Europa Creativa: bando 2025 ‘NEWS – Media literacy’

Europa Creativa: bando 2025 'NEWS – Media literacy'

Nell’ambito del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato lanciato il bando “News – Media Literacy”, con scadenza fissata al 6 marzo 2025.

Il bando dispone di un budget di poco più di 2,5 milioni di euro per finanziare progetti di collaborazione nel campo dell’alfabetizzazione mediatica che riguardino almeno 2 dei seguenti ambiti di intervento:

  • Attività di consolidamento, condivisione e ampliamento di migliori pratiche derivanti da progetti innovativi di alfabetizzazione mediatica che tengono conto di un ecosistema mediatico in evoluzione, in particolare superando i confini culturali, nazionali o linguistici e rafforzando la collaborazione tra differenti regioni d’Europa.
  • Sviluppo di toolkit online innovativi e interattivi per fornire soluzioni alle sfide esistenti e future nell’ambiente online, incluso la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali e toolkit per consentire ai cittadini di acquisire un approccio critico ai media e di riconoscere e reagire adeguatamente alla disinformazione.
  • Sviluppo di pratiche di alfabetizzazione mediatica adattate all’ambiente mediatico in evoluzione, comprese le tecniche di manipolazione e la produzione di media basata sull’Intelligenza Artificiale.

Le attività finanziabili sono le seguenti:

  • Creazione e/o distribuzione di materiale multilingue e/o multiculturale, incluso contenuti interattivi per migliorare le capacità digitali dei cittadini e la loro comprensione del panorama dei media, nonché la loro resilienza contro la disinformazione.
  • Sviluppo di materiali per cittadini e formatori, rivolti a tutte o ad alcune fasce di età e gruppi sociali.
  • Sviluppo di soluzioni innovative di alfabetizzazione mediatica adatte al futuro panorama dei media (anche prototipi).
  • Attività di formazione per cittadini ed educatori, inclusa la condivisione di migliori pratiche.
  • Organizzazione di eventi pubblici/workshop per sensibilizzare e condividere migliori pratiche.
  • Attività guidate dalla comunità per personalizzare e rendere accessibili gli strumenti e i materiali sopra indicati.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa, ovvero gli Stati UE e i Paesi non UE indicati in questo documento.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili. Il consorzio può includere organizzazioni profit e no-profit, autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università e istituti d’istruzione, organizzazioni dei media, istituti di ricerca e tecnologia, fornitori di tecnologia.

Il cofinanziamento UE può coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti del progetto, per una sovvenzione massima di € 500.000.

Scadenza: 6 marzo 2025

Meccanismo per collegare l’Europa-DIGITALE: lanciati tre bandi

Meccanismo per collegare l'Europa-DIGITALE: lanciati tre bandi

Resteranno aperti fino al 13 febbraio 2025 i nuovi bandi del Meccanismo per collegare l’Europa  – Sezione Digitale, che si sono aperti il 22 ottobre ed hanno un budget di  323 milioni.

Complessivamente hanno l’obiettivo di migliorare le infrastrutture di connettività digitale dell’Europa, in particolare le reti Gigabit e 5G e contribuire alla trasformazione digitale dell’Europa.

I bandi sono 3, per complessivi 5 topic; per ogni topic è predisposta documentazione specifica per la presentazione delle proposte progettuali.

Bando per progetti pilota 5G su larga scala

ID: CEF-DIG-2024-5GLSP
Sostiene l’implementazione dell’infrastruttura 5G su larga scala che integra la connettività e le capacità di edge cloud lungo la catena del valore della rete 3C. Ogni progetto pilota dovrebbe massimizzare il numero di casi d’uso abilitati dai sistemi 5G in settori quali l’assistenza sanitaria, l’agricoltura, la produzione, l’istruzione, la mobilità e i trasporti.
Questo bando ha 2 topic per un budget complessivo di € 105 milioni

I topic sono i seguenti:

  1. Copertura 5G lungo i corridoi di trasporto – Lavori
    Questi progetti possono essere implementati lungo i principali corridoi di trasporto europei e i corridoi della rete TEN-T, con priorità agli investimenti nelle sezioni transfrontaliere che coinvolgono due o più Stati membri.
  2. 5G ed Edge per comunità intelligenti – Lavori
    I progetti pilota 5G su larga scala per l’avanzamento della rete 3C dovranno dimostrare i vantaggi dell’evoluzione delle attuali infrastrutture di rete verso soluzioni virtualizzate e cloud-native. Ciò include lo sviluppo di reti 5G standalone (SA) e la loro integrazione con infrastrutture cloud edge, abilitando applicazioni innovative in vari settori europei, nonché innovazioni sociali come nuovi modelli operativi e ruoli per le parti interessate e i servizi pubblici.

