POLREC: al via le candidature per la Training Open Call sul riciclo dei polimeri

POLREC: al via le candidature per la Training Open Call sul riciclo dei polimeri

È stato pubblicato un bando a cascata per attività di formazione nell’ambito del progetto POLREC dedicato al riciclo dei polimeri, in scadenza il 31 agosto 2024.

Il bando fornisce alle PMI la possibilità di migliorare le proprie competenze nel settore del riciclo dei polimeri, contribuendo così all’innovazione e alla sostenibilità ambientale. In particolare, le tipologie di attività di formazione finanziate sono:

  • Training on adopting innovative recycling methods: il topic dà la possibilità di accedere a corsi di formazione per il personale sul test di processi di riciclo chimico, biotecnologico o meccanico di rifiuti plastici e di gomma non ancora applicati dall’azienda;
  • Training on adopting digital processes: le PMI possono richiedere una sovvenzione per accedere a corsi di formazione per il personale sui processi digitali che migliorano il controllo qualità e la tracciabilità dei materiali riciclati e/o dei processi di riciclo dell’azienda.
  • Training on specific technical profiles related to polymer recycling: le PMI possono richiedere una sovvenzione per accedere a corsi di formazione per il personale per migliorare le competenze tecniche su regolamenti e certificazioni dei polimeri riciclati, metodi e tecniche di riciclo (controllo qualità o tracciabilità).

Possono candidarsi le piccole e medie imprese (PMI) con sede in uno Stato Membro dell’UE o in un altro paese che partecipa al Programma di Lavoro SMP/COSME e che si occupano di sviluppare progetti di riciclo di polimeri/elastomeri soluzioni digitali per i processi di riciclo.

Le PMI possono candidarsi ad uno o due topic, con un massimo di due domande per lo stesso topic, a condizione che ogni application riguardi la formazione di un membro del personale diverso.

Il budget totale è di 105.000 €. Le PMI possono beneficiare di sovvenzioni fino a 1.460 € per la partecipazione ai training. Le candidature devono essere inviate tramite la Cluster Submission Platform.

Scadenza: 31 agosto 2024

Q2Scale: aperto programma di accelerazione a sostegno di startup tecnologiche

Q2Scale: aperto programma di accelerazione a sostegno di startup tecnologiche

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Fino al 21 luglio 2024, le startup possono partecipare al programma di accelerazione “Q2Scale“, con l’obiettivo di fare scaling in nuovi mercati globali, sfruttando la sua rete di partner ed esperti internazionali.

Il programma fa parte dell’iniziativa EIT Global Outreach e offre alle migliori tecnologie europee l’opportunità di ricevere un pacchetto completo per entrare nel mercato internazionale e fare beta testing in un programma ibrido di 2 mesi. In particolare, il programma offre:

  • l’opportunità di convalidare la tecnologia della startup nei settori specifici per attirare interesse e accelerare l’ingresso sul mercato,
  • gli strumenti e le competenze necessarie per condurre in modo efficiente i PoC con le aziende, garantendo un approccio fast-track bypassando la burocrazia e soddisfacendo le esigenze del settore,
  • la creazione di connessioni con i leader globali, sbloccando opportunità di collaborazione. Aprire le porte a potenziali partnership e collaborazioni facendo rete con figure influenti del settore,
  • accesso a mentorship, attraverso incontri con mentori esperti ed esperti tecnologici che forniscono una guida su misura per navigare nelle complessità dell’innovazione,
  • opportunità di collaborazione e connessione, garantendo relazioni durature anche oltre la conclusione del programma.

Possono partecipare startup, con sede in UE o in uno dei paesi associati a Horizon Europe che hanno ideato soluzioni nel settore automobilisticoenergeticodella catena di approvvigionamento e della sostenibilità e il cui prodotto è pronto per il beta testing e il rilascio.

Il budget totale disponibile è di € 15.000.

Scadenza: 21 luglio 2024

BRIDGESMEs: lanciato bando per promuovere la transizione digitale e verde delle PMI

BRIDGESMEs: lanciato bando per promuovere la transizione digitale e verde delle PMI

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Il progetto BRIDGESMEs ha lanciato il bando Tech-Savvy, in scadenza il 28 giugno 2024, che mira a guidare la transizione digitale e verde delle PMI europee, promuovendo i principi dell’Industria 5.0, ossia resilienzasostenibilità e centralità umana.

