Al via le candidature per Ready2Scale, il programma di accelerazione per startup digitali e deep-tech

Al via le candidature per Ready2Scale, il programma di accelerazione per startup digitali e deep-tech

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Il progetto Ready2Scale ha aperto un nuovo bando con l’obiettivo di collegare gli ecosistemi delle start-up digitali e deep-tech attraverso un programma di accelerazione.

Il programma di accelerazione, dalla durata di 6 mesi, fornisce una serie di servizi formativi a 25 start-up che riceveranno un piano di sviluppo individuale che soddisfi le loro esigenze e li aiuti a superare sfide specifiche.

Possono partecipare start-up digitali e deep-tech con sede in uno Stato membro dell’UE (compresi paesi e territori d’oltremare o PTOM) o in un paese extra UE ammissibile, compresi i paesi associati, con un TRL5 o superiore, che offrono soluzioni per la neutralità climatica, l’economia digitale e circolare, l’industria pulita e lo sviluppo tecnologico incentrato sull’utente.

Il programma offre:

  • un supporto finanziario fino a 60.000 €,
  • workshop e seminari internazionali che si concentrano sull’ecosistema delle deep-tech,
  • formazione sugli investimenti,
  • possibilità di incontrare investitori.

La call prevede due scadenze: il 15 maggio 2024 e il 30 novembre 2024.

Scadenze: 15 maggio 2024 e 30 novembre 2024

EIT Digital: lanciato il Venture Incubation Program

EIT Digital: lanciato il Venture Incubation Program

EIT Digital ha aperto le candidature per il Venture Incubation Program fino al 28 aprile 2024.

Il programma consiste di una competizione divisa in due fasi il cui obiettivo è sostenere la creazione di imprese basate su tecnologie avanzate, rispettando i principali KPI di supporto e creazione di imprese di EIT, aiutando gli innovatori a sviluppare e finalizzare il loro Prodotto Minimo Validato (MVP).

In particolare, il programma si concentra sull’innovazione profonda, su nuove soluzioni globali basate su tecnologie avanzate che richiedono risorse umane e finanziarie consistenti per raggiungere la commercializzazione. Si rivolge a proposte di valore solide da parte degli imprenditori, con un prototipo esistente o una prova di concetto (PoC) o che comunque sono vicini alla realizzazione del loro MVP.

Il programma si concentra su 5 tematiche:

  • Digital Industry
  • Digital Cities
  • Digital Wellbeing
  • Digital Tech
  • Digital Finance

Possono partecipare le startup in team multidisciplinari di almeno due individui con un’idea imprenditoriale innovativa, PoC o prototipo nei settori dell’industria digitale, della tecnologia digitale, del benessere digitale, della finanza digitale o delle città digitali.

I soggetti devono avere sede in uno dei seguenti stati: Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Montenegro, Macedonia del Nord, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Turchia, Ucraina.

Nella prima fase i team hanno la possibilità di vincere un “Growth Package ” composto da un premio in denaro e la partecipazione alla fase di pre-accelerazione. L’ammissione alla seconda fase richiede l’esito positivo della prima fase.

Le startup selezionate riceveranno un premio in denaro di 10.000 €20.000 € o 25.000 €.

Scadenza: 28 aprile 2024

EuroHPC: pubblicato il bando Access Call for AI and Data-Intensive Applications

EuroHPC: pubblicato il bando Access Call for AI and Data-Intensive Applications

L’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni EuroHPC JU ha pubblicato il bando continuativo Access Call for AI and Data-Intensive Applications, che presenta più cut off, con le prime scadenze fissate al 15 aprile 2024 e al 15 giugno 2024.

Il bando mira a promuovere l’Intelligenza Artificiale etica, l’apprendimento automatico e, in generale, le applicazioni ad alto utilizzo di dati, con particolare attenzione ai foundation models di ampia portata e all’IA generativa. Il bando è pensato per permettere agli applicant di accedere a risorse di supercalcolo per svolgere attività che si basano sull’uso dell’IA e la valorizzazione dei dati.

