Pubblicata una nuova call nell’ambito del Fondo di Ricerca per il Carbone e l’Acciaio

Pubblicata una nuova call nell'ambito del Fondo di Ricerca per il Carbone e l'Acciaio

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È stata pubblicate una nuova call nell’ambito Fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio (RFCS), con scadenza fissata al 25 aprile 2024.

Il bando presenta 2 topic:

  1. RFCS-2024-CSP Big Tickets for Steel: questo argomento si concentra sui seguenti obiettivi:
  • temi trasversali: digitalizzazione, competenze e innovazione sociale,
  • riduzione del minerale di ferro a CO2 neutro (aumento dell’uso di vettori di ferro preridotti),
  • tecnologie per migliorare l’efficienza energetica, aumentare il recupero di calore e potenziare gli approcci di integrazione dei processi (PI) nella produzione di acciaio,
  • leghe di acciaio avanzate per applicazioni speciali,
  • economia circolare e soluzioni di accoppiamento settoriale per raggiungere l’obiettivo zero rifiuti per la produzione dell’acciaio,
  • preparazione dei gas CO/CO2 dell’acciaio per l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio (CCUS).
  1. RFCS-2024-JT Big Tickets for Coal: gli obiettivi sono:
  • riqualificazione delle ex miniere di carbone e lignite e delle infrastrutture legate al carbone, compresi i servizi di fornitura di energia;
  • riutilizzo di materiali e rifiuti e sviluppo di materiali alternativi, compreso il recupero di materie prime critiche;
  • monitoraggio, modellazione, stabilizzazione e/o ripristino del territorio;
  • trattamento delle emissioni di metano;
  • monitoraggio, gestione e/o trattamento delle acque minerarie e delle falde freatiche nelle miniere di carbone in fase di chiusura e nelle miniere già operative.

Possono partecipare persone giuridiche (enti pubblici o privati) che svolgono un’attività di R&S con sede in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), in un paese extra UE o in un paese associato all’RFCS o Paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione.

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 2 richiedenti indipendenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da 2 diversi paesi ammissibili.

Il bando presenta una dotazione finanziaria complessiva di € 100.000.000.

Scadenza: 25 aprile 2024

Materiali e biomateriali: aperto il nuovo bando del consorzio CERIC-ERIC

Materiali e biomateriali: aperto il nuovo bando del consorzio CERIC-ERIC

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Il Central European Research Infrastructure Consortium (CERIC-ERIC), ha aperto la nuova call for proposals, rivolta a ricercatori di tutto il mondo per l’accesso a più di 60 strumenti e a laboratori di supporto, distribuiti in 11 paesi, per attività di ricerca in tutti i campi dei materiali e dei biomateriali.

Il CERIC sta aumentando le sue capacità nel campo dei materiali energetici. A tal fine, tre strutture per l’accumulo di energia con tecniche all’avanguardia nel campo della ricerca sulle celle a combustibile e sulle batterie sono state recentemente incluse nell’offerta di accesso aperto del CERIC:

  • Laboratorio di test per lo stoccaggio dell’energia delle batterie del Centro comune di ricerca della Commissione europea a Petten, Paesi Bassi.
  • Laboratorio di prova delle celle a combustibile e degli elettrolizzatori del Centro comune di ricerca della Commissione europea a Petten, Paesi Bassi.
  • Centro per la tecnologia dell’idrogeno (HTC) dell’Università Carlo di Praga.

Alcune strutture del CERIC possono proporre di eseguire le misurazioni a distanza, attraverso l’invio di campioni.

Un sostegno parziale alla mobilità degli utenti sarà disponibile per un massimo di due utenti grazie al finanziamento fornito al CERIC dal Ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MUR).

La call prevede una scadenza in due fasi:

  • 4 marzo 2024, per avere una valutazione preliminare e la possibilità di migliorare le proposte entro la seconda data di scadenza, in base al feedback ricevuto;
  • 2 aprile 2024, consigliata solo agli utenti esperti di tutte le tecniche richieste.

Scadenze: 4 marzo 2024; 2 aprile 2024

Agroalimentare: al via la call per esperimenti artistici di S+T+ARTS Hungry EcoCities

Agroalimentare: al via la call per esperimenti artistici di S+T+ARTS Hungry EcoCities

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Sarà online dal 15 febbraio 2024 la seconda call aperta per esperimenti guidati dall’arte di S+T+ARTS Hungry EcoCities, articolata in due fasi e con la prima scadenza prevista per il 15 maggio 2024.

La prima fase di questa Open Call è rivolta alle PMI europee del settore agroalimentare interessate a esplorare il potenziale della tecnologia e dell’arte nell’affrontare aspetti come la riduzione degli sprechi e un consumo alimentare più etico nell’UE.

