EIT Climate-KIC: aperta l’edizione 2025 della Sustainable Cities Mobility Challenge

EIT Climate-KIC: aperta l'edizione 2025 della Sustainable Cities Mobility Challenge

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Fino al 12 marzo 2025 è possibile partecipare alla Sustainable Cities Mobility Challenge 2025.

L’iniziativa, lanciata da EIT Climate-KIC, mira a sostenere progetti innovativi per la decarbonizzazione del trasporto urbano, il miglioramento della qualità dell’aria e la promozione della mobilità attiva e condivisa. L’edizione 2025 punta in particolare su progetti che favoriscano la mobilità attiva attraverso la riqualificazione degli spazi urbani, includendo elementi di verde urbano come alberi, giardini tascabili e barriere vegetali.

Le iniziative verranno selezionate in base al loro potenziale impatto, alla replicabilità in altre città e alla loro capacità di apportare benefici tangibili alla comunità. Nello specifico, tra le tipologie di progetti finanziabili figurano:

  • quartieri a bassa emissione o traffico limitato
  • percorsi pedonali e ciclabili arricchiti da spazi verdi
  • strade ripensate per usi sociali e comunitari
  • hub di mobilità integrata per il trasporto pubblico e condiviso
  • sistemi di logistica urbana sostenibile
  • progetti di cambiamento comportamentale legati a interventi infrastrutturali

Il bando è rivolto a città e comuni con una popolazione minima di 25.000 abitanti, situati negli Stati membri dell’UE e nei paesi associati a Horizon Europe.

Il programma prevede il finanziamento di un massimo di quattro progetti, con un contributo fino a 90.000 euro per ciascun progetto.

Scadenza: 12 marzo 2025

SPIN: Rise 2025

SPIN: Rise 2025

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EIT Digital sta cercando partner per costruire un portafoglio di programmi ibridi di 9 settimane tra settembre e dicembre 2025. Gli ingredienti principali per una proposta forte e di impatto sono:

Argomento: La proposta dovrebbe allinearsi con uno dei quattro settori strategici del programma SPIN: Rise, o con un altro settore a potenziale dirompente, in linea con l’EIT Digital Strategic Innovation Agenda o strategico per la sovranità digitale europea e l’autonomia strategica. Maggiori dettagli sugli ambiti di focus possono essere trovati nel documento della call:

  • Green Digital e Materiali Avanzati
  • Smart Manufacturing e Fabbriche Digitali
  • Salute Digitale e Benessere guidato dall’IA
  • Società Cyber-Resilienti e IA Affidabile
  • Altro argomento, allineato con l’EIT Digital Strategic Innovation Agenda o strategico per la sovranità digitale europea e l’autonomia strategica (es. Quantum, Space Tech,…)

Posizione: Una location europea facilmente accessibile per facilitare la logistica di viaggio per i partecipanti.

Focus su Imprenditorialità e Valorizzazione della Proprietà Intellettuale (IP): Le proposte devono definire come supporteranno i ricercatori con innovazioni a basso TRL nello sviluppo di competenze imprenditoriali e nell’esplorazione del potenziale commerciale della loro proprietà intellettuale (IP). Questo dovrebbe includere:

  • Fornire formazione e istruzione sulla valorizzazione dell’IP, concentrandosi su strategie per coinvolgere partner industriali e investitori nell’esplorare vie di commercializzazione come licenze, creazione di imprese e collaborazioni industriali.
  • Dotare i partecipanti degli strumenti e delle conoscenze per creare modelli di business sostenibili e interagire con investitori e stakeholder industriali per far progredire le innovazioni di ricerca verso applicazioni di mercato.
  • Offrire supporto strutturato per guidare i ricercatori nel processo di identificazione del valore commerciale del loro lavoro, nella preparazione per l’ingresso sul mercato, nonché nella comprensione dei meccanismi di trasferimento tecnologico e delle opportunità di finanziamento.

Esperienza: Le proposte devono dimostrare una solida esperienza nell’educazione imprenditoriale, nella valorizzazione dell’IP e nella pre-incubazione per innovazioni a uno stadio iniziale. È necessario fornire prove della capacità di fare mentoring e formazione ai ricercatori per sviluppare le loro innovazioni da bassi TRL verso una commercializzazione di successo.

