ESA: in arrivo un nuovo bando su smart cities, agricoltura urbana e peri-urbana

ESA: in arrivo un nuovo bando su smart cities, agricoltura urbana e peri-urbana

A partire dal 17 marzo 2025 sarà possibile partecipare al nuovo bando dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per progetti che integrano soluzioni tecnologiche nel settore delle smart cities e dell’agricoltura urbana e peri-urbana.

L’iniziativa Space for Urban and Peri-Urban Agriculture prevede studi di fattibilità, chiamati ‘Kick-Starts’, della durata di sei mesi, finanziati al 75% da ESA, con un massimo di € 75.000 per contratto.

I progetti devono utilizzare tecnologie spaziali, come dati satellitari, per affrontare le sfide dell’agricoltura urbana, come la gestione delle risorse e la selezione dei siti. Il bando sostiene l’uso di tecnologie come sensori IoT, droni, e analisi dei dati per migliorare la produzione agricola in contesti urbani e peri-urbani.

L’ESA offre finanziamenti per le attività Kick-Start alle aziende ammissibili di vari Stati membri, tra cui l’Italia. Le imprese italiane devono essere autorizzate dall’Agenzia Spaziale Italiana per partecipare.

La scadenza per la presentazione delle proposte è al momento fissata al 25 aprile 2025.

Scadenza: 25 aprile 2025

Al via il terzo bando per ricercatori del progetto ENFIELD

Al via il terzo bando per ricercatori del progetto ENFIELD

Spin-off universitario

Rimarrà aperto fino al 14 aprile 2025 il terzo bando del progetto di scambio ENFIELD – European Lighthouse to Manifest Trustworthy and Green AI, per attività di ricerca per la produzione, la sanità, l’energia e l’ambito spaziale.

Il bando mira ad attrarre ricercatori di alto livello per condurre attività di ricerca che rispondano alle sfide scientifiche/tecnologiche del progetto ENFIELD, in relazione all’uso dell’Intelligenza Artificiale nei settori energetico, sanitario, produttivo e spaziale.

I vincitori beneficeranno di visibilità, opportunità di networking, confronto, feedback e collaborazione con esperti nel settore dell’IA, nonché opportunità di disseminazione e valorizzazione delle soluzioni di ricerca proposte.

Possono partecipare al bando ricercatori e gruppi di ricercatori (di 2-3 membri) tra i quali vi sia almeno 1 dottorando e un senior researcher, impiegati in attività di ricerca presso istituzioni di ricerca, università o imprese. I ricercatori devono risiedere negli Stati membri dell’Unione europea o nei Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget totale del progetto ENFIELD è pari a € 1.100.000.

I candidati selezionati riceveranno un’indennità di mobilità di 2.400 euro al mese, per un supporto finanziario massimo per ciascun ricercatore per 6 mesi di € 14.400.

Scadenza: 14 aprile 2025

Spazio: aperta la call per promuovere la sostenibilità nel settore tessile

Spazio: aperta la call per promuovere la sostenibilità nel settore tessile

La nuova call “Space for a Sustainable Textile Industry” della European Space Agency (ESA) si è aperta il 27 gennaio 2025 e si chiuderà il 23 marzo 2025.

L’iniziativa mira a sviluppare servizi innovativi per affrontare sfide critiche nel settore dell’industria tessile, tra i principali responsabili di consumo di risorse naturali e di emissioni di gas serra. Il bando si propone di sostenere studi di fattibilità per soluzioni basate su tecnologie spaziali, capaci di migliorare la sostenibilità e la resilienza della filiera del cotone e del settore tessile in generale.

Le tecnologie spaziali offrono strumenti avanzati per affrontare le seguenti sfide:

  • la qualità dell’acqua;
  • la valutazione degli impatti ambientali delle pratiche di sostenibilità del cotone;
  • i problemi di tracciabilità;
  • il monitoraggio dell’impatto dell’ecosistema;
  • l’analisi dei servizi ecosistemici;
  • l’identificazione delle aree per il ripristino o la conservazione dell’ecosistema;
  • la sostenibilità della supply chain tessile.

Possono partecipare al bando le aziende.