Bando Backbone connectivity for Digital Global Gateways

ID: CEF-DIG-2024-GATEWAY

Sostiene l‘implementazione o l’aggiornamento delle reti backbone come parte della strategia Digital Global Gateway dell’UE, contribuendo a rafforzare la qualità della connettività all’interno dell’Unione (compresi i PTOM), nonché tra gli Stati membri e i paesi terzi.
Questo bando ha 2 topic per un budget complessivo di € 128 milioni

I topic sono i seguenti:

  1. Backbone connectivity for Digital Global Gateways – Studi
    Sostegno a studi, che possono essere studi desktop, rilievi del terreno marino per cavi sottomarini o richieste di permessi, in sintesi tutto il lavoro preparatorio richiesto prima dei lavori infrastrutturali. Tale preparazione dovrebbe essere volta alla realizzazione di reti dorsali che contribuiscano a rafforzare la qualità della connettività all’interno dell’Unione (compresi i PTOM), nonché tra gli Stati membri e i paesi terzi.
  2. Backbone connectivity for Digital Global Gateways – Lavori
    Sostegno alla costruzione di infrastrutture che affrontino le esigenze di connettività di una regione o dell’Unione nel suo complesso, integrando percorsi complementari che migliorino la ridondanza e includano soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Sono incoraggiati progetti con chiari benefici in termini di efficienza dei costi e sinergia tra attori (stakeholder, regioni, Stati membri, ecc.).

Bando European Quantum Communication Infrastructure- The EuroQCI initiative

ID: CEF-DIG-2024-EUROQCI

Questo topic supporta l’implementazione dell’infrastruttura di comunicazione quantistica per i collegamenti tra Stati membri, compresi i PTOM: 

  • Laddove i segmenti nazionali di tale infrastruttura siano già in atto o la loro distribuzione sia già in corso o pianificata a livello operativo;- 
  • Laddove sia previsto un collegamento transfrontaliero tra almeno due paesi dell’UE (comprese le regioni ultraperiferiche e i PTOM) o un’interconnessione di segmenti spaziali.

Questo bando ha un solo topic per un budget complessivo di € 90 milioni

I bandi sono aperti a enti pubblici o privati (incluse joint venture) con sede nei paesi dell’UE, compresi i Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM). La partecipazione è soggetta a restrizioni di sicurezza, che sono definite nel testo di ogni bando.

Per approfondimenti e per la documentazione per ogni topic si rimanda ai link specifici dei singoli topic.

Scadenza: 13 febbraio 2025

Europa Creativa: bando 2025 ‘Creative Innovation Lab’

Europa Creativa: bando 2025 'Creative Innovation Lab'

È aperto fino al 24 aprile 2025 il nuovo bando “Creative Innovation Lab”, lanciato nell’ambito del programma Europa Creativa (Sezione Transettoriale).

L’azione “Creative Innovation Lab” incoraggia gli attori di diversi settori culturali e creativi, incluso l’audiovisivo, a ideare e testare soluzioni innovative aventi un potenziale impatto positivo a lungo termine su più settori culturali e creativi. L’obiettivo è stimolare la cooperazione tra il settore audiovisivo ed altri settori culturali al fine di facilitare la loro transizione ecologica e/o migliorarne la competitività, nonché la circolazione, la visibilità, la disponibilità, la varietà di contenuti europei e l’incremento del pubblico. L’azione punta, inoltre, a consentire al settore audiovisivo europeo e ad altri settori culturali di adattarsi e cogliere le opportunità offerte dallo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e dei Mondi Virtuali.