Nella seconda fase della call, le PMI selezionate saranno coinvolte in un processo di matchmaking con un artista partner per la preparazione di una proposta di prototipazione artistica per la collaborazione nel programma di supporto PPE (Paths to Progress Experiments), mirato ad affrontare specifiche sfide locali tramite sperimentazioni artistiche.

Artisti individuali, interessati a collaborare all’intersezione tra tecnologia e arte e con la voglia di sperimentare in un contesto reale soluzioni alimentari fondate sull’arte, potranno candidarsi alla call a partire dal 1° giugno 2024.

Il finanziamento massimo per ciascuna delle 10 PMI selezionate nella prima fase ammonta a € 45.000 e congiuntamente per due entità fino a € 81.000, mentre gli artisti riceveranno un budget separato fino a € 36.000.

Scadenza: 15 maggio 2024

Programma CERV: bando 2024 Memoria Europea

Programma CERV: bando 2024 Memoria Europea

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Nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV), il 5 marzo prossimo verrà aperto il bando 2024 Memoria Europea, con scadenza il 6 giugno 2024.

Il bando finanzia progetti nazionali o transnazionali focalizzati su quattro topic prioritari. Ciascuna proposta progettuale può riguardare un solo topic:

  • Topic 1 – Transizione democratica, (ri)costruzione e rafforzamento della società fondata sullo Stato di diritto, sulla democrazia e sui diritti fondamentali (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-TRANSITION)

I progetti dovrebbero concentrarsi sul passaggio da regime autoritario e totalitario a democrazia nei diversi Paesi europei, sulle loro somiglianze e differenze, nonché sugli insegnamenti appresi per il futuro per difendere e sostenere valori dell’UE come la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.

  • Topic 2 – Rafforzare la memoria dell’Olocausto, del genocidio, dei crimini di guerra e contro l’umanità per consolidare la democrazia nell’UE (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-HOLOCAUST)

I progetti dovrebbero concentrarsi su crimini specifici, quali l’Olocausto, i crimini totalitari o altri crimini del XX secolo come i genocidi, i crimini di guerra e quelli contro l’umanità, analizzando come sono stati organizzati, quali attori hanno coinvolto e come sono stati commessi. Si incoraggiano progetti che trovano nuovi modi di ricordare ed educare su questi crimini, per proteggere la società dalle minacce ricorrenti di odio, discriminazione, razzismo, antisemitismo, antiziganismo e fobia verso la comunità LGBTIQ. I progetti possono anche concentrarsi sullo sviluppo di reti di giovani Ambasciatori europei che promuovono la memoria dell’Olocausto, oppure sulla lotta alla distorsione, banalizzazione e negazione dello stesso, nonché sulla digitalizzazione di materiale storico e testimonianze a fini educativi e formativi. I progetti possono, inoltre, analizzare e dare risalto alla resistenza e/o all’opposizione organizzata al regime totalitario.

  • Topic 3 – Migrazione, decolonizzazione e società europee multiculturali (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-HISTMIGRATION)

I progetti dovrebbero esaminare il lascito del colonialismo, all’interno e al di fuori dell’Europa, e il suo impatto sulle società multiculturali europee contemporanee. I progetti possono anche promuovere la sensibilizzazione sulla cultura e la storia dei Rom, oppure riguardare il vissuto comune europeo di migrazione collegato a eventi come guerre, periodi di transizione, colonizzazione e decolonizzazione, effetti economici, persecuzioni o altro.

  • Topic 4 – L’integrazione europea e i suoi risultati determinanti (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-EUINTEGRATION)

I progetti dovrebbero esaminare e promuovere i momenti determinanti e i punti di riferimento dell’integrazione europea, nonché la sua storia e come questi cambiamenti hanno avuto impatto sulla vita quotidiana degli europei. I progetti possono concentrarsi su diritti specifici garantiti nell’Unione come la libertà di movimento, su risultati specifici come la moneta unica o su momenti determinanti come l’adesione di Paesi.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti (coordinatore di progetto + almeno un co-applicant):

  • il coordinatore di progetto deve essere un ente, pubblico o privato, senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale.
  • co-applicant possono essere enti con o senza scopo di lucro (pubblici o privati). Quelli a scopo di lucro possono partecipare solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private no-profit o organizzazioni internazionali.

Il contributo UE sarà in forma di lump sum grant. La sovvenzione richiesta per un progetto non può essere inferiore a 50.000 euro.

Scadenza: 6 giugno 2024

Approcci innovativi per mitigare l’impatto sociale della guerra in Ucraina negli Stati UE

Approcci innovativi per mitigare l'impatto sociale della guerra in Ucraina negli Stati UE

 

Nell’ambito dell’Iniziativa Social Innovation+ del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), è aperto il bando “Innovative Approaches to Mitigate the Societal Consequences of Russia’s War of Aggression Against Ukraine within EU Countries”, che scade il 24 aprile 2024.