Le PMI selezionate riceveranno un pacchetto di supporto completo, che include:

  • Investment Readiness Support: analisi personalizzata e guida per migliorare la prontezza all’investimento in vari ambiti come leadership, prodotto, mercato e strategia finanziaria,
  • Business Support Services: servizi su misura in base al livello di prontezza all’investimento, tra cui business modeling, pianificazione, strategie di ingresso nel mercato, scouting finanziario e gestione della proprietà intellettuale. Partecipazione a webinar interattivi su gestione dell’innovazione, strategia di ingresso nel mercato e strategia finanziaria.
  • accesso ai finanziamenti: supporto nell’accesso a diverse fonti di finanziamento, tra cui equity, debito, strumenti ibridi e sovvenzioni, adattati al livello di prontezza all’investimento delle aziende.
  • servizi di training e mentoring: mentori esperti che forniscono guida e supporto su misura per affrontare esigenze e sfide specifiche.
  • opportunità di networking e collaborazione: partecipazione ad hackathon ed eventi di matchmaking progettati per favorire collaborazioni tra PMI pilota e tecnologiche, creando partnership per l’adozione e la distribuzione delle tecnologie.

Possono partecipare PMI innovative e start-up, stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un Paese Associato a Horizon Europeche sviluppano tecnologie hardware o software avanzate nei cinque ecosistemi industriali in cui opera BRIDGESMEs:

  1. mobilità, trasporti e automotive
  2. aerospazio e difesa
  3. industrie culturali e creative
  4. elettronica
  5. turismo

Scadenza: 28 giugno 2024

Progetto EUCAIM: lanciata l’open call sulla ricerca sul cancro e l’uso dell’IA

Progetto EUCAIM: lanciata l'open call sulla ricerca sul cancro e l'uso dell'IA

È stata lanciata un’open call nell’ambito del progetto EUropean Federation for CAncer IMages (EUCAIM) per nuovi soggetti che intendano unirsi al consorzio, con scadenza per partecipare fissata al 10 giugno 2024.

L’obiettivo di EUCAIM è quello di costruire Cancer Image Europe, un’infrastruttura digitale paneuropea di immagini radiologiche e di medicina nucleare sul cancro e sulle relative informazioni, in modo da poter essere utilizzata per sviluppare l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) per la medicina di precisione.

Gli obiettivi specifici del bando riguardano:

  1. L’integrazione di nuovi supporti di dati di immagini sul cancro
  2. Includere nuovi algoritmi IA affidabili addestrati sui dati delle immagini del repository.

Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra, i nuovi beneficiari implementeranno l’incorporazione dei dati, i casi d’uso scientifici e/o clinici.

I candidati devono essere persone giuridiche e possono appartenere a uno o a entrambi i seguenti gruppi:

  • Data holders: organizzazioni che forniscono i dati.
  • Data users che desiderano sviluppare, addestrare, confrontare e/o convalidare algoritmi di IA.

Il budget disponibile è di € 3.852.000, di cui 1.926.000 EUR di contributo europeo. Si prevede un cofinanziamento da parte dei beneficiari.
Tutti i candidati devono essere idonei a ricevere un finanziamento nell’ambito del Programma Europa Digitale.

Scadenza: 10 giugno 2024

GreenBoost4WISEs: un bando per le imprese sociali di inserimento lavorativo

GreenBoost4WISEs: un bando per le imprese sociali di inserimento lavorativo

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Chiuderà il 30 giugno 2024 il bando del progetto GreenBoost4WISEs rivolto a imprese sociali di inserimento lavorativo (WISE) e imprese dell’economia sociale (IES), per favorire la loro sostenibilità ambientale.

GreenBoost4WISEs è un progetto europeo, finanziato dal Programma per il Mercato Unico, che mira a rendere il business e i processi delle WISE più sostenibili e ad aumentare la consapevolezza sui vantaggi delle pratiche più ecologiche attraverso lo sviluppo di capacità, il trasferimento di conoscenze e la cooperazione transnazionale.