Possono presentare domanda le organizzazioni dell’industria, le piccole e medie imprese (PMI), le startup, nonché gli enti del settore pubblico e le organizzazioni di ricerca, a condizione che:

  • l’organizzazione sia stabilita o localizzata in uno Stato membro dell’Unione europea o in un Paese associato al Programma Europa Digitale o a Horizon Europe, o, se del caso, organizzazioni residenti, stabilite o localizzate in uno Stato membro dell’UE o in un Paese associato a Horizon 2020;
  • il ricercatore principale abbia un contratto di lavoro nell’organizzazione al momento della presentazione della proposta e sia valido per almeno 3 mesi dopo la fine del periodo di assegnazione;
  • per quanto riguarda l’accesso alle società commerciali e alle Piccole e Medie Imprese (PMI), si applichino le pertinenti regole di partecipazione di Horizon 2020.

Scadenze: 15 aprile 2024 e 15 giugno 2024

ICAERUS: lanciato il secondo bando per progetti innovativi nel settore dei droni

ICAERUS: lanciato il secondo bando per progetti innovativi nel settore dei droni

Il progetto ICAERUS ha lanciato la seconda PUSH Open Call, in scadenza il 7 maggio 2024.

Il bando finanzia 3 idee innovative per implementare progetti volti a fornire ed esplorare set di dati relativi ai droni per valutare ipotesi tecnologiche e non tecniche. In particolare, saranno selezionati i seguenti tipi di applicazioni/soluzioni:

  • idee innovative che sfruttano la tecnologia dei droni e i set di dati per affrontare problemi reali e creare valore per la società,
  • sviluppo hardware e software dei droni: sviluppo di nuove soluzioni hardware e software per aumentare le prestazioni dei droni,
  • analisi e elaborazione dei dati: sviluppo di nuovi algoritmi e tecniche per elaborare e analizzare i dati raccolti dai droni,
  • servizi basati sui droni: sviluppo di nuovi servizi che utilizzano la tecnologia dei droni, come servizi di fotografia aerea, rilievo e ispezione,
  • applicazioni basate sui droni: sviluppo di nuove applicazioni per i droni, ad esempio monitoraggio ambientale, agricoltura di precisione, soccorso in caso di disastri,
  • standard e regolamenti: sviluppo di nuovi standard e regolamenti per l’uso sicuro e responsabile della tecnologia dei droni.

Possono partecipare imprese manifatturiere nel settore dei droni, aziende di intelligenza artificiale e IoT, istituti di ricerca, start-up e PMI che sfruttano servizi e tecnologie innovative di droni e con sede in uno degli Stati membri dell’Unione europea, le loro regioni ultraperiferiche e i paesi e territori d’oltremare collegati a uno Stato membro dell’UE e i paesi associati a Horizon Europe.

Il budget complessivo è di  180.000 e ogni progetto vincitore riceverà € 60.000.

Scadenza: 7 maggio 2024

Aperto il bando a sostegno di progetti che sviluppano realtà virtuali

Aperto il bando a sostegno di progetti che sviluppano realtà virtuali

Fino al 31 maggio 2024, è possibile presentare le proprie candidature al bando a cascata di MASTER che finanzia progetti che sviluppano materiale didattico basato su XR e che vogliono avvicinare la propria tecnologia al mercato.

In particolare, la call finanzierà proposte progettuali nei seguenti ambiti:

  1. Safety and ergonomy in workplace: l’approccio generale per raggiungere questo obiettivo è quello di sfruttare gli ultimi progressi delle tecnologie XR per consentire la creazione di luoghi di lavoro sicuri e aiutare gli apprendisti a imparare come dovrebbero essere eseguite le operazioni di produzione in modo sicuro:
    • Integrating machine learning methods to XR tools towards accurate layout planning and validation,
    • XR-based environment for ergonomics training methods to evaluate and best practices suggestion,
    • Real-time visualization of safety-related information in XR environment to increase operators’ safety awareness,
    • Open challenge related to improved working conditions in the workplace;
  2. Intuitive robot programming: questo ambito mira a sfruttare le capacità che le tecnologie XR offrono per insegnare nuove abilità ai robot, con il codice del programma generato automaticamente sullo sfondo:
    • XR-based system to program on demand tasks to stationary robots;
    • XR-based programming of mobile robots for intralogistics operations;
    • Intuitive XR-based robot programming for assembly and packaging tasks;
    • Any challenge related to Intuitive robot programming of manufacturing operations;
  3. User-friendly HRI methods: la tecnologia XR può aiutare ad aumentare le scene con informazioni altrimenti invisibili, ma presenta anche le sue sfide. Questo tema ha l’obiettivo di affrontare le sfide nella creazione di interfacce con un’alta usabilità e una buona esperienza utente:
    • Interaction systems in multi-player virtual environments;
    • Advanced multi-modal (i.e. voice, gesture, gaze) interaction system;
    • Interactive system to unlock accessibility capabilities in the XR environment;
    • Open challenge related to user-friendly HRI methods in the workplace.