Tempistiche: Apertura per la presentazione delle proposte: 14 febbraio 2025

Sessione informativa: 19 marzo 2025, dalle 11:00 alle 12:00 CET. Registrati per la sessione qui. Se non puoi partecipare, ma desideri assistenza per la tua proposta, contattaci a spin@eitdigital.eu Chiusura per la presentazione delle proposte: 15 aprile 2025 alle 17:00 CET (data di scadenza definitiva, non sarà concessa alcuna proroga).

Scadenza: 15 aprile 2025

EDF 2025: aperte nuove call per potenziare le capacità difensive e l’innovazione

EDF 2025: aperte nuove call per potenziare le capacità difensive e l'innovazione

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Lo European Defence Fund (EDF) ha aperto le call 2025 in scadenza il 16 ottobre 2025, stanziando un totale di 1,65 miliardi di euro per favorire l’innovazione e rafforzare il panorama difensivo europeo.

Il programma di lavoro del EDF 2025 prevede 9 call per affrontare le sfide emergenti della difesa e promuovere l’innovazione e migliorare la competitività industriale in 31 aree tematiche diverse attraverso progetti collaborativi di ricerca e sviluppo (R&S). Le aree chiave includono il combattimento terrestre, spaziale, aereo, la resilienza energetica e la transizione ambientale, in particolare:

15 topic di ricerca (Research Actions) per esplorare le nuove tecnologie della difesa

  • Risk, robustness and resilience for autonomous vehicles in military operations (EDF-2025-LS-RA-SI-CYBER-3RAV-STEP) – EDF Lump Sum Grants
  • Live, Virtual, Constructive training interoperability – Joint operations and service-specific solutions (EDF-2025-RA-SIMTRAIN-LVC-STEP)
  • Propulsion system for next generation rotorcrafts (EDF-2025-RA-ENERENV-PSR)
  • Technologies for counter-battery capabilities (EDF-2025-RA-GROUND-CBC)
  • Multifunctional Information Distribution System (EDF-2025-RA-C4ISR-MIDS-STEP)
  • Multi-Disciplinary design and Analysis Framework for Aerial Systems (EDF-2025-RA-SIMTRAIN-DAFAS)
  • Great-depth enabling technologies (EDF-2025-LS-RA-DIS-GDET) – EDF Lump Sum Grants
  • Naval hybrid propulsion and power systems (EDF-2025-LS-RA-SI-ENERENV-NH2PS-STEP) – EDF Lump Sum Grants
  • Stand-off anti-submarine warfare engagement (EDF-2025-RA-UWW-SOASW)
  • Chiplet for Defence Application (EDF-2025-RA-MATCOMP-CDA-STEP)
  • Non-thematic research actions by SMEs and research organisations (EDF-2025-LS-RA-SMERO-NT) – EDF Lump Sum Grants
  • Privacy-preserving human-AI dialogue systems – Organisation of a technological challenge (EDF-2025-LS-RA-CHALLENGE-DIGIT-HAIDO) – EDF Lump Sum Grants
  • Privacy-preserving human-AI dialogue systems – Participation in a technological challenge (EDF-2025-LS-RA-CHALLENGE-DIGIT-HAIDP-STEP) – EDF Lump Sum Grants
  • Autonomous triage and evacuation (EDF-2025-RA-MCBRN-ATE)
  • Non-thematic research actions targeting disruptive technologies for defence (EDF-2025-LS-RA-DIS-NT) – EDF Lump Sum Grants

15 topic di sviluppo (Development Actions) per portare sul mercato funzionalità avanzate:

