Al via il bando Horizon Europe per forniture energetiche competitive e sostenibili

Al via il bando Horizon Europe per forniture energetiche competitive e sostenibili

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Si è aperto il 12 settembre il bando sulla fornitura energetica sostenibile, sicura e competitiva (HORIZON-CL5-2024-D3-01), articolato in 17 topic e aperto fino al 16 gennaio 2024:

  • Demonstration of improved intermediate renewable energy carrier technologies for transport fuels – HORIZON-CL5-2024-D3-01-03
  • Demonstration of innovative pumped storage equipment and tools in combination with innovative storage management systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-16
  • Development and integration of advanced software tools in SCADA systems for High, Medium and Low voltage AC/DC hybrid systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-17
  • Improvement of light harvesting and carbon fixation with synthetic biology and/or bio-inspired//biomimetic pathways for renewable direct solar fuels production – HORIZON-CL5-2024-D3-01-04
  • Energy Management Systems for flexibility services – HORIZON-CL5-2024-D3-01-12
  • Development of carbon fixation technologies for biogenic flue gases – HORIZON-CL5-2024-D3-01-05
  • Condition & Health Monitoring in Power Electronics (PE) – Wide Band Gap PE for the energy sector – HORIZON-CL5-2024-D3-01-14
  • Africa-EU CO-FUND action – HORIZON-CL5-2024-D3-01-09
  • AI Testing and Experimentation Facility (TEF) for the energy sector – bringing technology to the market – HORIZON-CL5-2024-D3-01-11
  • Development of hydropower equipment for improving techno-economic efficiency and equipment resilience in refurbishment situations – HORIZON-CL5-2024-D3-01-07
  • Demonstration of sustainable wave energy farms – HORIZON-CL5-2024-D3-01-08
  • Innovative applications/integration of geothermal heating and cooling in industry – HORIZON-CL5-2024-D3-01-06
  • HVAC, HVDC and High-Power cable systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-15
  • DC and AC/DC hybrid transmission and distribution systems – HORIZON-CL5-2024-D3-01-13
  • Alternative equipment and processes for advanced manufacturing of PV technologies – HORIZON-CL5-2024-D3-01-01
  • Low-power PV – HORIZON-CL5-2024-D3-01-02
  • Next generation of renewable energy technologies – HORIZON-CL5-2024-D3-01-10

La call, inclusa nel Programma di lavoro 2023-2024 Climate, Energy and Mobility di Horizon Europe, comprende attività che mirano a un approvvigionamento energetico sostenibile, sicuro e competitivo. Sono finanziate dunque attività nei settori delle energie rinnovabili, dei sistemi energetici, delle reti e dello stoccaggio, nonché della cattura, dell’utilizzo e dello stoccaggio del carbonio (CCUS).

Possono partecipare alla call gli enti pubblici e privati appartenenti ai Paesi UE e associati a Horizon Europe, in linea con le condizioni generali del programma.

Il budget indicativo complessivamente disponibile è pari a € 246.000.000.

I bandi rientrano nella Destination 3 – Sustainable, secure and competitive energy supply e punta a finanziare attività mirate a un approvvigionamento energetico sostenibile, sicuro e competitivo nei seguenti settori: energie rinnovabili, sistema energetico, reti e accumulo e la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio.

L’obiettivo generale del cluster è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 16 gennaio 2024

ERA4Health: aperta la nuova call per finanziare progetti di ricerca sull’invecchiamento cognitivo

Bando 2021 della Fondazione Velux per la ricerca sull’invecchiamento sano

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Il partenariato “Fostering a European Research Area for Health” (ERA4Health) ha pubblicato il bando “Modulation of brain ageing through nutrition and healthy lifestyle” (NutriBrain), con scadenza il 15 gennaio 2024 per le pre-proposte e il 27 maggio 2024 per le proposte complete.

Lo scopo del bando è sostenere progetti di ricerca transnazionali incentrati sul miglioramento dell’invecchiamento cognitivo cerebrale attraverso l’alimentazione e altri fattori legati allo stile di vita.

