EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

EIC Accelerator: i bandi del programma di lavoro 2025 a sostegno di start-up e piccole e medie imprese

Al via dal 29 ottobre 2024 le short application per il nuovo bando EIC Accelerator 2025 di Horizon Europe.

Il bando è compreso nel programma di lavoro EIC 2025 adottato recentemente. 

Il bando 2025, del valore di 634 milioni di €, è rivolto a singole startup e piccole e medie imprese (PMI) per sviluppare e scalare innovazioni rivoluzionarie ad alto impatto in grado di creare nuovi mercati o rivoluzionare quelli esistenti (TRL 6-8). In alcuni casi vengono sostenute anche small mid-cap (fino a 500 dipendenti) che possono applicare per equity only.

L’EIC Accelerator è un programma di finanziamento nell’ambito di Horizon Europe che offre sostegno a start-up e PMI che:

  • hanno un prodotto, un servizio o un modello di business innovativo e game changing, in grado di creare nuovi mercati o sconvolgere quelli esistenti in Europa e nel mondo;
  • hanno l’ambizione e l’impegno di crescere (scale up);
  • sono alla ricerca di finanziamenti consistenti, ma i rischi che comportano sono troppo elevati perché gli investitori privati possano investire da soli.

Il supporto dell’EIC Accelerator

L’EIC Accelerator fornisce:

  • un finanziamento grant: un contributo lump sum inferiore a 2,5 milioni di euro, per attività di innovazione (TRL 6-8), da completare entro 24 mesi.
    1. Grant only – per start-up e PMI con capacità di scale-up.  
  • una investment component: per colmare il gap per le innovazioni ad alto rischio fino ad una fase in cui possono essere completamente finanziate da altri investimenti. Gli investimenti si aggirano tra 500.000 e 10 milioni di euro. Importi più elevati sono disponibili per lo STEP ScaleUP.
    1. Blended finance: una componente di grant e direct equity o quasi-equity come i convertible loans
    2. Investment only: per le imprese mid caps e le imprese che hanno ricevuto un “grant only”.

Inoltre, le aziende selezionate dall’EIC hanno accesso ad una serie di servizi personalizzati (Business Acceleration Services – BAS):

  • Accesso a partner globali;
  • Accesso a coach, mentori, competenze e formazione;
  • Accesso all’ecosistema dell’innovazione.

I bandi aperti EIC Accelerator

I bandi aperti sono, nello specifico:

  • EIC Accelerator Open
    Il bando, che dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 384 milioni di euronon include priorità tematiche ed è aperto a proposte in qualsiasi campo di tecnologia o applicazione.
  • EIC Accelerator Challenges
    Il bando dispone di un budget complessivo per il 2025 pari a 250 milioni di euro e finanzia progetti su alcuni topic predefiniti: 

    • Acceleration of advanced materials development and upscaling along the value chain
    • Biotechnology driven low emission food and feed production systems
    • GenAI4EU: Creating European Champions in Generative AI
    • Innovative in-space servicing, operations, robotics and technologies for resilient EU space infrastructure
    • Breakthrough innovations for future mobility

Candidati provenienti da Stati membri dell’UE e da paesi associati al programma Horizon Europe:

  • Singole start-up o PMI (compresi gli spin-out);
  • Piccole mid-caps (fino a 499 dipendenti) che necessitano di un rapido scale up dell’attività fino al TRL 9. Le mid-cap possono richiedere solo investimenti;
  • Persone fisiche o giuridiche che intendono costituire una PMI o una mid-cap. 

Candidati da Paesi terzi:

  • Gli applicant provenienti da Paesi terzi possono delocalizzare la propria azienda per diventare ammissibili. Questo deve essere fatto prima di presentare la domanda completa (Fase 2).
  • I richiedenti provenienti dal Regno Unito possono presentare domanda solo per lo schema “grant only”.

Candidature concomitanti:

I candidati possono presentare una sola domanda per l’EIC Accelerator. È possibile presentare ulteriori application dopo aver ricevuto i risultati della prima sottomissione.

L’EIC accoglie le candidature di innovatori di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati al programma Horizon Europe. In particolare, accoglie con favore le candidature di startup e PMI con amministratori delegati donne.