L’ESA offre fino all’80% dei costi ammissibili, con un massimo di 200.000 euro per ogni studio selezionato. Inoltre, le aziende riceveranno supporto tecnico, guida commerciale e l’accesso al network dell’ESA, con il vantaggio di poter utilizzare il brand dell’agenzia.

Scadenza: 23 marzo 2025

Economia circolare: al via la seconda open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

Economia circolare: al via la seconda open call del progetto Up2Circ per sostenere le PMI

Dal 1 marzo sarà aperta la seconda open call del progetto Up2Circ, finanziato dal programma Horizon Europe, con l’obiettivo generale di accelerare e ampliare la transizione delle PMI europee verso un’economia circolare.

Il bando sosterrà fino a 40 progetti per convalidare l’adozione di modelli di business circolari e implementare azioni concrete verso prodotti, processi e servizi circolari.

I progetti devono essere presentati da una singola PMI degli Stati membri dell’UE che soddisfi i seguenti due criteri relativi al loro coinvolgimento nell’Up2Circ Academy prima della scadenza della presentazione:

  • Consulenza personalizzata: i candidati devono caricare l’Up2Circ Assessment Report, completato con il supporto di un consulente Up2Circ. Il consulente assisterà il richiedente nello svolgimento di una valutazione della circolarità, seguita dalla compilazione dell’Up2Circ Assessment Report, che illustrerà i punti di forza e di debolezza della PMI e i miglioramenti suggeriti.
  • Conoscenze e competenze rafforzate nell’ambito dell’economia circolare: i candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online di Up2Circ Academy. Per partecipazione attiva si intende il completamento di almeno il 50% dei moduli di e-learning di Up2Circ Academy. La partecipazione all’Up2Circ Academy sarà verificata attraverso sistemi online basati sul nome dell’azienda. Pertanto, è essenziale fornire informazioni accurate e complete nel profilo del partecipante a Up2Circ Academy.

Il bando finanzierà due tipologie di progetti:

  1. Progetti su piccola scala: saranno sostenuti 28 progetti su studi di fattibilità, con finanziamento massimo di € 15.000Il progetto si basa su uno studio di fattibilità è un’analisi dettagliata che valuta tutti gli aspetti di un progetto proposto per garantirne l’attuazione con successo. Lo studio di fattibilità deve mirare  innovare o trasformare le pratiche attuali dell’azienda richiedente per renderle più circolari. Lo studio deve esplorare la potenziale adozione di almeno un modello di business circolare all’interno dell’azienda. Lo studio di fattibilità può concentrarsi su cinque tipi di modelli di business circolari ammissibili, tra cui: catena di approvvigionamento circolare, economia di condivisione, prodotto come servizio, estensione della vita del prodotto, recupero e riciclaggio.
  2. Progetti su larga scala: saranno sostenuti 12 progetti pilota e di dimostrazione, con un finanziamento disponibile massimo di € 50.000Il progetto prevede attività pilota e dimostrative finalizzate all’attuazione di almeno una delle misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l’adozione di tecnologie, la progettazione di prodotti circolari o l’introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi. I progetti devono concentrarsi sulla prototipazione, sui test pilota e sull’implementazione di nuovi processi, soluzioni e sistemi aziendali. Le attività pilota e dimostrative possono concentrarsi su tre tipi di attività ammissibili, ovvero: implementazione di tecnologie per aumentare la circolarità, adozione di un design di prodotto circolare e introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi che migliorino la circolarità del core business del richiedente.

Il budget stanziato per il bando è di € 1.020.000.

La scadenza per partecipare è fissata al 30 aprile 2025.

Scadenza: 30 aprile 2025

ESA: al via il bando per servizi spaziali sostenibili per il trasporto intermodale

ESA: al via il bando per servizi spaziali sostenibili per il trasporto intermodale

Dal 17 febbraio saranno aperte le candidature per il bando ‘Space for Intermodal Transport’ della European Space Agency (ESA).