  • Drone-based affordable mass munitions (EDF-2025-DA-SI-GROUND-DAMM)
  • On-orbit operations and services (EDF-2025-DA-SI-SPACE-3OS)
  • Collaborative air combat (EDF-2025-DA-AIR-CAC)
  • Full-size demonstrators for next generation soldier systems (EDF-2025-DA-PROTMOB-SS)
  • Space-based ISR constellation (EDF-2025-DA-SPACE-SBISR)
  • Digital Ship and Naval Combat Cloud (EDF-2025-DA-NAVAL-DSNCC-STEP)
  • Future modular multifunctional land platforms and enabling technologies, including green technologies (EDF-2025-DA-GROUND-FM2LP)
  • Improved cyber defence operations capabilities (EDF-2025-DA-CYBER-CDOC-STEP)
  • Multiband 4D Radar (EDF-2025-DA-SENS-MB4DR-STEP)
  • Advanced underwater networks (EDF-2025-DA-UWW-AUWN-STEP)
  • Land collaborative combat including air-land (EDF-2025-DA-GROUND-LCC-STEP)
  • Technologies for optronic detectors (EDF-2025-DA-SENS-IRD-STEP)
  • Aircraft propulsion and energy management systems (EDF-2025-DA-ENERENV-APEM)
  • Enhanced pilot environment (EDF-2025-DA-AIR-EPE)
  • Non-thematic development actions by SMEs (EDF-2025-LS-DA-SME-NT) – EDF Lump Sum Grants

1 topic a sostegno (Coordination and Support Action) della rete degli EDF National Focal Points network

  • Support to the EDF National Focal Points (NFP) network (EDF-2025-CSA-NFP)

Inoltre, 14 topic sosterranno la piattaforma sulle tecnologie strategiche per l’Europa (STEP), concentrandosi sulle tecnologie digitali, sull’innovazione tecnologica profonda, sulle tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse e sulle biotecnologie.

Il programma introduce inoltre misure a sostegno delle piccole e medie imprese (PMI) e delle imprese a media capitalizzazione (mid-cap) attraverso l’EU Defence Innovation Scheme (EUDIS).

Scadenza: 16 ottobre 2025

Programma CERV: bando 2025 per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere e sui minori

Programma CERV: bando 2025 per la prevenzione e la lotta alla violenza di genere e sui minori

 

Nel quadro del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) è aperto, fino al 7 maggio 2025, un nuovo bando per la prevenzione e la lotta contro la violenza di genere e sui minori.

La Call mette in campo complessivamente € 23.000.000 per finanziare progetti nazionali o transnazionali (quest’ultimi sono particolarmente incoraggiati) focalizzati su quattro priorità:

1. Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per contrastare la violenza di genere, con finanziamento a cascata (risorse disponibili: € 10.000.000)

Questa priorità mira a sostenere lo sviluppo di azioni integrate su larga scala per combattere la violenza di genere e realizzare cambiamenti strutturali e a lungo termine attraverso un programma di regranting. Pertanto, lo scopo è selezionare e sostenere un numero limitato di attori/intermediari che svilupperanno le capacità e erogheranno sovvenzioni a organizzazioni della società civile (OSC) attive a livello locale, regionale e nazionale nella lotta alla violenza di genere, in particolare le seguenti forme di violenza:

  • violenza domestica e violenza sessuale
  • violenza di genere nell’ambiente online
  • pratiche dannose

I progetti possono essere presentati da un soggetto singolo o in consorzio. Il proponente o il coordinatore di progetto deve essere un organismo non-profit. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento nel progetto di un’autorità pubblica.

2. Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e delle sopravvissute alla violenza di genere e alla violenza domestica (risorse disponibili: € 4.000.000)

Questa priorità supporta la creazione di strumenti per la protezione e il sostegno delle vittime di violenza di genere, in particolare:

  • sostegno all’istituzione/ad alcune attività di sportelli unici o centri di supporto specialistici coordinati
  • istituzione di centri di riferimento facilmente accessibili per i casi di violenza sessuale
  • strumenti per la protezione e il sostegno immediati delle vittime di violenza sessuale e domestica, per prevenire i femminicidi e consentire indagini e azioni penali efficaci

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (lead applicant + 1 partner co-applicant). Il coordinatore di progetto deve essere un organismo non-profit. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento nel progetto di un’autorità pubblica.

