Energia: bando per la presentazione di progetti sulle smart grid

Energia: bando per la presentazione di progetti sulle smart grid

La Commissione europea lancia un bando per la presentazione di progetti nell’area tematica smart grid da inserire nella quinta lista di progetti UE di interesse comune (PCI).

La quinta lista PCI sarà adottata dalla Commissione Europea entro la fine del 2021 ai sensi dell’attuale regolamento sulle reti transeuropee dell’energia (TEN-E). La Commissione ha presentato una proposta legislativa per la revisione del regolamento TEN-E prima della fine del 2020, ma le nuove norme saranno in vigore solo in tempo per la sesta lista PCI.

I promotori di progetti candidati possono partecipare al bando entro l’8 marzo 2021.

Progetti di interesse comune: nuovo bando della Commissione per proposte sul trasporto di CO2

Progetti di interesse comune: nuovo bando della Commissione per proposte sul trasporto di CO2

La Commissione ha aperto un bando per la presentazione di progetti nell’area tematica delle reti per il trasporto di CO2 da inserire nella quinta lista di progetti UE di interesse comune (PCI).

La quinta lista PCI sarà adottata dalla Commissione Europea entro la fine del 2021 ai sensi dell’attuale regolamento sulle reti transeuropee dell’energia (TEN-E). La Commissione ha presentato una proposta legislativa per la revisione del regolamento TEN-E prima della fine del 2020, ma le nuove norme saranno in vigore solo in tempo per la sesta lista PCI.

I promotori di progetti candidati possono partecipare al bando entro l’8 marzo 2021.

Iniziativa UE di costruzione della pace – Bando 2020

Iniziativa UE di costruzione della pace – Bando 2020

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Obiettivo del bando è quello di sostenere e promuovere le condizioni per una risoluzione sostenibile del conflitto israelo-palestinese attraverso il coinvolgimento attivo della società civile e dei cittadini contribuendo a mantenere e promuovere le condizioni per la fattibilità di una soluzione negoziata a due Stati.

Il bando è articolato in 3 lotti (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto):

Lotto 1. IMPEGNO CIVILE E POLITICO NELLA COSTRUZIONE DELLA PACE

In questo lotto vengono finanziate azioni volte a promuovere le condizioni per una risoluzione negoziata del conflitto attraverso l’impegno civile e politico partecipativo di uomini e donne.

Azioni (elenco esemplificativo):

– iniziative che creano un impatto specifico e misurabile tra i decisori politici che promuovono o preservano le condizioni necessarie per una risoluzione negoziata del conflitto;

– iniziative volte a sostenere l’impegno civile e politico partecipativo e inclusivo delle donne e degli uomini di entrambe le parti attraverso l’advocacy e la sensibilizzazione verso iniziative di formazione politica orientate alla pace;

– sostegno al capacity building destinato agli attivisti per la pace;

– azioni che aumentano la partecipazione inclusiva dei giovani e delle donne alle iniziative di costruzione della pace;

– iniziative volte ad ampliare il sostegno per una soluzione negoziata a due stati a livello locale, nazionale o internazionale;

– raccolta, ricerca, documentazione e diffusione di informazioni al servizio della soluzione a due Stati;

– iniziative volte a rafforzare le capacità delle organizzazioni della società civile (OSC) e degli attori non statali, nonché a rafforzare le reti, le piattaforme e i fora transfrontalieri.

Lotto 2. COSTRUZIONE DELLA FIDUCIA

In questo lotto vengono finanziate azioni volte a promuovere la comprensione, la tolleranza e la fiducia reciproche tra israeliani e palestinesi

Azioni (elenco esemplificativo):

Misure volte a costruire comprensione, tolleranza e fiducia reciproche mediante:

– la decostruzione della narrativa tradizionale sull ‘ “altro” e lotta contro gli stereotipi (compresi quelli di genere);

– la guarigione dai traumi;

– la lotta contro l’incitamento e la disinformazione;

– la promozione di una cultura di pace e diversità culturale;

– la promozione del dialogo interreligioso;

– l promozione di valori, capacità e atteggiamenti che favoriscono la pace sostenibile coltivando la correttezza e il rispetto reciproco;

Lotto 3: COOPERAZIONE STRATEGICA

In questo lotto vengono finanziate azioni volte e promuovere la cooperazione transfrontaliera tra israeliani e palestinesi sulla base di interessi reciproci

Azioni (elenco esemplificativo):

– iniziative che sullla base di interessi reciproci di israeliani e palestinesi promuovono la cooperazione transfrontaliera a livello di politiche e istituzioni;

– iniziative che influenzano positivamente le politiche a livello di relazioni bilaterali, come la promozione di politiche che favoriscano la cooperazione e la resistenza a quelle che sono dannose per tale cooperazione;

– iniziative che conducono, sostengono o preservano l’impegno transfrontaliero di israeliani e palestinesi, paritario e sulla base di questioni di reciproco interesse.

