Stampaggio metalli: lanciata la open call del progetto FormPlanet per servizi dedicati

Stampaggio metalli: lanciata la open call del progetto FormPlanet per servizi dedicati

printer-1455169_1280-1

Il progetto europeo FormPlanet finanziato da Horizon 2020 lancia una open call per dare la possibilità ad un massimo di 8 aziende europee attive nel settore dello stampaggio dei metalli di essere le prime destinatarie dei servizi innovativi Test Bed.

In particolare, il bando FormPlanet è rivolta ad aiutare PMI e grandi aziende del settore, attraverso la fornitura di metodologie di testing avanzate, a caratterizzare le proprietà delle lamiere, a prevedere le prestazioni dei pezzi e a prevenire le perdite di produzione, affrontando le sfide in materia di duttilità e valutazione della qualità dei pezzi. L’Open Call permetterà di convalidare l’efficacia dei nuovi approcci di caratterizzazione e modellazione.

Il bando offre alle aziende fino a 140.000 euro in servizi di caratterizzazione dei metalli, assistenza tecnica e consulenza, ed inoltre opportunità di networking, maggiore visibilità e promozione attraverso eventi europei e canali FormPlanet.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 31 marzo 2021.

Bando Segnali di Italia chiama Torino – L’energia del cambiamento

Bando Segnali di Italia chiama Torino – L’energia del cambiamento

riccardo-annandale-7e2pe9wjl9m-unsplash

L’edizione torinese di #segnaliditalia promossa da IGPDecaux e Edison e patrocinata dal Comune di Torino, prevede la valorizzazione di luoghi, persone, mestieri della città torinese che meritano di essere conosciuti ed emulati.

Iniziative consolidate e nuovi progetti protagonisti dell’energia del cambiamento che rappresentano un fattore di sviluppo sociale del territorio e della città. Storie vitali e positive che

spesso nascono e si affermano nei quartieri decentrati, i cui protagonisti non sono “celebri” ma sono comunque punti di riferimento importanti per la propria comunità, talvolta anche a livello nazionale e internazionale.

In questo contesto, IGPDecaux e Edison lanciano il contest SEGNALI DI ITALIA CHIAMA TORINO per individuare e sostenere alcuni progetti che rispondono ai bisogni delle persone e delle comunità innovando lo status quo – quindi protagonisti del cambiamento – con particolare ma non esclusiva attenzione a questi ambiti di intervento: Urbanistica e Architettura Sociale, Sostenibilità Ambientale, Innovazione Tecnologica e Digitale di interesse sociale, Arte e Cultura con applicazioni di interesse sociale, Sanità e Salute.

Possono partecipare le Organizzazioni senza scopo di lucro, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: Associazioni, Fondazioni, Enti del Terzo settore, Imprese sociali, Cooperative sociali, Associazioni sportive dilettantistiche, Onlus, Comitati di promozione

I progetti candidati dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • Circoscritti alla città e alla provincia di Torino ma scalabili altrove, possibili oggetto di benchmarking anche a livello nazionale
  • Rivolti a rispondere a bisogni rilevanti delle persone che vivono nei quartieri decentrati della città di Torino, migliorandone in modo diffuso la qualità della vita
  • Orientati a un obiettivo di cambiamento negli ambiti di intervento previsti dal bando
  • Innovativi per la città di Torino, efficaci nell’uso di strumenti e applicazioni Digitali
  • Sostenibili a livello ambientale ed economico, per i quali il contributo di #segnaliditalia può rappresentare un sostegno all’avviamento o un potenziamento promozionale e di comunicazione
  • Realtà consolidate, con progettualità di medio-lungo termine in attivo e aventi un team di progetto dedicato.

I Premi sono così previsti:

  • un contributo economico di 15.000 euro concesso da Edison che verrà assegnato a ciascuno dei tre progetti vincitori
  • un contributo assegnato da IGPDecaux a ciascuno dei tre progetti vincitori valorizzato in termini di spazi di comunicazione per un controvalore commerciale di 15.000 euro i cui termini (tipologia di spazi d’affissione, durata e periodo di affissione, luoghi individuati per la stessa) saranno definiti da IGPDecaux.