3. Azioni mirate per la prevenzione della violenza di genere, inclusa la violenza online (risorse disponibili € 4.000.000)

In questo ambito verranno sostenuti progetti per la prevenzione della violenza di genere attraverso:

  • sviluppo di misure specifiche per prevenire la violenza sessuale e promuovere il ruolo centrale del consenso nelle relazioni sessuali. Sono particolarmente incoraggiate azioni che coinvolgano attivamente uomini e ragazzi in campagne e programmi di sensibilizzazione
  • misure per la prevenzione della violenza di genere nell’ambiente online
  • programmi di prevenzione per gli autori di violenza, con un approccio incentrato sulla vittima e un focus sugli stereotipi dannosi, la risoluzione pacifica dei conflitti nelle relazioni e la mascolinità tossica

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (lead applicant + 1 partner co-applicant). Il coordinatore di progetto deve essere un organismo non-profit. È fortemente incoraggiato il coinvolgimento nel progetto di un’autorità pubblica.

4. Azioni mirate per far funzionare concretamente i sistemi integrati di protezione dell’infanzia (risorse disponibili: € 5.000.000)

L’obiettivo in questo ambito è contribuire a cambiamenti sistemici nella prevenzione, protezione e sostegno dei bambini in caso di violenza mediante i sistemi integrati di protezione dell’infanzia. In particolare, questa priorità contribuirà a prevenire e combattere soprattutto due forme di violenza sui minori:

  • le molestie e la violenza sessuale, specie quando si verificano nel contesto educativo formale e informale, nelle attività ricreative, culturali, sportive o in qualsiasi altra attività comunitaria e nel contesto domestico
  • il bullismo, online e offline, in particolare a scuola o nelle attività ricreative, e che colpisce i minori con vulnerabilità specifiche (ad esempio i minori con disabilità, i minori rom, i minori con un background migratorio), o collegato alla loro religione, genere o orientamento sessuale.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno due soggetti (lead applicant + 1 partner co-applicant). Il coordinatore di progetto deve essere un organismo non-profit. In ogni caso, il progetto proposto deve coinvolgere almeno un’autorità pubblica (a livello locale/comunale, regionale o nazionale) come lead applicant o partner co-applicant.

In generale, organismi a scopo di lucro non possono presentare o coordinare progetti, ma possono partecipare solo in partnership con enti pubblici, organizzazioni private non-profit o organizzazioni internazionali.

I progetti proposti devono avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi se relativi alla priorità 1, o tra 12 e 24 mesi se relativi alle priorità 2, 3, 4.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere:

  • compresa tra € 1.000.000 e € 3.000.000 per i progetti relativi alla priorità 1
  • compresa tra € 100.000 e € 1.000.000 per i progetti relativi alla priorità 4
  • non inferiore a € 100.000 per i progetti relativi alle priorità 2 e 3

Scadenza: 7 maggio 2025

EU4Health: prevista ad aprile l’apertura di un tender sui dispositivi diagnostici

EU4Health: prevista ad aprile l'apertura di un tender sui dispositivi diagnostici

HaDEA ha pubblicato il Prior Information Notice (PIN) HADEA/2025/CPN/0006-PIN in vista della prossima pubblicazione del bando EU4Health, prevista per aprile 2025.

Il call for tender avrà l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di un dispositivo medico diagnostico rapido nel punto di cura per il test di sensibilità antimicrobica (AST) sui batteri o funghi che causano un’infezione negli esseri umani, entro un’ora, o anche meno, dalla raccolta del campione e, idealmente, di consentire anche l’identificazione del patogeno.

I dispositivi da candidare devono essere attualmente in fase di sviluppo: il prodotto proposto dovrà essere almeno a livello TRL 3 (il livello minimo di prontezza tecnologica) ed entro la fine del contratto il prodotto sviluppato dovrà puntare a raggiungere il livello TRL 8.

Il budget stimato per questo bando è di € 12.860.000.

Scadenza: non ancora pubblicata

Sustainable Blue Economy: in apertura un nuovo bando di accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca

Sustainable Blue Economy: in apertura un nuovo bando di accesso transnazionale alle infrastrutture di ricerca

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Il Partenariato Sustainable Blue Economy lancerà a breve il primo bando per l’accesso alle infrastrutture di ricerca sul tema “Pilotare l’accesso alle infrastrutture di ricerca condivise su scala paneuropea e rafforzare le capacità per sostenere la trasformazione dell’economia blu”.

Il bando consentirà ai candidati di presentare una proposta per l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca messe a disposizione dai fornitori partner del partenariato provenienti da 7 Paesi diversi in tutti i bacini marini dell’UE e nell’Oceano Atlantico.

