EUROfusion: aperto un nuovo bando per giovani ingegneri

EUROfusion: aperto un nuovo bando per giovani ingegneri

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EUROfusion ha lanciato il bando per gli Engineering Grants (EEG) 2025, con scadenza il 21 giugno 2024. 

Il bando mira a sostenere l’educazione e la formazione di una nuova generazione di ingeneri nella fusione, ai quali EUROfusion garantirà la copertura dei salari e contribuirà ai costi di attività di ricerca e missioni per due anni.

Sono incoraggiate le candidature di giovani ingegneri che abbiano una laurea magistrale in ingegneria e abbiano esperienza professionale minore di sei anni entro la scadenza del bando. Essi dovranno preparare la propria candidatura con un membro o un ente associato del consorzio EUROfusion, il quale presenterà la candidatura e si farà garante della posizione per la durata prevista del programma.

Le sovvenzioni garantiranno finanziamenti per 20 ingegneri early-career per progetti di ricerca che inizieranno le attività nella prima metà del 2025, per un contributo massimo di € 30.000 (10.000 per la formazione e 20.000 per le missioni) dal consorzio.

Scadenza: 21 giugno 2024

EUPAHW: bando a sostegno della salute e del benessere degli animali

EUPAHW: bando a sostegno della salute e del benessere degli animali

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Fino all’8 luglio 2024 sarà aperto “Supporting the Future of Animal Health and Welfare“,il bando transnazionale nell’ambito della ricerca e dell’innovazione nel settore della salute e del benessere degli animali.

Il bando, lanciato dalla European Partnership for Animal Health and Welfare, mira a sostenere il futuro della salute e del benessere degli animali terrestri e acquatici attraverso la ricerca e l’innovazione e l’avanzamento della scienza fondamentale e socio-economica. In particolare, saranno selezionate proposte che affrontano uno dei seguenti argomenti di ricerca:

  • Topic 1: Novel Technologies for Prevention, Detection, Assessment, and Management of Animal Health and Welfare: il topic include progetti di ricerca che si concentrano sulla creazione e l’avanzamento di tecnologie innovative per migliorare la salute e il benessere degli animali.
  • Topic 2: Fundamental Research for Animal Health and Welfare: il tema coinvolge la ricerca per avanzare nella conoscenza scientifica e nella comprensione dei meccanismi biologici, immunologici e fisiologici che influenzano la salute e il benessere degli animali terrestri e acquatici.
  • Topic 3: Animal Health and Welfare and Society: il topic copre studi sociali, economici o etici che esaminano come i patogeni, le nuove tecnologie o il miglioramento del benessere animale possano influenzare agricoltori, pescatori, produttori di acquacoltura, consumatori o la catena di produzione.

Possono partecipare al bando:

  1. università e altre istituzioni di istruzione superiore,
  2. istituti di ricerca pubblici,
  3. organizzazioni non profit,
  4. rappresentanti dei consumatori/cittadini e della società civile,
  5. aziende private.

Il budget totale è di € 24.603.000. Il bando unisce risorse finanziarie nazionali e regionali grazie alla partecipazione di ministeri e organizzazioni di finanziamento di 24 Paesi. Per l’Italia, il MUR ha stanziato un budget di € 2.000.000.

Scadenza: 8 luglio 2024 

Cultura, creatività e società inclusiva: bando “A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024”

Cultura, creatività e società inclusiva: bando "A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024"

Pubblicato ufficialmente il nuovo bando A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage 2024 (HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01) del Programma di lavoro 2023-2025 del Cluster Culture, creativity and inclusive society di Horizon Europe.

Il bando contiene i seguenti 5 topic, per un budget complessivo ad essi destinati pari a 48 milioni di €:

  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-01: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for digitisation and analysis of dynamic processes, objects and complex combined data
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-02: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for documenting, interlinking and organising data
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-03: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for advanced data enrichment
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-04: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for high-value interactions with visitors and heritage objects
  • HORIZON-CL2-2024-HERITAGE-ECCCH-01-05: A European Collaborative Cloud for Cultural Heritage – Innovative tools for the study, conservation and restoration of heritage objects

Tutti i topic si aprono il 18 giugno 2024 e si chiudono il 22 gennaio 2025.

Scadenza: 22 gennaio 2025

Circularinvest: al via il nuovo bando per progetti di economia circolare

Circularinvest: al via il nuovo bando per progetti di economia circolare

È online il bando CircularInvest per promotori di progetti interessati agli investimenti delle iniziative di economia circolare regionali e locali, con scadenza fissata al 13 settembre 2024. 