I progetti candidati devono pervenire entro il 10 febbraio 2021 ore 24.00

i-Portunus: bando per la mobilità transnazionale di architetti

i-Portunus: bando per la mobilità transnazionale di architetti

timj-6bvinn0y7xk-unsplash

I-Portunus, il progetto finanziato dal programma Europa Creativa che offre agli artisti e ai professionisti della cultura l’opportunità di beneficiare di un breve periodo di mobilità in un altro Paese, ha aperto un terzo invito a presentare candidature, dopo quelli destinati al settore musicale e della traduzione letteraria.

Questo terzo invito interessa il settore dell’architettura ed è indirizzato ad architetti e professionisti attivi nel settore, di età superiore ai 18 anni, aventi qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza e residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

Oltre a candidature individuali, il bando consente anche candidature di gruppo (fino a 5 persone) e intende sostenere sia la mobilità continua che la mobilità segmentata (più periodi di almeno 5 giorni).

Si richiede che la mobilità abbia un obiettivo specifico e ben definito, come favorire collaborazioni internazionali, prendere parte a residenze orientate alla produzione, sviluppare nuove competenze professionali.

La mobilità deve svolgersi in uno o più Paesi che partecipano ad Europa Creativa diversi dal proprio di residenza. La sua durata complessiva deve essere compresa tra 7 e 60 giorni. E’ possibile partire nel periodo che va dal 16 giugno al 30 novembre 2021.

Il sostegno finanziario consentirà di coprire parzialmente le spese di viaggio (trasporto, alloggio..) e sarà variabile a seconda della durata della mobilità e del Paese di destinazione. L’importo massimo che potrà essere erogato è di 3000 euro per persona (350 euro per il trasporto, 2650 euro per il soggiorno).

La scadenza per presentare candidature è il 14 marzo 2021.

Ambient Assisted Living: aperto il nuovo bando 2021

Ambient Assisted Living: aperto il nuovo bando 2021

salute anziani

AAL2021Il programma AAL ha pubblicato il nuovo bando dal titolo “Advancing Inclusive Health & Care Solutions for Ageing Well in the New Decade”.

L’obiettivo è sostenere progetti collaborativi innovativi, transnazionali e multidisciplinari.

Pur mantenendo un approccio aperto a tutte le 8 aree di applicazione AAL, il bando 2021 vuole sottolineare tre elementi, vale a dire un approccio inclusivo alla salute e all’assistenza (prevenzione sanitaria, conservazione della salute fisica e mentale, partecipazione sociale), la stimolazione e l’aumento dell’innovazione nell’invecchiamento attivo e sano attraverso gli ecosistemi sanitari e di assistenza e l’accessibilità delle soluzioni digitali per gli utenti finali, ad esempio attraverso l’educazione per una maggiore alfabetizzazione digitale.

L’Italia partecipa attraverso il Ministero Educazione, Università e Ricerca – MIUR (535.000 euro), il Ministero della Salute (1 milione di euro) e la Regione Friuli Venezia Giulia (200.000 euro).

Il bando 2021 sostiene 2 tipi di progetti.

I Collaborative Projects hanno i seguenti obiettivi:

  • sviluppare, testare, convalidare e integrare soluzioni ICT per invecchiare bene all’interno dei modelli di fornitura di servizi
  • sviluppare soluzioni ICT innovative per sostenere approcci olistici all’invecchiamento in buona salute
  • contribuire alla creazione, rafforzamento, collegamento degli ecosistemi sanitari

I progetti di questo tipo hanno una durata compresa tra 12 e 30 mesi e potranno ricevere un contributo massimo di 2,5 milioni di euro.

Gli Small Collaborative Projects (non finanziati dal MIUR) hanno i seguenti obiettivi:

  • esplorare nuove idee, collaborazioni e approcci per soluzioni ICT per gli adulti più anziani
  • proporre relazioni di fattivibilità per l’ulteriore sviluppo di soluzioni ICT innovative
  • valutare il potenziale di business dei prodotti e dei servizi AAL nuovi o già disponibili

I progetti di questo tipo hanno una durata compresa tra 6 e 9 mesi e potranno ricevere un contributo massimo di 300.000 euro.

La scadenza per partecipare è il 21 maggio 2021.

Resistenza antimicrobica: pubblicato il nuovo bando JPIAMR

Resistenza antimicrobica: pubblicato il nuovo bando JPIAMR

health-2082630_960_720

La Joint Programming Initiative on Antimicrobial Resistance (JPIAMR) ha pubblicato il tredicesimo bando per progetti di ricerca transnazionale, intitolato “One Health interventions to prevent or reduce the development and transmission of AMR”.

