetti per convalidare l’adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari.

I progetti devono essere presentati da una singola PMI degli Stati membri dell’UE che soddisfi i seguenti due criteri relativi al loro coinvolgimento nell’Up2Circ Academy prima della scadenza della presentazione:

  • Valutazione della circolarità: I candidati devono aver completato la valutazione della circolarità utilizzando l’Up2Circ Circularity Assessment Tool. Per le aziende situate al di fuori delle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità viene completata online. Per le aziende situate nelle regioni partner di Up2Circ, la valutazione della circolarità può essere completata anche offline con il supporto del team Up2Circ.
  • Maggiore conoscenza e competenza in materia di economia circolare: I candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online di Up2Circ Academy. Per partecipazione attiva si intende aver completato almeno il 50% dei moduli di e-learning di Up2Circ Academy.

Il bando finanzierà due tipologie di progetti:

1) Progetti su piccola scala: saranno sostenuti 32 progetti su studi di fattibilità, con finanziamento massimo di 15.000 euro

Ambito del progetto: Validazione approfondita degli aspetti tecnici, economici e sociali dell’adozione di modelli di business circolari, considerando desiderabilità, fattibilità, redditività e aspetti ambientali. I progetti devono concentrarsi su uno o più modelli di business circolari, come la catena di approvvigionamento circolare, le piattaforme di condivisione, il prodotto come servizio, l’estensione della vita del prodotto, il recupero e il riciclaggio.

2) Progetti su larga scala: saranno sostenuti 15 progetti di pilotaggio e dimostrazione, con un finanziamento disponibile massimo di 50.000 euro  

Ambito del progetto: Attività pilota e dimostrative per attuare misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l’implementazione di determinate tecnologie, il passaggio a una progettazione circolare dei prodotti, l’introduzione di nuovi prodotti, processi e servizi. I progetti devono concentrarsi su prototipi, test pilota, implementazione di nuovi processi aziendali, soluzioni e sistemi.

Il budget stanziato per il bando è di 1.230.000 euro.

La scadenza per partecipare è fissata al 31 maggio 2024.

Scadenza: 31 maggio 2024

Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali UE da parte delle organizzazioni della società civile

Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali UE da parte delle organizzazioni della società civile

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Nel quadro del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), si aprirà il prossimo 23 aprile il bando 2024 “Promuovere la consapevolezza, lo sviluppo di capacità e l’attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE da parte delle organizzazioni della società civile”, con scadenza il 18 settembre 2024.

Il bando mette a disposizione complessivamente 16 milioni di euro per finanziare progetti nazionali o transnazionali – quest’ultimi sono particolarmente incoraggiati – riguardanti i seguenti topic. Ogni singola proposta di progetto deve riguardare una sola di queste priorità:

  1. Capacity building e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE (CERV-2024-CHAR-LITI-CHARTER)

I progetti possono rispondere alle esigenze di capacity building e di sensibilizzazione sulla Carta in generale, oppure concentrarsi sulle seguenti questioni: Diritti sanciti dalla Carta e consapevolezza del campo di applicazione della Carta; Protezione dei diritti fondamentali nell’era digitale.

  1. Promuovere i diritti e i valori potenziando lo spazio civico (CERV-2024-CHAR-LITI-CIVIC)

I progetti dovrebbero promuovere i diritti e i valori consentendo agli attori della società civile di lavorare insieme nei settori interessati dal programma. I progetti saranno volti a creare un sistema per monitorare regolarmente l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali, basato sugli indicatori dell’Agenzia per i diritti fondamentali relativi alla riduzione dello spazio civico e sui dati delle organizzazioni. I progetti potrebbero anche sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell’UE sotto attacco.

  1. Contenzioso strategico (CERV-2024-CHAR-LITI-LITIGATION)

I progetti dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione di conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare la conoscenza e l’abilità delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, nonché dei professionisti del settore legale e degli organismi indipendenti per i diritti umani di impegnarsi efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo e per migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta. I progetti possono anche concentrarsi sul contrasto a procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi contro giornalisti e difensori dei diritti umani.