Possono partecipare sviluppatori di tecnologie XRistituti di ricerca nel campo delle tecnologie XR e organizzazioni educative con sede negli Stati membri dell’UE, nei Paesi e Territori d’Oltremare collegati agli Stati membri e nei Paesi terzi associati a Horizon Europe.

Il bando, con un budget complessivo di € 2.400.000, offre:

  • il supporto finanziario fino a €150.000,
  • mentoring tecnico per ciascun progetto,
  • lo sviluppo dell’attività innovativa insieme ad altri membri.

Scadenza: 31 maggio 2024

Women TechEU 2024: aperto il primo bando

Women TechEU 2024: aperto il primo bando

L’Agenzia EISMEA ha pubblicato il primo bando del progetto Women TechEU, finanziato da EIE-2023-CONNECT-01, con termine per le candidature fissato al 20 maggio 2024. 

L’obiettivo del bando è sostenere le startup europee gestite da donne nel settore deep tech, favorendo la parità di genere, in linea con la doppia transizione verde e digitale.

Tra i servizi di consulenza proposti alle 40 startup che saranno selezionate rientrano opportunità di:

  • mentoring da professioniste
  • ricerca di investitori e preparazione dei pitch
  • controllo sulle attività di vendita e di esportazione del prodotto
  • formazione sulle soft skills
  • strategia ed esecuzione delle vendite
  • valutazione di impatto ambientale
  • accesso aziendale

Possono partecipare al bando le donne imprenditrici che siano (co)fondatrici – o che abbiamo ruoli manageriali – in startup early stage nel deep tech. Le startup devono essere stabilite da almeno 6 mesi e da meno di 8 anni nei Paesi dell’Unione europea e Paesi associati a Horizon Europe. Le imprese non devono aver raggiunto la fase di Mimimum Viable Product (MVP), né aver raccolto più di € 1.000.000 in equity.

Ciascuna startup selezionata riceverà sovvenzioni da € 75.000 ciascuna e un programma di formazione imprenditoriale dedicato.

Scadenza: 20 maggio 2024

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Interreg Europe – Terzo bando per progetti di cooperazione regionale

Resterà aperto dal 20 marzo al 7 giugno il terzo bando Interreg Europe per progetti di cooperazione interregionale, una categoria di progetti che ha l’obiettivo di migliorare l’attuazione delle politiche di sviluppo regionale attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche.

Il programma ha una “priorità” trasversale una migliore governance della cooperazione e, sotto di essa, copre un’ampia gamma di temi, suddivisi in 5 priorità tematiche. Fra i temi alcuni sono considerati di maggior interesse (parte A), e beneficiano di una parte più importante dei fondi disponibili, e altri di minor interesse (parte B).

Parte A (che beneficia complessivamente dell’80% del budget del bando)

Un’Europa più smart

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Capacità di ricerca e innovazione, adozione di tecnologie avanzate
  2. Digitalizzazione per cittadini, imprese, enti di ricerca ed enti pubblici
  3. Crescita sostenibile e competitività delle PMI e creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi
  4. Competenze per la specializzazione smart, la transizione industriale e l’imprenditorialità
  5. Connettività digitale

Un’Europa più verde

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Efficienza energetica e riduzione delle emissioni a effetto serra
  2. Energie rinnovabili
  3. Sistemi energetici intelligenti, reti e stoccaggio
  4. Adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione del rischio di catastrofi, resilienza
  5. Accesso all’acqua e gestione sostenibile dell’acqua
  6. Economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse
  7. Tutela e conservazione della natura e della biodiversità, infrastrutture verdi, riduzione dell’inquinamento
  8. Mobilità urbana sostenibile per un’economia a zero emissioni di carbonio

Un’Europa più sociale

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Efficacia e inclusività del mercato del lavoro, accesso a un’occupazione di qualità, economia sociale
  2. Parità di accesso all’assistenza sanitaria, resilienza dei sistemi sanitari, assistenza familiare edi comunità
  3. Cultura e turismo per lo sviluppo economico, l’inclusione sociale e l’innovazione sociale