Il bando sostiene l’approccio One Health per comprendere, implementare e confrontare interventi con un impatto reale sulla prevenzione o la riduzione dello sviluppo e della trasmissione della resistenza agli antibiotici all’interno e tra i diversi contesti One Health (salute umana, animale, ambientale).

Le proposte dovrebbero mirare a uno dei due seguenti obiettivi:

  • comprendere l’impatto degli interventi sullo sviluppo e sulla trasmissione della resistenza agli antibiotici in e/o tra almeno due contesti One Health
  • progettare, implementare, valutare e/o confrontare interventi innovativi per controllare lo sviluppo e la trasmissione della resistenza agli antibiotici in almeno due contesti One Health.

Il bando sosterrà progetti di ricerca che abbiano anche un potenziale impatto in aree dove il rischio dell’AMR è maggiore, come ad esempio nei paesi a basso e medio reddito.

I progetti devono essere presentati da consorzi composti da almeno 3 organizzazioni eleggibili di 3 paesi partecipanti al bando, fino a un massimo di 6 partner. Questo limite è innalzabile a 7 se si include un paese a basso o medio reddito o un paese tra Lettonia, Polonia e Lituania.

30 agenzie e organizzazioni di 21 paesi membri dello JPIAMR parteciperanno a questo invito, per il quale è disponibile un budget totale di 24,9 milioni di euro. L’Italia partecipa attraverso la Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica (FRRB) e il Ministero della Salute con un contributo complessivo di 1,75 milioni di euro.

Le condizioni nazionali per la partecipazione di enti italiani sono le seguenti:

FRRB

  • sono finanziabili solo le attività di ricerca legate all’uomo (ricerca fondamentale preclinica e ricerca clinica)
  • candidati ammissibili: Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), pubblici o privati; Aziende Socio Sanitarie Territoriali (ASST); Università e Istituti di ricerca (solo in collaborazione con un IRCCS o ASST con sede in Lombardia). Tutti i richiedenti devono avere sede in Lombardia.
  • contributo massimo per progetto: 500.000 euro

Ministero della Salute

  • sono finanziabili solo le attività di ricerca clinica fondamentale legate all’uomo
  • candidati ammissibili: Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati (IRCCS) e Istituto Superiore di Sanità (ISS)
  • contributo massimo per progetto: 250.000 euro

La scadenza per la candidatura delle proposte preliminari è 16 marzo 2021, mentre le candidature complete dovranno essere presentate entro il 12 luglio 2021.

Energia: bando per la presentazione di progetti sulle smart grid

Energia: bando per la presentazione di progetti sulle smart grid

La Commissione europea lancia un bando per la presentazione di progetti nell’area tematica smart grid da inserire nella quinta lista di progetti UE di interesse comune (PCI).

La quinta lista PCI sarà adottata dalla Commissione Europea entro la fine del 2021 ai sensi dell’attuale regolamento sulle reti transeuropee dell’energia (TEN-E). La Commissione ha presentato una proposta legislativa per la revisione del regolamento TEN-E prima della fine del 2020, ma le nuove norme saranno in vigore solo in tempo per la sesta lista PCI.

I promotori di progetti candidati possono partecipare al bando entro l’8 marzo 2021.

Progetti di interesse comune: nuovo bando della Commissione per proposte sul trasporto di CO2

Progetti di interesse comune: nuovo bando della Commissione per proposte sul trasporto di CO2

La Commissione ha aperto un bando per la presentazione di progetti nell’area tematica delle reti per il trasporto di CO2 da inserire nella quinta lista di progetti UE di interesse comune (PCI).

La quinta lista PCI sarà adottata dalla Commissione Europea entro la fine del 2021 ai sensi dell’attuale regolamento sulle reti transeuropee dell’energia (TEN-E). La Commissione ha presentato una proposta legislativa per la revisione del regolamento TEN-E prima della fine del 2020, ma le nuove norme saranno in vigore solo in tempo per la sesta lista PCI.

I promotori di progetti candidati possono partecipare al bando entro l’8 marzo 2021.

Iniziativa UE di costruzione della pace – Bando 2020

Iniziativa UE di costruzione della pace – Bando 2020

hand-1137977_1280

Obiettivo del bando è quello di sostenere e promuovere le condizioni per una risoluzione sostenibile del conflitto israelo-palestinese attraverso il coinvolgimento attivo della società civile e dei cittadini contribuendo a mantenere e promuovere le condizioni per la fattibilità di una soluzione negoziata a due Stati.