I progetti di ricerca dovranno acquisire ulteriori conoscenze sulla modulazione dell’invecchiamento cerebrale da parte di fattori legati allo stile di vita e/o interventi di test pilota basati sulle prove esistenti in letteratura o potenziare gli interventi pilota esistenti che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

I progetti devono approfondire almeno uno dei seguenti fattori legati allo stile di vita:

  • alimentazione (in particolare miglioramenti nel modello alimentare),
  • attività fisica,
  • modello del sonno (quantità, qualità e tempi),
  • interazione sociale,

I ricercatori devono poi applicare una prospettiva di prevenzione e salute pubblica, prendendo in considerazione ampi gruppi di popolazione come coorti di età o sottogruppi rilevanti. Le proposte possono includere uno dei seguenti approcci, tra cui:

  • interventi di test pilota che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate ad un invecchiamento cerebrale patologico
  • migliorare gli interventi pilota esistenti che contribuiranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Le proposte possono essere integrate da uno dei seguenti approcci, quali:

  • ricerca meccanicistica/sperimentale focalizzata su come specifici fattori legati allo stile di vita influenzano l’invecchiamento cerebrale;
  • ricerca traslazionale che stabilirà prove di concetto, al fine di supportare lo sviluppo di strategie efficaci di miglioramento della salute e/o soluzioni per promuovere un cervello sano.

Le proposte di ricerca congiunta possono essere presentate da candidati appartenenti a una delle seguenti categorie (secondo la normativa nazionale/regionale; alcune categorie potrebbero non essere ammissibili al finanziamento da parte di uno specifico organismo finanziatore):

  • università – gruppi di ricerca che lavorano nelle università, in altri istituti di istruzione superiore o istituti di ricerca;
  • settore clinico/sanità pubblica – gruppi di ricerca che lavorano negli ospedali/nella sanità pubblica e/o in altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie, compresa l’assistenza sanitaria di base;
  • imprese – aziende private di tutte le dimensioni.
  • stakeholder operativi – ad es. organizzazioni di difesa dei pazienti, comuni e governi locali, ONG locali/nazionali. In linea con il concetto di RRI, le parti interessate operative dovrebbero essere in grado di fornire conoscenze utili al consorzio, garantire che la ricerca del consorzio sia utile e traducibile nei loro (o altri) contesti organizzativi e/o influenzare il processo decisionale o creare cambiamenti all’interno le loro organizzazioni.

Le proposte devono essere presentate sottoforma di consorzi che includano partner di diverse categorie in linea con la natura trasversale e multidisciplinare del bando.

Il budget disponibile per la call è di € 19.934.000.

Scadenza: 15 gennaio 2024

Friend CCI: aperta la seconda call per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

Friend CCI: aperta la seconda call per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle imprese culturali e creative

È stata pubblicata la seconda call “Fostering Resilience and Innovation in Europe through Networking Development of clusters in the Cultural and Creative Industry ecosystem” (FRIEND CCI), con scadenza fissata per il 14 gennaio 2024.

FRIEND CCI, progetto finanziato in COSME, offre alle piccole e medie imprese (PMI) operanti nel settore delle industrie culturali e creative (CCI) un sostegno finanziario attraverso sovvenzioni finalizzate allo sviluppo e all’implementazione di progetti intersettoriali.

La seconda call mira a:

  • sviluppare e implementare progetti trasversali volti a portare innovazione a livello di prodotto e a livello di processi/tecnologie, con un focus specifico sulle esigenze legate alla duplice transizione;
  • promuovere la contaminazione e l’innovazione tra le PMI di diversi ecosistemi;
  • far diventare le PMI internazionali, per favorire l’accesso alle catene di approvvigionamento e di valore globali.

In particolare, il bando dà la possibilità di scegliere almeno uno tra due obiettivi obbligatori:

  • introdurre o migliorare innovazioni di un prodotto;
  • adottare processi e tecnologie per rafforzare la trasformazione verso un’economia più verde e digitale.