Parte B (che beneficia del 20% del budget del bando)

Un’Europa più connessa

Temi/Obiettivi specifici:

  1. TEN-T (Reti transeuropee di trasporto) resilienti ai cambiamenti climatici, intelligenti, sicure, sostenibili e intermodali
  2. Mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente ai cambiamenti climatici, intelligente e intermodale

Un’Europa più sociale

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Accesso all’istruzione, alla formazione e all’apprendimento permanente, all’istruzione e alla formazione a distanza e on-line
  2. Inclusione delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati
  3. Integrazione socioeconomica dei cittadini di paesi terzi, compresi i migranti

Europa più vicina ai cittadini

Temi/Obiettivi specifici:

  1. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (aree urbane)
  2. Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (zone diverse dalle aree urbane)

Un progetto deve riunire enti di policy di diversi paesi europei che lavorano insieme su una questione di sviluppo regionale comune, che può rientrare fra i temi specificati sopra o riguardare altri temi condivisi relativi ai loro bisogni, oppure attivare una cooperazione “non tematica” su questioni che riguardano le sfide legate alla pura attuazione delle politiche di sviluppo regionale (ad esempio, aiuti di Stato, appalti pubblici, strumenti territoriali, strumenti finanziari, valutazione e monitoraggio). Per ogni progetto almeno uno degli strumenti di policy affrontati deve essere un Programma di Investimenti per l’occupazione la crescita.

Il bando è rivolto a autorità pubbliche locali, regionali e nazionali, enti di diritto pubblico ed enti privati no-profit che si occupano di politiche di sviluppo territoriale; nel caso dei programmi dell’obiettivo Investimenti per l’occupazione e la crescita, le autorità responsabili sono le autorità di gestione competenti o gli organismi intermedi. Ogni regione coinvolta in un progetto deve identificare il principale strumento di policy che intende migliorare attraverso la cooperazione, e coinvolgere l’autorità responsabile di questo strumento.

Per ottenere miglioramenti negli strumenti di policy, le tradizionali attività di scambio di esperienze a volte devono essere completate con attività più operative, e un progetto può prevedere la realizzazione di azioni pilota, legate alla sperimentazione di un nuovo approccio di intervento pubblico, per verificarne la fattibilità o la sua trasferibilità in un nuovo contesto. Questo tipo di azioni può essere previsto già in fase di presentazione della proposta progettuale, oppure può essere uno dei risultati della core phase ed essere quindi proposto nella fase di follow-up.

L’attuazione di un progetto consiste in 2 fasi: la fase di attuazione (core phase, che dura tipicamente i primi 3 anni del progetto) e la fase di follow up (tipicamente l’ultimo anno); qualora al termine della prima fase nello strumento di policy di una regione coinvolta nel progetto non si producano gli attesi miglioramenti, quest’ultima dovrà preparare un piano d’azione nel quale descrive come le lezioni apprese dal progetto saranno attuate per ottenere i miglioramenti attesi.

Il programma interessa i territori di 29 Paesi europei, ovvero i 27 Stati membri UE, comprese le Regioni Ultraperiferiche, più Norvegia e Svizzera; dal 2024 (ossia da questo bando), sono stati aggiunti anche i 7 Paesi candidati. Ai fini delle partnership richieste per i progetti questo territorio è stato diviso in cinque aree:

  • NORD: Danimarca, Estonia Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Svezia; Norvegia.
  • EST: Austria, Bulgaria,Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.
  • SUD: Italia, Croazia, Cipro, Grecia, Malta, Portogallo e Spagna
  • OVEST: Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi; Svizzera
  • AREA PAESI CANDIDATI: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Nord Macedonia, Serbia e Ucraina

Una proposta progettuale deve comprendere partner di almeno 4 delle 5 aree geografiche nelle quali è suddiviso il programma; un partner svizzero non può essere lead-partner di progetto. Le regioni coinvolte dovrebbero trovarsi a livelli diversi di sviluppo sul tema scelto. Indicazioni dettagliate sulla partnership e sulle tipologie di partner sono precisate nella sezione 3.4 del manuale del programma.

Le proposte progettuali devono essere scritte in lingua inglese.