Il processo di selezione di EIC Accelerator comprende 3 fasi. Ogni fase superata con successo dà accesso alla fase successiva:

  • Scrittura di una proposta breve
  • Presentazione di una proposta completa
  • Intervista con la Giuria EIC

Short proposal

È possibile fare domanda di finanziamento per l’EIC Accelerator in qualsiasi momento sul Funding and Tender Opportunities Portal. Le short proposal saranno valutate in remoto da valutatori esperti  in base all’ordine di arrivo.

La proposta consiste in:

  • un breve form in cui verrà riassunta la proposta e si dovrà rispondere ad alcune domande sulla propria innovazione, sul mercato potenziale e il team;
  • un pitch-deck fino a 10 slides in formato pdf;
  • un video pitch fino a 3 minuti in cui i componenti principali del team (fino a 3 persone) potranno fornire la motivazione della proposta.

Di norma, si riceverà un riscontro entro circa 4-6 settimane. Se la domanda soddisfa i criteri di base per il finanziamento dell’EIC Accelerator, si sarà invitati a preparare una proposta completa da presentare in una delle cut-off dates per il finanziamento dell’Accelerator Open o dell’Acceleratore Challenge.

Full proposal

Se la proposta breve riceve un GO, è possibile presentare la proposta completa in uno dei cut-off 2025-2026:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Occorre quindi preparare la proposta completa sul Funding and Tenders portal. La proposta completa consiste in un business plan completo, un pitch deck in PDF e un video pitch di 3 minuti.

Le proposte saranno valutate a distanza da tre esperti valutatori. I risultati verranno comunicati entro 8-9 settimane.

Intervista

Se si riceve un GO, si sarà invitati a un colloquio con una giuria EIC. L’intervista si svolgerà entro 4-5 settimane dall’annuncio dei risultati della fase precedente. La modalità sarà stabilita in seguito.

Si riceveranno i risultati dell’intervista entro 2-3 settimane.

Negoziazione della componente grant, avvio della due diligence per la componente di investimento

A questo punto se l’azienda è stata selezionata per il finanziamento, si avvia la negoziazione per la componente grant e la due diligence per l’investment component.

Grant only: sarà sottoscritto il Grant Agreement e si riceverà un prefinanziamento

Blended finance: è possibile utilizzare la flessibilità aggiuntiva della componente di investimento e negoziare un finanziamento di massimo 2 milioni di euro.

Le informazioni rilevanti del progetto saranno trasmesse all’EIC Fund e verrà valutata la necessità dell’investimento. I BAS supportano nella ricerca di altri investitori. Entro 2-6 mesi verrà decisa la componente di investimento. 

Se l’esito della due diligence conclude che l’azienda non è ancora matura per l’investimento, il progetto verrà avviato con la componente grant. Il caso sarà riesaminato entro le scadenze stabilite.

Le domande che soddisfano tutti i criteri nella fase di valutazione in remoto e che sono valutate positivamente dalla giuria dell’EIC, ma che non sono raccomandate per il finanziamento, riceveranno un Seal of Excellence per sostenerle nella ricerca di finanziamenti da altre fonti. 

Scadenze:

  • 12 marzo 2025
  • 1° ottobre 2025

Europa Creativa – MEDIA: bandi 2025

Europa Creativa - MEDIA: bandi 2025

A seguito della pubblicazione del Work Programme 2025 di Europa Creativa, la Commissione europea ha dato il via all’apertura della nuova tornata annuale di bandi.

Di seguito, un quadro dei primi Inviti a presentare proposte che rientrano nell’ambito della sezione MEDIA di Europa Creativa, che sostiene specificamente il settore audiovisivo e cinematografico europeo:

TV e contenuti online (CREA-MEDIA-2025-TV ONLINE)

  • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
  • Stanziamento: € 20.000.000
  • Scadenza: 5 dicembre 202414 maggio 2025

European slate development (CREA-MEDIA-2025-DEVSLATE)

  • Destinatari: società di produzione audiovisiva europee indipendenti
  • Stanziamento: € 18.000.000
  • Scadenza: 5 dicembre 2024

MEDIA 360° (CREA-MEDIA-2025-MEDIA360)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 21.000.000
  • Scadenza: 9 gennaio 2025

Strumenti e modelli di business innovativi (CREA-MEDIA-2025-INNOVBUSMOD)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 8.000.000
  • Scadenza: 16 gennaio 2025

Sviluppo di videogame e contenuti immersivi (CREA-MEDIA-2025-DEVVGIM)

  • Destinatari: produttori di videogiochi, case di produzione XR, società di produzione audiovisiva europei
  • Stanziamento: € 7.000.000
  • Scadenza: 12 febbraio 2025