Indipendentemente dal lotto prescelto le proposte progettuali devono rispondere ad almeno una delle seguenti priorità:

– coinvolgere i giovani (uomini e donne) nella trasformazione dei conflitti e nella costruzione di una cultura di pace basata sui diritti umani secondo gli standard internazionali all’interno di entrambe le società. Ciò dovrebbe riflettersi in iniziative inclusive che promuovono il coinvolgimento dei giovani nella pianificazione e definizione delle politiche, nella partecipazione politica, nella prevenzione della violenza e nella promozione della pace sociale mediante un cambiamento positivo verso la costruzione della pace nei conflitti.

– responsabilizzare le donne e le ragazze e migliorare il loro ruolo e la loro partecipazione significativa nella prevenzione e trasformazione dei conflitti come agenti di cambiamento positivo a livello sociale. Ciò dovrebbe riflettersi nelle iniziative rivolte direttamente alle donne e alle ragazze e alla loro significativa partecipazione all’intero ciclo del progetto.

– coinvolgere gli stakeholder e le circoscrizioni che sono tradizionalmente meno esposte o poco, o per niente, impegnate nel processo di pace e nella visione della soluzione a due stati.

Beneficiari del bando sono persone giuridiche senza fini di lucro ed in particolare: ONG, operatori del settore pubblico, autorità locali, organizzazioni (intergovernative) internazionali.

Il proponente può avere nazionalità di uno degli Stati UE o dei Paesi terzi del Mediterraneo beneficiari di ENI o dei Paesi in pre-adesione o EFTA/SEE.

Il contributo comunitario per ogni progetto può coprire dal fino al 95% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 750.000 euro (725.000 euro per il lotto 2); non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore al 60% dei costi o inferiore a 373.000 euro (362,500 per il lotto 2).

Per ogni lotto saranno finanziati indicativamente 2 progetti.

I progetti possono avere una durata compresa fra 36 e 42 mesi.

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.

I progetti devono svolgersi in Israele, Palestina o Stati UE (in quest’ultimo caso devono coinvolgere direttamente israeliani e/o palestinesi.

Partenariato

– Lotti 1 e 2: il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto ma se il proponente non ha sede in Palestina o Israele, il partenariato con un co-proponente locale israeliano o palestinese è obbligatorio.

– Lotto 3: la partnership deve comprendere obbligatoriamente un partner israeliano e un partner palestinese.

Il ruolo delle organizzazioni internazionali/intergovernative e delle organizzazioni non governative internazionali nell’ambito del partenariato dovrebbe concentrarsi sul trasferimento di conoscenze, sulla mediazione e/o sull’innovazione, aiutando le organizzazioni locali a rafforzare le relazioni con la loro circoscrizione e ampliando la loro capacità di sensibilizzazione.

Il bando è qualificato come “ristretto” e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico; solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere CONFORMI CON QUELLE PRESENTATE ATTRAVERSO IL CONCEPT NOTE (ovvero: gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa). NB: in fase di concept note non è necessario che il budget del progetto sia dettagliato e definitivo: l’ammontare del contributo richiesto è solo indicativo (il contributo richiesto nel progetto completo si può discostare da quello indicato nel concept note fino al 20%).

Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR: il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner (e gli enti affiliati) è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Le proposte progettuali devono essere inviate esclusivamente online attraverso il sistema PROSPECT.

Il bando ha scadenza 22/02/2021.

Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca

Disturbi dello sviluppo neurologico: aperto nuovo bando per progetti di ricerca

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Il Network of European Funding for Neuroscience Research (NEURON) ha aperto il nuovo bando per progetti di ricerca transnazionali sui disturbi dello sviluppo neurologico.

L’obiettivo del bando è finanziare progetti di ricerca multinazionali e collaborativi che affrontino importanti questioni relative ai disturbi del neurosviluppo, ovvero disturbi comportamentali e cognitivi che insorgono durante il periodo dello sviluppo e che comportano significative difficoltà nell’acquisizione e nell’esecuzione di specifiche funzioni intellettuali, motorie o sociali.

I progetti dovranno focalizzarsi sui disturbi che si manifestano prima della fine dell’adolescenza, compromettendo lo sviluppo e le funzioni del sistema nervoso.

Le proposte di ricerca devono riguardare almeno una delle seguenti aree:

  • ricerca fondamentale sulla patogenesi, l’eziologia, la suscettibilità e i meccanismi di resilienza dei disturbi dello sviluppo neurologico
  • ricerca clinica per sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi, stratificazione dei pazienti, terapia e/o riabilitazione per i disturbi del neurosviluppo.

Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio di team di ricerca che operino all’interno di università, enti di ricerca pubblici e privati, ospedali, fondazioni o imprese (in particolare PMI) di almeno 3 paesi diversi.

L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); inoltre, gli interessati dovranno inviare al Ministero un modulo ad hoc (pre submission eligibility check form). Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.

Il bando seguirà una valutazione a due fasi, con la scadenza per inviare le proposte preliminari prevista per il 9 marzo 2021 e la scandeza per le proposte complete fissata al 30 giugno 2021.

Malattie neurodegenerative: aperto nuovo bando sullo studio di indicatori precoci

Malattie neurodegenerative: aperto nuovo bando sullo studio di indicatori precoci

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La JPI Neurodegenerative Diseases ha annunciato l’apertura di un nuovo bando per progetti di ricerca dedicati alle malattie neurodegenerative dal titolo “Linking pre-diagnosis disturbances of physiological systems to Neurodegenerative Diseases”.

Il bando promuove la ricerca sull’identificazione, la misurazione e la comprensione di indicatori precoci delle malattie neurodegenerative, con un potenziale di sviluppo di nuove diagnostiche o interventi.

Le proposte dovranno essere ambiziose, innovative, multi-disciplinari e transnazionali. I progetti possono essere presentati da gruppi di ricerca che operano in università, organizzazioni di ricerca pubbliche o private, ospedali e altre strutture sanitarie e di assistenza sociale, nonché imprese commerciali, in particolare piccole e medie imprese. Ogni proposta deve coinvolgere un minimo di tre e un massimo di sei partner provenienti da almeno tre paesi partecipanti al bando.

L’Italia partecipa e finanzia il bando tramite il Ministero della Salute: come indicato nella relativa scheda paese, sono elegibili esclusivamente i ricercatori degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblico e privato (IRCCS) e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS); Per maggiori informazioni si consiglia di contattare i referenti del Ministero indicati.

Le candidature seguiranno una procedura a due step:

scadenza per le proposte preliminari: 2 marzo 2021

scadenza per le candidature complete: 29 giugno 2021.

Energia e mobilità: al via la Request for Tenders del progetto AI4Cities per soluzioni innovative e digitali

Energia e mobilità: al via la Request for Tenders del progetto AI4Cities per soluzioni innovative e digitali

Il progetto AI4Cities ha lanciato una Request for Tenders (RfT) internazionale per acquisire soluzioni innovative e digitali nel campo dell’energia e della mobilità.

Le soluzioni dovranno basarsi sull’utilizzo di intelligenza artificiale, Big Data, 5G, edge computing e IoT e contribuire alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nelle sei città e regioni che partecipano al progetto: Amsterdam (Paesi Bassi), Copenaghen (Danimarca), Helsinki (Finlandia), Île-de-France – Regione di Parigi (Francia), Stavanger (Norvegia) e Tallinn (Estonia).

Le sei città e regioni, che formano il “Buyers Group”, hanno tutte l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2050 e hanno creato strategie e piani esaustivi per raggiungere tale obiettivo: il progetto AI4Cities è stato creato per aiutarle a trasformare i loro piani in azioni. Tuttavia, sapendo che nelle città europee i settori dell’energia e della mobilità sono insieme responsabili dell’82% delle emissioni di gas serra, AI4Cities si è allineata con un più ampio bisogno globale e urgente di soluzioni efficaci.

Le soluzioni proposte devono basarsi su tecnologie e/o concetti altamente innovativi e non pronti per il mercato. Al fine di dimostrare il loro potenziale per un’implementazione sostenibile su larga scala dopo il completamento del progetto e, quindi, il loro valore aggiunto per le città, le soluzioni devono essere testate e validate all’interno delle città del progetto AI4Cities. Gli offerenti dovranno specificare se l’offerta rientra nel LOTTO 1 (MOBILITÀ) o nel LOTTO 2 (ENERGIA).

Il processo di Pre-Commercial Procurement sarà eseguito in tre fasi e si concluderà nel luglio 2022:

FASE 1 – SOLUTION DESIGN: i fornitori selezionati lavoreranno per l’ideazione e lo sviluppo di un prototipo, compreso un modello di sostenibilità per garantirne la futura adozione e scalabilità;

FASE 2 – PROTOTYPING: verranno creati i primi prototipi delle soluzioni proposte nella Fase 1;

FASE 3 – PROTOTYPE TESTING: gli appaltatori selezionati testeranno i loro prototipi in almeno due città.