Il portafoglio comprende 48 infrastrutture di ricerca delle seguenti tipologie: navi da ricerca, piattaforme fisse, dispositivi ausiliari e stazioni sperimentali, piattaforme mobili (AUV, alianti, aerei), attrezzature portatili, laboratori di analisi e banchi di prova (camere a pressione, piscine, banchi di calibrazione/intercalibrazione) e centri di calcolo ad alte prestazioni.

Le infrastrutture di ricerca del portafoglio sono offerte a gruppi pubblici e privati di utenti della comunità paneuropea della blue economy selezionati per l’accesso, ossia ricercatori, ingegneri e personale tecnico di organizzazioni di ricerca, aziende private, organizzazioni no-profit, ecc.

L’invito sarà pubblicato sul sito web del partenariato il 28 febbraio 2025.

Scadenza: non ancora pubblicata

Driving Urban Transitions (DUT): annunciata l’apertura di un nuovo bando per esperti

Driving Urban Transitions (DUT): annunciata l'apertura di un nuovo bando per esperti

Il Partenariato Driving Urban Transitions (DUT) ha lanciato un bando per selezionare esperti nei settori della mobilità, dell’energia e della circolarità per supportare la valutazione delle proposte di progetto nell’ambito del bando DUT 2024.

Le proposte di progetto sono raggruppate in tre aree tematiche, i DUT Transition Pathways:

  1. Circular Urban Economies
  2. Positive Energy Districts
  3. 15-minute City

Entrando a far parte dei gruppi di esperti del DUT, ai candidati selezionati sarà chiesto di:

  • leggere e analizzare 5-7 proposte complete presentate al bando DUT 2024
  • valutare ogni proposta in base ai criteri di valutazione del DUT
  • discutere le proprie valutazioni con i colleghi esperti nei DUT Expert Panels, che si svolgeranno online alla fine di giugno 2025
  • consegnare una relazione di sintesi per una o più proposte complete valutate

La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata al 14 aprile 2025.

Scadenza: 14 aprile 2025

Iniziativa StandICT.eu 2026: al via l’8ª call per promuovere la standardizzazione tecnologica

Iniziativa StandICT.eu 2026: al via l'8ª call per promuovere la standardizzazione tecnologica

Fino all’11 aprile 2025, è possibile candidarsi per la 8ª open call dell’iniziativa StandICT.eu 2026 – “ICT Standardisation and Support Facility in Europe” per promuovere la partecipazione di esperti europei a iniziative internazionali in ambito SDO.

Il bando mira a sostenere professionisti che possano contribuire alla creazione di un ecosistema europeo integrato, rafforzando la posizione dell’Europa nelle attività globali di standardizzazione. Gli esperti selezionati avranno l’opportunità di lavorare su sviluppi in ambito ICT, collaborando con SDO e altri enti di rilevanza a livello globale.

Il bando è rivolto a esperti e professionisti residenti in Stati membri dell’Unione europea o Paesi associati, con esperienza nella standardizzazione con un focus su aree prioritarie come la cybersicurezza, il 5G, l’Internet of Things e l’e-Health.

Per quanto riguarda il budget, sono disponibili tre tipologie di contributi:

  • Contributi a lungo termine fino a 10.000 euro, per contratti dalla durata massima di 6 mesi
  • Contributi a breve termine fino a 5.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi
  • Contributi “One-Shot” fino a 3.000 euro, per contratti dalla durata massima di 3 mesi

Scadenza: 11 aprile 2025

DigiQ Mobility Funding: aperta call a sostegno degli studenti

DigiQ Mobility Funding: aperta call a sostegno degli studenti

Spin-off universitario

Fino al 31 marzo 2025, è possibile mandare la propria candidatura al programma DigiQ Mobility Funding, che offre supporto finanziario agli studenti per partecipare a diverse attività all’interno dell’ecosistema DigiQ.

Le candidature sono aperte tutto l’anno e coprono le seguenti opportunità:

  • partecipazione a eventi di networking in presenza
  • programma di Scambio DigiQ
  • programma di Tirocinio DigiQ

Per poter accedere ai fondi, gli studenti devono far parte di una rete DigiQ o impegnarsi a entrarvi il prima possibile. Le richieste di finanziamento saranno valutate sulla base dell’attività dello studente nell’ambito DigiQ e del suo rendimento accademico, sia all’interno sia all’esterno del network.