Films on the Move (CREA-MEDIA-2025-FILMOVE)

  • Destinatari: agenti di vendita cinematografici europei
  • Stanziamento: € 16.000.000
  • Scadenza: 20 marzo 202517 luglio 2025

Sviluppo del pubblico e Educazione cinematografica (CREA-MEDIA-2025-AUDFILMEDU)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 6.000.000
  • Scadenza: 27 marzo 2025

Sviluppo di competenze e talenti (CREA-MEDIA-2025-TRAINING)

  • Destinatari: persone giuridiche pertinenti
  • Stanziamento: € 7.500.000
  • Scadenza: 24 aprile 2025

Scadenza: bandi con varie scadenze

Europa Creativa: bando ‘NEWS – Journalism Partnerships’

Europa Creativa: bando ‘NEWS - Journalism Partnerships’

Nel quadro del programma Europa Creativa – Sezione Transettoriale è stato pubblicato il bando “NEWS – Journalism Partnerships”, che rimane aperto fino al 27 febbraio 2025.

La call, che dispone di un budget complessivo di 10,5 milioni di euro, è focalizzata sul settore dell’informazione ed è costituita da due topic:

Journalism Partnerships – Collaborations (CREA-CROSS-2025-JOURPART-COLLABORATIONS)

Questo topic mira a favorire la sostenibilità economica dei mezzi dell’informazione.

Sostiene progetti di collaborazione in e tra qualsiasi settore e/o genere dei mezzi d’informazione orientati a migliorare la cooperazione e aiutare i media ad adattarsi alle nuove realtà economiche e di consumo. I progetti possono mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi e redditività, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. I progetti possono anche accrescere l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici attraverso collaborazioni innovative, nonché testare metodi e formati di produzione innovativi o puntare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse.

I progetti devono essere essere presentati da un consorzio costituito da almeno 3 soggetti indipendenti di 3 diversi Paesi ammissibili a Europa Creativa (Stati UE e Paesi non UE). Il consorzio può includere organi di informazione pubblici e privati, senza scopo di lucro (inclusi stampa scritta/online, radio/podcast, TV, ecc.) e altre organizzazioni che si concentrano sui mezzi di informazione (tra cui associazioni di media, ONG, fondi giornalistici e organismi di formazione per i professionisti dei media, ecc.)

Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.000.000.

Journalism Partnerships – Pluralism (CREA-CROSS-2025-JOURPART-PLURALISM)

Questo topic si focalizza sulla protezione dei settori dei mezzi di informazione di particolare rilevanza per la democrazia e la partecipazione civica. Pertanto, in questo ambito verranno sostenuti progetti mirati a istituire regimi di finanziamento e erogare fondi ai mezzi di informazione di questi settori, quali i media locali e regionali, i media comunitari, il giornalismo investigativo e indipendente e le organizzazioni specializzate nell’informazione di interesse pubblico.

Questa azione è rivolta a organizzazioni attive nel settore dei mezzi di informazione, tra cui associazioni dei media, ONG, organizzazioni non profit, organizzazioni della società civile, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, università, centri di ricerca, fondi giornalistici e organismi di formazione per i professionisti dei media, enti a scopo di lucro, fondazioni.

I progetti possono essere presentati da un singolo proponente oppure da un consorzio costituito da almeno due soggetti di diversi Paesi ammissibili.

Il contributo UE potrà coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per un massimo di € 2.500.000.

Scadenza: 27 febbraio 2025

Innovative Health Initiative: online le bozze dei temi per le call 9 e 10

Innovative Health Initiative: online le bozze dei temi per le call 9 e 10

Sono state pubblicate online le bozze dei topic per i bandi 9 e 10 nell’ambito della partnership Innovative Health Initiative (IHI).

In particolare, la call 9 sarà single-stage e orientato ai candidati in linea con l’Agenda Strategica di Ricerca e Innovazione (SRIA).

Per quanto riguarda la call 10, i topic riguarderanno:

  • Digital label: one source of comprehensive information for medical technology products
  • Safeguarding innovation in secondary use of health data in the European Health Data Space (EHDS)
  • Per- and Poly-fluoroalkyl substance (PFAS) exposure, emissions, and end of life management in the healthcare sector

ERA4Health: annunciata la call EffecTrial


ERA4Health: annunciata la call EffecTrial

ERA4Health ha annunciato il lancio della prima Call Transnazionale Congiunta (JTC) su studi clinici intitolata ‘Promuovere prove pragmatiche sull’efficacia comparativa nelle malattie non trasmissibili’ (EffecTrial).