Il bando finanzia pertanto progetti di ideazionesviluppo e/o diffusione di strumentimodelli e soluzioni innovativi applicabili al settore audiovisivo e ad altri settori culturali e creativi, con un elevato potenziale di replicabilità in questi settori. I progetti devono concentrarsi su uno o più dei seguenti topic:

  • Mondi Virtuali come nuovo ambiente per la promozione di contenuti europei, il rinnovamento del pubblico e la competitività delle industrie europee dei contenuti.
  • Strumenti di business innovativi per la produzione, il finanziamento, la distribuzione o la promozione abilitate o potenziate dalle nuove tecnologie (AI, big data, blockchain, Metaverso, Mondi Virtuali, NFT, ecc.).
  • Pratiche “più green” per diminuire l’impatto ambientale del settore audiovisivo e di altri settori culturali, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa Nuovo Bauhaus Europeo.

La durata dei progetti proposti deve essere al massimo di 24 mesi.

Il bando è aperto a persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa e possedute direttamente o per partecipazione maggioritaria da cittadini di tali Paesi, che sono gli Stati UE e i Paesi non UE.
Oltre a organizzazioni dei settori culturali e creativi sono invitate a partecipare al bando anche aziende tecnologiche e start-up ed è incoraggiata la partecipazione di incubatori e acceleratori di imprese.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

I progetti selezionati potranno essere cofinanziati fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti.

Scadenza: 24 aprile 2025 

Euroclusters per la ripresa dell’industria europea: bando 2024

Euroclusters per la ripresa dell’industria europea: bando 2024

Resterà aperto fino al 5 febbraio 2025, il nuovo bando per Eurocluster finanziato nel quadro del Programma per il Mercato Unico (SMP) sezione COSME.

Obiettivo prioritario del bando, che prosegue l’esperienza di successo avviata con un analogo bando del 2021, è di sostenere l’innovazione e l’adozione di nuovi processi e tecnologie avanzate per l’autonomia strategica, per costruire capacità nelle aree più critiche dell’ecosistema o degli ecosistemi pertinenti e di rafforzare la trasformazione in un’economia più verde, digitale e resiliente.

Obiettivi secondari:

  • creare reti e partenariati strategici per migliorare la resilienza degli ecosistemi industriali dell’UE sviluppando e rafforzando le catene del valore nel mercato unico;
  •  fornire formazione per promuovere l’aggiornamento e la riqualificazione della forza lavoro e attrarre talenti;
  • promuovere l’internazionalizzazione per favorire l’accesso alle catene di approvvigionamento e di valore globali.

Una proposta progettuale deve contribuire all’obiettivo prioritario e ad almeno un obiettivo secondario.

Nelle proposte progettuali gli Eurocluster devono spiegare come intendono avviare, sviluppare e mantenere un partenariato strategico a lungo termine a livello europeo tra cluster di Stati diversi; devono inoltre sostenere le PMI e spiegare come organizzeranno tale sostegno in linea con la strategia globale a lungo termine di Eurocluster. Devono infine illustrare come collaboreranno efficacemente con altri attori e reti di supporto, come la Piattaforma europea di collaborazione tra cluster, la rete Enterprise Europe (EEN) e i poli europei di innovazione digitale (EIDH).
Il bando è diviso in 2 assi:

Asse 1: si concentra sulle tecnologie a zero emissioni e sulle materie prime critiche; copre le catene del valore all’interno di un ecosistema industriale o tra ecosistemi, mirando a garantire l’accesso a una fornitura sicura e sostenibile di tecnologie net-zero;
Asse 2: copre le catene del valore divese da quelle dell’Asse 1.

Possono presentare un proposta progettuale i soggetti in possesso di personalità giuridica (pubblica o privata), stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al Programma per il mercato unico-COSME (Stati membri dell’UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare, e altri Paesi partecipanti al programma) che siano cluster o rappresentanti di un cluster, o altri tipi di organizzazioni che sostengono le transizioni verde e digitale e contribuiscano alla la resilienza dell’UE.