Possono candidarsi consorzi di PMI composti da 2 a 5 soggetti, di cui almeno uno appartenente all’ecosistema ICC (in linea con i codici NACE) e uno proveniente da altri settori. Inoltre, è richiesto che il capofila del consorzio abbia sede in Italia, Spagna, Francia, Romania o Germania, e si incoraggia la diversità geografica tra i partecipanti al consorzio.

Possono partecipare le PMI europee con sede in Stati associati al Single Market Programme (SMP).

Il budget complessivo della call ammonta a € 538.000 sotto forma di contributo forfettario.

Scadenza: 14 gennaio 2024

DTO-BioFlow: pubblicato il bando per la conservazione dell’Oceano tramite dati sulla biodiversità

DTO-BioFlow: pubblicato il bando per la conservazione dell'Oceano tramite dati sulla biodiversità

È stato lanciata un nuova call rivolta ai detentori di dati sulla biodiversità marina che possano contribuire al progetto DTO-BioFlow, aumentando il flusso di dati sulla biodiversità nel Digital Twin of the Ocean dell’Unione europea, con scadenza il 17 gennaio 2024.

Le risorse sono erogate tramite cascade funding.

In particolare, i soggetti selezionati dovranno:

  • partecipare a workshop di formazione
  • contribuire al flusso di dati sulla biodiversità marina
  • assicurare la formattazione e la standardizzazione dei dati
  • fornire rapporti periodici.

Possono partecipare al bando i data holders (reti internazionali, reti di cittadini, istituti di ricerca, università, ONG, ecc.) che possono facilitare l’integrazione di dati difficilmente accessibili.

Il budget complessivo della call è di € 500.000 e l’importo massimo del sostegno finanziario per ciascun soggetto terzo è di € 60.000.

Scadenza: 17 gennaio 2024

Horizon Europe: nuovo bando per l’efficienza energetica nell’High Performance Computing

Horizon Europe: nuovo bando per l’efficienza energetica nell’High Performance Computing

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È stato aperto il bando “Energy Efficient Technologies in HPC” nell’ambito di Horizon Europe per sviluppare tecnologie efficienti dal punto di vista energetico nel Calcolo ad Alte Prestazioni (HPC), promosso in cooperazione con EuroHPC JU.

L’obiettivo del bando è quello di stabilire ed implementare un’iniziativa strategica di R&I che contribuirà allo sviluppo di tecnologie software HPC innovative integrate con metriche di monitoraggio energetico adatte per supercomputer exascale e post-exascale

Può partecipare al bando qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dalla sua sede, a condizione che siano stati soddisfatti i requisiti stabiliti nel programma Horizon Europe.

Il budget disponibile per il bando è di € 20.000.000.

La scadenza per la presentazione delle proposte è fissata per il 7 febbraio 2024.

Scadenza: 7 febbraio 2024

Connecting Europe Facility: lanciato il bando per lo status di progetti transfrontalieri sulle fonti energetiche rinnovabili

Connecting Europe Facility: lanciato il bando per lo status di progetti transfrontalieri sulle fonti energetiche rinnovabili

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Rimarrà aperta fino al 6 febbraio 2024 la terza call per l’acquisizione dello status di progetti per l’energia rinnovabile transfrontalieri (CB RES) del programma Connecting Europe Facility (CEF).

I progetti CB RES contribuiscono agli obiettivi di cooperazione UE a favore della decarbonizzazione e al raggiungimento dei target di energia rinnovabile europei.

Nello specifico, un progetto CB RES deve soddisfare 3 requisiti fondamentali:

  • deve essere fondato su un meccanismo di cooperazione come definito agli articoli 8, 9, 11 e 13 della nuova Direttiva sull’energia rinnovabile (RED II)
  • deve fornire maggiori benefici netti a livello socioeconomico rispetto a un progetto nazionale, secondo un’analisi costi-benefici
  • la sua maggiore componente deve essere un’installazione di generazione di energia rinnovabile

I promotori dei progetti che vogliano acquisire tale status possono partecipare alla call presentando i documenti necessari sulla piattaforma di candidatura dedicata CB RES e accedere tramite un account EU LOGIN.