I servizi di assistenza allo sviluppo progettuale di CircularInvest sono personalizzati per progetti con un livello di maturità sufficiente che offrono un prodotto/servizio minimo attuabile o un prototipo scalabile e adottano un modello di business chiaro che dimostra il potenziale economico e sostenibile dei progetti. I progetti proposti devono essere innovativi, fornire vantaggi o benefici unici ai clienti rispetto alle alternative esistenti e generare impatti positivi in uno o più territori coinvolti.

Attraverso i servizi di CircularInvest, i promotori di progetti di economia circolare avranno l’opportunità di beneficiare di sessioni di mentoring personalizzate, partecipare a workshop online peer-to-peer con altri promotori di progetti di economia circolare e partecipare a sessioni di pitch con potenziali investitori così come al trasferimento di conoscenze, eventi di networking e promozionali.

Possono partecipare al bando enti singoli o in gruppi collocati in uno Stato membro UE o associato a Horizon Europe, candidanti progetti che abbiano una dimensione regionale o locale e nel rispetto del Piano d’azione UE per l’Economia circolare. L’ammontare di investimenti richiesti, inoltre, deve rientrare tra € 1.000.000 e € 20.000.000.

Scadenza: 13 settembre 2024

Al via il nuovo bando per la rete Enterprise Europe Network

Al via il nuovo bando per la rete Enterprise Europe Network

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È online il bando per la selezione dei consorzi che costituiranno la rete Enterprise Europe Network nel periodo dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2028.

La Rete contribuisce agli obiettivi del Programma per il Mercato Unico, promuovendo l’imprenditorialità e rafforzando la competitività e la sostenibilità delle PMI in Europa.

L’obiettivo della rete Enterprise Europe è aiutare le PMI europee a innovare e crescere nel mercato unico europeo e nel mondo, aumentando al contempo la sostenibilità, la resilienza e i livelli di digitalizzazione delle PMI.

La rete, in particolare, fornice alle imprese servizi di supporto nei seguenti ambiti:

  • partecipazione al mercato unico
  • internazionalizzazione all’interno del mercato unico e oltre;
  • innovazione
  • partecipazione ai programmi finanziati dall’UE.

Due i cut-off previsti: 19 settembre 2024 4 febbraio 2025.

La call è destinata a organizzazioni di supporto aziendale consolidate con esperienza comprovata nella fornitura di servizi di supporto alle PMI, come ad esempio camere di commercio, enti di artigianato o di industria, agenzie per l’innovazione e altri.

Il budget disponibile ammonta a € 182.500.000

Scadenza: 19 settembre 2024; 4 febbraio 2025

Pubblicato il bando Vinnovate 2024 per un’industria più digitalizzata, sostenibile e autonoma

Pubblicato il bando Vinnovate 2024 per un'industria più digitalizzata, sostenibile e autonoma

È stato lanciato l’8 maggio VInnovate, un nuovo strumento di finanziamento ideato dalla Vanguard Initiative e promosso da undici regioni europee tra cui la regione Emilia-Romagna.

Lo strumento VInnovate punta all’implementazione di soluzioni per la transizione verso un’industria più digitalizzata, più sostenibile e/o autonoma attraverso il finanziamento di progetti ad alto TRL (6-8) ovvero riguardanti le attività relative alla fase di post-prototipazione.

Lo strumento co-finanzierà progetti di collaborazione interregionale tra centri di ricerca e imprese, di cui almeno una PMI.

Il bando della Regione Emilia-Romagna per accedere allo strumento VInnovate sarà disponibile a breve.

La Vanguard Initiative è un network che riunisce 38 delle regioni industriali più avanzate d’Europa, orientata a stimolare l’innovazione industriale e la costruzione di catene del valore europee basate sulla complementarità nelle strategie regionali di specializzazione intelligente.

Scadenza: 30 ottobre 2024

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l’innovazione energetica

CETPartnership: annunciato il bando congiunto per la ricerca e l'innovazione energetica

È in arrivo la CETPartnership Joint Call 2024, il bando cofinanziato nell’ambito della CETPartnership, che mira a sostenere progetti di ricerca e innovazione nel settore dell’energia.