Il bando mette a disposizione 22 milioni di euro per finanziare progetti transnazionali volti a trasferire o ampliare innovazioni sociali che contribuiscono ai seguenti obiettivi:

  • Integrazione e inclusione sociale delle persone fuggite dall’Ucraina – I progetti orientati a questo obiettivo dovrebbero proporre un approccio a più livelli per l’integrazione dei rifugiati nei Paesi ospitanti in tutta l’UE, comprese soluzioni su misura in settori quali l’occupazione e le competenze, l’alloggio e l’accesso ai servizi sociali e assistenziali.
  • Attenuazione delle conseguenze della crisi sulle società degli Stati membri e sui loro servizi pubblici – I progetti nell’ambito di questo obiettivo dovrebbero sviluppare modelli innovativi per affrontare sfide di ampio respiro, come contrastare la povertà energetica, far fronte alla crisi del potere d’acquisto e sperimentare servizi sociali più inclusivi.

I progetti proposti dovranno avere una durata compresa tra 12-18 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite nei Paesi UE, quali:

  • enti non governativi e senza scopo di lucro (ad es., organizzazioni della società civile, associazioni, fondazioni, imprese sociali),
  • autorità nazionali, regionali e locali,
  • enti pubblici,
  • istituzioni di ricerca e di istruzione,
  • imprese private (compresi fornitori di consulenza e servizi).

Le candidature devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno due soggetti (l’applicant o coordinatore di progetto + almeno un co-applicant) di Stati UE diversi.

I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino all’80% dei costi totali ammissibili. La sovvenzione UE potrà essere compresa tra 200mila e 700mila euro per progetto.

Scadenza: 24 aprile 2024

Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027: aperto il secondo Avviso per la presentazione di candidature di progetti

Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027: aperto il secondo Avviso per la presentazione di
candidature di progetti

Aperto il secondo Avviso del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 per la presentazione di candidature di progetti.

Il secondo Avviso riflette l’obiettivo del Programma e intende pertanto sostenere la coesione economica e sociale dello spazio transfrontaliero rafforzandone la resilienza e, quindi, la capacità nel:

  • fronteggiare l’impatto della transizione industriale ed ecologica e accompagnarla dando centralità alla sfida dell’innovazione, la crescita e la competitività dei territori;
  • proteggere (dai rischi naturali e antropici) e valorizzare le risorse naturali e culturali dell’area anche in un’ottica di economia circolare, dando centralità al territorio e al suo ambiente;
  • promuovere una migliore connessione tra i territori, dando centralità alla sfida dell’accessibilità;
  • rendere più efficiente il mercato del lavoro transfrontaliero dando centralità alla sfida della qualificazione del capitale umano.

Per il conseguimento di questo obiettivo, il Programma promuove 5 Priorità e 11 Obiettivi Specifici (OS). Si riportano sotto quelli oggetto di questo Avviso.

Priorità 1: Un’area transfrontaliera attrattiva, improntata alla modernizzazione intelligente e sostenibile 

  • Sostegno alla competitività, all’innovazione e del trasferimento tecnologico delle MPMI transfrontaliere, coerentemente con le strategie di specializzazione intelligente dei territori (OS 1.3)
  • Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità (OS 1.4)

Priorità 2: Un’area transfrontaliera resiliente ed efficiente dal punto di vista delle risorse 

  • Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici (OS 2.4)
  • Promuovere la transizione verso un’economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse (OS 2.6)
  • Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento (OS 2.7)

Priorità 3 Un’area transfrontaliera connessa fisicamente e digitalmente

  • Sviluppare e rafforzare una mobilità locale, regionale e nazionale, intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti climatici e sostenibile, migliorando l’accesso alla rete TEN-T e la mobilità transfrontaliera (OS 3.2)

Priorità 4: Un’area transfrontaliera efficiente in capitale sociale e che si distingue per la qualità del suo capitale umano 

  • Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale (OS 4.6)

Possono partecipare al bando: Organismi pubblici; Organismi di diritto pubblico; Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale (GECT); Organismi privati dotati di personalità giuridica; Associazioni di categoria; Organismi internazionali localizzati nei territori dei due Stati membri del Programma.

Il termine per la presentazione di progetti è fissato entro e non oltre le ore 18:00:00 del 30/05/2024.

Scadenza: 30 maggio 2024

Next Generation Internet: lanciata la prima open call del progetto NGI Mobifree

Next Generation Internet: lanciata la prima open call del progetto NGI Mobifree

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Nell’ambito dell’iniziativa Next Generation Internet (NGI), il progetto NGI Mobifree ha lanciato la prima open call Working towards mobile freedom, con scadenza per partecipare fissata al 1° aprile 2024.