Una proposta progettuale deve essere presentata da un consorzio di almeno tre partner che rispetti le seguenti condizioni:

  • le tre organizzazioni o reti di cluster devono essere stabilite in almeno tre diversi Stati membri;
  • almeno la metà dei partner di ciascun consorzio (Eurocluster) deve essere costituita da organizzazioni di cluster o reti di cluster o che hanno presentato una registrazione all’ECCP entro il termine di presentazione del presente bando;
  • il consorzio deve includere almeno un partner stabilito in una regione meno avanzata di uno Stato membro dell’UE (ovvero dove il PIL pro capite sia inferiore al 75%).

Il bando dispone di un budget complessivo di € 42 milioni. Il contributo massimo per progetto sarà indicativamente di € 2.625.000.

Saranno finanziati fino a 16 progetti (almeno 8 rientranti nell’Asse 1)

I progetti dovrebbero avere una durata compresa fra 30 e 36 mesi.

Scadenza: 5 febbraio 2025

EU Bioeconomy Youth Ambassador: lanciato il secondo bando di selezione

EU Bioeconomy Youth Ambassador: lanciato il secondo bando di selezione

La Commissione europea ha lanciato il secondo bando di selezione per diventare EU Bioeconomy Youth Ambassador, con scadenza per partecipare fissata al 9 novembre 2024.

Il bando si rivolge a giovani tra i 18 e i 30 anni provenienti da tutta l’Unione europea e dai paesi associati, con esperienza o interesse nella bioeconomia o in campi correlati alla bioeconomia (ad esempio, biotecnologie, sistemi alimentari, settori bio-based, silvicoltura, agricoltura, pesca, soluzioni basate sulla natura, bioeconomia blu, sviluppo rurale, servizi ecosistemici, cambiamenti climatici, biodiversità…).

Lo scopo è quello di promuovere la bioeconomia circolare sostenibile, una strategia chiave per affrontare sfide come il cambiamento climatico e la scarsità di risorse.

Durante il mandato biennale, i candidati selezionati:

  • saranno chiamati a sostenere la Commissione europea nella promozione della bioeconomia dell’UE nella società, in particolare tra le comunità giovanili
  • potranno contribuire al processo di verifica dei giovani della Commissione europea, al dialogo sulle politiche giovanili e al comitato consultivo per i giovani
  • saranno incoraggiati a sostenere la Commissione europea nell’intento di partecipare a eventi sulla bioeconomia
  • lavoreranno in gruppo con altri ambasciatori della bioeconomia dell’UE.
  • si impegneranno con i colleghi ambasciatori dei giovani della bioeconomia dell’UE nei campi estivi e invernali

Non sono richiesti specifici titoli accademici, ma è importante dimostrare una chiara motivazione e conoscenza del settore.

Scadenza: 9 novembre 2024

Aperta la prima Open Call ARISE per lo sviluppo di soluzioni HRI nel settore della robotica industriale

Aperta la prima Open Call ARISE per lo sviluppo di soluzioni HRI nel settore della robotica industriale

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È stata lanciata la 1ª open call del progetto ARISE, in scadenza il 16 gennaio 2025, con l’obiettivo di selezionare fino a 13 progetti innovativi nel campo della robotica industriale e dell’interazione uomo-robot (HRI). 

L’iniziativa ARISE vuole supportare lo sviluppo di soluzioni HRI avanzate attraverso l’integrazione di nuove tecnologie che permettano l’interazione sicura e collaborativa tra uomo e robot nei settori industriali. In particolare, le attività progettuali partiranno da un livello di maturità tecnologica (TRL) compreso tra 3 e 5, con l’obiettivo di raggiungere TRL 6-7.

Le attività che danno diritto al supporto finanziario devono rientrare nell’ambito del progetto ARISE e si dovranno concentrare su una delle seguenti sfide:

  1. Dismantling and assembly of high-value products
  2. Complex Product Picking in industrial warehouses
  3. Flexible Collaborative robots
  4. Smart Programming
  5. Enhanced robot functionality through multimodal HRI interactions
  6. Fetch & carry tasks in healthcare environments
  7. HRI for improving the eciency of workers in high precision flexible tasks
  8. HRI for improving ergonomics in high precision tasks

Possono partecipare team composti da massimo due soggetti: utilizzatori finali (end-users) e fornitori, tra cui almeno una PMI, che dovrà essere anche il capofila. I fornitori tecnologici dovranno sviluppare soluzioni HRI innovative, mentre gli utilizzatori finali proporranno specifici requisiti di interazione uomo-robot.