Per i programmi di scambio e tirocinio, è richiesta la mobilità istituzionale, ossia l’istituzione di origine e quella ospitante devono essere diverse. Tuttavia, l’ente ospitante non deve necessariamente far parte del consorzio DigiQ, potendo essere anche un’istituzione esterna. Inoltre, ci sono diversi tipi di supporto alla mobilità:

  • Mobilità curricolare: prevede l’ottenimento di crediti formativi (ECTS) per la partecipazione:
    • Sostegno per mobilità senza trasferimento: fino a € 300 mensili per studenti che non necessitano di cambiare residenza;
    • Sostegno per mobilità con trasferimento: finanziamento fino al massimo regionale, erogato sotto forma di borsa di studio o rimborso.
  • Mobilità extracurricolare: non prevede crediti ECTS:
    • Sostegno fino al massimo regionale, in base alla disponibilità finanziaria dell’ente erogatore.

L’entità del finanziamento dipenderà dal paese dell’istituzione ospitante. In particolare:

  • fino a € 900 al mese per i paesi del gruppo 1 (Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Regno Unito, Liechtenstein, Norvegia);
  • fino a € 800 al mese per i paesi del gruppo 2 (Austria, Belgio, Germania, Francia, Italia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo);
  • fino a € 700 al mese per i paesi del gruppo 3 (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Macedonia del Nord, Turchia).

Inoltre, gli studenti svantaggiati ricevono un’integrazione di 120 € al mese e coloro che già beneficiano di altre borse di studio possono ottenere un supplemento fino a € 100 sopra il tetto massimo del paese ospitante.

Scadenza: 31 marzo 2025

EIT Urban Mobility: aperte le candidature per i programmi di accelerazione a sostegno delle startup

EIT Urban Mobility: aperte le candidature per i programmi di accelerazione a sostegno delle startup

EIT Urban Mobility ha aperto le candidature, con scadenza il 21 aprile 2025, per i programmi Market Readiness Accelerator 2025, rivolti alle startup innovative nel settore della mobilità urbana.

L’obiettivo è favorire la crescita e il successo di nuove imprese che sviluppano soluzioni per città più vivibili, connettendole con investitori, amministrazioni pubbliche e attori chiave del settore. In particolare, i programmi, finanziati dall’Unione Europea, sono gestiti da consorzi di aziende esperte nel settore della mobilità e sono suddivisi in tre aree tematiche:

  • Future Mobility – Accelerate2Move: dedicato a tecnologie avanzate come AI, Blockchain, 5G, IoT e V2X, questo acceleratore aiuta le startup a sviluppare soluzioni scalabili per la mobilità sostenibile.
  • Inclusive Mobility – Better Mobility Accelerator: focalizzato sulla mobilità inclusiva, supporta le startup che sviluppano soluzioni per migliorare l’accessibilità e la sicurezza nei trasporti, con particolare attenzione alle comunità svantaggiate.
  • Smart Mobility – Smart Mobility Accelerator: pensato per le startup che vogliono espandersi nel settore della mobilità intelligente, offrendo accesso a un ecosistema globale di esperti e opportunità di finanziamento.

Possono partecipare startup early-stage con sede nell’UE o in paesi associati a Horizon Europe. I criteri di ammissibilità includono:

  • almeno due membri a tempo pieno nel team
  • startup registrata dopo il 31/12/2014
  • ownership: almeno il 50% delle quote in mano ai fondatori o dipendenti
  • compatibilità con i temi chiave di EIT Urban Mobility

I programmi di accelerazione offrono sei mesi di supporto specializzato, con accesso a mentorship, networking e opportunità di finanziamento. Le startup selezionate riceveranno:

  • €30.000 in servizi di supporto
  • un finanziamento di €2.500
  • biglietti per l’evento Tomorrow.Mobility 2025
  • valutazione d’impatto e accesso ai fondi di EIT Urban Mobility

Le startup possono inviare anticipatamente il proprio progetto entro il 14 aprile per avere una consulenza con un partner del consorzio.

Scadenza: 21 aprile 2025

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