Questa opportunità mira a promuovere l’uso delle tecnologie spaziali per migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei sistemi di trasporto intermoda. Offre infatti finanziamenti ai team interessati a sviluppare servizi e applicazioni spaziali sostenibili per il trasporto intermodale, che coprano sia il trasporto merci che quello passeggeri. Il bando accetterà proposte per studi di fattibilità e progetti dimostrativi. I servizi proposti devono utilizzare dati satellitari o tecnologie spaziali.

Il bando è rivolto a team provenienti dagli Stati UE e alcuni Paesi extra-UE, con particolare attenzione alle aziende che operano in ambiti di mobilità intelligente e sicurezza.

ESA selezionerà proposte che dimostrino:

  • opportunità di mercato
  • idee di servizi commercialmente valide
  • soluzioni tecniche fattibili
  • valore aggiunto dai dati o dalla tecnologia spaziale
  • team con competenze aziendali, tecniche e finanziarie.

La scadenza del bando non è ancora stata specificata.

WORTH III: bando a sostegno dell’innovazione nella moda e nell’arredamento

WORTH III: bando a sostegno dell’innovazione nella moda e nell'arredamento

La Commissione europea ha aperto la terza edizione del WORTH Partnership Project, in scadenza il 3 aprile 2025.

WORTH III, parte del Single Market Programme (SMP-COSME), mira a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese attraverso partnership transnazionali che integrano design, tecnologie avanzate e soluzioni green. Gli obiettivi del progetto sono:

  • l’integrazione di creatività, design e tecnologie avanzate (anche digitali) all’interno delle PMI, guidando lo sviluppo di prodotti innovativi e ad alto valore aggiunto, processi e servizi;
  • la cooperazione transnazionali, l’unione delle imprese e lo scambio di conoscenze tra PMI, designer e altri professionisti creativi;
  • la commercializzazione di idee imprenditoriali innovative all’interno del industrie creative e lifestyle;
  • l’adozione di soluzioni verdi e digitali da parte delle PMI che operano nel settore creativo industriale e non solo.

In particolare, il programma si concentra su due ambiti chiave:

  1. Topic 1 – Fashion: abbraccia tessili, abbigliamento, pelletteria, calzature, gioielli e accessori.
  2. Topic 2- Home decoration: include mobili, design d’interni, accessori per la casa e architettura.

Possono partecipare consorzi composti da da almeno 2 e massimo 3 entità indipendenti con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, nei Paesi del SEE e associati al Single Market Programme. All’interno del consorzio, almeno una delle entità deve essere una PMI e una delle entità deve essere un designer o un professionista creativo (es. artisti), con il ruolo di generare idee e contribuire al design del progetto. Inoltre, ogni consorzio deve includere almeno due dei seguenti ruoli:

  • Designer/professionista creativo (obbligatorio).
  • Produttore/artigiano/fabbricante.
  • Sviluppatore tecnologico/fornitore di tecnologie.

Il budget complessivo è di 4,5 milioni di euro, ogni settore riceverà un finanziamento di 2,25 milioni di euro e ogni partnership riceverà tra i 15.000 e i 25.000 euro per sviluppare prodotti innovativi e partecipare a fiere di settore.

Scadenza: 3 aprile 2025

Robotica: lanciata la seconda open call del progetto COROB

Robotica: lanciata la seconda open call del progetto COROB

È online la seconda call COROB (Cooperative Robotics Powered by AI and DATA for Flexible Production Cells) per progetti di robotica per processi di produzione basati sulla saldatura, con scadenza per le candidature fissata al 21 marzo 2025.

Lo scopo del bando è integrare e testare soluzioni innovative nel quadro del progetto COROB, per migliorare l’efficienza e la flessibilità dei processi di produzione utilizzando un sistema multi-robot cooperativo alimentato da tecniche di ispezione, monitoraggio, controllo e Intelligenza Artificiale.

Nello specifico, il bando cerca soluzioni di tecnologie innovative da integrare e validare in prodotti dei casi d’uso del progetto, e intende finanziare 2 fornitori di tecnologie.

Possono candidarsi al bando startup e PMI provenienti dai Paesi membri UE e associati a Horizon Europe in modalità singola.

Il budget complessivo del bando ammonta a € 135.000.