L’importo totale del finanziamento da ripartire tra i fornitori selezionati è di 4.6 milioni di euro:

FASE 1: il budget complessivo sarà di 1.6 milioni di euro. Saranno selezionati 20 fornitori per lotto. Il budget totale massimo per fornitore sarà di 40.000 euro;

FASE 2: Il budget totale sarà di 1.6 milioni di euro. Saranno selezionati 10 fornitori per lotto. Il budget totale massimo per fornitore sarà di 80.000 euro;

FASE 3: Il budget totale per l’approvvigionamento nella Fase 3 sarà di 1.466.622 milioni di euro. Saranno selezionati 3 fornitori per lotto. Il budget totale massimo per fornitore sarà di 244.437 euro.

La scadenza per la presentazione delle candidature è il 28 febbraio 2021.

Robotica per l’ispezione e la manutenzione: al via la seconda Open Call del progetto RIMA

Robotica per l’ispezione e la manutenzione: al via la seconda Open Call del progetto RIMA

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Al via la seconda Open Call del progetto RIMA – Robotics for Inspection & Maintenance.

RIMA è un progetto quadriennale che mira a stabilire una rete di 13 Digital Innovation Hubs (DIH) sulla robotica che condividano le migliori pratiche e forniscano servizi per facilitare l’adozione delle tecnologie I&M – Inspections and Mantainance. L’iniziativa, attraverso due open call, mette a disposizione 8.1 milioni di euro per PMI e grandi aziende per esperimenti tecnologici.

Nel dettaglio, con il secondo bando RIMA sosterrà lo sviluppo e l’implementazione di applicazioni robotiche nel campo dell’ispezione e manutenzione delle infrastrutture, finanziando Esperimenti di Innovazione Robotica (RIE).

Un Esperimento di Innovazione Robotica consiste nello sviluppare, testare, convalidare la fattibilità tecnica ed economica di un modello rappresentativo basato sulla robotica o di un prototipo di sistema da applicare in un ambiente operativo “Target-Use Domain”. Ogni esperimento può ricevere fino a 150.000 euro di finanziamenti europei.

Le imprese che si candidano dovranno lavorare in uno dei seguenti settori: water, energy, oil&gas, nuclear, transport routes, transport, cargo & mobility.

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 17 marzo 2021.

Proprietà intellettuale: arriva il fondo comunitario per proteggere i diritti delle PMI

Proprietà intellettuale: arriva il fondo comunitario per proteggere i diritti delle PMI

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Sostenuto dalla Commissione Europea e dall’Ufficio della Proprietà Intellettuale dell’Unione Europea (EUIPO) l’Ideas Powered for Business SME Fund sostiene le imprese che desiderano sviluppare strategie di proprietà intellettuale e proteggere i loro diritti di proprietà intellettuale, a livello nazionale, regionale o comunitario.

Destinato a tutte le imprese dell’UE che rientrano nella definizione ufficiale di PMI, il nuovo sistema offre un sostegno finanziario sotto forma di rimborsi per la domanda di registrazione di marchi e per i servizi di pre-diagnostica della proprietà intellettuale (IP Scan), fino a un importo massimo di 1.500 euro per impresa.

Sono previste cinque finestre temporali per le candidature:

dall’11 al 31 gennaio 2021

dal 1° al 31 marzo 2021

dal 1° al 31 maggio 2021

dal 1° al 31 luglio

dal 1° al 30 settembre.

Scadenze:

31/01/2021

31/03/2021

31/05/2021

31/07/2021

30/09/2021

Digitalizzazione del settore energetico: 1° Open Call PLATOON per piccole e medie imprese

Digitalizzazione del settore energetico: 1° Open Call PLATOON per piccole e medie imprese

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È aperta la prima Open Call del progetto PLATOON per la digitalizzazione del settore energetico, finanziato dal programma Horizon 2020.

Il bando sosterrà 6 piccole e medie imprese (PMI) che dovranno contribuire agli obiettivi di PLATOON di aumentare il consumo di energie rinnovabili, migliorare la gestione delle reti energetiche smart, l’efficienza energetica e l’ottimizzazione delle risorse.

Per fare questo, le PMI selezionate dovranno sviluppare diverse componenti dell’architettura di riferimento di PLATOON, che saranno implementate e validate in azioni pilota di larga scala del progetto.

Le imprese candidate dovranno affrontare una delle seguenti sfide:

1 – Ready-Made Challenge che include i seguenti topic:

Open source IDS Connector on Edge

Tool for automatic deployment of containerised applications in a Cloud or on premise environment

Secure Multi party computation

PLATOON compliant data management and interoperability solution

PLATOON Photovoltaic Production forecasters

Tool for scanning maintenance logs

2 – Free-Choice Challenge nella quale i candidati possono proporre una sfida a scelta, sempre in raccordo con i criteri del bando.

Ciascuna delle 6 imprese selezionate riceverà fino a 150.000 euro di sovvenzioni equity-free e parteciperà a un programma di sostegno e mentoring della durata di 9 mesi.

La scadenza per partecipare è il 4 marzo 2021.

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