Il budget totale del bando è di €5.200.000. I progetti selezionati avranno accesso a un programma di supporto e mentoring della durata di 12 mesi e potranno beneficiare di un finanziamento fino a € 200.000.

Scadenza: 16 gennaio 2025

Bando a cascata “TALOS”

Bando a cascata “TALOS”

Il progetto TALOS ha lanciato la sua prima Open Call, con scadenza per partecipare fissata al 3 dicembre 2024.

L’obiettivo del progetto europeo è quello di trasformare i settori dell’energia e degli impianti fotovoltaici sfruttando la robotica avanzata e l’Intelligenza Artificiale (IA).

Il bando si rivolge a soggetti che offrono soluzioni in linea con le sfide delineate da TALOS. Tra queste vi sono:

  • Ispezione aerea BVLOS
  • Sistemi di rilevamento degli incendi
  • Rilevamento autonomo di difetti nei cavi ad alta tensione subacquei e sotterranei
  • Prevenzione della crescita di alghe e di incrostazioni
  • Monitoraggio del microclima basato sull’IA per il fotovoltaico
  • Ispezione e manutenzione degli ancoraggi e delle piattaforme

Possono partecipare al bando startup o PMI legalmente registrate in uno dei seguenti Paesi:

  • Stati membri dell’Unione Europea e i suoi Paesi e territori d’oltremare (PTOM).
  • Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget totale della call ammonta a 1.800.000 euro.

Le startup possono ricevere fino a 200.000 euro, a copertura del 100% dei costi ammissibili. Le PMI che non sono startup possono ricevere fino a 140.000 euro, a copertura del 70% dei costi ammissibili, con il 30% di cofinanziamento.

Inoltre, le entità selezionate parteciperanno a un programma di sostegno della durata di 9 mesi, in cui i partner del consorzio TALOS offriranno competenze tecniche in materia di ingegneria, integrazione, test e convalida. Questo programma è progettato per aiutare le startup e le PMI a dimostrare il valore aggiunto delle loro soluzioni.

Scadenza: 3 dicembre 2024

Europa Creativa – CULTURA: bando 2025 circolazione delle opere letterarie europee

Europa Creativa - CULTURA: bando 2025 circolazione delle opere letterarie europee

Bene culturale emilia

Nell’ambito del programma Europa Creativa, Sezione Cultura, è stato lanciato il nuovo bando per il sostegno alla circolazione delle opere letterarie europee, con scadenza fissata all’11 febbraio 2025.

La call mette a disposizione 5 milioni di euro per finanziare circa 40 progetti riguardanti la traduzionepubblicazionedistribuzione e promozione di opere di narrativa.

I candidati dovrebbero proporre progetti che contribuiscano alle priorità generali dell’UE e che soddisfino le seguenti priorità specifiche del bando:

  • aumentare la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee, attraverso la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di opere di narrativa scritte nelle lingue meno diffuse;
  • promuovere la lettura e la diversità linguistica e culturale della letteratura europea presso un vasto pubblico;
  • sostenere la professione del traduttore letterario, in linea con i principi di buone condizioni di lavoro e di equa remunerazione;
  • accrescere la competitività del settore del libro, incoraggiando la cooperazione tra i diversi attori della catena del valore del libro, in particolare tra editori, rivenditori di libri e biblioteche.

Il progetto da candidare deve basarsi su una solida strategia editoriale e promozionale e comprendere almeno 5 opere da tradurre che siano:

  • opere di narrativa come romanzi, racconti, opere teatrali e radiofoniche, opere di poesia, fumetti e letteratura per ragazzi;
  • opere scritte da autori aventi cittadinanza o residenza in uno dei Paesi ammissibili, o che siano parte del patrimonio letterario di questi Paesi;
  • opere già pubblicate e che non siano mai state tradotte in precedenza nella lingua scelta per la traduzione (a meno che la nuova traduzione non risponda a una necessità chiaramente individuata).