Il cofinanziamento UE (fondi FESR) può coprire fino al 70% o all’80% dei costi ammissibili del progetto, a seconda dello status dei partner UE coinvolti: 70% per gli enti privati no-profit, 80% per autorità pubbliche ed enti di diritto pubblico.

I soggetti stabiliti in Svizzera e Norvegia non possono beneficiare dei fondi FESR: per i partecipanti norvegesi, il cofinanziamento può coprire fino al 50% dei costi ammissibili a carico di fondi stanziati dalla Norvegia per la partecipazione al programma; i soggetti stabiliti in Svizzera devono rivolgersi ai referenti del programma a livello nazionale per avere indicazioni sulle possibilità di cofinanziamento. Le condizioni di partecipazione dei Paesi candidati non sono ancora definite con precisione.

Scadenza: 7 giugno 2024

EU4Health: bando per accordi quadro di partenariato con le ONG

EU4Health: bando per accordi quadro di partenariato con le ONG

Resterà aperto fino al 13 giugno il bando destinato alle ONG che operano nel settore sanitario per la sottoscrizione di accordi quadro di partenariato (FPA) con la Commissione europea.

Gli accordi quadro di partenariato consentiranno poi ai beneficiari di partecipare agli inviti riguardanti l’erogazione di sovvenzioni di funzionamento per gli anni 2024 e 2025 nell’ambito del programma EU4Health.

Sono ammissibili a inviare le loro candidature le ONG dotate di personalità giuridica, senza fini di lucro e indipendenti da imprese industriali e commerciali e libere da conflitti di interesse, attive a livello di UE e presenti in almeno la metà degli Stati membri UE, con una copertura geografica equilibrata.

Scadenza: 13 giugno 2024

SPIN4EIC: lanciato il primo bando “Assistance to Public Buyers”

SPIN4EIC: lanciato il primo bando "Assistance to Public Buyers"

Il Programma SPIN4EIC dello European Innovation Council ha lanciato il primo bando “Assistance to Public Buyers”, con scadenza per partecipare fissata al 31 maggio 2024.

L’obiettivo della open call è quello di fornire assistenza agli acquirenti pubblici che promuovono l’innovazione in Europa durante l’intero processo di preparazione delle gare d’appalto, contribuendo a migliorare la loro capacità di acquistare soluzioni innovative e a promuovere l’innovazione in Europa.

Gli acquirenti pubblici possono richiedere il sostegno finanziato dall’EIC per quattro tipi di assistenza, vale a dire:

  1. Identificazione e valutazione dei bisogni
  2. Sviluppo di un caso aziendale
  3. Conduzione di una consultazione di mercato aperta
  4. Redazione di documenti di gara

Questo primo bando offre un massimo di 5 giorni-persona di assistenza specialistica per l’identificazione e la valutazione delle esigenze.

Il supporto sugli appalti per l’innovazione seguirà la metodologia EAFIP e sarà adattato alle esigenze dell’acquirente pubblico caso per caso.

Possono richiedere l’assistenza tutti gli acquirenti pubblici in Europa. I committenti pubblici saranno selezionati attraverso una procedura di selezione trasparente sulla base dei tre criteri seguenti:

  • Manifestazione di interesse concreto all’acquisto di R&S e/o soluzioni innovative.
  • In kind capacity allocata.
  • Promozione dell’innovazione in Europa e, in particolare, nell’UE.

Scadenza: 31 maggio 2024

NGI Sargasso: annunciata la terza open call per promuovere la cooperazione transatlantica

NGI Sargasso: annunciata la terza open call per promuovere la cooperazione transatlantica

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Si è aperta la 3° open call di NGI Sargasso, progetto dell’iniziativa Next Generation Internet della Commissione europea che intende promuovere la cooperazione transatlantica con USA e Canada dell’Unione europea, per le tecnologie legate al futuro di internet.

L’iniziativa si propone di promuovere un ambiente Internet aperto e sostenibile attraverso un ecosistema collaborativo che intende affrontare le sfide emergenti legate alla prossima generazione di Internet. Le aree su cui si concentra NGI Sargasso sono:

  • Trust
  • Data sovereignty
  • Digital identity
  • Internet architecture and renovation
  • Decentralised technologies
  • Interoperability & Standardization
  • New Internet Commons

La data di scadenza del bando è prevista per il 14 maggio 2024.

Scadenza: 14 maggio 2024

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