Il bando è articolato in 3 lotti (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto):

Lotto 1. IMPEGNO CIVILE E POLITICO NELLA COSTRUZIONE DELLA PACE

In questo lotto vengono finanziate azioni volte a promuovere le condizioni per una risoluzione negoziata del conflitto attraverso l’impegno civile e politico partecipativo di uomini e donne.

Azioni (elenco esemplificativo):

– iniziative che creano un impatto specifico e misurabile tra i decisori politici che promuovono o preservano le condizioni necessarie per una risoluzione negoziata del conflitto;

– iniziative volte a sostenere l’impegno civile e politico partecipativo e inclusivo delle donne e degli uomini di entrambe le parti attraverso l’advocacy e la sensibilizzazione verso iniziative di formazione politica orientate alla pace;

– sostegno al capacity building destinato agli attivisti per la pace;

– azioni che aumentano la partecipazione inclusiva dei giovani e delle donne alle iniziative di costruzione della pace;

– iniziative volte ad ampliare il sostegno per una soluzione negoziata a due stati a livello locale, nazionale o internazionale;

– raccolta, ricerca, documentazione e diffusione di informazioni al servizio della soluzione a due Stati;

– iniziative volte a rafforzare le capacità delle organizzazioni della società civile (OSC) e degli attori non statali, nonché a rafforzare le reti, le piattaforme e i fora transfrontalieri.

Lotto 2. COSTRUZIONE DELLA FIDUCIA

In questo lotto vengono finanziate azioni volte a promuovere la comprensione, la tolleranza e la fiducia reciproche tra israeliani e palestinesi

Azioni (elenco esemplificativo):

Misure volte a costruire comprensione, tolleranza e fiducia reciproche mediante:

– la decostruzione della narrativa tradizionale sull ‘ “altro” e lotta contro gli stereotipi (compresi quelli di genere);

– la guarigione dai traumi;

– la lotta contro l’incitamento e la disinformazione;

– la promozione di una cultura di pace e diversità culturale;

– la promozione del dialogo interreligioso;

– l promozione di valori, capacità e atteggiamenti che favoriscono la pace sostenibile coltivando la correttezza e il rispetto reciproco;

Lotto 3: COOPERAZIONE STRATEGICA

In questo lotto vengono finanziate azioni volte e promuovere la cooperazione transfrontaliera tra israeliani e palestinesi sulla base di interessi reciproci

Azioni (elenco esemplificativo):

– iniziative che sullla base di interessi reciproci di israeliani e palestinesi promuovono la cooperazione transfrontaliera a livello di politiche e istituzioni;

– iniziative che influenzano positivamente le politiche a livello di relazioni bilaterali, come la promozione di politiche che favoriscano la cooperazione e la resistenza a quelle che sono dannose per tale cooperazione;

– iniziative che conducono, sostengono o preservano l’impegno transfrontaliero di israeliani e palestinesi, paritario e sulla base di questioni di reciproco interesse.

Indipendentemente dal lotto prescelto le proposte progettuali devono rispondere ad almeno una delle seguenti priorità:

– coinvolgere i giovani (uomini e donne) nella trasformazione dei conflitti e nella costruzione di una cultura di pace basata sui diritti umani secondo gli standard internazionali all’interno di entrambe le società. Ciò dovrebbe riflettersi in iniziative inclusive che promuovono il coinvolgimento dei giovani nella pianificazione e definizione delle politiche, nella partecipazione politica, nella prevenzione della violenza e nella promozione della pace sociale mediante un cambiamento positivo verso la costruzione della pace nei conflitti.

– responsabilizzare le donne e le ragazze e migliorare il loro ruolo e la loro partecipazione significativa nella prevenzione e trasformazione dei conflitti come agenti di cambiamento positivo a livello sociale. Ciò dovrebbe riflettersi nelle iniziative rivolte direttamente alle donne e alle ragazze e alla loro significativa partecipazione all’intero ciclo del progetto.

– coinvolgere gli stakeholder e le circoscrizioni che sono tradizionalmente meno esposte o poco, o per niente, impegnate nel processo di pace e nella visione della soluzione a due stati.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche senza fini di lucro ed in particolare: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali.

Il proponente può avere nazionalità di uno degli Stati UE o dei Paesi terzi del Mediterraneo beneficiari di ENI o dei Paesi in pre-adesione o EFTA/SEE.