Scadenza: 21 marzo 2025

EIT Urban Mobility: al via il programma Scaling Startups 2025

EIT Urban Mobility: al via il programma Scaling Startups 2025

L’EIT Urban Mobility ha annunciato l’apertura del bando Scaling Startups Programme 2025, in scadenza il 28 febbraio 2025, un’iniziativa dedicata alle startup innovative nel settore della mobilità urbana.

Il programma offre un supporto personalizzato per accelerare la crescita delle imprese, con un focus sugli investimenti e la sostenibilità. In particolare, l’iniziativarisponde alla necessità di un supporto personalizzato attraverso un programma di mentoring dedicato, culminando in un Demo Day che riunisce una selezione dei più rilevanti investitori europei early-stage specializzati in mobilità, smart cities, sostenibilità e impatto.

Il bando è rivolto a consorzi composti dai principali investitori europei early-stage attivi nei settori della mobilità, smart cities, sostenibilità e impatto. In alternativa, i candidati devono dimostrare, con un track record verificabile, la capacità di coinvolgere e connettere gli investitori più rilevanti a livello europeo nell’ambito del programma.

Potranno partecipare al programma startup e scale-up con sede in uno degli Stati membri dell’UE o paesi associati a Horizon Europe. Inoltre, le imprese devono aver sviluppato soluzioni innovative nel settore della mobilità urbana sostenibile e operare in almeno uno dei seguenti settori della mobilità urbana:

  • trasporto pubblico e salute
  • elettrificazione dei trasporti e carburanti alternativi
  • gestione dei dati sulla mobilità
  • pianificazione urbana e accesso ai veicoli
  • sicurezza stradale e nuovi servizi di mobilità

Il bando prevede un finanziamento complessivo di 345.000 euro, con il supporto di almeno 10 startup. Le imprese selezionate riceveranno:

  • mentorship personalizzata (fino a 40 ore)
  • supporto finanziario di 2.500 euro per la partecipazione a eventi di settore
  • accesso alla rete di investitori e aziende del settore

Scadenza: 28 febbraio 2025

Horizon Europe: bando MSCA COFUND 2025

Horizon Europe: bando MSCA COFUND 2025

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È aperto fino al 24 giugno 2025 il bando per l’azione MSCA Co-funding of regional, national and international programmes (COFUND) per il supporto a programmi di borse di studio per dottorato e post-doc per la formazione, lo sviluppo professionale e la mobilità dei ricercatori.

Il cofinanziamento dell’UE consente a organizzazioni nei paesi dell’UE e nei paesi associati a Horizon Europe, che contribuiscono con i propri fondi aggiuntivi, di sviluppare i propri programmi, con l’obiettivo di diffondere le migliori pratiche delle Azioni MSCA, promuovere elevati standard e condizioni di lavoro e impiego eccellenti.

Le proposte possono coprire qualsiasi disciplina di ricerca e devono prevedere programmi nuovi o esistenti in una delle seguenti due modalità:

  • Programmi di dottorato, con l’offerta di attività di formazione alla ricerca e fondate sui Principi UE sulla Formazione Dottorale Innovativa e il supporto alla conclusione del percorso dottorale
  • Programmi post-doc: finanziamento a borse individuali per la formazione avanzata alla ricerca e lo sviluppo professionale e offerta di formazione per lo sviluppo di competenze trasferibili chiave comuni a tutti i campi

Possono candidarsi al bando quali beneficiari tutte le organizzazioni degli Stati membri UE o associati a Horizon Europe, quali enti pubblici, privati, centri di ricerca, ONG e altri in modalità singola, i quali possono fare affidamento su partner associati o d’implementazione durante la conduzione delle attività.

I programmi vincitori dovranno reclutare almeno 3 ricercatori di qualsiasi nazionalità che non devono aver vissuto o svolto la loro attività principale nel Paese dell’ente beneficiario o attuante per più di 12 mesi nei 36 mesi immediatamente precedenti la scadenza della call. Inoltre, essi possono effettuare trasferimenti temporanei per un massimo di un terzo della loro borsa di studio o della fase di uscita per i ricercatori post-dottorato che svolgono ricerca al di fuori dell’UE o di un paese associato a Horizon Europe.