Il bando di GreenBoost4WISEs selezionerà fino a 40 imprese che parteciperanno a visite di studio in Austria, Italia, Irlanda e Belgio, nonché a sessioni di coaching e mentoring sulle strategie di sostenibilità ambientale. Tutte le attività si terranno tra settembre e novembre 2024.

I candidati devono essere imprese sociali di inserimento lavorativo (WISE) e imprese dell’economia sociale (IES) che rientrino nella definizione UE di medie imprese. Devono inoltre essere stabilite in uno degli Stati UE.

Il budget a disposizione del bando è di € 528.300, che andranno a finanziare le spese di vitto e alloggio per le visite di studio e per le attività di coaching e mentoring di ciascuna impresa selezionata.

Scadenza: 30 giugno 2024

Next Generation Internet (NGI) TrustChain: pubblicata la quarta open call

Next Generation Internet (NGI) TrustChain: pubblicata la quarta open call

L’iniziativa Next Generation Internet (NGI) TrustChain ha pubblicato la quarta open call su “Supporto multi-catena per i protocolli NGI“, con scadenza fissata al 17 luglio 2024.

L’obiettivo del bando è progettare e costruire i percorsi che renderanno possibile il trasferimento di conoscenze/ metadati/ dati/ processi/ requisiti da una catena all’altra in modo affidabile e sicuro. L’interoperabilità tra più filiere, la privacy by design, l’affidabilità by design, la scalabilità, l’ecocompatibilità, l’apertura e la conformità legale devono essere attentamente considerate.

Possono partecipare al bando sviluppatoriinnovatoriricercatoriPMI e imprenditori che lavorano su diversi temi e domini applicativi rilevanti per l’iniziativa, riguardanti gli aspetti tecnici, le scienze sociali e umanistiche e altri settori tra cui economia, ambiente, arte, design. Si intende così contribuire alla visione della NGI TrustChain.

I soggetti devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi:

  • Stati membri dell’Unione europea, comprese le regioni ultraperiferiche;
  • Paesi e territori d’oltremare (PTOM) collegati agli Stati membri;
  • Paesi associati a Horizon Europe.

Il budget indicativo è di 1.989.000 euro, con un massimo di 17 proposte finanziate.

Scadenza: 17 luglio 2024

FAMI: bando sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta

FAMI: bando sull'assistenza, il sostegno e l'integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta

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Nell’ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione, è aperto fino al 21 agosto 2024 un nuovo bando per progetti sull’assistenza, il sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta.

Il bando intende contribuire a migliorare l’identificazione, l’assistenza, il sostegno e l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta di esseri umani, per far fronte alle sfide individuate nella quarta Relazione della Commissione sui progressi compiuti nella lotta contro la tratta.

In particolare, verranno finanziati progetti con risultati tangibili e concreti che si concentrano sulle seguenti attività:

  • Iniziative per la creazione e il miglioramento del coordinamento transnazionale multi-stakeholder e multidisciplinare, in particolare sull’identificazione, che faciliti lo scambio di esperienze e migliori pratiche tra attori pertinenti, quali le autorità di polizia, giudiziarie, di immigrazione e asilo, gli assistenti sociali, gli ispettorati del lavoro, le guardie di frontiera, le organizzazioni della società civile e altri servizi.
  • Iniziative volte a migliorare la prevenzione della tratta degli esseri umani, in particolare a fini di sfruttamento lavorativo e sessuale. Tali iniziative possono comprendere campagne di sensibilizzazione, anche in cooperazione con i Paesi terzi.
  • Iniziative volte a migliorare il deferimento delle vittime della tratta ai servizi di protezione, assistenza e sostegno, tenendo conto delle circostanze personali e delle loro esigenze specifiche, in particolare quelle inerenti i servizi sanitari, psicologici e legali.
  • Iniziative volte a potenziare l’offerta di servizi specializzati di assistenza e sostegno. Queste potrebbero includere la cooperazione e lo scambio di migliori pratiche tra i centri di accoglienza esistenti di diversi Stati membri, in particolare in relazione alla fornitura di assistenza e sostegno alle vittime della tratta.
  • Misure transnazionali che facilitano l’integrazione delle vittime attraverso l’accesso, tra l’altro, all’istruzione, alla formazione linguistica e professionale, a programmi di apprendistato, a servizi di collocamento lavorativo, alla formazione e mentoring sul posto di lavoro, alla formazione all’imprenditorialità.
  • Iniziative volte a migliorare la cooperazione transfrontaliera in casi concreti, come nel contesto del trasferimento di cittadini vittime della tratta allo Stato membro di primo arrivo o del rimpatrio volontario e sicuro nel loro Paese di origine.