Il contributo comunitario per ogni progetto può coprire dal fino al 95% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 750.000 euro (725.000 euro per il lotto 2); non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 60% dei costi o inferiore a 373.000 euro (362,500 per il lotto 2).

Per ogni lotto saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

I progetti possono avere una durata compresa fra 36 e 42 mesi.

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.

I progetti devono svolgersi in Israele, Palestina o Stati UE (in quest’ultimo caso devono coinvolgere direttamente israeliani e/o palestinesi.

Partenariato

– Lotti 1 e 2: il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto ma se il proponente non ha sede in Palestina o Israele, il partenariato con un co-proponente locale israeliano o palestinese è obbligatorio.

– Lotto 3: la partnership deve comprendere obbligatoriamente un partner israeliano e un partner palestinese.

Il ruolo delle organizzazioni internazionali/intergovernative e delle organizzazioni non governative internazionali nell’ambito del partenariato dovrebbe concentrarsi sul trasferimento di conoscenze, sulla mediazione e/o sull’innovazione, aiutando le organizzazioni locali a rafforzare le relazioni con la loro circoscrizione e ampliando la loro capacità di sensibilizzazione.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa). NB: in fase di concept note non è necessario che il budget del progetto sia dettagliato e definitivo: l’ammontare del contributo richiesto è solo indicativo (il contributo richiesto nel progetto completo si può discostare da quello indicato nel concept note fino al 20%).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner (e gli enti affiliati) è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Il bando ha scadenza 22/02/2021.

Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca

Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca

health-2082630_960_720

Il Network of European Funding for Neuroscience Research (NEURON) ha aperto il nuovo bando per progetti di ricerca transnazionali sui disturbi dello sviluppo neurologico.

L’obiettivo del bando è finanziare progetti di ricerca multinazionali e collaborativi che affrontino importanti questioni relative ai disturbi del neurosviluppo, ovvero disturbi comportamentali e cognitivi che insorgono durante il periodo dello sviluppo e che comportano significative difficoltà nell’acquisizione e nell’esecuzione di specifiche funzioni intellettuali, motorie o sociali.

I progetti dovranno focalizzarsi sui disturbi che si manifestano prima della fine dell’adolescenza, compromettendo lo sviluppo e le funzioni del sistema nervoso.

Le proposte di ricerca devono riguardare almeno una delle seguenti aree:

  • ricerca fondamentale sulla patogenesi, l’eziologia, la suscettibilità e i meccanismi di resilienza dei disturbi dello sviluppo neurologico
  • ricerca clinica per sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi, stratificazione dei pazienti, terapia e/o riabilitazione per i disturbi del neurosviluppo.

Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio di team di ricerca che operino all’interno di università, enti di ricerca pubblici e privati, ospedali, fondazioni o imprese (in particolare PMI) di almeno 3 paesi diversi.

L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); inoltre, gli interessati dovranno inviare al Ministero un modulo ad hoc (pre submission eligibility check form). Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.

Il bando seguirà una valutazione a due fasi, con la scadenza per inviare le proposte preliminari prevista per il 9 marzo 2021 e la scandeza per le proposte complete fissata al 30 giugno 2021.

Malattie neurodegenerative: aperto nuovo bando sullo studio di indicatori precoci

Malattie neurodegenerative: aperto nuovo bando sullo studio di indicatori precoci

health-2082630_960_720

La JPI Neurodegenerative Diseases ha annunciato l’apertura di un nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie neurodegenerative dal titolo “Linking pre-diagnosis disturbances of physiological systems to Neurodegenerative Diseases”.

Il bando promuove la ricerca sull’identificazione, la misurazione e la comprensione di indicatori precoci delle malattie neurodegenerative, con un potenziale di sviluppo di nuove diagnostiche o interventi.

Le proposte dovranno essere ambiziose, innovative, multi-disciplinari e transnazionali. I progetti possono essere presentati da gruppi di ricerca che operano in università, organizzazioni di ricerca pubbliche o private, ospedali e altre strutture sanitarie e di assistenza sociale, nonché imprese commerciali, in particolare piccole e medie imprese. Ogni proposta deve coinvolgere un minimo di tre e un massimo di sei partner provenienti da almeno tre paesi partecipanti al bando.

L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.

Le candidature seguiranno una procedura a due step:

scadenza per le proposte preliminari: 2 marzo 2021

scadenza per le candidature complete: 29 giugno 2021.

1 121 122 123 124