La call si compone di 10 moduli (Call Modules), ciascuno rivolto a diverse tecnologie o sistemi energetici, con approcci orientati alla ricerca e all’innovazione in vari livelli di maturità tecnologica (TRLs):

  1. Data spaces and interoperability finanzia un progetto pilota che creerà un framework IT per collegare in modo interoperabile i data spaces a livello multilaterale e intersettoriale. Il progetto partirà da un livello TRL 3 e dovrebbe raggiungere un TRL 6 o superiore. Il budget per questo modulo è di circa 5 milioni di euro.
  2. Energy system flexibility: renewables production, storage and system integration mira ad aumentare la flessibilità del sistema energetico, concentrandosi su energie rinnovabili, stoccaggio e integrazione del sistema. Qui, il progetto dovrebbe iniziare a un TRL 3 e terminare con un aumento di 1-2 livelli TRL. Il budget per questo modulo varia tra 1 e 2 milioni di euro.
  3. Advanced renewable energy (RE) technologies for power production è suddiviso in due sezioni: una per progetti che partono da TRL 3 e l’altra per progetti che partono da TRL 5. I progetti possono riguardare l’energia rinnovabile e possono coinvolgere istituti di istruzione, organizzazioni di ricerca e aziende private. I budget variano da 1 a 2 milioni di euro per la prima sezione e da 2,5 a 5 milioni di euro per la seconda.
  4. Carbon capture, utilisation and storage (CCUS), dedicato alla cattura e stoccaggio del carbonio, punta a contribuire alla decarbonizzazione globale e a sviluppare tecnologie per il CCUS. I progetti devono concludersi con un TRL 5 o superiore e devono includere partner industriali attivamente coinvolti nella ricerca e innovazione. Il budget varia da 1 a 4 milioni di euro.
  5. Hydrogen & renewable fuels mira a facilitare la sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno e combustibili rinnovabili. I progetti dovrebbero concludersi con un TRL 5 o superiore e coinvolgere partner industriali.
  6. Heating and cooling technologies offre finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo focalizzati su tecnologie di riscaldamento e raffreddamento a zero emissioni. Questi progetti inizieranno a un TRL 3 o superiore e dovranno raggiungere un TRL 4 o superiore. Il budget disponibile per il bando varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  7. Geothermal energy technologies si concentra sulle tecnologie geotermiche per il riscaldamento e il raffreddamento. Questo modulo mira a contribuire alle soluzioni a zero emissioni in linea con gli obiettivi del CETPartnership. I progetti dovrebbero iniziare a un TRL 3 o superiore e concludersi a un TRL 4 o superiore. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro e richiede il coinvolgimento di partner industriali.
  8. Integrated regional energy systems mira a sviluppare soluzioni energetiche regionali integrate, supportando progetti che iniziano a TRL 4-6 e che raggiungono almeno TRL 7. Il budget varia da 1,5 a 5 milioni di euro.
  9. Integrated industrial energy systems punta a sviluppare soluzioni che consentano siti produttivi industriali a zero emissioni di carbonio. Questi progetti dovrebbero iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 8 o inferiore, con la partecipazione di almeno un partner industriale. Il budget è compreso tra 1,5 e 5 milioni di euro.
  10. Clean energy integration in the built environment mira a trasformare l’ambiente costruito in un produttore-consumatore di energia rinnovabile. I progetti devono iniziare a TRL 3 o superiore e concludersi a TRL 5 o superiore. Questo modulo incoraggia la partecipazione di cluster di innovazione e reti di startup. Il budget varia da 1 a 5 milioni di euro.

Il bando si svolgerà in due fasi:

  • Fase 1: Presentazione di una pre-proposta, un consorzio di progetto dovrà scegliere un Call Module per la pre-proposta.
  • Fase 2: Presentazione di una proposta completa, solo se la pre-proposta è invitata a partecipare alla fase 2.

Il bando prevede criteri di idoneità transnazionale applicabili a tutti i consorzi di progetto, requisiti specifici per ciascun modulo e criteri nazionali o regionali per i partner che richiedono finanziamenti da agenzie di finanziamento. Per l’Italia, i fondi saranno erogati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

ESA: in apertura il bando per proposte space-based per la decarbonizzazione marittima

ESA: in apertura il bando per proposte space-based per la decarbonizzazione marittima

È online il bando ESA, emesso nell’ambito della linea di programma ARTES BASS, per lo sviluppo di servizi e applicazioni sostenibili space-based che affrontano le sfide legate alla decarbonizzazione dell’industria marittima, che chiuderà il 28 febbraio 2025. 