I progetti dovrebbero avere un impatto operativo concreto sull’identificazione, l’assistenza e la protezione dei cittadini di Paesi terzi vittime della tratta, nel contesto dell’integrazione o del rimpatrio sicuro. Dovrebbero contribuire a raggiungere almeno uno dei seguenti risultati:

  • miglioramento dell’identificazione, protezione, assistenza, sostegno e integrazione delle vittime della tratta, tenendo conto in particolare dei bambini e altri gruppi vulnerabili, dei settori e degli ambienti ad alto rischio;
  • miglioramento della cooperazione transnazionale tra autorità locali e regionali e società civile per l’identificazione, l’integrazione nonché il rimpatrio volontario e sicuro delle vittime della tratta, e per trovare soluzioni durature per le vittime particolarmente vulnerabili, incluso i bambini;
  • miglioramento dell’identificazione, protezione, assistenza e sostegno alle vittime attraverso una maggiore considerazione della dimensione online della tratta di esseri umani;
  • sviluppo di approcci pratici, strumenti e linee guida, se del caso basandosi sui risultati di progetti già realizzati.

I progetti proposti devono avere una durata massima di 24 mesi.

Il bando è aperto a enti non-profit stabiliti nei Paesi UE (escluso Danimarca) e a organizzazioni internazionali.

I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di 3 diversi Stati UE. Le organizzazioni internazionali non possono essere coordinatori di progetto.

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi ammissibili del progetto, per una sovvenzione compresa tra 500.000 e 1.000.000 euro.

Scadenza: 21 agosto 2024

LIFE: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e biodiversità

LIFE: bando 2024 per progetti d’azione standard (SAP) del sottoprogramma Natura e biodiversità

La Commissione europea ha pubblicato i bandi 2024 relativi al LIFE il programma per l’ambiente e l’azione per il clima, che è il principale strumento per la realizzazione del Green deal europeo. Il bando per progetti d’azione standard (SAP) nel quadro del Sottoprogramma Natura e biodiversità, sostiene progetti tesi a:

  • sviluppare, dimostrare, promuovere e stimolare tecniche, metodi e approcci innovativi per raggiungere gli obiettivi della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità e contribuire alla base di conoscenze e all’applicazione delle migliori pratiche, anche attraverso il sostegno di Natura 2000;
  • sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità, anche migliorando la governance a tutti i livelli;
  • catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni/approcci di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE in materia di natura e biodiversità.

Il bando comprende 2 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic).

Topic 1 – Nature and Biodiversity (ID: LIFE-2024-SAP-NAT-NATURE)

Aree di intervento:
Spazio per la natura
Progetti volti a migliorare la condizione di una specie o di un habitat attraverso misure di conservazione o ripristino territoriale (es. progetti per il ripristino o il miglioramento di habitat naturali o seminaturali, o habitat di specie e progetti per la creazione di aree protette aggiuntive, corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti che testano o dimostrano nuovi approcci di gestione di un sito, progetti che agiscono in base alle pressioni, ecc.

Salvaguardia delle nostre specie
Progetti volto a migliorare la condizione delle specie (o, nel caso di specie esotiche invasive, a ridurne l’impatto) attraverso attività diverse dalle misure di conservazione o ripristino territoriale (questi progetti possono applicarsi a un’ampia gamma di misure, che vanno dalle opere infrastrutturali alla sensibilizzazione delle parti interessate).