NGI Mobifree ha come fine il superamento delle condizioni attuali di utilizzo del software mobile, per creare un circolo virtuoso di innovazione attraverso elementi quali free software e open sourcefree hardware e standard aperti. Il programma ha riunito una serie di facilitatori per un ecosistema mobile aperto, con l’obiettivo di realizzare uno sforzo di sviluppo completo e di far progredire una serie di importanti tecnologie in termini di fruibilità e open source.

L’invito è aperto a PMI, accademici, settore pubblico, organizzazioni non profit, comunità e singoli individui.

L’open call cerca proposte progettuali tra i 5.000 e i 50.000 euro.

Scadenza: 1° aprile 2024

Next Generation Internet: lanciata prima open call del progetto NGI TALER sul futuro dei pagamenti elettronici

Next Generation Internet: lanciata prima open call del progetto NGI TALER sul futuro dei pagamenti elettronici

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Nell’ambito dell’iniziativa Next Generation Internet (NGI) della Commissione europea, il progetto NGI TALER ha lanciato il primo bando con scadenza per partecipare fissata al 1° aprile 2024.

NGI TALER è un progetto pilota finanziato dalla Commissione europea e dalla Confederazione Svizzera con l’obiettivo di lanciare un nuovo sistema di pagamento elettronico a beneficio di tutti: cittadini, commercianti, banche, autorità finanziarie, revisori dei conti e ricercatori anticorruzione.

Ogni proposta progettuale ammessa a finanziamento potrà ricevere un contributo tra € 5.000 e € 50.000.

risultati dei progetti finanziati saranno resi disponibili con una licenza gratuita o open source, assicurando i diritti di riutilizzo, di riparazione e l’interoperabilità.

Non ci sono esclusioni categoriche sui soggetti che potranno ricevere il sostegno di NGI TALER: se da un lato sarà data priorità a proposte provenienti da Paesi dell’Unione europea o Paesi associati, dall’altro verrà considerata la qualità tecnica delle proposte, oltre il criterio geografico.

Scadenza: 1° aprile 2024

European Blockchain Sandbox: aperte le candidature per casi d’uso innovativi nell’ambito della blockchain

European Blockchain Sandbox: aperte le candidature per casi d'uso innovativi nell'ambito della blockchain

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Lanciata nel 2023, l’iniziativa della Commissione europea European Blockchain Sandbox permette dialoghi sulla normativa al fine di aumentarne l’efficacia per le soluzioni innovative della tecnologia blockchain.

L’obiettivo è quello di aiutare i progetti a comprendere le nuove questioni normative e contribuire allo sviluppo delle migliori pratiche.

L’European Blockchain Sandbox ha aperto alle candidature e cerca casi d’uso innovativi che coinvolgano le Distributed Ledger Technologies (DLT), entro il 25 marzo 2024.

Potranno presentare la propria candidatura gli enti pubblici e le aziende del settore privato dell’Unione europea/Spazio economico europeo, comprese le start-up e le scale-up.

I casi d’uso selezionati saranno abbinati alle autorità di regolamentazione nazionali e dell’Unione europea. Oltre alla consulenza legale specializzata, i partecipanti alla sandbox avranno l’opportunità di discutere le questioni regolamentari per loro rilevanti in un ambiente sicuro e riservato con i regolatori e le autorità competenti.

L’European Blockchain Sandbox sostiene di norma 20 progetti all’anno, per un periodo di tre anni.

Scadenza: 25 marzo 2024

FAIR-IMPACT: lanciata la terza open call per il supporto nella gestione dei dati

FAIR-IMPACT: lanciata la terza open call per il supporto nella gestione dei dati

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Nell’ambito dell’iniziativa FAIR-IMPACT è stata aperta la terza Open Call for Support nell’ambito della gestione dei dati secondo i criteri FAIR.

Il bando intende promuovere la scoperta e l’interoperabilità di oggetti della ricerca in modo federato tra le comunità scientifiche.

I topic proposti sono i seguenti:

  • Support action #4: Recommendations for producing FAIR research software and metrics for assessing FAIRness
  • Support action #5: FCRE Compliance Assessment Tool (CAT) and Persistent Identifiers (PID) policies
  • Support action #6: Recommendations for trustworthy and FAIR-enabling data repositories
  • Support action #7: Improving the availability and machine readability of data policies with FAIRsharing

Il bando è aperto a singoligruppi organizzazioni di enti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca, tra cui:

  1. organizzazioni che svolgono attività di ricerca e infrastrutture di ricerca
  2. archivi, fornitori di servizi di dati e metadati
  3. rappresentanti di iniziative a livello nazionale e internazionale

I candidati devono risiedere e/o lavorare in un Paese dell’Unione europea o associato per la durata della sovvenzione.

Il budget complessivo della call è di 250.000 euro.

Scadenza: 31 marzo 2024

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