Per riflettere la natura sfaccettata delle trasformazioni richieste e affrontare le esigenze specifiche dei diversi approcci alla decarbonizzazione, il bando è stato organizzato in quattro sotto-temi, che si aprono in momenti diversi:

  • Sotto-tema 1: Decarbonizzazione attraverso Digitalizzazione e Ottimizzazione della Logistica, in apertura il 1° giugno 2024
  • Sotto-tema 2: Decarbonizzazione attraverso l’Autonomia Marittima, che si apre a settembre 2024
  • Sotto-tema 3: Decarbonizzazione dei Porti, che si apre a novembre 2024
  • Sotto-tema 4: Propulsione Verde, che si apre a gennaio 2025

L’ESA supporterà Studi di Fattibilità e Progetti Dimostrativi con tecnologie e dati satellitari.

La partecipazione è aperta a qualsiasi azienda e/o organizzazione residente in uno qualsiasi degli Stati membri eleggibili (ONG, università, aziende).

Il contributo ammissibile varia a seconda di ciascuna tipologia di ente e può avere un tetto di € 500.000 per gli studi di fattibilità. Per i progetti dimostrativi, il contributo viene valutato caso per caso.

I team candidati devono ottenere una lettera di autorizzazione dalle loro delegazioni nazionali prima di presentare una proposta completa. Per l’Italia, il punto di contatto è l’Agenzia Spaziale Italiana.

Scadenza: 28 febbraio 2025

Biodiversità: pubblicati i primi dettagli del quinto bando Biodiversa+ 2025-2026

Biodiversità: pubblicati i primi dettagli del quinto bando Biodiversa+ 2025-2026

Sono state annunciati alcuni dettagli in merito alla futura 5call annuale del partenariato europeo Biodiversa+.

In particolare, il tema centrale del quinto bando sarà dedicato al “Ripristino della funzione, dell’integrità e della connettività degli ecosistemi“.

Il bando sarà integrato nel Programma faro “Supporting biodiversity and ecosystem protection across land and sea”, che il prossimo anno sarà aggiornato per includere il tema del ripristino della biodiversità.

Per quanto riguarda le tempistiche, il bando 2025-2026 verrà annunciato tra la primavera e l’estate 2025 e il lancio avverrà a settembre 2025, con la scadenza per le candidature prevista per il novembre 2025.

Pianificazione dello spazio marittimo: aperto un bando

Pianificazione dello spazio marittimo: aperto un bando

La Commissione UE ha lanciato un nuovo bando del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (EMFAF), con scadenza fissata all’11 giugno 2024.

Con l’obiettivo di facilitare l’attuazione della pianificazione dello spazio marittimo (PSM) nei Mari del Nord, la call finanzierà progetti che sviluppano risposte innovative a specifiche sfide che gli Stati UE potrebbero incontrare nell’implementare, monitorare o revisionare i loro piani per lo spazio marittimo.

Le proposte progettuali devono riguardare una delle seguenti priorità (oppure una combinazione di esse):

  • la PSM come facilitatore del Green Deal europeo: sviluppare strategie e approcci per revisionare i piani per lo spazio marittimo per renderli più integrati e coerenti, soprattutto nel contesto di un bacino marittimo; contribuire allo sviluppo/revisione dei piani, tenendo conto dell’economia blu circolare e del nesso natura-cibo-energia, coerentemente nel contesto del bacino marittimo.
  • sviluppo delle aree marine protette e dei settori economici collegati come turismo e patrimonio culturale marittimo/subacqueo, energia offshore, pesca, acquacoltura: valutazioni ex-ante (VAS e VIA) e monitoraggio ambientale.
  • applicazione di un approccio basato sugli ecosistemi (EBA) nella PSM: progettazione di piani per lo spazio marittimo che integrino obiettivi e misure di altri strumenti dell’UE (come la direttiva sulla strategia marina) con l’obiettivo di ridurre le pressioni collettive e cumulative e garantire che gli ecosistemi marini siano in condizioni sane, produttive e resilienti.
  • analisi di come i piani per lo spazio marittimo hanno identificato e affrontato le tensioni esistenti e potenziali tra diversi settori.

I proponenti devono essere persone giuridiche pubbliche o private stabilite negli Stati membri dell’UE o dei Paesi che si affacciano sull’Oceano Atlantico, sul Mar Baltico, Mar Nero, Mar Mediterraneo o sui Mari del Nord, o con acque confinanti i Territori d’Oltreoceano UE, nonché le autorità pubbliche incaricate della pianificazione spaziale marittima dei Paesi costieri dell’UE.
Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 2 enti da 2 diversi Stati eleggibili, con capofila enti pubblici incaricati della pianificazione dello spazio marittimo e stabiliti in un Paese UE.

Sarà finanziato un solo progetto.

Scadenza: 11 giugno 2024

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