Scadenza: 6 febbraio 2024

Al via il bando per progetti di placement di talenti per PMI del settore illuminazione e arredamento

Al via il bando per progetti di placement di talenti per PMI del settore illuminazione e arredamento

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È aperto il bando SILEO per progetti di placement dei talenti, rivolto a sostenere PMI dei settori dell’illuminazione e dell’arredamento nell’attrarre personale giovane e competente per rafforzare le abilità sulla digitalizzazione e la transizione circolare, con chiusura prevista per il 30 gennaio 2024.

Il programma di placement consiste nel reclutamento di successo e l’introduzione di professionisti esperti negli ambienti di lavoro di tali settori, i quali dovranno essere confermati con un contratto di lavoro per una durata tra 2 e 6 mesi, con l’obiettivo di creare relazioni proficue tra imprese e figure professionali.

Le candidature dovranno essere presentate da una PMI dei Paesi membri UE, associati al Single Market Programme o in corso di conclusione dell’accordo di associazione al programma, nonché appartenenti ai settori dell’illuminazione e dell’arredamento (codici NACE 27.4, 31.0, 27.3)

Ciascuna candidatura delle PMI dovrà includere una descrizione dettagliata del profilo ricercato, del Programma di collaborazione e del contratto di assunzione offerto. I compiti proposti dalle PMI candidate devono riguardare le aree tematiche delle tecnologie dell’Industria 4.0, della trasformazione digitale e/o dell’economia circolare applicate ai settori coinvolti dal bando.

I 50 progetti selezionati otterranno fino a € 4.000 di importi forfettari ciascuno.

Scadenza: 30 gennaio 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

Horizon Europe: il bando Climate sciences and responses 2024

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Sarà aperto fino al 5 marzo 2024 il bando Climate sciences and responses (HORIZON-CL5-2024-D1-01) contenuto nel Programma di lavoro 2023-2024 del Cluster “Climate, Energy and Mobility” di Horizon Europe.

Nello specifico, attraverso 7 topic (tutti Reseach and Innovation Action), la Commissione mette a disposizione 103 milioni di Euro:

  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-01: Enhanced quantification and understanding of natural and anthropogenic methane emissions and sinks, con un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-02: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change. Il budget per questo topic è pari a € 22.0000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-03: Inland ice, including snow cover, glaciers, ice sheets and permafrost, and their interaction with climate change, per un budget di € 15.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-04: Improved toolbox for evaluating the climate and environmental impacts of trade policies – budget pari a € 12.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-05: Next generation low-emission, climate-resilient pathways and NDCs for a future aligned with the Paris Agreement – il budget ammonta a € 14.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-06: The role of climate change foresight for primary and secondary raw materials supply; il budget del topic è pari a € 5.000.000
  • HORIZON-CL5-2024-D1-01-07: Quantification of the role of key terrestrial ecosystems in the carbon cycle and related climate effects, per un budget di €20.000.000

Possono partecipare al bando enti pubblici e privati degli Stati membri UE e associati a Horizon Europe, conformemente alle regole di partecipazione del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione.

Il budget è pari a € 103.000.000 in totale, erogati in accordi di sovvenzione.

Il bando rientra nella Destination 1 – Climate sciences and responses punta a promuovere il miglioramento della conoscenza sul sistema Terra e la capacità di prevedere i suoi cambiamenti secondo diversi fattori naturali e socio-economici; inoltre, punta a sostenere una stima più accurata degli impatti dei cambiamenti climatici e la progettazione e la valutazione di soluzioni e percorsi per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici e la relativa trasformazione sociale.

L’obiettivo generale del Cluster 5 è di accelerare la duplice transizione verde e digitale dell’economia, dell’industria e della società europee al fine di conseguire la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

Scadenza: 5 marzo 2024

EuroHPC: nuova call per finanziare un centro di supporto per applicazioni di Intelligenza Artificiale su larga scala

EuroHPC: nuova call per finanziare un centro di supporto per applicazioni di Intelligenza Artificiale su larga scala

È stata aperta la call “Support Centre for HPC-powered Artificial Intelligence (AI) Applications” (topic: DIGITAL-EUROHPC-JU-2023-AISC-03-01) nell’ambito del programma europeo Digital Europe, per istituire un Centro di supporto europeo – AISC per sfruttare il potenziale di innovazione dei modelli di IA su larga scala utilizzando le infrastrutture di supercalcolo.