Considerando il sostegno di Europa Creativa all’Ucraina, oltre al numero minimo di opere di narrativa tradotte, i progetti possono includere anche attività e relativi costi per la stampa, la promozione e la distribuzione di opere di narrativa scritte in ucraino (sono incoraggiati i progetti volti a fornire libri in lingua ucraina ai rifugiati e agli sfollati ucraini).

Inoltre, per sostenere la professione della traduzione letteraria nel rispetto dei principi di buone condizioni di lavoro e di equa remunerazione, si raccomanda che tra il 20 e il 30% del budget totale del progetto sia destinato alla remunerazione dei traduttori e che ai traduttori sia dato riconoscimento e visibilità.

Il bando è aperto a persone giuridiche attive nel settore dell’editoria e del libro stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa: oltre ai Paesi UE.

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti.

La sovvenzione UE potrà coprire fino al 60% dei costi del progetto. Potranno essere finanziati progetti di diversa portata:

  1. progetti di piccola scala: per la traduzione di almeno 5 operee che possono ricevere fino a 100.000 €
  2. progetti di media scala: per la traduzione di almeno 11 operee che possono ricevere fino a 200.000 €
  3. progetti di larga scala: per la traduzione di almeno 21 operee che possono ricevere fino a 300.000 € (riservati a candidature in consorzio)

Scadenza: 11 febbraio 2025

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo del pubblico e educazione cinematografica’

Europa Creativa – MEDIA: bando ‘Sviluppo del pubblico e educazione cinematografica’

Cinema

Nell’ambito del programma Europa Creativa, Sezione MEDIA, è aperto fino al 27 marzo 2025 il nuovo bando ‘Audience development and Film Education’.
La Call mette a disposizione 6 milioni di euro per finanziare progetti di cooperazione paneuropea innovativi, in particolare utilizzando nuovi strumenti digitali, mirati a:

  • aumentare l’interesse e la conoscenza del pubblico, in particolare dei giovani, per i film e le opere audiovisive europee, compresi programmi specifici sul patrimonio cinematografico;
  • aumentare l’impatto paneuropeo e la portata del pubblico;
  • promuovere e incrementare il contributo che i film e le opere audiovisive europee esistenti, compresi i cataloghi di film, danno allo sviluppo del pubblico, all’educazione e all’alfabetizzazione cinematografica.

Le attività comprenderanno eventi orientati al pubblico e iniziative innovative o transfrontaliere di educazione al cinema. È incoraggiata la cooperazione tra istituzioni cinematografiche e piattaforme online. Inoltre, le attività progettuali devono avere una portata di pubblico paneuropea, raggiungendo almeno 5 Paesi ammissibili alla sezione MEDIA di Europa Creativa e almeno il 50% dei film e delle opere del progetto deve provenire da uno di questi Paesi.

La durata dei progetti deve essere compresa tra 24 e 36 mesi.

Il bando è rivolto a persone giuridiche stabilite nei seguenti Paesi ammissibili: oltre agli Stati membri UE.

Le proposte di progetto possono essere presentate da un soggetto singolo oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti.

Il contributo UE potrà coprire fino al 70% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti di ciascun progetto selezionato.

Scadenza: 27 marzo 2025

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l’innovazione digitale nelle PMI

Progetto AI REDGIO 5.0: lanciata la seconda open call per l'innovazione digitale nelle PMI

Il progetto AI REDGIO 5.0 ha lanciato la seconda call per progetti di Intelligenza Artificiale in campo manifatturiero, con scadenza fissata al 16 dicembre 2024.

L’obiettivo è selezionare fino a 10 esperimenti guidati da PMI che operano con l’IA, per implementare soluzioni, prodotti o processi esistenti in campo manifatturiero, su due tematiche principali:

  • AI-at-the-Edge – convergence between Data and AI continuum, Cloud, Edge, IoT technologies
  • Industry 5.0 Human Centric and Sustainable-Circular Manufacturing 

I beneficiari sono PMI e start-up, con sede in uno Stato membro dell’Unione europea o in un Paese associato a Horizon Europe.

L’importo massimo per esperimento di massimo € 60.000.

Scadenza: 16 dicembre 2024

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