Obiettivo della call è di supportare studi clinici transnazionali, randomizzati, interventistici e pragmatici di efficacia comparativa avviati da ricercatori incoraggiando la collaborazione transnazionale tra team di ricerca clinica o sanitaria pubblica.

Le proposte devono rispondere a tutti i seguenti requisiti:  

  • Essere trial pragmatici di efficacia comparativa, progettati come studi randomizzati interventistici.  
  • Confrontare l’uso di interventi sanitari attualmente approvati, sia tra loro che con lo standard di cura attuale
  • Considerare interventi sanitari che possono includere diagnosi, screening, prevenzione e trattamenti, sia farmacologici che non 
  • Affrontare una delle seguenti tematiche: malattie cardiovascolari, disturbi metabolici, malattie legate alla nutrizione e allo stile di vita o malattie respiratorie non trasmissibili 

In aggiunta, le proposte devono coinvolgere gli utenti finali e mostrare chiaramente il valore aggiunto derivante dalla collaborazione transnazionale per la loro implementazione futura. 

Il bando aprirà il 20 novembre 2024 e le scadenze saranno articolate in due fasi, previste per il 28 gennaio e il 17 giugno 2025.

Scadenze: 28 gennaio 2025; 17 giugno 2025

ERDERA: annunciato il bando 2025 per terapie innovative per curare malattie rare

ERDERA: annunciato il bando 2025 per terapie innovative per curare malattie rare

Il 10 dicembre 2024 è prevista l’apertura della Joint Transnational Call 2025 della European Rare Diseases Research Alliance (ERDERA), bando rivolto allo sviluppo di terapie per malattie rare.

Il bando mira a promuovere partnership interdisciplinari e transnazionali volte a sviluppare terapie innovative per malattie rare. I progetti di ricerca dovranno concentrarsi su studi pre-clinici che utilizzano molecole o sostanze biologiche, inclusi lo sviluppo di terapie innovative, la scoperta di biomarcatori per l’efficacia delle terapie, o la validazione di studi pre-clinici già esistenti.

In particolare, i progetti idonei potranno riguardare:

  • lo sviluppo di terapie pre-cliniche con modelli cellulari, organoidi o animali;
  • l’identificazione di biomarcatori correlati all’efficacia terapeutica;
  • studi pre-clinici di prova di concetto che dimostrino l’attività farmacologica e i dati di sicurezza.

Possono partecipare team di ricerca europei e internazionali.

Il processo di selezione seguirà due fasi:

  • 13 febbraio 2025: scadenza per la presentazione delle pre-proposte
  • 9 luglio 2025: scadenza per la presentazione delle proposte complete

Scadenze: 13 febbraio 2025; 9 luglio 2025

Clean Aviation Joint Undertaking: in arrivo il nuovo bando 2025

Clean Aviation Joint Undertaking: in arrivo il nuovo bando 2025

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La Clean Aviation Joint Undertaking prevede di lanciare tra metà febbraio e inizio marzo 2025 una nuova call, con l’obiettivo di sostenere la ricerca e l’innovazione per la decarbonizzazione dell’aviazione.

La nuova fase si concentrerà sull’accelerazione della maturazione tecnologica dei 28 progetti già avviati nella fase 1 attraverso dimostrazioni integrate. La call mira a raggiungere zero emissioni nette entro il 2050, sbloccando le innovazioni necessarie a rendere il viaggio aereo sostenibile una realtà.

In particolare, le attività si concentreranno su tre aree principali:

  • aerei regionali ultra-efficienti,
  • aerei a idrogeno,
  • aerei ultra-efficienti a corto e medio raggio.

Inoltre, saranno introdotte nuove “Aree di Accelerazione”, progettate per promuovere tecnologie dirompenti. Queste aree offriranno un meccanismo di chiamata flessibile, separato dalle chiamate più ampie, e mireranno a ridurre i rischi delle soluzioni alternative, consentendo un processo di implementazione più rapido.

Il budget totale è di € 900.000.000.

Maggiori dettagli saranno resi disponibili durante l’Info Day del Clean Aviation Annual Forum, che si terrà a Bruxelles il 18-19 marzo 2025.

SPIRIT: al via la seconda call per applicazioni digitali immersive

SPIRIT: al via la seconda call per applicazioni digitali immersive

La Commissione europea ha aperto la call del progetto SPIRIT in scadenza il 19 dicembre 2024.