In particolare, il centro AISC si rivolgerà alle applicazioni scientifiche, sociali e industriali della comunità di utenti e sviluppatori che usano l’Intelligenza Artificiale, fornendo una serie di servizi per supportare la loro transizione verso l’High Performance Computing e sfruttare le capacità di supercalcolo.

I modelli di IA su larga scala possono avere un ampio impatto su settori come ad esempio l’elaborazione del linguaggio naturale, l’astrofisica, la modellazione in ambito climatico, la medicina e le biotecnologie.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio composto da un minimo di 3 beneficiari e un massimo di 10 partner provenienti da almeno 3 diversi Paesi ammissibili.

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati stabiliti in uno degli Stati membri dell’Unione europea, comprese le loro regioni ultraperiferiche, nei Paesi SEE e Paesi associati a Digital Europe.

Il budget disponibile per il bando è di € 5.000.000.

La gestione della call è in capo all’iniziativa EuroHPC JU.

Scadenza: 27 febbraio 2024

Iniziativa Urbana Europea: City-to-City Exchanges – Continuous Call for applications

Iniziativa Urbana Europea: City-to-City Exchanges - Continuous Call for applications

L’Iniziativa Urbana Europea (EUI) ha deciso di dare alle città dell’UE la possibilità di presentare domande per City-to-City Exchanges in modo continuativo. La Call for applications è infatti ora aperta ininterrottamente (inizialmente è stata prevista con scadenza il 17 novembre).

Gli Scambi da città a città rappresentano una delle principali attività di EUI a supporto della capacity-building delle città sullo sviluppo urbano sostenibile.

Uno scambio tra città coinvolge un’autorità urbana (applicant city) che affronta una sfida specifica inerente allo sviluppo urbano sostenibile e un’altra autorità urbana (peer city) di un diverso Stato UE con competenze per rispondere a tale sfida. L’obiettivo è migliorare la capacità dell’autorità richiedente di affrontare la sfida identificata attraverso un processo di apprendimento tra pari e condivisione di competenze, esperienze e conoscenze.

Lo scambio consisterà in visite tra le città coinvolte (fino a 3 visite nell’arco di 5 mesi), per una durata tra 2 e 5 giorni per ciascuna visita. Di norma, gli scambi sono bilaterali e coinvolgono due città (applicant city e una peer city). Tuttavia, in casi debitamente giustificati, può essere inclusa anche una seconda peer city.

La Call è espressamente rivolta alle autorità urbane degli Stati membri UE, ovvero a unità amministrative locali classificate come città, paesi o sobborghi (codici 1 o 2 della classificazione DEGURBA) o associazioni/raggruppamenti di autorità urbane con status giuridico di agglomerati organizzati composti da unità amministrative locali.

Solo le autorità urbane possono presentare domanda. Tuttavia, se giustificato, possono partecipare allo scambio (assieme all’applicant city o alla peer city) anche stakeholder pertinenti. Questi soggetti possono essere enti pubblici, enti di diritto pubblico o enti privati (ad esempio, agenzie di sviluppo regionale, agenzie di innovazione, società di gestione dei rifiuti, associazioni di aree urbane funzionali, università, ecc.).

Tutti i candidati dovranno dimostrare il proprio interesse verso approcci integrati e locali allo sviluppo urbano sostenibile o il loro impegno nell’attuazione di Strategie di sviluppo urbano sostenibile.

Verrà data priorità a candidature presentate da autorità urbane ubicate in regioni meno sviluppate e in transizione, oppure con meno di 500.000 abitanti o che non hanno ancora avuto benefici da uno scambio tra città o che ripresentano una candidatura di scambio precedentemente respinta.

Scadenza: 31 dicembre 2027

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