In aggiunta, i partecipanti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • per i candidati di dottorato: essere iscritti ma non avere conseguito un dottorato di ricerca entro la scadenza della call, nonché essere impiegati per un periodo di almeno 3 mesi e per la durata necessaria per il conseguimento del titolo dottorale
  • per i ricercatori post-doc: avere conseguito un dottorato di ricerca entro la scadenza del bando, essere assunti per un periodo minimo di 3 mesi e riceventi di borse di studio per attività di ricerca nell’UE, nei Paesi associati a Horizon Europe o esterni, seguita da una fase di ritorno in uno di questi paesi

Le organizzazioni candidate sono responsabili dell’integrazione del finanziamento flessibile UE con fondi complementari propri o esterni per attuare il programma, nell’ambito del quale l’importo COFUND può essere utilizzato per sostenere qualsiasi voce di costo, per il ricercatore o l’istituzione.

Scadenza: 24 giugno 2025

Meccanismo Unionale di Protezione civile: bando 2025

Meccanismo Unionale di Protezione civile: bando 2025

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Il 4 febbraio si aprirà il bando annuale del Meccanismo Unionale di protezione civile (UCPM) che riguarda progetti di preparazione e prevenzione ed esercitazioni di vasta scala nel settore della protezione civile.

Il bando presenta 2 topic:

PROGETTI DI PREVENZIONE E PREPARAZIONE (ID: UCPM-2025-KAPP-PVPP)

Obiettivo del topic è di contribuire a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’UCPM e tra questi e i Paesi terzi per la prevenzione delle catastrofi naturali e di origine antropica.

Per prevenzione si intende qualsiasi azione volta a ridurre i rischi o attenuare le conseguenze negative di un disastro per le persone, l’ambiente e i beni, compreso il patrimonio culturale mentre per preparazione il riferimento è a uno stato di prontezza e capacità di mezzi umani e materiali, strutture, comunità e organizzazioni che consenta di garantire una risposta rapida ed efficace a un disastro, ottenuta come risultato di azioni intraprese in anticipo.

Le proposte progettuali devono riguardare una o più delle seguenti priorità:

  1. Migliorare la valutazione del rischio, l’anticipazione e la pianificazione della gestione del rischio di catastrofi
  2. Aumentare la consapevolezza dei rischi e la preparazione della popolazione
  3. Potenziare l’allerta precoce
  4. Garantire un solido sistema di protezione civile rafforzando la preparazione istituzionale e la capacità individuale

Budget: € 10 milioni

Scadenza: 29 aprile 2025

ESERCITAZIONI SU LARGA SCALA (UCPM-2025-KAPP-EX)

Obiettivo del topic è di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, negli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.

Mentre le esercitazioni di protezione civile simulano un’emergenza reale per permettere ai partecipanti di testare, mettere in pratica e rivedere le procedure in un contesto realistico, un progetto di esercitazione su vasta scala UCPM include anche tutte le azioni e le attività preparatorie e

successive all’esercitazione per sviluppare l’apprendimento. Questo tipo di esercitazioni coinvolge più agenzie, organizzazioni e giurisdizioni, testando e convalidando molti diversi elementi di preparazione.

Budget: € 4 milioni

Scadenza: 15 maggio 2025

Per entrambi i topic sono ammissibili a presentare una proposta progettuale le persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro stabilite nei seguenti Paesi (Paesi ammissibili):

  • Stati membri UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare,
  • Stati partecipanti al Meccanismo UE di protezione civile: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia, Turchia e Ucraina.

Al topic relativo ai progetti di preparazione e di prevenzione possono partecipare inoltre: – il Kosovo (paese destinatario di IPA ma non partecipante al programma) – i paesi della politica di vicinato che non partecipano al Meccanismo: Est (Armenia, Azerbaijan, Georgia) e Sud (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia)

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi e devono essere presentati da un partenariato che comprenda almeno 3 enti di almeno 3 diversi Stati ammissibili; il coordinatore del progetto deve essere stabilito in uno degli Stati partecipanti al programma.

Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro.

Scadenze: 29 aprile 2025; 15 maggio 2025

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