Il bando mira a convalidare e testare le applicazioni sulla piattaforma SPIRIT, la prima piattaforma per applicazioni di telepresenza immersive, e a contribuire con componenti che migliorano o estendono la piattaforma SPIRIT. L’obiettivo è sostenere progetti in settori verticali tra cui:

  • assistenza sanitaria
  • vendita al dettaglio
  • istruzione
  • formazione
  • intrattenimento
  • produzione
  • turismo

Le proposte devono concentrarsi su una o più delle seguenti attività:

  • convalida e test di applicazioni di terze parti sulla piattaforma SPIRIT
  • completare e migliorare la piattaforma SPIRIT con funzionalità aggiuntive
  • definire i requisiti e gli obiettivi strategici per gli sviluppi futuri

Possono partecipare alla call PMIindustrieenti di ricerca mondo accademico con sede in uno degli Stati membri dell’UE o in un paese associato a Horizon Europe.  Questi soggetti possono partecipare sia singolarmente sia in consorzi, composti al massimo da tre organizzazioni

Il budget totale è di € 1.500.000.

Scadenza: 19 dicembre 2024

Connecting Europe Facility: al via nuovi bandi per le infrastrutture di connettività digitale

Connecting Europe Facility: al via nuovi bandi per le infrastrutture di connettività digitale

 

L’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA) ha annunciato una nuova tornata di bandi per per la realizzazione di infrastrutture di connettività digitale nell’ambito del programma Connecting Europe Facility (CEF), che resteranno aperti dal 22 ottobre 2024 al 13 febbraio 2025. 

I bandi riguardano le seguenti tematiche:

  • 5G Large scale pilots (infrastrutture 5G su larga scala), con un budget di 105 milioni di euro.
  • Connettività backbone per i Digital Global Gateway (principalmente cavi sottomarini e terrestri), con 128 milioni di euro per studi e lavori.
  • Infrastruttura di comunicazione quantistica – L’iniziativa EuroQCI (infrastruttura di comunicazione quantistica per le connessioni tra gli Stati membri, compresi i PTOM), con un budget di 90 milioni di euro.

I bandi CEF Digital sono aperti a enti pubblici o privati (comprese le joint venture) con sede nei Paesi dell’UE, anche in Paesi o territori d’oltremare. A determinate condizioni sono possibili anche cooperazioni transfrontaliere e internazionali. La partecipazione è soggetta a restrizioni di sicurezza, definite nel testo di ciascun bando.

Scadenza: 13 febbraio 2025

Deep tech: al via la seconda Open Call call per il programma D2XCEL Scaling

Deep tech: al via la seconda Open Call call per il programma D2XCEL Scaling

È online il bando per la 2a coorte del programma D2XCEL Scaling sul deep tech, con scadenza al 16 dicembre 2024.

L’obiettivo della call è individuare 50 imprese digitali e deep tech da coinvolgere in un programma di scaling su misura, fornendo un sostegno che favorisca la crescita e le opportunità di investimento delle imprese con l’obiettivo finale di renderle leader di spicco nell’innovazione deep tech in Europa. 

Le soluzioni proposte dalle imprese dovranno avere un elevato potenziale di mercato e scalabilità e un TRL5-8, operando in uno dei cinque settori elencati:

  • Gestione della catena di approvvigionamento e Finanza commerciale
  • Mobilità sostenibile
  • Produzione di energia rinnovabile
  • Modelli circolari per città e regioni
  • Gestione dei servizi alimentati da IA per città intelligenti e sostenibili

La call si rivolge ad aziende che abbiano già ricevuto finanziamenti da programmi europei o un round di investimenti in una delle opportunità di mercato descritte e abbiano raggiunto un market-product fit, alla ricerca di finanziamenti da Serie A a Serie A+. Esse devono appartenere ai Paesi membri UE e partecipanti al Programma Horizon Europe.

Il bando offre servizi e formazione per la scalabilità delle aziende grazie a un network di oltre 300 investitori specializzati, mentori, clienti principali e grandi aziende.

La call prevede di attirare un minimo di 125 proposte (25 in ognuno dei 5 settori evidenziati) e ne selezionerà 50 (10 in ciascuna opportunità di mercato) come beneficiari dei servizi D2XCEL forniti dai partner del consorzio e mentori esperti.

Scadenza: 16 dicembre 2024

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