  1. Proteggere i valori e i diritti dell’UE combattendo i discorsi e i crimini dettati dall’odio (CERV-2024-CHAR-LITI-SPEECH)

I progetti dovrebbero mirare a consentire alle organizzazioni della società civile di stabilire meccanismi di cooperazione con le autorità pubbliche, in particolare per sostenere la segnalazione di episodi di crimini e discorsi ispirati dall’odio, garantire supporto alle vittime e sostenere l’applicazione della legge. I progetti dovrebbero anche concentrarsi su attività volte a contrastare l’incitamento all’odio online, compresa la segnalazione di contenuti alle società IT, la progettazione di campagne di sensibilizzazione e attività educative per affrontare le sfide sociali dell’incitamento all’odio online.

  1. Sostenere un ambiente favorevole alla protezione degli informatori (CERV-2024-CHAR-LITI-WHISTLE)

Si intende sostenere la creazione di un ambiente favorevole per la denuncia e l’informazione sulle violazioni del diritto dell’Unione, in particolare mediante lo sviluppo di capacità sull’applicazione della Direttiva UE 2019/1937 sulla protezione degli informatori. I progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero supportare e proteggere gli informatori e sviluppare la capacità delle autorità nazionali e degli operatori del diritto di garantire rimedi giuridici adeguati alla protezione degli informatori.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi e potranno essere cofinanziati dall’UE fino al 90% dei loro costi ammissibili. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro.

Il bando si rivolge a persone giuridiche stabilite negli Stati membri UE (incluso i PTOM). Il proponente (o coordinatore) di progetto deve essere un ente privato no-profit. Partner di progetto (co-applicant) possono essere enti, pubblici e privati, con o senza scopo di lucro. Enti a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti privati no-profit.

Scadenza: 18 settembre 2024

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

Scienza aperta: al via il bando per ricercatori del consorzio OSCAR

 

Il consorzio OSCARS ha pubblicato la prima open call, rivolta alla comunità di ricerca per lo sviluppo di nuovi e innovativi progetti di scienza aperta, con chiusura prevista per il 15 maggio 2024. 

L’obiettivo della call è sostenere i ricercatori impegnati nello svolgimento o nello sviluppo di ricerca sui dati aperti, conducendo progetti scientifici e proposte che sviluppano o rendono disponibili servizi e strumenti che facilitano e promuovono la condivisione di dati e risultati basati sui principi FAIR.

Le chiamate sono aperte a proposte per le seguenti sfide:

  • progetti di scienza aperta
  • servizi di scienza aperta
  • cooperazione industriale
  • citizen science
  • correlata principalmente a ricerca e innovazione
  • interdisciplinare

Negli ambiti di astrofisica, cosmologia, fisica delle particelle o nucleare, scienze umane e sociali, ricerca sperimentale fondata su fotoni o neutroni, scienze della vita, scienze della terra e dell’ambiente o altri.

Infrastrutture di ricerca, università e istituti sono eleggibili di finanziamento, tramite la partecipazione di consorzi ricercatori individuali.

Il budget totale di OSCARS è di € 13.120.000, per importi a fondo perduto tra € 100.000 e € 250.000 da implementare in un periodo compreso tra 12 e 24 mesi.

Scadenza: 15 maggio 2024

Online la nuova call IN TRANSIT per servizi di consulenza alle PMI

Online la nuova call IN TRANSIT per servizi di consulenza alle PMI

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Chiuderà il 4 giugno 2024 la 2a call aperta per lo schema di Trasformazione circolare dell’obiettivo INNOVATE del progetto IN TRANSIT.

Il consorzio mira al rafforzamento della competitività nelle regioni UE tramite il supporto dall’incubazione alla crescita delle PMI con soluzioni cross-settoriali, con un focus sulla circolarità, la sostenibilità e la digitalizzazione. Nello specifico, il bando INNOVATE intende sostenere e guidare 50 PMI selezionate nella transizione a modelli di business più circolari, tramite il miglioramento dei processi esistenti o lo sviluppo di nuovi prodotti.

Le PMI interessate a candidarsi dovranno scegliere almeno 6 servizi a disposizione, con il tetto di 3 forniti a livello individuale e l’obbligo di frequenza del corso di Coaching plan per tutte le aziende partecipanti.

Possono candidarsi al bando le PMI dei Paesi membri UE dei settori aerospaziale, manifatturiero, tessile o edilizio.

Scadenza: 4 giugno 2024

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