Priorità:

  • Per le proposte riguardanti le specie e gli habitat coperti dalla direttiva Habitat sarà data priorità a progetti mirati ad habitat o specie in uno stato di conservazione sfavorevole e in declino sia a livello dell’UE che delle regioni biogeografiche nazionali in cui si svolge il progetto
  • Per gli Stati membri dell’UE, per le specie di uccelli, le specie e gli habitat non coperti dalla legislazione dell’UE sulla natura sarà data priorità a progetti rivolti a uccelli/habitat che rientrano nelle categorie a rischio di estinzione più elevato; per le Regioni ultraperiferiche dell’UE (RUP) e i Paesi e territori d’oltremare (PTOM): priorità per le categorie a più alto rischio di estinzione.

Il bando stabilisce inoltre delle priorità specifiche all’interno delle seguenti aree:

  1. Direttive uccelli e habitat dell’UE
  2. Regolamento sulle specie aliene invasive
  3. Strategia UE per la biodiversità 2030

Le proposte progettuali devono rispettare requisiti di sostenibilità specifici per diverse categorie di interventi, riguardanti per esempio l’acquisto/affitto di terreni, le infrastrutture e le infrastrutture verdi, le specie introdotte/reintrodotte, etc.
Topic 2 – Nature Governance (ID: LIFE-2024-SAP-NAT-GOV)

I progetti devono sostenere l’attuazione degli aspetti di governance della Strategia UE sulla biodiversità per il 2030, con particolare attenzione alla legislazione dell’UE sulla natura e la biodiversità:

  • promuovendo l’effettiva partecipazione pubblica e l’accesso alla giustizia nelle politiche sulla natura e sulla biodiversità e nelle questioni legislative tra il pubblico, le ONG, gli avvocati, la magistratura, le pubbliche amministrazioni;
  • creando nuove reti di professionisti o esperti in materia di garanzia della conformità, o potenziando quelle esistenti a livello transfrontaliero, nazionale o regionale;
  • stabilendo (o migliorandole se esistenti) qualifiche professionali e formazione per aumentare la partecipazione del pubblico, l’accesso alla giustizia e il rispetto degli strumenti giuridici vincolanti dell’UE sulla natura e la biodiversità attraverso la promozione, la verifica e l’applicazione della conformità;
  • sviluppando e dando attuazione a strategie e politiche e/o sviluppando e utilizzando strumenti e azioni innovativi per promuovere, monitorare e far rispettare gli strumenti vincolanti dell’UE in materia di natura e biodiversità, compreso l’uso del diritto amministrativo, del diritto penale e della responsabilità ambientale;
  • migliorando i pertinenti sistemi informativi gestiti dalle autorità pubbliche;
  • coinvolgendo i cittadini nel promuovere e monitorare la conformità e garantire l’applicazione della responsabilità ambientale in relazione alla legislazione dell’UE sulla natura e sulla biodiversità.

Per entrambi i topic possono presentare una proposta progettuale le persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi ammissibili a LIFE, che sono gli Stati UE, compresi Paesi e territori d’oltremare, e alcuni altri paesi e le organizzazioni internazionali.
Per entrambi i topic il contributo UE può coprire fino al 60% dei costi del progetto.
Per il topic LIFE-2023-SAP-NAT-NATURE il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 2 e 13 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 30 progetti
Per il topic LIFE-2023-SAP-NAT-GOV il budget complessivo di un progetto deve essere compreso fra 1 e 2 milioni di euro; saranno finanziati indicativamente 3 progetti.
Per la presentazione di una proposta progettuale è necessario utilizzare la documentazione specificamente predisposta per il topic di riferimento.

Scadenza: 19 settembre 2024

LIVEMX: secondo bando per progetti

LIVEMX: secondo bando per progetti

Il progetto LIVEMX, finanziato dal programma Europa Creativa con il bando “Music Moves Europe”, mira a favorire lo sviluppo di un settore musicale più diversificato e sostenibile attraverso finanziamenti dedicati, concepiti per rispondere ad esigenze specifiche dell’ecosistema musicale europeo.

LIVEMX ha infatti lanciato il suo secondo bando – aperto fino al 24 giugno 2024 – con cui stanzia 1,3 milioni di euro per finanziare progetti concentrati su tre temi specifici:

  1. Esportazione della musica

I progetti in questo ambito devono affrontare almeno una delle tre sfide seguenti. I progetti dovrebbero proporre potenziali soluzioni a queste sfide attraverso la sperimentazione di nuovi approcci, fornendo competenze, formazione e sviluppo di know-how e/o creando nuove conoscenze e informazioni:

  • Sviluppare l’esportazione di musica attraverso la co-creazione
  • Promuovere nuova musica e artisti all’estero in modo innovativo
  • Sviluppare reti professionali e conoscere nuovi mercati
  1. Locali di musica dal vivo

In questo ambito i progetti devono affrontare almeno una delle seguenti sfide. I beneficiari diretti dei progetti devono essere locali di musica dal vivo o associazioni di musica dal vivo:

  • Sviluppare la circolazione degli artisti in Europa
  • Sviluppare soluzioni ecologiche adatte al settore della musica dal vivo
  • Sviluppare nuove strategie per il pubblico
  1. Circolazione e interazione digitale

I progetti in questo ambito devono proporre soluzioni alle sfide sopra indicate per i locali di musica dal vivo e per l’esportazione della musica che utilizzino la tecnologia digitale. Ciò potrebbe comprendere:

  • adattare, testare o implementare soluzioni digitali esistenti nel settore musicale;
  • formare i professionisti del settore musicale europeo sull’uso di soluzioni digitali per affrontare le sfide identificate;
  • proporre format per una comprensione più approfondita delle sfide specifiche del settore musicale che possono essere risolte attraverso approcci digitali-tecnologici; e/o sviluppare concettualmente tali soluzioni.

Le candidature devono essere presentate da un soggetto singolo. Il candidato deve essere:

  • un’organizzazione pubblica o privata con personalità giuridica stabilita in uno degli Stati UE o in un Paese non UE ammissibili al programma Europa Creativa;
  • costituita da almeno un anno alla data di presentazione della candidatura;
  • avente comprovata esperienza di lavoro nel settore su cui si concentra il progetto proposto (esportazione della musica, locali di musica dal vivo, soluzioni digitali applicabili al settore musicale).

Il contributo UE, in forma di lump sum, può essere di 20.000€, 40.000€ o 60.000€.

Scadenza: 24 giugno 2024

MSCA: bando per progetti di cooperazione transnazionale tra i punti di contatto nazionali

MSCA: bando per progetti di cooperazione transnazionale tra i punti di contatto nazionali

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Fino al 4 settembre 2024 è possibile partecipare al bando “Trans-national cooperation among Marie Skłodowska-Curie National Contact Points (NCP) 2024“, finanziato nell’ambito di Horizon Europe.

L’obiettivo del bando è facilitare la cooperazione transnazionale tra i punti di contatto nazionali (NCP) per l’MSCA, compresi quelli stabiliti in paesi terzi, al fine di individuare e condividere le buone pratiche e innalzare lo standard generale di sostegno ai richiedenti, tenendo conto della diversità degli attori e delle esperienze. In particolare, si prevede che i progetti contribuiscano ai seguenti risultati:

  • miglioramento e professionalizzazione del servizio dei NCP in tutta Europa, contribuendo così a semplificare l’accesso ai bandi di Horizon Europe, abbassando le barriere d’ingresso per i nuovi arrivati e aumentando la qualità media delle proposte presentate;
  • cooperazione transnazionale armonizzata e migliorata tra i NCP;
  • livello più coerente dei servizi di supporto dei NCP in tutta Europa e oltre, in particolare nei paesi in via di sviluppo;
  • aumento della partecipazione dei NCP dei paesi terzi nelle attività dell’azione.

Le attività previste dai progetti devono essere adattate alle esigenze e alle priorità dei PCN interessati e possono includere benchmarkingworkshop congiunti, eventi di cross-border brokeragesessioni formative legate a MSCA e alle priorità più ampie della ricerca e dell’innovazione, ai programmi di gemellaggio e mentorship.

Possono partecipare consorzi di NCP MSCA formalmente nominati che comprendono una rappresentanza equilibrata di NCP esperti meno esperti, inclusi NCP provenienti da Widening Countries. È incoraggiata la presentazione di una singola proposta, anche se i NCP che scelgono di non far parte del consorzio sono comunque invitati e incoraggiati a partecipare alle attività del progetto.

Il budget stanziato per il bando è di € 2.000.000.

Scadenza: 4 settembre 2024

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